In un mondo pieno di destinazioni turistiche famose, alcuni luoghi incredibili rimangono segreti e irraggiungibili per la maggior parte delle persone. Per chi è abbastanza avventuroso da...
Il fascino di Amsterdam si estende ben oltre la famosa cerchia di canali del XVII secolo. Con una popolazione di circa 934.000 abitanti nel 2024, Amsterdam è la città più grande dei Paesi Bassi per numero di residenti. Comprende anche un'area metropolitana più ampia di circa 2,48 milioni di persone. La metropoli, nella provincia dell'Olanda Settentrionale, sulla costa nord-occidentale dell'Europa, si trova in gran parte al livello del mare o addirittura al di sotto (circa -2 metri di altitudine). La sua posizione in una pianura costiera bassa conferisce ad Amsterdam un clima marittimo moderato: le estati sono generalmente fresche (raramente superano i 22 °C) e gli inverni sono miti per gli standard dell'Europa settentrionale (raramente scendono sotto i -6 °C). Le precipitazioni sono distribuite in modo abbastanza uniforme durante tutto l'anno. La città e le sue campagne circostanti erano un tempo paludose lungo il fiume IJ e lo Zuiderzee (oggi IJsselmeer), un'eredità che si riflette nell'intricato sistema di dighe, canali e terreni bonificati di Amsterdam. Oggi la densità formale della città è elevata, circa 5.277 abitanti per km², a testimonianza della sua compatta conformazione urbana.
Strategicamente situata nel cuore dell'"angolo nord-occidentale" d'Europa, Amsterdam funge da crocevia commerciale e culturale. Sebbene non sia la sede ufficiale del governo (che è L'Aia), Amsterdam è la capitale costituzionale dei Paesi Bassi e un centro globale per il commercio, la finanza e la cultura. Si è classificata tra le città più vivibili al mondo in recenti sondaggi, grazie a eccellenti servizi pubblici e a una pianificazione urbana all'avanguardia. Il carattere della città è spesso riassunto nel termine locale "... intimità – un termine olandese (che all'incirca significa "intimità" o "stare insieme") che permea i suoi caffè, i suoi parchi e i suoi quartieri. La tradizionale tolleranza e apertura di Amsterdam ne hanno definito l'identità per secoli, e oggi vanta anche un'atmosfera high-tech e creativa. Un aspetto importante per i nuovi arrivati è che l'inglese è parlato da quasi tutta la popolazione – si stima che la conoscenza dell'inglese olandese si aggiri tra il 90 e il 97% della popolazione – quindi i visitatori generalmente non hanno difficoltà a comunicare.
Uno sguardo più attento ai dati della città aiuta a inquadrarne la portata e il carattere. A metà del 2024, il comune di Amsterdam contava circa 933.680 residenti, il che la rende la città più grande del paese. L'area urbana di Amsterdam (la regione urbana continua) conta circa 1,48 milioni di persone, mentre l'intera area metropolitana di Amsterdam (comprese le città circostanti) conta circa 2,48 milioni di abitanti. Il PIL metropolitano si aggirava intorno ai 201,1 miliardi di euro nel 2022, a dimostrazione del ruolo di Amsterdam come motore economico nazionale. In particolare, la città ha una delle popolazioni più giovani dei Paesi Bassi: quasi la metà dei residenti ha un'età compresa tra i 18 e i 45 anni. È anche notevolmente cosmopolita: oltre il 59% degli abitanti di Amsterdam nel 2023 aveva un background migratorio (il che significa che loro o i loro genitori erano nati all'estero). Questi background provengono principalmente da altri paesi europei (circa il 17%) e dall'Asia (circa il 15%), a dimostrazione dei legami globali di Amsterdam.
Geograficamente, l'area edificata di Amsterdam si estende per circa 220 km², di cui circa 165 km² su terraferma. La restante superficie è occupata da canali e corsi d'acqua all'interno dei confini cittadini. L'acqua è infatti uno degli elementi distintivi di Amsterdam: la sua famosa cintura di canali (il Grachtengordel) è costituita da tre canali concentrici (Herengracht, Keizersgracht, Prinsengracht) che circondano il centro storico. Questa espansione dei canali del XVII secolo è così significativa dal punto di vista storico che l'UNESCO ha dichiarato la Cintura dei Canali Patrimonio dell'Umanità nel 2010. I canali, insieme a centinaia di case classiche con frontoni, testimoniano un'epoca di pianificazione urbana ponderata. Come si legge nella descrizione dell'UNESCO, il progetto del canale "comportava l'estensione della città prosciugando le paludi... utilizzando un sistema di canali ad archi concentrici e riempiendo gli spazi intermedi", dando vita a "un insieme urbano omogeneo che comprende case con frontoni e numerosi monumenti". Questa pianificazione su larga scala non aveva precedenti all'epoca e divenne un modello per altre città in tutto il mondo.
Amsterdam è nota soprattutto per la coesistenza del suo patrimonio storico con la vita moderna e progressista. I turisti spesso arrivano immaginando gli eleganti canali e l'architettura del XVII secolo, e Amsterdam ne offre in abbondanza. Oltre alla cintura di canali patrimonio dell'UNESCO, le attrazioni includono Piazza Dam con il Palazzo Reale, le strette case in mattoni rossi del Jordaan e la secolare Oude Kerk (Chiesa Vecchia) nel centro città. Culturalmente, Amsterdam è sinonimo del Rijksmuseum e del Museo Van Gogh, due musei d'arte di fama mondiale in Museumplein. La reputazione artistica della città risale al Secolo d'Oro olandese (XVII secolo), quando era un centro di pittura, commercio e finanza. Oggi quell'eredità è visibile nella collezione di maestri olandesi del Rijksmuseum (Rembrandt, Vermeer, Hals, ecc.) e nel Museo Van Gogh, che ospita la più grande concentrazione di dipinti di Vincent van Gogh al mondo. Infatti, il solo Museo Van Gogh ospita oltre 200 dipinti e quasi 500 disegni di Van Gogh. Insieme allo Stedelijk Museum di arte moderna e alla Casa di Anna Frank, queste istituzioni definiscono lo skyline culturale di Amsterdam.
Eppure la città è altrettanto famosa per il suo carattere moderno e le politiche sociali liberali. Amsterdam vanta una "lunga tradizione di apertura, liberalismo e tolleranza", particolarmente degna di nota dopo gli anni '60, che ne hanno plasmato l'immagine internazionale. È stata una delle prime città al mondo a depenalizzare la cannabis (nei coffee shop autorizzati) e a legalizzare la prostituzione regolamentata nel quartiere a luci rosse (De Wallen). Queste caratteristiche attirano curiosità e visitatori. La città bilancia questo spirito liberale con il peso del mondo degli affari europeo: la Borsa di Amsterdam, fondata nel 1602, è considerata la prima borsa valori al mondo. Oggi Amsterdam è un importante centro finanziario (una città globale "alfa") con numerose sedi centrali internazionali. Ad esempio, giganti della tecnologia come Uber, Netflix e Tesla hanno scelto Amsterdam come sede centrale europea. La vita odierna ad Amsterdam fonde antico e moderno: si può salire su un moderno tram passando accanto a palazzi d'epoca d'oro sui canali, o pedalare lungo strade dove chiese medievali e appartamenti all'avanguardia si susseguono uno accanto all'altro. Il risultato è una città di contrasti – architettura conservatrice e innovazione all'avanguardia, cortili tranquilli e vivace vita notturna – che riesce comunque a sembrare coesa.
Primavera (marzo-maggio): La primavera è una delle stagioni più incantevoli di Amsterdam. Le temperature raggiungono temperature di diverse decine o addirittura diciannove gradi entro aprile, e la città esplode in un tripudio di fiori. In questi mesi si svolge la famosa stagione olandese dei tulipani: all'inizio della primavera si celebra la Giornata Nazionale del Tulipano (l'evento di gennaio, in cui 200.000 tulipani vengono deposti nella Museumplein di Amsterdam) e, a fine marzo, i vasti Giardini Keukenhof e i campi di fiori all'aperto sono in fiore (il Keukenhof apre indicativamente tra il 20 marzo e il 10 maggio di ogni anno). Anche i parchi e i quartieri cittadini sono vivacizzati da narcisi e giacinti. La primavera ospita anche il Giorno del Re (Koningsdag) il 27 aprile, una festa nazionale con mercatini e feste inondati di arancione. Ad Amsterdam, il Giorno del Re trasforma l'intera città con musica e mercati gratuiti su canali e piazze. L'inizio della primavera è meno affollato (tranne nel periodo intorno al Giorno del Re), il che lo rende un periodo idilliaco per passeggiare o andare in bicicletta tra tappeti di crochi e lungo canali tranquilli sotto un cielo più mite.
Estate (giugno-agosto): L'estate vede Amsterdam al suo massimo splendore, affollata e soleggiata. Il giorno può durare fino alle 22:00 e le temperature medie si aggirano intorno ai 18-21 °C, rendendo piacevoli le lunghe giornate all'aperto, anche se occasionalmente intervallate dalla pioggia. L'estate è la stagione dei festival: festival musicali (come l'Amsterdam Dance Event a ottobre o i concerti all'aperto al Vondelpark in estate) e l'Amsterdam Pride (tra fine luglio e inizio agosto, famoso per la sua parata sui canali) attirano folle di persone. I grandi parchi e i caffè all'aperto della città offrono rifugio e divertimento. Tuttavia, questa è l'alta stagione turistica: i prezzi degli alloggi sono più alti e le file alle attrazioni più lunghe. Ciononostante, il clima caldo e l'atmosfera festosa dell'estate la rendono un periodo vivace per visitare la città.
Autunno (settembre-novembre): L'inizio dell'autunno offre una via di mezzo: temperature ancora miti (minime tra 10 e 15 °C) e molti meno turisti rispetto all'estate. Il verde residuo si trasforma in oro lungo i canali alberati e la vita culturale si rianima dopo le vacanze estive. Le mostre d'arte aprono (spesso a metà settembre, la "settimana di apertura") e c'è meno folla nei luoghi di interesse. L'Amsterdam Dance Event di ottobre e la popolazione studentesca portano un'atmosfera giovanile la sera. A novembre, con le temperature che scendono verso gli 0-7 °C e le giornate che si accorciano, la città assume un'atmosfera più accogliente. I caffè alzano il riscaldamento e la gente del posto parla di gezelligheid: interni caldi con candele, waffle e cioccolata calda nelle giornate umide. Nel tardo autunno, la novità di Amsterdam risiede negli eventi culturali (l'Amsterdam Light Festival inizia a fine novembre) e nelle passeggiate più tranquille sotto le foglie che cambiano colore.
