Cabarete

Guida di viaggio di Cabarete - Aiuto per i viaggi

Cabarete sorge sulla costa settentrionale della provincia di Puerto Plata, nella Repubblica Dominicana, un sottile tratto di insediamento che si estende lungo il Camino Cinco, a circa diciotto chilometri dall'aeroporto internazionale Gregorio Luperón. La sua compatta impronta urbana si estende tra una baia vivace e le propaggini della Cordillera Septentrional; il sole che splende tutto l'anno e i venti costanti l'hanno resa un epicentro degli sport acquatici, attraendo viaggiatori il cui spirito inquieto cerca sia l'euforia che il riposo.

Da quando Zephaniah Kingsley rivendicò queste coste nel 1835, la narrazione della città è stata inscindibile dai viaggi: di persone, di culture, di forze elementari in incessante movimento. Kingsley, un mercante espatriato che aveva liberato cinquantatré dei suoi schiavi della Florida e in seguito ne aveva portati altri cento in questa parte di Hispaniola sotto il decreto del governatore Jean Pierre Boyer, pose le fondamenta di Mayorasgo de Koka, una tenuta la cui eredità permane nei nomi di derivazione haitiana e nelle famiglie di origine mista che vi risiedono. Il modesto cottage sulla spiaggia di Anna Kingsley, vicino al porto, ormai da tempo svanito nella memoria, un tempo sorgeva alla confluenza delle onde atlantiche e delle brezze tropicali, emblematico della fusione che avrebbe finito per caratterizzare questo luogo. I discendenti di quei primi coloni, sia della stirpe Kingsley che delle famiglie liberate, abitano ancora oggi queste stradine tortuose e le loro vite sono intrecciate con l'umidità rigogliosa, il canto dei pellicani all'alba e il rimbalzo delle vele spinte dal vento sulla superficie della baia.

La baia di Cabarete costituisce il cuore della città. Qui, una mezzaluna di sabbia dorata si incurva sotto l'incessante oscillazione del vento e delle maree. Competizioni di kitesurf professionistiche come la Coppa del Mondo o la Copa Mundial, la serie Master of the Ocean e la PKRA hanno trovato un anfiteatro naturale su queste rive, creando sprazzi di colore contro la vastità azzurra, con i piloti che sfruttano raffiche che si verificano quasi trecento giorni all'anno. A ovest, Kite Beach si trova a soli due chilometri e mezzo dal centro della baia. Offre un parco giochi più piatto simile a una laguna, con la sua barriera corallina che invita i surfisti in stand-up paddle che scivolano lungo pareti di vetro davanti al pulsare dell'Atlantico. Eppure, per chi è in cerca di onde ininterrotte, Playa Encuentro vanta un campo di frangenti circa cinque chilometri più a ovest; qui il temperamento dell'oceano è più affidabile, le scuole di surf prosperano grazie a queste onde perenni e i principianti trovano conforto negli istruttori pazienti, mentre i veterani più esperti vanno a caccia di tubi cavi.

Il calar della notte non smorza minimamente l'energia di Cabarete. Il corridoio turistico lungo il Camino Cinco è costeggiato da una varietà di alloggi: da gruppi di condomini e residence a pensioni le cui verande scricchiolanti si affacciano su bancarelle e bar illuminati al neon. I negozi di souvenir riversano camicie di guayabera fatte a mano e pezzi di legno intagliato trasportati dalla corrente lungo la strada, mentre ristoranti, ostelli e locali notturni si illuminano come costellazioni sullo sfondo delle palme ondeggianti. Eppure, anche in mezzo a questo quadro di svago, l'entroterra attrae con un fascino più discreto. Il Monumento Naturale Lagunas Cabarete y Goleta, un sistema carsico tropicale protetto, si estende tra mare e montagna: un labirinto di doline, mogotes che si ergono come sentinelle di pietra, boschetti di mangrovie e sentieri umidi dove rare orchidee si aggrappano alle pareti calcaree. Passeggiate guidate si snodano attraverso le mangrovie, oltrepassando grotte nascoste dove i pipistrelli volteggiano in archi scuri e lungo i bordi della laguna popolata di aironi e iguane, a testimonianza della biodiversità che prospera in questo crogiolo di acqua dolce e salata.

