La Grecia è una destinazione popolare per coloro che cercano una vacanza al mare più libera, grazie all'abbondanza di tesori costieri e siti storici di fama mondiale, affascinanti...
Entrare in Bahrein è un mix unico di comodità moderne e profondo rispetto per le tradizioni locali. I viaggiatori scoprono che le procedure di ingresso del Regno riflettono sia il suo ruolo di hub globale che il suo ricco patrimonio culturale. Ad esempio, i passaporti devono generalmente avere una validità di almeno sei mesi oltre la data di soggiorno prevista. I visitatori dovrebbero inoltre avere almeno una pagina vuota sul passaporto per il timbro d'ingresso. Queste formalità tutelano i confini del Bahrein come ovunque, ma sono solo l'inizio. Un viaggiatore attento controllerà attentamente le normative più recenti sul portale ufficiale dell'immigrazione del Bahrein o sulle linee guida consolari per garantire un arrivo senza intoppi. In pratica, un passaporto valido e una preparazione adeguata aprono la strada al caloroso benvenuto che seguirà.
Sommario
Per i cittadini dei paesi vicini del Bahrein appartenenti al Consiglio di Cooperazione del Golfo, viaggiare è incredibilmente semplice. In base agli accordi sulla libera circolazione del Consiglio di Cooperazione del Golfo, i cittadini di Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Oman ed Emirati Arabi Uniti non hanno bisogno di visto per entrare in Bahrein. Anzi, possono utilizzare la carta d'identità nazionale rilasciata dal governo al posto del passaporto alla frontiera.
Questa disposizione rispecchia gli stretti legami e la comune tradizione degli Stati del Golfo. Un visitatore kuwaitiano o saudita può spesso entrare in Bahrein semplicemente con una carta d'identità, a ricordare che queste nazioni si considerano parte di una casa allargata piuttosto che "straniere". (Tuttavia, anche ai viaggiatori del Consiglio di cooperazione del Golfo si consiglia di portare con sé un passaporto valido, in caso di proseguimento del viaggio oltre il Bahrein). In ogni caso, le regole sulla validità del passaporto rimangono valide: la regola dei sei mesi rimane in vigore per garantire che nessuno rimanga bloccato con un documento in scadenza.
Di recente, il Bahrein ha reso l'ingresso molto comodo per la maggior parte dei visitatori stranieri. Nell'ottobre 2014 è stato introdotto un sistema di visto elettronico online per integrare o sostituire i tradizionali visti consolari. Attraverso questa piattaforma, i cittadini di oltre 200 paesi possono richiedere il permesso appropriato completamente online. Il servizio di visto elettronico è disponibile sia per turismo che per viaggi d'affari, riflettendo la volontà del Bahrein di accogliere visitatori di diversa natura. I richiedenti inseriscono i dati personali, selezionano il tipo di visto e caricano i documenti digitali; l'elaborazione richiede generalmente solo pochi giorni.
Ad esempio, i richiedenti devono fornire una scansione chiara della pagina dei dati anagrafici del passaporto (valida per almeno sei mesi dall'arrivo) e una fototessera recente. Devono inoltre mostrare un biglietto aereo di ritorno, confermare il loro piano di alloggio (prenotazione alberghiera o indirizzo di un host del Bahrein) e presentare un estratto conto bancario con un importo pari o superiore a 1.000 dollari USA. Questi requisiti sono comuni a molti regimi di visto elettronico moderni e la richiesta per il Bahrein viene elaborata in circa 3-5 giorni lavorativi.
Il visto elettronico del Bahrein è disponibile in diverse categorie di durata. Un viaggiatore può richiedere un permesso di soggiorno di breve durata di due settimane (ingresso singolo) oppure optare per visti a ingressi multipli più lunghi, di 3 mesi o addirittura di 1 anno, a seconda delle esigenze. Alcuni visitatori possono infatti beneficiare di visti ancora più lunghi: un visto elettronico a ingressi multipli di cinque anni è disponibile per i cittadini di alcuni Paesi. (L'opzione di cinque anni è soggetta a requisiti di ammissibilità, ma offre maggiore flessibilità ai viaggiatori idonei.)
Tutti i visti elettronici devono essere utilizzati entro tre mesi dall'approvazione, dopodiché non saranno più validi. I richiedenti pagano commissioni modeste (ad esempio, un visto elettronico di due settimane costa 9 BD, mentre l'opzione di un anno costa 44 BD), rimborsabili a determinate condizioni in caso di rifiuto del visto.
