In un mondo pieno di destinazioni turistiche famose, alcuni luoghi incredibili rimangono segreti e irraggiungibili per la maggior parte delle persone. Per chi è abbastanza avventuroso da...
Luxor sorge sulla riva orientale del Nilo, nell'Alto Egitto, e racchiude le antiche rovine di Tebe entro i suoi confini moderni. Nel 2020, la sua popolazione ha raggiunto i 263.109 abitanti, distribuiti su circa 417 km², ed è la capitale del governatorato di Luxor. Spesso definita il più grande museo a cielo aperto del mondo, la città rivela i colossali complessi templari di Karnak e Luxor, incastonati tra le strade moderne. Proprio dall'altra parte del fiume si trovano i monumenti della Cisgiordania – la Necropoli tebana con la Valle dei Re e la Valle delle Regine – le cui tombe e templi funerari attirano migliaia di visitatori ogni anno. L'afflusso annuale di viaggiatori da tutto il mondo sostiene l'economia di Luxor, mentre la venerata figura di Yusuf Abu al-Haggag ne è tuttora il principale mecenate storico musulmano.
L'antica identità della città risiedeva in Tebe, nota agli Egizi come wAs.t – "città dello scettro" – e in seguito come ta jpt, "il santuario", nei testi demotici che fanno riferimento al tempio oggi chiamato Karnak. I visitatori greci adattarono questi nomi a Thebai, mentre i Romani li resero Thebae. Antiche iscrizioni si riferiscono alla metropoli anche come "città dalle cento porte" e "Eliopoli meridionale" (Iunu-shemaa), distinguendola dalla sua controparte settentrionale dedicata a Ra. Raramente, Tebe era chiamata niw.t, "città", un sostantivo riservato solo a Tebe, Menfi ed Eliopoli, e talvolta niw.t rst, "città meridionale", a conferma del suo status singolare nella gerarchia urbana egizia.
L'ascesa di Luxor risale all'XI dinastia, quando la comunità fiorì sotto Montuhotep II, che riunì l'Egitto dopo il Primo Periodo Intermedio. Sotto i faraoni del Nuovo Regno, Tebe accumulò immense ricchezze attraverso spedizioni militari in Kush, Canaan, Fenicia e Siria, affermandosi come la principale capitale politica e religiosa dell'Egitto. I suoi eserciti giocarono un ruolo decisivo nell'espulsione degli Hyksos dall'Alto Egitto. Tebe divenne anche un punto di incontro per i dignitari stranieri: Babilonesi, Mitanni, Ittiti, Cananei, Fenici e Minoici ne percorsero le strade. Un principe ittita sposò persino Ankhesenamon, vedova di Tutankhamon. Nel Periodo Tardo, tuttavia, il potere gravitò verso nord, verso Bubasti, Sais e infine Alessandria.
Nonostante l'eclissi politica, Tebe mantenne il primato di cuore spirituale dell'Egitto per tutta l'epoca greca. Amon, inizialmente una divinità locale, ascese alla supremazia insieme alla consorte Mut e al loro figlio Khonsu. Il loro culto congiunto favorì la fusione di Amon con il dio del sole Ra, dando vita ad Amon-Ra, il re degli dei. Il gigantesco complesso di Karnak, eretto nel corso dei secoli a nord di Tebe, rimase il santuario più venerato della nazione fino alla fine dell'antichità, incarnando il perenne significato sacrale della città.
I secoli successivi portarono sconvolgimenti e rinnovamento. Il sovrano assiro Assurbanipal insediò Psammetico I sul trono d'Egitto dopo aver saccheggiato Tebe, riducendola in rovina. Eppure, Alessandro Magno rese omaggio al tempio di Amon durante la festa di Opet, dove statue sacre giungevano da Karnak. Sotto il dominio romano, i monaci cristiani fondarono monasteri tra antiche pietre, in particolare Deir el-Bahari presso il tempio funerario di Hatshepsut. Dopo la conquista musulmana, parte del Tempio di Luxor fu trasformata nella Moschea di Abu Haggag, ancora oggi in uso. A partire dal XVIII secolo, esploratori europei – tra cui Claude Sicard, Frederick Louis Norden e Vivant Denon – ne mapparono le rovine. Entro il XX secolo, Luxor aveva pienamente abbracciato il suo ruolo di destinazione per i viaggiatori internazionali.
Entrambe le rive del Nilo testimoniano la stratificata eredità di Luxor. Sulla riva occidentale si trovano la Valle dei Re, la Valle delle Regine, Medinet Habu (il tempio funerario di Ramses III), il Ramesseum di Ramses II, Deir el-Medina, le Tombe dei Nobili, Deir el-Bahari, il palazzo di Malkata e i Colossi di Memnone, accanto al cimitero di Al-Asasif. Dall'altra parte del fiume, la riva orientale ospita il Tempio di Luxor, la distesa del Tempio di Karnak, i musei cittadini, tra cui il Museo di Luxor e il Museo della Mummificazione, e il Winter Palace Hotel, oltre all'aeroporto internazionale di Luxor, che collega la città al Cairo, ad Assuan e oltre.
Circa quattro millenni fa, la pianura alluvionale del Nilo nei pressi di Luxor si espanse, creando nuovi terreni coltivabili che alimentarono il surplus agricolo dell'antico Egitto. Oggi, Luxor condivide il clima desertico caldo di Assuan (Köppen BWh), tra i più torridi del mondo. Le massime estive superano i 40 °C, mentre le giornate invernali rimangono sopra i 22 °C e le notti sopra i 5 °C. Le precipitazioni medie annue sono inferiori a 1 mm e l'umidità relativa varia dal 57% in inverno al 27% nel picco estivo, rendendo la città una delle più aride e soleggiate del mondo.
L'economia della moderna Luxor rimane ancorata al turismo, integrato dall'agricoltura e dall'industria leggera. Dal 1988, è l'unica località egiziana per voli in mongolfiera, offrendo voli all'alba sulle antiche pianure. La coltivazione della canna da zucchero e la produzione di ceramiche sostengono innumerevoli famiglie. Eppure la città ha resistito a tragedie: il massacro del 1997 ha causato sessantaquattro vittime e soffocato il turismo per anni; la Primavera araba del 2011 ha innescato un'altra recessione; e nel febbraio 2013, una catastrofica esplosione di gas a mezz'aria a bordo di una mongolfiera ha ucciso diciannove visitatori internazionali. Per mitigare le carenze di reddito, molti residenti coltivano ortaggi, cuociono il pane in forni comuni e producono formaggio di capra e carne di piccione.
Un ambizioso piano generale per il turismo mira a svelare ulteriormente il passato di Luxor, prevedendo nuove strade, hotel di lusso, boutique, un cinema IMAX e un restauro da undici milioni di dollari del Viale delle Sfingi, lungo 2,7 chilometri, che collega Karnak al Tempio di Luxor. Gli scavi, iniziati nel 2004, hanno portato alla luce decine di sfingi un tempo nascoste sotto secoli di detriti e insediamenti. Nel novembre 2018 e nell'aprile 2019, gli archeologi hanno annunciato la scoperta di un sarcofago sigillato della XVIII dinastia e della più grande tomba rupestre mai rinvenuta nei pressi di Tebe, accrescendo ulteriormente il fascino archeologico della città.
La connettività si è evoluta parallelamente al patrimonio culturale. L'aeroporto internazionale di Luxor facilita i viaggi aerei, mentre un ponte completato nel 1998 collega entrambe le sponde, integrando i tradizionali traghetti. I motoscafi offrono un transito fluviale più rapido, mentre carrozze trainate da cavalli, calessi, taxi moderni e linee di autobus servono il centro urbano. Una linea ferroviaria, con treni diurni e notturni giornalieri, collega Luxor al Cairo a nord e ad Assuan a sud, garantendo che questa città senza tempo rimanga accessibile e al tempo stesso impressa nella memoria umana.
Valuta
Fondato
Codice di chiamata
Popolazione
Zona
Lingua ufficiale
Elevazione
Fuso orario
Luxor si estende su entrambe le rive del Nilo, nella regione dell'Alto Egitto, nell'Egitto meridionale. A circa 650 chilometri a sud del Cairo e 220 chilometri a nord di Assuan, un tempo era l'antica città di Tebe, capitale del Nuovo Regno. La moderna Luxor, nota in arabo come Al-Qusur ("i palazzi"), è una città di circa 285.000 abitanti (2023). È spesso descritta come il più grande museo a cielo aperto del mondo, grazie all'elevato numero di importanti monumenti disseminati sulle sue rive orientale e occidentale.
