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Sharm El Sheikh sorge all'estremità meridionale della penisola egiziana del Sinai, dove la distesa color cobalto del Mar Rosso incontra il deserto spazzato dal vento. Nel 2023, il numero dei suoi residenti si aggirava intorno ai tredicimila, ma il suo afflusso stagionale moltiplica questa cifra di parecchie volte. Amministrativamente, è caposaldo del Governatorato del Sinai del Sud, la cui giurisdizione si estende da enclave costiere come Dahab e Nuweiba agli aspri altopiani di Santa Caterina e del Monte Sinai. Originariamente poco più di un insediamento di pescatori e un avamposto strategico, questa enclave si è evoluta in un centro urbano i cui ritmi fondono la tradizione locale con la connettività globale sotto il bagliore del sole subtropicale.
Storicamente, l'evoluzione di Sharm El Sheikh è stata inscindibile dalle più ampie contese per il Sinai. Nel 1956, durante la crisi di Suez, le forze israeliane occuparono il promontorio; un anno dopo tornò sotto il controllo egiziano. Un contingente di peacekeeping delle Nazioni Unite vi rimase fino al 1967, quando il suo ritiro diede inizio alla Guerra dei Sei Giorni e a una seconda occupazione israeliana che durò fino al 1982. In quei decenni, l'area ospitò Ofira, un insediamento israeliano completo di basi aeree che, con la ripresa della sovranità egiziana in base agli accordi di Camp David, si trasformò intatto in quello che oggi è il principale aeroporto della città.
La rinascita della città dopo il 1982 si deve in gran parte alla politica egiziana, sotto la quale il presidente Hosni Mubarak la battezzò "La Città della Pace". Ondate successive di capitali nazionali e internazionali finanziarono grandi moschee, chiese moderne e progetti di ospitalità di varia portata. I regolamenti urbanistici limitarono deliberatamente l'espansione verticale, assicurando che il profilo basso del centro storico non oscurasse il naturale gioco di creste desertiche e l'orizzonte marino. Un piano regolatore gerarchico divise il Golfo di Aqaba in quattro entità municipali – Taba, Nuweiba, Dahab, Sharm El Sheikh – all'interno delle quali emersero cinque sottocentri: Nabq, Ras Nusrani, Naama Bay, Umm Sid e Sharm El Maya.
Le attività all'aria aperta definiscono gran parte del fascino contemporaneo di Sharm El Sheikh. I visitatori abbandonano la routine urbana per escursioni motorizzate tra dune color ocra, spesso fermandosi negli accampamenti beduini per condividere la cena sotto una volta stellata. Al largo, l'ecosistema corallino del Parco Nazionale di Ras Mohammed invita all'esplorazione per gli amanti dello snorkeling; le imbarcazioni con fondo in vetro offrono a chi è contrario alle immersioni una vista ravvicinata delle formazioni della barriera corallina. Tour di un giorno ai complessi piramidali del Cairo o alle facciate dei templi di Luxor diversificano ulteriormente l'itinerario, ognuno curato da operatori locali la cui conoscenza della logistica e del patrimonio locale arricchisce l'esperienza.
Oltre al tempo libero, Sharm El Sheikh ha ospitato incontri diplomatici che hanno scandito la storia mediorientale. Nel settembre 1999, i negoziatori si riunirono qui per inaugurare l'autogoverno palestinese a Gaza; un vertice successivo nell'ottobre 2000 cercò una tregua in mezzo alle crescenti tensioni, ma non ottenne alcun risultato. Dialoghi ministeriali sugli affari arabo-israeliani, sulla ricostruzione irachena e su questioni regionali più ampie si sono ripetuti per tutti gli anni 2000, mentre il Forum Economico Mondiale per il Medio Oriente si è riunito nel 2006 e di nuovo nel 2008. Più recentemente, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27) del novembre 2022 ha segnato il ruolo cruciale della città nella diplomazia ambientale globale e ha generato il primo meccanismo di finanziamento per perdite e danni.
Dal punto di vista climatico, Sharm El Sheikh è considerata un deserto caldo (Köppen BWh), e la sua vicinanza al Tropico del Cancro mitiga, ma non elimina, le temperature estreme diurne. Le medie di gennaio oscillano tra i 18 e i 23 °C; le massime di agosto raggiungono tipicamente i 37 °C. Le temperature subacquee salgono da 21 °C in inverno a 28 °C nel picco estivo. Le temperature estreme registrate vanno da una minima di 5 °C il 23 febbraio 2000 a una temperatura torrida di 46 °C il 3 giugno 2013. Marsa Alam e Kosseir condividono una simile propensione per le minime notturne calde, il che colloca queste località sul Mar Rosso tra i rifugi invernali più miti dell'Egitto.
La tutela ambientale è alla base di gran parte della gestione territoriale e marina della regione. Il Parco Nazionale di Ras Muhammad tutela la fauna costiera, la barriera corallina e quella terrestre all'estremità della penisola, mentre l'Area Protetta di Nabq si estende su circa 600 chilometri quadrati di mangrovie, dune e habitat corallino. All'interno della città, le linee guida comunali limitano l'altezza degli edifici per preservare la visibilità; i lampioni a energia solare in El Salaam Street e le flotte di taxi numerate testimoniano gli sforzi crescenti per la sostenibilità urbana.
L'infrastruttura turistica si è espansa di pari passo con la tutela ambientale. Dai tre resort del 1982, il numero è salito a novantuno nel 2000, generando circa 5,1 milioni di pernottamenti da un numero iniziale di sedicimila. Operatori internazionali – Accor, Deutsche Hospitality, Four Seasons, Hilton, Marriott, Rotana – gestiscono strutture di categoria da tre a cinque stelle. Il debutto nel 2007 di un resort con parco acquatico ha segnato la diversificazione, mentre il Maritim Sharm El Sheikh International Congress Centre può ospitare fino a 4.700 partecipanti per simposi politici ed economici. Compagnie aeree, linee di autobus per il Cairo e un porto turistico modernizzato consolidano la connettività.
L'esplorazione subacquea rimane la specialità principale della città. Circa 250 formazioni di barriera corallina ospitano oltre 1.000 specie di pesci, creando un archivio vivente della biodiversità marina che attrae appassionati tutto l'anno. Siti popolari come la ripida parete di Shark Reef e il relitto dello Yolanda a Yolanda Reef offrono sfide sia per i subacquei principianti che per quelli esperti, mentre le congregazioni di squali martello vicino alle barriere coralline dello Stretto di Tiran – che prendono il nome dai primi cartografi britannici – offrono uno spettacolo raro. Una struttura medica iperbarica, fondata nel 1993 in collaborazione con USAID, è pronta ad affrontare le emergenze subacquee, a dimostrazione della serietà con cui viene affrontata la sicurezza.
I cittadini dell'Unione Europea e degli Stati Uniti possono ancora ottenere il visto all'arrivo per soggiorni fino a quattordici giorni nel Sinai, sebbene i viaggi oltre la penisola potrebbero richiedere ulteriori autorizzazioni. Autobus e taxi numerati semplificano gli spostamenti urbani e l'aeroporto è il terzo più trafficato d'Egitto, collegando Sharm El Sheikh direttamente ai principali mercati. I porti turistici di recente ristrutturazione per yacht privati e crocieristi sottolineano il mix di avventura e lusso di questa enclave del Mar Rosso, che continua a crescere sia come luogo di svago che come piattaforma per un impegno internazionale cruciale.
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Sharm El Sheikh sorge all'estremità meridionale del Sinai, dove due golfi abbracciano un arco di spiagge di sabbia rossa e mari costellati di coralli. Sotto un cielo azzurro infinito, questa città desertica si crogiola in un sole ininterrotto, attraendo visitatori attratti dalle sue acque cristalline e dagli ampi panorami montuosi. Un tempo villaggio di pescatori beduini, Sharm El Sheikh si è evoluta in un resort di alto profilo dove hotel di lusso incontrano canyon frastagliati. Appassionati di snorkeling e immersioni convergono nelle calette ricche di barriera corallina (parte della più grande barriera corallina egiziana), dove le acque calde pullulano di pesci e tartarughe dai colori vivaci. Nel frattempo, il Sahara lambisce i confini della città a ovest, attirando gli avventurieri in safari nel deserto tra le dune e falò beduini sotto le stelle.