La maggior parte dei viaggiatori stranieri visita il Bahrein con un visto turistico. Per i soggiorni più brevi, il Bahrein rilascia in genere un visto turistico di due settimane, ottenibile in anticipo o all'arrivo. In pratica, molti visitatori utilizzano semplicemente il portale eVisa: richiedono online il permesso di due settimane e ricevono un visto elettronico prima di partire. Tuttavia, il Bahrein accoglie anche richieste di visti turistici più ambiziosi. Ad esempio, i viaggiatori che presentano la domanda con largo anticipo (tramite un'ambasciata o un consolato del Bahrein) possono ottenere visti turistici multi-ingresso validi fino a un anno o anche di più. Questa flessibilità riflette l'obiettivo del Bahrein di incoraggiare il turismo ricorrente e i soggiorni prolungati.
In entrambi i casi, la documentazione per ottenere un visto elettronico turistico è semplice: una scansione del passaporto, una prenotazione di un volo di ritorno e una prova di alloggio o di un host locale. Sono richiesti anche estratti conto bancari degli ultimi tre mesi (con un saldo di almeno 1.000 dollari USA), per garantire alle autorità che il visitatore sia in grado di provvedere autonomamente al proprio sostentamento. L'assicurazione di viaggio non è esplicitamente obbligatoria, ma il Bahrein richiede a tutti i visitatori che soggiornano per un periodo prolungato (inclusi i turisti che soggiornano oltre le due settimane) di stipulare un'assicurazione medica. (Chi ottiene visti turistici più lunghi dovrebbe assicurarsi che la propria assicurazione soddisfi gli standard del Bahrein.)
Importante: Il Bahrein vieta severamente l'impiego con un visto turistico. Come osserva l'Ambasciata degli Stati Uniti, "Non lavorare in Bahrein con un visto turistico. Anche se i datori di lavoro consigliano diversamente, le autorità del Bahrein vi riterranno personalmente responsabili". La violazione di questa regola può comportare pesanti multe o l'espulsione, e i viaggi futuri potrebbero essere bloccati. In breve, il turismo e le visite turistiche sono consentiti con un visto turistico, ma il lavoro retribuito di qualsiasi tipo richiede assolutamente il visto e il permesso di lavoro appropriati (vedi sotto).
Per chi entra in Bahrein per affari, il Paese offre un visto d'affari (anche tramite il sistema eVisa). Il visto d'affari è strutturalmente identico al visto elettronico turistico: è disponibile nelle opzioni a ingresso singolo (due settimane) e a ingressi multipli (tre mesi o un anno). Anche i requisiti di documentazione sono molto simili: passaporto, itinerario di volo, alloggio o indirizzo dello sponsor e prova di disponibilità finanziaria. A volte, i richiedenti potrebbero dover presentare una lettera di invito o approvazione da parte del partner commerciale bahreinita, a seconda della natura della visita. In caso contrario, la procedura di richiesta del visto avviene tramite lo stesso portale online, con gli stessi tempi di elaborazione.
Come per il visto turistico, i titolari di un visto d'affari possono partecipare a riunioni, conferenze o eventi commerciali in Bahrein, ma non possono accettare un impiego. I titolari di un visto d'affari che intendono assumere una posizione retribuita devono prima ottenere dal proprio datore di lavoro un visto e un permesso di lavoro adeguati. Allo stesso modo, una visita d'affari non è una via d'uscita per stabilirsi o accettare un lavoro regolare. Le autorità bahreinite sono chiare sul fatto che anche i visitatori d'affari ufficialmente autorizzati devono rispettare le restrizioni sull'impiego.
Gli stranieri che desiderano lavorare in Bahrein necessitano di un visto di lavoro (permesso di soggiorno per lavoro) e di un apposito permesso di lavoro rilasciato dalla Labor Market Regulatory Authority (LMRA). La chiave è la preparazione anticipata: il datore di lavoro in Bahrein deve richiedere il permesso di lavoro prima dell'arrivo del lavoratore. Come consiglia il Dipartimento di Stato americano, è opportuno "ottenere un permesso di lavoro valido e un contratto di lavoro firmato prima di arrivare in Bahrein". In pratica, ciò significa che un'azienda che assume o uno sponsor in Bahrein presenta la documentazione necessaria alla LMRA per conto del dipendente. Tali documenti includono l'offerta di lavoro o il contratto e le informazioni personali pertinenti.
Il contratto di lavoro stesso dovrebbe delineare chiaramente tutti i termini dell'accordo. I funzionari del Bahrein raccomandano che i contratti specifichino disposizioni quali le spese di trasferimento, le modalità di alloggio (incluso il numero di occupanti), i costi del visto, i piani di pagamento degli stipendi e gli eventuali termini del periodo di prova. Questi contratti dettagliati aiutano a prevenire malintesi e a garantire che sia il datore di lavoro che il dipendente abbiano aspettative chiare.