Inverno (dicembre-febbraio): Gli inverni ad Amsterdam sono rigidi ma non estremi (massime medie di 6-7 °C tra dicembre e febbraio, minime intorno a 0-1 °C). La neve è rara, ma pioggia e vento possono essere comuni. Tuttavia, Amsterdam d'inverno ha il suo fascino. La città si decora per Natale: Museumplein ospita un mercatino di Natale e una pista di pattinaggio sul ghiaccio, e i canali brillano di luci natalizie. L'Amsterdam Light Festival (che si svolge all'incirca da fine novembre a metà gennaio) illumina i canali con installazioni d'arte contemporanea, creando un'atmosfera notturna festosa. La folla di gennaio in bassa stagione significa offerte economiche per gli hotel e facile accesso ai musei. Se vi vestite in modo pesante, scoprirete una città di caldi caffè dai colori scuri e locali al chiuso affollati – jazz club, musei e bar accoglienti – che incarnano l'arte olandese della gezelligheid. (Nota: molte attrazioni, compresi i principali musei, rimangono aperte tutto l'anno, anche se potrebbero avere orari di apertura ridotti in inverno.)
In definitiva, non esiste un periodo "sbagliato" per visitare Amsterdam: ogni stagione ha i suoi momenti salienti. Ma, se costretti a scegliere, molti appassionati preferiscono la tarda primavera (maggio) o l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre), quando il clima è ancora piacevole e la folla è meno numerosa.
2 giorni – Il vortice del fine settimana: In due giorni interi, chi visita Amsterdam per la prima volta può visitare i principali punti di interesse. Un giorno potrebbe concentrarsi sul centro città e sulla cintura dei canali: si inizia da Piazza Dam (con il Palazzo Reale e la Nieuwe Kerk), si passeggia nello storico quartiere Jordaan, si visita la Casa di Anna Frank (prenotata con largo anticipo) e magari si fa una crociera serale sui canali o si passeggia lungo i canali illuminati. Il secondo giorno, si possono trascorrere ore nel corridoio culturale di Museumplein – il Rijksmuseum, il Museo Van Gogh e lo Stedelijk Museum – per poi esplorare il vicino Vondelpark. Una breve deviazione a Leidseplein o Rembrandtplein offre vita notturna o una cena. Avendo solo due giorni, è consigliabile partire presto e scegliere con cura: il vantaggio è quello di immergersi nel ritmo della città, ma il ritmo è frenetico. Pianificate in anticipo per ottimizzare il tempo: acquistate i biglietti dei musei online e sfruttate i trasferimenti in bicicletta o in tram tra le principali attrazioni.
3–4 giorni – La classica esperienza di Amsterdam: Un giorno o due in più consentono una visita più approfondita. Dopo le attrazioni principali, ci si può avventurare in quartieri come De Pijp (famoso per il mercato Albert Cuyp e i vivaci caffè) e Oud-West (bar alla moda vicino al Vondelpark), e partecipare a una visita guidata delle stradine secondarie del Jordaan o del Bloemenmarkt sul Singel. Si può anche programmare una gita di mezza giornata a Zaanse Schans per ammirare i mulini a vento (vedi "Gite di un giorno" qui sotto). Le opzioni serali abbondano: una cena panoramica sul canale, musica dal vivo al Melkweg o al Paradiso, o una visita a un leggendario brown café (pub tradizionale) per un gezellig in stile locale. Dopo questa durata, si inizia a respirare la cultura locale: godersi un tranquillo picnic sul canale o un giro in bicicletta senza fretta.
Una settimana ad Amsterdam – Un'immersione profonda: In sette giorni, Amsterdam si apre completamente. Oltre a ulteriori visite a musei o mercati (ad esempio il modesto Amsterdam Museum sull'Amstel), una settimana consente diverse escursioni giornaliere nella regione. Si può trascorrere un giorno di relax nel parco naturale del Veluwe a nord di Amsterdam o pedalare nell'Amsterdamse Bos. Chi viaggia per una settimana può assaporare molti aspetti: ripetute colazioni rilassanti nei caffè lungo i canali, lunghe gite in bicicletta verso angoli tranquilli di Amsterdam-Noord (il traghetto gratuito dalla Stazione Centrale porta Noord a pochi minuti di distanza) e musei insoliti come l'Houseboat Museum o Micropia (il museo dei microbi). Con sette giorni, ci si può anche rilassare dal punto di vista dell'alloggio: magari soggiornando in un quartiere più tranquillo una settimana e in uno centrale la settimana successiva. In breve, una settimana permette di passare dall'essere turisti a residenti temporanei, guadagnando spazio per esplorare sia i lati noti che quelli inaspettati della capitale olandese.
Amsterdam è costosa? Purtroppo, la città si colloca spesso tra le destinazioni europee più costose per i viaggiatori. Un recente rapporto di crowd-sourcing ha rilevato che la spesa media per visitatore si aggira intorno ai 206 euro a persona al giorno. Questa cifra include circa 75 euro per il cibo e 204 euro per l'alloggio a notte, in media. Gli hotel in centro rappresentano un fattore di costo significativo, soprattutto in estate e durante gli eventi. Tuttavia, con un po' di pianificazione, viaggiare può essere più economico:
Alloggio: Prenotate con largo anticipo o soggiornate in quartieri meno turistici. Quartieri come Oud-West o la zona est (Amsterdam-Oost) offrono pensioni o appartamenti a prezzi più bassi rispetto a Centrum/Jordaan. Ostelli, B&B e hotel di fascia media spesso offrono offerte in bassa stagione. La Amsterdam City Card (se prevedete di visitare molti musei) può far risparmiare sui biglietti d'ingresso e include alcuni trasporti, il che, a conti fatti, è un valore aggiunto.
Pasti: I supermercati olandesi (Albert Heijn, Jumbo) vendono panini, insalate e pasticcini pronti a prezzi ragionevoli. Un picnic lungo un canale o una panchina di un parco è un'opzione divertente. Cercate i piatti del giorno (menù "daghap") negli accoglienti caffè. Il cibo da strada, come i panini all'aringa o gli stroopwafel, è gustoso e conveniente. Inoltre, molti ristoranti etnici (surinamesi, indonesiani, mediorientali) in città offrono pasti eccellenti a prezzi contenuti.
Trasporti: La città è compatta e facilmente percorribile a piedi, ma assicuratevi di portare con voi una tessera per i trasporti pubblici se intendete usare tram o autobus. L'utilizzo di una OV-chipkaart o di una carta di debito con il sistema OVPay limita la spesa giornaliera per i trasporti pubblici (GVB) a 10 €. La I-Amsterdam City Card offre trasporti pubblici illimitati per tutta la sua durata, oltre a ingressi gratuiti ai musei: può essere un'ottima soluzione per visitare numerose attrazioni. Per brevi tragitti, i traghetti pubblici (molti dei quali sono gratuiti, ad esempio per Amsterdam-Noord) e il bike sharing sono alternative più economiche ai taxi.
Attrazioni: Molti dei più grandi piaceri di Amsterdam non costano nulla: passeggiare per il Vondelpark, ammirare l'architettura delle case sui canali, curiosare nei mercati all'aperto o semplicemente guardare le barche sull'Amstel. Per le attrazioni a pagamento, cercate biglietti combinati o pass per la città. La Amsterdam City Card (disponibile nelle varianti da 24 a 96 ore) copre i principali musei e attrazioni, il che può far risparmiare rispetto all'acquisto di singoli biglietti. Inoltre, prenotare i biglietti dei musei online a volte offre un piccolo sconto o un vantaggio salta la fila. Infine, verificate se la Museumkaart (la tessera dei musei olandesi) fa al caso vostro: dà accesso a oltre 400 musei in tutto il paese per un anno (costo circa 65 €) e può farvi risparmiare se visitate più di 3-4 musei ad Amsterdam e dintorni.
Con alcune strategie di risparmio, è possibile mitigare i costi di Amsterdam senza lesinare sull'esperienza. Un'attenta pianificazione (prenotando biglietti e camere in anticipo) e un mix di attività di alto livello e low cost (una crociera sui canali o un concerto di lusso, accompagnati da passeggiate e mercati gratuiti) garantiranno un viaggio appagante con un budget limitato.
Ogni quartiere di Amsterdam ha un carattere distintivo. La scelta del luogo in cui soggiornare dipende dal vostro stile di viaggio e dalle vostre priorità:
Centro città: Questo è il cuore storico di Amsterdam, incentrato su Piazza Dam, la Oude Kerk e le principali vie dello shopping (Kalverstraat, Nieuwendijk). Soggiornare qui significa essere a pochi passi da molte delle principali attrazioni (il Rijksmuseum si trova appena oltre il Singelgracht, e Piazza Dam stessa è un'attrazione). Tuttavia, questa comodità comporta un costo aggiuntivo, e la zona può essere affollata e turistica. Strade come il Quartiere a Luci Rosse (De Wallen) sono animate di notte. Tuttavia, per chi visita per la prima volta Amsterdam e desidera il trambusto del centro di giorno e un facile accesso all'hotel la sera, il Centrum è una scelta logica.
Giordania: A ovest dei canali centrali, il Jordaan è un antico quartiere circondato da canali, oggi amato per il suo fascino pittoresco. Presenta vicoli tranquilli e stretti, pittoresche case galleggianti e magazzini riconvertiti, oltre a numerosi caffè e gallerie accoglienti. È più residenziale e rilassato del centro; come osserva Culture Trip, "si muove a un ritmo più rilassato rispetto al resto del centro città, il che lo rende perfetto per tranquille fughe urbane". Eppure rimane centralissimo: i visitatori che soggiornano qui possono raggiungere a piedi la Casa di Anna Frank, Piazza Dam o i principali musei in 10-15 minuti. Molti piccoli hotel e B&B sono nascosti nelle case lungo i canali (ad esempio, una recensione menziona il Linden Hotel sul Lindengracht, una casa sul canale). Questo quartiere è ideale per chi desidera un'esperienza da favola in una Amsterdam tranquilla.
La pipa: A sud del centro si trova il quartiere bohémien di De Pijp. Un tempo quartiere operaio del XIX secolo, oggi De Pijp è ricco di strette case a schiera, strade animate e, in particolare, del mercato Albert Cuyp, un mercato alimentare e di prodotti freschi all'aperto che attira la gente del posto per stroopwafel, aringhe e prodotti locali. Il quartiere ha un'atmosfera internazionale e giovanile, con numerosi caffè, bar e ristoranti etnici. È qui che molti giovani di Amsterdam vivono e fanno brunch. Alloggiare a De Pijp può essere un po' più economico rispetto al centro, e si può comunque raggiungere rapidamente il centro in metropolitana o con una passeggiata di 15 minuti attraverso Sarphatipark.
