Fez

Guida di viaggio di Fez - Aiuto per i viaggi
Situata ai piedi delle colline del Medio Atlante, Fez è il cuore medievale del Marocco, dove ogni vicolo riecheggia la storia e gli artigiani mantengono vivi gli antichi mestieri. Questa guida illustra il cuore della città – dai labirintici suk e dalle profumate concerie alle tranquille madrase e ai vivaci mercati delle spezie – spiegando le stagioni migliori per visitarla, come spostarsi e dove alloggiare. Consigli di sicurezza e usanze locali si fondono con consigli pratici, assicurando ai viaggiatori di sentirsi a proprio agio nel colorato caos di Fez. Che si tratti di pianificare il budget con attenzione, di trovare autentici riad o di assaporare la pastilla tra i profumi di spezie e cuoio, i visitatori ripartono meglio preparati a immergersi nell'anima di Fez.

Situata tra le dolci pieghe delle colline del Medio Atlante, Fez si dispiega come un manoscritto vivente della memoria marocchina. I suoi due antichi quartieri – Fes el-Bali e Fes Jdid – si stringono attorno al letto del fiume Fez, dove stretti corsi d'acqua un tempo trasportavano grano e argilla dalle colline al cuore della città. Sorta sotto il dominio degli Idrisidi alla fine dell'VIII secolo, Fez nacque come due insediamenti gemelli sulle due rive del fiume. Crebbero l'uno accanto all'altro in rivalità, plasmati da ondate di nuovi arrivati ​​provenienti dall'Ifriqiya e da al-Andalus, ognuno dei quali portò con sé i propri costumi, lingue e mestieri.

All'inizio dell'XI secolo, il sultano almoravide Yusuf ibn Tashfin mise da parte la rivalità e unì le due metà in quella che rimane l'odierna medina, la fitta trama urbana, Fes el-Bali. Sotto questi pii sovrani, la città si guadagnò la reputazione di centro di studi: moschee e scuole coraniche sorsero a ogni angolo, e commercianti carichi di sete e spezie ne plasmarono la vita di mercato. Quando i Merinidi presero il potere nel XIII secolo, Fez rivendicò il ruolo di capitale e i monumenti più celebri della città presero forma. Le madrase commissionate da Abu Inan e dai suoi predecessori – Al-Attarine, Bou Inania, Cherratine – racchiudono cortili ombreggiati e gallerie in legno di cedro intagliato. Le pareti di piastrelle zellij brillano in motivi la cui geometria sembra pulsare di un significato più profondo.

Oltre questi collegi di clausura, i Merinidi eressero i bastioni di Fes Jdid – “Nuova Fez” – dove il Palazzo Reale si erge ancora oggi dietro imponenti cancelli lucidati di un verde brunito. Sul lato sud di questo quartiere, prese forma la mellah: il quartiere ebraico cinto da mura, con le sue sinagoghe e i suoi stretti vicoli, a testimonianza della lunga presenza della comunità ebraica di Fez. Sebbene oggi ne rimangano così poche, le sinagoghe di Al-Fassiyin e Ibn Danan testimoniano un'epoca in cui arabo, berbero ed ebraico si mescolavano nella lingua parlata di tutti i giorni.

La città moderna si estende ben oltre le antiche mura. La Ville Nouvelle, un reticolo di ampi viali ed edifici Art Déco costruiti sotto il protettorato francese, si estende verso ovest nella pianura del Saïss. Qui, i caffè costeggiano Avenue Hassan II; i giardini offrono ombra ai passeggiatori; e le facciate sobrie degli uffici postali e dei tribunali di epoca coloniale si ergono come segni di un capitolo diverso nella storia di Fez.

I cambiamenti climatici hanno plasmato a lungo la vita a Fez. Gli inverni portano piogge fresche, a volte persino gelate, mentre le estati imprimono un calore secco alle mura di pietra. Le temperature oscillano tra le miti giornate invernali, intorno ai 15 °C, e i picchi di mezza estate, prossimi ai 35 °C. In rare occasioni, la città ha visto nevicare o ha registrato minime sotto lo zero. Nel corso dei secoli, i ramificati canali del fiume hanno alimentato giardini e hammam, con le loro cupole e volte che si innalzano dai tetti.

Oggi, oltre 1,25 milioni di residenti considerano Fez la loro casa, parlando un dialetto locale dell'arabo marocchino – noto come fessi – che un tempo garantiva il prestigio di una corte e di una moschea. Parallelamente, l'arabo moderno standard e il tamazight rivendicano lo status ufficiale, mentre il francese, retaggio del dominio coloniale, rimane la lingua del diritto e dell'istruzione superiore. Nei vicoli della medina, i richiami dei venditori ambulanti echeggiano accanto al ritmico taglio delle pelli: la conceria Chouara lavora ancora le pelli in vasche di tintura proprio come faceva quasi mille anni fa.

Artigianato e commercio continuano a definire l'economia della città. Gli artigiani modellano vassoi di ottone, tessono tappeti e rilegano manoscritti, spesso in laboratori attivi da generazioni. Più lontano, le pianure di Saïss producono cereali, olive e uva; i mercati della città moderna pullulano di prodotti provenienti dalle campagne circostanti. Anche il turismo sostiene molte attività economiche, con i viaggiatori alla ricerca dei monumenti patrimonio dell'umanità della medina: l'Università Qarawiyyin, fondata nell'857 e considerata la più antica istituzione universitaria in attività continuativa; le terrazze a cascata degli hammam Saffarin e Mokhfiya; le porte secolari di Bab Mahrouk, Bab Guissa e Bab Ftouh.

Al ritmo della vita religiosa, le grandi zawiya (santuari) della città continuano ad attrarre pellegrini. Ogni autunno, le corporazioni si uniscono in processione per il Moussem di Moulay Idris II, portando una keswa riccamente ricamata da drappeggiare sulla tomba del fondatore. I festival si svolgono durante tutto l'anno, dal Festival Mondiale di Musica Sacra nella tarda primavera, quando i palchi dei concerti si elevano accanto alle mura medievali, ai raduni di rituali sufi e al Festival della Cultura Amazigh a metà estate. Negli ultimi anni, anche i podisti si sono distinti, seguendo un percorso attraverso antichi vicoli e piazze aperte al Festival della Corsa di Fez.

Eppure, sotto queste orgogliose tradizioni, Fez si scontra con le esigenze della vita moderna. Disoccupazione e uno sviluppo disomogeneo mettono alla prova la capacità della città di sostenere il suo nucleo storico. Molti riad sono stati restaurati e trasformati in guesthouse, con i loro cortili ravvivati ​​da fontane e aranci, mentre altre case attendono i fondi necessari per conservare le secolari opere in legno e le modanature in gesso. La sfida sta nel coniugare la tradizione con le opportunità, in modo che le stesse famiglie che un tempo lavoravano nelle concerie o nei cortili delle madrase possano trovare un nuovo lavoro nella conservazione e nell'ospitalità.

Fez resiste perché le sue strade non sono solo un calpestio pedonale: portano il peso della memoria. Un visitatore che svolta l'angolo in uno stretto vicolo può intravedere un portale scolpito che si apre su un giardino interno. Altrove, il richiamo alla preghiera risuona sopra i tetti punteggiati di piccioni, offrendo un momento di silenzio contro il brusio incessante della città. Qui, nei vicoli tortuosi di Fes el-Bali o sotto gli alberi dei viali della Ville Nouvelle, si scopre una città che è sempre stata in movimento, eppure rimane radicata nelle vite di coloro che l'hanno costruita, una pietra alla volta.

Dirham marocchino (MAD)

Valuta

789

Fondato

+212 (53)

Codice di chiamata

1,112,072

Popolazione

320 km2 (120 miglia quadrate)

Zona

arabo

Lingua ufficiale

414 m (1.358 piedi)

Elevazione

PIOVOSO (UTC+0) / OVEST (UTC+1 in estate)

Fuso orario

Introduzione: perché Fez è la città imperiale più autentica del Marocco

Bab Bou Jeloud, la "Porta Blu" di Fez, si trova all'ingresso della medina medievale. Si apre su un mondo preservato dai secoli passati, dove la città vecchia (Fes el-Bali) si estende in un labirinto di vicoli stretti e mercati vivaci. Dietro questa porta si trova la più grande città medievale del mondo, praticamente chiusa al traffico e ricca di monumenti delle dinastie Idriside, Merinide e Saadiana. I visitatori che la attraversano percepiscono uno spirito autentico, mentre le fontane a mosaico e gli artigiani al lavoro creano un'atmosfera senza tempo. La città vecchia di Fez è patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, riconosciuta per la sua straordinaria completezza urbanistica e architettonica medievale.