L'accesso a Cabarete rimane semplice ma vario. La maggior parte dei viaggiatori atterra al piccolo aeroporto di Puerto Plata (POP), dove il tragitto in taxi dura appena venti minuti – un costo che spesso varia dai quaranta ai cinquanta dollari a veicolo, indipendentemente dal numero di passeggeri; la prudenza impone di confermare gli orari due ore prima della partenza, date le dimensioni compatte dell'aeroporto e gli occasionali spostamenti dell'ultimo minuto. Chi arriva all'aeroporto internazionale Arturo Merino Benítez di Santiago (STI) affronta un trasferimento più lungo: circa novanta minuti in taxi a circa cento dollari a tratta, un costo divisibile per dieci, a condizione che i viaggiatori negozino con fermezza ed evitino i supplementi per posto. Di notte, il percorso consigliato costeggia l'insidiosa strada di montagna, passando invece per la città di Puerto Plata; di giorno offre possibilità alternative, tra cui gli autobus Caribe Tours da Santiago – con partenza ogni ora a tariffe in pesos dominicani – e corse in gua gua di trenta minuti da Sosúa a tariffe locali minime. Itinerari più ambiziosi potrebbero seguire l'autostrada da Santo Domingo, un tragitto di tre ore e mezza che, sebbene più lungo, può far risparmiare sul biglietto aereo sufficiente a compensare la tariffa del taxi, che si aggira intorno ai duecento dollari. Persino i collegamenti transatlantici di Punta Cana, spesso più economici, sono sconsigliati: sei faticose ore di viaggio su strada e bollette che si avvicinano ai quattrocento dollari rendono lo svincolo impraticabile per la maggior parte delle persone.

Una volta in città, i viaggiatori scoprono che il centro di Cabarete si estende per appena ottocento metri lungo la sua arteria principale. Le ore diurne invitano a passeggiare tra bancarelle di succhi di frutta ghiacciati e gruppi di surfisti abbronzati che confrontano le forme delle tavole, ma è d'obbligo cautela dopo il tramonto: la serenità dei Caraibi può essere ingannevole quando le strade cadono in ombra. Prevalgono quattro principali mezzi di trasporto locali. Gli onnipresenti motoconcho – motociclette con sedile posteriore – sfrecciano lungo la costa per cinquanta pesos di giorno, cento di sera, illuminati da lanterne; è opportuno accordarsi prima di salire a bordo ed esercitare la massima vigilanza per evitare conducenti ubriachi. Le guaguas – stretti furgoni bianchi per passeggeri – offrono un'alternativa economica a venticinque-cinquanta pesos a posto, tariffe spesso dimezzate da una contrattazione risoluta. I carritos públicos, essenzialmente delle Corolla più costose, trasportano meno passeggeri per trenta-sessanta pesos, raddoppiando le tariffe dopo il tramonto. Infine, la flotta di taxi sindacalizzati (furgoni Previa o simili) offre comfort e affidabilità a tariffe regolamentate, anche se a un prezzo più alto rispetto ad altre forme di trasporto pubblico.

L'identità di Cabarete è sempre stata legata al vento. Con una media di trecento giorni di vento all'anno, la sua baia e le spiagge al largo ospitano non meno di trentatré scuole di sport eolici, scuole le cui bandiere sventolano in un carosello di marchi. Nella baia di Cabarete, le tavole da windsurf solcano le onde, mentre Bozo Beach e Kite Beach richiamano i kitesurfer nelle loro arene distinte: la prima offre mare agitato e acque ampie, la seconda un campo compatto fiancheggiato da una barriera corallina poco profonda. Entrambi i siti, tuttavia, condividono onde indotte dalla barriera corallina che mettono alla prova i piloti di kitesurf sia per le acrobazie aeree che per la finezza nel cavalcare le onde.

