Viaggiare in barca, soprattutto in crociera, offre una vacanza unica e all-inclusive. Tuttavia, ci sono vantaggi e svantaggi da considerare, proprio come per qualsiasi altro tipo di...
Lo Zimbabwe occupa un altopiano nell'Africa sudorientale, delimitato a nord dal fiume Zambesi e a sud dal Limpopo. La Repubblica dello Zimbabwe non ha coste. I suoi confini si incontrano con il Sudafrica a sud, il Botswana a sud-ovest, lo Zambia a nord e il Mozambico a est. All'interno di questo territorio senza sbocchi sul mare si trovano un territorio variegato, una storia umana e un tessuto sociale intricati, e una complessa narrativa economica e politica che si estende dall'antichità ai recenti sconvolgimenti.
Estendendosi tra le latitudini 15° e 23° sud e le longitudini 25° e 34° est, le caratteristiche più sorprendenti dello Zimbabwe emergono dall'altitudine. Un altopiano centrale, che si eleva tra i 1.000 e i 1.600 metri, si estende da sud-ovest verso nord. Nell'estremo oriente il territorio si eleva ancora di più. Nota come Altopiani Orientali, questa regione montuosa comprende il Monte Nyangani, che con i suoi 2.592 metri rappresenta la vetta più alta della nazione. Lì, foreste di conifere e sempreverdi si aggrappano a ripidi pendii, in contrasto con l'altopiano centrale ricoperto da una vasta savana e la bassa savana del Basso Veld, che occupa circa un quinto del paese a meno di 900 metri di altitudine.
L'acqua plasma i confini e il carattere dello Zimbabwe. Il fiume Zambesi ne traccia il confine settentrionale, alimentando e scavando la spettacolare cascata delle Cascate Vittoria, una delle più grandi e imponenti al mondo. Sul versante meridionale, il Limpopo segna il confine con il Sudafrica. Il lago Kariba, formatosi sbarrando lo Zambesi, è considerato il più grande bacino artificiale del mondo. Le sue rive attraggono pescatori, diportisti e appassionati di fauna selvatica. Altrove, la stagione delle piogge moderate, da fine ottobre a marzo, nutre le foreste fluviali e rigenera i terreni, mentre periodiche siccità mettono alla prova la resilienza agricola e hanno causato la perdita di oltre cinquanta elefanti nel solo 2019.
All'interno dei suoi confini, lo Zimbabwe comprende sette distinte ecoregioni terrestri. Sull'altopiano centrale e nel bushveld prevalgono alberi di mopane e acacia resistenti alla siccità. Le foreste secche di baikiaea e miombo occupano gran parte del territorio. Negli altopiani orientali, le altitudini più fresche ospitano mogano, teak, fico strangolatore, newtonia delle foreste e legno puzzolente bianco. Una profusione di arbusti in fiore – giglio di fiamma, giglio serpente, giglio ragno, cassia e dombeya – arricchisce il sottobosco. Questi habitat variegati un tempo ospitavano fitte foreste e una fauna abbondante: circa 350 specie di mammiferi, oltre 500 specie di uccelli e decine di rettili e pesci.
La crescente pressione umana ha alterato questa ricchezza naturale. La deforestazione, causata dall'espansione urbana, dalla raccolta di combustibile e dalla lavorazione del tabacco, ha eroso i terreni e frammentato i corridoi naturali. Il bracconaggio ha decimato le popolazioni di elefanti, rinoceronti e altri grandi mammiferi. I conservazionisti avvertono che la continua perdita di habitat mette a repentaglio i parchi nazionali, da Hwange a ovest a Nyanga a est, e mina il turismo, una fonte chiave di valuta estera.
Secondo il censimento del 2024, la popolazione dello Zimbabwe ammonta a circa 16,6 milioni di persone. Gli Shona, parlanti di diversi dialetti correlati, costituiscono circa l'80% della popolazione. Gli Ndebele settentrionali rappresentano una minoranza significativa, mentre gruppi più piccoli – Venda, Tonga, Tsonga, Kalanga, Sotho, Ndau, Nambya, Tswana, Xhosa e Lozi – insieme costituiscono la restante parte. Una piccola frazione, meno dell'1%, si identifica come bianca, discendente da coloni britannici, afrikaner, greci, portoghesi, francesi e olandesi; le comunità "di colore" di etnia mista costituiscono circa lo 0,1%, e i gruppi asiatici circa lo 0,04%.
La concentrazione della popolazione segue i contorni della storia e delle opportunità. Harare, capitale amministrativa del Mashonaland Orientale, si è sviluppata da avamposto coloniale a città di oltre due milioni di abitanti. Bulawayo, fondata dai leader Ndebele e poi ampliata sotto il dominio britannico, rimane il secondo centro urbano più grande. I distretti rurali, organizzati in province, quartieri e villaggi, ospitano la maggior parte dei cittadini che si dedicano all'agricoltura di sussistenza, al commercio su piccola scala o all'impiego statale.
La costituzione riconosce 16 lingue ufficiali. L'inglese presiede al governo, all'istruzione e ai tribunali; lo shona e lo ndebele dominano la vita quotidiana nella maggior parte delle regioni. Altre lingue bantu – tra cui venda, shangaan, kalanga e sotho – prosperano localmente. Il portoghese è presente nelle città di confine e viene insegnato nelle scuole secondarie per rafforzare i legami con il Mozambico.
Le pratiche religiose riflettono sia l'eredità coloniale che le tradizioni indigene. Si stima che l'84% degli zimbabwesi aderisca al cristianesimo, prevalentemente a confessioni protestanti e al cattolicesimo romano. Le chiese pentecostali e carismatiche hanno ampliato il numero dei loro membri, influenzando la sfera sociale e politica. Le comunità musulmane sono meno dell'uno percento, concentrate nelle enclave urbane. Le credenze tradizionali persistono accanto alla religione organizzata, in particolare il culto degli antenati, i cui rituali si incentrano sullo mbira dzavadzimu – la "voce degli antenati", un lamellofono le cui note inquietanti animano le riunioni cerimoniali.
