Alessandria

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Alessandria, il famoso porto mediterraneo dell'Egitto, è una città dai due volti: un'antica capitale del sapere e una moderna meta balneare. Questa guida svela come esplorarli entrambi. Passeggiate per le sale luminose della Biblioteca Alessandrina e scendete nelle tombe greco-romane sotterranee. Ammirate la Cittadella di Qaitbay, che sorge dove un tempo sorgeva il Faro di Alessandria. Sorseggiate un tè alla menta sulla Corniche, andate a caccia dei famosi frutti di mare della città e passeggiate nei suoi suk ottomani. Ci occupiamo anche della logistica, dalle nuove mostre di archeologia subacquea del 2025 alla progettata metropolitana di Alessandria. Che stiate pianificando una breve gita dal Cairo o una vacanza di 3 giorni, scoprite quando andare, dove alloggiare e come viaggiare come un abitante del posto ad Alessandria. Julia G. lo dice semplicemente: "Qui la storia incontra il mare".

Alessandria occupa una posizione singolare sulla costa del Mediterraneo, e il suo nome evoca antichità e continuità. Estendendosi per circa quaranta chilometri lungo la costa settentrionale dell'Egitto, la città sorge all'estremità occidentale del delta del Nilo. È la seconda città dell'Egitto dopo il Cairo, ma la più grande del Mediterraneo; nel mondo arabo è quarta per popolazione e in tutta l'Africa è nona sia come città che come agglomerato urbano. In arabo, الإسكندرية, le sue vocali portano il peso dei secoli.

Fondata nel 331 a.C. da Alessandro Magno, Alessandria si sviluppò rapidamente dai confini di un precedente insediamento, la Racotide, soppiantando Menfi come sede del potere in Egitto sotto la dinastia tolemaica. Per quasi mille anni – attraverso i domini tolemaici, romani e romani d'Oriente – la città ricoprì il ruolo di capitale dell'Egitto, abbandonando tale ruolo solo dopo la conquista musulmana del 641 d.C., quando emerse un nuovo centro amministrativo a Fustat. Ancor prima della sua caduta, saccheggi e logoramenti ne avevano offuscato l'antico splendore.

La fama della città nell'antichità si basava in gran parte su tre monumenti. In primo luogo, il celebre Faro all'imboccatura orientale del porto, che guidava le navi attraverso epoche ormai note solo attraverso testi antichi. In secondo luogo, la Grande Biblioteca, ritenuta contenere la maggior parte del corpus scritto del Mediterraneo, rimase il principale deposito di conoscenza al mondo fino a quando incendi non ne distrussero gran parte della collezione. In terzo luogo, le Catacombe di Kom El Shoqafa – allora e per secoli dopo, un prodigio di riti funerari sotterranei – sopravvissero a testimonianza di una pratica religiosa sincretica.

L'acropoli di Alessandria, una modesta altura vicino all'antico cimitero arabo, ospita la Colonna di Pompeo, un monolite di granito rosso di Assuan alto trenta metri e pesante quasi quattrocento tonnellate. Eretta nel 293 d.C. per ordine di Diocleziano, porta un nome erroneamente attribuito, poiché commemora un episodio completamente diverso della tarda affermazione romana. Al di sotto, i resti del Serapeo lasciano intuire cerimonie un tempo celebrate in onore di Serapide, e potrebbero persino essere stati utilizzati come scaffali di soprammobile per i manoscritti scomparsi della Biblioteca.

Non tutte le reliquie si trovano sottoterra. Kom El Deka, un'impresa archeologica in corso, ha portato alla luce un teatro ben conservato e un complesso termale romano. Sulla punta orientale dell'isola di Pharos sorge la Cittadella di Qaitbay, costruita nel 1477 d.C. dal sultano al-Ashraf Sayf al-Din Qa'it Bay sulle fondamenta stesse dell'antico faro. Le sue robuste mura e i suoi bastioni, che si estendono per circa 17.550 metri quadrati, illustrano l'architettura militare tardo medievale adattata a un ambiente marittimo.

Per tutta l'antichità e fino alla tarda antichità, Alessandria fu una sede primaria di cultura e leadership cristiana. Il Patriarcato di Alessandria un tempo deteneva una preminenza seconda solo a quella di Roma, con giurisdizione su gran parte dell'Africa. Il Concilio di Calcedonia del 451 d.C. divise la Chiesa locale nei rami miafisita e melchita, progenitori rispettivamente dell'attuale Chiesa copta ortodossa e del Patriarcato greco-ortodosso. Nel XIX secolo, le missioni cattoliche e protestanti attirarono seguaci da entrambe le religioni. Il moderno Papa copto ha la sua sede cattedrale a San Marco, sebbene la sua residenza quotidiana sia al Cairo.

Il tessuto urbano odierno fonde vestigia di questo patrimonio con edifici islamici. La moschea più maestosa della penisola è Abu al-Abbas al-Mursi a Bahary; accanto ad essa si trovano Ali ibn Abi Talib a Somouha, Bilal a Mandara, Hatem a Somouha e una miriade di altre: Yehia a Zizinia, Sidi Gaber vicino al lungomare, la Moschea del Sultano nel quartiere occidentale e più di una dozzina ancora, ognuna delle quali riflette ondate di mecenatismo e devozione. Nella vita politica, Alessandria costituisce una roccaforte per le correnti salafite, in particolare per il partito Al-Nour, che si è assicurato una quota dominante dei voti parlamentari nel 2011-2012.

Verso la fine del XVIII secolo, piroscafi e chiatte per il trasporto del cotone trasformarono Alessandria in un polo commerciale globale. I suoi quattro porti – il Porto Occidentale, che gestiva quasi il sessanta per cento del commercio egiziano, il più piccolo Dekheila a ovest, il porto orientale, frequentato dagli yacht, e Abu Qir sulla costa nord-orientale – collegavano le rotte del Mediterraneo alle carovane del Mar Rosso. Le esportazioni di cotone alimentarono fortune; ora gli oleodotti trasportano gas e petrolio dai giacimenti di Suez alle raffinerie che costeggiano la costa.

Dal punto di vista climatico, Alessandria si trova al confine tra steppa e deserto: BSh tende a BWh secondo i parametri di Köppen. Il vento prevalente del nord proveniente dal mare tempera le temperature estreme, portando inverni miti, con massime diurne tra i 12 e i 18 °C a gennaio e febbraio e minime intorno ai 5 °C, ed estati di durata moderata, spesso umide. Le precipitazioni, seppur scarse, sono maggiori qui che in qualsiasi altra parte dell'Egitto, condivise solo con Rafah, Rosetta e una manciata di città del delta.

Le moderne istituzioni culturali ricordano l'eredità dell'antica Biblioteca. La Bibliotheca Alexandrina, inaugurata nel 2002 nei pressi del celebre sito della sua predecessora, ospita milioni di volumi e simposi internazionali. Il Museo Nazionale di Alessandria, inaugurato la notte di Capodanno del 2003 in un palazzo in stile italiano, espone circa 1.800 reperti che raccontano la storia locale. Il Museo Greco-Romano, fondato nel 1892, ha riaperto nell'ottobre 2023 dopo un'ampia ristrutturazione, mentre il Museo Kavafis, il Museo di Belle Arti e il Museo Reale dei Gioielli sono pronti a guidare i visitatori attraverso i capitoli successivi della storia senza tempo di Alessandria.

🌍 Alessandria d'Egitto – Informazioni chiave

CategoriaDettagli
🏙️ Nome ufficialeAlessandria (Alessandria, Alessandria)
📍 PosizioneEgitto settentrionale, costa mediterranea 🌊
🏛️ Fondata331 a.C. di Alessandro Magno ⚔️
📏 Zona2.679 km² (1.034 miglia quadrate)
🧑🤝🧑 Popolazione~5,4 milioni (il secondo più grande in Egitto)
🗣️ LingueArabo (ufficiale), inglese e francese ampiamente parlati
☀️ Climamediterraneo – Estati calde, inverni miti ☀️🍃
🏰 Principali punti di riferimento• Biblioteca di Alessandria (Biblioteca moderna) 📚
• Cittadella di Qaitbay 🏰
• Colonna di Pompeo 🏛️
• Palazzo Montaza 🌴
⚓ Porto principalePorto di Alessandria (Il centro commerciale più trafficato dell'Egitto) 🚢
💰 EconomiaCommercio, industria, turismo, raffinazione del petrolio 🏭🛢️
🎓 UniversitàUniversità di Alessandria, Accademia araba per la scienza e la tecnologia 🎓
✈️ Trasporti• Aeroporto Internazionale di Alessandria (HBE) ✈️
• Sistema tramviario storico 🚋
• Autostrade per il Cairo 🛣️
⏳ Fuso orarioEET (UTC+2) / EEST (UTC+3 in estate) ⏱️
📞 Codice di chiamata+20 3

✨ Lo sapevi?

  • Alessandria era la patria del antico faro (uno dei Sette Meraviglie) e il Grande Biblioteca – il centro della conoscenza nell’antichità.

  • Oggi si fonde Culture faraonica, greco-romana e araba 🏺🌍.

  • IL Corniche (lungomare) è famoso per le splendide viste sul Mediterraneo 🌅.