Sharm indossa il soprannome “Città della Pace” (Madinet El Salam), a testimonianza delle numerose conferenze diplomatiche ospitate qui. Eppure, per i viaggiatori, significa solo cose positive: una fuga rilassata. La città soddisfa tutti i gusti: le famiglie trovano piscine sicure e miniclub in ampi resort; gli sposi in luna di miele brindano con cocktail al tramonto su balconi privati; e gli amanti del brivido sfrecciano in quad attraverso i wadi rocciosi. Le principali compagnie aeree collegano Sharm all'Europa e al Medio Oriente: è facile come addormentarsi su un volo notturno da Londra o Parigi e svegliarsi nell'aria calda del deserto.
Nonostante la sua varietà, Sharm conserva un'atmosfera rilassata. I caffè traboccano di tè alla menta in stile beduino, mentre la brezza marina accoglie i passeggiatori sul lungomare. Di giorno è un paradiso per la barriera corallina; di notte, le lanterne scintillano sulle terrazze dei caffè. In una sola settimana è possibile immergersi nel Parco Nazionale di Ras Mohammed, scalare all'alba il leggendario Monte Mosè nel Sinai, contrattare tra i vicoli profumati di spezie del Mercato Vecchio e concedersi una fumata di narghilè in cima a una scogliera al tramonto. Sharm El Sheikh è calda, accogliente e piacevolmente facile da vivere: un luogo che sa di esotico e familiare allo stesso tempo, che fonde la sua tradizione desertica con un'ospitalità di livello mondiale.
Sharm El Sheikh si trova all'estremità meridionale della penisola del Sinai, una sottile striscia di terra tra il Golfo di Suez (a ovest) e il Golfo di Aqaba (a est). Questo promontorio strategico si affaccia sullo Stretto di Tiran e sorveglia l'ingresso al porto di Aqaba. Con circa 77.000 abitanti, Sharm è il capoluogo del Governatorato del Sinai del Sud in Egitto. Nonostante la sua popolazione relativamente piccola, la città si estende su una vasta area di costa e deserto. Il suo soprannome, “Città della Pace”, riflette il suo ruolo di sede diplomatica internazionale (un'eredità delle conferenze che si tengono qui). In pratica, questo significa che Sharm ospita spesso vertici mondiali, anche se per i visitatori il titolo è solo una curiosa nota a piè di pagina.
Uno sguardo al passato di Sharm spiega gran parte del suo carattere. Per millenni la zona è stata scarsamente abitata da tribù beduine. Ha visto stranieri solo di sfuggita: i faraoni egiziani marciavano lungo le rotte commerciali, i crociati si accampavano nelle vicinanze e i pellegrini del XIX secolo viaggiavano a dorso di cammello. In epoca moderna, il destino di Sharm cambiò dopo la Seconda Guerra Mondiale. Israele occupò il Sinai meridionale nel 1967 (incluso un insediamento chiamato Ofira, oggi Sharm), fino a quando il territorio non fu restituito all'Egitto nel 1982. Il governo egiziano investì quindi ingenti somme per trasformare Sharm in un centro turistico, promuovendola come una destinazione balneare ideale tutto l'anno. Verso la fine degli anni '80, il paesaggio desertico lasciò il posto a resort sfarzosi, campi da golf e centri commerciali. Oggi il turismo è la linfa vitale dell'economia di Sharm El Sheikh: subacquei, coppie in luna di miele e partecipanti a congressi hanno contribuito a finanziare ampi viali e hotel di lusso.
Nonostante lo sviluppo, Sharm rimane sorprendentemente soleggiata e luminosa. Il suo clima è tipico dell'Egitto sul Mar Rosso: praticamente nessuna pioggia, sole quasi tutti i giorni e ampie escursioni termiche tra le stagioni. Le giornate invernali (dicembre-febbraio) hanno temperature massime medie di 20-23 °C (68-73 °F), mentre in estate (giugno-agosto) le temperature massime salgono regolarmente fino a 30-35 °C (95-104 °F). Le notti si raffreddano fino a 10-15 °C in inverno e 25-30 °C in estate. La temperatura del mare non scende mai sotto i 22 °C nemmeno a gennaio, rendendo possibile il nuoto tutto l'anno. (Al contrario, le spiagge settentrionali dell'Egitto sono fredde a dicembre.) Solo la primavera e l'autunno offrono una tregua dalle temperature estreme, con massime intorno ai 25 °C e serate piacevoli.
Geograficamente, la città si estende lungo la costa e sulle colline circostanti. Le aree turistiche sono organizzate in zone distinte. Il cuore pulsante è Naama Bay, una laguna a forma di conchiglia e l'epicentro della vita notturna cittadina. Qui decine di hotel circondano una spiaggia pubblica sabbiosa e un lungomare pedonale fiancheggiato da negozi, caffè e ristoranti. Pochi chilometri a nord si trova Nabq Bay, nota per i suoi resort di lusso e le foreste naturali di mangrovie lungo le coste protette. Shark's Bay, a nord-est, è più tranquilla, con barriere coralline e alcuni hotel di lusso. A sud, El Hadaba e Ras Um Sid abbracciano le scogliere; offrono viste panoramiche e pensioni economiche. Le zone interne di Sharm tendono ad essere desertiche o quartieri bassi (spesso chiamati "Old Sharm") dove vive la gente del posto: stretti suk e una moschea in stile ottomano offrono un assaggio dell'autentica vita egiziana. Non tutte le spiagge sono sabbiose; molte sono barriere coralline rocciose con scale che scendono in acqua. Tuttavia, ogni grande hotel offre una propria spiaggia o un facile accesso alla barriera corallina in barca.
È importante sottolineare che il governo di Sharm ha imposto limiti di altezza per le costruzioni. Nessun grattacielo svetta sulla costa; persino i minareti delle moschee più alti si elevano solo per pochi piani. Questa suddivisione in zone mantiene la città aperta ai panorami desertici e costieri. Appena fuori Sharm si trovano wadi e cime secche dove i cammelli beduini vagano ancora all'alba. Il Monte Sinai e il Monastero di Santa Caterina si trovano a un paio d'ore di auto a ovest, collegando Sharm al cuore spirituale del Sinai.
Nel complesso, Sharm El Sheikh coniuga il glamour con la semplicità. Vanta comfort moderni – banche internazionali, internet affidabile – ma si apre su un mondo di deserti sabbiosi e antiche tradizioni. Il contrasto è parte del suo fascino. I viaggiatori possono svegliarsi in un comfort di livello mondiale e, ore dopo, assistere a un'alba sfolgorante nel deserto. Il mix di Sharm, tra la tranquillità del deserto e la pianificazione di un resort, rende facile giocare sia al turista che all'esploratore.
La primavera a Sharm offre un perfetto equilibrio tra calore e limpidezza. A marzo, le temperature massime diurne raggiungono i 25-27 °C (metà dei 21 °F) e salgono costantemente fino a raggiungere i 25-27 °C entro maggio. Questa stagione offre condizioni ideali per la spiaggia e le immersioni, con temperature dell'aria intorno ai 25-30 °C e dell'acqua generalmente tra i 24 e i 27 °C. Le barriere coralline sono vivaci dopo l'inverno e la visibilità sottomarina è eccellente per lo snorkeling o le immersioni. Le notti rimangono piacevolmente fresche per dormire. L'affluenza è moderata – molti europei iniziano ad arrivare ad aprile – ma i prezzi e l'occupazione sono spesso inferiori rispetto al culmine dell'estate. La primavera vede anche le festività culturali locali; ad esempio, intorno ad aprile si potrebbero incontrare folle di persone per le festività pasquali o per l'Eid al-Fitr. Nel complesso, da aprile a inizio giugno è ampiamente considerato uno dei periodi più piacevoli per esplorare sia il Mar Rosso che l'entroterra del Sinai.
L'estate può essere estrema, ma anche gratificante per alcuni viaggiatori. Le temperature superano regolarmente i 35 °C (95 °F) a luglio, raggiungendo spesso punte vicine ai 40 °C. L'aria è secca, quindi il caldo è pungente ma non umido. Le giornate con cielo limpido sono lunghe e ininterrotte, ideali per gli amanti del sole, mentre le serate nel deserto rimangono miti. Il nuoto diurno è invitante (temperatura dell'acqua 26-29 °C) anche quando le temperature interne salgono. Sharm si riempie a luglio e agosto, rendendoli i mesi più affollati; resort all-inclusive e gruppi turistici si affollano. Le tariffe salgono fino al picco massimo (soprattutto durante le vacanze estive europee), anche se durante il Ramadan si verificano alcuni sconti (i ristoranti potrebbero chiudere a mezzogiorno). Per i viaggiatori che tollerano il caldo, l'estate offre sole ininterrotto e spesso i prezzi più bassi per voli e hotel. Il tempo è stabile (praticamente senza pioggia o vento), quindi tutte le attività, dalle immersioni ai safari nel deserto, si svolgono nei tempi previsti. Assicuratevi solo di programmare le escursioni all'aperto al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo torrido di mezzogiorno.