Situata sulle rive del Nilo, Luxor forma un corridoio naturale tra il deserto e i campi coltivabili. La città moderna si estende a cavallo tra la riva orientale e quella occidentale del Nilo. La riva orientale, spesso chiamata la terra dei vivi, ospita il vivace centro cittadino e gli antichi templi. La riva occidentale, la terra dei morti, si trova dall'altra parte del fiume, punteggiata da vaste necropoli e templi funerari. Luxor si trova approssimativamente alle coordinate 25,7°N, 32,6°E, ed è collegata tramite ponti e servizi di traghetto attraverso il Nilo.
Il Nilo divide Luxor in due sponde, una orientale e una occidentale, ciascuna con un carattere distintivo. La riva orientale, sede della città moderna, è verdeggiante di palmeti e fiancheggiata da hotel, caffè, mercati e dai grandiosi complessi templari di Karnak e Luxor. Qui si trovano anche gli attracchi dei traghetti per la riva occidentale, la vivace passeggiata della Corniche e il moderno aeroporto internazionale di Luxor (a soli 7 km a est del centro).
Attraversando la riva occidentale si incontra un paesaggio molto diverso: colline aride e la necropoli tebana. Qui si trovano la Valle dei Re e delle Regine, insieme a tombe monumentali e templi funerari scavati nelle pareti rocciose e nel deserto. Tranquilli villaggi desertici, piantagioni di banane e una manciata di piccoli hotel e pensioni occupano la riva occidentale. Molti visitatori scelgono di soggiornare sulla riva orientale (per la comodità di negozi e ristoranti), ma effettuano escursioni giornaliere attraverso il fiume in traghetto (circa 10 EGP a persona) o in taxi.
Nell'antichità Luxor era conosciuta come Tebe (greca) o Waset (egiziana). Tra il 1550 e il 1069 a.C. circa (l'epoca nota come Nuovo Regno), Tebe divenne la capitale mondiale e il cuore religioso dell'Egitto. Grandi faraoni della XVIII e XX dinastia – Amenhotep III, Hatshepsut, Seti I, Ramesse II e altri – eressero la maggior parte degli enormi templi e delle tombe reali che dominano il paesaggio. La città era dedicata al culto di Amon-Ra (divinità principale del pantheon egizio), in seguito unito a Mut e Khonsu come parte della Triade Tebana. L'importanza di Amon portò alla costruzione di colossali complessi templari sulla riva orientale, dando a Luxor il titolo di "Città di Amon". La dea locale Mut era adorata su entrambe le rive del Nilo (ad esempio nel Tempio di Mut a Karnak).
Geografia e religione si intrecciavano: il Nilo scorreva verso nord, ma l'alba sulla riva orientale (la terra dei vivi) simboleggiava la nascita e il rinnovamento, mentre il tramonto sulla riva occidentale (la terra dei morti) simboleggiava la morte e l'aldilà. Così i re tebani costruirono i loro templi funerari e le loro tombe nelle scogliere calcaree della riva occidentale. I templi funerari (come quelli di Hatshepsut e Ramses III) erano il luogo in cui i sacerdoti eseguivano i rituali per il re defunto. IL (spirito), mentre i templi di culto sulla riva orientale (Karnak, Luxor) erano luoghi di culto viventi.
Questa dualità – vivi e morti, est e ovest – ha plasmato la struttura di Luxor. Di notte, le colline desertiche appaiono tranquille e misteriose; di giorno, i templi orientali brulicano di attività. Oggi, i visitatori che percorrono il Viale delle Sfingi tra i templi di Karnak e Luxor seguono letteralmente il percorso di antiche processioni, che collegano il culto di Amon al suo santuario meridionale.
La reputazione mondiale di Luxor si basa sulla densità e l'importanza dei suoi monumenti. Sulla riva orientale si trovano il complesso templare di Karnak (un vasto complesso di templi costruiti nell'arco di un millennio) e il Tempio di Luxor (più piccolo ma riccamente decorato). Sulla riva occidentale si estendono la famosa Valle dei Re (luogo di riposo di Tutankhamon e di oltre 60 altri faraoni), la Valle delle Regine, il monumentale tempio funerario di Hatshepsut, i Colossi di Memnone, il Ramesseum di Ramses II e molti altri templi e tombe.
Questa ricchezza archeologica ha portato Luxor (l'antica Tebe) a essere iscritta nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 1979 con il nome di "Antica Tebe con la sua Necropoli". L'epiteto "il più grande museo all'aperto del mondo" è appropriato: invece delle mura del museo, i reperti di Luxor si trovano all'aperto, a creare un ponte tra passato e presente. Per i viaggiatori, esplorare Luxor è come percorrere una linea temporale continua: ogni porta e colonna racconta una storia.
Il clima di Luxor è estremo, con due stagioni distinte. Gli inverni (da novembre a febbraio circa) portano giornate piacevolmente calde e notti fresche. Le temperature massime diurne si aggirano in media sui 25 °C (70 °F) e possono scendere fino a circa 10 °C (50 °F) di notte. Questi mesi sono anche i più gettonati dai turisti. L'aria fresca e secca rende piacevoli le visite turistiche, ma aspettatevi prezzi degli hotel più alti e una maggiore affluenza.
La primavera (da marzo a maggio) e l'autunno (da fine settembre a ottobre) sono stagioni intermedie. Le temperature massime diurne salgono gradualmente fino a 30 °C (metà degli 80 °F) verso la fine della primavera, ma le serate rimangono miti. Questi mesi offrono spesso un buon compromesso: clima caldo (a volte fino a 35 °C) senza il caldo torrido dell'estate. Il turismo riprende a crescere intorno a marzo, ma subisce un leggero calo durante l'intensa calura estiva.
L'estate (da giugno ad agosto) è molto calda: le temperature diurne superano regolarmente i 40-45 °C (104-113 °F) e le notti raramente scendono sotto i 25 °C (77 °F). Molti ristoranti e venditori ambulanti sono aperti solo dopo il tramonto. Il caldo intenso può rendere disagevoli le visite turistiche. D'altra parte, l'estate è bassa stagione per il turismo, quindi le tariffe degli hotel scendono drasticamente e i siti principali sono molto meno affollati.
Il Ramadan segue il calendario lunare islamico (ad esempio, marzo 2025) e introduce un'ulteriore modifica alle tempistiche. Durante il Ramadan, molti ristoranti diurni chiudono o aprono tardi (dopo il tramonto) e la gente del posto osserva il digiuno. I viaggiatori dovrebbero pianificare i pasti in base a iftar (colazione al tramonto) e tieni presente che alcune attrazioni potrebbero avere orari ridotti o essere più tranquille.
Ogni mese a Luxor offre il suo saldo:
Per la fotografia e le escursioni, i tour all'alba (come quelli in mongolfiera) e le visite ai templi al mattino presto sono consigliati nei mesi caldi. Le serate possono essere piacevoli dopo le 18:00 e templi come Luxor sono illuminati di notte. In generale, molti viaggiatori trovano le stagioni intermedie ideali, ma le priorità di ognuno sono diverse. Che si preferiscano visite turistiche più fresche o costi più bassi, Luxor offre qualcosa in qualsiasi periodo dell'anno.
Luxor è ben collegata al resto dell'Egitto tramite aereo, treno, strada e fiume. Il suo aeroporto internazionale (LXR), 7 km a est della città, gestisce voli nazionali giornalieri e voli charter stagionali. In volo dal Cairo: EgyptAir e Nile Air offrono frequenti voli giornalieri dal Cairo (durata del volo circa 1 ora e 10 minuti, circa 400-700 EGP o 15-30 dollari solo andata, spesso più economici prenotando in anticipo). I voli charter internazionali dall'Europa e dal Golfo raggiungono il picco in inverno e diminuiscono in estate. Questi voli atterrano al mattino o in tarda serata, quindi pianificate i trasferimenti di conseguenza.
In treno: Il treno letto egiziano è un'esperienza unica. Ogni notte un vagone letto con aria condizionata parte dal Cairo per Luxor (circa 10-12 ore) e un altro per Assuan. I vagoni letto più recenti (carrozze Abela) hanno cabine a due letti e includono cena e colazione. A metà del 2025, i prezzi si aggirano intorno ai 100 dollari a persona (condividendo la cabina) o 160 dollari per una singola (pasti inclusi). Sono disponibili anche treni diurni con posti a sedere: aspettatevi un viaggio di 9-11 ore su una poltrona reclinabile (gli stranieri in genere pagano circa 50 dollari per un posto in prima classe). I treni diurni con posti a sedere non dispongono di cuccette, ma alcuni viaggiatori li utilizzano per motivi di budget. Avvertimento: Gli orari dei treni possono variare, quindi controlla Egypt Railways per conoscere gli orari e le classi più recenti.