🌅 ALESSANDRIA – MERAVIGLIE PERDUTE E SEGRETI MODERNI

“Dove il genio antico incontra la magia mediterranea”

CategoriaFatti strabilianti
🏺 ANTICHI SEGRETI• IL Grande Biblioteca bruciato per 3 mesi (non in un solo incendio!) 📚🔥
• Palazzo di Cleopatra si trova sott'acqua - i subacquei possono vedere le sfingi! 🌊🐍
🌊 CURIOSITÀ SULLA GEOGRAFIA• Costruito su un tombolo (ponte di sabbia naturale) – rara formazione geologica 🏝️
• Giardini del Palazzo di Montaza hanno alberi da ogni continente 🌳🌎
📜 EREDITÀ LETTERARIA• Callimaco (Direttore della biblioteca) ha inventato il catalogo di libri sistema 📇
• Costantino Kavafis scrisse poesie famose nei caffè di Alessandria ✍️
🍽️ CURIOSITÀ CULINARIE• Feteer Meshaltet (la “pizza” egiziana) era il dolce del faraone 🥮
• Il caffè viene servito con gomma mastice per un aroma extra ☕💎
⚓ PRIMI PASSI NAVALI• Antico Faro di Pharos era il primo grattacielo (137 m di altezza!) 🗼
• Maniglie moderne del porto L'80% delle importazioni egiziane 📦🚢
👻 LEGGENDE URBANE• Catacombe di Alessandria sussurra – la gente del posto dice che sono infestati 😱
• UN anfiteatro romano nascosto è stato trovato sotto un campo da calcio ⚽🎭

Istantanea: perché Alessandria dovrebbe rientrare nel tuo itinerario in Egitto

Alessandria si distingue dal Cairo per la sua ariosa atmosfera mediterranea e la sua storia millenaria. Fondata da Alessandro Magno nel 331 a.C., divenne la capitale dell'Egitto tolemaico e un faro della cultura ellenistica. Oggi i visitatori ammirano monumenti moderni come la Biblioteca Alessandrina e siti antichi come la Cittadella di Qaitbay (sul sito originale del Faro). A differenza del caos tentacolare del Cairo, la compatta città costiera di Alessandria ha un'atmosfera più rilassata. La passeggiata della Corniche, fiancheggiata da caffè, moschee ed edifici di epoca coloniale, offre un piacevole contrappunto ai monumenti della Valle del Nilo. Gli appassionati di storia si divertono tra le rovine greco-romane e il patrimonio letterario (Costantino Kavafis e Lawrence Durrell vissero qui), mentre le famiglie si godono i parchi sul mare e i pranzi a base di pesce sull'acqua. Che sia attratta dall'archeologia mitologica (il palazzo sommerso di Cleopatra, la Stele di Rosetta) o dal semplice fascino soleggiato, Alessandria aggiunge una ricca varietà a qualsiasi viaggio in Egitto.

Per cosa è nota Alessandria oggi rispetto ai tempi antichi?

L'antica Alessandria era famosa per la Grande Biblioteca e il Faro di Pharos (una delle Sette Meraviglie), mentre sovrani ellenistici come Cleopatra VII e i Tolomei la resero un centro di apprendimento e cultura. Oggi gran parte di quell'eredità giace sott'acqua o in rovine sparse, ma la sua moderna biblioteca omonima – la Bibliotheca Alexandrina – fa rivivere quello spirito. La città commercializza ancora con orgoglio le sue attrazioni greco-romane (la Colonna di Pompeo, i manufatti del Serapeo) e il patrimonio di epoca coloniale (l'elegante Corniche, frutto della ristrutturazione ottocentesca di Abbas Helmi II). A differenza dell'antichità, la moderna Alessandria è una vivace città portuale e universitaria, con gallerie d'arte contemporanea e ristoranti di pesce. È un luogo in cui le località balneari si affiancano ad antiche catacombe e dove un festival jazz potrebbe seguire una visita a un anfiteatro di 2000 anni fa. In sostanza, l'Alessandria odierna fonde il suo passato cosmopolita con la vita locale egiziana sulla costa mediterranea.

Vale la pena visitare Alessandria partendo dal Cairo?

Sì, ma preferibilmente con un pernottamento piuttosto che con una frettolosa gita di un giorno. Gli abitanti del Cairo potrebbero pensare ad Alessandria come a una breve escursione, ma il viaggio da solo dura circa 2 ore e mezza-3 ore a tratta (sia in treno che in auto). Un pomeriggio ad Alessandria è solo l'inizio, e la città si anima davvero al tramonto. Rimanere fino a tardi significa una passeggiata lungo la Corniche al chiaro di luna o una cena di pesce serale al porto, esperienze che mancherebbero con un tour di un giorno. Per la fotografia o l'atmosfera, la Corniche di notte (soprattutto intorno al Ponte Stanley con i suoi archi illuminati) è indimenticabile. Molti viaggiatori che si limitano a visitare le attrazioni principali di giorno si ritrovano a rimpiangere di averci trascorso una notte: l'alba tranquilla ai Giardini di Montazah o una mattinata ai mercati aggiungono un tocco locale. In breve, Alessandria può essere visitata in una lunga giornata, ma i visitatori che la considerano una città di due giorni ne apprezzeranno il ritmo rilassato e gli angoli nascosti. (Anche l'aeroporto del Cairo è a circa 2 ore di distanza, quindi se si vola da o per Borg El Arab, si consideri il tempo di percorrenza.)

Novità del 2025: reperti sottomarini, programmi bibliotecari e aggiornamenti sui trasporti

Lo scenario di Alessandria nel 2025 unisce antichi tesori a moderni progetti infrastrutturali. Quest'anno, le grandi novità riguardano l'archeologia subacquea e il potenziamento dei trasporti pubblici.

Antico faro e città sommerse. Gli archeologi francesi hanno recentemente recuperato enormi blocchi del leggendario Faro di Pharos dal fondale marino, lavorando a una ricostruzione digitale della Meraviglia. Questi 22 architravi e lastre di pietra (alcuni del peso di 70-80 tonnellate) confermano i racconti dei testimoni oculari del terremoto del XIV secolo che lo distrusse. Nel frattempo, le missioni egiziane continuano a recuperare manufatti dalla baia di Canopo (l'antica porta orientale di Alessandria). A metà del 2025, il Museo Nazionale di Alessandria ha inaugurato la mostra "I segreti della città sommersa" con decine di reperti, tra cui una sfinge di quarzo con il nome di Ramses II e una testa di statua romana dorata. Si tratta di reperti di templi e palazzi da tempo sommersi a causa dell'innalzamento del livello del mare. I subacquei hanno anche segnalato scoperte al largo di Abu Qir: anfore, statue e blocchi di tempio provenienti dal porto greco-romano sommerso del lago Mareotis. Questi reperti finiscono per lo più nei musei, ma mantengono il patrimonio marittimo di Alessandria al centro dell'attenzione. Per i turisti, questi progetti significano un set più ricco di mostre museali in città e nuovi pannelli informativi nei siti di immersione. (Tieni d'occhio gli annunci del programma della Bibliotheca: ad esempio, di recente hanno ospitato mostre archeologiche temporanee come quella del 2025 Ordine del giorno mostra d'arte accanto a questi reperti.)

Il palazzo sottomarino di Cleopatra. I subacquei curiosi dovrebbero notare che il "Palazzo di Cleopatra" – le rovine di una piccola struttura tolemaica a bassa quota vicino al faro – rimane difficile da visitare. La profondità è di soli 5-8 metri, ma l'acqua è notoriamente torbida. Gli operatori subacquei certificati avvertono che la visibilità spesso scende sotto il metro (con i giorni migliori che raggiungono al massimo i 4-5 metri). Le correnti sottomarine sollevano i sedimenti, quindi è necessario essere molto esperti per tentare la visita. In una giornata limpida si possono intravedere colonne di granito, frammenti di sfinge o placche di basalto incastonate nella sabbia, ma non aspettatevi statue intatte. In breve, è possibile immergersi in queste rovine, ma solo con un'escursione specializzata (e con aspettative realistiche).

Aggiornamenti della Bibliotheca Alexandrina. Il moderno involucro in mattoni della biblioteca sulla Corniche rimane il fulcro della vita culturale di Alessandria. La sua gestione mantiene vivo il luogo con mostre temporanee e frequenti visite guidate. Ad esempio, la mostra d'arte annuale "Agenda" ha aperto all'inizio del 2025, presentando artisti egiziani contemporanei. Il biglietto della biblioteca ora include visite giornaliere: le visite in inglese si svolgono generalmente a metà mattina e nel primo pomeriggio (intorno alle 10:45, 11:15, 12:45, ecc.), con visite separate in arabo e francese con orari simili. (Sono incluse nel biglietto d'ingresso principale.) Queste visite sono un modo pratico per visitare la vasta sala dei manoscritti dell'edificio e attrazioni come il Museo delle Antichità e il Planetario senza dover cercare informazioni. Il programma del planetario e le mostre del centro scientifico sono disponibili in loco o online: è un'aggiunta divertente per le famiglie. Se visitate la biblioteca, cercate eventuali segnali di nuove gallerie digitali o mostre temporanee, poiché il 2024-25 ha visto un'enfasi sui programmi di storia interattiva (che riflettono il ruolo di Alessandria come Città delle Arti Multimediali dell'UNESCO).

Trasporti pubblici e metropolitana. Un cambiamento importante quest'anno è la revisione del sistema tranviario d'epoca di Alessandria, che si verifica per la prima volta da decenni. Il governo egiziano ha avviato i lavori di ammodernamento: nuove linee e veicoli tranviari stanno sostituendo i vecchi binari su tratte chiave. L'effetto previsto è quello di ridurre la durata del percorso del vecchio tram da 60 minuti a circa 35. Nel 2025 si potrebbero ancora vedere i classici tram verdi sulla Corniche, ma tenete presente che potrebbero esserci servizi intermittenti o deviazioni con l'avanzare dei lavori. I visitatori di lunga data dovrebbero tenere d'occhio il nuovo progetto della metropolitana di Alessandria, il cui lancio è previsto entro il 2026. La fase 1 coprirà circa 21 km dalla stazione di Misr (centro) ad Abu Qir (sobborgo orientale). Una volta completata, la linea ferroviaria sfreccerà tra Alessandria e gli snodi ferroviari del Cairo (stazione di Misr) e si collegherà con il tram Raml, dimezzando gli attuali tempi di percorrenza. Per ora, i lavori sono per lo più nascosti, ma i viaggiatori potrebbero avvistare occasionalmente colonne della metropolitana o cantieri nell'entroterra. Nel 2025, ad Alessandria ci si potrà ancora muovere a piedi, in taxi o in tram, ma nei prossimi due anni si prevede la costruzione di una nuova e performante rete metropolitana (e forse la chiusura di stazioni sulle vecchie linee).

Periodo migliore per visitare Alessandria (meteo, folla, condizioni del mare)

Il clima di Alessandria è mediterraneo, più mite rispetto all'entroterra dell'Egitto, ma comunque regolato dalle stagioni.

La primavera (marzo-maggio) è generalmente il periodo migliore. Le temperature massime diurne sono calde (tra i 20 e i 30 °C, a volte fino a 30 °C), con scarse precipitazioni. Questo periodo è piacevolmente umido con una brezza marina vivace. È ideale per visitare la città e le principali attrazioni sono aperte (non ci sono chiusure significative per il Ramadan o altre festività di cui preoccuparsi).

L'estate (giugno-agosto) ad Alessandria è calda ma sopportabile, soprattutto vicino al mare. La temperatura dell'aria può raggiungere i 30-32 °C nei pomeriggi soleggiati, ma le brezze costiere spesso la rendono più fresca rispetto al Cairo. Fondamentalmente, le precipitazioni sono praticamente nulle: l'estate ad Alessandria è secca come un sasso. Questo significa che si può nuotare e godersi le spiagge (e gli sport acquatici) liberamente. L'aspetto negativo è che luglio-agosto è la stagione delle vacanze scolastiche in Egitto, quindi la gente del posto affolla le spiagge e i caffè della corniche. Le tariffe degli hotel potrebbero aumentare ad agosto. Se si prevede di visitare molte attrazioni, è consigliabile programmare le passeggiate all'aperto al mattino o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo torrido (anche se le giornate veramente afose sono rare al mare).