Una volta concesso il permesso di lavoro (tipicamente timbrato sul passaporto del dipendente o inviato digitalmente), il lavoratore si reca in Bahrein e ottiene un visto di lavoro/residenza dall'ufficio immigrazione. All'ingresso, il nuovo dipendente deve completare la procedura di registrazione della residenza. Questa include test medici e impronte digitali, dopodiché il Bahrein rilascia un permesso di soggiorno estero e una carta d'identità nazionale (la carta CPR). A questo punto, il lavoratore è legalmente autorizzato a vivere e lavorare in Bahrein. L'intero ciclo – assunzione, timbratura del visto, registrazione – può richiedere alcune settimane. Durante questo periodo, i datori di lavoro spesso forniscono visti di ingresso temporanei per colmare il divario mentre vengono espletate le pratiche burocratiche. In tutti i casi, la regola è ferrea: non è consentito lavorare senza un visto e un permesso di lavoro. Chiunque venga trovato a lavorare con un visto turistico o d'affari rischia multe immediate, arresto o espulsione.
Infine, vale la pena sottolineare che la legge sul lavoro del Bahrein impone ai datori di lavoro di restituire il passaporto originale del dipendente entro 30 giorni dall'assunzione (non possono quindi conservarlo a tempo indeterminato). I dipendenti sono tenuti a conservare sempre una copia del passaporto e del visto. Rispettare le norme in materia di visti e residenza evita gravi conseguenze ed è essenziale per una vita lavorativa stabile in Bahrein.
Gli espatriati che risiedono e lavorano legalmente in Bahrein possono sponsorizzare il ricongiungimento familiare tramite il Permesso di Residenza per Dipendenti (visto familiare). Questo permesso consente al coniuge, ai figli non sposati (generalmente di età inferiore ai 24 anni) e, in alcuni casi, ai genitori o ad altri familiari a carico di vivere in Bahrein con il titolare del visto principale. Il Bahrein consente anche ai mariti o alle mogli stranieri di cittadini bahreiniti di essere sponsorizzati.
Per presentare la domanda, lo sponsor (che deve essere in possesso di un permesso di lavoro valido e avere la residenza legale) presenta la domanda di visto per la famiglia tramite il sistema online (EMS) dell'LMRA. I documenti necessari includono le copie scansionate dei passaporti di tutti i membri della famiglia, il permesso di lavoro dello sponsor, il certificato di matrimonio (per il coniuge) e i certificati di nascita dei figli. Le autorità richiedono anche la prova di un reddito sufficiente. Nello specifico, il dipendente sponsor deve guadagnare almeno circa 400 BHD netti al mese (circa 1.000 dollari USA) per qualificarsi. Questo livello di reddito garantisce che la famiglia sarà sostenuta senza assistenza pubblica.
Una volta presentate, le domande di visto per familiari vengono solitamente elaborate rapidamente, spesso entro una settimana. Se approvate, i familiari ricevono il visto che consente loro di risiedere (e frequentare la scuola, ecc.) in Bahrein. Devono quindi ottenere timbri di residenza bahreiniti e carte CPR come qualsiasi altro residente. I familiari a carico con visto per familiari non sono autorizzati a lavorare a meno che non ottengano un proprio permesso di lavoro. In pratica, molte famiglie trovano opportunità di lavoro o di studio private solo dopo aver modificato il proprio status di visto. Il permesso di residenza per familiari è rinnovabile finché il permesso di lavoro dello sponsor è valido.
Gli studenti internazionali ammessi alle università o ai college del Bahrein devono ottenere un visto per studenti. Gli istituti scolastici del Bahrein (soprattutto a Manama) ospitano migliaia di studenti stranieri e la procedura per ottenere il visto è semplice ma specifica. I candidati necessitano di una lettera di accettazione ufficiale dell'istituto che confermi l'iscrizione a un corso a tempo pieno. Devono dimostrare di avere i mezzi finanziari necessari per il proprio sostentamento (solitamente versando un deposito) e che la retta universitaria è stata pagata o garantita. È inoltre richiesta un'assicurazione medica privata che copra l'intera durata degli studi. È importante sottolineare che lo studente deve dimostrare la chiara intenzione di tornare a casa dopo la laurea, una clausola standard nei regimi di visto per studenti.