Molto prima dell'incontro con gli europei, i cacciatori-raccoglitori dei popoli San occupavano il territorio. I migranti bantu arrivarono circa duemila anni fa, introducendo la lavorazione del ferro, l'agricoltura e la creazione di villaggi stanziali. A partire dall'XI secolo, il Grande Zimbabwe sorse nel sud-est, con le sue alte mura di pietra e le torri costruite senza malta. Entro il XIII secolo era diventato un centro per il commercio a lunga distanza di oro, avorio e bestiame, collegando l'entroterra ai mercati swahili costieri. Dopo il suo declino, gli stati successori – il Regno dello Zimbabwe, l'Impero Mutapa e poi l'Impero Rozvi – continuarono a plasmare la politica e il commercio regionale per secoli.
Nel 1889-90 la Compagnia Britannica del Sud Africa, guidata da Cecil Rhodes, si impossessò del Mashonaland; tre anni dopo, dopo una breve guerra, aggiunse il Matabeleland. La Compagnia si ritagliò un territorio chiamato Rhodesia. L'amministrazione cambiò nel 1923, quando il Regno Unito rese la Rhodesia Meridionale una colonia autonoma. I coloni bianchi controllavano la terra e l'amministrazione; i neri africani si scontrarono con restrizioni alla circolazione, alla rappresentanza e al possesso terriero.
Nel novembre del 1965, l'assemblea coloniale, dominata da una minoranza bianca, dichiarò l'indipendenza unilaterale sotto la guida del Primo Ministro Ian Smith. Quell'atto di secessione – non riconosciuto né dalla Gran Bretagna né dalle Nazioni Unite – diede inizio a sanzioni internazionali e scatenò la resistenza armata dei movimenti nazionalisti neri. Per quindici anni il paese subì un regime di apartheid, l'isolamento economico e la guerriglia condotta dalle forze dello ZANU e dello ZAPU.
Un accordo del 1979 portò alle elezioni all'inizio del 1980. Il partito ZANU-PF di Robert Mugabe ottenne una vittoria decisiva e il 18 aprile 1980 la Rhodesia del Sud cessò di esistere, mentre lo Zimbabwe entrava nella sua era di sovranità. Mugabe divenne primo ministro; il suo partito rimase al timone mentre il sistema parlamentare si evolveva in una presidenza esecutiva entro il 1987, quando assunse tale carica. Sotto il suo mandato, i servizi segreti statali consolidarono il potere, reprimendo il dissenso. Le organizzazioni per i diritti umani documentarono abusi diffusi, suscitando la censura internazionale.
Inizialmente lo Zimbabwe ottenne ottimi risultati economici, con una crescita media annua del PIL superiore al 5% negli anni '80 e intorno al 4% negli anni '90. Ma dal 1997 in poi, squilibri strutturali, cattiva gestione e la campagna di riforma agraria del 2000 hanno eroso la produzione. L'inflazione è salita dal 32% del 1998 a oltre l'11.000.000 di punti percentuali nell'agosto 2008, innescando l'abbandono della valuta locale a favore di quella estera nel 2009. L'iperinflazione ha distrutto i risparmi, paralizzato gli scambi commerciali e provocato un'emigrazione di massa che ha ulteriormente impoverito la manodopera qualificata.
Tra il 2000 e il 2009 l'economia si è contratta annualmente – del 5% nel 2000, dell'8% nel 2001, del 12% nel 2002 e del 18% nel 2003 – culminando in un calo cumulativo del PIL del 6,1% annuo. Il peso della cattiva gestione, della corruzione e del costoso coinvolgimento nella guerra della Repubblica Democratica del Congo ha prosciugato le finanze pubbliche. Nel 2008 la banca centrale ha emesso una banconota da 100.000 miliardi di dollari, emblematica della crisi. All'inizio del 2009, il ministro delle Finanze ad interim Patrick Chinamasa ha autorizzato l'uso di valute estere: dollaro statunitense, rand sudafricano, pula del Botswana, euro e sterlina britannica. Il dollaro dello Zimbabwe è stato sospeso a tempo indeterminato ad aprile.
Seguì una fragile ripresa. Dal 2009 al 2012 il PIL crebbe dell'8-9% annuo, dopo che il regime multivalutario ripristinò la stabilità dei prezzi e la fiducia degli investitori. Nel novembre 2010, il Fondo Monetario Internazionale notò che lo Zimbabwe aveva completato il suo secondo anno di espansione sostenuta. Entro il 2014, la produzione tornò ai livelli della fine degli anni '90, sebbene la crescita rallentasse dal 2012 al 2016. L'inflazione riemerse – al 42% nel 2018 e in forte aumento al 175% a metà del 2019 – alimentando disordini pubblici.
Nel febbraio 2019, la Reserve Bank ha introdotto il dollaro Real Time Gross Settlement (RLT), nel tentativo di ristabilire la sovranità monetaria. Nel frattempo, la politica valutaria permissiva continua, con scambi commerciali condotti in più valute. L'agricoltura, principalmente il tabacco, rimane una delle principali fonti di valuta estera, insieme a minerali e oro. La regolamentazione statale e l'elevata tassazione gravano pesantemente sulle imprese private; tuttavia, le imprese statali sovvenzionate soddisfano molte esigenze interne.
Dal gennaio 2002, lo Zimbabwe è stato oggetto di blocchi del credito presso le agenzie multilaterali ai sensi dello Zimbabwe Democracy and Economic Recovery Act (ZDERA). La legislazione statunitense impone al Segretario del Tesoro di ordinare alle istituzioni finanziarie internazionali di sospendere i prestiti al governo, ma esenta i cittadini comuni. Lo Zimbabwe mantiene l'appartenenza alle Nazioni Unite, all'Unione Africana, alla Comunità di Sviluppo dell'Africa Australe e al Mercato Comune per l'Africa Orientale e Meridionale, e partecipa al commercio regionale nonostante il suo status di paese senza sbocco sul mare.
L'amministrazione civile segue un modello centralizzato. Il paese è diviso in otto province e due città con status provinciale: Bulawayo e Harare. Ogni provincia, dal Manicaland a est al Matabeleland Nord a nord-ovest, ha un capoluogo – Mutare per il Manicaland, Lupane per il Matabeleland Nord – e un governatore nominato dal presidente. Le province si suddividono in 59 distretti e circa 1.200 circoscrizioni. Gli amministratori distrettuali e i Consigli distrettuali rurali gestiscono i servizi locali, mentre i Comitati per lo sviluppo delle circoscrizioni e i Comitati per lo sviluppo dei villaggi canalizzano la rappresentanza di base.