L'autunno (settembre-novembre) è spesso una stagione intermedia molto piacevole. Tra fine settembre e ottobre le temperature sono simili a quelle primaverili: calde di giorno (25-30 °C) e piacevolmente fresche di notte. Questa stagione è anche poco piovosa ed è considerata da molti "il periodo migliore" (i tour operator sottolineano che offre un mix di caldo e condizioni favorevoli al vento). Ottobre, in particolare, può essere un periodo ideale: il sole mediterraneo è ancora forte, ma la maggior parte delle folle estive se n'è andata. A novembre iniziano a verificarsi occasionali rovesci, soprattutto verso la fine del mese, ma brevi piogge sono ancora rare (la maggior parte delle precipitazioni cade tra gennaio e febbraio).

L'inverno (dicembre-febbraio) porta un clima fresco e frizzante. Le massime diurne si aggirano intorno ai 18-22 °C e le temperature serali possono scendere fino a 18-22 °C. Questa è la seconda stagione più affollata di Alessandria (il picco turistico torna a dicembre-gennaio), perché molti egiziani vanno in vacanza qui per sfuggire al freddo dell'entroterra. Tuttavia, l'inverno è anche il periodo in cui arrivano le prime forti piogge; a gennaio si concentra la maggior parte delle precipitazioni annuali ad Alessandria. Aspettatevi una maggiore nuvolosità e la possibilità di giornate tempestose (anche se comunque miti rispetto a molti altri Paesi). Le attività balneari si riducono a metà novembre e il mare diventa più agitato. Un'ondata di freddo tra dicembre e gennaio potrebbe far sì che le onde si infrangano sul lungomare della Corniche. Se viaggiate in inverno, portate con voi una giacca leggera e un ombrello. Alcuni viaggiatori apprezzano il compromesso invernale: tranquille visite ai grandi musei e pesce fresco nei mercati nei giorni di pioggia.

In sintesi: la primavera e l'autunno sono i mesi più adatti ai viaggiatori (giornate calde, poche interruzioni). L'estate è ideale per nuotare e divertirsi in acqua (se non si teme la folla). L'inverno offre cieli suggestivi e la stagione dei festival annuali (Cine Alexandria, eventi natalizi e pasquali), ma anche qualche rischio meteorologico. In ogni caso, il clima di Alexandria è piuttosto mite: anche in inverno è spesso possibile passeggiare lungo sentieri costieri che a New York o Londra sarebbero troppo freddi.

Di quanti giorni hai bisogno? (Piani da 1 giorno, 2 giorni, 3 giorni)

La durata del soggiorno ad Alessandria dipende dal tuo ritmo. Ecco alcune linee guida approssimative:

  • È possibile visitare Alessandria in giornata o con pernottamento? Tecnicamente un visitatore Potere Un giro completo in un solo giorno, ma sarà stancante. Se avete a disposizione solo un giorno, programmate di visitare una parte della città al mattino e una al pomeriggio, per poi tornare indietro di corsa. Le attrazioni principali possono essere visitate tra le 8 e le 7 (partenza dal Cairo alle 7:00 e ritorno entro le 23:00), ma vi perderete la vita serale. La maggior parte dei viaggiatori trova molto più rilassante pernottare.
  • Un giorno perfetto (itinerario):
    Mattina: Iniziate dalla Biblioteca Alessandrina non appena apre. La grande sala di lettura e le mostre sono affascinanti; le visite guidate partono frequentemente e aiutano a scoprire i punti salienti (calcolate 2-3 ore in totale, incluso il Museo delle Antichità al piano terra). Da lì, prendete un breve taxi o camminate fino alla Colonna di Pompeo e ai vicini resti del Serapeo, il sito del tempio pagano del III secolo con la sua imponente colonna. Trascorrete circa 30-45 minuti. Proseguite poi per le Catacombe di Kom el-Shoqafa (a solo un paio di isolati di distanza): calcolate circa 1 ora per esplorare queste tombe e camere sotterranee, inclusa la rotonda.
    Pranzo: Fate una passeggiata fino al quartiere del mercato del pesce, vicino all'estremità di Abu Qir della Corniche, oppure al souk di Attarine per un pranzo a base di pesce fresco (provate il triglie alla griglia o il riso al pesce sayadeya con vista sul porto).
    Pomeriggio: dirigetevi verso la Cittadella di Qaitbay, all'estremità occidentale della città; sono 15-20 minuti di auto o 10 km di tram lungo la Corniche. Esplorate la fortezza del XV secolo (1-2 ore) e salite sulle sue torri per ammirare viste panoramiche sulla costa. Poi passeggiate verso est lungo la Corniche fino al Ponte Stanley e al Parco Mangaf (fotografate il ponte moresco, godetevi la brezza del Golfo di Suez). Se il tempo lo permette, fate un salto al Museo Nazionale di Alessandria per ammirare i suoi reperti più importanti (Raoucha, reperti delle Città Sommerse) – il viaggio può durare 45 minuti. Concludete con un drink al tramonto sulla Corniche.
  • Piano di due giorni: Giorno 1 come sopra. Giorno 2: Dedicate del tempo alla zona orientale e ai quartieri. Al mattino, visitate Kom el-Dikka, la villa di epoca romana di Alessandria e il piccolo teatro (e i suoi mosaici, tra cui la famosa "Villa degli Uccelli"). Attraversate il Museo dei Gioielli Reali (verificate l'apertura; ha riaperto di recente) per ammirare i gioielli della corona dinastica (30-45 minuti). Poi prendete un tram o un taxi per i Giardini del Palazzo di Montazah, a est della città. Ammirate gli opulenti esterni del palazzo e i vasti parchi sul mare; fermatevi per un pranzo a base di pesce a El-Montazah o Abu Haif. Nel pomeriggio, rilassatevi sulla spiaggia di Montazah o visitate il piccolo Acquario di Montazah (ideale per i bambini). Se le energie lo permettono, concludete la giornata nel quartiere Mansheya del centro: curiosate nell'antico Souq el-Attarine (per antiquariato, papiri, oro, spezie) e assaporate il cibo di strada egiziano (koshary, ta'ameya, succo di frutta fresco).
  • Piano di tre giorni: Con tre giorni puoi immergerti completamente. Giorni 1 e 2 come sopra, più il giorno 3 per visite turistiche extra o una gita di un giorno. Per approfondire la cultura locale, trascorri la mattinata visitando il Museo Cavafy (casa del poeta C.P. Cavafy, ma verificane lo stato di apertura). Poi passeggia per i mercati locali o per il Museo Mohammed Mahmoud. Dopo pranzo, visita la Moschea di Abu Abbas al-Mursi (imponente moschea con mashrabiya in filigrana; visita l'interno nel tardo pomeriggio). Come alternativa del terzo giorno, fai un'escursione di mezza giornata: Rosetta (Rashid) si trova a circa 65 km a nord-ovest (visita le sue dimore ottomane e scopri dove è stata trovata la Stele di Rosetta); oppure El-Alamein (110 km a ovest: cimiteri e museo della Seconda Guerra Mondiale). Entrambe sono raggiungibili da Alessandria con un'auto a noleggio o un tour. Infine, sfrutta le ore rimanenti sulla Corniche, magari con un'ultima passeggiata serale sullo Stanley Bridge o un caffè a Mansheya Square (il centro storico della città). Tre giorni significano che puoi esplorare a tuo piacimento e persino essere spontaneo.

Come arrivare dal Cairo (e oltre)

Treno vs Autobus vs Auto: La distanza tra Il Cairo e Alessandria è di poco più di 200 km. Un treno Talgo (il moderno servizio ferroviario egiziano) la percorre in circa 2 ore e mezza, mentre i treni convenzionali più lenti possono impiegare dalle 3 alle 4 ore a seconda delle fermate. I treni partono più volte al giorno dalla stazione Ramses (Misr) del Cairo. I sedili Talgo di prima classe sono comodi e offrono un servizio di ristorazione opzionale (costo circa 30 dollari USA; in seconda classe circa 25 dollari).

Un'auto privata o Uber impiegano all'incirca lo stesso tempo o meno (circa 2 ore e mezza-3 ore), utilizzando l'autostrada del deserto. In pratica, Uber da porta a porta può eguagliare il costo del treno per due persone ed evitare di dover cambiare stazione. Offre anche flessibilità, sebbene il traffico del Cairo possa rallentare. L'autobus è il mezzo più economico (Go Bus e altri offrono pullman di lusso per circa 3-4 ore), ma gli autobus vi lasceranno al distante terminal degli autobus di Alex (a nord della città). L'autobus è perfetto per chi viaggia con un budget limitato e ha solo bagagli a mano; se la comodità è importante, il treno o l'auto sono più adatti.

Quale stazione di Alessandria? Consiglio importante: i treni del Cairo fermano prima alla stazione di Sidi Gaber ad Alessandria (una stazione moderna a nord del centro) prima di raggiungere Alessandria (Mahatet Misr), nel centro città. Molti egiziani partono da Sidi Gaber, quindi il treno spesso sembra vuoto e si potrebbe pensare che sia il capolinea, ma non lo è. I turisti di solito vogliono rimanere a bordo per raggiungere Mahatet Misr, che è letteralmente la stazione più antica dell'Africa ed è la più vicina al centro storico. Quindi, quando vedete i passeggeri affaccendarsi a Sidi Gaber, aspettate che il treno arrivi alla stazione di Misr (spesso chiamata Alexandria Main). Da qui sarete a breve distanza in taxi o tram dalla Corniche e dalla Città Vecchia.

Prenotazione biglietti: I biglietti (soprattutto quelli di prima classe) possono esaurirsi nei fine settimana. Gli egiziani possono acquistarli online o in stazione. Gli stranieri generalmente acquistano di persona alla stazione Ramses o presso una biglietteria del centro di Alessandria in inglese (carte di credito accettate, ma portate contanti per ogni evenienza). Le prenotazioni aprono circa 30 giorni prima. È possibile anche noleggiare un'auto (le condizioni stradali sono buone, ma fate attenzione ai controlli occasionali della polizia). Nota: non volare mai su voli nazionali tra Il Cairo e Alessandria: l'aeroporto della città (Borg El Arab) è lontano dal centro (più di un'ora di macchina), quindi viaggiare in aereo non è né conveniente né conveniente.