A settembre Sharm esce dal caldo estivo per un'altra stagione intermedia. Le temperature dell'aria scendono a circa 30-34 °C, con i pomeriggi che scendono gradualmente fino a raggiungere i 20 °C entro ottobre. Il mare è al suo massimo (28-29 °C intorno a settembre), una piacevole novità anche per i nuotatori più esperti. I subacquei apprezzano questa stagione per la visibilità: acqua calma e limpida e la possibilità di vedere i coralli in riproduzione o gli squali balena di passaggio. Le leggendarie barriere coralline di Ras Mohammed e dello stretto di Tiran prosperano di vita marina. A novembre, le massime diurne scendono a 25 °C e le notti sono fresche fino a 10 °C. L'umidità rimane bassa e la pioggia è inesistente. L'autunno è considerato un altro periodo "perfetto". Le tariffe degli hotel si abbassano leggermente rispetto ai picchi estivi, tranne durante le festività egiziane (ad esempio, l'Eid al-Adha a volte cade in autunno). Novembre, in particolare, può offrire condizioni primaverili con pochissimi turisti. Se si deve scegliere tra due stagioni, l'autunno offre il calore estivo con maggiore comfort per le escursioni e un ritmo leggermente più lento.
L'inverno di Sharm El Sheikh è mite rispetto agli standard di molti paesi: è una classica "fuga invernale al sole". Da dicembre a febbraio, le temperature massime medie si aggirano sui 20-23 °C e le minime sui 13-15 °C. Il sole è ancora predominante (circa 8-9 ore al giorno) e le precipitazioni sono quasi nulle. I resort riscaldano le piscine per compensare le mattine più fresche, ma il Mar Rosso, con i suoi 22-24 °C, rimane balneabile per la maggior parte dei visitatori. L'inverno è la stagione delle esplorazioni terrestri: escursioni sul Monte Sinai o tour nel deserto in fuoristrada sono molto più piacevoli a queste temperature che in estate. Sharm attrae molti turisti europei durante Natale e Capodanno, quindi metà dicembre e inizio gennaio possono essere molto affollati. Dopo il 5 gennaio, la stagione si calma notevolmente, rendendo il resto dell'inverno un periodo tranquillo e meno costoso per visitare il luogo. Le vetrine dei negozi durante i saldi di gennaio offrono ottime offerte e i sub notano che l'acqua è ancora piacevolmente calda. In breve, l'inverno di Sharm offre un rifugio confortevole e soleggiato per chi fugge dal freddo invernale.
Sharm offre due periodi di prezzi bassi. Il periodo più caldo dell'estate (luglio-agosto) offre spesso offerte last minute per riempire le camere d'albergo, poiché molti vacanzieri in tutto il mondo evitano il caldo estremo. Anche la fine dell'inverno (fine gennaio-febbraio) porta sconti dopo la corsa alle vacanze. Al contrario, i picchi di dicembre/gennaio (Natale/Capodanno) e luglio/agosto (vacanze estive europee) comportano prezzi più elevati. I mesi intermedi, come aprile-giugno e settembre-novembre, offrono solitamente il miglior equilibrio: clima piacevolmente caldo con prezzi moderati e meno affollamento. Ad esempio, viaggiare subito dopo le vacanze di primavera/Eid o poco prima del Ramadan spesso offre buone offerte. In genere, i cacciatori di occasioni puntano ad aprile-maggio e settembre-novembre per il clima ottimale e la convenienza.
Sì. La costa del Mar Rosso di Sharm rimane calda anche in inverno. A gennaio o febbraio, la temperatura del mare si aggira intorno ai 22-23 °C, fredda per gli standard egiziani ma comunque balneabile per la maggior parte dei visitatori. Molti resort riscaldano le piscine in inverno per compensare, ma il mare in sé non è così freddo da richiedere mute per nuotare liberamente. I nuotatori esperti o gli amanti dello snorkeling potrebbero preferire una muta leggera a gennaio. Altrimenti, un normale costume da bagno è sufficiente in tutte le stagioni. Anche in pieno inverno, le acque calme e limpide del Mar Rosso invitano i visitatori: i coralli colorati di Ras Mohammed o della barriera corallina di Tiran possono essere ammirati senza freddo. L'unica considerazione da fare sono le brevi raffiche di vento freddo sulle barche, quindi portatevi un maglione leggero. Nel complesso, il clima di Sharm significa che non esiste praticamente "bassa stagione" per nuotare.
Le normative sui visti possono essere confuse, quindi è fondamentale verificare le norme vigenti. Dal 2025, la maggior parte dei turisti stranieri necessita di un visto egiziano per entrare nel Paese, anche solo per visitare il Sinai. Tuttavia, l'Egitto concede un'esenzione speciale dal visto di 14 giorni per i viaggiatori che atterrano direttamente a Sharm El Sheikh (e nei vicini aeroporti del Sinai) e soggiornano nella penisola del Sinai. In pratica, molti visitatori di Sharm possono ottenere un timbro d'ingresso gratuito di 14 giorni all'arrivo in aeroporto. Questo privilegio non si applica se si viaggia in barca verso l'isola di Tiran o si attraversa l'Egitto continentale o la Giordania, nel qual caso è richiesto un visto completo. Per i viaggi oltre il Sinai, i visti turistici ordinari di 30 giorni (ingresso singolo) sono disponibili all'arrivo in aeroporto (circa 25 dollari USA) o in anticipo come visto elettronico. In ogni caso, assicurarsi che il passaporto sia valido per almeno sei mesi oltre le date di viaggio.
L'Egitto in genere non impone restrizioni speciali all'ingresso oltre alle norme sui visti di cui sopra. Non ci sono test COVID-19 obbligatori o requisiti di vaccinazione per l'ingresso a partire dal 2025: i divieti di viaggio dell'era pandemica sono stati revocati. Per la maggior parte dei viaggiatori, la procedura consiste semplicemente nell'arrivare al controllo passaporti, mostrare il passaporto e il visto (o il timbro di esenzione) e compilare un breve questionario sanitario, se richiesto. Una nota importante: se si prevede di lasciare la zona del Sinai (ad esempio per una gita di un giorno al Cairo o Dahab via terra, o per una visita notturna in Israele/Giordania via Taba), assicurarsi di ottenere un visto egiziano completo. Se si lascia inavvertitamente il Sinai senza il visto corretto, si potrebbero incorrere in multe o potrebbe essere negato il rientro. Verificare sempre le fonti ufficiali o le indicazioni della compagnia aerea prima di volare.
L'assistenza medica a Sharm è discreta, ma non gratuita. Si consiglia vivamente ai visitatori di stipulare un'assicurazione di viaggio completa che copra anche l'evacuazione medica. A Sharm è disponibile assistenza ospedaliera d'urgenza (presso lo Sharm International Hospital e il Saudi German Hospital), ma i casi gravi potrebbero richiedere il trasferimento al Cairo. Le polizze dovrebbero coprire l'elisoccorso e i problemi di viaggio più comuni (annullamento del viaggio, smarrimento dei bagagli, ecc.). Molte polizze assicurative possono essere acquistate online in pochi minuti. Portate con voi la prova dell'assicurazione e i numeri di telefono di emergenza in caso di incidente, malattia o furto.
La valuta locale è la lira egiziana (EGP). Mentre i principali hotel e alcuni negozi più grandi espongono i prezzi in dollari o euro, quasi tutte le transazioni quotidiane (taxi, piccoli ristoranti, mercati) vengono effettuate in sterline. Gli sportelli bancomat sono ampiamente disponibili a Sharm ed erogano valuta locale (di solito funzionano Visa/MasterCard). Prestate attenzione a prelevare contanti dagli sportelli di cambio valuta per strada: i tassi di cambio sono spesso sfavorevoli. Molti viaggiatori cambiano una piccola somma di denaro all'arrivo o prelevano immediatamente da un bancomat. Le carte di credito e di debito (Visa, MasterCard) sono accettate negli hotel internazionali, nei centri commerciali e in alcuni ristoranti, ma portate sempre contanti per i mercati, le mance e i piccoli venditori. Al momento della stesura di questo articolo, 1 USD ≈ 30 EGP. La mancia (baksheesh) è consuetudine in Egitto, quindi portate con voi banconote di piccolo taglio (da 10 a 20 EGP) per la mancia ai dipendenti.