Vecchio West: Situato nell'ex periferia occidentale di Amsterdam (appena a ovest di Jordaan e a nord di Vondelpark), Oud-West è diventato un quartiere alla moda e rilassato per la gente del posto. È noto per il suo lungo viale Overtoom e per il complesso De Hallen, ristrutturato. De Hallen è un ex deposito di tram trasformato in centro culturale, con un eccellente mercato coperto Foodhallen, un cinema d'essai e boutique. Le strade di Oud-West ospitano decine di caffè informali, birrerie artigianali e ristoranti accoglienti. L'atmosfera è un mix di vita di quartiere ed energia creativa. È importante sottolineare che confina con Vondelpark a sud, offrendo un facile accesso al parco più grande della città. Soggiornare a Oud-West significa raggiungere le piazze centrali con un breve tragitto in tram, ma in un ambiente relativamente locale e conveniente. Come sottolinea Culture Trip, nonostante la sua vicinanza al centro, Oud-West è relativamente tranquillo e presenta "ampie strade fiancheggiate da decine di bar, ristoranti e sale concerti alla moda" lungo le sue arterie principali.
Amsterdam-Nord: Un tempo considerata isolata, la riva settentrionale del fiume IJ è rifiorita negli ultimi anni. Un traghetto gratuito parte da dietro la stazione centrale per Noord ogni pochi minuti (24 ore su 24, 7 giorni su 7), rendendolo molto accessibile. Amsterdam-Noord offre un'atmosfera più moderna, un mix tra industria e creatività. I quartieri di Buiksloterham e Overhoeks sono ora centri culturali con attrazioni come l'EYE Filmmuseum e la Torre A'DAM (con una piattaforma panoramica e un'altalena "over the edge"). Gli ex cantieri navali del NDSM Wharf sono stati trasformati in una zona alla moda, ricca di street art, festival musicali e ristoranti sul lungomare. Culture Trip definisce Noord la "zona più trendy della città", sottolineandone il carattere industriale riqualificato e i luoghi artistici. Le sistemazioni qui tendono a essere nuovi hotel in stile loft o soggiorni creativi. È perfetto per i viaggiatori che desiderano vivere il lato più audace di Amsterdam e non hanno problemi a raggiungere il centro città con una breve traversata in traghetto.
Ognuno di questi quartieri offre uno scorcio diverso della vita di Amsterdam. Centrum e Museumplein (Oud-Zuid) sono incentrati sul turismo e ideali se si desidera avere ogni attrazione a portata di mano. Jordaan, De Pijp e Oud-West sono più autenticamente olandesi, pur rimanendo centrali. Noord offre uno scorcio dell'Amsterdam moderna con spazio per l'innovazione. Al momento della prenotazione, considerate i compromessi: i costi generalmente diminuiscono spostandosi dal centro verso l'esterno e la folla si dirada, ma anche l'accesso ai siti principali cambia. Fortunatamente, l'efficiente trasporto pubblico di Amsterdam e il suo territorio pianeggiante rendono tutte queste zone raggiungibili. Ovunque alloggiate, le reti tranviarie e ciclabili ben organizzate della città garantiscono che le attrazioni della vostra lista imperdibile siano quasi sempre facilmente raggiungibili in tram o in bicicletta.
La maggior parte dei viaggiatori internazionali arriva all'aeroporto di Amsterdam Schiphol (AMS), uno degli snodi più trafficati d'Europa. Fortunatamente, raggiungere la città da Schiphol è semplice e veloce. Treni diretti partono molto frequentemente (circa 8 all'ora) dalla stazione ferroviaria di Schiphol (situata proprio sotto il terminal) per la Stazione Centrale di Amsterdam. Il viaggio dura solo 14-17 minuti, solitamente più veloce di qualsiasi trasporto su strada. Le ferrovie nazionali olandesi (NS) confermano che il treno "ti porta... alla Stazione Centrale di Amsterdam in 14-17 minuti". Dalla Stazione Centrale, tram, autobus, metropolitana e traghetti si diramano verso ogni parte della città.
Oltre ai treni, diversi autobus espressi raggiungono i punti chiave: l'Amsterdam Airport Express dedicato (linea 397) passa circa ogni 10-15 minuti durante il giorno e arriva a Leidseplein, Museumplein e al Centro Congressi RAI. Una versione notturna (N97) copre lo stesso percorso a tarda notte. Questa corsa in autobus dura circa 30-35 minuti (a seconda del traffico) ed è inclusa nell'Amsterdam Travel Ticket menzionato di seguito. Taxi e car sharing sono disponibili, ma molto più costosi (e spesso più lenti nel traffico urbano) rispetto ai mezzi pubblici. In breve, il treno è in genere il mezzo più veloce e comodo per raggiungere la città, e gli autobus sono l'opzione più economica se la destinazione coincide con le fermate.
Una volta ad Amsterdam, hai diverse possibilità di trasporto:
A piedi: Il centro di Amsterdam è straordinariamente percorribile a piedi. Molte attrazioni (Piazza Dam, il Palazzo Reale, il Quartiere a Luci Rosse, parti della cintura dei canali e persino Museumplein) sono facilmente raggiungibili a piedi. Camminare permette di cogliere dettagli a livello stradale – le case con i frontoni a capanna, i cortili nascosti e la vita quotidiana lungo i canali – che altrimenti potrebbero sfuggirvi. Tuttavia, fate attenzione alla famosa e intricata rete di piste ciclabili. I percorsi pedonali sono chiaramente segnalati; evitate di calpestare le piste ciclabili, poiché i ciclisti locali vi avvertiranno subito con un campanello! Quando camminate, portate con voi una mappa della città o usate un'app di navigazione, poiché i canali tortuosi a volte possono confondere chi visita la città per la prima volta.
In bicicletta: Nessuna visita ad Amsterdam è completa senza almeno un giro in bicicletta. Andare in bicicletta è letteralmente "la chiave del carattere moderno della città". Il territorio pianeggiante, le ampie piste ciclabili (oltre 500 chilometri in città) e la diffusione dei punti di noleggio biciclette lo rendono una scelta popolare. Per visitare la città, noleggiare una bicicletta (in un negozio o tramite il sistema di bike sharing cittadino) è spesso il modo più veloce per spostarsi da un punto all'altro. Basta ricordare le regole di base: rispettare i semafori, dare la precedenza agli attraversamenti e usare i segnali manuali. Le biciclette hanno la precedenza sulle corsie riservate, e automobilisti e tranvieri se lo aspettano. Molti visitatori trovano che andare in bicicletta sia più efficiente che prendere il tram per brevi distanze. Il noleggio di una bicicletta costa circa 10-15 euro al giorno. Se non volete la scomodità di noleggiare una bicicletta fisicamente, considerate gli OV-fiets (noleggio biciclette nelle stazioni ferroviarie) o le biciclette senza dock disponibili tramite app. Chiudete sempre la bicicletta negli appositi supporti quando non la usate, perché potrebbero essere rubate.
Trasporto pubblico (tram, autobus, metropolitana, traghetti): Il trasporto pubblico di Amsterdam è gestito principalmente da GVB. Ci sono 16 linee di tram, diverse linee di autobus, 5 linee della metropolitana e persino traghetti che attraversano l'IJ. I tram attraversano il centro e i quartieri centrali; le metropolitane servono le zone periferiche e vanno da sud-est (linea Noord-Zuid) a ovest e nord. Gli autobus colmano le lacune della rete e coprono le linee notturne. I traghetti (gratuiti per pedoni e biciclette) collegano la Stazione Centrale ad Amsterdam-Noord ogni pochi minuti. Per utilizzare questi servizi, si paga effettuando il check-in e il check-out con una OV-chipkaart (la carta universale per il trasporto pubblico olandese) o una carta bancaria contactless. Come spiega Iamsterdam.com, è possibile utilizzare OVpay (effettuando il check-in con la carta di debito/credito o il portafoglio elettronico) o una OV-chipkaart precaricata per viaggi illimitati su qualsiasi linea GVB. Infatti, con OVpay, il costo giornaliero di GVB è limitato a 10 €. Se preferisci i pass, puoi acquistare abbonamenti GVB plurigiornalieri o utilizzare la Amsterdam City Card, che include l'uso illimitato dei mezzi pubblici per 24-96 ore. Per brevi tragitti, è valido anche un biglietto da 1 o 2 ore (acquistabile presso edicole o distributori automatici). In sintesi, tram e metropolitana sono affidabili e coprono praticamente tutte le aree turistiche. Le mappe dei trasporti pubblici sono affisse nelle stazioni e app come 9292 o Google Maps pianificano accuratamente i viaggi con tutti i mezzi di trasporto.
La I amsterdam City Card contro la OV-chipkaart: I turisti spesso scelgono tra l'acquisto di un pass per la città o semplicemente l'utilizzo dei trasporti pubblici a consumo. La Amsterdam City Card (disponibile con scaglioni da 24 a 96 ore) offre viaggi illimitati con i mezzi pubblici GVB e l'ingresso gratuito a numerosi musei e attrazioni. Può essere un'ottima soluzione se si pianificano più visite ai musei e l'utilizzo giornaliero dei mezzi pubblici. Al contrario, una OV-chipkaart (o carta di credito con OVpay) prevede un pagamento a corsa (o con un limite giornaliero), ma è necessario acquistare separatamente ogni biglietto per ogni museo. La scelta giusta dipende dal proprio itinerario: se si intende visitare, ad esempio, più di due musei o attrazioni a pagamento al giorno, la City Card di solito consente di risparmiare. In caso contrario, la carta a consumo offre maggiore flessibilità. È importante ricordare che la City Card non copre tutto (ad esempio, la Casa di Anna Frank e alcune attrazioni rimangono a pagamento).