I surfisti gravitano verso i break affidabili di Playa Encuentro: cinque principali reef break e point break adatti a ogni livello di abilità. Istruttori certificati e pazienti accompagnano i principianti verso le creste di schiuma prima di eseguire virate con sicurezza, mentre intermedi ed esperti vanno a caccia di tubi ombrosi. Nelle giornate più calme, i praticanti di stand-up paddleboarding scivolano su acque placide racchiuse da reef o cavalcano onde modeste con tavole sottili: un promemoria costante che, a Cabarete, la spinta non deve sempre sfociare in voli spettacolari.

In questo crogiolo acquatico sono emersi nomi particolari. La Dare2fly Kiteboarding School, ancorata a Kite Beach, vicino all'Agualina Kite Resort, opera quotidianamente con istruttori certificati dall'International Kiteboarding Organization; i suoi compressori d'aria sbuffano contro le vele di tela e la sua clientela si scambia aneddoti sui primi voli su onde color smeraldo. Il Kite Club Kiteboarding Center, situato dove la strada centrale di Cabarete incontra la spiaggia, fornisce armadietti, lettini e lezioni private dall'alba al tramonto; il suo bar e la sua terrazza promuovono il cameratismo tra neofiti e veterani. Chi cerca wingfoil, noleggio di stand-up paddle o corsi specializzati può recarsi in decine di strutture attrezzate in modo simile, ognuna delle quali sfrutta gli incessanti alisei di Cabarete.

Oltre all'istruzione, c'è la prospettiva dell'acquisizione. Cabarete si è guadagnata la reputazione di banco di prova per i produttori di aquiloni, con le sue spiagge che fungono anche da piste di prova dove i prototipi emergono da colpi di punta di schiuma solo per tornare a perfezionarsi. Gli acquirenti possono acquistare attrezzature usate in buone condizioni a prezzi inferiori alle tariffe aeree per il bagaglio – un incentivo pratico a lasciare le proprie tavole a casa. I cacciatori di souvenir trovano negozi di articoli da regalo riforniti di kit per infusione di Mamajuana – bottiglie speziate le cui erbe e corteccia stagionate producono un elisir digestivo un tempo profumato di rum e miele, noto per le sue proprietà ricostituenti. Stampe fotografiche e magliette personalizzate commemorano le odissee personali tra vento e onde; gli artigiani locali intagliano talismani in legno galleggiante che portano la patina del sale e del sole.

Le questioni monetarie meritano attenzione. Il peso dominicano è il mezzo di pagamento più utilizzato, sebbene dollari americani, euro e dollari canadesi circolino con un leggero sovrapprezzo, spesso accettati per comodità in ristoranti e bar. Il cambio valuta in loco richiede cautela: i chioschi aeroportuali applicano commissioni punitive, mentre gli sportelli bancomat – fatta eccezione per quelli della Scotia Bank – impongono limiti di prelievo giornalieri e commissioni di servizio. Opzioni migliori si trovano presso le case di cambio locali, dove il passaporto potrebbe essere richiesto o meno, e presso le banche affiliate, i cui sportelli accettano importi più consistenti in pesos dietro presentazione di documenti d'identità.

I piaceri culinari attendono oltre il lungomare. Vicoli e stradine di quartiere ospitano modesti comedores che servono pica pollo – pollo fritto croccante e ricco di spezie isolane – e guisado, stufati densi di carne tenera e ortaggi a radice. Il mangu arriva all'alba, un verdeggiante purè di platani guarnito con cipolle saltate e formaggio fritto; il sancocho cuoce a fuoco lento nelle occasioni speciali, con il suo brodo gonfio di carne, tuberi e igname. La maggior parte dei locali propone piatti tradizionali a circa centocinquanta pesos – un pasto semplice che nutre sia il corpo che il palato curioso. A mezzogiorno, La Bandera Dominicana afferma il suo status di punto di riferimento nazionale per il pranzo: riso bianco, fagioli rossi e una porzione di carne uniscono i commensali conviviali sotto un emblema condiviso di orgoglio culturale.

Di notte, tuttavia, i visitatori spesso si rifugiano sotto le tettoie in riva al mare o nei bar all'aperto dove i DJ suonano ritmi caraibici fino a notte fonda. Eppure, in quelle ore di musica e risate, Cabarete rimane ancorata alle sue forze naturali: gli alisei che trasportano il profumo salato verso l'entroterra, le stelle che volteggiano nel cielo senza il bagliore dell'espansione urbana, una marea che si alza e si abbassa come un silenzioso metronomo.