L'arabo è la lingua ufficiale dell'Egitto, ma l'inglese è ampiamente parlato negli hotel, nei negozi e nelle aree turistiche di Sharm. I menu e la segnaletica sono solitamente in arabo e in inglese (e spesso in russo, grazie al turismo russo di Sharm). Imparare qualche frase in arabo è apprezzato dalla gente del posto, ma non essenziale. Parole semplici come "Benvenuto" (Ciao), "Grazie" (grazie) e “min faDlak” (per favore, a un uomo) può aiutare. Internet e il servizio telefonico sono affidabili. La maggior parte degli hotel offre Wi-Fi (solitamente gratuito) e le reti locali 4G (Vodafone, Orange) offrono una buona copertura in città (acquista una scheda SIM locale in aeroporto, se necessario). L'elettricità è a 220 V; le prese sono di tipo europeo (tipo C): porta con te un adattatore se i tuoi dispositivi utilizzano una spina diversa.
Nessuna vaccinazione è richiesta per legge per l'ingresso in Egitto (non vi è alcun obbligo di vaccinazione contro la febbre gialla, a meno che non si provenga da un paese in cui è presente). Tuttavia, le vaccinazioni di routine per l'infanzia (morbillo, poliomielite, ecc.) devono essere aggiornate. Il CDC raccomanda specificamente la vaccinazione contro l'epatite A per la maggior parte dei viaggiatori, poiché può diffondersi attraverso cibo e acqua contaminati. L'epatite B è raccomandata per coloro che potrebbero aver bisogno di cure mediche o essere esposti al sangue. La rabbia è presente nei cani randagi egiziani, quindi evitate i morsi di animali; un ciclo di vaccinazione antirabbica pre-esposizione è da considerare se si pianificano lunghe escursioni nel deserto o incontri con animali. Nel Sinai non c'è malaria, quindi non sono necessari farmaci antimalarici per le visite a Sharm. L'acqua del rubinetto non è potabile; bere sempre acqua in bottiglia o purificata. Portate anche una crema solare adatta alla barriera corallina (per proteggere i coralli) e un kit di pronto soccorso di base. La maggior parte dei resort dispone di farmacie e cliniche, ma portate con voi i farmaci essenziali con prescrizione medica. Un cappello da sole, occhiali da sole e molti liquidi elettrolitici terranno a bada i colpi di calore causati dal forte sole di Sharm.
In volo per Sharm El Sheikh: La porta d'accesso a Sharm è l'Aeroporto Internazionale di Sharm El Sheikh (SSH), situato a circa 18 km a nord di Naama Bay. L'aeroporto gestisce molti voli internazionali, soprattutto charter e voli stagionali. Voli diretti collegano Sharm alle principali città europee: Londra, Manchester e Parigi sono serviti regolarmente (British Airways, EasyJet, Jet2, TUI, Condor, ecc.). Il tempo di volo da Londra è di circa 5 ore. Dall'Europa centrale e dalla Russia, compagnie aeree come Lufthansa, Eurowings, Pegasus e Ural Airlines operano rotte stagionali. Le compagnie aeree regionali (Turkish Airlines, Flynas, Emirates) collegano via Istanbul o il Golfo. La compagnia di bandiera egiziana, EgyptAir, vola quotidianamente dal Cairo (circa 1 ora). In breve, raggiungere Sharm in aereo è comodo dall'Europa, da Israele (tramite l'aeroporto di Ovda a Eilat + breve tragitto in autobus) e dal Medio Oriente.
Dal Cairo e dintorni: È anche possibile raggiungere Sharm via terra. Un treno notturno con vagoni letto collega il Cairo a Nuweiba; da lì, un traghetto o un autobus/taxi attraversa l'entroterra del Sinai (complicato e raramente utilizzato). Più popolari sono gli autobus a lunga percorrenza: compagnie come GoBus, East Delta e SuperJet offrono autobus giornalieri dal Cairo a Sharm (circa 6-7 ore, circa 10-15 dollari). Gli autobus sono moderni e dotati di aria condizionata. Il viaggio su strada è panoramico ma lungo. In alternativa, è possibile prenotare un taxi privato o un minivan dal Cairo (circa 200 dollari o più). Il percorso via terra via Wadi Araba (da Aqaba, Giordania) è un'altra opzione se si attraversa a Taba.
Trasferimenti aeroportuali: Una volta all'aeroporto di Sharm, avete diverse opzioni. Molti hotel offrono un servizio navetta privato (da prenotare in anticipo) a una tariffa fissa (circa 20-25 dollari a tratta). In alternativa, i taxi ufficiali dell'aeroporto si trovano all'esterno degli arrivi. Una corsa in taxi per Naama Bay costa in genere circa 200-250 EGP (circa 6-8 dollari) se si negozia la tariffa in anticipo (i taxi di Sharm non utilizzano il tassametro). App di condivisione delle corse come Uber non sono disponibili a Sharm; esiste un'app informale (inDriver), ma i taxi prevalgono. Il tragitto dall'aeroporto a Naama Bay o Nabq dura circa 20-30 minuti, meno per Shark's Bay.
All'interno di Sharm: Muoversi in zona è facile. La maggior parte delle zone turistiche (Naama, Shark's Bay, Città Vecchia, SOHO, Nabq) distano 5-10 minuti in auto l'una dall'altra. I taxi possono essere fermati per strada; concordate sempre il prezzo prima di salire (una breve corsa a Naama costa circa 20-30 EGP). Ci sono anche tuk-tuk e microbus decappottabili che percorrono percorsi fissi per sole 5 EGP ovunque a Sharm. Sono dello stesso colore (blu e bianco) e vengono prelevati e riaccompagnati a richiesta. Per una maggiore comodità durante l'intera giornata, si consiglia di noleggiare un'auto (è necessaria la patente internazionale); le strade sono buone, ma guidate con cautela e fate attenzione ai posti di blocco. Di norma, prevedete un tempo di percorrenza maggiore il venerdì (fine settimana in Egitto), quando il traffico può rallentare.
Riepilogo: Sharm El Sheikh è raggiungibile principalmente in aereo, con numerosi voli diretti e charter dall'Europa e dal Medio Oriente. Per i viaggiatori con un budget limitato, gli autobus notturni da e per il Cairo sono un'opzione praticabile. Una volta a Sharm, trasferimenti privati, navette degli hotel o i numerosi taxi e minibus facilitano l'esplorazione. Con l'aeroporto situato su un lato della città e le attrazioni sparse lungo la costa e nell'entroterra, pianificare i trasferimenti in anticipo farà risparmiare tempo e fatica.
La vasta costa di Sharm El Sheikh è suddivisa in distinti quartieri turistici, ognuno con il proprio carattere. Il nucleo più sviluppato si trova intorno a Naama Bay, una grande laguna curva e l'epicentro della vita notturna e dello shopping della città. Qui decine di hotel circondano una spiaggia pubblica sabbiosa e un vivace lungomare. Naama Bay è ideale per chi visita Sharm per la prima volta e desidera avere servizi a portata di mano: ristoranti di ogni tipo, negozi di immersioni, bar, caffè all'aperto e bancarelle di souvenir aperte fino a tardi. Molti degli hotel a 5 stelle di Sharm (Hilton, Sheraton, Rixos, ecc.) si trovano qui e offrono ampie piscine e miniclub. In generale, gli hotel di Naama Bay tendono a prezzi medio-alti, con camere standard da circa 100-150 dollari a notte (bassa stagione) fino a 300 dollari o più in alta stagione. Tra le strutture più consigliate ci sono quelle fronte mare come il Sunrise Diamond Beach o il Marriott a Nabq Bay.