Oltre al suo centro storico, Fez oggi conta oltre un milione di abitanti, che alimentano l'energia quotidiana della città. A differenza delle città più sfarzose di Casablanca o Marrakech, Fez conserva un'aria più tranquilla e contemplativa in molti quartieri. Il richiamo alla preghiera dalla Moschea Qarawiyyin scandisce il ritmo della vita, e il profumo di cuoio e tè alla menta aleggia tra gli stretti vicoli. L'anima della città è anche intellettuale: l'Università Al-Qarawiyyin, fondata nell'859 e ricostruita nel corso dei secoli, è spesso citata come la più antica università in attività continuativa al mondo. I viaggiatori spesso trovano Fez non una semplice attrazione turistica, ma un museo vivente della cultura marocchina.

Panoramica rapida di Fez: fatti chiave in sintesi

Terza città più grande del Marocco, Fez ospita circa 1,3 milioni di residenti. È divisa in tre quartieri distinti: l'antica medina (Fes el-Bali), l'adiacente quartiere dei palazzi (Fes el-Jdid) e la Ville Nouvelle del XX secolo. Per le strade di Fez, si parla comunemente arabo marocchino (Darija) e amazigh (berbero); il francese e l'inglese sono ampiamente utilizzati negli hotel, nei negozi e tra i giovani marocchini. La valuta è il dirham marocchino (MAD) e i visitatori generalmente trovano Fez accessibile per gli standard occidentali. Il clima è continentale: le estati sono calde e secche, gli inverni sono freschi e a volte piovosi. In sostanza, il carattere di Fez è profondamente tradizionale, il che la rende ideale per gli amanti della cultura e della storia.

Fez vs Fes: qual è la grafia corretta?

"Fez" e "Fes" sono due modi di scrivere la stessa città. Ufficialmente, la città è spesso scritta come Fès (con l'accento) sulla segnaletica marocchina, riflettendo la traslitterazione francese. I viaggiatori inglesi usano tipicamente "Fez". Indipendentemente dall'ortografia, si riferisce all'antica capitale imperiale del Marocco. Non fatevi confondere dal nome inglese "Fes" in alcune guide turistiche: si tratta della stessa città (il nome deriva dall'arabo Al-Fas, che significa "finocchio" o secondo alcuni "nascosto").

Le tre città all'interno di Fez

I viaggiatori possono immaginare Fez essenzialmente come composta da tre parti. Il quartiere più antico, Fès el-Bali (Vecchia Fez), è la vasta medina medievale dove le auto sono generalmente vietate. È una fitta rete di mercati, madrase e moschee, tra cui la storica moschea/università di Al-Qarawiyyin e la famosa conceria di Chouara. Nelle vicinanze si trova Fès el-Jedid ("Nuova Fez"), un quartiere dell'era Merinide fondato nel XIV secolo; quest'area ospita il quartiere del palazzo reale (Dar el-Makhzen), l'antica Mellah ebraica cinta da mura (ora un quartiere affascinante) e piazze come Place Lalla Yeddouna. A est di queste antiche zone si trova la Ville Nouvelle (Città Nuova), costruita durante il protettorato francese con ampi viali, negozi moderni e hotel. Molti visitatori preferiscono soggiornare nei riad di el-Bali o el-Jedid per l'atmosfera, mentre la Ville Nouvelle offre hotel più grandi e parcheggi.

Capire lo status di patrimonio mondiale dell'UNESCO di Fez

Nel 1981, l'UNESCO ha dichiarato la medina storica di Fez Patrimonio dell'Umanità. Questa designazione comprende il nucleo della città vecchia (principalmente Fès el-Bali e parti di Fès el-Jedid) con le sue moschee, madrase, negozi e antiche dimore, riconoscendola come una delle aree urbane medievali più complete al mondo. Lo status di patrimonio UNESCO significa che ora l'architettura tradizionale è tutelata da rigide regole: la maggior parte delle strade della medina rimane stretta e bassa, e qualsiasi ristrutturazione deve utilizzare materiali locali (ciottoli, cedro, intonaco naturale). Per i visitatori, questo significa che il centro di Fez conserva ancora un'atmosfera straordinariamente autentica. Passeggiare tra i suk e i vicoli è come entrare in un museo vivente del patrimonio marocchino.

Il periodo migliore per visitare Fez: guida meteo mese per mese

Primavera a Fez (marzo-maggio): spiegazione della stagione di punta

La primavera (da marzo a maggio) è uno dei periodi più piacevoli per visitare Fez. Le temperature diurne variano generalmente tra i 15 e i 25 °C (60-75 °F), calde ma non soffocanti. Gli aranci e i fichi della città sono in fiore e i suk sono vivaci ma non sovraffollati. Verso la fine della primavera Fez può essere affollata di turisti che arrivano per il clima mite e gli eventi locali (ad esempio, il Festival di Musica Sacra del Mondo di Fez si svolge spesso a fine maggio o inizio giugno).

Estate a Fez (giugno-agosto): caldo e opportunità

L'estate a Fez è molto calda. Le massime diurne spesso superano i 35 °C (95 °F) e possono raggiungere i 40 °C (104 °F) durante le ondate di calore. Gli abitanti del posto osservano una pausa a tarda mattinata (molti tornano ai loro riad per riposare), quindi molte attrazioni sono più piacevoli da visitare al mattino presto o a tarda notte. La sera porta un po' di sollievo, con le temperature che scendono fino a circa 25 °C (circa 21 °F). Se viaggiate d'estate, prenotate un alloggio con aria condizionata, se possibile, e mantenetevi idratati; un ventilatore a mano può essere molto utile nelle strade più affollate dei suk. Da notare anche che il Festival Mondiale di Musica Sacra si svolge in genere all'inizio dell'estate; questo attira folle e riempie i riad.

Autunno a Fez (settembre-novembre): il momento giusto

L'autunno (da settembre a novembre) rispecchia la mitezza della primavera. Le prime giornate autunnali sono calde – intorno ai 25-30 °C a settembre – per poi raffreddarsi gradualmente fino a circa 15 °C entro novembre. La stagione del raccolto porta fichi freschi, olive e altri prodotti sui mercati. Fez tende a essere più tranquilla dopo la calca estiva, quindi ottobre è spesso considerato un mese ideale per una visita. (Tuttavia, tieni presente che il 6 ottobre è festa nazionale – l'ascesa al trono del Re – e in questo periodo alcuni siti potrebbero essere chiusi o potrebbero radunarsi folle per i festeggiamenti.)

Inverno a Fez (dicembre-febbraio): vantaggi fuori stagione

L'inverno (da dicembre a febbraio) è più fresco e umido. Le temperature massime diurne si aggirano intorno ai 15 °C (circa 60 °F), con notti fredde che possono avvicinarsi allo zero (soprattutto a gennaio/febbraio). Sebbene a Fez nevichi raramente, le vicine vette dell'Atlante nevicano spesso, quindi sono possibili escursioni in montagna per la neve. Le piogge invernali sono brevi, quindi è consigliabile portare una giacca impermeabile. Il numero di turisti diminuisce in inverno (al di fuori delle settimane di festa come Natale), il che significa tariffe alberghiere più basse e attrazioni meno affollate. Molti riad e hotel offrono il riscaldamento (caminetti o radiatori elettrici), ma è consigliabile verificare, poiché alcuni riad più vecchi offrono solo stufe portatili.