Muoversi ad Alessandria (taxi, Uber, tram, a piedi)

Alessandria è grande, ma molte attrazioni sono concentrate lungo alcuni corridoi:

  • Uber e taxi: Uber, Bolt and local “careem” services operate reliably here. An Uber from the city center to Montazah will be surprisingly cheap (often <100 EGP) and vans are available for groups. Metered taxis exist but drivers usually won’t use the meter unless firmed; always ask a fixed price or insist on the meter (best to know ~1 km ≈ 3–5 EGP as a guide). Uber/Bolt cures most of that headache. Taxis are plentiful though: hail one or find them at taxi stands near major hotels.
  • Tram: Gli storici tram di Alessandria (i più antichi d'Europa al di fuori dell'Europa occidentale) percorrono ancora le linee Corniche e Raml. Sono molto lenti (fermate e ripartenze), ma sono divertenti per brevi tragitti. Un giro in tram sulla Corniche è pittoresco (soprattutto da Sidi Gaber verso est) e costa solo poche sterline egiziane con le carte acquistabili ai chioschi. In pratica, usate i tram se avete molto tempo o volete vivere l'esperienza; altrimenti, preferite Uber per la velocità. Nel 2025 la rete tranviaria sarà in fase di ristrutturazione, quindi gli orari potrebbero essere irregolari e potrebbero verificarsi ritardi. Tuttavia, un giro in tram tra Stanley Bridge e Roshdy Mall (San Stefano) è uno dei punti di forza di Alessandria.
  • Passeggiando lungo la Corniche: Molte attrazioni si trovano lungo il lungomare (biblioteca, piazze di epoca ottomana, Qaitbay, Montazah). Da Qaitbay a ovest fino al Ponte Stanley si percorrono circa 5 km; percorrerlo in pieno sole richiede più di un'ora, ma si incontrano punti panoramici (minareti, antichi palazzi, parchi) perfetti per scattare foto. I marciapiedi possono essere stretti e irregolari, quindi indossate scarpe comode. La Corniche centrale (da Midan Tahrir ad Anfoushi) è relativamente pianeggiante; più a est, la zona di Montazah presenta pendenze più dolci. Dopo il tramonto, i tratti ben illuminati (zona di Stanley, Mansheya) sono sicuri per passeggiare, ma evitate i vicoli bui.
  • Altro: Esistono corse brevi con autobus locali o minivan, ma possono risultare disorientanti per i visitatori. La maggior parte delle attrazioni è raggiungibile a piedi o in auto, grazie all'app. Traghetti e metropolitana di Alessandria non sono (ancora) disponibili.

Le 12 attrazioni imperdibili (micro-guide)

Bibliotheca Alexandrina (Biblioteca)

La splendida biblioteca moderna sulla Corniche è un punto di partenza imperdibile. La sua facciata inclinata in mattoni di granito evoca il rotolo del sapere. All'interno, calcolate almeno 2-3 ore. Visitate la Sala Grande (sala di lettura) e il laboratorio di conservazione al piano terra, oltre ai piccoli musei di antichità e manoscritti. Il Wi-Fi gratuito è disponibile per ricaricarsi. I biglietti (circa 150 EGP per gli stranieri) includono visite guidate. Le visite guidate in inglese partono circa ogni ora al mattino e nel primo pomeriggio; coprono l'architettura, la sala audiovisiva Culturama e mettono in risalto i pezzi più importanti. Se la biblioteca vi sembra troppo grande, date almeno un'occhiata alle mostre speciali (mostre di libri rari o mostre d'arte temporanee sono comuni). L'affluenza è moderata. Nota: dress code: spalle/ginocchia coperte all'interno; all'ingresso è disponibile una sciarpa per le donne, se necessario.

Cittadella di Qaitbey

Una fortezza medievale che domina la Corniche occidentale. Costruita sulle rovine dell'antico faro nel 1477-79, i suoi bastioni angolari dominano il porto. Salite sui bastioni per ammirare una vista mozzafiato sul Mediterraneo e sullo skyline di Alessandria. L'interno della cittadella è piccolo – solo poche camere con vecchi cannoni e piastrelle ottomane – quindi 30-45 minuti sono sufficienti. La mattina presto o il tardo pomeriggio offrono la luce migliore sulle pareti di calcare bianco. Il biglietto d'ingresso è modesto (circa 60 EGP per i locali, 150 EGP per gli stranieri). Le visite non sono guidate, ma le opportunità fotografiche abbondano. Il forte è anche un luogo popolare per le fiction televisive egiziane. Di fronte al forte si trova il Museo Nazionale di Alessandria (sul lato del porto di Kmar Qaitbey), che è un ottimo punto di riferimento se si desidera confrontare reperti sottomarini e manufatti faraonici – prevedete un'ora in più se lo includete.

Catacombe di Kom el-Shoqafa

Queste camere funerarie sotterranee (circa II-III secolo d.C.) sono il principale sito archeologico di tombe di Alessandria. Scendete 30 metri attraverso una scala a chiocciola in marmo per raggiungere una rotonda circolare decorata con motivi egiziani su un colonnato corinzio. L'esplorazione richiede circa un'ora (non è possibile scattare fotografie all'interno). Cercate il famoso capitello della "Ruota della Vita" e le statue a grandezza naturale della famiglia che lo costruì. L'aria fresca e la scarsa illuminazione all'interno offrono sollievo nelle giornate calde. Nota: uomini e donne dovrebbero coprire ginocchia e spalle in questo ex sito sacro. L'ingresso si affaccia su un piccolo parco nel quartiere di Anfoushi. Calcolate un costo di circa 60 EGP (circa 3 dollari).

Colonna di Pompeo e Serapeo

Appena sopra la collina delle catacombe si trova la grandiosa Colonna di Pompeo (in realtà una colonna di granito rosa alta 26 metri, proveniente dal tardo Serapeo romano di Alessandria). In origine c'erano due colonne; una crollò in un terremoto del XVIII secolo. La colonna rimanente si erge in un tranquillo recinto erboso. Nelle vicinanze si trovano un grande blocco di granito caduto riutilizzato (il "blocco dei leoni romani") e resti delle mura del tempio di Serapide. Questo monumento è facile da vedere – circa 30 minuti – ma è un luogo suggestivo sotto le palme. Nella stessa zona si trova una moderna chiesa copta (San Giorgio), riconoscibile dalla cupola e dalla croce al neon; celebra il patrimonio cristiano locale. Tutta la collina non ha una copertura, quindi portatevi un cappello. Ingresso: circa 60 EGP per il complesso della Colonna (spesso venduto con il biglietto delle catacombe).

Vieni a Dikka

A breve distanza in taxi dal centro, questo piccolo parco archeologico ospita un anfiteatro romano recentemente riportato alla luce (l'unico in Egitto, con circa 7.000 posti a sedere). Fu riportato alla luce negli anni '60 e fu aggiunto un tetto per proteggere i mosaici. Si vede un'arena ovale interrata con gradini in mattoni. Il punto forte è l'adiacente Villa degli Uccelli, di forma ottagonale: ammirate i pavimenti a mosaico sul tetto decorati con pappagalli e anatre colorati. Le vetrine del museo espongono reperti della vita quotidiana locale. Calcolate circa un'ora. Un ascensore a cupola vi porta al piano del teatro, se necessario (altrimenti tramite scale). Ingresso: circa 60 EGP. Nelle vicinanze si trova la Moschea di Anfushi del XIII secolo (di epoca fatimide, con mosaici interni modesti ma suggestivi). Il moderno centro visitatori di Kom el-Dikka, in vetro e cemento, ha un piccolo bar al piano superiore, un piacevole angolo ombreggiato per un tè alla menta tra una sessione e l'altra.

Museo nazionale di Alessandria

In un palazzo italiano di fine Ottocento (ora giallo). Il museo principale ospita sale espositive che spaziano dalla preistoria all'Egitto greco-romano fino all'Islam. Tra i pezzi forti figurano i ritratti del Fayum, la collezione Flinders Petrie e i reperti delle Città Sommerse (provenienti dalle vicine Thonis-Heracleion e Canopo). Troverete anche opere recuperate dagli scavi sottomarini di Abu Qir. Cartelli in arabo/inglese spiegano i reperti. Calcolate una o due ore di visita, passando dalle statue arcaiche al piano superiore fino all'ultima sala delle mummie dinastiche. Ingresso ~80 EGP. Nota: il museo è chiuso il venerdì (chiusura generale del venerdì), quindi visitatelo in un altro giorno se coincide con la chiusura. È una piacevole gita mattutina in inverno, quando il caldo non è un problema.

Palazzo e giardini di Montazah

Il parco del palazzo di Alessandria, un tempo residenza estiva del Khedivè Abbas Hilmi II. I sentieri si snodano sotto le palme, tra ville con cupole verdi e una spiaggia privata. I giardini sono aperti tutti i giorni ai passeggini (ingresso a tariffa fissa). Attrazioni principali: la vista panoramica sul porto dai Giardini del Padiglione e lo stesso Palazzo Al Montazah (l'esterno è in classico stile neo-moresco, degno di foto). Il litorale sabbioso oltrepassato ospita l'Acquario di Montazah, situato sul mare, e un piccolo zoo. Per i visitatori, la spiaggia di Montazah (pubblica) si trova di fronte al palazzo, e più avanti si trova la grandiosa spiaggia di Al-Mandara (con stabilimenti balneari a pagamento). Nei giorni festivi o nei fine settimana, i parchi si riempiono di famiglie che fanno picnic sotto gli eucalipti. Trascorrete 2-3 ore qui, alternando passeggiate, giardinaggio e una possibile nuotata. Nel tardo pomeriggio, la luce dorata che filtra attraverso gli archi del palazzo è davvero spettacolare.

Punti panoramici di Stanley Bridge e Corniche

Un punto di riferimento moderno e uno dei luoghi preferiti per le foto di Alessandria. Completato nel 2001, lo Stanley Bridge si inarca sulla Stanley Bay con torri in stile moresco e illuminazioni notturne. A piedi o in auto, raggiungete l'isola centrale del ponte (di fronte al quartiere di Samouha) al tramonto per ammirare viste mozzafiato sulla città e sul mare. Le 6 corsie e i percorsi pedonali del ponte offrono splendide angolazioni per scattare foto di barche da pesca sulle acque turchesi. Gli adiacenti Stanley Gardens (un parco fiorito vicino a Montazah) sono una piacevole passeggiata. Da qui la Corniche si estende sia verso est che verso ovest. Una passeggiata serale sulla Corniche dal Stanley Bridge verso Qaitbay passa accanto a moschee storiche (come El-Mursi, Al-Sarai) e antichi caffè sul mare. È uno dei tratti più pittoreschi di Alessandria, soprattutto quando il sole tramonta dietro le cupole occidentali delle moschee.