Appena a nord di Naama Bay si trova Nabq Bay, un complesso residenziale più moderno, pensato per il lusso e le famiglie. Il litorale di Nabq è costeggiato da resort all-inclusive e ville private, molti dei quali a cinque stelle. Le sue spiagge sono bianche e dolcemente digradanti (raro lungo il Mar Rosso), e una foresta di mangrovie protetta si estende appena nell'entroterra. Le famiglie scelgono Nabq per i suoi numerosi servizi: camere con più camere da letto, numerose piscine (spesso con scivoli d'acqua), parchi giochi per bambini e intrattenimento serale. La zona è più tranquilla di Naama (meno locali notturni e affollamento) e dista circa 15-20 minuti di taxi dall'aeroporto. A Nabq si trovano opzioni di lusso come il Four Seasons Resort e il Rixos Premium Seagate, ma i viaggiatori con un budget limitato possono trovare hotel più semplici sulla spiaggia o appartamenti in affitto. I prezzi dei pernottamenti nei resort di lusso di Nabq partono in genere da circa 150 dollari a notte.
A nord-est si trova Shark's Bay, un'antica zona turistica famosa tra i subacquei. Questa piccola baia (un tempo residenza reale) è circondata da parchi ombreggiati e da un breve tratto di spiaggia. Gli hotel di Shark's Bay, come il Savoy o il Jolie Ville Resort, di solito hanno accesso diretto alle barriere coralline, perfette per gli amanti dello snorkeling che desiderano immergersi con il minimo sforzo. Sebbene abbia meno ristoranti e negozi di Naama, Shark's Bay è comoda per raggiungere Soho Square (il centro di intrattenimento) con una breve corsa in taxi. Aspettatevi tariffe leggermente più alte qui a causa dell'atmosfera più tranquilla ed elegante: i prezzi delle camere fuori stagione spesso partono da circa 120-200 dollari.
Poco oltre, El Hadaba (conosciuta anche come Ras Um Sid) forma l'istmo che collega Sharm al Sinai continentale. El Hadaba è collinare e suggestiva: gli hotel sorgono sulle scogliere con viste mozzafiato su una piccola insenatura (spesso chiamata Cliff Beach). Questa zona è popolare tra subacquei e backpacker: offre pensioni più modeste e lodge adatti alle immersioni (alcuni con negozi di immersioni in loco). Offre anche un facile accesso all'autostrada per escursioni nel deserto o sul Monte Sinai. Un tipico hotel di El Hadaba può costare dai 60 ai 120 dollari a notte. Le sue principali attrazioni sono i prezzi convenienti e la vicinanza al Mercato Vecchio.
A proposito, la Città Vecchia di Sharm (El-Masbah) si trova all'estremità nord-occidentale, un autentico reticolo di stradine strette. Non è una zona balneare (non c'è sabbia), ma è ricca di carattere locale: mercanti che vendono spezie, tessuti e artigianato beduino. Le sistemazioni qui sono economiche: ostelli e semplici guesthouse per i backpacker. I prezzi partono da 20-50 dollari a notte. L'atmosfera è informale ed egiziana; basta uscire di casa per ritrovarsi nel trambusto del mercato, dove si fumano i falafel e si prepara il caffè.
Più a est lungo la costa, Ras Nasrani (spesso chiamata "Ras Um Sid Nord") è l'estremità più remota dello sviluppo edilizio di Sharm. Qui sono stati costruiti solo pochi resort di lusso (come un Sofitel e un complesso Continental Village). Oltre si estende una costa protetta che si estende fino alle montagne. I viaggiatori qui si svegliano in un isolamento quasi totale, poiché i negozi più vicini si trovano a Sharm City, a molti chilometri di distanza. Le tariffe sono elevate a causa dell'esclusività: ville e bungalow nei resort più grandi costano dai 150 ai 250 dollari a notte anche fuori stagione.
I pacchetti all-inclusive sono molto popolari a Sharm. A un prezzo fisso si ottiene l'alloggio, solitamente tre pasti a buffet al giorno e numerose bevande (le bevande analcoliche sono sempre incluse; gli alcolici sono inclusi nella maggior parte dei resort in determinati orari). Questi possono offrire un risparmio (nessuna spesa extra per cibo/bevande) e sono particolarmente convenienti per le famiglie. Molti all-inclusive qui vantano numerosi buffet di cucina internazionale, cene a tema e bevande non premium illimitate. Tuttavia, "inclusive" non include tutto: liquori premium, servizio in camera, trattamenti spa e la maggior parte delle escursioni hanno un costo aggiuntivo. Alcuni viaggiatori notano che i menu a buffet all-inclusive possono diventare ripetitivi se si soggiorna per molti giorni.
Se hai intenzione di provare ristoranti esterni, prendi in considerazione la prenotazione mezza pensione (colazione e cena) o bed and breakfast e includono un solo pasto principale al resort. Questo offre maggiore flessibilità. In definitiva, se ne valga la pena dipende dal budget e dallo stile: chi desidera un pacchetto senza complicazioni ne apprezza la prevedibilità e il valore; chi ama la varietà culinaria potrebbe preferire mangiare fuori part-time.
Quando si sceglie un hotel a Sharm, bisogna considerare questi fattori:
I prezzi variano a seconda della stagione. Approssimativamente:
Come linea guida, in primavera (aprile-maggio) e in autunno (settembre-ottobre) le tariffe si collocano nella fascia più bassa di questi intervalli. Durante Natale e agosto, i costi possono facilmente raddoppiare.
Diversi resort riconosciuti a livello internazionale ricevono costantemente elogi per il servizio e la qualità. Tra i più apprezzati ci sono: Four Seasons Resort Sharm El Sheikh (Nabq Bay): Spa lussuosa, spiaggia privata sulla laguna e ristoranti eccellenti. Rixos Premium Seagate (Nabq): Ampio complesso con numerose piscine, ristoranti e intrattenimento giornaliero. Hyatt Regency Sharm (Naama Bay): Comodamente situato sulla baia, con un moderno lungomare e un design elegante. Sunrise Arabian Beach Resort (Naama Bay): Rinomato per il personale attento e le camere lussuose, è spesso citato come uno dei migliori di Sharm. Savoy Sharm (Baia degli Squali): Ampi spazi verdi, numerose piscine e una spiaggia privata con possibilità di snorkeling tra i coralli.
Queste strutture offrono tariffe premium, ma spesso si guadagnano le stelle grazie al servizio attento, alla varietà di opzioni di ristorazione e ai comfort di lusso. Controllate sempre le recensioni recenti dei viaggiatori, poiché anche gli hotel più prestigiosi possono riscontrare cali stagionali nella qualità o problemi di servizio.
Sharm si rivolge principalmente alle famiglie e molti resort offrono servizi a misura di bambino. Quando si viaggia con i bambini, è importante cercare: – Scivoli d'acqua o piscine dedicate (l'Iberotel Palace and Club di Naama Bay dispone di grandi parchi acquatici). – Miniclub e aree gioco (l'M Club del Four Seasons Sharm offre un programma dedicato ai bambini). – Suite con più camere o per famiglie per avere più spazio. – Spiagge sabbiose e poco profonde o tranquille lagune (i resort di Nabq Bay generalmente rientrano in questa categoria). – Team di animazione che organizzano giochi o spettacoli serali.
Tra i resort più gettonati per le famiglie ci sono il Jaz Mirabel (con il suo Legend Water Park), il Safari Beach Hotel e il Fayrouz Park. Considerate anche i pass giornalieri: se soggiornate fuori da un hotel, molti di questi resort più grandi vendono pass (circa 20-30 dollari) per l'uso completo di piscine e scivoli.
Sharm El Sheikh è famosa soprattutto per le sue meraviglie sottomarine e per il sole che splende tutto l'anno. Subacquei e amanti dello snorkeling accorrono qui per ammirare le vivaci barriere coralline brulicanti di vita marina. Ma i visitatori possono anche vivere esperienze uniche sulla terraferma. Antiche montagne, paesaggi desertici e una vivace vita cittadina completano le attrazioni balneari. In un unico itinerario, potrete fare snorkeling tra pesci tropicali al mattino, scalare il Monte Sinai al tramonto e passeggiare in un vivace suk la sera. Tra i punti salienti:
Ognuna di queste esperienze aggiunge un tocco unico a Sharm El Sheikh. Nelle sezioni che seguono, approfondiremo le attività più significative della regione – dai coralli sotto le onde alle antiche vette soprastanti – per aiutarvi a pianificare il vostro itinerario e mettere in evidenza i nostri consigli.