Ramadan a Fez: cosa devono sapere i viaggiatori

Fez è nota come una delle città spirituali del Marocco, quindi il Ramadan viene osservato rigorosamente. Durante il Ramadan (che segue il calendario lunare islamico; ad esempio, nel 2025 sarà all'incirca dal 1° marzo al 30 aprile), molti ristoranti e caffè diurni chiudono o riducono notevolmente gli orari, e la vita si sposta verso sera. I visitatori non musulmani non dovrebbero mangiare, bere o fumare in pubblico durante le ore di digiuno: tenere un'insalata o una bottiglia d'acqua in bella vista può essere considerato maleducato. D'altro canto, al calar della notte si svolgono feste comunitarie (Iftar), durante le quali la gente del posto interrompe il digiuno con zuppa, pane e dolci. I visitatori possono cenare in hotel o in alcuni caffè (che rimangono aperti) o persino essere invitati a un pasto Iftar se si fa amicizia con un abitante del posto. È comunque possibile visitare la città durante il Ramadan: i siti principali rimangono aperti (anche se spesso chiudono a mezzogiorno) e l'esperienza del Ramadan in sé (giornate tranquille, serate festive) può essere arricchente.

Come arrivare a Fez: guida completa ai trasporti

Volare a Fez: compagnie aeree, rotte e guida aeroportuale

In aereo per Fez: l'aeroporto della città (FES, chiamato anche Fez-Saïss) si trova a circa 15 km a sud della medina. Royal Air Maroc offre voli giornalieri per Casablanca (con collegamenti nazionali) e diverse compagnie low cost europee (EasyJet, Ryanair, Wizz Air, Vueling, ecc.) volano anche qui. Le compagnie charter stagionali servono Fez nei mesi di punta (soprattutto in estate e durante i festival). All'arrivo, i viaggiatori possono prendere la navetta blu CTM per il centro città (circa 50 MAD, circa 5 dollari) o un piccolo taxi per circa 250-300 MAD (i taxi possono ospitare fino a tre passeggeri). I taxi fanno la coda fuori dal ritiro bagagli: insistete sempre sul tassametro o concordate una tariffa fissa prima di partire. Il tragitto per raggiungere la medina dura in genere 30-40 minuti.

Treni per Fez: orari, costi e consigli per la prenotazione

Treni per Fez: la stazione di Fez-Ville è una tappa importante della rete ferroviaria ONCF del Marocco. Nel 2018, la linea ad alta velocità "Al Boraq" ha raggiunto Fez, collegandola a Tangeri, Rabat e Casablanca. Ad esempio, un treno di prima classe da Casablanca Voyageurs a Fez impiega circa 3 ore e mezza (la seconda classe impiega un po' più di tempo e costa circa il 15% in meno). Altre linee collegano Fez direttamente a Rabat e Marrakech (con un cambio a Casablanca), mentre un treno locale collega Fez a Meknes (30 minuti) e alle rovine romane di Volubilis. I biglietti possono essere acquistati in stazione o online (anche se il sito web dell'ONCF può presentare dei problemi). I treni sono puliti e climatizzati, con posti a sedere assegnati; gli snack bar a bordo vendono bevande e snack. In alta stagione, è consigliabile prenotare con qualche giorno di anticipo.

Viaggio in autobus per Fez: opzioni CTM e Supratours

Viaggi in autobus: diverse compagnie di autobus collegano Fez con il resto del Marocco. L'operatore principale è CTM (www.ctm.ma), che gestisce comodi autobus con aria condizionata da Casablanca, Marrakech, Tangeri, Chefchaouen e molte altre città a Fez. Supratours (gestita da Royal Air Maroc) copre tratte simili, spesso in base agli orari dei voli. Il terminal principale degli autobus di Fez si trova in Batha Road (Ville Nouvelle), con un'altra stazione in Avenue Hassan II, vicino alla stazione ferroviaria. Le tariffe variano in base alla distanza (ad esempio, Casablanca-Fez ~120 MAD solo andata, Marrakech-Fez ~180 MAD). Gli autobus sono generalmente in servizio tutto l'anno, anche se le partenze notturne possono essere rare. I biglietti possono essere acquistati in stazione o online. Gli autobus sono generalmente affidabili e più comodi dei taxi per le lunghe distanze.

Guidare verso Fez: condizioni stradali e parcheggio

In auto verso Fez: le autostrade del Marocco rendono Fez relativamente facile da raggiungere in auto. Una moderna autostrada a pedaggio (A2) collega Casablanca (200 km a sud) a Fez in circa 2,5-3 ore. Rabat (175 km a ovest) è a circa 2 ore di autostrada. Da Tangeri sono circa 300 km (circa 3 ore) sulla A2/A3, mentre Marrakech è più lontana (circa 500 km, circa 5-6 ore). Le strade sono generalmente in buone condizioni, ma fate attenzione ai dossi (trapeti) agli ingressi delle città. Parcheggiare all'interno della medina (Fez el-Bali) è praticamente impossibile; i visitatori dovrebbero parcheggiare a Ville Nouvelle o vicino a Bab Boujloud. Gli hotel di Ville Nouvelle spesso offrono parcheggio gratuito. Per chi non ha un'auto, i grand taxi (berline gialle condivise o private) effettuano percorsi prestabiliti dagli hub dei taxi di Casablanca e Rabat, oppure possono essere noleggiati privatamente (6 passeggeri condividono la tariffa) tra Fez e le città circostanti.

Dove alloggiare a Fez: guida ai quartieri e agli alloggi

Soggiornare a Fes el Bali: l'esperienza della Medina

Il cuore di Fez in cui soggiornare è l'antica medina (Fès el-Bali). Qui, gli alloggi sono riad e guesthouse ricavati in case storiche. Ostelli e riad semplici possono costare dai 20 ai 40 dollari a notte, mentre le strutture di lusso (spesso a 4 o 5 stelle) possono superare i 150-200 dollari. Un riad ha in genere un cortile interno con una fontana, e le camere si aprono su quel cortile. Molti riad dispongono di terrazze panoramiche (con vista sulla medina) e possono includere servizi come un hammam o il servizio di colazione. Il vantaggio è l'accesso immediato a suk e monumenti; lo svantaggio sono i rumorosi richiami delle capre o la musica all'alba, e i gradini di ciottoli che possono essere difficili da raggiungere con i bagagli. In estate, l'aria condizionata è comune, ma in inverno non tutti i riad dispongono di riscaldamento completo, a parte stufe portatili o caminetti.

Fes el-Jedid: il quartiere del palazzo

Appena a nord di Fès el-Bali si trova Fès el-Jedid ("Nuova Fez"), un quartiere di epoca merinide costruito attorno al palazzo reale del XIV secolo. Anche qui gli alloggi sono costituiti principalmente da riad e guesthouse, con prezzi simili a quelli della vecchia medina. L'atmosfera è leggermente più tranquilla rispetto a el-Bali e si è vicini alla Ville Nouvelle per quanto riguarda ristoranti e trasporti. Alcuni riad di el-Jedid confinano con l'ex Mellah ebraica, ora un suggestivo labirinto di vicoli e botteghe artigiane. Soggiornare a el-Jedid ricorda ancora la Fez storica, ma offre un accesso più facile (una breve passeggiata o un taxi) ai servizi della Ville Nouvelle.

Città Nuova: Comfort Moderno

Per i viaggiatori che preferiscono i comfort moderni, la Ville Nouvelle ("Città Nuova") di Fez è una comoda base. Progettato dai francesi all'inizio del XX secolo, questo quartiere vanta ampi viali, negozi e numerosi hotel. Troverete di tutto, dalle catene internazionali alle confortevoli locande di fascia media. Le camere d'albergo sono spaziose e spesso includono servizi come piscine, centri business e bagni in stile occidentale. La Ville Nouvelle offre un ampio parcheggio e molti ristoranti adatti ai viaggiatori. L'unico inconveniente è che vi trovate fuori dalla medina: aspettatevi di prendere un taxi o di camminare (15-20 minuti) per entrare a Fez el-Bali. I taxi a Fez richiedono l'uso del tassametro; negoziate sempre una tariffa equa o assicuratevi che il tassametro sia acceso.