Verdetto: Non portare (o noleggiare) un'auto. Il centro di Amsterdam è notoriamente compatto, con strette strade a senso unico, numerose piste ciclabili e rigidi controlli sui parcheggi. Il traffico è spesso lento e il parcheggio è estremamente costoso (parcheggiare in strada è quasi impossibile; i garage sono molto costosi). L'ampia rete di trasporti pubblici, gli spostamenti a piedi e in bicicletta rendono l'auto superflua. Anche per gite di un giorno fuori città, i treni passano frequentemente per la maggior parte delle città olandesi (ad esempio L'Aia, Utrecht, Rotterdam) e per Zaanse Schans e altre attrazioni. Gli unici casi in cui potrebbe essere opportuno guidare sono quelli più specifici (ad esempio, viaggiare con bagagli molto grandi o visitare destinazioni remote al di fuori della rete ferroviaria). Anche in questo caso, considerate che i treni o i tour organizzati spesso evitano il fastidio. In breve, Amsterdam è meglio viverla senza auto, sia per comodità sia perché la città stessa dà priorità al traffico non automobilistico nella sua pianificazione.
La storica cintura di canali di Amsterdam – il Grachtengordel – è senza dubbio il simbolo della città. Creati durante il Secolo d'Oro olandese (XVII secolo), i canali concentrici Herengracht, Keizersgracht e Prinsengracht, insieme ai canali esterni Singel e Singelgracht, conferiscono alla città il suo fascino unico legato all'acqua. Oltre a godersi il panorama dai ponti, ci sono due modi principali per godersi i canali:
Una crociera sui canali è un classico modo per scoprire le vie d'acqua di Amsterdam. Ogni giorno, imbarcazioni di vario tipo percorrono i percorsi panoramici. Grandi compagnie di tour sui canali partono ogni pochi minuti dai moli intorno alla Stazione Centrale e al Rijksmuseum. Queste crociere guidate (alcune con commento audio in più lingue) passano accanto a luoghi iconici: le case sui canali del XVII secolo, la Casa di Anna Frank, la guglia della Westerkerk e il ponte levatoio del Magere Brug (Ponte Magro). Per un'esperienza più intima, considerate una barca più piccola o un tour privato sui canali. Diversi operatori locali offrono crociere all'aperto e a tema (ad esempio, narrazioni storiche, crociere con cocktail o barche elettriche ecologiche). Le crociere serali, quando le facciate storiche dei canali sono illuminate dall'interno, sono particolarmente suggestive. In alta stagione, è consigliabile prenotare in anticipo i tour sui canali più gettonati, soprattutto quelli più intimi o con tetto in vetro, poiché possono esaurirsi. (Per un'esperienza ancora più locale, un'opzione avventurosa sono i "taxi d'acqua", che operano su richiesta, anche se sono principalmente per il trasporto piuttosto che per visitare la città.)
In alternativa, niente è meglio di una piacevole passeggiata lungo i canali. Ampi percorsi pedonali costeggiano i canali principali, spesso separati dal traffico delle barche da basse ringhiere. Camminando o pedalando sui ponti ad arco, potrete ammirare la vista di strette case galleggianti e chiatte ormeggiate lungo l'acqua. Tra gli scenari più iconici figurano la curva del Prinsengracht a Nieuwe Spiegelstraat, il ponte di Herengracht a Reguliersgracht (un classico per le foto) e il sottile ponte bianco Magere Brug sull'Amstel (particolarmente suggestivo quando illuminato di notte). Cercate i canali più tranquilli come Brouwersgracht o Leidsegracht per la simmetria degna di una foto tra l'acqua verde e le facciate in mattoni. Lungo il percorso, potreste imbattervi in attrazioni meno note: l'elegante Amstelkerk sul fiume Amstel, il modesto Catboat a Singel (un santuario galleggiante per gatti) o passaggi segreti che conducono agli hofjes (cortili) interni ai canali. Queste passeggiate permettono di fare scoperte fortuite: un piccolo museo nascosto in un vicolo, una famiglia che osserva le anatre da una veranda, o una stradina acciottolata fiancheggiata da bancarelle. Con il bel tempo, molti abitanti del posto fanno picnic sui gradini del canale con del vino (uno spettacolo da condividere), e i ciclisti vi passano accanto sulle piste ciclabili dedicate lungo il fiume. Il quartiere dei canali è così intricato che ogni curva offre una nuova prospettiva: un motivo in più per dedicare almeno diverse ore a esplorarlo a piedi.
Poco a sud della cintura dei canali, Museumplein è il crocevia culturale di Amsterdam. Questa ampia piazza (un tempo bacino idrico del XVIII secolo) è fiancheggiata da tre dei musei più prestigiosi dei Paesi Bassi e ospita spesso grandi eventi artistici o concerti all'aperto. Le attrazioni principali sono:
Il Rijksmuseum è il grande museo nazionale dei Paesi Bassi. Ospitato in uno straordinario complesso neogotico risalente al 1885, mette in mostra l'ampia gamma di arte e storia olandese. La sua collezione abbraccia quasi un millennio (dall'arte medievale alle opere del XX secolo) con un'attenzione particolare al Secolo d'Oro. Tra il suo milione di oggetti (circa 8.000 in mostra), il Rijksmuseum vanta la più importante collezione al mondo di dipinti olandesi del XVII secolo. Infatti, ospita oltre 2.000 dipinti del Secolo d'Oro di Rembrandt, Vermeer, Hals, Steen e altri. I due capolavori più famosi esposti sono la Ronda di Notte di Rembrandt e la Lattaia di Vermeer. Oltre ai dipinti, il museo include reperti storici: armature reali, ceramiche di Delft, porcellane asiatiche, modelli di navi e la sala principale dorata con decorazioni in marmo e vetrate. Una passeggiata attraverso le sue gallerie è come un libro di fiabe nazionale. Ammodernamenti degni di nota (completati nel 2013) hanno reso l'edificio stesso un'attrazione, con un cortile all'aperto e un grandioso atrio centrale. Per i visitatori, si consiglia di prevedere diverse ore di visita, se possibile: le principali attrazioni del museo possono facilmente riempire mezza giornata. Consiglio: valutate la possibilità di prenotare online biglietti a tempo, poiché possono formarsi code, soprattutto d'estate e all'ingresso, che ricorda quello di un palazzo.
Il Museo Van Gogh, immediatamente a est del Rijksmuseum, è dedicato alla vita e all'opera di Vincent van Gogh (1853-1890). Ospita la più grande collezione di opere di Van Gogh al mondo. Oltre 200 dipinti e quasi 500 disegni di Vincent sono esposti in modo permanente. Tra le opere principali figurano i Girasoli, la Camera da letto ad Arles, il Mandorlo in fiore e numerosi autoritratti. L'allestimento cronologico del museo permette ai visitatori di ripercorrere l'evoluzione dell'artista: dai cupi esordi olandesi, ai vivaci anni trascorsi in Francia con Gauguin, fino alle opere finali dipinte ad Auvers-sur-Oise. Oltre alle opere di Vincent, il museo ospita opere dei suoi contemporanei (ad esempio, la collezione di opere impressioniste e postimpressioniste del fratello Theo), che offrono un contesto all'epoca di Vincent. Una sala annessa è spesso dedicata a mostre speciali (ad esempio su Cézanne, Ensor o mostre tematiche sui paesaggi). Il Museo Van Gogh è costantemente una delle attrazioni più visitate di Amsterdam, quindi si consiglia di prenotare i biglietti in anticipo e di iniziare la visita di buon mattino. Un'audioguida o un tour guidato possono arricchire la visita con racconti sulla vita e le tecniche di Van Gogh. Anche lo stand di cartoline del negozio del museo è un ottimo posto per ammirare le immagini iconiche.
Sempre in Museumplein si trova lo Stedelijk Museum di Amsterdam, il museo di arte moderna e contemporanea e design della città. Dopo un'importante ristrutturazione completata nel 2012, lo Stedelijk unisce un edificio del XIX secolo con una suggestiva estensione in vetro a forma di "vasca da bagno". La sua collezione spazia dall'inizio del XX secolo in poi, includendo movimenti d'avanguardia come Bauhaus, De Stijl, Pop Art, astrazione e design postmoderno. Tra le sue collezioni figurano opere di van Gogh (è uno dei pochi luoghi al di fuori del Van Gogh Museum ad avere il suo Autoritratto da giovane), Kandinsky, Kirchner, Chagall, Matisse, Pollock, Warhol e molti artisti olandesi come Willem de Kooning, Karel Appel e Marlene Dumas. Lo Stedelijk alterna regolarmente mostre di arte e design contemporanei d'avanguardia, che spesso attirano l'attenzione internazionale. Una mostra permanente particolarmente apprezzata è il modello della Casa Rietveld Schröder, una ricostruzione del capolavoro De Stijl di Gerrit Rietveld, che i visitatori possono ammirare tramite visite guidate. In breve, lo Stedelijk offre un netto contrasto con il Rijksmuseum e Van Gogh: mentre gli altri enfatizzano l'arte narrativa classica, lo Stedelijk mette i visitatori di fronte a idee audaci, forme grafiche e persino media interattivi. È un must per gli appassionati d'arte o per chiunque sia interessato a capire come Amsterdam abbracci la creatività moderna.
Nessun articolo su Amsterdam può omettere la Casa di Anna Frank. Questo museo, ospitato nell'abitazione sul canale dove Anna Frank e la sua famiglia si nascosero durante la Seconda Guerra Mondiale, è profondamente toccante. Visitarlo è un'esperienza intensa; le anguste soffitte, le pagine originali del diario e la silenziosa audioguida offrono un legame tangibile con la storia di questa giovane ragazza e l'Olocausto. Data la sua importanza, la visita richiede una pianificazione accurata:
La popolarità della Casa di Anna Frank è ineguagliabile. Come osserva una guida, "Ogni anno quasi un milione di persone visita la Casa di Anna Frank", ma a causa delle dimensioni dell'edificio, i biglietti disponibili sono limitati. Fondamentalmente, tutti i biglietti devono essere prenotati in anticipo per una data e un orario specifici e sono venduti esclusivamente tramite il sito web ufficiale. I biglietti vengono messi in vendita settimanalmente (in genere con sei settimane di anticipo, il martedì alle 10:00 ora di Amsterdam) e spesso si esauriscono in pochi minuti durante l'alta stagione. Un consiglio comune è quello di impostare una sveglia e di tenere a portata di mano la carta di credito quando i biglietti vengono venduti online. Se un orario non è disponibile, continuate a controllare se ci sono altre uscite (il museo a volte emette biglietti last minute con qualche giorno di anticipo). I tentativi di acquistare i biglietti in loco o tramite rivenditori falliranno quasi certamente; non arrivate senza. C'è una quantità molto limitata di biglietti venduti in loco il giorno stesso per fasce orarie mattutine selezionate (estratte a sorte), ma questo è troppo imprevedibile per pianificare.