Moschea di Abu Abbas al-Mursi

Una straordinaria moschea di marmo bianco vorticoso e ornamenti color rame. Costruita all'inizio del XX secolo in memoria del santo sufi Abu al-Abbas al-Mursi, è forse l'edificio religioso moderno più famoso di Alessandria. La cupola della sala di preghiera principale (terminata nel 1944) è una meravigliosa struttura geometrica in legno. I visitatori devono entrare con rispetto: le donne devono coprirsi il capo e togliersi le scarpe (di solito sono disponibili veli in prestito). Ai non musulmani è consentito passeggiare nella maggior parte delle aree esterne alla sala di preghiera centrale. Se possibile, pianificate la vostra visita al di fuori delle preghiere del venerdì (mezzogiorno) per apprezzare le intricate colonne e lanterne dell'interno. La moschea apre dopo le chiamate alla preghiera. Il suo cortile e il minareto sono fotogenici. Nelle vicinanze si trova l'adiacente Museo di Abu Abbas (un piccolo museo di reliquie e storia locale, spesso aperto con orario limitato o su appuntamento), che potrete visitare se aperto.

Museo Reale dei Gioielli

Nel 2020, l'ex palazzo di Mohamed Ali a Zizinia ha riaperto come Museo Reale dei Gioielli. Espone le insegne e i gioielli personali della famiglia reale egiziana (da Mohamed Ali a Farouk) in sale arredate con mobili d'epoca. Corone, diademi, carrozze elaborate e troni in avorio fiancheggiano le gallerie. La collezione è abbagliante. Il biglietto d'ingresso è più alto (~80-100 EGP). Prima di visitarlo, verificate se è aperto; il museo subisce chiusure intermittenti (per carenza di personale) e potrebbe chiudere con breve preavviso. Se lo trovate chiuso, una passeggiata lungo i viali alberati di palme di Zizinia è comunque piacevole; gli antichi palazzi di questo sobborgo (ad esempio i cancelli del palazzo di Ras el-Tin) sono impressionanti dall'esterno. In alternativa, il museo dei gioielli merita un'ora di visita, soprattutto per gli appassionati di storia reale.

Museo Kavafis

Costantino Kavafis (1863-1933) fu il poeta cosmopolita di Alessandria e un'icona della letteratura greca moderna. La sua ultima residenza è conservata come un piccolo museo nel centro di Anfoushi, che espone foto e prime edizioni delle sue poesie. È una casa tranquilla con due piani di mostre. L'ingresso è minimo (spesso una donazione volontaria). Attenzione: la casa di Kavafis aveva orari molto irregolari (ufficialmente dal mercoledì al venerdì pomeriggio, ma spesso chiudeva inaspettatamente). Alla fine del 2024 avrebbe riaperto con orari fissi (verificare in anticipo sui canali ufficiali). Se fosse chiusa, un'alternativa è visitare la Moschea di Hamza Bey (con i suoi incantevoli interni moreschi) e poi rilassarsi al vicino Fishawi's Café sulla Corniche, uno dei vecchi ritrovi di Kavafis. Un tour letterario a piedi potrebbe portarvi davanti alla statua di Kavafis (in Piazza Mansheya) e alla libreria Oliver's di Lawrence Durrell nella città vecchia (via English Darsena).

Palazzo Ras el-Tin (esterno)

All'estremità occidentale della Corniche, vicino all'inizio dell'autostrada del deserto, si trova il Palazzo Presidenziale di Ras el-Tin, ancora oggi sede di stato. L'ingresso è vietato ai turisti, ma vale la pena fare una breve sosta per scattare foto dall'esterno. Il pittoresco muro di cinta sul lungomare (che si affaccia sull'antica cittadella ottomana) e le torrette merlate del palazzo appaiono imponenti con l'alta marea. Nelle vicinanze si trovano il Ponte di Avicenna (un piccolo acquedotto romano) e il Porto della Pesca della città: un'ottima zona per scattare foto discrete di barche e palme in riva al mare. Infatti, i ristoranti di pesce e i mercati di Ras el-Tin (a est del palazzo, vicino a Piazza Charles de Gaulle) sono perfetti per concludere la cena: orata fresca alla griglia servita a un tavolo all'aperto con vista sul porto di Mina al chiaro di luna.

Immergiti nelle rovine sottomarine (il “Palazzo” di Cleopatra)

Siti, condizioni, visibilità e chi dovrebbe prenderlo in considerazione. Le immersioni subacquee al largo di Alessandria sono un'attività di nicchia ma affascinante per i subacquei esperti. L'attrazione principale è l'inafferrabile sito del Palazzo di Cleopatra, situato vicino alle rovine dell'antico faro appena al largo. In realtà si trattava di un tempio marino costruito dai Fenici, successivamente modificato da Tolomeo II. Sott'acqua si possono trovare statue (frammenti di sfinge), pilastri scolpiti, blocchi di granito e resti di templi. Tuttavia, attenzione: la visibilità è generalmente molto scarsa. Le guide subacquee locali riferiscono che la limpidezza è solitamente inferiore a un metro, anche nelle giornate "buone" potrebbe raggiungere solo i 4-5 metri. La fioritura di alghe, il plancton e la sabbia sollevata dalle onde rendono le acque torbide. Le correnti possono essere forti e l'alaggio delle imbarcazioni dipende dal mare calmo.

Solo subacquei esperti con mute stagne (l'acqua invernale è di circa 15-20 °C) dovrebbero tentare questa escursione. Affidatevi a operatori esperti che conoscano le coordinate GPS esatte (i siti spesso non sono segnalati). Non aspettatevi anfore antiche in perfette condizioni: la maggior parte dei piccoli manufatti è stata recuperata dai musei. Invece, i subacquei spesso descrivono di aver visto "grandi blocchi e oggetti architettonici": colonne crollate, stipiti di porte in basalto e la statua di una sfinge acefala di cui abbiamo parlato prima. Se siete curiosi di conoscere l'archeologia subacquea senza immergervi, considerate lo snorkeling vicino a Qaitbay o la visita alla sezione subacquea del Museo Nazionale di Alessandria (di recente sono esposti alcuni reperti provenienti da queste immersioni).

Certificazione, sicurezza e aspettative realistiche. Assicuratevi di avere una certificazione avanzata PADI o CMAS valida (le specialità Night o Wreck sono utili). Gli operatori subacquei di Alessandria di solito richiedono almeno il brevetto Advanced Open Water (a causa della profondità e delle condizioni). Immergetevi sempre con un gruppo e una guida professionale. Controllate attentamente l'attrezzatura: alcuni club più vecchi hanno attrezzature datate. La profondità al Palazzo di Cleopatra è modesta (5-8 m), ma i siti più profondi (come l'antico porto di Kachlaf) arrivano fino a 15-20 m. Moderate le vostre aspettative: questo è visite turistiche archeologiche, non una barriera corallina tropicale. Se vi immergerete, vi unirete a una piccola comunità di appassionati e contribuirete a far conoscere il patrimonio sommerso di Alessandria.

Le migliori zone in cui soggiornare (in base allo stile e al budget)

Ogni quartiere di Alessandria ha un'atmosfera particolare:

  • Centro città/Corniche: Questo è il centro turistico, incentrato su Mansheya e Midan Saad Zaghloul. Soggiornate qui per comodità e atmosfera. Hotel storici come il Cecil, il Casa d'Or o lo Steigenberger Cecil (in un palazzo restaurato) vi permettono di raggiungere a piedi souk, caffè e attrazioni principali. Anche la Corniche Road (zona Meydān Tahrīr) offre molti hotel di fascia media con vista sul mare. Per chi viaggia con un budget limitato, cercate le guesthouse nel quartiere di Anfoushi: camere semplici sopra panetterie o sartorie, un'autentica atmosfera locale. Lo svantaggio è che alcune strade possono essere trafficate e rumorose, ma è possibile raggiungere quasi tutto a piedi.
  • Montazah/Stanley (Est): Se preferite la tranquillità di un resort o andate con la famiglia, la zona di Montazah è l'ideale. Grandi hotel e ville sulla spiaggia costeggiano il perimetro del parco (Sheraton Montazah, Commodore Select o piccoli B&B). Le spiagge di Montazah e Stanley sono proprio fuori dalla porta. Di notte è più tranquilla rispetto al centro, ma più lontana dalle attrazioni principali (considerate più tempo/taxi per spostarvi). Ideale per ammirare l'alba e rilassarsi al mare.
  • Sidi Gaber/St.: Questa zona è elegante e moderna. Il complesso residenziale San Stefano Grand Plaza ospita un centro commerciale, un cinema e il Four Seasons Hotel. I viaggiatori di lusso apprezzano il Four Seasons o l'Hilton. È vicino all'uscita ovest della metropolitana per il Cairo e al San Stefano Mall (l'unica filiale egiziana di Zara, ecc.), oltre al quartiere degli affari di Alessandria. Non ci sono molti siti antichi, ma gli alloggi sono molto confortevoli. Comodo anche per i treni diretti al Cairo (dato che la stazione di Sidi Gaber è nelle vicinanze).
  • Qual è la soluzione migliore per chi è alle prime armi? Se questa è la vostra prima visita, il complesso Corniche/Mansheya è il più comodo: posizione centrale, atmosfera, numerose opzioni di tour e guide. Marriott, Hilton o Cecil sono classici hotel di Alessandria. Chi cerca una vita notturna più vivace potrebbe preferire il centro, mentre le famiglie sceglieranno le spiagge di Montazah.