Il garante di un visto per studenti è in genere l'istituto scolastico o il tutore legale dello studente e, una volta concesso, il visto per studenti è valido per la durata del corso (di solito fino a un anno, rinnovabile annualmente). Dopo l'arrivo, lo studente completa la registrazione presso le autorità per l'immigrazione e riceve un permesso di soggiorno. Come i titolari di visto per famiglia, i titolari di visto per studenti non possono lavorare in Bahrein, se non per ruoli part-time minori specificamente autorizzati dal Ministero dell'Istruzione. Portare con sé la tessera studentesca e la pagina identificativa del passaporto è essenziale quando ci si trova nel campus o si viaggia all'interno del Bahrein.
Il Bahrein ha anche introdotto il programma "Golden Residency", un permesso di soggiorno decennale rinnovabile volto a incoraggiare investimenti e talenti nel Regno. Istituito nel 2022, consente ad alcuni espatriati di alto profilo di vivere in Bahrein a lungo termine senza uno sponsor locale. Esistono diversi percorsi per qualificarsi: i candidati possono essere investitori immobiliari, pensionati, dipendenti professionisti di lunga data o individui designati come "di talento". Nello specifico, le categorie principali includono la proprietà di immobili in Bahrein per un valore di almeno 200.000 BHD (circa 530.000 dollari), essere un pensionato non residente con un reddito mensile di almeno 4.000 BHD, un dipendente attualmente residente con almeno cinque anni di esperienza lavorativa e uno stipendio consistente, un pensionato locale del Bahrein con una lunga esperienza lavorativa o un talento nominato dal governo.
Tutti i richiedenti la Golden Residency devono presentare un passaporto valido e un'assicurazione sanitaria bahreinitaria, insieme a prove di reddito o patrimonio (estratti conto bancari, titoli di proprietà) e un referto medico recente che confermi il loro stato di buona salute. Devono inoltre sottoporsi ai consueti controlli dei precedenti. Il premio per i richiedenti idonei è un permesso di soggiorno di 10 anni, rinnovabile a tempo indeterminato a condizione che il titolare continui a soddisfare i criteri del programma. I titolari godono di numerosi vantaggi: sicurezza di residenza a lungo termine, possibilità di sponsorizzare la famiglia e facilità di viaggio dentro e fuori dal Bahrein senza frequenti rinnovi del visto. In particolare, il permesso Golden Residency non garantisce di per sé la cittadinanza; la cittadinanza bahreinitaria rimane rara e viene concessa solo con decreto speciale. Ciononostante, la Golden Residency è uno dei programmi di residenza più generosi della regione, a dimostrazione dell'apertura del Bahrein ai talenti e agli investimenti globali.
Il Bahrein offre un visto di transito per i passeggeri in transito verso un'altra destinazione. Questo visto di breve durata consente un soggiorno (fino a pochi giorni) nell'aeroporto del Bahrein o una breve visita alla città durante uno scalo. I dettagli sul permesso di transito (ad esempio, la gratuità, la durata e la documentazione necessaria) non sono stati forniti in dettaglio nel materiale esaminato. I viaggiatori che prevedono di effettuare uno scalo significativo in Bahrein sono pertanto invitati a contattare direttamente la Direzione Generale Passaporti del Bahrein o la propria compagnia aerea per conoscere i requisiti e le procedure vigenti per i visti di transito.
Oltre ai cittadini dei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, l'elenco dei paesi esenti dal visto per i passaporti ordinari del Bahrein è piuttosto limitato. Praticamente tutti i visitatori non appartenenti ai Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo necessitano di un visto (elettronico o all'arrivo). Tuttavia, i titolari di passaporti diplomatici o ufficiali (governativi/di servizio) godono di ulteriori privilegi. Ad esempio, i cittadini in possesso di passaporti diplomatici di paesi come Cina, Francia, Grecia, Israele, Giappone o Giordania possono entrare in Bahrein senza visto per un massimo di 90 giorni. I funzionari di alcuni altri paesi (Botswana, India, Malesia, Singapore, ecc.) possono entrare senza visto per 30 giorni. Queste esenzioni riconoscono i legami diplomatici del Bahrein e la reciprocità con alcune nazioni. In sintesi, i titolari di passaporti ordinari (ad eccezione dei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo) devono pianificare un visto, ma i visitatori diplomatici o ufficiali dovrebbero verificare se beneficiano di queste speciali disposizioni senza visto.