Il treno da Assuan a Luxor impiega circa 3-4 ore (un viaggio panoramico lungo il fiume). I biglietti sono economici (pochi dollari per la prima classe). Un'alternativa popolare è la crociera sul Nilo: molte navi da crociera coprono 3-5 notti da Luxor ad Assuan (o viceversa), con soste a Kom Ombo ed Edfu lungo il percorso. Queste crociere combinano il trasporto con visite guidate, ma orari e comfort variano (aspettatevi diverse centinaia di dollari per una crociera di 5 giorni con pasti e cabine inclusi).
In autobus o in auto: Luxor si trova sull'autostrada Il Cairo-Assuan. Diverse compagnie di autobus private (ad esempio Go Bus, West and East Delta, Emad) gestiscono autobus con aria condizionata. Un tipico viaggio diurno in autobus dal Cairo a Luxor costa circa 400-600 EGP (8-12 dollari) e impiega circa 10-12 ore. Go Bus offre autobus notturni con posti letto e autobus diurni "di lusso" con ampi sedili reclinabili. Gli autobus da Hurghada (Mar Rosso) a Luxor impiegano circa 4 ore e costano circa 300 EGP. È anche possibile noleggiare un'auto o usare un taxi privato: un taxi privato dal Cairo può costare circa 60-80 dollari a tratta. Per un'esperienza indimenticabile, si può prendere in considerazione una crociera Luxor-Assuan in battello sul Nilo, che dura 3-5 giorni (prezzi a partire da circa 400 dollari, inclusi vitto e alloggio).
Trasporto locale dall'aeroporto: Taxi e navette degli hotel sono in linea con i voli. Un taxi per il centro di Luxor o l'area del tempio costa solitamente circa 100-150 EGP (contrattate o insistete sul tassametro). Alcuni hotel offrono navette aeroportuali. È anche possibile prenotare limousine o Uber/Careem a tariffe fisse.
Mancia: Prenotate il viaggio con largo anticipo per l'alta stagione (novembre-febbraio) e calcolate un po' di tempo in più durante il Ramadan (i trasporti pubblici potrebbero rallentare). Verificate sempre le partenze (voli/treni) con un giorno di anticipo, poiché gli orari possono variare.
Visitare i tesori di Luxor richiede tempo. Un solo giorno è sufficiente per un assaggio; due giorni sono il minimo indispensabile. Ad esempio, si potrebbe trascorrere il primo giorno sulla riva occidentale e il secondo giorno su quella orientale, ma anche in questo caso si tratterebbe di un tour veloce. Un soggiorno di 3-4 giorni è l'ideale per gli appassionati di storia o per chi desidera una o due mattine di relax (ad esempio, un volo in mongolfiera o il relax a bordo di una piscina sul Nilo).
Itinerario di un giorno (essenziali): È fondamentale alzarsi presto. Ad esempio, si può iniziare all'alba nella Valle dei Re (3 tombe incluse nel biglietto standard). Poi, a metà mattina, si visitano il Tempio di Hatshepsut e i Colossi di Memnone. Dopo la pausa pranzo, si attraversa la riva orientale e si visitano i templi di Karnak e Luxor nel pomeriggio. Questo ritmo è possibile, ma lascia poco spazio per musei o passeggiate; i viaggiatori si sentiranno pressati.
Due giorni: Un programma comune prevede una giornata intera sulla riva occidentale (Valle dei Re/Regine, Hatshepsut, Ramesseum, Medinet Habu, ecc.) e una giornata intera sulla riva orientale (Karnak, Tempio di Luxor e musei). Con due giorni si possono visitare alcune tombe e il Tempio di Luxor di notte. È comunque necessario pianificare (ad esempio, acquistare un biglietto per la Valle dei Re/Regine e saltare le lunghe file).
Tre o quattro giorni (ideale): Tre giorni consentono un'esplorazione più rilassata o attività speciali. Un tipico programma di tre giorni potrebbe prevedere due mattine per la Cisgiordania (ad esempio, la Valle dei Re, Hatshepsut, i Colossi il 1° giorno e le restanti tombe della Cisgiordania il 2° giorno) e un giorno per la Riva Orientale e il tempo libero (alba a Karnak, Tempio di Luxor, musei il 3° giorno). Quattro giorni o più consentono escursioni giornaliere (vedi Dendera/Abido di seguito) o ulteriori siti della Cisgiordania come le Tombe dei Nobili o uno spettacolo notturno di suoni e luci.
Soggiorni prolungati e gite giornaliere: In cinque giorni o più, è possibile aggiungere escursioni fuori Luxor: ad esempio, un viaggio di un giorno verso nord fino a Dendera (Tempio di Hathor) o un viaggio più lungo ad Abydos e Sohag. Alcuni visitatori si riposano un giorno a metà viaggio (in piscina o spa) per combattere il caldo. I soggiorni prolungati consentono anche di vivere la cultura locale a un ritmo più lento.
Fattori da considerare: La tolleranza al caldo è fondamentale. In estate, le visite ai templi sono migliori al mattino presto. Pianificate un programma per mezzogiorno (museo al coperto o soggiorno in hotel). Inoltre, tenete conto del budget: più giorni significano più biglietti d'ingresso (ogni tomba in più nella Valle costa). Alcuni viaggiatori danno priorità al riposo e a un'attività al giorno piuttosto che allo studio. In ogni caso, due giorni sono il minimo; tre o più sono consigliati per un'esperienza completa a Luxor.
Gli alloggi sono raggruppati in base alle preferenze. La sponda orientale offre più hotel, ristoranti e locali notturni. Gli alloggi sulla sponda occidentale sono più tranquilli e più vicini alle tombe, ma meno numerosi. Ognuna ha i suoi pro e contro:
In sintesi, la Riva Orientale è la base più comoda per il turismo generale, mentre la Riva Occidentale è ideale per un soggiorno tranquillo vicino alle tombe. Decidete in base alle vostre priorità: vicinanza alla vita cittadina o tranquillità e accesso immediato ai siti occidentali.
Le attrazioni di Luxor si estendono su entrambe le rive, quindi pianificare i trasporti locali è fondamentale. Il centro città della Riva Est è relativamente compatto: il Tempio di Karnak (a nord) dista circa 2,7 km dal centro di Luxor. Percorrendo a piedi il Viale delle Sfingi, recentemente restaurato, ci vogliono circa 25-30 minuti. Molti visitatori rimangono a piedi in quest'area. Tuttavia, per raggiungere siti più distanti (Riva Ovest, aeroporto) è necessario un veicolo.
I taxi a Luxor generalmente non utilizzano il tassametro. Le tariffe standard potrebbero aggirarsi intorno ai 150-250 EGP per una breve corsa sulla riva orientale e intorno ai 300-400 EGP per raggiungere i siti della riva occidentale dalla città. È fondamentale negoziare e concordare il prezzo prima della corsa, oppure utilizzare app di ride-hailing (Uber/Careem funzionano a Luxor) a tariffe simili. È importante chiarire se sono inclusi tempi di attesa o fermate multiple. Molti viaggiatori noleggiano un'auto privata con autista per giorni; ad esempio, circa 450-600 EGP copriranno un tour privato di mezza giornata dei punti salienti della riva orientale.
Evitate i "taxi con facchino" senza licenza che promettono tariffe fisse giornaliere, a meno che non offrano un'offerta chiara. Se noleggiate un'auto (raramente necessaria a Luxor), tenete presente che la segnaletica stradale è scarsa e che il parcheggio presso i templi è solitamente su lotti di sabbia (le guardie potrebbero addebitare una piccola tariffa).
Il traghetto pubblico, economico, è il modo più semplice per raggiungere la Cisgiordania a piedi. È attivo con corse frequenti dalle 6:00 alle 18:00 circa tra i moli vicino al centro di Luxor e la Cisgiordania (zona di Gurna). Il costo è di circa 10 EGP a persona. La traversata dura circa 10-15 minuti. Non lasciatevi ingannare dal prezzo di 100-200 EGP per una traversata su "barca privata": i traghetti pubblici sono sicuri ed economici.