Prevedete di trascorrere circa un'ora al museo. La visita segue un percorso prestabilito all'interno dell'edificio. Non è consentito scattare fotografie all'interno per rispetto. Il museo offre un'audioguida gratuita in diverse lingue, con la voce narrante, tra gli altri, del padre di Anna, Otto Frank, e dell'autore David Barnouw. Concedetevi un momento di riflessione; aspettatevi un impatto emotivo. Per un po' di contesto, al piano superiore sono presenti anche mostre correlate e una collezione di reperti di guerra. Vestitevi in modo appropriato (all'interno può fare fresco) e arrivate qualche minuto prima dell'orario prescelto (gli ingressi posticipati non sono ammessi a causa dei limiti di capienza). Si noti che l'attenzione del museo è storica e cupa: non è una tipica attrazione turistica, ma un memoriale di un'epoca tragica. Coppie, famiglie e giovani adulti lo trovano profondamente toccante. È importante essere preparati ad incontrare folle di persone, soprattutto in estate; se possibile, cercate di entrare in una fascia oraria mattutina o pomeridiana per evitare l'affollamento di mezzogiorno.
Oltre ai tre grandi musei di Museumplein, Amsterdam vanta un'infinità di altri tesori culturali.
Situato sulla Jodenbreestraat, nell'antico quartiere ebraico, il Museo della Casa di Rembrandt è la residenza in cui Rembrandt van Rijn visse e lavorò per circa 20 anni (1639-1658). Oggi si presenta come una casa-studio vivente. La collezione del museo comprende incisioni e dipinti di Rembrandt, oltre a opere dei suoi allievi e collezionisti contemporanei. Secondo il museo, ha accumulato una vasta collezione d'arte, tra cui "quasi tutte le incisioni di Rembrandt". I visitatori possono vedere l'aspetto della tipografia e dell'ambiente di lavoro di Rembrandt, e ammirare lastre per incisioni e tavolozze di colori originali. È un museo più piccolo e intimo, ma ricco di spunti per qualsiasi appassionato d'arte interessato a scoprire l'ambiente che ha plasmato i capolavori dell'artista.
Ospitato in un maestoso arsenale del XVII secolo nell'Eastern Docklands, lo Scheepvaartmuseum racconta 500 anni di storia marittima olandese. Il pezzo forte è una replica di un veliero della Compagnia Olandese delle Indie Orientali (VOC), risalente a quasi 300 anni fa, esposto in un bacino di carenaggio coperto. Le gallerie circostanti illustrano l'esplorazione, le rotte commerciali, la pesca, le navi da guerra e la vita portuale. Mostre interattive illustrano la navigazione e la costruzione navale. Il museo offre una panoramica sulle ragioni per cui i Paesi Bassi sono diventati una potenza marittima: dal XVII secolo, quando la città dei canali di Amsterdam era un importante porto commerciale, all'epoca coloniale. Per i visitatori, è una combinazione di modellini giocattolo, enormi diagrammi di navi e reperti storici (ad esempio, ritratti di famosi capitani olandesi), che raccontano la storia del mare. La segnaletica in inglese è abbondante. Essendo lontano dal centro turistico, è spesso più tranquillo dei grandi musei d'arte ed è adatto alle famiglie e a chiunque sia curioso di storia nautica.
L'Amsterdam Museum (attualmente in fase di ristrutturazione e la cui riapertura completa è prevista per la fine del 2025) è il museo cittadino dedicato alla storia di Amsterdam. Le sue mostre ripercorrono l'evoluzione di Amsterdam da villaggio medievale a metropoli moderna. Sono previste esposizioni su temi come l'epoca della costruzione dei canali, la comunità ebraica internazionale e i movimenti di controcultura degli anni '70. Nel frattempo, il museo ha offerto mostre temporanee, alcune delle quali in spazi temporanei. Una volta riaperto sulle rive dell'Amstel, sarà un luogo privilegiato per comprendere il passato e il tessuto sociale della città. Una volta aperto, può rappresentare una piacevole pausa dall'arte per gli appassionati di storia civica.
L'Oude Kerk è l'edificio più antico di Amsterdam, una chiesa gotica nel centro città risalente al 1306. Oltre a essere uno degli spazi più suggestivi della città (con imponenti travi in legno e vetrate colorate), è degna di nota per il suo ruolo ancora attivo: i concerti serali sono frequenti e ospita spesso mostre che fondono l'arte contemporanea con lo spazio sacro. La navata centrale ospita lapidi incastonate nel pavimento, a testimonianza della lunga storia di Amsterdam. Si trova nel cuore del Quartiere a Luci Rosse, sorprendendo molti visitatori alle prime armi che scoprono questa antica chiesa tra le insegne al neon. La visita all'Oude Kerk è gratuita (anche se le visite guidate prevedono un piccolo supplemento) e rappresenta una piacevole pausa di tranquillità durante un tour affollato.
Questi siti completano l'elenco canonico delle attrazioni di Amsterdam: arte, storia, architettura e memoria. Nel complesso, una visita approfondita a questi musei e monumenti offre un quadro completo del patrimonio culturale di Amsterdam, dai fasti del Secolo d'Oro alle tappe più importanti della vita sociale moderna.
Il fascino di Amsterdam risiede anche nei suoi quartieri e negli angoli nascosti, lontani dalle attrazioni principali. Alcune esperienze permettono di vivere la città come un abitante del posto.
De Negen Straatjes ("Nove Strade") è una rete di nove pittoreschi vicoli che collegano i tre canali principali del Grachtengordel. Distesa tra Raadhuisstraat e Leidsegracht, questa piccola area è ricca di boutique indipendenti, gallerie d'arte, negozi vintage e negozi specializzati. È una zona ideale per una piacevole passeggiata: qui si possono trovare jeans firmati olandesi, cioccolatini artigianali, artigianato locale e pezzi d'antiquariato unici nel loro genere. Numerosi caffè e locali per la colazione lungo i canali si affacciano su queste strade. L'intera zona racchiude la facciata della vecchia Amsterdam con le sue strette case sui canali e le vivaci attività commerciali del XXI secolo. Un consiglio locale: le boutique delle Nove Strade spesso aprono fino a tardi il venerdì o proseguono gli orari di apertura serali, rendendo l'esperienza piacevole e rilassante dopo cena, sotto una luce calda. Data la posizione centrale (vicino sia a Piazza Dam che al Jordaan), le Nove Strade sono una tappa obbligata anche se non si è intenzionati a fare shopping.
Il Jordaan è famoso anche per i suoi "hofjes", cortili interni appartati con piccole case circondate da giardini verdi. Questi ospizi del XVII secolo furono originariamente costruiti da enti caritatevoli per dare alloggio ai bisognosi, e oggi alcuni sono tranquille enclave residenziali. Aperti al pubblico solo in occasioni speciali ("Giornata dei Monumenti Aperti") o in momenti fortunati. Ad esempio, il cortile dell'Hofje van Bakenes sul Lindengracht è un quadrato aperto di mattoni coperti di muschio circondato da case in mattoni secolari. Un altro, l'Hofje van Nieuwkoop, è un giardino ribassato sul Keizersgracht. Amsterdamsights.com osserva che "il Jordaan ha un'alta concentrazione di hofjes", cortili tranquilli dove, se vedete una porta socchiusa, la maggior parte dei residenti non si farà problemi a sbirciare. Per trovarli, cercate i piccoli portici ad arco sulle strade dei canali, oppure chiedete semplicemente a una guida locale durante un tour a piedi. Questi giardini nascosti offrono momenti di serena e di tranquillità e offrono uno scorcio sul passato caritatevole della città, ben diversi dal turismo di massa che caratterizza le rive del canale.
Situato nel cuore di De Pijp, l'Albert Cuyp Market è il mercato di strada più famoso di Amsterdam. Aperto sei giorni a settimana in Albert Cuypstraat, offre un assaggio autentico della vita locale. Centinaia di bancarelle vendono prodotti freschi, formaggi olandesi, stroopwafel e aringhe, oltre a vestiti e articoli per la casa. Attrae giovani abitanti di Amsterdam e hipster, oltre che visitatori. Una sosta qui per uno spuntino è d'obbligo: provate un panino all'aringa ("Hollandse Nieuwe" con cipolla) o aringhe affumicate sottaceto su uno spiedino, seguito da uno stroopwafel fresco. Il mercato è anche un ottimo posto per andare a caccia di souvenir a buon mercato o semplicemente per osservare i ritmi del commercio. Incarna il sapore multiculturale della città: troverete bancarelle di spezie marocchine accanto a quelle di formaggi olandesi. Sebbene sia sempre più conosciuto, il Cuyp è ancora un ritrovo locale (aperto dalle 9:00 alle 17:00). Un consiglio: il lunedì c'è anche un mercato di prodotti agricoli biologici nella vicina Noordermarkt (nel quartiere Jordaan). Insieme, questi mercati mostrano la quotidianità degli abitanti di Amsterdam in azione e una passeggiata al loro interno è un'esperienza tipicamente locale.
Per i viaggiatori che hanno visitato le attrazioni più consuete, Amsterdam offre molte attrazioni insolite e di nicchia:
Museo delle case galleggianti: Situato sul Prinsengracht, questo piccolo museo è una vera e propria casa galleggiante che mostra come si vive sull'acqua. Offre uno scorcio sulla vita sul canale a chi sceglie una casa galleggiante, con tanto di ambientazione di una tipica fiction televisiva olandese.
Gioco Cat Cabinet online. Un museo privato interamente dedicato ai gatti nell'arte. J.P. Morgan, l'amato gatto del fondatore, è qui commemorato, e la collezione comprende dipinti, disegni e persino sculture di gatti di artisti come Picasso, Rembrandt e Toulouse-Lautrec. È una tappa insolita e deliziosa (aspettatevi di vedere i gatti residenti vagare per le sale).
Electric Ladyland: Una minuscola galleria seminterrata di arte e minerali fluorescenti. Spesso pubblicizzato come il primo museo d'arte fluorescente al mondo, immerge i visitatori in rocce e opere d'arte al neon illuminate da luce nera. Sembra di entrare in un laboratorio scientifico psichedelico degli anni '60. Nota: l'accesso è su appuntamento o con un approccio informale, date le sue dimensioni ridotte.
Micropia: Accanto all'Artis Zoo, Micropia è un museo dedicato ai microbi: la vita microscopica e nascosta che ci circonda. È sorprendentemente coinvolgente, con mostre che permettono di "incontrare" batteri e virus da vicino sugli schermi, e persino di inoculare l'impronta della propria mano per osservare la crescita microbica.