Oltre al visto elettronico, il Bahrein offre un visto all'arrivo (VOA) per la maggior parte delle nazionalità (salvo alcune eccezioni). Praticamente tutti i viaggiatori idonei per un visto elettronico possono invece ottenerlo all'aeroporto internazionale del Bahrein o al porto al momento dell'ingresso. Il sistema VOA prevede commissioni modeste: attualmente circa 5 dirham (circa 13 USD) per un visto di due settimane e 12 dirham (circa 32 USD) per un visto di tre mesi. Questi visti all'arrivo hanno la stessa validità dei visti elettronici. Ci sono tre eccezioni degne di nota: i cittadini di Iran, Kosovo e Corea del Nord non possono utilizzare il VOA o il visto elettronico in modo indipendente; necessitano di un garante (sponsor) bahreinita per ottenere qualsiasi visto. Per tutti gli altri viaggiatori, tuttavia, il VOA offre una comoda alternativa. È particolarmente utile per viaggi dell'ultimo minuto o per l'ingresso nelle ultime fasi del viaggio; Tuttavia, i richiedenti devono comunque avere a portata di mano tutti i documenti necessari (passaporto, biglietto, prova di fondi/alloggio) nel caso in cui gli ufficiali dell'immigrazione ne facciano richiesta.
Le normative sanitarie per l'ingresso in Bahrein sono relativamente semplici. Di norma, non sono obbligatorie vaccinazioni di routine per i viaggiatori provenienti direttamente dalla maggior parte dei Paesi. Tuttavia, esistono norme sulla febbre gialla: i visitatori che arrivano da Paesi a rischio di trasmissione della febbre gialla (o che vi transitano per più di 12 ore) devono presentare un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla valido. Questo si applica ai viaggiatori di età superiore ai 9 mesi ed è rigorosamente applicato, in linea con le linee guida sanitarie internazionali. Ad esempio, se si vola da un Paese africano o sudamericano a rischio di trasmissione della febbre gialla via Dubai verso il Bahrein, è necessario presentare la prova della vaccinazione contro la febbre gialla. Al di fuori della febbre gialla, il Bahrein segue generalmente le linee guida dell'OMS: i visitatori devono essere aggiornati sulle vaccinazioni di routine (morbillo, epatite A/B, ecc.) come raccomandato dalle autorità sanitarie del proprio Paese di origine.
Durante l'era del COVID-19, le regole di ingresso si sono evolute. Dal 2025, il Bahrein non richiede più test pre-partenza o quarantene per i viaggiatori vaccinati (sebbene le regole possano cambiare). I Centers for Disease Control (CDC) raccomandano che "tutti i viaggiatori idonei siano in regola con le vaccinazioni contro il COVID-19". In pratica, ciò significa aver completato la prima dose e i richiami, se raccomandati. L'obbligo di indossare la mascherina e di sottoporsi ai test è attualmente lasciato alla discrezione del viaggiatore e alle politiche della compagnia aerea. È consigliabile informarsi poco prima del viaggio nel caso in cui emergano nuove allerte sanitarie.
Una considerazione sanitaria cruciale riguarda l'HIV/AIDS. Il Bahrein ha politiche rigorose per i residenti e i visitatori a lungo termine affetti da HIV. Le informazioni pubbliche indicano che "gli stranieri dichiarati sieropositivi rischiano l'espulsione immediata" e il governo può revocare i visti ai cittadini stranieri che risultano positivi al test. Le strutture mediche sono tenute a segnalare i casi di HIV positivi al Ministero della Salute. Pertanto, qualsiasi viaggiatore affetto da HIV dovrebbe portare con sé farmaci sufficienti per l'intero soggiorno, poiché le farmacie bahreinite non distribuiscono farmaci anti-HIV ai non residenti senza permessi speciali. In breve, il Bahrein considera l'HIV una questione medica delicata: le persone colpite devono pianificare attentamente, continuare la terapia prescritta e viaggiare con una scorta sufficiente.
Infine, si raccomanda vivamente a tutti i viaggiatori di stipulare un'assicurazione sanitaria di viaggio completa che copra anche il Bahrein. L'assicurazione sanitaria statunitense (inclusi Medicare/Medicaid) non è valida all'estero e le cure mediche possono essere costose per chi non è assicurato. Una buona assicurazione offre tranquillità in caso di emergenza, il che è particolarmente importante per i titolari di visti a lungo termine, come lavoratori o studenti.
Beyond HIV medication, anyone who takes prescription drugs should be cautious. Bahrain has strict rules on controlled substances. The U.S. Embassy notes that travelers should “always carry [prescription] medication in original packaging, along with your doctor’s prescription.” Before departure, check that your medicines are legal in Bahrain – some painkillers, stimulants or sedatives that are common elsewhere may be banned. Customs will likely ask to see prescriptions or clearance letters for any drugs.