Le migliori cose da fare a Fez: guida completa alle attrazioni

Esplorando Fez el Bali: la Medina medievale

La cosa più memorabile da fare a Fez è passeggiare nella sua antica medina. Fès el-Bali è la più grande area urbana pedonale del mondo, un labirinto di vicoli fiancheggiati da suk e case antiche. Ogni angolo svela un'altra bottega o fontana: potresti uscire dal vicolo di un ramaio per entrare in una conceria o imbatterti in una madrasa del XIV secolo. È facile perdersi (e questo fa parte dell'esperienza), ma i visitatori spesso usano le mappe degli smartphone (scaricatele in anticipo, poiché il GPS può essere impreciso nelle stradine strette). I punti di accesso principali includono Bab Bou Jeloud (la Porta Blu), Bab Semmarine (che conduce più in profondità nei suk delle spezie e dei metalli) e Bab Ftouh, ognuno dei quali si apre su importanti quartieri del mercato. Durante l'esplorazione, ricorda di vestirti in modo sobrio e di prestare attenzione ai ciottoli irregolari. Se orientarsi ti sembra scoraggiante, prendi in considerazione l'idea di assumere una guida locale autorizzata per qualche ora; in caso contrario, la passeggiata libera vi ricompenserà comunque con fontane nascoste, bancarelle di fiori e artigiani al lavoro.

Le famose concerie di Fez: guida completa per i visitatori

Nessuna visita a Fez è completa senza una visita alle antiche concerie. Nella conceria Chouara, decine di fosse incassate sono riempite con tinte vivaci: acqua di calce bianca, poi il rosso del papavero e il blu dell'indaco. Le alte terrazze panoramiche offrono un panorama vertiginoso di tini e lavoratori indaffarati. L'odore pungente fa parte dell'esperienza; la gente del posto è solita distribuire foglie di menta per mitigarne l'odore. L'ingresso è ufficialmente gratuito, ma i commercianti all'ingresso potrebbero aspettarsi una mancia o invitarvi a curiosare nei loro negozi di pelletteria. Se non desiderate acquistare, è consuetudine lasciare una cortese mancia di 5-10 MAD e uscire rapidamente. Visitare nel tardo pomeriggio (o la mattina presto) può essere più confortevole, con meno folla e luce soffusa. Indossate scarpe da ginnastica sui gradini di pietra e fate attenzione ai frammenti di piastrelle sotto i piedi. Le fotografie sono accettabili (non serve il flash). Visitare la conceria offre uno spaccato di un mestiere immutato da secoli.

Siti religiosi e storici

All'interno della medina si trovano gli edifici storici più importanti di Fez. La Moschea e l'Università di Al-Qarawiyyin rappresentano il cuore spirituale della città: fondate nell'859 e ampliate nel tempo, sono diventate la più antica università ininterrottamente attiva al mondo. I non musulmani non possono accedere alla sala di preghiera della moschea, ma una piccola biblioteca adiacente (recentemente riaperta come spazio culturale) può essere visitata a un prezzo modico. Nelle vicinanze, la Madrasa Bou Inania (costruita nel 1350) è una delle poche madrase storiche aperte al pubblico; il suo imponente minareto e il minbar (pulpito) in legno scolpito sono i punti salienti. Altrettanto bella è la Medersa el-Attarine (1320), con un cortile rivestito di piastrelle turchesi e un soffitto in cedro finemente dipinto. Biglietti d'ingresso economici (circa 50 MAD a sito) consentono di entrare in questi cortili storici per ammirare l'architettura merinide al suo meglio.

Musei e siti culturali

Fez ospita anche diversi musei che ne esplorano l'artigianato e la storia. Il Museo Dar Batha (in un ex palazzo del XIX secolo) espone arti tradizionali: ceramiche colorate, oggetti in legno intagliato, piastrelle Zellij e costumi in gallerie climatizzate. Nelle vicinanze, il Museo Nejjarine delle Arti del Legno (ospitato in un funduq/caravanserraglio restaurato) mette in risalto il patrimonio di lavorazione del legno della città; la sua fontana riccamente piastrellata e il caffè sul tetto offrono una delle viste più belle della medina. Per qualcosa di diverso, recatevi a Borj Nord, una fortezza del XVI secolo su una collina a nord della medina: oggi ospita un museo delle armi e offre ampi panorami di Fez. I biglietti d'ingresso per questi siti variano da circa 20 a 70 MAD (circa 2-7 dollari). Molti visitatori trovano questi luoghi un fresco rifugio e un'opportunità per scoprire il passato artigianale di Fez.

Il quartiere ebraico (Mellah): storia e siti

Appena fuori Fès el-Bali si trova l'antico quartiere ebraico, la Mellah. Un tempo fiancheggiato da negozi, oggi ne rimangono solo poche centinaia. L'attrazione principale è la restaurata Sinagoga Ibn Danan (XVII secolo), con la sua arca della Torah in legno decorato e i pavimenti in marmo bianco; i visitatori di solito necessitano di una guida o di un accompagnatore (spesso gratuito, anche se piccole donazioni sono ben accette). Nelle vicinanze si trova il cimitero ebraico: salire sulle sue ripide file di lapidi scolpite offre una vista unica sulla medina. Gli stretti vicoli della Mellah ora ospitano fabbri e caffè; persino le sue dimore vuote lasciano intuire la comunità che prosperava qui. In più, questa zona è a pochi passi da vari musei a tema Mellah o dalla fortezza di Borj Bel-Kaʿan. Ricordate che la Mellah è un quartiere residenziale, quindi evitate rumori molesti e chiedete il permesso prima di entrare in qualsiasi edificio adiacente.

Guida gastronomica di Fez: cosa e dove mangiare

Cucina tradizionale Fassi: piatti da provare assolutamente

La cucina di Fez (spesso chiamata semplicemente Fassi) è ricca e aromatica. Un piatto tipico è la pastilla (bastilla): una torta salata a strati fatta con piccione o pollo, carne speziata, uova e mandorle, guarnita con zucchero a velo e cannella. I tajine di agnello o pollo sono onnipresenti: provate le versioni con limone e olive in conserva, o con ingredienti dolci come albicocche e mandorle. Il tangia è uno stufato tipico di Fez, preparato in un'urna di terracotta: manzo o agnello vengono cotti lentamente per ore con aglio, limone in conserva e zafferano. Vedrete urne di terracotta per il tangia impilate fuori da alcuni riad (il giovedì è il giorno tradizionale del tangia). Tra i piatti quotidiani più comuni ci sono il couscous (spesso servito il venerdì) e la sostanziosa zuppa harira. La città è anche famosa per il tè alla menta dolce (tè alla menta marocchino con molto zucchero). Non perdetevi il pane locale (khobz) e i dolci come il chebakia (biscotti al sesamo nel miele). Molti mercati e caffè espongono con orgoglio vassoi di frutta secca e noci. Assaggiando un po' di ogni prodotto, si può assaporare la cucina casalinga marocchina.

I migliori ristoranti e cibo di strada

All'interno della medina troverete ristoranti di ogni livello. Dar Hatim, situato vicino a Bab Bou Jeloud, è uno dei locali preferiti dai viaggiatori per la generosa cucina casalinga Fassi (non è necessaria la prenotazione). Il Café Clock (a Fès el-Jedid) serve piatti creativi, tra cui il famoso hamburger di cammello, e offre tajine vegetariane ed eventi culturali. Le Tarbouche e il Café Nejjarine hanno terrazze panoramiche. Mentre esplorate la medina, cercate i menu scritti a mano che elencano tajine, couscous, kefta (polpette speziate) e pastilla. Le porzioni sono spesso adatte a tutta la famiglia, quindi valutate la possibilità di condividerle.

Anche il cibo di strada è abbondante. Piccoli negozi e bancarelle offrono carni alla griglia (kefta piccanti o spiedini di pollo), saporiti pastels (pasticcini fritti) e ricche zuppe (harira o bsouda, uno stufato di agnello). Le pasticcerie vendono sfenj (ciambelle marocchine) e chebakia (biscotti al sesamo inzuppati nel miele). Di solito sono sicuri da mangiare perché sono preparati freschi e serviti caldi: fate solo attenzione alle insalate crude e bevete acqua in bottiglia. Fermarsi per una tazza di tè alla menta e uno spuntino è un modo perfetto per riposarsi durante le vostre passeggiate nella medina.