Museo delle borse e dei portamonete (Tassenmuseum): Ospitato in un palazzo del XVII secolo con vista sul canale, vanta una vasta collezione di borse dal XVI secolo al design moderno. È allo stesso tempo eccentrico e storicamente intrigante, e racconta la storia della moda e dell'artigianato.
Ognuno di questi luoghi è di dimensioni modeste ma ricco di personalità, e si rivolge a interessi particolari (gatti, microbiologia, arte della controcultura). Offrono un'esperienza memorabile, un diverso ritmo rispetto ai soliti musei, e molti viaggiatori li ricordano come i punti di forza proprio perché sono insoliti.
Anche con un budget limitato, Amsterdam offre numerose attrazioni che non costano nulla:
Vondelpark: Il parco più grande della città (120 ettari) è un'oasi gratuita. È possibile passeggiare lungo i suoi sentieri, rilassarsi vicino agli stagni, assistere agli spettacoli di strada vicino al teatro all'aperto o preparare un picnic. Si collega perfettamente con Oud-West e il centro città, diventando così sia un parco giochi locale che un'attrazione turistica a pagamento. Particolarmente piacevole nelle giornate di sole, incarna il fascino rilassato di Amsterdam.
Il traghetto gratuito per Amsterdam-Noord: Poco a nord della Stazione Centrale, una serie di traghetti pubblici (ad esempio per Buiksloterweg) sono gratuiti per pedoni e ciclisti. La breve traversata del fiume IJ offre splendide viste sullo skyline e l'accesso a Noord. Una volta a Noord, passeggiare tra i moli industriali riqualificati (NDSM-werf) e i magazzini ricoperti di street art è gratuito e divertente. In estate, il caffè situato in una petroliera riconvertita contribuisce all'atmosfera trendy.
Mercato dei fiori: L'unico mercato dei fiori galleggiante al mondo si trova sul canale Singel. È gratuito curiosare tra i tulipani dai colori vivaci e gli articoli da giardino venduti dalle bancarelle delle case galleggianti. Anche se non si acquista, è un'esperienza tipicamente olandese.
Beghinaggio: Un cortile nascosto nel centro, il Begijnhof era un tempo una comunità protetta per donne. Ospita una delle case in legno più antiche di Amsterdam e la cappella della Calmineide (Chiesa Riformata Inglese). Si accede attraverso cancelli discreti su Amstelveld o Doelenstraat. Il giardino del cortile e il chiostro sono visitabili gratuitamente (tranne durante alcune funzioni religiose). È una tranquilla enclave medievale nel cuore della frenetica città.
Vetrine e visite guidate: In molte zone della città, l'accesso a luoghi affascinanti è gratuito. Le anse dell'Amstel, la torre della Westerkerk (visibile da molti punti), le Nove Strade e persino parti del Quartiere a Luci Rosse (viste dall'esterno) possono essere esplorate gratuitamente. I tour a piedi (fai da te con una guida o un'app) possono includere queste attrazioni senza dover spendere una visita guidata.
In sostanza, portatevi delle buone scarpe da passeggio e un certo spirito di scoperta: gli spazi pubblici, i mercati e i parchi di Amsterdam potranno riempire le giornate senza costarvi nulla.
La cucina olandese potrebbe non essere famosa a livello mondiale, ma la scena gastronomica di Amsterdam è ricca di tradizione e innovazione. Ecco alcuni piatti tipici e locali imperdibili:
Stroopwafel: Sottili biscotti waffle con un ripieno di sciroppo simile al caramello. Gli stroopwafel freschi (spesso appena sfornati) sono onnipresenti nei mercati e nei caffè.
Mini pancake: Mini pancake soffici, solitamente spolverati con zucchero a velo e burro. Mangiati come snack per strada o nelle case delle frittelle, sono un classico comfort food invernale.
Torta di mele (torta di mele olandese): Più denso e con un sapore più speziato alla cannella rispetto alla sua controparte americana, spesso servito con panna montata. Ottimo per una pausa caffè (il Caffè Winkel 43 nel quartiere Jordaan è famoso per questo).
Aringa (“nuova olandese”): Aringa cruda, solitamente mangiata tenendola per la coda e girandola in bocca, oppure tagliata in un panino. I venditori ambulanti agli angoli delle strade o nei mercati la vendono fresca, a volte con cipolle crude. È un rito di passaggio locale.
Formaggi olandesi: Gouda, Edam, Leida e altro ancora: i Paesi Bassi hanno centinaia di varietà di formaggi. Assaggiatelo nei mercati come Albert Cuyp o presso gli stand del formaggio Noordermarkt il sabato. Da non perdere il Gouda stagionato (beetje licht o 5+ jaar) e il “komijnekaas” alle erbe (formaggio al cumino).
Bitterballs: Sebbene tecnicamente siano uno "spuntino", queste polpette fritte di ragù di manzo sono un piatto tipico dei bar olandesi. Servite con senape, sono un accompagnamento perfetto alla birra in un brown café. Allo stesso modo, le crocchette (kroket) si trovano come pagnotte negli snack bar.
Oltre al mercato Albert Cuyp e al Noordermarkt sopra menzionati, altri mercati degni di nota includono:
Jordan (Mercato del Nord il sabato): Nota per i prodotti biologici, i formaggi locali e, a volte, per l'antiquariato, la piazza ospita ogni lunedì un mercatino delle pulci.
Newmarket: Questo piccolo mercato, che si tiene ogni giorno sotto l'antica porta di Chinatown, offre fiori, piante e cianfrusaglie. Nei dintorni si trovano numerosi ristoranti cinesi e surinamesi (a testimonianza della diversità di Amsterdam).
Le Halls (Padiglioni Alimentari): Un mercato alimentare al coperto a Oud-West. Ospita decine di bancarelle di street food gourmet: dagli hamburger ai panini bao, fino alla birra artigianale locale. È un punto di ritrovo per cenare o cenare fino a tarda notte, il tutto in uno storico deposito di tram.
Marqt e mercati locali: Per un approccio più sostenibile, la catena di supermercati/gastronomia Marqt (ad esempio vicino a Jordaan) vende prodotti olandesi biologici e di alta qualità. I loro bar servono ottime colazioni e pranzi.
Le opzioni per la ristorazione spaziano da quelle informali a quelle raffinate:
Caffè marroni: Questi pub tradizionali (chiamati così per i loro interni in legno scuriti dal fumo e dal tempo) sono perfetti per immergersi nell'atmosfera locale. Il Café Hoppe (Nieuwendijk), il Café Kobalt (Jordaan) e il De Ooievaar sono amati per la birra e le bitterballen. Ordinate un jenever (gin olandese) liscio o una pinta di birra chiara locale.
Tavola di riso indonesiana: Rispecchiando la storia coloniale, la cucina indonesiana è parte integrante della scena gastronomica di Amsterdam. Un rijsttafel ("tavola di riso") è un banchetto di piccole portate: curry, satay, verdure e altro ancora, servite con riso. Molti indonesiani aprirono ristoranti ad Amsterdam dopo l'indipendenza dell'Indonesia. Per un esempio famoso, provate il ristorante Blauw a De Pijp o il Tempo Doeloe.
Poffertjes e frittelle: Per un inizio abbondante, visita Pancakes Amsterdam (vicino a Centraal) o Stadsplattegrond per i loro set di pancake giganti e poffertjes.
Olandese/Gastronomia: Per una ristorazione di livello Michelin, Amsterdam vanta diversi ristoranti stellati. Nel 2025, tra i migliori ristoranti figurano Zusje del De Librije (nel Waldorf Astoria), Ciel Bleu (doppia stella all'Okura Hotel, in posizione elevata con vista sulla città), Vinkeles (raffinata cucina francese in una panetteria del XVIII secolo) e Bridges (ristorante di pesce raffinato all'interno del Sofitel Hotel). È essenziale prenotare con largo anticipo. Questi ristoranti offrono interpretazioni creative della cucina olandese e internazionale.
Cibo informale: Per uno spuntino veloce, provate FEBO (il famoso distributore automatico di hamburger) per un tocco di originalità, oppure visitate uno dei tanti chioschi di panini sostanziosi (chioschi di aringhe marinate, o "broodje haring") in città. Ci sono anche ottime opzioni etniche a De Pijp e nella zona Est: shawarma siriano, roti surinamese e döner turco.
In sintesi, esplorare il cibo di Amsterdam significa assaggiare i suoi semplici spuntini da strada e apprezzare la sua cucina raffinata. Qualunque sia il vostro budget, troverete sapori memorabili che riflettono la tradizione olandese della città e il suo presente multiculturale.
I famosi "coffeeshop" di Amsterdam sono locali autorizzati dove i clienti adulti possono acquistare e consumare cannabis sul posto. (Per evitare confusione: non si tratta di caffetterie, ma di cannabis café; molti servono anche caffè). Operano secondo regole rigide: ad esempio, nei coffeeshop non è consentito vendere alcolici. Fumare marijuana negli spazi pubblici è generalmente tollerato in una certa misura, ma in pratica la maggior parte delle persone visita un coffeeshop per evitare il consumo all'aperto. L'esperienza è semplice: si sfogliano i menu di canne o varietà pre-rollate e si acquistano piccole quantità (fino a 5 g). L'atmosfera dei coffeeshop varia da un salotto informale a esclusive "boutique dell'erba". Tra i locali storici più noti ci sono il Coffeeshop Paradox nel quartiere Jordaan e il Coffeeshop de Dampkring (famoso per il film Ocean's Twelve). L'ambiente è rilassato; aspettatevi di trascorrere circa un'ora sorseggiando una bibita, ascoltando musica e chiacchierando allegramente, mentre vi godete il vostro acquisto. Una regola ferrea nei coffee shop: rispettate le leggi olandesi (niente droghe pesanti, niente minori) e rispettate le aree non fumatori. Inoltre, tenete presente il galateo locale: evitate di mettervi in mostra o di imporre la vostra presenza a passanti non coinvolti.