Dove (e cosa) mangiare: frutti di mare, piatti tipici da strada e caffetterie

La cucina di Alessandria è una delizia per gli amanti dei frutti di mare, con classici egiziani ad ogni angolo:

  • Frutti di mare: La lunga costa della città fa sì che il pesce sia il re. Le specialità locali includono sayadiya (pesce cucinato con riso speziato), triglia (bouri) grigliato o fritto, e gamberi o calamari fritti recinzione Stile. Per una vera delizia, cenate nei ristoranti sul porto di Mismarri o nella zona del Mercato del Pesce: decine di caffè sul mare dove si pesca il pescato fresco dalle vasche e viene cucinato al momento. Tra i locali più noti ci sono il Balbaa Family Fish Restaurant (con diverse sedi) o la tenda del Fishawi Restaurant a Mansheya. Un pranzo a base di pesce con insalata e riso costa facilmente meno di 10 dollari a persona (più il tè).
  • Piatti base dello street food: I bazar del centro di Alessandria e le sale da tè della Corniche servono i classici del Cairo: koshary (lenticchie, maccheroni, riso e salse) e ful medames/ta'ameya (stufato di fave e falafel egiziani) per un pasto economico e sostanzioso. Vicino alle stazioni ferroviarie o ai mercati, cercate i chioschi ambulanti che vendono hawawshi (pita egiziana ripiena di carne). Per i più golosi: provate la basbousa (torta di semolino) o la konafa nelle piccole pasticcerie. Una visita al ristorante Mohamed Ahmed (Anfoushi) per fagioli e falafel è leggendaria tra la gente del posto: è un posto dove fare colazione presto (aperto dalle 7:00 alle 11:00 circa).
  • Cultura del caffè e del tè: Gli alessandrini adorano il tè e il caffè turco. Molte famiglie si riuniscono nei caffè tradizionali lungo la Corniche. Provate un tè alla menta o un caffè turco al Fishawi Café (da non confondere con il ristorante) vicino a Qaitbay, dove venditori di pesce e pescatori chiacchierano seduti ai tavolini. Per dessert, assaggiate i laid dagga (palline di semolino fritte e immerse nello sciroppo) o l'om Ali (budino di pane egiziano). Nei pomeriggi soleggiati, il gelato è molto popolare: cercate i negozi che vendono gusti al mango o all'ibisco (il succo di ibisco è uno dei preferiti dalla gente del posto).
  • Dove mangiano gli abitanti del posto? La gente del posto si riversa nella zona del porto per pranzo, o in quartieri come Agami (ovest) per ottimi ristoranti di pesce. In inverno, fumare la shisha (narghilè) in riva al mare e sorseggiare il tè è una tradizione. In breve, mangiate quello che c'è di fresco quel giorno: pesce alla griglia in riva al mare, e non perdetevi il koshary di metà mattina.

Spiagge e nuoto: cosa aspettarsi

Le spiagge di Alessandria sono un misto di:

  • Pubblico vs Privato: Gran parte del litorale di Alessandria è pubblico o gestito da club. Cleopatra Beach (a Sidi Gaber, vicino al Four Seasons) e Miami/Stanley Beach (vicino al Stanley Bridge) sono gratuite al pubblico, anche se sono affollate nei fine settimana. Queste spiagge hanno frangiflutti in cemento ad accesso libero e spesso offrono lettini a noleggio. La città ha migliorato la pulizia delle spiagge negli ultimi anni, ma aspettatevi alghe o rifiuti nelle aree pubbliche. Le spiagge private più eleganti (la spiaggia di Al-Maamoura, gestita dall'Hotel Helnan o dal Four Seasons, o al Montazah Beach Club) prevedono un biglietto d'ingresso giornaliero (circa 250-500 EGP) e offrono ombrelloni, spogliatoi e venditori ambulanti. Le famiglie spesso si dirigono ad Al-Maamoura (baia pulita e poco profonda, ingresso obbligatorio) o al tratto sabbioso fuori dal Montazah Park (in realtà gratuito in quanto parte del parco).
  • Opzioni più pulite: I viaggiatori spesso elogiano Cleopatra Beach e Al-Maamoura come le spiagge meglio tenute e sicure per i bambini. Miami Beach (non quella della Florida) ad Abu Shahr ha sabbia liscia e acqua limpida, ed è proprio accanto a un famoso parco divertimenti (può essere affollata durante le vacanze). La baia alberata di Montazah è idilliaca. Al contrario, Abu Haif e le insenature intorno a Ras el-Tin possono essere rocciose. Nessuna delle spiagge di Alessandria è paragonabile alla limpidezza del Mar Rosso; consideratele come località balneari urbane.
  • Nuoto: Sì, tu Potere nuotare – l'acqua è calda come quella del Mediterraneo da giugno a settembre (con una temperatura media di circa 23-28 °C in estate). Le condizioni del mare sono solitamente calme all'interno delle barriere frangiflutti, ma attenzione alle forti correnti occasionali lungo la costa aperta (soprattutto vicino a Montazah e Stanley) quando si intensificano le tempeste. La presenza dei bagnini non è garantita su tutte le spiagge; le famiglie dovrebbero sorvegliare attentamente i bambini. Le donne indossano il costume da bagno in spiaggia senza problemi, ma una volta usciti dalla sabbia è consigliabile coprirsi. Prendere il sole in topless non è mai accettabile. Nelle spiagge pubbliche affollate, sono comuni bikini e costumi interi modesti. I servizi igienici/docce variano a seconda della spiaggia (i club privati ​​offrono servizi migliori).
  • Etichetta: Le spiagge egiziane sono informali, ma non per nudisti. Bevete responsabilmente (gli alcolici sono consentiti nelle aree private/degli stabilimenti balneari, ma vietati sulle spiagge pubbliche). È buona educazione evitare la musica ad alto volume. Portate con voi delle infradito (la sabbia può diventare calda) e sappiate che ombrelloni e lettini potrebbero costare qualche sterlina. In caso di dubbio, dirigetevi verso le spiagge degli hotel, dove l'ingresso è gratuito dopo un certo orario.

Shopping e mercati

I suk di Alessandria sono vivaci e propensi al mercanteggiamento:

  • Dove fare acquisti: Il principale quartiere dello shopping si trova intorno a Mansheya e Attarine (vicino a Khan el-Khayraya, il mercato degli orafi). Qui troverete di tutto, dalle spezie, ai tessuti e ai profumi, fino all'arte del papiro e agli oggetti d'antiquariato. Il Souk el-Attarine (mercato di Attarine) è specializzato in antiquariato, profumi di Oud, artigianato in alabastro e gioielli di seconda mano, spesso a prezzi elevati, quindi contrattate con convinzione o semplicemente date un'occhiata. Le stampe su papiro (della mappa di Alessandria, dei faraoni o dei geroglifici) sono un simpatico souvenir se stampate in fabbrica (attenzione alle bancarelle troppo costose). Anche i negozi di gioielli in oro (con punzoni di garanzia) fiancheggiano le strade. Altri acquisti: un tradizionale galabeya (abiti di cotone), camicie di cotone egiziano o tessuti stampati a blocchi. Si possono trovare anche perle di pietra di luna o ambra e articoli in pelle (scarpe, borse).
  • Cosa non acquistare: Evitate i ninnoli economici "come quelli visti sulle brochure delle crociere": piramidi di plastica o vistose statuette di cammelli in plastica sono comuni oggetti di scarto per turisti. Evitate anche articoli in pelle costosi (acquistateli al Cairo o ad Assuan) o souvenir moderni prodotti in serie (come le bustine di "profumo di Alessandria" che non contengono alcuna fragranza particolare). Anche le stampe dei poster con l'occhio magico non sono un'esclusiva di Alessandria.
  • Contrattazione: La contrattazione è prevista quasi ovunque, al di fuori dei negozi a prezzo fisso. I venditori potrebbero iniziare a proporre prezzi 3-4 volte superiori a quelli previsti; partire da circa il 25% della loro offerta iniziale e arrivare a un accordo intorno al 50-60%. Contrattate con pazienza e cortesia (sorridete, ma siate fermi). Se un venditore percepisce fastidio, vi proporrà un prezzo più alto. Meglio dire che tornerete più tardi, il che spesso lo porta ad accettare la vostra offerta piuttosto che perdere una vendita. Il contante è fondamentale: portate sempre con voi banconote di piccolo taglio e il resto. Nei negozi di oreficeria i prezzi sono fissati in base al peso (tasso di cambio locale), ma potete contrattare sulla fattura o almeno confrontare 2-3 negozi.
  • Pagamento: Nella maggior parte dei mercati si accettano solo contanti. Ci sono sportelli bancomat a Mansheya e lungo la corniche, ma non all'interno degli stretti vicoli dei suk. Cambiate dollari o euro in una banca (nella zona di Stanley o Rushdi) o rivolgetevi a un ufficio di cambio valuta vicino a Midan Saad Zaghloul; i tassi di cambio sono indicati, ma spesso sono più convenienti negli uffici più piccoli rispetto a quelli di banche o hotel. I grandi centri commerciali (Cleopatra Mall a San Stefano, City Center Mall) accettano carte di credito, ma i suk locali no.

Gite di un giorno da prendere in considerazione

Se avete più tempo a disposizione oltre ad Alessandria, vale la pena visitare alcuni siti nelle vicinanze:

  • Rosetta (Rashid): Circa 65 km a ovest lungo la costa (1-1,5 ore di auto). Famosa per essere stata il sito di scoperta della Stele di Rosetta (1799). I visitatori possono ammirare le dimore mercantili di epoca ottomana, un piccolo forte e il punto in cui il Nilo incontra il mare. Da non perdere il Museo Rashid (ospitato nel forte in cui è stata scoperta la Stele) e l'architettura locale (strette stradine tortuose con case colorate a forma di barca). Nel 2019 è stato inaugurato il Museo Nazionale di Rosetta, che espone repliche. Rosetta è una piacevole gita di un giorno (o un pernottamento in un khan restaurato) per gli appassionati di egittologia o per chi è interessato alla storia del XIX secolo.
  • El-Alamein: A 2 ore di auto verso ovest (circa 110 km). Luogo di battaglie cruciali della Seconda Guerra Mondiale. Qui è possibile visitare i cimiteri del Commonwealth britannico e tedesco (parchi commemorativi in ​​movimento con vista sul mare) e il Museo della Guerra di El Alamein (esposizione del 1942 di carri armati, cannoni e uniformi). Calcolate mezza giornata. I tour partono spesso dal Cairo, ma partendo da Alessandria si perde parte del viaggio. La città in sé è modesta, ma i cimiteri e le storie della Guerra del Deserto sono profondi. Puntate a un'uscita attraverso gli uliveti, con il Mediterraneo dietro le lapidi.
  • Wadi El Natrun: Circa 90 km a sud (1,5 ore) su strada nel deserto. Una valle-oasi famosa per i suoi quattro monasteri copti (risalenti al IV secolo). I monasteri di Dakrur (Deir Anba Maqar) e Baramus sono due aperti al pubblico. Ognuno di essi ha chiese semplici con icone antiche e celle di monaci eremiti. Vestitevi in ​​modo sobrio; le donne dovrebbero coprire il capo (sciarpe fornite) e le spalle, gli uomini le ginocchia. I monasteri chiudono durante i pasti principali/ora di preghiera (intorno a mezzogiorno). È un'escursione tranquilla, adatta per mezza giornata o un'intera giornata. Soprattutto per gli appassionati di storia religiosa, offre uno sguardo alle più antiche istituzioni cristiane dell'Egitto (questi monasteri hanno ospitato Giovanni il Nano e altri Padri della Chiesa).
  • Abukir: Villaggio di pescatori e baia a est di Alessandria, a 20-30 minuti di auto dalla città. Noto per la battaglia navale del 1798 (Napoleone contro Nelson). Oggi è un paradiso per gli amanti del pesce: piccole capanne e ristoranti costeggiano la riva, dove vongole e gamberi freschi vengono grigliati sulla brace dagli abitanti del villaggio. Le rovine del Tempio del Sole (XV secolo a.C.) e la Tomba di Ciro (epoca persiana) sono leggermente più interne rispetto ai sentieri battuti. Se volete immergervi, le barche dal porto di Abu Qir raggiungono le rovine sommerse di Heracleion-Canopo e il palazzo di Cleopatra. Se avete solo un momento libero, fermatevi al Mandara Café per gustare vongole e ammirare il tramonto dietro Montazah. Il ritmo di Abukir è locale: trascorrere qualche ora qui è come lasciare l'Egitto.