Due importanti autostrade transafricane attraversano lo Zimbabwe: l'asse Cairo-Città del Capo che attraversa il paese da nord a sud, e l'autostrada Beira-Lobito che collega il porto di Beira, in Mozambico, sull'Oceano Indiano, alla costa atlantica. Linee ferroviarie e corridoi stradali collegano Harare, Bulawayo e i capoluoghi di provincia ai mercati regionali. Il trasporto aereo si è contratto all'inizio degli anni 2000 con il ritiro delle principali compagnie aeree: Qantas, Lufthansa e Austrian Airlines hanno cessato i voli entro il 2007; British Airways ha sospeso i servizi per Harare lo stesso anno. La compagnia di bandiera, Air Zimbabwe, ha cessato la maggior parte delle operazioni nel febbraio 2012. Dal 2017 in poi, diverse compagnie aeree internazionali hanno ripreso i servizi.
Il turismo porta valuta estera, ma rimane vulnerabile alle condizioni economiche e politiche. Il numero di visitatori ha raggiunto il picco di 2,6 milioni nel 2018. Le principali attrazioni includono le Cascate Vittoria, condivise con lo Zambia ma più facilmente accessibili dal lato dello Zimbabwe nei decenni precedenti, e parchi nazionali come Hwange, rinomato per le mandrie di elefanti, e Nyanga negli Altopiani Orientali. Il Lago Kariba attira pescatori e tour in barca safari. La regione ospita anche rovine medievali in pietra costruite con tecniche di pietra a secco: il Grande Zimbabwe vicino a Masvingo, Khami vicino a Bulawayo, Dhlo-Dhlo e Naletale, ciascuna testimonianza dell'ingegneria precoloniale. Le Colline di Matobo, 35 chilometri a sud di Bulawayo, offrono kopjes di granito arrotondati e valli boscose. Le loro formazioni rocciose e le associazioni culturali – M'Zilikazi le ha chiamate "Teste Calve" – le hanno rese un'attrazione turistica. Cecil Rhodes e Leander Starr Jameson sono sepolti a World's View.
Le tradizioni culinarie ruotano attorno alla farina di mais, sotto forma di sadza, un porridge denso servito con verdure, fagioli o carne. Il porridge di bota, più leggero, infuso con latte o burro di arachidi, costituisce un piatto fondamentale per la colazione. La macellazione di capre e bovini è un tema ricorrente nei matrimoni e nelle riunioni di famiglia. L'eredità coloniale si ritrova nei rituali del tè delle 10 e nel tè pomeridiano, mentre i piatti afrikaner – biltong e boerewor – riscuotono un grande successo. Riso con salsa al burro di arachidi, mutakura (un mix di legumi e frutta secca) e sardine essiccate, note come kapenta, arricchiscono la dieta.
Il 18 aprile, giorno dell'indipendenza nazionale, si commemora la sovranità conquistata nel 1980. Le celebrazioni si svolgono negli stadi di Harare, dove sfilate, discorsi, liberazioni di colombe e accensione di fiamme cerimoniali scandiscono la ricorrenza annuale. Dal 2012, un concorso di bellezza nazionale, Miss Heritage Zimbabwe, ha aggiunto una dimensione culturale alle festività pubbliche.
La topografia e l'ecologia dello Zimbabwe spaziano da aride pianure a foreste di altopiani avvolte dalla nebbia. Le sue popolazioni affondano le radici nei cacciatori-raccoglitori San e nei successivi stati Bantu, lasciando città in pietra che resistono come monumenti patrimonio dell'umanità. La conquista coloniale, il governo unilaterale della minoranza bianca e la prolungata lotta di liberazione hanno ceduto il passo nel 1980 a un governo indipendente. I picchi economici degli anni '80 hanno vacillato a causa dell'iperinflazione e degli errori politici, e una cauta ripresa dal 2009 rimane vulnerabile alle pressioni inflazionistiche e all'incertezza politica. In mezzo a queste sfide, lo Zimbabwe conserva risorse di terreni fertili, ricchezze minerarie, paesaggi panoramici e tradizioni culturali che alimentano le speranze di un costante rinnovamento.
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Lo Zimbabwe si trova nel cuore dell'Africa meridionale, un paese di altopiani fiancheggiato da maestosi fiumi e savane. A cavallo tra i fiumi Zambesi e Limpopo, confina con lo Zambia a nord, il Mozambico a est, il Sudafrica a sud e il Botswana a ovest. Grande all'incirca quanto il Nevada, questa nazione senza sbocchi sul mare è attraversata da un altopiano (con un'altitudine media di 1.000-1.500 metri sul livello del mare) e punteggiata da caratteristiche montagne e colline granitiche. Il clima è prevalentemente subtropicale: un'estate calda e umida (novembre-marzo) cede il passo a giornate invernali fresche e secche (aprile-ottobre). La geografia del paese spazia dalla tropicale valle dello Zambesi a nord (che ospita lussureggianti foreste fluviali) alle aride sabbie del Kalahari a ovest (Parco Nazionale di Hwange). Le temperature sono moderate dall'altitudine: le massime medie di Harare raramente superano i 26 °C (79 °F) anche in estate, e le notti possono essere fresche tutto l'anno.
La popolazione dello Zimbabwe è di circa 15-17 milioni (le stime variano), prevalentemente di discendenza Shona (circa due terzi della popolazione) con una significativa minoranza Ndebele (circa il 15-20%). L'inglese è la lingua ufficiale, ampiamente utilizzata nelle città e nelle amministrazioni pubbliche, mentre Shona e Ndebele (lingua Nguni) sono le lingue locali più diffuse. I visitatori potranno anche ammirare un ricco patrimonio culturale: musica tradizionale (mbira e marimba), vibranti sculture in pietra ed eventi comunitari. Questa è una terra in cui la moderna vita cittadina di Harare e Bulawayo coesiste con antiche rovine e remoti accampamenti nella savana. Attraverso la sua lunga e travagliata storia – dagli antichi regni Bantu, al conflitto coloniale, all'indipendenza nel 1980 e alla recente ripresa economica – gli zimbabwesi si sono guadagnati una reputazione di calore umano e resilienza. Oggi la nazione accoglie viaggiatori in cerca di paesaggi selvaggi e incontaminati, formidabili incontri con la fauna selvatica e autentici scambi culturali.