Non portare mai antidolorifici narcotici o psicofarmaci senza esplicita autorizzazione. I farmaci da banco sono generalmente consentiti, ma portare con sé una copia della cartella clinica del medico e conservarla nei contenitori originali ed etichettati riduce notevolmente i problemi. In caso di carenza, il Bahrein dispone di farmacie moderne, ma anche in questo caso, le prescrizioni straniere potrebbero non essere accettate senza l'approvazione locale. Si consiglia ai viaggiatori di portare con sé una scorta sufficiente di eventuali farmaci per uso cronico.
All'arrivo e alla partenza, i funzionari doganali applicano le normative per proteggere l'economia e la società del Bahrein. Non vi è alcun limite all'importo di valuta locale o estera con cui un viaggiatore può entrare in Bahrein, ma se si possiedono più di 10.000 dollari (o equivalente) in contanti o assegni di viaggio, è obbligatorio dichiararli. La mancata dichiarazione di somme ingenti può comportare multe o confische. All'uscita, le agenzie doganali vigilano nuovamente sulla presenza di denaro non dichiarato o di articoli proibiti. Oltre alla valuta, il Bahrein consente generose importazioni esenti da dazi doganali per uso personale.
In particolare, i viaggiatori non musulmani possono portare con sé fino a 400 sigarette, o 50 sigari/250 g di tabacco, e 1 litro di bevande alcoliche (più 6 lattine di birra) senza pagare dazi doganali. Donne e uomini maggiorenni (21+) devono rispettare questi limiti. Inoltre, fino a 8 once di profumo e regali o souvenir personali per un valore di 250 dinari del Bengala (circa 660 dollari USA) sono esenti da tasse. Anche i bagagli personali – abbigliamento, macchine fotografiche, computer portatili in quantità ragionevole – sono esenti da dazi doganali, a condizione che siano destinati all'uso personale e non alla rivendita.
Tuttavia, molti articoli sono severamente proibiti. Le droghe illegali sono assolutamente vietate: il possesso anche di piccole quantità può comportare pesanti pene detentive. Armi e munizioni sono soggette a pene severe, così come i prodotti contraffatti. La dogana del Bahrein confischerà anche qualsiasi "prodotto di origine israeliana" o con marchi registrati israeliani, in conformità con le normative del Paese. Animali vivi, alcune carni o prodotti vegetali richiedono permessi speciali o sono vietati del tutto. È consigliabile ispezionare i bagagli prima di partire per rimuovere qualsiasi oggetto sospetto o discutibile (inclusi gadget per feste come fuochi d'artificio, a volte portati da casa).
Infine, sebbene l'alcol sia disponibile in Bahrein, ricordate che la produzione nazionale è vietata e il governo impone dazi estremamente elevati su alcol e tabacco importati: il 125% sui liquori e il 200% sul tabacco. Pertanto, acquistare duty-free in aeroporto (o limitarne il consumo) è molto più economico.
Il Bahrein è generalmente un paese sicuro per i viaggiatori, ma è sempre consigliabile prestare attenzione. I crimini violenti sono rari e i piccoli furti si verificano soprattutto in zone affollate come i mercati. Un viaggiatore dovrebbe tenere al sicuro portafogli e passaporti, soprattutto nei bazar affollati o nei quartieri turistici. Precauzioni di buon senso, come non camminare da soli a tarda notte in zone sconosciute, saranno sufficienti per la maggior parte dei visitatori. Il Dipartimento di Stato americano osserva che, sebbene il tasso di criminalità complessivo in Bahrein sia basso, è noto che i borseggiatori siano attivi in luoghi come il vecchio mercato di Manama, quindi si consiglia la massima vigilanza.
Le minacce terroristiche sono considerate da basse a moderate. Negli ultimi anni, le autorità del Bahrein hanno sventato diversi complotti estremisti, ma nella regione si sono verificati incidenti isolati. Il consiglio generale è di prestare attenzione all'ambiente circostante, soprattutto in occasione di grandi raduni pubblici (eventi sportivi, festival o celebrazioni religiose). Manifestazioni e proteste possono divampare in date politicamente sensibili. Sebbene la maggior parte delle manifestazioni in Bahrein sia pacifica, alcune sono diventate disordinate o hanno portato a scontri. I visitatori dovrebbero evitare manifestazioni e assembramenti di manifestanti, anche se apparentemente innocui. I media locali (quotidiani, radio e TV in lingua inglese) forniscono aggiornamenti tempestivi; i viaggiatori possono anche registrarsi presso la propria ambasciata di origine per ricevere avvisi.