In alternativa, le tradizionali feluche a vela possono trasportare passeggeri. Un giro privato in feluca costa circa 150-250 EGP all'ora per imbarcazione (può essere condiviso). Le gite in feluca sono particolarmente apprezzate al tramonto o per visitare Banana Island (Gezira el-Moz, una piccola isola con piantagioni). Concordate il prezzo e l'orario di ritorno prima della partenza. Il servizio in feluca è attivo fino al tramonto.
Le carrozze trainate da cavalli (calèches) offrono un affascinante giro in alcune zone di Luxor. Brevi tour cittadini possono costare dalle 80 alle 100 EGP in su (da concordare in anticipo). Gli autisti spesso avvicinano i turisti in attesa presso i punti di interesse. Se decidete di noleggiare una carrozza, concordate il prezzo totale e la durata prima del viaggio. Tenete presente che gli autisti potrebbero indugiare o gridare insistentemente; un deciso "no, grazie" alla fine lo interromperà. Le carrozze possono essere divertenti da un tempio all'altro, ma camminare rimane la soluzione più semplice per le brevi distanze.
Andare in bicicletta è possibile, soprattutto sulla Cisgiordania, dove il traffico è scarso. Alcuni hotel noleggiano biciclette (circa 60-100 EGP al giorno). Gli scooter elettrici sono comparsi sul lungomare della riva orientale. È possibile noleggiare moto/scooter (con casco), ma la guida locale può essere caotica; molti turisti evitano le moto per motivi di sicurezza.
Il centro di Luxor è pianeggiante e molti siti sono facilmente raggiungibili a piedi. L'area tra Karnak, il Tempio di Luxor e i suk è facilmente percorribile a piedi la mattina presto o nel tardo pomeriggio. Tuttavia, le distanze per raggiungere alcuni siti (ad esempio, dal Tempio di Luxor al Museo di Luxor è di circa 1 km, dal Tempio di Luxor al molo dei traghetti di circa 1,5 km) possono accumularsi sotto il sole. I turisti spesso combinano la camminata con il taxi, se necessario.
Sebbene sia possibile viaggiare in autonomia, molti visitatori combinano i mezzi di trasporto: ad esempio, un taxi per il traghetto per la Cisgiordania al mattino e il traghetto di ritorno nel pomeriggio. Se siete in gruppo o in tour, il trasporto è in genere incluso. Chi viaggia da solo può facilmente combinare gli itinerari con taxi e traghetti. Portate sempre con voi qualche spicciolo (EGP) per le corse e le mance.
La riva orientale di Luxor è ricca di grandiosi complessi templari e musei. Questa sezione illustra i siti imperdibili sul lato urbano del Nilo.
Il complesso templare di Karnak è il fiore all'occhiello della riva orientale di Luxor. È uno dei più grandi complessi religiosi al mondo (oltre 80 ettari) e fu costruito e ampliato da circa 30 faraoni dal Medio Regno fino all'era tolemaica. Il fulcro del complesso è il Grande Tempio di Amon, un enorme santuario che culmina nella maestosa Sala Ipostila. La Sala Ipostila è sormontata da 134 imponenti colonne (ognuna alta circa 16 metri) disposte su 16 file: una foresta di pietra che si dice sia la più grande collezione di colonne mai assemblata.
Tra i punti salienti di Karnak si segnalano:
– Il Primo Pilone e il Viale delle Sfingi: I grandiosi cancelli d'ingresso, che conducono a quella che era la più grande strada processionale dell'antichità.
– Gli Obelischi: Due obelischi alti 30 metri, innalzati dalla regina Hatshepsut, fiancheggiano il Secondo Pilone; in origine un terzo si trovava nel Tempio di Luxor.
– Il Lago Sacro: Un grande lago rituale ricostruito, dove i sacerdoti si purificavano. Spesso è circondato da sentieri per i visitatori.
– I santuari di Mut e Khonsu: Templi dedicati alle consorti di Amon, che riflettono la triade tebana di Amon, Mut e Khonsu.
– Il Museo all'aperto di Karnak: Un cortile ad accesso libero che espone colonnati e statue recuperati dalle rovine sparse nel complesso (non è necessario alcun biglietto aggiuntivo).
Si consiglia di visitare Karnak la mattina presto, subito dopo l'apertura delle 6:00, per godere di temperature più fresche e di una luce più soffusa. Si consiglia una visita guidata o un'audioguida per apprezzare appieno la vastità del complesso. Molti bassorilievi e cappelle sono segnalati su mappe/audioguide.
Di notte, Karnak ospita uno spettacolo di luci e suoni multilingue (inglese e altre lingue). Lo spettacolo illumina parti del complesso mentre la narrazione ne racconta la storia e gli dei che vi si veneravano. È un modo popolare per visitare Karnak dopo il tramonto (gli spettacoli iniziano spesso intorno alle 19:00-20:00, quando la maggior parte degli altri siti sono chiusi).
Prezzo del biglietto: circa 40 EGP (adulto straniero) dà diritto all'ingresso a Karnak e include il Museo all'aperto. (Di norma, portare sempre contanti, poiché alle biglietterie si accettano solo sterline egiziane.)
A circa 2,5 km a valle di Karnak si trova il Tempio di Luxor. Costruito in gran parte da Amenhotep III (XIV secolo a.C.) e Ramesse II (XIII secolo a.C.), il Tempio di Luxor è più piccolo e compatto di Karnak, ma riccamente rifinito. Un tempo ospitava l'annuale Festival di Opet, durante il quale le statue di Amon, Mut e Khonsu percorrevano il Nilo fino al santuario di Luxor, a simboleggiare la rinascita del re.
Le caratteristiche principali del Tempio di Luxor includono:
– Il piazzale (primo pilone): Un ingresso grandioso con i colossi seduti di Ramesse II su entrambi i lati.
– Il colonnato di Ramesse II: Una fila di 14 imponenti colonne sormontate da statue con testa di sciacallo.
– La corte di Amenhotep III: Un ampio cortile circondato da statue, costruito da Amenhotep III (in seguito Ramses II aggiunse il proprio colonnato).
– Santuari interiori: Camere che un tempo ospitavano le statue di culto di Amon e Ramesse II (le statue delle divinità sono scomparse, ma le pareti sono rimaste).
– Moschea di Abu Haggag: Una piccola moschea medievale ancora in uso, costruita sopra una parte del tempio. I visitatori sono pregati di coprirsi il capo e di togliersi le scarpe quando entrano.
– Graffiti: Sono visibili iscrizioni lasciate dai visitatori romani e copti, che attestano il continuo utilizzo del tempio anche in epoche successive.
Il Tempio di Luxor è famoso per la sua illuminazione notturna. Le pareti di arenaria brillano sotto i riflettori, creando un'atmosfera ultraterrena. Passeggiare nel cortile dopo il tramonto è spesso un'esperienza magica. Il tempio rimane aperto fino alle 21:00-22:00 in alta stagione, quindi molti visitatori programmano il Tempio di Luxor come un'uscita serale.
Prezzo del biglietto: circa 40 EGP (adulti stranieri). L'ingresso al Tempio di Luxor di solito include il Viale delle Sfingi (il percorso di 2,7 km che porta a Karnak), restaurato. Se si possiedono i biglietti per Karnak e Luxor, il viale delle Sfingi è gratuito.
Passeggiata tra i templi di Karnak e Luxor: un percorso pedonale di 2,7 km (il Viale delle Sfingi) li collega ora. Questa passeggiata dura circa 25-30 minuti a tratta e passa accanto a statue di sfingi restaurate. È un modo panoramico per spostarsi tra i due siti.
A pochi passi a ovest del Tempio di Luxor, il Museo di Luxor ospita una superba collezione di manufatti provenienti dall'area tebana. Inaugurato nel 1975, questo museo a due piani espone statue, rilievi e tesori di notevole qualità e cura. Tra i punti salienti:
– Una statua dorata e un sarcofago di Tutankhamon (una piccola parte dei tesori della tomba in mostra).
- IL Testa colossale di Amenhotep III (una delle più grandi teste di pietra in Egitto, alta quasi 3 metri).
– Statuette funerarie (usciabti) provenienti dalle tombe del Nuovo Regno.
– Un toro mummificato (probabilmente un toro sacro Api).
– La statua della “Signora di Qurna”, una sacerdotessa ben conservata del IX secolo a.C.
Il Museo di Luxor è moderno e compatto, quindi una visita completa richiede 1-2 ore. È aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 circa. (Biglietto: circa 30 EGP per gli stranieri.)