Lo Zimbabwe offre una rara combinazione di straordinaria bellezza naturale e profondo patrimonio culturale. Ospita la cascata più famosa dell'Africa, antiche città in pietra e alcune delle migliori riserve di caccia grossa del continente. Una delle principali attrazioni sono le Cascate Vittoria, chiamate localmente Mosi-oa-Tunya ("Il fumo che tuona"), una cascata fragorosa che sfida ogni immaginazione. Nella savana, safari di livello mondiale attendono in parchi come Hwange e Mana Pools, dove branchi di elefanti, branchi di leoni e sfuggenti leopardi vagano liberamente. Le aree protette spesso comportano un minor afflusso di turisti rispetto ai paesi limitrofi, regalando un senso di solitudine e natura selvaggia. Le comunità dei villaggi praticano ancora antichi mestieri e mezzi di sostentamento, e i viaggiatori possono immergersi nelle tradizioni locali, dai mercati artigianali alle riunioni domenicali in chiesa.
Il rapporto qualità-prezzo è elevato rispetto agli standard internazionali. Lo Zimbabwe utilizza ampiamente il dollaro statunitense, offrendo prezzi stabili e costi relativamente bassi rispetto alle mete più gettonate per i safari. Tour operator e guide sono noti per la loro competenza e passione; molti naturalisti e tracker esperti considerano lo Zimbabwe casa. Le modeste infrastrutture turistiche del paese, sebbene meno sfarzose di quelle del Sudafrica o del Kenya, si traducono in piccoli lodge e campi a conduzione familiare, dove abbondano servizi personalizzati e informazioni approfondite. Per chi cerca nuove esperienze al di fuori dei tipici circuiti turistici, lo Zimbabwe è la soluzione ideale. Combina tutto ciò che si può desiderare da un'avventura africana: una fauna selvatica rigogliosa, gole fluviali impetuose, cieli stellati, gente accogliente e un sottofondo di resilienza. In breve, lo Zimbabwe non è solo una destinazione come le altre: è un centro di avventure per safari, cascate, storia e cultura che affascina e ispira i visitatori.
Le piccole dimensioni dello Zimbabwe nascondono la varietà delle sue attrazioni. Ecco i luoghi che nessun viaggiatore dovrebbe perdersi:
Ogni area ha la sua storia e le sue attrazioni. Le Cascate Vittoria si trovano nell'estremo angolo nord-occidentale (al confine con lo Zambia), dove una fitta foresta pluviale è perennemente irrorata dalle acque che cadono. Hwange si trova a ovest, tra pianure aride e sabbie del Kalahari. Mana Pools si trova molto a nord lungo il fiume Zambesi, raggiungibile tramite sentieri nella boscaglia o con un piccolo aereo. Matobo e il Grande Zimbabwe si trovano a sud: Matobo vicino a Bulawayo e le rovine del Grande Zimbabwe vicino a Masvingo. Il lago Kariba segna il confine settentrionale con lo Zambia ed è accessibile tramite l'autostrada principale (e la diga). La capitale Harare si trova a nord-est e Bulawayo a sud-ovest. Gli Altopiani Orientali corrono lungo il confine con il Mozambico. Insieme, formano un ricco itinerario che va dalla boscaglia alle cascate fino alle antiche pietre.
Consiglio da insider: Combinare le destinazioni è semplice. Ad esempio, i turisti spesso volano fino alle Cascate Vittoria, esplorano le Cascate, fanno un safari a Hwange sulla strada per Bulawayo, visitano Matobo sul lato di Bulawayo, poi guidano fino al Grande Zimbabwe e terminano il viaggio ad Harare (o viceversa). Il visto regionale "KAZA Univisa" semplifica l'attraversamento tra Zimbabwe e Zambia con un unico visto (chiedi informazioni su questo visto multi-paese al tuo operatore di safari).
Una visita in Zimbabwe non è completa senza vedere le Cascate Vittoria, tra le cascate più spettacolari del mondo. Conosciute localmente come Fumo di Tunya Nella lingua Kololo, questa colossale cascata si tuffa per 108 metri in una stretta gola, emettendo pennacchi di spruzzi ("fumo") in aria e un costante rombo fragoroso per chilometri intorno. La nebbia può persino piovere su di voi a chilometri di distanza, nella nube temporalesca sopra le cascate. Le Cascate Vittoria si estendono per quasi 2 chilometri, rendendole le cascate più larghe della Terra. Furono chiamate così dall'esploratore scozzese David Livingstone nel 1855 in onore della regina Vittoria.
Il versante zimbabwese (circa il 90% delle cascate è rivolto verso lo Zimbabwe) offre alcuni dei migliori punti panoramici. La città di Victoria Falls (spesso chiamata "Vic Falls Town") si è sviluppata attorno all'ingresso del parco nazionale. Sentieri percorribili a piedi collegano punti panoramici come le Cascate Principali, la Cataratta Orientale e la Cataratta del Diavolo, ognuno dei quali incornicia la cortina d'acqua in modo diverso. Durante una visita nella stagione secca, si possono vedere le frastagliate rocce di basalto emergere con l'abbassarsi del livello dell'acqua; nella stagione delle piogge, l'intero scenario è avvolto dalla nebbia. Indipendentemente dalla stagione, l'esperienza è sublime.
Attività: Oltre ad ammirare il panorama dai punti panoramici, le Cascate Vittoria non mancano di certo di emozioni forti. Per gli amanti dell'adrenalina, ci sono il bungee jumping dal vecchio ponte (alto 111 metri), la teleferica attraverso la gola, il gorge swinging e il rafting sulle rapide inferiori dello Zambesi. (Nota: la stagione del rafting va all'incirca da luglio a dicembre, quando il livello del fiume è più basso). Per un tuffo ravvicinato in cima, un tempo i visitatori pagavano per nuotare. Piscina del diavolo – una piscina naturale di roccia ai margini delle cascate – sul lato zambiano durante la stagione secca (agosto-gennaio). Nelle vicinanze, le crociere in barca al tramonto sullo Zambesi offrono un'esperienza rilassante per avvistare la fauna selvatica (ippopotami, elefanti) lungo il placido fiume, spesso con bevande e cena incluse. I voli in elicottero o ultraleggero offrono un'indimenticabile vista aerea delle cascate e del canyon (altamente consigliati per la fotografia).