I servizi medici in Bahrein sono generalmente buoni. Ospedali pubblici e cliniche private offrono cure di qualità, sebbene costose senza assicurazione. Il sistema sanitario del Paese è moderno, ma, come già accennato, l'accesso ad alcuni trattamenti (come la cura dell'HIV) è limitato agli stranieri. Infine, gli utenti di dispositivi tecnologici dovrebbero tenere a mente la sicurezza: utilizzare VPN affidabili ed evitare Wi-Fi non sicure può proteggere i dati, soprattutto quando si inseriscono password o informazioni finanziarie. (Questo consiglio è universale, ma valido data la connettività avanzata del Bahrein e la presenza di numerosi internet point.)
Il sistema legale del Bahrein fonde il diritto civile con i principi islamici. I visitatori sono tenuti a rispettare queste leggi per evitare reati involontari. L'alcol è legale per i non musulmani nei locali autorizzati, ma l'ubriachezza in luogo pubblico è un reato. Anche guidare in stato di ebbrezza è vietato; anche solo l'odore di alcol nell'alito può portare all'arresto. I viaggiatori sorpresi a bere in luoghi pubblici non autorizzati possono essere multati.
In Bahrein, i rapporti sessuali extraconiugali e la convivenza sono illegali. Questa regola severa può cogliere le coppie di sorpresa. Gli amici di sesso opposto dovrebbero usare discrezione in pubblico e le relazioni intime sono previste solo all'interno del matrimonio. Le coppie non sposate (in particolare i cittadini del Golfo) dovrebbero evitare situazioni private e in nessun caso tentare di viaggiare violando queste leggi: ciò ha portato a arresti nella regione. Se nasce un figlio da uno straniero non sposato, ci sono seri ostacoli burocratici per quanto riguarda la registrazione e la cittadinanza. Siate sempre attenti alle definizioni locali di famiglia e matrimonio quando spiegate i vostri piani di viaggio.
Anche l'abbigliamento e il comportamento sono regolati più dalle consuetudini che dalla legge, ma è meglio peccare per eccesso di pudore. Nella maggior parte dei luoghi pubblici, sia uomini che donne dovrebbero evitare abiti eccessivamente succinti. I costumi da bagno sono ammessi nelle piscine degli hotel e sulle spiagge private, ma le donne sulle spiagge pubbliche spesso indossano pantaloncini o copricostumi. Le manifestazioni pubbliche di affetto (baci, abbracci) tra coppie sono disapprovate e potrebbero attirare attenzioni indesiderate. Gesti e linguaggio sono di grande importanza: le leggi del Bahrein proibiscono gesti o insulti "indecenti". Anche qualcosa di innocente come usare gesti osceni con le mani, tipici della cultura occidentale, può comportare multe o accuse salate. I visitatori non dovrebbero mai parlare o fare gesti con rabbia verso funzionari o studiosi religiosi; la deferenza è apprezzata.
Anche la fotografia è un aspetto da tenere d'occhio. È illegale fotografare determinati edifici, in particolare strutture governative, militari o industriali. Tra questi, il Palazzo Reale e molti siti di sicurezza. Cercate sempre i cartelli "vietato fotografare". Tuttavia, fotografare monumenti come il Forte del Bahrein, moschee, suq e scene di strada in generale è generalmente consentito, ma usate discrezione se la gente del posto sembra a disagio. Chiedete sempre il permesso prima di fotografare individui (soprattutto le donne, che potrebbero preferire non essere fotografate da sconosciuti).
Le norme sociali del Bahrein sono conservative ma ospitali. Nelle moschee e negli edifici governativi, è obbligatorio togliersi le scarpe prima di entrare. Molti bahreiniti parlano inglese, ma imparare qualche saluto arabo (come "as-salām ʿalaykum" per "la pace sia con te") è apprezzato e può contribuire notevolmente a costruire un rapporto. Il venerdì è un giorno sacro (il giorno di riposo musulmano) e la domenica segna l'inizio della settimana lavorativa: gli orari di lavoro riflettono questo aspetto. Durante il Ramadan (il mese sacro del digiuno), i non musulmani dovrebbero astenersi dal mangiare, bere o fumare in pubblico durante le ore diurne per rispetto, anche se non sono legalmente obbligati a digiunare. Queste pratiche culturali sono importanti quanto le leggi formali per lasciare un'impressione positiva.