Più vicino alla Corniche del Nilo si trova il Museo della Mummificazione, dedicato alle tecniche di imbalsamazione. Il museo illustra la mummificazione con pannelli di testo, strumenti originali (bisturi, uncini, vasi canopi) e repliche di mummie. C'è persino un'autentica "barella per mummie" utilizzata da Howard Carter. Il museo illustra il processo, dalla preparazione del corpo ai rituali finali, e la visita dura circa 30-45 minuti. Il biglietto d'ingresso è economico (circa 20 EGP). È un'ottima attività pomeridiana, soprattutto se si desidera un contesto prima di visitare le tombe.
Con queste attrazioni, la Riva Orientale può riempire almeno un giorno intero (Karnak più il museo) o due. Molti visitatori scelgono di visitare Karnak all'alba per evitare la folla, per poi tornare al Tempio di Luxor di notte, quando è illuminato.
La Cisgiordania ospita la valle di Luxor, con le sue necropoli faraoniche e i templi funerari. I siti principali sono raggruppati uno vicino all'altro, ma richiedono comunque un trasporto (taxi o tour) tra di loro. Tutti i siti occidentali aprono presto (intorno alle 6 del mattino) per aiutare i visitatori a evitare il caldo e la folla.
Questa valle leggendaria, fiancheggiata da scogliere desertiche, era il luogo di sepoltura dei faraoni delle dinastie XVIII-XX. Qui sono state rinvenute oltre 60 tombe (anche se non tutte sono aperte al pubblico). I visitatori acquistano un biglietto d'ingresso generale (circa 60 EGP nel 2025 per gli stranieri) che include tre tombe a scelta tra la dozzina circa aperte quel giorno. Questo biglietto dà accesso anche alla Valle delle Regine. Le tombe tipiche incluse in questo pass sono: KV2 (Ramses IV), KV7 (Ramses II) e KV17 (Seti I).
Tre tombe degne di nota spesso evidenziate sono:
– KV62 (Tutankhamon): Per la tomba di Tutankhamon è necessario un biglietto separato (circa 40 EGP). Più piccola ma famosa in tutto il mondo, i veri tesori ora si trovano al Cairo, ma la camera e i reliquiari dorati sono iconici. La mummia di Tutankhamon fu rimossa per motivi di conservazione e ora si trova nel museo del Cairo.
– KV17 (Seti I): Spesso acclamata come la tomba più squisitamente decorata, con rilievi in ogni camera. Richiede un biglietto "Premium" (circa 500 EGP per i visitatori stranieri). Nei periodi di maggiore affluenza, gli ingressi potrebbero essere limitati o potrebbero esserci periodi di chiusura.
– KV9 (Ramses V e VI): Noto per la sua monumentale doppia sepoltura e i vivaci dipinti sul soffitto, richiede un biglietto aggiuntivo (circa 30 EGP).
Fotografare all'interno delle tombe è severamente vietato: le macchine fotografiche (anche i cellulari) necessitano di un permesso (circa 300 EGP per un massimo di 3 tombe nella Valle). Non sono ammessi treppiedi o flash nelle tombe. Le guardie sorvegliano attentamente, quindi preparatevi a mostrare il permesso. La maggior parte dei visitatori sceglie di visitare solo tre tombe per massimizzare la varietà senza permesso.
Si consiglia di visitare la Valle all'orario di apertura (6:00) per evitare la folla e il caldo di mezzogiorno. Un bus navetta da 20 EGP collega il Centro Visitatori con l'ingresso alle tombe (circa 5 minuti). Calcolate di trascorrere almeno 2-3 ore per visitare tre tombe, o un'intera giornata se desiderate visitare altre tombe di lusso (Tutankhamon, KV9, ecc.).
Vicino alla Valle dei Re, questa necropoli era riservata a regine, principi e figli reali. Lo stesso biglietto è valido per entrambe le valli, ma per entrare in alcune tombe, come la Tomba di Nefertari (QV66), la più bella di tutte, è necessario un biglietto speciale (e un permesso), se aperta (attualmente spesso chiusa per motivi di conservazione, o al costo di circa 600 EGP alla riapertura). Se la tomba di Nefertari non è disponibile, è possibile accedere a tombe più piccole come la QV44 (Khaemwaset) e la QV43 (Amenherkhepshef) con il biglietto standard. La Valle delle Regine richiede meno tempo rispetto alla Valle dei Re; una visita di un'ora è comune.
Il tempio funerario terrazzato della regina Hatshepsut è una straordinaria impresa architettonica. Si erge contro la parete rocciosa di Deir el-Bahri e fu inaugurato intorno al 1450 a.C. Le sue austere terrazze colonnate si elevano su tre livelli. Iscrizioni e rilievi (ancora visibili) narrano la nascita divina di Hatshepsut e la famosa spedizione commerciale a Punt. Tra i punti salienti figurano la statua di Anubi (dio dalla testa di sciacallo) e due obelischi (uno dei quali è ormai rotto).
Biglietto: ~360 EGP. I visitatori possono salire sulla terrazza superiore a piedi (scale ripide) o pagare circa 20 EGP per una seggiovia motorizzata. Una piccola sala del museo (spesso chiusa) un tempo ospitava statue originali. Cercate di arrivare presto; la facciata in pietra calcarea bianca può essere abbagliata dal sole nascente. Una visita tipica dura 1-2 ore.
Circa 2 km a nord del tempio di Hatshepsut si ergono le due enormi statue in pietra di Amenhotep III (alte 19,6 m). Un tempo fiancheggiavano il suo tempio funerario. Oggi rimangono solo questi "Colossi di Memnone". Sono visitabili gratuitamente (lungo la strada). Nell'antichità, la statua settentrionale era famosa per emettere un "suono" musicale all'alba (la leggenda narra che Amenhotep salutasse sua madre Eos); questo fenomeno cessò dopo l'epoca romana. Ora rimangono silenziose. Molti si fermano a fotografare queste sentinelle iconiche durante il tragitto da o verso altri siti.
Questo grande tempio funerario, costruito da Ramses III, è uno dei meglio conservati della Cisgiordania. Il suo pilone esterno presenta un gigantesco scarabeo in rilievo, e all'interno si trova un ampio cortile aperto circondato da imponenti colonne. Rilievi scolpiti e colorati raffigurano le battaglie di Ramses III (in particolare contro i Popoli del Mare) e i rituali religiosi. Medinet Habu è solitamente meno affollato di altri templi. L'ingresso costa circa 200 EGP. Le attrazioni principali sono l'enorme primo cortile, le pareti dipinte ancora esistenti e il santuario interno ben conservato. Calcolare 1-2 ore per la visita.
A sud dei Colossi di Memnone si trova il Ramesseum. Questo tempio funerario onora Ramses II ed è famoso per la statua crollata alta 15 metri (il "Colosso di Ozymandias" in frantumi). I visitatori entrano attraverso un grande portale in un cortile colonnato (diverse colonne sono crollate nel tempo). Le pareti mostrano scene di battaglia con gli Ittiti e altri. L'ingresso costa circa 20 EGP. Il sito è più tranquillo e può essere visitato in 30-60 minuti. È un toccante esempio di un tempio un tempo grandioso, in parte in rovina.
Per chi ha più tempo a disposizione, merita una visita il villaggio operaio di Deir el-Medina. Questo insediamento ospitava gli artigiani che costruirono le tombe reali. Un piccolo museo (20 EGP) espone utensili e manufatti, e alcune tombe degli operai (come quella di Sennedjem) sono decorate con elaborate pitture murali. Le vicine tombe in cima alla collina (Sheikh Abd el-Qurna e Assasif), note come Tombe dei Nobili (per i funzionari), presentano vivide scene di vita quotidiana. Ognuna richiede un biglietto d'ingresso separato da 10 a 20 EGP. Questi siti fuori dai sentieri battuti ricompensano i visitatori più attenti con uno sguardo alla vita quotidiana dell'antico Egitto.
I siti della Cisgiordania sono generalmente aperti dalle 6:00 alle 17:00. Pianifica le tue giornate in modo da iniziare la visita alla Valle dei Re il prima possibile, per poi spostarti sistematicamente. La maggior parte dei turisti noleggia un autista per il tour della Cisgiordania; taxi o autobus turistici di solito gestiscono insieme questi siti.