In questa fusione di tradizione e svago, di famiglie emancipate e atleti dallo spirito libero, Cabarete conserva il suo fascino. Resiste a ogni definizione statica, sempre soggetta al movimento delle maree, dei foil sospesi in aria, della lenta crescita delle mangrovie nelle lagune nascoste. Il suo fascino non risiede in un singolo spettacolo, ma nella danza incessante degli elementi e delle vite umane che li plasmano; un luogo dove la storia scorre sotto la sabbia, dove ogni parabola di aquilone traccia un nuovo capitolo contro il cielo caraibico.

Chi si avventura a Cabarete scopre molto più di una città di surfisti o di un resort sulla spiaggia. Si imbatte in un palinsesto di narrazioni – aspirazioni coloniali, eredità emancipate, meraviglie ecologiche e traguardi sportivi – che si fondono lungo una stretta fascia costiera. È qui, tra affioramenti calcarei e vele di verricelli, che si può apprezzare la straordinaria delicatezza di un luogo plasmato sia dalla volontà umana che dall'indomabile forza del respiro della natura.

Peso dominicano (DOP)

Valuta

1835

Fondato

+1-809, +1-829, +1-849

Codice di chiamata

14,600

Popolazione

83.879 km2 (32.386 miglia quadrate)

Zona

spagnolo

Lingua ufficiale

/

Elevazione

/

Fuso orario

Leggi di seguito...
Guida turistica della Repubblica Dominicana - Travel S-helper

Repubblica Dominicana

La Repubblica Dominicana, situata sull'isola di Hispaniola, nelle Grandi Antille, nel Mar dei Caraibi, ha una popolazione stimata di oltre 11,4 milioni di abitanti...
Leggi di più →
Guida turistica La Romana, aiuto di viaggio

La Romana

La Romana, situata nella provincia sud-orientale della Repubblica Dominicana, è un importante comune e capoluogo, situato proprio di fronte all'isola di Catalina. La ...
Leggi di più →
Guida turistica di Las Terrenas - Aiuto di viaggio

Las Terrenas

Las Terrenas, un idilliaco villaggio situato sulla costa nord-orientale della Repubblica Dominicana, nella provincia di Samaná, è un tesoro nascosto che incanta i viaggiatori...
Leggi di più →
Guida di viaggio di Puerto Plata - Aiuto per i viaggi

Puerto Plata

Puerto Plata, formalmente denominata San Felipe de Puerto Plata (in francese: Port-de-Plate), è un'importante città costiera della Repubblica Dominicana e funge da ...
Leggi di più →
Guida di viaggio di Punta Cana - Aiuto per i viaggi

Punta Cana

Punta Cana è una località turistica situata nella parte più orientale della Repubblica Dominicana, con una popolazione di 138.919 abitanti secondo il censimento del 2022. È ...
Leggi di più →
Guida turistica di San Cristobal - Aiuto per i viaggi

San Cristobal

San Cristóbal è una città dinamica situata nella parte meridionale della Repubblica Dominicana. La città è il capoluogo municipale della provincia di San...
Leggi di più →
Guida turistica di San Pedro de Macoris - Aiuto per i viaggi

San Pedro de Macoris

San Pedro de Macorís è una città e un comune dinamico situato nella parte orientale della Repubblica Dominicana. Capitale dell'omonima...
Leggi di più →
Guida di viaggio di Boca Chica - Aiuto per i viaggi

Boca Chica

Boca Chica è un comune affascinante situato nella provincia di Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana. Secondo il censimento del 2022, la popolazione è di 167.040 abitanti,...
Leggi di più →
Storie più popolari
I 10 migliori carnevali del mondo

Dallo spettacolo di samba di Rio all'eleganza delle maschere di Venezia, esplora 10 festival unici che mettono in mostra la creatività umana, la diversità culturale e lo spirito universale della festa. Scopri…

I 10 migliori carnevali del mondo