Quando andare: Le cascate hanno due atmosfere distinte. Durante la stagione delle piogge (febbraio-aprile) il volume d'acqua è immenso – la cascata è al suo massimo fragore e spettacolo – ma gli spruzzi intensi possono limitare la vista ravvicinata. Portate con voi un impermeabile o un poncho di plastica, perché vi bagnerete anche da lontano. Nella stagione secca (giugno-ottobre), gli spruzzi si placano abbastanza da permettere di vedere il bordo della roccia e scattare foto più nitide; questo è il periodo ideale per tutte le attività. Il periodo da luglio a settembre è particolarmente popolare: il clima è soleggiato e fresco, la fauna selvatica del vicino Parco Nazionale dello Zambesi prospera e il fiume scende abbastanza da consentire attività avventurose. (I mesi di estrema secchezza, come ottobre-novembre, vedono una portata molto bassa, il che è ottimo per il rafting e la Devil's Pool, ma fa sì che le cascate possano apparire più sottili.)
Aspetti pratici: L'aeroporto internazionale di Victoria Falls (lato Zimbabwe, codice VFA) offre voli da Johannesburg, Nairobi, Addis Abeba e rotte nazionali. La città offre una vasta gamma di sistemazioni, dagli ostelli economici ai lodge safari di lusso nella periferia. Il biglietto d'ingresso alle cascate (circa 30 dollari) copre la manutenzione del parco. Visite guidate e guide locali possono approfondire la vostra esperienza, spiegando la geologia, la flora e le leggende locali. Non dimenticate di visitare la piccola foresta pluviale prima dell'alba o al tramonto per ammirare la foresta di palme autoctone e gli irace delle rocce (procavia). Si noti che per entrare in Zambia è necessario un visto (il visto congiunto KAZA Univisa è utile) e il clima è simile su entrambi i lati.
Curiosità: Ammirate l'arcobaleno! Nelle giornate di sole, un arcobaleno permanente spesso illumina le cascate. La leggenda narra che l'arcobaleno si sia formato quando una divinità africana del fiume si innamorò della nebbia. Vedere il doppio arcobaleno che a volte appare qui è considerato un segno di buon auspicio.
Con una superficie di 14.650 chilometri quadrati (circa le dimensioni di un piccolo stato degli Stati Uniti), il Parco Nazionale Hwange è la riserva di caccia più grande e famosa dello Zimbabwe. Situato a ovest, vicino al confine con il Botswana, Hwange protegge un mosaico di boschi, savane e praterie che ricordano il mix del Kalahari. È famoso in tutto il mondo per la sua straordinaria popolazione di elefanti – il parco ospita una delle più grandi concentrazioni di elefanti del continente – e per ospitare enormi mandrie di bufali, giraffe, zebre e antilopi. Anche i grandi felini sono abbondanti: leoni (con branchi che possono arrivare a 20 membri), leopardi (spesso avvistati appollaiati sui rami degli alberi), ghepardi e licaoni, una specie in via di estinzione, sono avvistamenti abituali.
Durante i mesi invernali secchi (da maggio a ottobre), l'acqua scarseggia nella pianura. I "capanni per l'acqua" (capanni mimetizzati) gestiti nel parco – come il famoso capanno di Little Makalolo, gestito da Camp Hwange – offrono posti in prima fila per questi raduni. In questi capanni, si possono osservare elefanti, rinoceronti e antilopi nella fresca luce del mattino mentre si avvicinano per bere, a volte arrivando a pochi metri dal capanno. La regione occidentale di Hwange (spesso chiamata "Buffalo Range") è nota per le sue vaste mandrie di bufali e la numerosa popolazione di leoni. Con l'arrivo delle piogge estive (da novembre ad aprile), la fauna selvatica si disperde e la savana si tinge di verde, ma la meraviglia di Hwange dura tutto l'anno. Anche l'avifauna è eccezionale: oltre 400 specie, tra cui avvoltoi, aquile e trampolieri migratori.
Esperienza Safari: Soggiornare a Hwange di solito significa prenotare un campo safari o un lodge in una delle sue zone (come Hwange Main Camp, Sinamatella o i siti a sud del parco). La maggior parte delle sistemazioni offre safari mattutini e pomeridiani in veicoli 4x4 con guide esperte. Alcune consentono safari a piedi in concessioni private adiacenti al parco. Date le sue dimensioni, è sconsigliato guidare da soli senza una guida, poiché il paesaggio è vasto e remoto (e la connessione cellulare può essere discontinua). Da giugno a settembre, aspettatevi cieli sereni e avvistamenti eccellenti a ogni escursione. I safari notturni (spesso organizzati tramite i lodge) offrono la possibilità di avvistare animali notturni come oritteropi, servali, genette e famiglie di iene.
Riflettori sulla fauna selvatica: Hwange è uno dei posti migliori per avvistare l'antilope nera, nota per le sue lunghe corna ricurve e il suo lucido mantello scuro. Ospita anche un buon numero di antilopi roane. Le ampie pianure del parco e l'acqua costante rendono l'osservazione della fauna selvatica quasi garantita, il sogno di ogni fotografo.
Visitare Hwange contribuisce anche alla conservazione. Il parco gestisce un progetto per studenti elefanti, dove cuccioli di elefante orfani vengono allevati a mano e poi liberati. Molti tour operator visitano il suo Centro di Riabilitazione (rinnovato negli ultimi anni), che si prende cura di animali feriti o abbandonati, permettendo agli ospiti di interagire con i giovani elefanti e di apprendere informazioni sulle attività anti-bracconaggio.