Infine, prestate attenzione alle problematiche LGBT. Il Bahrein non criminalizza le relazioni omosessuali tra adulti consenzienti, ma l'atteggiamento della società è conservatore. L'advocacy pubblica o le manifestazioni (come i simboli del Pride) dovrebbero essere affrontate con estrema cautela. I viaggiatori transgender hanno talvolta dovuto affrontare difficoltà legate all'espressione di genere. In generale, è consigliabile che i visitatori LGBT mantengano un basso profilo riguardo alla propria sessualità in pubblico.
In sostanza, il panorama legale del Bahrein premia un comportamento rispettoso. Rispettare le usanze e le leggi locali – dai codici di abbigliamento all'etichetta – non è solo legalmente sicuro, ma anche un segno di cortesia. Gli host del Bahrein sono generalmente cordiali e generosi, e mostrare comprensione per le usanze locali arricchisce l'esperienza di viaggio.
Lasciare il Bahrein è solitamente semplice, ma alcune questioni importanti possono impedirne la partenza. Il Bahrein applica una rigorosa politica di "divieto di uscita" per le persone con questioni finanziarie o legali irrisolte. Se avete debiti insoluti, incluse multe stradali o fatture non pagate, la legge del Bahrein potrebbe impedirvi di lasciare il Paese finché non li avrete risolti. Sforamento della durata del visto, cause legali pendenti o prestiti bancari aperti potrebbero comportare un divieto di uscita. In passato, gli espatriati che avevano debiti in sospeso si sono ritrovati impossibilitati a imbarcarsi su aerei in partenza da Manama. Risolvere tali problemi prima di tentare la partenza è quindi fondamentale. In caso di dubbio, è possibile verificare con l'ufficio immigrazione in aeroporto o con il Ministero dell'Interno se la persona in questione è inclusa in una lista di divieti di viaggio.
Per i residenti che intendono rientrare in Bahrein dopo un viaggio, sono previste ulteriori formalità. Qualsiasi espatriato residente in Bahrein deve essere in possesso di un visto multiingresso valido o di un permesso di rientro sul passaporto. Ufficialmente, è necessario un visto di rientro valido per almeno sei mesi se si prevede di rientrare dopo aver lasciato il Bahrein. I residenti con residenza in corso devono inoltre conservare il CPR (carta d'identità bahreinita) e i visti rinnovati tramite la Direzione Generale della Residenza (NPRA) prima della partenza.
È inoltre opportuno notare che la legge del Bahrein, in linea con la prassi del Golfo, prevede che i datori di lavoro (sponsor) abbiano un certo controllo sui viaggi dei dipendenti. In genere, le aziende devono approvare i permessi dei dipendenti. In caso di controversia con un datore di lavoro (ad esempio, in caso di risoluzione del contratto), a un dipendente potrebbe essere negato il permesso di uscita fino a quando la questione non verrà risolta con un arbitrato. Questo rappresenta un ulteriore potenziale ostacolo ai viaggi. Il consiglio migliore è di lasciare il Bahrein in regola con il proprio sponsor e le autorità per evitare tali complicazioni.
Avvisi di viaggio: Diversi governi aggiornano periodicamente le avvertenze di viaggio per il Bahrein. Problematiche come tensioni regionali o disordini civili possono influenzare questi avvisi. A partire dal 2025, il Bahrein è generalmente considerato sicuro, ma alcune avvertenze mettono in guardia contro il terrorismo o i disordini politici locali. Consultare risorse come il sito di viaggi del Dipartimento di Stato americano o l'FCDO del Regno Unito prima della partenza può fornire avvisi tempestivi. L'Ambasciata statunitense a Manama incoraggia inoltre i cittadini americani a iscriversi al suo programma STEP per ricevere notifiche sugli sviluppi in materia di sicurezza. In sintesi, i viaggiatori prudenti rimarranno informati sugli eventi attuali, ma non è necessario vivere nella paura: basta essere consapevoli.
La Grecia è una destinazione popolare per coloro che cercano una vacanza al mare più libera, grazie all'abbondanza di tesori costieri e siti storici di fama mondiale, affascinanti...
Lisbona è una città sulla costa portoghese che coniuga sapientemente idee moderne con il fascino del passato. Lisbona è un centro mondiale della street art, sebbene...
In un mondo pieno di destinazioni turistiche famose, alcuni luoghi incredibili rimangono segreti e irraggiungibili per la maggior parte delle persone. Per chi è abbastanza avventuroso da...
Costruite con precisione per costituire l'ultima linea di protezione per le città storiche e i loro abitanti, le imponenti mura di pietra sono sentinelle silenziose di un'epoca passata.
Con i suoi romantici canali, la sua straordinaria architettura e la sua grande importanza storica, Venezia, un'incantevole città sul Mar Adriatico, affascina i visitatori. Il grande centro di questa…