Il Mar Rosso intorno a Sharm è leggendario per le immersioni. Acque calde e limpide pullulano di vita. Le correnti dell'Oceano Indiano trasportano nutrienti nel sistema di barriera corallina del Sinai, sostenendo rigogliosi giardini di corallo e grandi pesci pelagici. I subacquei lo paragonano alla Grande Barriera Corallina australiana per diversità. La geografia unica di Sharm, all'ingresso settentrionale del golfo, fa sì che i siti di immersione varino da barriere coralline affollate di banchi di fucilieri e carangidi, a pinnacoli isolati che ronzano di delfini dal lungo rostro.
Ecco alcune zone imperdibili per le immersioni e lo snorkeling:
Gli amanti dello snorkeling hanno numerose opzioni. Anche i nuotatori meno esperti possono esplorare le barriere coralline in tutta sicurezza. Isola Bianca (un piccolo isolotto di sabbia vicino a Ras Mohammed) è una delle principali soste per le barche, con acque limpide e profonde fino alla vita e una facile passeggiata sulla barriera corallina. Spiaggia Blu (a Nabq) è un'altra laguna tranquilla, ideale per le famiglie. Se non fate immersioni, prendete in considerazione un tour in barca con fondo di vetro (spesso offerto dalle spiagge principali) per ammirare la vita corallina senza dover nuotare.
Logistica delle immersioni: Decine di centri subacquei a Naama Bay e Nabq offrono di tutto, dalle immersioni con una sola bombola (30-50 dollari) ai corsi PADI di più giorni. Un brevetto Open Water (4 giorni, attrezzatura inclusa) costa circa 250-350 dollari. Le barche partono due volte al giorno, con bombole di aria compressa o nitrox. La visibilità migliore si ha solitamente in autunno (fino a 30 metri), ma ogni stagione offre immersioni eccellenti. Molti centri offrono anche immersioni notturne, alla scoperta di polpi e scorfani.
Vita marina: Aspettatevi pesci pagliaccio, pesci farfalla, pesci pappagallo e banchi di carangidi e dentici. Tartarughe embricate e verdi spesso nuotano. Aquile di mare e pastinache compaiono sulle zone sabbiose. Gli unici "squali" sono gli squali di barriera (pinna nera, pinna bianca), che non rappresentano una minaccia per l'uomo. In lontananza potreste vedere razze maculate o persino delfini di passaggio all'alba.
Sicurezza e ambiente: Immergetevi sempre con una guida certificata. I coralli sono fragili; non toccateli mai né saliteci sopra. I parchi marini egiziani vietano l'ancoraggio su coralli vivi. Per gli amanti dello snorkeling, indossate scarpe da barriera per evitare tagli con i ricci di mare o con le rocce taglienti. Portate via i rifiuti per proteggere questo ecosistema vitale.
Che siate subacquei esperti o semplici osservatori in poltrona che ammirano il panorama dalla riva, il mondo sottomarino di Sharm è il fiore all'occhiello della regione. Anche se non avete mai imparato a fare immersioni, una semplice immersione con maschera e boccaglio tra pesci colorati è quanto di più simile a un acquario naturale possiate trovare.
Ras Mohammed, situato 30 km a sud di Sharm El Sheikh, è il primo e più famoso parco nazionale d'Egitto. Istituita nel 1983, quest'area protetta si estende per circa 480 km², di cui circa 345 km² di barriera corallina. Protegge l'estremità meridionale del Sinai, dove il Golfo di Suez incontra il Golfo di Aqaba. La reputazione del parco si basa su una sorprendente varietà di habitat corallini e di vita marina: qui sono state registrate oltre 220 specie di coralli e più di 1.000 specie di pesci. Tartarughe embricate e verdi nuotano nelle limpide acque poco profonde, mentre grandi pelagici vagano al largo.
La maggior parte dei visitatori visita Ras Mohammed in barca durante un'escursione giornaliera da Sharm. I tour di solito dedicano diverse ore allo snorkeling in punti strategici come Shark Reef e Yolanda Reef, per poi esplorare le spiagge più belle del parco:
Fare snorkeling al largo di Ras Mohammed è fantastico. Basta galleggiare in mare per ammirare pesci pagliaccio negli anemoni, murene nelle sporgenze, tridacne giganti e banchi di anthias sparsi sopra i coralli. Le normative del parco limitano l'ancoraggio delle imbarcazioni in zone designate, preservando la barriera corallina. Il biglietto d'ingresso al parco (circa 200 EGP) sostiene questi sforzi.
La maggior parte dei tour a Ras Mohammed include il pranzo a bordo e l'attrezzatura per lo snorkeling; il rientro a Sharm è previsto per metà pomeriggio. Unica avvertenza: in alcuni canali le correnti possono essere forti, quindi assicuratevi di fare snorkeling con la guida.
In sostanza, Ras Mohammed offre un campione concentrato degli ecosistemi corallini del Sinai in condizioni pressoché inalterate. Viene spesso descritta come una tappa obbligata in qualsiasi itinerario a Sharm. Che si tratti di immersioni o snorkeling, la limpidezza e la biodiversità sottomarine sono tra le più vivide dell'intera costa del Mar Rosso.
L'isola di Tiran si erge a guardia dell'imboccatura del Golfo di Aqaba, circa 30 km a nord di Sharm El Sheikh. Sebbene l'isola stessa sia off-limits (zona marittima), le sue acque circostanti formano un parco marino famoso per la visibilità incredibilmente limpida e le lussureggianti formazioni coralline. Quattro principali siti di barriera corallina circondano Tiran: Jackson, Gordon, Thomas e Woodhouse. Queste barriere coralline, accessibili solo in barca, offrono pareti a strapiombo, strapiombi e giardini colorati.
Per gli amanti dello snorkeling, le barriere coralline poco profonde di Tiran sono un paradiso. Coralli duri dai colori vivaci – corallo cervello, corallo piatto e corallo corno di cervo – formano diversi giardini sottomarini. Grotte e sporgenze attraversabili a nuoto ospitano pesci pappagallo, pesci farfalla e occasionalmente grandi cernie o murene. Molte imbarcazioni turistiche attraccano al Tiger Wall di Jackson Reef, dove è possibile galleggiare sopra creste coralline dolcemente inclinate ricche di pesci. Altre imbarcazioni possono fermarsi nelle baie poco profonde di Jackson Reef per il pranzo sul ponte. Il corallo delle barriere coralline di Woodhouse e Thomas è particolarmente fotogenico, con lagune turchesi e banchi di razze maculate a mezzogiorno. In rare mattine, si vedono branchi di delfini giocare in lontananza.
Per visitare Tiran è necessario un permesso (gestito dai tour operator). La maggior parte delle escursioni sono crociere di snorkeling mattutine con partenza dal porto di Sharm. Queste includono attrezzatura e guida: è consigliabile prenotare presso un centro immersioni esperto. Si noti che i venti possono aumentare nel pomeriggio, rendendo il mare agitato, quindi molti tour partono presto, quando il mare è più calmo.
Lo snorkeling a Tiran è spesso considerato un'esperienza imperdibile per la sua incredibile varietà e limpidezza. Se il vostro programma lo consente, un'escursione in barca a Tiran è un degno complemento alle immersioni locali. Portate solo una crema solare adatta alla barriera corallina e un costume da bagno a maniche lunghe per il ponte della barca: il sole di mezzogiorno può essere intenso.
Poche esperienze in Egitto uniscono avventura e storia come il pellegrinaggio al Monte Sinai (Jabal Musa). La tradizione vuole che questa vetta sia il luogo in cui Mosè ricevette i Dieci Comandamenti. I tour guidati partono in genere da Sharm intorno a mezzanotte, percorrendo 3-4 ore per raggiungere la base del monte. All'arrivo (intorno alle 2-3 del mattino), gli scalatori possono scegliere tra due percorsi principali:
Qualunque sia il percorso, le ultime ore si trascorrono arrampicandosi al buio, con la lampada frontale. Raggiunta la vetta del Monte Sinai, tutti gli occhi sono rivolti a est. All'alba, il cielo si illumina su un oceano ombroso di cime sottostanti. Una piccola cappella ortodossa incorona la cima; molti viaggiatori condividono coperte e celebrano l'alba in questo luogo sacro. In quota può fare molto freddo (quasi zero in inverno), quindi portate strati caldi, guanti e un thermos di tè. Il panorama e la quiete all'alba sono indimenticabili.