Informazioni pratiche: I principali ingressi del parco si trovano a sud-est. I turisti arrivano in genere via terra dalle Cascate Vittoria (a circa 2,5 ore di distanza) o da Bulawayo (3,5-4 ore). Il parco prevede il pagamento di un biglietto d'ingresso e di un biglietto per il campeggio (spesso incluso nella prenotazione di un pacchetto safari). Non è disponibile carburante all'interno del parco, quindi assicuratevi di avere il pieno di carburante prima dell'ingresso. In estate, i temporali pomeridiani possono allagare le strade; molti lodge sono attrezzati con piattaforme rialzate o percorsi alternativi. Hwange è diventata un'area prioritaria per la conservazione e i ricavi dei visitatori sostengono direttamente le pattuglie dei ranger e i programmi comunitari nei villaggi vicini.
Al confine settentrionale dello Zimbabwe, sotto le famose gole del Basso Zambesi, si trova il Parco Nazionale di Mana Pools, un paradiso fluviale selvaggio. Parte di un'area protetta Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, Mana Pools è unico per la sua spettacolare combinazione di pianure alluvionali e foreste, il suo scarso traffico turistico e la libertà di esplorare a piedi o in canoa in molte aree. Il parco prende il nome da quattro grandi piscine naturali nella pianura alluvionale del fiume Zambesi; durante la stagione secca, queste piscine verdeggianti fungono da oasi che attraggono un'abbondanza di selvaggina.
Mana Pools è famosa soprattutto per i safari a piedi e in canoa, relativamente rari in Africa. Guide autorizzate conducono escursioni nel bush, permettendo ai visitatori di osservare la fauna selvatica delle pianure a piedi (con gli animali abituati alla presenza umana e altrettanto curiosi). Le escursioni in canoa lungo il lento corso dello Zambesi sono altrettanto gratificanti: pagaiare silenziosamente accanto a ippopotami, coccodrilli del Nilo e mandrie di elefanti e bufali che si abbeverano alle anse del fiume. Immaginate di passare accanto a un gruppo di elefanti lungo la riva del fiume al tramonto, senza fretta e incantati dalla vostra presenza. Queste esperienze sono in genere offerte dai pochi campeggi di Mana Pools; il parco stesso ha infrastrutture costruite minime, preservando la sua atmosfera isolata.
La fauna selvatica di Mana è abbondante e variegata: il parco ospita un'enorme popolazione di elefanti (si stima che in tutta la regione si tratti di decine di migliaia di esemplari), oltre a leoni, leopardi, cobi d'acqua, kudu, licaoni e bufali. Il birdwatching è superbo: aquile pescatrici, gufi pescatori di Pel e gruccioni rossi prosperano lungo il fiume. La zona è una delle roccaforti africane del licaone, una specie in via di estinzione, quindi i visitatori più fortunati possono avvistare le sue forme snelle e maculate, soprattutto nella stagione secca, quando cacciano in branco. Un'eccezione minore è la relativa scarsità di giraffe.
Quando visitare: Mana Pools è migliore nella stagione fresca e secca (giugno-ottobre). A quel punto, le acque alluvionali dello Zambesi si sono ritirate, esponendo le pianure alluvionali e concentrando gli animali vicino alle fonti d'acqua permanenti: il momento migliore per l'osservazione della fauna selvatica a piedi o in canoa. La stagione delle piogge (dicembre-marzo) vede il fiume in piena e le pianure allagate; molti campeggi chiudono in quel periodo. I mesi intermedi più tranquilli (maggio e novembre) offrono un equilibrio: rimane un po' di vegetazione, ma lo spettacolo della fauna selvatica è ancora intenso.
Alloggio: Gli alloggi sono per lo più campi tendati e lodge lungo le rive del fiume. Non ci sono campeggi self-drive all'interno del parco (solo alcuni campeggi designati su terreni privati nelle vicinanze), quindi la maggior parte dei visitatori organizza pacchetti guidati che includono il trasporto da Harare o dalle Cascate Vittoria (spesso con voli charter) e soggiorni in pensione completa. Sono disponibili sia opzioni di lusso (come il Mana Expedition Camp) che campi tendati di fascia media. Ogni campo ha il suo programma di escursioni guidate, passeggiate, gite in canoa e persino safari notturni. La popolazione giornaliera dei campi è ridotta, il che rende il Mana un luogo intimo ed esclusivo.
Lo sapevate? La parola Dove Nella lingua locale Shona, Mana Pools significa "quattro", in riferimento alle quattro grandi piscine naturali scavate nel letto del fiume. Il nome ricorda ai visitatori che qui l'acqua è vita, e Mana Pools è, a tutti gli effetti, una culla di vita per la fauna selvatica della pianura alluvionale dello Zambesi.
A sud-ovest di Bulawayo si trova il paesaggio ultraterreno delle Matobo Hills (chiamate anche Matopos). Quest'area, patrimonio dell'UNESCO, è un labirinto di affioramenti granitici e massi in equilibrio, ammucchiati verso il cielo in un mare di protuberanze arrotondate. Per la gente del posto, questi cumuli di rocce a forma di cupola sono noti come dwala o kopjes. La spettacolare geologia di questo luogo ha attratto l'uomo per millenni. L'area di Matobo ospita una delle più alte concentrazioni al mondo di antiche pitture rupestri: gli artisti San (Boscimani) hanno dipinto molti dei rifugi di granito con figure rosse di eland, giraffe e cacciatori, scene che risalgono a migliaia di anni fa. Oggi è possibile visitare siti preservati all'ombra dei massi e ammirare quest'arte preistorica (alcuni lodge e guide offrono tour a piedi per ammirare l'arte rupestre).
Le colline di Matobo sono anche famose come santuario dei rinoceronti. Ospitano la più alta densità di rinoceronti bianchi e neri in qualsiasi area protetta. Questi animali prosperano qui grazie a rigide misure anti-bracconaggio; molti campeggi offrono escursioni guidate in auto per avvistare i rinoceronti. Le ampie praterie tra i kopjes ospitano leoni, leopardi (Matobo vanta una leggendaria popolazione di leopardi) e piccole mandrie di zebre e zibellini. Gli ornitologi saranno entusiasti dei rapaci che popolano le colline: le aquile di Verreaux (aquile nere) nidificano sulle scogliere, guadagnandosi il soprannome di "aquile di Matobo". Potreste anche avvistare elefanti e bufali, che si spingono a Matobo dal vicino basso veld durante la stagione secca in cerca di acqua.