I viaggiatori vegetariani troveranno numerose opzioni. Molte tajine possono essere preparate con verdure, lenticchie o uova, e il Café Clock e alcuni altri caffè sono particolarmente adatti a chi segue diete senza carne. Sono sempre disponibili anche insalate di olive, carote e barbabietole. Non esitate a chiedere una tajine di verdure o un piatto extra di verdure cotte (zalouk): i cuochi marocchini sono abituati a soddisfare ogni esigenza.

Shopping nei souk di Fez: guida completa per gli acquirenti

Capire il sistema dei souk di Fez

L'artigianato della medina è in gran parte organizzato per mestiere. Vicino a Bab Bou Jeloud troverete oggetti in metallo (vassoi di rame, lampade di ottone) e ferramenta; più all'interno si trovano bancarelle di tessuti e negozi di stoffe (sete, broccati, tappeti). Il souk della pelle (borse, babbucce, giacche) si estende intorno alla zona delle concerie. Per trovare ceramiche, recatevi nel quartiere di Ain Nokbi, vicino ai bastioni meridionali. Anche senza una guida, potete chiedere alla gente del posto o usare un'app tascabile per orientarvi tra le strade tortuose: basta cercare i cartelli con la scritta "Souk" e un'icona o una specialità. Ogni gruppo di artigianato ha un aroma e una tavolozza di colori leggermente diversi, quindi passeggiate e notate le immagini e gli odori: quadrati di metallo, torri di spezie e casse di legno sono punti di riferimento indimenticabili.

Cosa acquistare a Fez: guida alla qualità

  • Pelletteria: La pelle marocchina di Fez è rinomata. Cercate pelli morbide e pieno fiore (devono essere elastiche e non plasticose). Tra gli acquisti classici ci sono babbucce (pantofole in pelle), giacche, pouf (pouf in pelle) e borse cucite a mano. Gli articoli in pelle di alta qualità di Fez hanno un odore caratteristico e terroso (pelle di vacchetta/cinghiale) e tinture naturali. Consiglio: premete un'unghia in un punto nascosto: la tintura vera non si scheggia facilmente.
  • Lavorazione dei metalli: Vassoi, teiere e lampade in rame e ottone sono onnipresenti. I pezzi autentici sono pesanti e spesso presentano motivi geometrici o floreali incisi a mano. Se un pezzo è molto leggero o lucido con motivi irregolari, potrebbe essere rivestito o di scarsa qualità. Il rame martellato (con piccole rientranze arrotondate) è solitamente di buona qualità. Una calamita non dovrebbe aderire all'ottone massiccio. Molti negozi di suk lucidano gli oggetti quotidianamente, quindi non lasciatevi ingannare dalla lucentezza; controllate invece lo spessore e verificate che la parte inferiore appaia uniforme.
  • Ceramica: Le ceramiche blu e bianche e le piastrelle a mosaico di Fez sono iconiche. Piatti, tajine e piastrelle decorative sono venduti in tutto il quartiere degli artigiani. Ispezionate la ceramica marocchina per verificare la presenza di crepe o colature di smalto; la ceramica marocchina dipinta a mano presenterà piccole imperfezioni (linee leggermente irregolari). Chiedete se la smaltatura a lustro è adatta all'uso alimentare prima di acquistare piatti. Un mercato popolare per la ceramica è Place Aïn Nokbi.
  • Tessuti e tappeti: Tappeti e coperte berberi (stili Beni Ourain e Azilal) si trovano in molte bancarelle, solitamente tessuti sui Monti dell'Atlante. I tappeti di lana hanno pieghe naturali e un retro lanoso; cercate i bordi annodati a mano. Se desiderate la garanzia di un artigianato locale, controllate l'etichetta o chiedete "fatto a macchina o a mano?". Poiché i tappeti autentici sono pesanti e costosi, molti turisti ne acquistano solo piccoli pezzi o sciarpe. Anche le sciarpe e gli scialli marocchini (in cotone o seta) con bordi ricamati sono autentici e facili da portare in valigia.
  • Spezie e prodotti alimentari: Il mercato delle spezie di Fez offre zafferano, cumino, paprika e ras el hanout. Lo zafferano è costoso; se i fili rossi hanno un odore fortemente aromatico (anche in un pizzico), sono genuini. Si possono trovare anche olive in scatola, miele, pasticcini di mandorle e olio di argan (usato per uso alimentare o per la pelle). Confezionateli in sacchetti sottovuoto sigillati (molti negozi offrono il confezionamento sottovuoto) per il viaggio.

In breve, acquista solo articoli che ti piacciono davvero. I souvenir di alta qualità a Fez non sono economici, ma rappresentano il patrimonio locale. Se trovi un articolo ben fatto, valuta la possibilità di contrattare (vedi sotto) per ottenere un prezzo equo.

Come contrattare nei souk

Nei mercati marocchini la contrattazione è una regola: nulla di ciò che vedete verrà venduto al prezzo di listino. Iniziate sorridendo e proponendo un'offerta bassa, spesso circa la metà del prezzo iniziale del venditore. Negoziate con fermezza ma cortesia: i sorrisi amichevoli fanno la differenza. Se il venditore rifiuta, iniziate ad andarvene; è normale che vi richiami con un'offerta inferiore. Controllate sempre attentamente un articolo e confrontatelo con altri negozi. Una tattica consigliata è fingere disinteresse se il prezzo è troppo alto; a volte offrire una cifra tonda o mostrare di avere liquidità limitata può far scendere il prezzo. Alla fine, assicuratevi che sia voi che il venditore siate soddisfatti (lasciando una buona mancia alla negoziazione stessa). Evitate "accordi" artificiosi che sembrano troppo belli per essere veri e diffidate di chiunque vi faccia troppe pressioni. Un vero artigiano vi lascerà esaminare il suo lavoro e vi darà il tempo di decidere.

Spedizioni Acquisti Home

Molti negozi a Fez possono organizzare la spedizione di articoli grandi o pesanti. In città operano uffici di corrieri internazionali (DHL, FedEx) e Aramex ha un ufficio vicino alla stazione principale degli autobus (Batha Road). Se acquistate beni fragili, chiedete al negoziante di imballarli in modo sicuro e di ottenere un numero di tracciamento. Nota: spedire ceramiche o lanterne pesanti può essere costoso, quindi considerate di spedire solo gli articoli più speciali. Per molti viaggiatori, è più semplice limitare gli acquisti a ciò che entra in valigia: pelletteria, tessuti e spezie si imballano facilmente.

Gite di un giorno da Fez: guida alla pianificazione delle escursioni

Gita di un giorno a Chefchaouen: la Perla Blu

La gita di un giorno più famosa da Fez è Chefchaouen, la Città Blu nelle montagne del Rif. Si trova a circa 200 km a nord (circa 3 ore e mezza-4 ore di viaggio per tratta). I viaggiatori spesso prendono un autobus CTM (al mattino) o noleggiano un autista privato. L'intero centro storico di Chefchaouen è dipinto in varie tonalità di blu, creando un paradiso per i fotografi. Trascorrete la giornata passeggiando per i suoi vicoli ripidi e pittoreschi, visitate il museo della kasbah nella piazza principale e gustate il formaggio di capra locale (la specialità della regione). Rientro a Fez in serata. Nota: non ci sono linee ferroviarie, quindi è consigliabile pianificare in anticipo il trasporto (autobus o auto).

Meknes e Volubilis: storia imperiale

Meknes e Volubilis possono essere combinate in un'unica escursione. Meknes (60 km a ovest, circa un'ora di auto) fu un'altra capitale medievale; tra le sue attrazioni principali figurano la porta Bab Mansour del XVIII secolo, il Mahkama du Pacha e le antiche Scuderie Imperiali. Da Meknes, con un breve tragitto in auto (10 km), si raggiunge Volubilis, una rovina romana patrimonio dell'UNESCO con mosaici e monumenti ben conservati (ingresso a circa 2 €). Molti viaggiatori noleggiano una guida o partecipano a un tour organizzato che copre entrambi i siti. Treni e autobus non arrivano direttamente a Volubilis, quindi la maggior parte passa per Meknes. È possibile visitare sia Meknes che Volubilis in un giorno da Fez, partendo di buon'ora.