Il quartiere a luci rosse di Amsterdam (De Wallen) è una delle attrazioni più chiacchierate. Si trova intorno a Piazza Dam e alla Oude Kerk, nel centro storico. De Wallen è costituito da alcune strade fiancheggiate da piccole vetrine che, dietro ampie vetrine, espongono prostitute in lingerie sotto luci al neon rosse. È legale e regolamentato nei Paesi Bassi. Visitare questa zona può essere illuminante, ma richiede sensibilità e rispetto. Le autorità consigliano ai visitatori di non scattare foto o video delle prostitute: questa regola è rigorosamente applicata per proteggere la loro privacy. Molte delle vetrine dei bordelli hanno anche cartelli luminosi per ricordarlo (spesso un'icona a luce rossa o una macchina fotografica barrata). Oltre alle vetrine, il quartiere ospita edifici storici (la già citata Oude Kerk) e bar vivaci, e di giorno è meno frenetico. Di notte, brulica di turisti e locali notturni. Consigli per i visitatori: camminate con calma, osservate ma non fissate o fissate a bocca aperta le persone. Quando entrate in un bar o in un club, fate attenzione alla folla più chiassosa (soprattutto nei fine settimana) e tenete al sicuro i vostri effetti personali. La città si è impegnata per rendere il Quartiere a Luci Rosse più sicuro e meno malfamato: ad esempio, pattuglie di polizia, pulizia delle strade e un servizio di mediazione attiva ("AMOK") aiutano a gestire i comportamenti scorretti. In generale, considerate De Wallen come un quartiere socio-storico piuttosto che come un parco a tema. Riflette la secolare politica di tolleranza di Amsterdam, ma ricordate che è principalmente un quartiere di lavoro per persone che meritano dignità.
La vita notturna di Amsterdam si estende ben oltre i coffee shop. La città è disseminata di una vasta gamma di bar, dai tradizionali brown café agli eleganti cocktail lounge. Gli amanti della birra non possono perdersi:
Birrificio 't IJ: Vicino all'estremità orientale del centro città (accanto al mulino a vento De Gooyer), questo iconico microbirrificio offre birre biologiche proprio accanto ai serbatoi del birrificio. Il logo in betulla spicca sulla vista sul canale. Nelle belle giornate è possibile sedersi all'aperto nell'adiacente birreria all'aperto. Birre come la Zatte (tripel) e la Natte (dubbel) sono diventate dei classici locali.
Due chef che preparano la birra: Un nuovo birrificio artigianale a Noord, che offre birre della casa (IPA, stout, ecc.) con arredi in legno e metallo. La sua posizione panoramica sul fiume IJ è incantevole.
Gollem e Sala Degustazione: Per un'esperienza da pub più tradizionale, ci sono diverse "proeflokaal" (sale di degustazione) come Gollem (con più sedi) che servono un'ampia selezione di birre belghe e olandesi al bicchiere.
Cocktail Bar: Tra i locali più alla moda ci sono il Door 74 (con atmosfera da speakeasy), il Tales & Spirits o il bar altissimo nell'A'DAM Tower, dove si possono sorseggiare drink ammirando la vista sulla città.
Locali con musica dal vivo: Il Paradiso (un'antica chiesa trasformata in una minuscola sala concerti) e il Melkweg sono leggendari. Per il jazz, date un'occhiata al Bimhuis sul fiume IJ o ai jazz club più piccoli nella zona di Rembrandtplein. Nei mesi estivi, molti bar aprono le loro terrazze sul canale. Gli amanti della techno/elettronica scopriranno che Amsterdam è stata la culla della prima EDM: club come il De School (un club in una ex scuola, con anche un bar) e lo Shelter (vicino alla Torre A'DAM) offrono suoni underground.
In breve, i bar di Amsterdam spaziano da pub tranquilli a club molto vivaci. I caffè olandesi offrono spesso serate con DJ dal vivo, soprattutto vicino a Leidseplein, e musica reggae/ska/punk in vari locali del West End. Poiché è vietato fumare al chiuso, spesso troverete bar con piccole terrazze all'aperto (attenzione a non fumare in queste zone). Nel complesso, la vita notturna di Amsterdam è variegata: pianificate in anticipo se volete visitare un club particolarmente popolare, ma siate anche aperti a scoprire i locali più piccoli.
La posizione di Amsterdam la rende un'ottima base per escursioni veloci verso i siti emblematici olandesi e le città vicine. Molte di queste escursioni vi permetteranno di uscire dalla città prima di pranzo.
Zaanse Schans (Mulini a vento, zoccoli e formaggio): A soli 20 minuti di treno a nord-ovest della città si trova questo sito storico all'aperto. Comprende una dozzina di mulini a vento storici restaurati (alcuni ancora macinano grano o spremono olio), file di tradizionali case in legno verde, laboratori artigianali e una fabbrica di zoccoli ancora in funzione. I visitatori passeggiano lungo un ponte di legno, ammirando gli artigiani che producono zoccoli e le case in legno restaurate per mostrare gli interni d'epoca. C'è anche un caseificio dove si può assaggiare il Gouda e un museo del peltro (stagno). Zaanse Schans ricrea la vita rurale olandese dei secoli passati su grande scala. Può essere affollato in alta stagione, ma la sua posizione all'aperto fa sì che la folla si senta meno claustrofobica. Anche noleggiare una bicicletta o fare un giro in barca sui canali nella zona è popolare. Zaanse Schans è la quintessenza dell'Olanda.
Giardini Keukenhof (Paradiso dei Tulipani) – Stagionale: Se visitate il paese tra metà marzo e metà maggio, considerate una gita al Keukenhof, a circa 30 minuti di autobus da Schiphol (treni + autobus o bus turistici passano frequentemente). Conosciuto come "il Giardino d'Europa", il Keukenhof è uno dei giardini fioriti più grandi del mondo, con circa 7 milioni di tulipani, narcisi e giacinti piantati ogni stagione. I sentieri si snodano attraverso campi colorati e giardini a tema. Anche per chi ha visto le foto, l'esplosione di colori dal vivo è mozzafiato. Si noti che il Keukenhof è aperto solo in primavera; al di fuori di questo periodo, considerate i tour dei campi di tulipani o di altri giardini (ad esempio, il Museo dei Tulipani di Amsterdam nel centro città, aperto tutto l'anno, sebbene più piccolo).
L'Aia, Rotterdam e Utrecht – Altre città olandesi: Ogni grande città è facilmente raggiungibile in treno (30-50 minuti con l'Intercity):
L'Aia (L'Aia) – la sede del governo e della famiglia reale olandese. Visitate la Mauritshuis (casa dei dipinti di Vermeer) La ragazza con l'orecchino di perla) e passeggiate per la Piazza del Parlamento (Binnenhof). La spiaggia di Scheveningen (la costa) è appena fuori L'Aia, se desiderate una vacanza al mare.
Rotterdam – In netto contrasto con il vecchio mondo di Amsterdam, Rotterdam è la seconda città dei Paesi Bassi, nota per l'architettura d'avanguardia (ad esempio, le Case Cubiche, il Markthal) e per il porto più grande d'Europa. In poche ore potrete ammirare il suo skyline, il tour del porto e il museo d'arte moderna (con la collezione Boijmans Van Beuningen).
Utrecht – una città più piccola con un cuore medievale. I suoi canali hanno cantine sotterranee (oggi caffè) a livello stradale. L'imponente guglia del Duomo domina la città. La popolazione studentesca di Utrecht rende i suoi caffè vivaci e l'atmosfera giovane.
Volendam e Marken (villaggi tradizionali di pescatori): A nord di Amsterdam, lungo la costa dell'IJsselmeer, si trovano pittoresche cittadine dal fascino d'altri tempi. Volendam è nota per le sue colorate case in legno e il porto. I turisti spesso indossano i tradizionali costumi "polder" per una foto ricordo. Nelle vicinanze si trova Marken, un'ex isola ora collegata alla terraferma. Marken è più tranquilla, con le case dei pescatori in legno ben conservate. Entrambe le località ospitano musei sulla vita marittima locale e negozi che vendono formaggi e souvenir in ceramica di Delft. Sebbene siano turistiche, offrono uno scorcio dello stile di vita rurale olandese. Anche una gita in barca tra Marken e Volendam è un'ottima opzione (tempo permettendo).
Queste escursioni giornaliere possono essere completate in mezza giornata o in una giornata intera. I treni partono frequentemente da Amsterdam Centrale per L'Aia, Rotterdam, Utrecht e Zaandam (per Zaanse Schans). Il Keukenhof e i villaggi costieri sono raggiungibili al meglio con tour guidati in autobus o con i mezzi pubblici a tempo (per maggiore efficienza). Valutate la possibilità di scegliere una o due escursioni per completare il vostro itinerario ad Amsterdam: mettono in luce perché il fascino dei Paesi Bassi va ben oltre una singola città.
Sì. Gli olandesi sono notoriamente multilingue e l'inglese è quasi universalmente compreso ad Amsterdam. Secondo i sondaggi linguistici, il 90-97% degli olandesi parla inglese in una certa misura. In pratica, il personale di bar e ristoranti, i tassisti, i negozianti e persino la polizia spesso passano immediatamente all'inglese quando individuano un visitatore. La maggior parte dei cartelli (trasporti, negozi) è in olandese, ma spesso hanno una traduzione in inglese o indicazioni di contesto. Solo poche frasi olandesi utili sono ancora utili da conoscere (per cortesia): "Ciao" (Ciao), "Per favore" (per favore/prego), "Grazie" (Grazie), “Sì”/“No” (sì/no), “Una birra per favore” (una birra, per favore), ecc. Tuttavia, te la caverai benissimo anche solo con l'inglese. Parlare anche solo un po' di olandese, però, è sempre apprezzato dalla gente del posto.
La valuta è la Euro (€)Le carte di credito e di debito sono ampiamente accettate in negozi, ristoranti e hotel. Solo i piccoli negozi o le bancarelle dei mercati potrebbero ancora accettare contanti. Gli sportelli bancomat sono numerosi; le carte internazionali sono generalmente accettate, anche se alcune prevedono una commissione. I Paesi Bassi hanno adottato da tempo i pagamenti contactless, quindi avvicinare la carta o il telefono è comune, soprattutto sui mezzi pubblici.
Ad Amsterdam, lasciare la mancia è meno obbligatorio che negli Stati Uniti o nel Regno Unito. Il servizio è spesso incluso nel conto dei ristoranti. Una norma tipica è arrotondare o lasciare un extra del 5-10% per un buon servizio. Ad esempio, per un pasto da 18 €, è consuetudine lasciare 20 €. Nei caffè o nei bar, spesso si arrotonda all'euro più vicino o si lascia il resto. Anche i tassisti non si aspettano mance elevate; arrotondare all'euro successivo è accettabile. Guide turistiche e facchini d'albergo possono ricevere una mancia di pochi euro se offrono un servizio eccellente. L'enfasi è sulla gratitudine, piuttosto che su una percentuale rigida.