I siti archeologici egiziani utilizzano la lira egiziana (EGP) per i biglietti. Ecco le tariffe approssimative per i visitatori stranieri, aggiornate al 2025:
Permessi fotografici: È consentito scattare foto (senza flash) con smartphone/macchine fotografiche nei templi aperti. Per filmare o utilizzare fotocamere di grandi dimensioni, è necessario un permesso ufficiale (ad esempio, circa 100-150 EGP per i templi di Karnak/Luxor; 300 EGP per più tombe nella Valle). I treppiedi sono spesso vietati all'interno delle tombe o comportano il pagamento di una piccola tariffa. Verificare sempre presso la biglietteria di ogni sito.
Acquisto biglietti: Acquistate all'ingresso dei siti o presso il Centro Visitatori principale (Valle dei Re o Karnak). Tutti i siti richiedono contanti (EGP). Pochissimi accettano carte di credito e il resto può essere scarso, quindi portate con voi banconote di piccolo taglio. Ricordatevi di conservare tutte le matrici dei biglietti: gli ispettori potrebbero controllarle.
Pass Luxor: Se si visitano molti siti, si può prendere in considerazione il Luxor Pass (valido 5 giorni). Il Pass Standard (circa 130 dollari) copre la maggior parte dei siti della riva orientale e occidentale (tranne KV17 e Nefertari). Il Pass Premium (circa 250 dollari) copre anche le tombe più costose. Questi pass sono in vendita presso il Tempio di Karnak o la biglietteria della Valle. Confrontate il costo totale dei vostri ingressi previsti per vedere se il pass vi consente di risparmiare.
Sconti per studenti: Gli studenti stranieri (con documento d'identità valido) spesso ottengono biglietti a metà prezzo. I residenti sotto i 30 anni pagano automaticamente tariffe ridotte.
Visite guidate: Partecipare a un tour organizzato spesso significa gestire autonomamente i biglietti. I viaggiatori indipendenti pagano semplicemente per ogni sito. Nota: molti tour includono visite a negozi approvati dal governo (non è obbligatorio acquistare nulla).
Tenendo a mente questi prezzi e queste opzioni, vi aiuterà a pianificare al meglio il vostro budget e la vostra visita. Gli ingressi a Luxor sono sorprendentemente convenienti, ma i costi aumentano se si visitano molte tombe, quindi pianificate le vostre priorità.
Luxor premia la pianificazione dettagliata. Di seguito sono riportati alcuni itinerari di esempio per ottimizzare il tempo a disposizione. Adattali ai tuoi interessi, al tuo ritmo e alle condizioni meteo.
Suggerimenti: Adattate questi piani per evitare il caldo di mezzogiorno (visitate la città presto, riposatevi a mezzogiorno). Durante il Ramadan, spostate i pasti più tardi. Controllate attentamente gli orari dei siti (alcuni chiudono a mezzogiorno o in determinati giorni). Ricordate che anche i piani migliori possono richiedere flessibilità (chiusure o ritardi imprevisti possono capitare). Con questa pianificazione, itinerari di uno, due o tre giorni a Luxor possono essere tutti gratificanti.
Volare all'alba offre una prospettiva mozzafiato sui siti di Luxor. Gli operatori di mongolfiere vi vengono a prendere intorno alle 4:30-5:00 del mattino, per poi decollare al sorgere del sole. Il volo, della durata di 45-60 minuti, sorvola dolcemente la Cisgiordania: vedrete complessi templari, anse fluviali e dune del deserto sottostanti. (I voli dipendono dal meteo calmo; se il vostro volo viene cancellato, in genere lo riprogrammate per la mattina successiva.) La sicurezza è strettamente regolamentata: tutte le compagnie utilizzano vele a doppio bruciatore e piloti esperti; gli incidenti sono estremamente rari. Operatori come Magic Horizon, Sindbad's e Marcha Balloons organizzano tour giornalieri.
Prezzo tipico: circa 1.000-1.800 EGP a persona (circa 35-60 USD), inclusi trasferimenti e una colazione leggera. È consigliabile prenotare in anticipo (soprattutto in inverno). Si consiglia di rientrare entro le 7:30-8:00, in modo da avere ancora una giornata intera a disposizione. Un giro in mongolfiera è memorabile per la serenità e le viste panoramiche che offre.
La feluca è una tradizionale barca a vela in legno che solca il Nilo. A Luxor, le feluche sono comuni al tramonto. Noleggiare una feluca privata (con rematore) costa circa 150-250 EGP all'ora per imbarcazione. Le gite in feluca possono essere semplicemente un'attraversata panoramica del fiume (c'è un traghetto normale, ma una feluca è affascinante) o un momento di svago. La maggior parte delle escursioni prevede una navigazione al tramonto: alla deriva sul Nilo mentre il cielo si tinge di arancione, spesso sorseggiando tè alla menta e ammirando i profili delle rive fiancheggiate dai templi. Alcuni tour si fermano a Banana Island (Gezira el-Moz), una lussureggiante isola con piantagioni e una mostra di coccodrilli (ingresso a pagamento). Le bancarelle delle feluche sono aperte fino al tramonto; si consiglia di concordare il prezzo prima della partenza.
Sia il tempio di Karnak che quello di Luxor sono illuminati di sera con narrazioni sulla storia dell'Egitto. Lo spettacolo di luci e suoni di Karnak è più elaborato: proietta luci e geroglifici sulle superfici del tempio e utilizza diverse lingue (incluso l'inglese). I biglietti costano circa 200-350 EGP a persona. Lo spettacolo del tempio di Luxor è simile, ma più piccolo; richiede anche un pubblico minimo per essere eseguito. Questi spettacoli sono suggestivi: gli edifici si illuminano e una narrazione simile a quella di una guida suona. Controllate gli orari (di solito sono in scena tutte le sere tranne il venerdì) e prenotate in anticipo, se possibile. La produzione di Karnak è generalmente consigliata per la sua portata e la qualità audio.
Luxor ha due principali aree di mercato. Sulla riva orientale, vicino al Tempio di Luxor, si trova il souq turistico (via Al-Sahil). I negozi qui vendono rotoli di papiro, statuette di alabastro, sciarpe, gioielli, spezie e altro ancora. I prezzi sono inizialmente alti; è normale contrattare. Una strategia utile è quella di iniziare con circa un terzo del prezzo richiesto e incontrarsi a metà strada. Per un papiro autentico garantito, cercate il Government Papyrus Institute o i negozi dei musei (che rilasciano certificati di autenticità). Evitate i venditori ambulanti che vendono oggetti "antichi".
Pochi isolati a nord, vicino al fiume, si trova il mercato tradizionale (Mohammed Ali Street). È qui che la gente del posto fa la spesa, compra vestiti e articoli per la casa. Questo suq è meno turistico. Qui è possibile esercitarsi a contrattare su articoli di uso quotidiano (camicie di cotone, succo di canna da zucchero o caffè). Contrattate sempre con cortesia ma fermezza.
Souvenir principali: dipinti su papiro, ciotole e statuette di alabastro, abiti in cotone egiziano, oli profumati e miscele di spezie (ad esempio zafferano). Cibo di strada come il koshari (riso, lenticchie, pasta) o il falafel sono ottimi spuntini. I venditori potrebbero cercare di truffare i turisti con falsi papiri (a volte stampe di polpa di banana) o spezie troppo costose. Il consiglio migliore: fate acquisti in negozi affidabili, chiedete al vostro hotel quali negozi sono affidabili, contate sempre il resto e controllate i marchi sui gioielli. Divertitevi a curiosare, ma fidatevi del vostro istinto: le buone offerte esistono, ma se un prezzo sembra troppo conveniente, probabilmente non lo è.
Queste esperienze aggiungono un tocco locale alle visite ai templi. Per molti viaggiatori, il volo in mongolfiera e la feluca diventano ricordi indimenticabili, un perfetto equilibrio tra storia, avventura e relax.
Oltre ai monumenti di Luxor, si trovano siti più antichi che meritano di essere visitati con escursioni giornaliere. Queste richiedono un'auto, un autobus o una crociera, ma ricompensano con templi ben conservati e meno affollati.
A circa 60 km a nord di Luxor (1-1,5 ore di auto), Dendera ospita il Tempio di Hathor, dedicato alla dea-mucca della musica e della gioia. Questo tempio tolemaico è famoso per i suoi dipinti sul tetto eccezionalmente ben conservati (tra cui il famoso Zodiaco di Dendera) e per i capitelli con la testa di Hathor in cima alle colonne. I rilievi raffigurano Cleopatra VII e Cesarione, e una sala ipostila intatta espone antichi simboli astronomici.