Matobo è anche immersa nella storia moderna. Cecil Rhodes (il pioniere coloniale britannico) si stabilì qui; è sepolto a "World's View", un altopiano che offre panorami mozzafiato sul paesaggio roccioso (all'alba, questo punto panoramico è particolarmente spettacolare). La tomba e il monumento commemorativo di Rhodes giacciono all'ombra di un antico baobab, vicino al luogo noto come il "Guardiano", una colossale roccia in equilibrio che ricorda vagamente una sagoma umana. Questi siti sono trattati con solennità dai visitatori e molti zimbabwesi venerano il nome Mwari, l'indigeno "Dio delle Colline", praticando rituali nelle grotte. Come visitatori, è bene rispettare queste tradizioni: fate silenzio e chiedete il permesso prima di fotografare qualsiasi santuario attivo.
Visitando: Le colline di Matobo sono raggiungibili da Bulawayo (a soli 35 km a sud della città). I lodge locali organizzano spesso safari e passeggiate tra le colline e la savana. Le gite di un giorno possono includere un'escursione alle rocce in equilibrio, safari nella valle secca e soste alla tomba di Cecil Rhodes e al vicino Memoriale Nazionale (che ospita reperti della storia dei primi coloni). In città, il Matobo Sculpture Centre e la filiale della National Art Gallery espongono talvolta sculture in pietra locale (il granito di Matobo è uno dei materiali preferiti).
Sorpresa: Le usanze indigene di Matobo prevedono di applaudire in segno di rispetto, anziché limitarsi a dire "grazie". Se una guida locale o un membro della comunità applaude due volte quando si accetta un regalo o un invito, sta mostrando gratitudine.
Lontano dalla scintillante città di Harare, tra le dolci colline dello Zimbabwe sud-orientale, si trova uno dei tesori storici più profondi dell'Africa: le Rovine del Grande Zimbabwe. Questa vasta città in pietra fu costruita tra l'XI e il XV secolo dagli antenati del popolo Shona, molto prima dell'arrivo degli europei. Per secoli è rimasta un mistero; oggi gli archeologi riconoscono il Grande Zimbabwe come la capitale di un potente stato commerciale interno. Era un nodo che collegava i giacimenti auriferi alle rotte commerciali dell'Oceano Indiano.
Il monumento si estende su circa 720 ettari, con i siti principali divisi in tre parti: le Rovine della Collina (un'acropoli di granito cinta da mura dove vivevano i capi regnanti), il Grande Recinto (un muro ovale in pietra che racchiude un villaggio con una torre conica, il cui scopo è ancora dibattuto) e le Rovine della Valle (recinti più piccoli e case). La fattura è sorprendente: massicce mura di blocchi di granito accuratamente incastrati, costruite senza malta, si ergono ancora alte fino a 11 metri. Cercate le iconiche sculture Zimbabwe Bird (sculture in pietra ollare raffiguranti un uccello) che hanno dato il nome al paese.
Una visita al Grande Zimbabwe trasmette un'atmosfera maestosa e tranquilla. I turisti vagano tra antiche mura, boccali di birra vuoti e torri coniche sotto un cielo immenso. Gli interpreti in loco raccontano leggende locali (una sostiene che la capitale della Regina di Saba fosse qui, ma si tratta di un mito). Il vicino Museo del Grande Zimbabwe offre un contesto archeologico, con esposizioni di reperti recuperati dal sito. È altamente consigliato avere una guida locale; può spiegare il significato di ogni complesso, descrivere come un tempo le strutture in legno riempissero queste strutture in pietra e chiarire che questa era davvero una città di circa 10.000 abitanti.
Fatto rapido: La tecnologia costruttiva del Grande Zimbabwe era straordinaria. È il più grande monumento antico dell'Africa subsahariana costruito senza malta. La perfetta aderenza delle pietre ha lasciato perplessi molti dei primi europei: ora è motivo di orgoglio che il popolo Shona abbia compiuto questa impresa secoli fa.
Pratico: Le rovine si trovano a circa 30 km a sud-est della città di Masvingo. La maggior parte dei visitatori combina questo soggiorno con un soggiorno a Masvingo o un viaggio in auto da Bulawayo (circa 4 ore). Il biglietto d'ingresso (circa 15 dollari) consente l'accesso a tutte le rovine e al museo. Il clima del sito è semi-arido; portare con sé protezione solare e acqua.
Esteso per 280 km lungo il confine con lo Zambia, il lago Kariba è un mare interno dalle acque blu-verdi scintillanti e uno dei più grandi laghi artificiali dell'Africa (formato dalla costruzione di una diga sullo Zambesi). Soprannominato la "Riviera dello Zimbabwe", il lago Kariba è apprezzato per il suo paesaggio sereno, l'abbondante pesca e il relax acquatico. Le rive del lago alternano scogliere rocciose e spiagge sabbiose, punteggiate da una vegetazione che ospita animali selvatici come elefanti, giraffe e ippopotami. Aquile pescatrici e aquile beccorosa volteggiano in cielo. Lo sfondo delle montagne lilla al tramonto rende le serate indimenticabili.
Il modo più popolare per godersi Kariba è a bordo di una houseboat o di una barca da crociera. Le compagnie di charter (versioni per famiglie e di lusso) offrono crociere da 2 a 5 notti attraverso la parte superiore del lago, di solito con partenza dalla città di Kariba o da Mlibizi. Queste imbarcazioni sono come lodge galleggianti, con cabine, ponti e zone pranzo. Potrete gettare l'ancora in baie dove gli ippopotami brontolano al largo, godervi un aperitivo sul ponte e svegliarvi per un safari a terra (con guide che vi accompagneranno fino alla riva). Per i pescatori, Kariba è un sogno: il lago pullula di pesci tigre (un pesce feroce e acrobatico), orate (conosciute localmente come "Goldeneye") e pesci gatto. L'attrezzatura da pesca può essere noleggiata sulle barche.
Se preferite rimanere sulla terraferma, il Lago Kariba offre diversi lodge e campi safari lungo la riva. Alcuni, come nel Parco Nazionale di Matusadona (sulla sponda settentrionale del lago), combinano safari con escursioni sul lago. Ci sono anche piccole cittadine (Kariba Town e Binga) dove gli ospiti possono prenotare hotel locali o chalet con angolo cottura. Matusadona, sul lato dello Zimbabwe, offre persino percorsi in barca per raggiungere il parco nazionale (motoscafi o canoe), permettendovi di osservare la fauna selvatica dall'acqua.