Dopo l'alba, gli scalatori scendono (di solito attraverso il Camel Trail) al Monastero di Santa Caterina, programmando il rientro a metà mattina. Il monastero è un'oasi ai piedi della montagna: viene servita acqua e sono disponibili pasti in mensa. Segue poi una visita guidata del complesso. Costruito nel VI secolo dall'imperatore Giustiniano, questo è il più antico monastero cristiano abitato ininterrottamente al mondo. All'interno delle sue mura fortificate si trovano cappelle dipinte con icone antiche, una sacrestia e la famosa reliquia del Roveto Ardente (conservata dietro un vetro, si dice che sia lo stesso roveto che parlò a Mosè). Il museo contiene migliaia di manoscritti e dipinti, tra cui un mosaico originale dell'imperatore Giustiniano. Non è consentito fotografare le icone ed è richiesto un abbigliamento sobrio (le donne coprono braccia e gambe, gli uomini indossano pantaloni). Il monastero è solitamente aperto dalle 7:30 alle 15:00 (chiuso il martedì e le domeniche ortodosse).
In pratica, la maggior parte dei tour include sia l'escursione che la visita al monastero. L'intero viaggio di andata e ritorno da Sharm può durare dalle 18 alle 20 ore, spesso con rientro tardivo per concedersi un giorno di sonno in più. Portate con voi uno zaino comodo, almeno 1-2 litri d'acqua per la salita e snack energetici. Questo viaggio è fisicamente impegnativo ma profondamente gratificante: molti lo descrivono come il momento culminante spirituale della loro avventura nel Sinai.
Il vasto deserto del Sinai, alle porte di Sharm, offre avventure e approfondimenti culturali lontano dalla costa. La maggior parte dei visitatori intraprende un safari nel deserto nel tardo pomeriggio, unendo l'alta velocità alla tranquillità dell'ospitalità beduina. Le attività principali includono in genere:
La durata del safari varia. Un safari al tramonto (4-5 ore) comprende giri in quad/cammello più cena, e termina entro le 22:00. I safari di un'intera giornata includono un tour mattutino nel deserto o un giro in quad alla luce del giorno. Le tariffe si aggirano sui 25-40 dollari a persona per un tour di gruppo condiviso (i safari privati in jeep costano più di 100 dollari). È consuetudine lasciare una mancia al cammelliere e alla guida (2-5 dollari ciascuno) alla fine del safari.
Cosa indossare e portare: Pantaloni lunghi e una maglietta proteggono dal sole e dalla sabbia. Scarpe chiuse o sandali robusti sono l'ideale (le infradito possono cadere sui quad). Anche se le notti calde nel deserto si raffreddano rapidamente, portatevi una giacca leggera. Occhiali da sole, crema solare e una borraccia sono indispensabili. Con un po' di preparazione, un safari nel deserto diventa un'esperienza emozionante che contrasta nettamente con il lato costiero di Sharm.
La stagione balneare a Sharm dura praticamente tutto l'anno. La costa del Mar Rosso vanta acque calme e limpide e temperature che raramente scendono sotto i 23 °C, anche in inverno. Tuttavia, non tutti i tratti di costa offrono sabbia soffice. Conoscere ogni spiaggia aiuta a scegliere il posto giusto:
In sintesi, le spiagge di Sharm spaziano dal lusso dei resort ai paradisi selvaggi per lo snorkeling. Naama Bay è la spiaggia cittadina più comoda, Shark's Bay offre panorami mozzafiato sulla fauna marina e calette nascoste come Ras Um Sid promettono serenità. Ovunque scegliate, l'acqua calda e l'orizzonte desertico renderanno ogni tuffo indimenticabile.
Sebbene Sharm sia nota soprattutto per le sue barriere coralline e i suoi resort, ospita anche straordinari monumenti culturali che riflettono il variegato patrimonio dell'Egitto:
Questi siti dimostrano che anche una città turistica racchiude strati di storia. Un paio d'ore di spiaggia potrebbero portarvi in una cattedrale silenziosa o a vagare in un bazar inondato di profumi di spezie. Ogni luogo aggiunge un tocco di originalità all'esperienza di Sharm, dimostrando che il Sinai ha molto più da offrire di sole e sabbia.
SOHO Square (da non confondere con il SOHO di Dubai) è un complesso di intrattenimento appositamente costruito situato a Shark's Bay. Inaugurato nel 2011 per diversificare la vita notturna di Sharm, offre un'alternativa più riservata e adatta alle famiglie ai bar di Naama Bay. Le sue caratteristiche principali includono:
SOHO Square è aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per una piacevole passeggiata (i negozi hanno orari fissi, ovviamente). Dispone di un ampio parcheggio e le navette degli hotel accompagnano spesso gli ospiti la sera. In breve, SOHO Square offre un pacchetto completo di intrattenimento in un complesso pulito e a misura di pedone. Che vogliate trascorrere una serata al bowling, assistere a uno spettacolo di fontane o semplicemente sorseggiare un drink rilassante, è un luogo amato sia dai turisti che dalle famiglie del posto.
Arroccato su una scogliera calcarea che domina Shark's Bay, il Farsha Café (noto anche come Farsha Mountain Lounge) è una tappa obbligata per la vista e l'atmosfera. Questo caffè in stile bohémien è famoso per la sua atmosfera rilassata: cuscini spaiati, tappeti orientali e tavoli bassi disposti su una terrazza con una ripida discesa verso il mare sottostante. Di giorno è un luogo soleggiato per bevande fresche; al tramonto si trasforma. Quando il sole tramonta, le lampade del caffè proiettano un bagliore rosso su tutto lo spazio, come se l'intero patio fosse illuminato dall'interno. La gente del posto e gli influencer lo descrivono come "il posto più instagrammabile d'Egitto".
Visitare Farsha richiede un po' di organizzazione. Il bar apre a metà pomeriggio (intorno alle 15:00) e verso le 17:00 si forma spesso la coda per i posti migliori sul bordo della scogliera. Per garantirsi una vista, arrivate presto e prenotate un posto (l'acquisto di una bevanda o di un dessert è gradito). Il menu offre caffè freddo, succhi di frutta freschi, cocktail, crêpes e insalate leggere, oltre a narghilè aromatizzati. I prezzi sono moderati (un cocktail di frutta costa circa 6-8 dollari, un frullato 4-5 dollari).
Al calare del crepuscolo, il cielo si accende. Da quel momento fino a tarda notte, Farsha si sente magica. L'intera area esterna è immersa nella luce cremisi delle lampade del bar: un quadro surreale incorniciato dall'orizzonte. Dopo il tramonto, spesso si sente un sottofondo di musica acustica dal vivo.
Adiacente al bar si trova il Farsha Beach Lounge, una piccola piattaforma di sabbia e rocce sottostante (accessibile tramite verricello). Chi arriva presto può richiedere un pass giornaliero (circa 20 dollari) che consente di nuotare da quella piattaforma e di utilizzare i lettini.
Il Farsha Café è più un'esperienza che un pasto. Il suo fascino risiede nella vista panoramica sul Mar Rosso e nello spettacolo di luci calde al tramonto. Per i viaggiatori in cerca di una foto iconica o semplicemente di un crepuscolo magico, è un'esperienza indimenticabile: preparatevi solo ad aspettare l'ora cremisi (o a chiedere al vostro hotel di prenotare un cuscino).
La posizione di Sharm sul Sinai la rende una base ideale per numerose escursioni leggendarie fuori città. Tra le escursioni più gettonate, di un giorno o con pernottamento, figurano:
Ogni escursione giornaliera richiede una pianificazione logistica. Formalità di frontiera (per Petra/Giordania), orari dei voli o partenze anticipate devono essere considerati. Ma queste escursioni aggiungono un'incredibile varietà: un giorno ci si trova in un anfiteatro con pareti di roccia a Luxor, quello dopo si contratta in un bazar del Cairo o si ammira il Tesoro di Petra. Quando ci si stanca delle barriere coralline, la posizione di Sharm sulla mappa significa che il mondo antico non è mai lontano.
Al tramonto, la vita sociale di Sharm si anima. Sebbene non sia una capitale del divertimento sfrenato, Sharm offre attività serali per tutti i gusti:
Nel complesso, la vita notturna di Sharm si rivolge principalmente al turismo internazionale, con bar vivaci, alcuni grandi club e spettacoli a tema culturale. Forse non può competere con l'intensità di città come Las Vegas o Bangkok, ma offre una varietà di opzioni in un ambiente sicuro e organizzato. Che vogliate ballare fino all'alba o sorseggiare un cocktail in riva al mare, Sharm ha il posto che fa per voi.