L'ingresso costa circa 240-250 EGP. Molti tour prevedono anche la partecipazione allo spettacolo notturno di suoni e luci a Dendera (con narrazione in inglese). Il modo migliore per raggiungere Dendera è in auto privata o con un tour guidato. Gli autobus pubblici da Luxor sono poco frequenti, quindi la maggior parte dei viaggiatori noleggia un autista privato (circa 1.500-2.000 EGP andata e ritorno, inclusi i tempi di attesa) o partecipa a un'escursione organizzata.
A circa 110 km a sud-ovest di Luxor (2-2,5 ore di auto), Abido è una delle città più sacre dell'Egitto, associata a Osiride. La sua attrazione principale è il Tempio di Seti I. Costruito nel XIII secolo a.C., è rinomato per i suoi rilievi ben conservati e per la Lista dei Re di Abido (un elenco scolpito dei faraoni). Dietro il tempio si trova l'Osireion, una misteriosa struttura legata al culto di Osiride.
L'ingresso costa circa 200 EGP. Abydos è piuttosto lontana, quindi i turisti di solito la visitano con un tour combinato con Dendera (per un totale di 10-12 ore). Data la distanza, si consiglia una visita guidata o un'auto privata. A volte anche i viaggiatori indipendenti con veicoli 4x4 affrontano il viaggio, ma le strade possono essere dissestate e la benzina scarseggia nelle zone remote.
I templi di Edfu e Kom Ombo non sono le tradizionali "gite di un giorno" da Luxor (si trovano oltre Assuan), ma sono spesso visitati dalle crociere sul Nilo:
– Edfu (Tempio di Horus): Circa 165 km a sud di Luxor. Questo tempio tolemaico (il secondo più grande d'Egitto) è eccezionalmente intatto. Un viaggio privato da Luxor richiederebbe circa 3 ore di sola andata; la maggior parte delle persone lo visita in crociera.
– Kom Ombo (Tempio di Sobek e Haroeris): Circa 250 km a sud, a metà strada per Assuan. Famosa per i suoi due santuari e il museo dei coccodrilli. È anche una tappa fissa per le crociere.
Guidare da Luxor a Edfu/Kom Ombo in un giorno è impraticabile (7-10 ore di viaggio). In alternativa, si può prendere in considerazione una crociera o suddividere il viaggio con un pernottamento ad Assuan.
A circa 45 km a sud di Luxor (45 minuti di auto), il Tempio di Khnum a Esna è un piccolo tempio tolemaico degno di nota per il suo imponente tetto parzialmente intatto. Rimangono alcune colonne finemente intagliate, ricoperte da uno strato di sabbia. Il biglietto d'ingresso è minimo (circa 10-20 EGP). Esna si trova sulla strada da o per Luxor/Assuan, quindi è spesso una tappa veloce (e una pausa pranzo in città). Il tempio in sé non è una destinazione primaria, ma vale la pena visitarlo se si passa di lì.
Nota di pianificazione: Le strade del deserto egiziano possono essere più lente del previsto. Partite presto e portate con voi acqua in bottiglia per i lunghi viaggi. I tour organizzati da Luxor sono i più comodi per raggiungere questi siti remoti; la maggior parte degli hotel può organizzare escursioni di un'intera giornata a Dendera/Abydos con una guida in lingua inglese.
La scena gastronomica di Luxor spazia dalle bancarelle di strada agli eleganti ristoranti con vista sul Nilo. Ecco alcuni locali e suggerimenti consigliati, suddivisi per zona:
Dal sorseggiare un tè alla menta in un caffè sul Nilo all'assaporare un tajine piccante su un tetto al tramonto, cenare a Luxor è tanto una questione di atmosfera quanto di cibo. Godetevi i sapori dell'Egitto in questa cornice senza tempo!
I visitatori possono scegliere di esplorare in autonomia o di ingaggiare guide/escursionisti. Entrambi gli approcci sono validi, a seconda delle preferenze.
In sintesi, Luxor può essere esplorata completamente in autonomia, con un po' di preparazione. Ma una buona guida offre una visione più approfondita e spesso una logistica più fluida. La scelta dipende dal budget, dallo stile di viaggio e dal livello di interesse per i commenti.
Luxor è generalmente sicura per i turisti. I reati gravi sono rari, ma piccoli furti (borseggiamenti o scippi) possono verificarsi in luoghi affollati. Usate sempre precauzioni basate sul buon senso: tenete gli oggetti di valore al sicuro e fuori dalla vista, rimanete in aree ben illuminate dopo il tramonto e usate la cassaforte dell'hotel.
Sicurezza notturna: La Corniche e la zona dei templi sono molto frequentate anche di notte, quindi passeggiare lungo il Nilo dopo cena è solitamente piacevole. Tuttavia, evitate le stradine deserte a tarda notte. Le viaggiatrici devono essere consapevoli del fatto che possono verificarsi attenzioni indesiderate da parte degli uomini; indossate abiti modesti e affermate un atteggiamento fermo. "Grazie" (no grazie) scoraggia la maggior parte. Viaggiate in coppia o in gruppo quando possibile.
Truffe comuni: Concordate sempre in anticipo le tariffe dei taxi (o insistete per il tassametro). Fate attenzione agli sconosciuti troppo disponibili: ad esempio, chi "offre indicazioni" per visitare un tempio potrebbe aspettarsi mance o spingere souvenir. Rifiutate educatamente e andate avanti.
Salute e calore: Il sole e il caldo possono essere intensi. Indossare un cappello, occhiali da sole e una crema solare ad ampio spettro. Abiti leggeri e larghi proteggono meglio dei pantaloncini corti. Bere almeno 3-4 litri d'acqua al giorno (evitare la disidratazione). Portare con sé una borraccia ricaricabile (bottiglie da circa 15 EGP ciascuna nei negozi). Mangiare leggero e fare camminate impegnative al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Portare con sé farmaci di base (antidolorifici, bustine di soluzione orale sostitutiva, ecc.) in caso di lievi disturbi di stomaco. Si consiglia vivamente un'assicurazione di viaggio con copertura medica.
Acqua: Non bere l'acqua del rubinetto a Luxor. Usa acqua in bottiglia per bere e lavarti i denti. Quando ordini ghiaccio o succo di frutta, assicurati che sia fatto con acqua filtrata.
Visto e ingresso: La maggior parte dei visitatori ottiene un visto egiziano all'arrivo (circa 25 dollari USA per 30 giorni; le regole variano a seconda della nazionalità). In alternativa, è possibile richiedere un visto elettronico online prima dell'arrivo. Assicurarsi che il passaporto abbia una validità residua di almeno 6 mesi.
Soldi: La valuta è la lira egiziana (EGP). Gli sportelli bancomat (Visa/MasterCard) sono ampiamente disponibili a Luxor (centro città e aeroporto), ma potrebbero avere limiti giornalieri (spesso tra i 2.000 e i 5.000 EGP). Aeroporti e hotel potrebbero avere sportelli di cambio valuta (i tassi di cambio sono peggiori rispetto agli sportelli bancomat). Molti negozi e taxi lungo le strade accettano solo contanti; hanno un mix di banconote di piccolo e grande taglio.
Mancia (Baksheesh): La mancia è comune. Esempi di linee guida: facchini d'albergo ~5-10 EGP a bagaglio, addetti alle pulizie ~10 EGP al giorno di pulizie, camerieri nei ristoranti ~10% se non è incluso alcun servizio, tassisti accettano di arrotondare per eccesso e addetti ai servizi igienici ~1-2 EGP. Per le guide turistiche, è consuetudine lasciare una mancia del 10-15% del costo del tour alla fine del servizio.
Connettività: La maggior parte degli hotel offre il Wi-Fi gratuito (anche se può essere lento). Acquistare una scheda SIM locale (Vodafone o Orange) è facile (è necessario il passaporto); aspettatevi di pagare circa 100 EGP per una SIM prepagata con pochi GB. La copertura 4G a Luxor è buona. L'inglese è ampiamente parlato nelle zone turistiche. Alcune frasi in arabo (ad esempio La pace sia con voi. per ciao, Grazie per ringraziamenti) saranno apprezzati.
Abbigliamento e imballaggio: Portate con voi abiti traspiranti e sobri. Le donne dovrebbero coprire spalle e ginocchia nelle aree religiose. Sono indispensabili scarpe comode da passeggio. Le sere (soprattutto da novembre a febbraio) possono essere fresche (fino a 10-15 °C), quindi portate con voi una giacca leggera. Accessori essenziali: crema solare, cappello, occhiali da sole, repellente per insetti e una borraccia. L'Egitto utilizza la corrente elettrica a 220 V (prese europee a 2 poli), quindi portate un adattatore universale. Molti hotel forniscono adattatori, ma è meglio averne uno proprio.