Monti del Medio Atlante: fughe nella natura

Appena a sud di Fez si trova la regione del Medio Atlante, che offre un verde contrasto alla città. La città montana di Ifrane (circa 65 km a sud) è nota per la sua architettura in stile svizzero ed è una rinomata stazione sciistica in inverno. Un po' più avanti, Azrou è famosa per le sue foreste di cedri e per le bertucce selvatiche. Le soste lungo la strada nei punti panoramici con alberi di cedro spesso permettono alle scimmie di salire sulle auto per scattare foto. Queste città sono ideali per piacevoli escursioni o picnic in qualsiasi stagione. È possibile fare gite di un giorno con un'auto a noleggio o partecipando a tour organizzati per piccoli gruppi. Anche d'estate, le serate possono essere fresche, quindi portatevi un maglione leggero.

Guida alla sicurezza di Fez: come rimanere al sicuro ed evitare le truffe

Truffe comuni sui Fez e come evitarle

Fez è generalmente considerata sicura per i viaggiatori, ma è bene fare attenzione ad alcune truffe locali. Evitate le "guide" indesiderate nella medina: le guide turistiche legittime esporranno un documento d'identità ufficiale. La truffa delle concerie e dei mercati delle spezie è comune: un giovane offre aiuto gratuito, poi pretende un pagamento. Se avvicinati, un secco "la, shukran" (no grazie) di solito conclude l'offerta. Nei piccoli taxi, insistete sempre per usare il tassametro o concordate un prezzo prima di salire; una breve corsa all'interno della città dovrebbe costare circa 5-10 MAD. Se un autista rifiuta il tassametro, scendete educatamente e cercate un altro taxi.

I borseggiatori non sono molto diffusi, ma possono operare nei mercati affollati o sugli autobus. Tenete il portafoglio in una tasca anteriore o in una borsa con cerniera e siate prudenti sui mezzi pubblici. Non mostrate grandi somme di denaro e non indossate gioielli vistosi. Fidatevi del vostro istinto: se una situazione vi sembra strana, allontanatevi e basta.

Consigli di sicurezza per le viaggiatrici sole

Le donne che viaggiano da sole generalmente segnalano Fez come una città sicura, ma è comunque consigliabile essere modesti e vigili. Vestitevi in ​​modo da mimetizzarvi (meglio se coprendo spalle e ginocchia) e portate con voi una sciarpa; una gonna lunga e una maglietta vanno bene. Evitate abiti troppo succinti. In caso di attenzioni indesiderate (ad esempio, fischi insistenti o procacciatori troppo loquaci), rispondete con fermezza e spostatevi in ​​una zona più frequentata. Imparare qualche frase in arabo (come dire "shukran, la" per "no, grazie") può aiutare a scoraggiare le molestie. Di notte, scegliete strade ben illuminate o prendete un piccolo taxi piuttosto che camminare da soli in vicoli deserti. Tenete sempre i vostri effetti personali al sicuro: portafogli in una borsa con cerniera e, se possibile, usate una cintura porta soldi o una tasca interna della giacca.

Numeri di emergenza e assistenza medica

In caso di emergenza, chiamare il 19 per la polizia, il 15 per l'ambulanza/medico o il 177 per la polizia turistica (che potrebbe parlare un po' di inglese). A Fez ci sono ospedali e cliniche per cure urgenti, ma i viaggiatori dovrebbero avere un'assicurazione che copra l'evacuazione medica in caso di casi gravi. Le farmacie (cercate le croci verdi) sono numerose nella medina e nella Ville Nouvelle e vendono la maggior parte dei farmaci da banco. I farmacisti spesso capiscono l'inglese. Portate sempre con voi una copia del passaporto e dei dati dell'assicurazione.

Muoversi a Fez: guida ai trasporti locali

Muoversi nella Medina senza auto

Il centro storico di Fez è essenzialmente pedonale. Gli stretti vicoli di Fès el-Bali non sono attraversati da auto o autobus; solo da piccoli carretti e motociclette per le consegne locali. Il modo migliore per spostarsi nella medina è a piedi: si consigliano buone scarpe da passeggio. Alcune strade ai margini consentono l'accesso ai piccoli taxi; in caso contrario, è consigliabile camminare tra i suk e le attrazioni turistiche. I sentieri ripidi e irregolari potrebbero rendere alcuni luoghi non accessibili alle sedie a rotelle. Per le passeggiate più lunghe, è consigliabile fare delle pause occasionali nei caffè o nelle piazze per riposare. Una semplice mappa cartacea o un'app di navigazione offline possono aiutare a orientarsi (punti di riferimento come la Porta Blu o la Fontana di Nejjarine sono buoni punti di riferimento).

Guida ai taxi: costi e negoziazione

A Fez i taxi si dividono in due tipologie: i petit taxi (piccole berline rosse, fino a 3 passeggeri) e i grand taxi (berline gialle condivise, solitamente a 6 posti). I petit taxi operano all'interno della città (e recentemente hanno introdotto il tassametro digitale, con tariffe che partono da circa 5-6 MAD di giorno). Una breve corsa di 5 minuti costa in genere 6-10 MAD; i viaggi più lunghi possono arrivare a 15-20 MAD. Chiedete sempre all'autista di usare il tassametro. Se vi dice che è rotto, è più sicuro prendere un altro taxi o concordare una tariffa fissa in anticipo (ad esempio, 20 MAD per una corsa che normalmente costa circa 15 MAD). I grand taxi partono quando sono pieni o possono essere noleggiati privatamente a posto. All'interno di Fez possono operare solo i petit taxi, quindi riservate i grand taxi per le gite fuori città (percorrono percorsi fissi verso città come Meknes o Azrou, con tariffe di circa 10-15 MAD a posto). Gli autisti raramente parlano inglese, quindi conoscere frasi chiave in arabo o francese è utile.

Pianificazione del budget di Fez: ripartizione completa dei costi

Budget giornaliero tipico: I viaggiatori con un budget limitato possono permettersi di spendere circa 30-50 dollari al giorno, i viaggiatori di fascia media circa 80-120 dollari e i viaggiatori di lusso più di 200 dollari al giorno.

  • Alloggio: I prezzi dei dormitori degli ostelli partono da circa 5-10 dollari; le camere private dei riad costano dai 30 ai 60 dollari; gli hotel di fascia media dai 60 ai 100 dollari; i riad di lusso costano dai 150 dollari in su. I prezzi scendono in inverno (fuori stagione) e aumentano in primavera/estate o durante i festival.
  • Cibo: Un pranzo semplice o un tajine in un bar economico costano circa 30-40 MAD (3-4 dollari). Una cena di tre portate in un ristorante di fascia media costa circa 8-12 dollari a persona. I pasti raffinati o gourmet in un riad possono raggiungere i 20-30 dollari. Gli spuntini da strada (kefta alla griglia, sfenj le ciambelle) costano solitamente meno di 2 dollari. Calcola circa 10-15 dollari al giorno per un pasto economico, fino a 30-50 dollari se mangi fuori spesso.
  • Trasporto: Le corse in taxi a Fez costano solo pochi dirham (portate monete, poiché il resto è apprezzato). Un autobus CTM per Chefchaouen o Meknes costa circa 8-10 dollari a tratta. Il treno ONCF per Casablanca costa circa 20 dollari (2a classe). Un taxi gran turismo per le città vicine (Azrou, Meknes) costa circa 5-10 dollari a posto. Gli autobus urbani (1,5 MAD a corsa) servono la Ville Nouvelle, ma sono raramente utilizzati dai turisti. Per i trasporti locali con un budget moderato, si consiglia di spendere tra i 5 e i 15 dollari al giorno.
  • Attrazioni: Molti monumenti della medina sono accessibili gratuitamente dall'esterno, ma i biglietti d'ingresso per moschee, madrase o musei costano circa 20-70 MAD (circa 2-7 dollari) ciascuno. Calcolate circa 30 dollari di biglietti d'ingresso per una visita di 3 giorni, per visitare alcuni dei siti più importanti.
  • Mancia: Non incluso automaticamente. Nei ristoranti, il 10% è considerato cortesia se si riceve il servizio al tavolo. I facchini o gli addetti ai bagni degli hotel apprezzano 5-10 MAD. Le guide locali ricevono circa 10-20 $ per un tour di mezza giornata (da dividere tra un gruppo e l'altro).