Amsterdam è generalmente considerata molto sicura. Si classifica costantemente tra le grandi città più sicure d'Europa. I crimini violenti sono rari; anche i piccoli reati (come i borseggi) sono moderati rispetto a molte capitali. Detto questo, valgono le precauzioni tipiche delle grandi città. Nei luoghi affollati (località turistiche, tram, mercati), tenete portafogli e telefoni al sicuro nelle tasche anteriori o nelle cerniere. Fate attenzione a eventuali truffe evidenti (ad esempio, la "truffa a luci rosse" di falsi promoter di locali notturni o di chi vende cocaina). Andare in bicicletta può essere più rischioso che camminare; fate attenzione a un gruppo di ciclisti, soprattutto nelle ore di punta, quando le corsie sono trafficate.
Per le viaggiatrici sole, Amsterdam è piuttosto accogliente e ospita numerose viaggiatrici. Le precauzioni di buon senso di notte (come non camminare completamente da sole sui canali deserti o nel Quartiere a Luci Rosse a tarda notte) sono sensate, ma la città non presenta i problemi estremi che caratterizzano alcune grandi città turistiche. Tenete d'occhio il vostro drink nei bar (anche se il consumo di droghe è molto raro). Se usate i taxi di notte, scegliete quelli autorizzati (hanno le luci di cortesia e il tassametro) o servizi affidabili basati su app.
Un consiglio generale: tieni presente che il pericolo maggiore ad Amsterdam sono in realtà biciclette e tram. Controlla sempre due volte la presenza di biciclette prima di attraversare una pista ciclabile e sii paziente con i tram (non si fermano all'improvviso, ma sono silenziosi e veloci). Gli abitanti del posto sono molto attenti alle piste ciclabili, quindi evita di entrarci per evitare collisioni.
Farmacie e bar: La cannabis può essere acquistata e consumata soltanto Nei coffee shop autorizzati. Potreste vedere qualche turista fumare apertamente per strada, ma tecnicamente si dovrebbe rimanere nelle aree designate. Le droghe pesanti (cocaina, eroina, ecc.) sono illegali e i Paesi Bassi la prendono sul serio.
Età per il consumo di cannabis: Per entrare nei coffee shop e consumare alcolici è necessario avere almeno 18 anni (alcuni dicono 21 nelle grandi città). I controlli dei documenti d'identità sono frequenti.
Alcol: Devi avere 18 anni per bere nei bar o acquistare alcolici. Bere per strada è legale nella maggior parte dei luoghi, ma in alcune zone del Quartiere a Luci Rosse è vietato per evitare l'ubriachezza molesta.
Prostituzione: Legale e regolamentato. Come visitatore, ti preghiamo semplicemente di osservare il rispetto. Non fotografare né molestare mai i lavoratori.
Traffico e ciclismo: Un'usanza diffusa è che i ciclisti abbiano la precedenza sulle piste ciclabili. Aspettate sempre se un ciclista si avvicina. Attraversate la strada sugli attraversamenti pedonali segnalati, se possibile. Anche camminare sui binari del tram è pericoloso: rimanete sui marciapiedi o sugli attraversamenti segnalati.
Orari di silenzio: Gli olandesi generalmente osservano il silenzio notturno. Molti appartamenti hanno regole sul non fare rumore a tarda notte; questo raramente riguarda direttamente i turisti, ma fate attenzione a non sbattere le porte o ad ascoltare musica ad alto volume in hotel/residence dopo le 22:00.
Buongiorno / Buon pomeriggio / Buonasera – Buongiorno / buon pomeriggio / buonasera.
Per favore / Grazie – Per favore / Grazie (formale).
Di niente / Per niente - Prego.
Sì / No – Sì / No.
Dov'è…? – “Dov’è…?” (es. “Dov’è la stazione centrale?”).
Lei parla inglese? – “Parli inglese?” (anche se probabilmente non è necessario).
Vorrei… – “Vorrei…” (gentilezza nell’ordinare).
Una birra, per favore. – “Una birra, per favore.” (Dire "een wijntje" per un bicchiere di vino).
Controlla, per favore / Pin, per favore – “Conto, per favore” o “Carta, per favore” al momento del pagamento (pinnen = pagare con carta di debito).
Anche usare poche parole in olandese susciterà sorrisi, ma ancora una volta, non preoccupatevi troppo delle barriere linguistiche: quasi tutti nel settore dei servizi di Amsterdam risponderanno in un inglese fluente.
Sebbene le attrazioni più famose della città siano le stesse per tutti i visitatori, Amsterdam può adattare le sue attrazioni a diverse tipologie di viaggiatori:
Amsterdam per le famiglie: La città è sorprendentemente adatta ai bambini. Il Museo della Scienza NEMO e lo Zoo Artis offrono divertimento interattivo. Le crociere sui canali sono generalmente molto apprezzate dai bambini. Noleggiare una bicicletta con seggiolino o accompagnarli è facile (molti parchi e aree gioco come il Vondelpark hanno barchette giocattolo, fontane e spazi aperti dove correre). Molti ristoranti offrono seggioloni o menù per bambini. Alloggi: scegliete una zona centrale in modo che i bambini non debbano fare lunghi viaggi in autobus; e valutate appartamenti con angolo cottura (per preparare i pasti). Ricordate di sorvegliare i bambini vicino ai canali e alle biciclette. I mesi estivi più tranquilli ospitano festival all'aperto con attività per bambini.
Amsterdam per le coppie: Amsterdam può essere molto romantica. Una crociera privata con cena sui canali di notte, il percorso a lume di candela attraverso il Begijnhof o un giro in tandem in bicicletta nel Vondelpark creano momenti indimenticabili da condividere. Accoglienti tour in barca e giardini segreti creano un'atmosfera intima. Cenare in un ristorante indonesiano di rijsttafel o sorseggiare gin olandese in un cocktail bar nascosto possono anche creare un'atmosfera romantica. Per la sera, provate il jazz dal vivo in un piccolo club o una passeggiata serale lungo i canali. Molti boutique hotel pubblicizzano pacchetti "fughe di coppia". L'atmosfera della città si presta più a un romanticismo discreto che a un'eccentrica stravaganza, rendendola ideale per le coppie che amano la cultura insieme.
Amsterdam per viaggiatori solitari: L'ambiente vivace ma sicuro della città è perfetto per i single. Gli ostelli e i caffè tendono ad essere molto socievoli; chi viaggia da solo spesso trova facile incontrare persone durante i tour di gruppo o in alloggi condivisi. (Anche i tour giornalieri fuori città offrono escursioni di gruppo che possono ampliare la cerchia di conoscenze.) Un consiglio: impara un po' di galateo olandese (ad esempio, mettiti a destra sulle scale mobili per far passare gli altri a sinistra). Tieni a mente alcuni dei consigli sulla sicurezza. La cultura dei coffee shop di Amsterdam è permissiva, ma viaggiare da soli può significare fare attenzione ai buttafuori e alla vita notturna. Utilizza le app di social travel o gli eventi di incontro locali se desideri compagnia o scambi linguistici. Nel complesso, l'atmosfera liberale e i servizi efficienti della città la rendono una destinazione rassicurante e flessibile per chiunque viaggi da solo.
Negli ultimi anni, Amsterdam è diventata pioniera del turismo urbano sostenibile. Gli urbanisti sono consapevoli che l'afflusso di 20 milioni di visitatori all'anno (prima del COVID) mette a dura prova il patrimonio e le infrastrutture della città. Residenti e funzionari hanno promosso politiche volte a riequilibrare il turismo, in modo che arricchisca anziché sopraffare la vita locale. Diverse iniziative evidenziano questo cambiamento:
Divieto di navigazione per le navi da crociera entro il 2035: A metà del 2025, Amsterdam ha annunciato un piano per eliminare completamente le grandi navi da crociera entro il 2035. La misura affronta il problema del sovraffollamento turistico, dell'inquinamento atmosferico e idrico e del sovraffollamento. Le navi da crociera trasportano circa 200.000 visitatori a raffica ogni anno, spesso mettendo a dura prova la capacità della città. Eliminando questi flussi, Amsterdam punta a strade più tranquille e aria più pulita. La nuova politica mira a incoraggiare viaggi su piccola scala (ad esempio, crociere fluviali ecocompatibili) e viaggi in treno verso Amsterdam per i visitatori europei. Per i viaggiatori, ciò significa che nel prossimo futuro Amsterdam sarà meno dominata dagli autobus turistici che scaricano carichi di navi, offrendo un'esperienza più autentica.
Campagne “Stai lontano”: Per contrastare il turismo di disturbo, le autorità locali hanno adottato misure come la dissuasione di feste di addio al celibato/nubilato e comportamenti irrispettosi (ad esempio, bere in pubblico in aree vietate). Gli sforzi della città includono una segnaletica più chiara che vieta l'uso di droghe nelle aree pubbliche e multe più elevate per comportamenti turbolenti. Queste misure mirano a mantenere la città piacevole sia per i visitatori che per gli abitanti di Amsterdam.
Norme per gli affitti a breve termine: Gli affitti in stile Airbnb sono limitati a 30 notti all'anno per host. Questo scoraggia l'acquisto di appartamenti esclusivamente per affitti turistici e contribuisce a riservare più alloggi ai residenti, contrastando la pressione abitativa locale.
Attenuazione della congestione: Amsterdam ha avviato progetti per snellire il traffico ciclabile e pedonale lungo i canali, ha limitato l'accesso alle auto in centro e ha persino sperimentato la "gestione della folla" durante i grandi eventi. L'obiettivo è mantenere la vivibilità di Amsterdam per chi ci vive, non solo per chi la visita.
Per il viaggiatore consapevole, Amsterdam incoraggia pratiche sostenibili: utilizzare i mezzi pubblici e le biciclette anziché i taxi, sostenere le attività commerciali locali (acquistare souvenir da artigiani o mercati alimentari locali) e prestare attenzione alle differenze culturali (gli olandesi apprezzano la pulizia e l'ordine). Entro il 2035, con la scomparsa delle navi da crociera, possiamo aspettarci che la cultura turistica di Amsterdam si evolva verso un turismo più sostenibile e a basso impatto, privilegiando la qualità dell'esperienza rispetto ai flussi di massa.
In questo modo, il futuro di Amsterdam è immaginato come un equilibrio: una città aperta al mondo, ma attenta a preservare il suo carattere unico e il suo ambiente. I visitatori possono fare la loro parte rispettando le usanze locali e dando un contributo positivo, che si tratti di riempire una borraccia alle fontane pubbliche o di fare volontariato in progetti comunitari. Il continuo percorso di Amsterdam verso la sostenibilità è in linea con la sua reputazione: rimane un'istituzione nel campo della vita urbana progressista, invitando i turisti a unirsi alla comunità "gezellig", ma non a scapito della sua anima.
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