Sharm El Sheikh offre una vasta gamma di opzioni gastronomiche, che uniscono i sapori egiziani alla cucina internazionale. Che si ceni in un buffet del resort o in un bar all'aperto, ecco i sapori principali da assaporare:
A Sharm si può cenare in un lussuoso ristorante d'albergo o in una rustica baracca al mercato. Gustare pesce fresco alla griglia al chiaro di luna è facile come ordinare uno shawarma di pollo in un vicolo illuminato dalle lanterne. Con così tanti sapori a disposizione, i pasti possono essere un'avventura tanto quanto una visita turistica.
Sharm El Sheikh non avrà mega-centri commerciali come il Cairo, ma offre una vasta gamma di esperienze di shopping. Ecco cosa aspettarsi e cosa acquistare:
Fare shopping a Sharm è tanto un'esperienza quanto un oggetto. L'energia del Mercato Vecchio è parte integrante della tradizione del suk del Cairo, in netto contrasto con le zone più nuove di Sharm. Anche se acquistate solo una piccola ciotola di ceramica o una scatola di spezie, il ricordo della contrattazione in un vicolo illuminato da lanterne farà parte del souvenir che porterete a casa.
Seguendo questi consigli pratici, potrete rilassarvi e concentrarvi sugli aspetti positivi del vostro viaggio. Con acqua, protezione solare, buon senso e un atteggiamento rispettoso verso le usanze locali, sarete liberi di godervi tutto ciò che Sharm ha da offrire.
Sharm El Sheikh è generalmente considerata molto sicura per i turisti, grazie alle ampie misure di sicurezza. Ogni hotel e resort dispone di guardie e metal detector all'ingresso. Le pattuglie della polizia (spesso visibilmente armate) sorvegliano le principali aree della città 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I quartieri dei resort e le spiagge sono sicuri e adatti alle famiglie. Tuttavia, come in qualsiasi destinazione, le normali precauzioni aiutano a garantire un soggiorno senza problemi:
In sintesi, i resort di Sharm hanno trasformato la città in una delle destinazioni turistiche più sicure del Medio Oriente. Esercitando la normale vigilanza – badando ai propri effetti personali, vestendosi in modo appropriato e seguendo i consigli locali – è possibile godersi le meraviglie di Sharm in tutta tranquillità. La combinazione di una presenza costante di personale di sicurezza e di infrastrutture a misura di turista fa sì che la maggior parte dei visitatori si senta al sicuro fin dal suo arrivo.
I viaggiatori spesso paragonano Sharm ad altre destinazioni del Mar Rosso. Come si colloca?
In definitiva, Sharm El Sheikh è spesso considerata la classica destinazione balneare egiziana. Offre un mix di resort di lusso, acque sicure e avventure nel deserto. Ogni resort alternativo ha il suo fascino, ma la combinazione di infrastrutture affidabili, varietà di attività e bellezza paesaggistica di Sharm la rende la scelta ideale per molti. Scegli Sharm se desideri un po' di tutto: immersioni nella barriera corallina, emozioni nel deserto, comfort moderni ed escursioni culturali, tutto in un unico posto.
Con una settimana puoi vedere tutto senza fretta: – Giorni 6–7: Prolunga il tuo soggiorno con viaggi più lunghi. Vola al Cairo il sesto giorno per visitare le Piramidi, oppure prendi un volo per Luxor per esplorare la Valle dei Re. Queste opzioni con pernottamento ti permettono di vivere le meraviglie dell'entroterra egiziano con più tempo a disposizione. In alternativa, trascorri un giorno in più rilassandoti nel tuo resort, godendoti appieno i suoi servizi (piscina, spa e vista sul tramonto). L'ultima sera, concediti una cena raffinata in un ristorante dell'hotel o una rilassante serata shisha con vista sulla baia di Naama.
Per le famiglie con bambini è preferibile un ritmo più lento: – Orario di soggiorno: Scegli un resort sulla spiaggia con piscine per bambini. Trascorri un giorno in più rilassandoti in hotel, godendoti spettacoli e scivoli d'acqua per bambini. Snorkeling e attività: Il secondo giorno, invece di tuffarvi in acque più profonde, optate per una tranquilla escursione in barca con fondo di vetro a Ras Mohammed. I bambini adoreranno ammirare i pesci attraverso il vetro. Cammello e gioco: Un breve giro in cammello (invece di una corsa nel deserto) può essere un pomeriggio divertente, seguito da una limonata e dallo spettacolo del tramonto a Farsha (i bambini spesso si divertono con questo spettacolo visivo). – Giorni flessibili: Pianificate un ampio periodo di relax. Una giornata al parco acquatico o una visita all'acquario aiutano a stancare i viaggiatori più giovani. Adattate i programmi di ogni sera in modo che non siano giornate troppo impegnative e consecutive.
Questi itinerari sono modelli; combinate le attività in base ai vostri interessi e alle vostre energie. In generale, 4-5 giorni interi a Sharm vi permetteranno di scoprire i suoi punti salienti. Un periodo più lungo vi darà il tempo di rilassarvi tra un'avventura e l'altra o di aggiungere un'escursione speciale. Buona pianificazione!
Sharm El Sheikh riesce a rimanere una delle destinazioni più ambite del Mar Rosso perché offre qualcosa per quasi tutti. Il suo sole splendente e le sue acque calme, chilometri di barriere coralline e resort ben attrezzati sono una formula collaudata. Eppure Sharm non è statica: continua a evolversi con nuove attrazioni, dai musei moderni ai ristoranti boutique. Il recente vertice COP27 di Sharm l'ha forse resa famosa a livello mondiale, ma per i viaggiatori l'attrazione principale della città rimane la sua bellezza naturale e culturale.
Per chi visita il paese per la prima volta, è consigliabile bilanciare l'azione con il relax. Non esauritevi concentrando tutte le attività in un unico viaggio. Godetevi le giornate in resort in piscina o in spiaggia, poi aggiungete qualche escursione: un'immersione mattutina o un'avventura in kayak, un'escursione in montagna o una serata al souk. I pasti possono spaziare da pranzi informali a base di shawarma a cene tranquille con vista sulla baia. Un consiglio utile: prendetevi del tempo per assaporare i piccoli momenti: una tazza di tè alla menta in riva al mare o una passeggiata al mercato delle spezie possono essere memorabili quanto le grandi avventure.
I viaggiatori dovrebbero anche avere aspettative realistiche. Un "5 stelle egiziano" potrebbe non sempre essere all'altezza dello stile delle catene occidentali; alcune strutture nei resort più vecchi dimostrano la loro età. Affronta il tuo viaggio con flessibilità e apertura. La gente del posto è calorosa e la maggior parte degli imprevisti (come un breve calo di pressione dell'acqua) vengono gestiti con un sorriso.
In definitiva, Sharm El Sheikh resiste perché mantiene le sue promesse. Per i subacquei, la barriera corallina è davvero sorprendente. Per le famiglie, la sicurezza e i servizi offrono tranquillità. Per gli amanti dell'avventura, ogni duna o sito di immersione è un richiamo. E per chi è alla ricerca di cultura, il patrimonio del Sinai (dai tè beduini agli antichi monasteri) offre un contesto ricco di spunti.
Con un'attenta pianificazione e un pizzico di curiosità, un viaggio a Sharm El Sheikh può essere il momento clou di un viaggio sul Mar Rosso. È un luogo dove oceano e deserto si incontrano, e dove contrasti inaspettati – spiagge incontaminate accanto al monastero più antico del mondo – trasformano una vacanza in una storia indimenticabile.
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Esaminandone il significato storico, l'impatto culturale e il fascino irresistibile, l'articolo esplora i luoghi spirituali più venerati al mondo. Dagli antichi edifici a straordinari…
Dalla fondazione di Alessandro Magno alla sua forma moderna, la città è rimasta un faro di conoscenza, varietà e bellezza. Il suo fascino senza tempo deriva da...
Sebbene molte delle magnifiche città europee rimangano eclissate dalle loro controparti più note, l'Europa è un tesoro di città incantate. Dal fascino artistico...
Con i suoi romantici canali, la sua straordinaria architettura e la sua grande importanza storica, Venezia, un'incantevole città sul Mar Adriatico, affascina i visitatori. Il grande centro di questa…