Suggerimenti per il risparmio: Viaggiate fuori stagione per trovare tariffe di alloggio più basse. Condividete i taxi con altri viaggiatori. Mangiate tajine a pranzo (possono costare la metà) e comprate cibo di strada dalle bancarelle affollate. Molte delle attrazioni di Fez – passeggiare per i souk e i giardini – sono gratuite. Nella Ville Nouvelle sono disponibili sportelli bancomat (Visa/MasterCard); portate sempre con voi del contante, perché molti caffè e piccoli negozi non accettano carte.

Etichetta culturale a Fez: guida turistica rispettosa

Cosa indossare con un fez conservatore

Fez è più conservatrice rispetto alle località balneari del Marocco. Le donne dovrebbero coprire ginocchia e spalle; gli uomini dovrebbero evitare le canottiere. In pratica, un prendisole o pantaloni larghi con una sciarpa per le donne, e pantaloni leggeri o pantaloncini lunghi per gli uomini, sono più adatti. Uno scialle leggero o una sciarpa possono essere utili (ad esempio, per coprire le spalle quando si entra in una moschea o quando fa freddo). Evitate l'abbigliamento da spiaggia in pubblico. In ogni caso, seguite sempre le usanze locali e vestitevi in ​​modo neutro per mostrare rispetto.

Cultura della mancia

La mancia è consuetudine, ma modesta. Nei ristoranti con servizio al tavolo, il 10% del conto è un gesto di cortesia se il servizio è stato buono (soprattutto se non è previsto alcun supplemento per il servizio). Per piccoli servizi, arrotondate per eccesso ai 5 o 10 MAD più vicini. Ad esempio, se una corsa in taxi costa 15 MAD, datene 20. Se un facchino trasporta i vostri bagagli, 5-10 MAD a bagaglio sono apprezzati. Il personale addetto alle pulizie di hotel o riad può ricevere una mancia di 10 MAD a notte. Date sempre la mancia nella stessa valuta utilizzata per il servizio (MAD). La mancia è un modo per dimostrare gratitudine per un buon servizio.

Frasi di base in arabo e francese

Imparare qualche parola può fare molto. "Salam aleikum" (sa-LAM ah-LAY-koom) significa "la pace sia con te" (ciao); la risposta è "Wa aleikum salam" (wah ah-LAY-koom sa-LAM). "Shukran" (shook-RAHN) significa "grazie" e "la shukran" significa "no, grazie". Molti marocchini parlano anche francese: "bonjour/bonsoir" (ciao) e "monsieur/madame" (signore/signora) sono espressioni di cortesia. Nei negozi, semplici espressioni arabe come "km miʼa?" (kem mee-YAH, "quanto costa?") o il francese "combien ça coûte?" possono essere d'aiuto. Anche dire "la" (no) con fermezza può fermare i venditori insistenti. Sorridere e provare a usare il saluto locale spesso suscita una risposta di apprezzamento.

Prenotazione di alloggi a Fez: strategie riservate

Per trovare l'alloggio giusto, usa un mix di piattaforme: Booking.com e Airbnb elencano molti riad e hotel a Fez. Quando scegli un riad, controlla la sua posizione esatta su una mappa, poiché le strade della medina sono confuse. Un riad vicino a Bab Boujloud o Place Batha garantisce un accesso più facile ai siti principali, mentre uno nascosto nel cuore della medina offre più privacy (ma passeggiate più lunghe). La maggior parte dei riad offre la colazione – un ottimo rapporto qualità-prezzo – ma verifica se è inclusa. La cancellazione gratuita è comune sui siti di prenotazione; prenota in anticipo (soprattutto per maggio-giugno e settembre-ottobre) per assicurarti una buona struttura. Le tariffe dei riad variano a seconda della stagione: raggiungono il picco in primavera/inizio estate e scendono in inverno. Fuori dalla medina, gli hotel della Ville Nouvelle spesso costano meno e offrono servizi come piscina e parcheggio, quindi confronta i prezzi. Infine, leggere le recensioni recenti degli ospiti può metterti in guardia da bar rumorosi, Wi-Fi debole o mancanza di riscaldamento.

Consigli pratici per viaggiare a Fez: informazioni chiave

Requisiti per il visto e l'ingresso in Marocco

La maggior parte dei cittadini occidentali (UE, USA, Canada, Australia, ecc.) può visitare il Marocco senza visto per un massimo di 90 giorni. Assicuratevi che il vostro passaporto sia valido per almeno sei mesi oltre la data di ingresso. Il Marocco potrebbe richiedere dichiarazioni sanitarie o moduli di ingresso, quindi verificate eventuali aggiornamenti (ad esempio, i requisiti possono cambiare dopo eventi globali). All'arrivo, l'immigrazione è solitamente rapida. Non è obbligatorio lasciare una mancia di 10 MAD all'ufficiale dell'immigrazione, ma alcuni visitatori lo fanno educatamente (soprattutto se trasportano bagagli pesanti).

Assicurazione di viaggio per il Marocco

Si consiglia vivamente di stipulare un'assicurazione di viaggio. Dovrebbe coprire l'assistenza sanitaria (anche le visite mediche di routine), l'evacuazione, l'annullamento del viaggio e il furto/smarrimento di effetti personali. Gli ospedali marocchini nelle grandi città possono curare patologie comuni, ma incidenti gravi potrebbero richiedere l'evacuazione aerea. Conservate sia copie digitali che cartacee della vostra polizza assicurativa e dei numeri di telefono di emergenza. Portate con voi il passaporto e la tessera assicurativa separatamente.

Rimanere connessi: schede SIM vs eSIM

Rimanere connessi è facile. Il Wi-Fi gratuito è comune negli hotel e nei bar, ma le velocità variano. Per i dati mobili, acquistare una scheda SIM locale (Inwi o Orange) in aeroporto o in città è poco costoso (circa 10-15 dollari per 5-10 GB). Per registrare una SIM è necessario mostrare il passaporto. Un'alternativa è una eSIM, acquistabile online in anticipo, che funziona bene a Fez. La copertura 4G è generalmente buona in città. Se hai bisogno di chiamate, tieni presente che l'affidabilità della risposta varia; le chiamate WhatsApp funzionano bene con i dati.

Precauzioni sanitarie e farmacie

L'altitudine di Fez (~200 m) e il clima non presentano particolari rischi per la salute. Si raccomandano i vaccini standard per i viaggi (tetano, epatite A, tifo). Bere acqua in bottiglia (anche per lavarsi i denti) per precauzione e utilizzare acqua in bottiglia o trattata per il ghiaccio e per preparare bevande. Portare con sé un disinfettante per le mani; il cibo di strada è gradevole, ma i venditori ambulanti potrebbero non avere sempre acqua corrente. Portare con sé tutti i farmaci personali di cui si ha bisogno (compresse per la diarrea, farmaci per la cinetosi, ecc.). Le farmacie (cercate una croce verde al neon) sono ovunque e in genere ben fornite. I farmacisti parlano spesso francese o inglese e possono consigliare i rimedi. La protezione solare (crema solare, cappello) è importante anche nelle giornate nuvolose. In inverno, è utile una giacca antipioggia leggera. Fez è generalmente pulita, ma l'inquinamento stradale (dai motori diesel) esiste; una sciarpa o una mascherina possono essere d'aiuto in caso di sensibilità.

Esempi di itinerari a Fez: giornate perfettamente pianificate

24 ore perfette a Fez

Il primo giorno, iniziate da Bab Boujeloud e dirigetevi direttamente alla medina. Visitate la Madrasa Bou Inania (presto per evitare la folla), poi visitate il Museo Nejjarine e la sua terrazza panoramica. Fermatevi per pranzo in un locale locale: provate un tajine di verdure o la famosa pastilla. Nel pomeriggio, dirigetevi al punto panoramico delle concerie e poi passeggiate per altri souk (mercato delle spezie, Souk el-Attarine). Al calar del sole, dirigetevi ai giardini di Bou Jeloud (o al forte Borj Sud per il tramonto). Sera: godetevi una cena di più portate in un riad panoramico, assaggiando piatti tipici Fassi e tè alla menta sotto il cielo illuminato dalle lanterne.