Cultura ed etichetta: abbigliamento, orari del venerdì, visite alla moschea

La cultura di Alessandria rispecchia la miscela di influenze mediorientali, europee e nordafricane tipica dell'Egitto. Alcuni spunti:

  • Vestito: L'Egitto è conservatore. Nelle aree turistiche e pubbliche di Alessandria, la modestia informale è normale. Le donne sono non È obbligatorio coprirsi i capelli per strada, ma è consigliabile avere spalle e ginocchia coperte quando si entra nei luoghi di culto. Molte donne indossano uno scialle in segno di rispetto. Gli uomini di solito indossano pantaloni lunghi (gli shorts si vedono solo in spiaggia o in zone informali; meglio avere almeno i pantaloni in città). In estate, in spiaggia o nei locali notturni, bikini e shorts vanno bene, ma mai abiti da spiaggia fuori dalla sabbia. Portate con voi una sciarpa o uno scialle per coprirvi quando visitate luoghi come moschee o chiese copte.
  • Venerdì e tempo di preghiera: Il venerdì a mezzogiorno è l'ora di pranzo per i musulmani. Intorno alle 12:00-14:00, molti negozi, banche e ristoranti non in franchising chiudono per la preghiera principale (Jumu'ah). Le moschee sono affollate. Pianificate le visite ai musei di conseguenza: ad esempio, il Museo Nazionale di Alessandria chiude il venerdì prima di mezzogiorno e riapre nel tardo pomeriggio (controllate gli orari aggiornati sugli avvisi). Il Museo Kavafis e altri piccoli siti sono spesso chiusi del tutto il venerdì. Se una sinagoga o un museo riporta "chiuso il venerdì", il motivo è questo orario di preghiera. In particolare, la chiesa cattolica romana di Santa Caterina ad Alessandria (aperta dalle 10:00 alle 17:00 la domenica) celebra la messa alle 10:00 e alle 19:00, ma rimane aperta per il resto della giornata.
  • Etichetta fotografica: L'Egitto non ha divieti rigidi sulle foto, ma la cortesia è fondamentale. Chiedete sempre il permesso prima di fotografare persone, soprattutto donne. Gli interni delle moschee (musulmane o non musulmane) possono limitare le fotografie: molte vietano le foto durante le preghiere. Nella vecchia Cairo (non ad Alessandria, ma in qualsiasi città), è prudente evitare foto di poliziotti o militari. In genere, i siti storici sono adatti alle foto, ma se qualcuno si offre di scattarvi una foto (un gesto amichevole), fate attenzione alla mancia implicita.
  • Altro: Le dimostrazioni di affetto in pubblico sono malviste (limitatevi a tenervi per mano il più possibile, niente baci). È consuetudine lasciare la mancia ("baksheesh"): ad esempio, 5-10 EGP per i facchini, 10-15% nei ristoranti (se il servizio non è incluso), piccole monete ai camerieri dei bar. Non rimproverate mendicanti o bambini di strada; è normale che dicano "Baksheesh" o si esibiscano. Un sorriso educato e un rifiuto funzionano. In generale, la cortesia e qualche saluto in arabo locale ("Sabah el-kheir" per buongiorno, "Shukran" per ringraziamento) vi faranno guadagnare la benevolenza.

Sicurezza, truffe ed errori comuni

Alessandria è generalmente sicura, ma si applicano le precauzioni del buon senso:

  • Sicurezza: Il centro città e le zone turistiche sono paragonabili a qualsiasi grande città. I ​​crimini violenti contro gli stranieri sono rari. Piccoli furti possono verificarsi tra la folla o sui mezzi pubblici: tenete gli oggetti di valore chiusi e fate attenzione sui tram o nei mercati affollati. Utilizzate le casseforti degli hotel per i passaporti e il denaro in eccesso. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti consiglia attualmente di "riconsiderare i viaggi" per l'Egitto nel suo complesso, evidenziando i rischi di terrorismo a livello nazionale. Tuttavia, l'avviso per Alessandria è meno severo rispetto a quello del Sinai del Nord o dei resort del Sinai; gli incidenti violenti ad Alessandria sono estremamente rari. Fate attenzione di notte: le strade principali sono illuminate, ma alcuni vicoli laterali sono bui. Evitate personaggi loschi che offrono aiuto non richiesto.
  • Truffe: Attenzione alle classiche truffe del Cairo/Alessandria: venditori ambulanti che fanno pagare troppo (prima provate i prezzi), persone "dall'aspetto ufficiale" che offrono visite guidate sul posto (prenotate sempre in uffici o negozi noti) e false offerte su gemme o oro. Una truffa comune: i tassisti che propongono tariffe fisse elevate per corse che dovrebbero essere a tassametro (insistete fermamente per il tassametro o andatevene). Un'altra: la "compagnia di taxi gialli" sostiene che il tassametro non funzionerà correttamente: meglio passare a Uber. Non accettate "regali" non richiesti (nemmeno fiori) da sconosciuti: spesso portano a richieste di estorsione. Se un abitante del posto vi fa notare qualcosa (ad esempio "la tua sciarpa è in fiamme"), siate scettici nei confronti della successiva "offerta di aiuto".
  • Mancia vs. Baksheesh: Gli egiziani dicono spesso "baksheesh", che significa mancia o piccola tangente. È normale lasciare il baksheesh per servizi di minore entità (facchino d'albergo, addetto ai bagni, portatori di bottiglie d'acqua). Portate con voi banconote da 1 a 5 EGP per questi casi. Chiarite sempre in anticipo le tariffe per guide o autonoleggi (per evitare che vi venga chiesto il baksheesh in seguito). Una mancia del 10-15% sul conto di un ristorante è consuetudine. Ai tassisti date la mancia arrotondando per eccesso; per i trasferimenti, il 10% della tariffa è considerato educazione.
  • Pericoli costieri/meteorologici: Soprattutto in inverno, potenti ondate possono allagare la passeggiata della Corniche (ad esempio, una tempesta ha mandato onde alte diversi metri nei bar nel 2015). Prestate attenzione agli avvisi di tempesta (le nuove autorità portuali a volte chiudono l'accesso allo Stanley Bridge nei giorni di tempesta). Le strade sul lungomare possono allagarsi in caso di forti piogge. Tenete d'occhio le previsioni del tempo in inverno: se è esposta una bandiera rossa (rara, ma controllate le notizie locali), evitate di nuotare o di sostare vicino alla diga. Gli automobilisti dovrebbero fare attenzione alla nebbia costiera occasionale (soprattutto all'alba e al tramonto) che può limitare la visibilità.

Costi e denaro: quanto costano realmente le cose nel 2025

Alessandria è molto conveniente per gli standard occidentali. Per il budget:

  • Attrazioni: La maggior parte dei biglietti d'ingresso sono piuttosto bassi (in sterline egiziane, 1 USD ≈ 30 EGP nel 2025). Esempi: Cittadella di Qaitbay ~150 EGP (stranieri), Kom el-Dikka ~50 EGP, musei nazionali ~80–180 EGP. Anche i biglietti più costosi (Biblioteca a 150 EGP, Museo militare di Abukir ~100 EGP) sono modesti. Molti siti all'aperto (Stanley Bridge, colonnati) sono gratuiti.
  • Contanti vs. Carta: Il contante è fondamentale. Molti ristoranti (tranne i grandi hotel) accettano solo contanti. Banche e bancomat sono numerosi (soprattutto sulla Corniche e in centro); prelevate sterline egiziane all'arrivo per evitare cambi di valuta ripetuti. Gli hotel e i ristoranti di lusso accettano Visa/Mastercard, ma i piccoli negozi no. I taxi di solito preferiscono i contanti. È consigliabile avere banconote di piccolo taglio e monete per le mance e i piccoli acquisti. Dollari statunitensi o euro possono essere cambiati in banca o in un ufficio (sono esposti i tassi di cambio ufficiali). Le piccole mance vengono sempre effettuate in valuta locale.
  • Esempi di budget: Un backpacker potrebbe dormire in un dormitorio (5-10 dollari a notte), mangiare falafel (1 dollaro) e koshary (2 dollari), prendere un tram o un autobus condiviso (0,20 dollari) per un totale di circa 20 dollari al giorno. Un viaggiatore di fascia media (un buon hotel a 60 dollari, pasti seduti a tavola a 5-10 dollari a persona, corse in taxi/Uber) può spendere comodamente circa 50 dollari al giorno a persona. Gli hotel di prima classe sulla Corniche (Four Seasons, lo storico Cecil) possono costare dai 150 ai 200 dollari a notte, quindi Alessandria può soddisfare entrambe le esigenze. Dividere i costi è solitamente fattibile: una cena gourmet per due in un raffinato ristorante con diversi piatti di pesce potrebbe costare in totale 40 dollari.

Connettività: SIM/eSIM e dati

Rimanere online è facile. Tutti i principali operatori egiziani (Vodafone, Orange, Etisalat) vendono schede SIM prepagate presso le filiali e spesso presso gli sportelli aeroportuali. Aspettatevi di mostrare il passaporto. Una tipica SIM turistica potrebbe costare circa 5-10 dollari per 7-12 GB di dati (più che sufficienti per una settimana). Offerte attuali: Vodafone e Orange offrono 10 GB per circa 8 dollari e piani da 30-40 GB per circa 18 dollari. I pacchetti Etisalat sono simili. La copertura ad Alessandria è buona: il 4G è disponibile in tutta la città (anche se possono verificarsi piccole interruzioni intorno alle catacombe).