Strutture sanitarie: A Luxor sono presenti farmacie e cliniche di base. Per problemi gravi, gli specialisti si trovano nell'ospedale più grande di Assuan (a 2-3 ore di distanza) o al Cairo. Portate con voi i farmaci con obbligo di ricetta medica nei contenitori originali. Rimanete aggiornati sulle vaccinazioni di routine; l'epatite A e il tifo sono spesso raccomandati per i viaggi in Egitto.
Usanze locali: Gli egiziani sono amichevoli. È educato accettare (o sorseggiare) il tè se offerto. Le manifestazioni pubbliche di affetto sono mal viste. Chiedete sempre il permesso prima di fotografare le persone, soprattutto donne e bambini. Non fotografate installazioni governative o militari. Durante il Ramadan (se siete in visita), siate discreti nel mangiare/bere in pubblico durante il giorno.
Questi consigli pratici aiuteranno il viaggiatore a rimanere al sicuro, in salute e con un comportamento rispettoso durante l'esplorazione delle meraviglie di Luxor. Con le dovute precauzioni, la città è accogliente e sicura.
Sebbene gli abitanti di Luxor siano generalmente cordiali e onesti, alcuni viaggiatori esperti potrebbero imbattersi in truffe. La consapevolezza è la miglior difesa. Tra le truffe più comuni ci sono:
Un viaggiatore accorto stabilisce un budget per i souvenir, controlla i prezzi in diversi negozi e ricorda che in Egitto la contrattazione è una prassi consolidata, ma con un tono amichevole. Finché si rimane assertivi ed educati, gli scambi autentici saranno la norma.
La storia di Luxor è un ricco arazzo di antica gloria. Sede di Tebe, Luxor fu la città più potente d'Egitto durante il Nuovo Regno (circa 1550-1070 a.C.). Quest'epoca (XVIII-XX dinastia) vide l'Egitto all'apice della sua ricchezza e del suo splendore artistico. Faraoni come Amenhotep III, Hatshepsut, Akhenaton, Tutankhamon, Seti I e Ramses II lasciarono a Luxor immensi monumenti. Solo Amenhotep III commissionò centinaia di statue e templi; così tanti che persino un suo tempio dedicato al sole, sepolto per millenni, è stato recentemente scoperto vicino alla Valle dei Re.
La città era sacra ad Amon-Ra. Ogni anno, durante la festa di Opet, le statue di Amon, della sua consorte Mut e del figlio Khonsu sfilavano da Karnak al Tempio di Luxor. Questi rituali rafforzavano il diritto divino del faraone. L'ascesa di Amon (e la sua fusione con Ra) rese Tebe la "Città del Sole". Entro la XVIII dinastia, Tebe deteneva un enorme potere religioso e politico.
Si credeva che al tramonto del sole si morisse e si risorgesse; così i faraoni defunti venivano sepolti sulla riva occidentale. I templi funerari (a Deir el-Bahri, Medinet Habu, ecc.) celebravano i culti dei re defunti. La necropoli tebana sulla riva occidentale divenne una città dei morti, con tombe riccamente decorate per l'eternità. I visitatori di oggi possono ancora percepire quella geografia sacra: l'alba a Karnak simboleggia il mondo dei vivi, e il tramonto al tempio di Hatshepsut simboleggia la transizione all'aldilà.
I monumenti di Luxor sopravvissero alla caduta del Nuovo Regno, ma la fortuna della città diminuì. Nel XIX e all'inizio del XX secolo, esploratori e archeologi stranieri invasero Luxor. La scoperta più famosa fu il dissotterramento della tomba di Tutankhamon da parte di Howard Carter nel 1922. La storia divenne leggendaria. Carter dichiarò "cose meravigliose" a Lord Carnarvon (mecenate dei finanziamenti), mentre la prematura morte di Carnarvon mesi dopo (probabilmente una polmonite, sebbene il mito la definisse una maledizione del faraone) non fece che aumentare il fascino della città. L'annuncio fu fatto sui gradini del Winter Palace Hotel di Luxor, un evento che pose Luxor al centro dell'attenzione mondiale.
L'archeologia continua a Luxor. Emergono ancora nuove scoperte: la KV63 (una camera scoperta di recente) e le tombe di Deir el-Medina scoperte solo negli anni 2010. Queste ci ricordano che le sabbie non hanno ancora finito di rivelare segreti.
Culturalmente, Luxor era il fiorente centro religioso e amministrativo dell'Egitto. Le navi mercantili sul Nilo portarono ricchezza e il Tempio di Karnak crebbe di dimensioni nel corso dei secoli. Il villaggio operaio di Deir el-Medina (vicino alla Valle dei Re) offre uno scorcio intimo della vita quotidiana in epoca faraonica, conservato nelle pitture tombali e nei documenti.
Nel 1979, l'UNESCO ha dichiarato "L'antica Tebe con la sua necropoli" Patrimonio dell'Umanità, riconoscendo il valore universale di Luxor. Questo include Karnak, il Tempio di Luxor, la Valle dei Re e delle Regine e i templi circostanti. Gli sforzi di conservazione continuano: specialisti restaurano i dipinti murali e proteggono le strutture dall'erosione.
Passeggiare per Luxor è, in sostanza, camminare attraverso strati di storia. Ogni scultura murale o santuario in rovina racconta una storia di dei, re e popoli che lottano per l'eternità. Comprendere l'eredità tebana – dei grandi costruttori di Amenhotep, del culto di Amon, della scoperta di Carter – accresce la meraviglia che si prova tra queste rovine. Luxor non è solo un ammasso di pietre; è l'eco di una civiltà ancora viva nella memoria e nei testi.
La fotografia è consentita nella maggior parte dei siti di Luxor, ma esistono delle regole. Le fotocamere degli smartphone possono essere utilizzate liberamente nelle aree aperte. Tuttavia, le fotocamere professionali (in particolare le reflex digitali) spesso richiedono un permesso: circa 100-150 EGP per i templi di Karnak o Luxor e 300 EGP per diverse tombe nella Valle dei Re. I treppiedi di solito non sono ammessi nelle tombe (o prevedono un piccolo costo) e la fotografia con flash è vietata in tutte le camere buie per proteggere le opere d'arte. Controllate e seguite sempre le istruzioni in ogni sito.
Con pazienza e rispetto, la fotografia può arricchire notevolmente l'esperienza di Luxor. Le prime e le ultime luci del mattino mostrano questi monumenti al massimo della loro fotogenicità. E soprattutto, ricordatevi di godervi il momento: a volte lo spettacolo migliore è quando abbassate la macchina fotografica e semplicemente ammirate lo splendore di Luxor con i vostri occhi.
Luxor offre esperienze diverse a seconda dello stile di ogni viaggiatore:
Ogni viaggiatore, che si tratti di backpacker, famiglie, coppie o appassionati di Egitto, troverà qualcosa di unico a Luxor. Adattate l'itinerario e le sistemazioni ai vostri interessi e al vostro ritmo. Con il giusto piano, tutti potranno godersi appieno il più grande museo a cielo aperto d'Egitto.
Con questi consigli in mente, Luxor svelerà i suoi tesori in modo più completo. Questa guida ha dotato il viaggiatore di informazioni logistiche, contesto e prudenza. In definitiva, visitare Luxor significa sentirsi in contatto con il passato. Camminate con umiltà, mantenete la curiosità e lasciatevi ispirare dai misteri della città, passo dopo passo.
In un mondo pieno di destinazioni turistiche famose, alcuni luoghi incredibili rimangono segreti e irraggiungibili per la maggior parte delle persone. Per chi è abbastanza avventuroso da...
Dalla fondazione di Alessandro Magno alla sua forma moderna, la città è rimasta un faro di conoscenza, varietà e bellezza. Il suo fascino senza tempo deriva da...
Con i suoi romantici canali, la sua straordinaria architettura e la sua grande importanza storica, Venezia, un'incantevole città sul Mar Adriatico, affascina i visitatori. Il grande centro di questa…
Viaggiare in barca, soprattutto in crociera, offre una vacanza unica e all-inclusive. Tuttavia, ci sono vantaggi e svantaggi da considerare, proprio come per qualsiasi altro tipo di...
Dallo spettacolo di samba di Rio all'eleganza delle maschere di Venezia, esplora 10 festival unici che mettono in mostra la creatività umana, la diversità culturale e lo spirito universale della festa. Scopri…