L'itinerario definitivo di 2 giorni a Fez

Utilizza il Giorno 1 come sopra. Il Giorno 2, inizia con il quartiere di Qarawiyyin: ammira Al-Qarawiyyin (dall'esterno) e la Medersa el-Attarine. Poi esplora la zona del Palazzo Reale (appena fuori dalla medina pubblica) e la Mellah ebraica (inclusa la Sinagoga Ibn Danan). A mezzogiorno, pranza in un caffè nella Ville Nouvelle o prova il cibo di strada locale nella Mellah. Nel pomeriggio, visita il Museo Dar Batha o partecipa a un corso di cucina nella cucina di un riad. Concludi la giornata in bellezza: trova una terrazza panoramica in Place Batha o un moderno jazz café per cena.

3 giorni a Fez con gite di un giorno

Con un terzo giorno a disposizione, potrete avventurarvi fuori città. Un'opzione popolare è una gita di un giorno a Chefchaouen (la medina blu) in auto o in autobus, con ritorno dopo il tramonto. Oppure, dividete Meknes e Volubilis: trascorrete la mattinata esplorando le porte e i palazzi di Meknes, poi dirigetevi verso le rovine romane di Volubilis (portate acqua e protezione solare). In alternativa, sfruttate un giorno libero per esplorare ulteriormente Fez: visitate la fortezza di Borj Nord al mattino o rilassatevi con un hammam in uno stabilimento balneare tradizionale, seguito da un po' di shopping. Ogni giorno in più vi permetterà di conciliare le visite turistiche con una sosta nei caffè locali, che è uno dei punti di forza di Fez.

Festival ed eventi di Fez: calendario culturale 2025

Ogni anno Fez ospita alcuni importanti eventi culturali. Uno dei più grandi è il Festival di Musica Sacra Mondiale di Fez (15-23 giugno 2025). Questo festival, della durata di una settimana, offre concerti di artisti religiosi e di world music in splendide location della città, dai giardini storici ai cortili dei palazzi. La maggior parte degli spettacoli è gratuita (biglietti a evento) e attira grandi folle, quindi prenotate l'alloggio in anticipo se intendete partecipare. Un altro evento è il Festival di Cultura Sufi di Fez (tipicamente a ottobre), incentrato sulla musica devozionale e sulle danze sufi. Al di fuori delle festività, il Ramadan e i due Eid (Eid al-Fitr ed Eid al-Adha) offrono eventi serali speciali (come fuochi d'artificio e banchetti). Se il vostro viaggio coincide con queste festività, informatevi sul programma locale: in estate si tengono serate musicali più piccole o festival artistici. In ogni caso, la vita durante le festività è più affollata, ma anche più gioiosa.

Guida alla fotografia: catturare la bellezza di Fez

Fez è immensamente fotogenica, ma premia pazienza e pianificazione. Per scatti panoramici, salite sui punti più alti: il tetto del Museo Nejjarine o un caffè lì accanto offrono una vista mozzafiato sui tetti di tegole rosse della medina. Anche la fortezza di Borj Nord offre un ampio panorama dell'intera città. Bab Boujeloud (Porta Blu) è meglio fotografarla all'alba o dopo il tramonto, quando è illuminata. Nella medina, gli stretti vicoli spesso catturano solo una breve luce solare: la luce del tardo pomeriggio può immergere le mura in un caldo chiarore, ma preparatevi a ombre profonde. L'ora d'oro (subito dopo l'alba o prima del tramonto) è ideale per i colori; il sole di mezzogiorno è forte ma mette in risalto le tinte brillanti delle concerie.

Chiedete sempre il permesso prima di fotografare le persone, soprattutto donne e anziani; molti sorrideranno o rifiuteranno educatamente. Fate attenzione a dove la gente del posto lascia le scarpe fuori dalla porta: di solito indicano un'abitazione privata o un negozio. Non portate un treppiede nei suk affollati (una o due persone potrebbero essere ostacolate). Portate con voi una copertura antipolvere o un filtro UV per l'obiettivo, poiché i venti sabbiosi di Fez possono lasciare macchie. Sui tetti o nelle strade tranquille potete provare esposizioni più lunghe (i treppiedi sono ammessi fuori dalla medina), ma tenete d'occhio la vostra attrezzatura. Quando fotografate nei ristoranti o nei mercati, un cortese "Bismillah" (nel nome di Dio) prima di puntare la fotocamera spesso guadagna un sorriso amichevole.

In breve, esplorate in anticipo alcuni punti panoramici, viaggiate leggeri (con una piccola borsa fotografica) e rispettate la privacy locale. In questo modo, catturerete i colori vivaci di Fez – la porta blu, le spezie, le piastrelle zellij – e i suoi scorci senza tempo di vita quotidiana, lasciandovi ricordi positivi.

Fez vs altre città marocchine: fare la scelta

Fez offre un'esperienza molto diversa rispetto alle città più famose del Marocco. Rispetto a Marrakech, Fez è più tranquilla e tradizionale: non ha nuovi resort o campeggi nel deserto, ma ha un centro storico più denso, ricco di artigianato e storia. Mentre Marrakech si sviluppa attorno alla vivace piazza Jemaa el-Fna, Fez invita a perdersi nella sua medina secolare, con un'atmosfera accademica e d'altri tempi. Casablanca, d'altra parte, è la capitale commerciale del Marocco: ha grattacieli scintillanti e una corniche atlantica, ma molti meno siti storici. Se cercate i caffè e la vita notturna delle grandi città, Casablanca o Marrakech potrebbero essere più adatte; se invece amate la storia e la cultura, Fez è un'altra scelta.

Fez vs Chefchaouen: Chefchaouen (circa 4 ore a nord) è famosa esclusivamente per la sua medina dipinta di blu e per il paesaggio montano. È rilassata e pittoresca, ma non ha mura di cinta o monumenti secolari. I viaggiatori di solito vanno a Chefchaouen per la fotografia e l'atmosfera rilassata. Fez, al contrario, è una città a grandezza naturale con un'eredità imperiale. Altre città imperiali: Meknes (1 ora a ovest) è più piccola e semplice; Rabat (la capitale) ha siti reali sul mare; Tangeri (a nord) è un porto cosmopolita. In sintesi, Fez è la scelta migliore per i viaggiatori che desiderano immergersi nella storia e nell'artigianato tradizionale: una cultura che dura una vita in un'unica città, qualcosa che le altre non possono replicare.

Ultimi consigli: come sfruttare al meglio la tua visita a Fez

Prima di partire, ecco alcuni promemoria finali. Non sottovalutare la medina: concediti il ​​tempo di girovagare senza un piano preciso. Scarica una mappa offline di Fez (o un'app di navigazione) prima dell'arrivo. Porta con te banconote di piccolo taglio (da 5 a 20 MAD) e monete; tieni con te un paio di dirham per esigenze improvvise (mancia per il bagno, taxi inaspettato). Fai attenzione ai truffatori (false guide che propongono offerte improvvise o commercianti che cercano di farti pagare troppo per il tè); se qualcosa non ti convince, un deciso "la, shukran" (no grazie) di solito pone fine all'incontro. Chiarisci sempre in anticipo i prezzi per souvenir, taxi ed extra in hotel. Rispetta le norme locali in fatto di abbigliamento e comportamento: consideralo un modo per ringraziare i tuoi ospiti.

Fez è piena di angoli nascosti: provate a visitare un piccolo museo o a sorseggiare un tè su una tranquilla terrazza panoramica. Se vi è piaciuto un tappeto o una lampada, non esitate a tornare al negozio e chiedere un prezzo migliore. Portate con voi un bagaglio leggero: collezionarete souvenir! Soprattutto, considerate Fez un luogo in cui fermarsi ed esplorare lentamente, piuttosto che una rapida sosta turistica. Prendetevi il vostro tempo per i vicoli, chiedete informazioni sulla storia di quella moschea o di quella ciotola di ottone e lasciate che il ritmo senza tempo della città vi guidi. Con questi consigli, lascerete Fez con più di un semplice souvenir: porterete con voi un pezzo del suo spirito.

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