In alternativa, è possibile preacquistare una eSIM (SIM digitale) da aziende come Airalo o Nomad con un numero egiziano: utile per avere dati disponibili al momento dell'atterraggio. Potrebbe essere necessario il Wi-Fi per attivare una eSIM, quindi è consigliabile scaricarne una prima dell'arrivo. Il Wi-Fi pubblico nei bar e negli hotel è discontinuo e spesso non protetto, quindi è consigliabile utilizzare la rete dati per mappe e chiamate. Molti autisti Uber/Bolt parlano inglese di base; la rete dati aiuta con la navigazione e la traduzione al volo.

Accessibilità e consigli per la famiglia

Alessandria è una città relativamente adatta ai bambini, ma i siti storici possono risultare difficili da visitare con passeggini o sedie a rotelle:

  • Passeggini/Scale: La maggior parte dei siti all'aperto e pianeggianti (Giardini di Montazah, passeggiata sul Ponte Stanley, Giardini Stanley, punti panoramici sul porto) sono accessibili con passeggini. Tuttavia, quasi tutti i siti archeologici e coloniali presentano gradini. Per raggiungere Forte Qaitbay è necessario salire su rampe di accesso (non ci sono ascensori). L'anfiteatro di Kom el-Dikka è ribassato e presenta delle scale (anche se è raggiungibile tramite ascensore). Le catacombe e il Palazzo di Ras el-Tin non sono accessibili alle sedie a rotelle.
  • Rampe della biblioteca: La Bibliotheca Alexandrina è stata costruita pensando all'accessibilità. Dispone di sei ascensori e rampe di collegamento tra i piani, in modo che una persona con difficoltà motorie possa esplorare le sale espositive principali e il piano terra della biblioteca (probabilmente anche il planetario è accessibile tramite ascensore). Il personale della biblioteca e del centro scientifico è formato per assistere i visitatori con disabilità.
  • Planetario e Acquario: Il Planetario della biblioteca (cupola del cosmo) è accessibile tramite ascensore e a mezzogiorno vengono organizzati spettacoli a tempo (per la scienza dei bambini). L'Acquario di Montazah è completamente accessibile alle sedie a rotelle e attrezzato per i bambini (grandi vasche, mostre tattili). È un divertente diversivo nelle giornate calde (tenete presente che chiude alle 17:00 ed è chiuso il lunedì).
  • Parchi e aree gioco: I giardini di Montazah e Antoniades (vicino a Fort Qaitbay) offrono prati e aree gioco per i bambini. Il nuovo parco giochi Stanley, vicino al ponte, è perfetto per i più piccoli. Lo zoo di Alessandria (Maamoura) è chiuso per ristrutturazione (dal 2024), ma verificate se alcune sezioni sono state riaperte.
  • Sistemazione in famiglia: Alcuni hotel offrono camere o suite per famiglie. Lo Sheraton Montazah e il Golden Jewel dispongono di piscine adatte alle famiglie. La città ospita anche alcuni musei per bambini (l'Alexandria Science Museum, situato presso la biblioteca, è molto istruttivo e accessibile).

Nel complesso, Alessandria è visitabile con un passeggino sulle strade principali e ci sono abbastanza opzioni accessibili per il divertimento dei bambini. Tuttavia, è consigliabile prevedere un genitore per portare i bambini in giro per le rovine.

Logistica essenziale (orari di apertura, chiusure, festività)

Pianifica in anticipo orari e festività:

  • Orari generali: Gli orari tipici dei siti egiziani sono dalle 9:00 alle 16:00 (inverno) o dalle 9:00 alle 17:00 (estate). Molti musei e siti turistici sono chiusi. Venerdì fino al primo pomeriggio (chiuso per la preghiera di mezzogiorno). Le chiese copte e cristiane potrebbero avere orari diversi (Santa Caterina apre la domenica). Controllate sempre gli orari aggiornati sui siti ufficiali o presso il vostro hotel, poiché potrebbero variare.
  • Orari delle festività: Le principali festività egiziane (Eid al-Fitr ed Eid al-Adha, il Capodanno islamico) spesso comportano la chiusura dei siti statali per uno o due giorni (gli edifici religiosi rimangono aperti solo per il culto). Il 25 dicembre (Natale copto) è un giorno festivo: moschee e centri commerciali potrebbero essere chiusi, ma i ristoranti degli hotel di solito sono aperti. Il 7 gennaio (Natale ortodosso) è più tranquillo; i mercati del pesce potrebbero chiudere. Lo Sham el-Nessim (festa di primavera) di fine aprile vede picnic in riva al fiume e potenzialmente modifiche agli orari dei trasporti. Il Ramadan estivo (le date cambiano di anno in anno) può influenzare il ritmo: il servizio di ristorazione diurno potrebbe essere ridotto (anche se i luoghi turistici di solito servono il pranzo) e la vita serale dopo il tramonto (cene iftar) prospera. Le preghiere del venerdì a mezzogiorno comportano la chiusura di alcuni siti tra le 12 e le 14.
  • Dettagli della biblioteca: La biglietteria della Bibliotheca apre alle 9:00. Il venerdì rimane generalmente chiusa per le funzioni religiose (riapre dopo le 16:00, ma le visite guidate potrebbero non essere disponibili). Il planetario e il Science Center per bambini hanno orari e biglietti separati (consultare gli orari in loco).
  • Consiglio sul Museo Kavafis: Se il vostro cuore è puntato sul Museo Kavafis, chiamate in anticipo. Per anni è stato interdetto ai turisti abituali. Da maggio 2024 è ufficialmente riaperto, ma l'ingresso è consentito solo tramite il British Council di Alessandria e i posti sono limitati. Se la chiusura vi delude, sostituitelo con la Casa Museo di Arte Moderna Egizia Boccara (Alessandria Svelata): è gratuita, si trova a Shatby ed è una splendida villa coloniale con opere d'arte del XIX e XX secolo.
  • Contatti di emergenza: Per maggiore tranquillità, tieni presente che Alessandria ha buoni ospedali (White Nile, Alexandria University Hospitals) e l'ambulanza numero 123. La stazione di polizia turistica locale (in piazza Tahrir) può aiutarti con passaporti smarriti o cassette di sicurezza.

Itinerari (stampabili)

Itinerario di un giorno:
8:30: Arrivo alla Biblioteca di Alessandria, partecipazione al tour in inglese delle 9:00, esplorazione delle mostre (3 ore).
11:30: Raggiungere a piedi (o in taxi) la Colonna di Pompeo e il Serapeo (45 min.).
12:30: Proseguimento a piedi fino alle catacombe di Kom el-Shoqafa (1 ora).
1:30: Pranzo al mercato locale del pesce (provate il falafel e la sayadeya vicino al porto).
2:30: Taxi per la cittadella di Qaitbay (1-1,5 ore). Salita sui bastioni, scatto di foto.
4:30: Passeggia lungo la Corniche verso est fino a Stanley Bridge. Goditi il ​​tramonto dal ponte/passerella (se dopo le 17:00).
6:00: Cena da Mansheya (provate Fishawi's o Balbaa per i frutti di mare).

Itinerario di due giorni:
Giorno 1: Segui il programma del giorno 1. Se hai tempo, potresti aggiungere la visita al Museo Nazionale di Alessandria (14:00-16:00).
Giorno 2: Mattinata a Kom el-Dikka (anfiteatro romano, 1 ora) e Museo dei Gioielli Reali (45 min). Pranzo in un bar del centro. Pomeriggio ai Giardini di Montazah e in spiaggia (3 ore, inclusa una nuotata). Nel tardo pomeriggio ritorno in centro città, shopping al Souk El-Attarine, caffè in un bar storico.

Itinerario di tre giorni:
Giorno 3 (Opzione A): Visita mattutina al Museo Kavafis (se aperto) e al vicino British Council. Poi, proseguimento per la Moschea di Abu Abbas al-Mursi per la preghiera di mezzogiorno e la visita della città (1 ora). Pranzo nel quartiere arabo di Ellaheya (cucina tradizionale egiziana). Nel pomeriggio, escursione a Rosetta (tour) o relax con un giro in bicicletta sulla Corniche e tramonto a Stanley.
Giorno 3 (Opzione B): El-Alamein (tour di mezza giornata sulla Seconda Guerra Mondiale). Partenza da Alessandria dopo colazione, visita ai cimiteri e al museo, rientro in serata per una cena tranquilla ad Abu Qir Bay (baracche di vongole sulla sabbia).

Viaggi responsabili e orientati al futuro ad Alessandria

Il delicato ambiente costiero di Alessandria sta cambiando. L'innalzamento del livello del mare e l'erosione minacciano la costa e i siti archeologici. I visitatori possono contribuire seguendo le indicazioni locali: non arrampicarsi su rovine fragili, non raccogliere conchiglie dalle spiagge ed evitare di gettare rifiuti. La Bibliotheca e le ONG locali organizzano talvolta eventi di pulizia: partecipare è un modo significativo per restituire qualcosa. Quando ci si immerge nei siti sottomarini, assicurarsi di rivolgersi a operatori autorizzati che non tocchino manufatti o coralli.

Consigli per l'ecoturismo: la maggior parte dei frutti di mare locali proviene da pesca sostenibile (il governo monitora le quote del Golfo), quindi godetevi una cena a base di pesce. Riducete i rifiuti di plastica portando con voi una bottiglia d'acqua riutilizzabile (l'acqua del rubinetto negli hotel è potabile). Lasciare mance e sostenere le guide locali contribuisce direttamente all'economia di Alessandria.

Infine, Alessandria si sta lentamente orientando verso un trasporto pubblico più ecologico (il rifacimento del tram è in parte un "trasporto pubblico verde"). Come visitatori, camminate o prendete tram/metropolitana quando possibile. Se arrivate in aereo, tenete presente che l'aeroporto del Cairo è molto centrale (Ramses Street), mentre quello di Alessandria si trova vicino a Borg El Arab, il che significa che la città è ora più facilmente raggiungibile in treno che in aereo.

Considera Alessandria più di un semplice elenco di monumenti: immergiti nella sua cultura e nel suo ambiente attuale. Ogni biglietto che acquisti, ogni caffè locale in cui sorseggi un tè, contribuisce a preservare il patrimonio vivente della città. In cambio, Alessandria ti ricompenserà con la sua bellezza discreta, un mix di antico mistero e vivace vita urbana.

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