Per pianificare, tieni presente che i collegamenti in traghetto o su strada collegano Kariba allo Zambia (come il traghetto di Kariba per Siavonga), facilitando le escursioni a South Luangwa o Lusaka. Se arrivi in auto da Harare o dalle Cascate Vittoria, il tragitto lungo l'autostrada A1 fino all'estremità meridionale del lago è panoramico e diretto (circa 260 km da Harare). Gli appassionati di pesca dovrebbero programmare la loro visita: le migliori abboccate di spigole e orate si verificano solitamente tra maggio e giugno (dopo la deposizione delle uova), mentre la pesca alla tigre raggiunge il picco nei mesi più freschi e secchi (luglio-ottobre). Anche se non peschi, una tranquilla crociera al tramonto per osservare innumerevoli elefanti che guadano le acque poco profonde è una delle grandi delizie di Kariba.
Suggerimento per la pianificazione: Prenotate in anticipo le houseboat o le crociere safari, poiché le barche e le cabine sono limitate. Molti viaggiatori dedicano 3-4 giorni a un'esperienza a Kariba, che può rappresentare un rilassante coronamento dopo safari impegnativi o un viaggio più tranquillo e indipendente.
Situata sull'altopiano centrale a circa 1.500 metri, Harare è la vivace capitale dello Zimbabwe, un mix di sobborghi residenziali alberati e trafficate vie commerciali. Qui, la vita moderna si fonde con i ritmi africani. Sebbene non abbia il fascino coloniale di alcune capitali, Harare ha il suo fascino: parchi aperti, un clima piacevole e un'atmosfera amichevole. La città ha un'atmosfera giovanile, con caffè, gallerie e mercati pieni di artigianato locale. È anche la principale porta d'accesso al paese (aeroporto di Harare) e un luogo ideale per riorganizzarsi prima o dopo i safari.
Punti salienti della città: Iniziate dal cuore del centro (Klein Avenue o Samora Machel Avenue) per ammirare l'architettura vittoriana (ad esempio il Municipio e l'antico palazzo del Parlamento) e i mercati di strada. Molti visitatori si dirigono verso la Galleria Nazionale dello Zimbabwe, che ospita ricche collezioni di sculture e dipinti Shona. Se amate l'arte, non perdetevi i giardini di sculture di Chapungu, appena fuori città, che espongono splendide statue in pietra immerse in un bosco. Nelle vicinanze si trovano i Mukuvisi Woodlands, una piccola riserva naturale (simile a un mini parco giochi) dove potrete avvistare giraffe, zebre e uccelli durante una piacevole passeggiata o un giro in auto. È un'oasi verde all'interno della città, perfetta per una gita mattutina.
I sobborghi cosmopoliti offrono ristoranti e locali notturni. Borrowdale e Mount Pleasant offrono ristoranti che servono cucina zimbabwese, indiana e continentale. Per i sapori locali, recatevi al Mbare Market (il bazar più antico della città) o al più recente Sam Levy's Village per artigianato e tessuti. A Mbare, la contrattazione è parte integrante dell'esperienza se cercate cesti intrecciati a mano, perline o sculture in legno. Se visitate la città a fine agosto, cercate di programmare una visita all'Harare International Festival of the Arts (HIFA), una settimana annuale di musica, danza e teatro (con artisti internazionali e locali), che attira folle di visitatori e anima la città.
Aspetti pratici: Harare offre una vasta gamma di sistemazioni, dagli ostelli per backpacker agli hotel di lusso con piscina. Il traffico cittadino può essere congestionato, quindi è consigliabile prevedere del tempo extra per gli spostamenti. Sono disponibili taxi (spesso auto prenotate in anticipo) e taxi con tassametro; app di ride-hailing (ad esempio Finestra) lavorano in città. Noleggiare un'auto ad Harare è un'opzione se si prevede di spostarsi in auto verso altre località. Si noti che la copertura cellulare (tramite Econet o NetOne) e internet sono buone in città. Gli sportelli bancomat sono numerosi se si necessita di valuta locale o obbligazioni (anche se i prezzi e molti servizi sono addebitati in USD, come discusso più avanti).
Scena cittadina: Harare è nota per i suoi negozi di "mugoro" (riso e costolette dello Zimbabwe) e per il vivace cibo di strada: non essere timido nel provare gli snack locali come bianco (mais soffiato) o un panino con salsiccia in stile zimbabwese in una bancarella lungo la strada. È una città ideale per osservare la gente seduti alla terrazza di un caffè, e troverete gli abitanti di Harare che si godono il loro ritmo di vita vivace ma senza fretta.
Nella parte sud-occidentale dello Zimbabwe si trova Bulawayo, la seconda città del paese. Fondata alla fine del XIX secolo dal re Ndebele Lobengula, Bulawayo porta ancora l'eredità del suo passato nativo e coloniale. Il centro città presenta eleganti edifici tardo-vittoriani ed edoardiani (soprattutto intorno a Main Avenue e 3rd Avenue), che riflettono la sua storia come città di guarnigione britannica. È circondata da kopjes di arenaria rossa ed è molto più fresca rispetto alle zone di pianura. La sua atmosfera è più tranquilla di Harare, ma Bulawayo è ricca di cultura e storia e costituisce la base perfetta per le attrazioni del sud e dell'ovest.
Punti salienti della città: Bulawayo vanta numerosi musei e siti culturali. Il Museo Ferroviario Nazionale (con le sue vecchie locomotive a vapore) è una delle mete preferite dalle famiglie. Il Museo di Storia Naturale offre splendide esposizioni, tra cui il famoso fossile di uova di dinosauro (il più grande al mondo, rinvenuto nelle vicinanze negli anni '20). Gli amanti dell'arte non possono perdersi la Bulawayo Art Gallery (per l'arte contemporanea dello Zimbabwe) e la Livingstone Hall, dove sono esposti colorati tessuti e perline Ndebele. Una passeggiata per la città vi condurrà in vivaci mercati (come il mercato di Sakubva), dove potrete assaggiare prodotti locali e acquistare oggetti artigianali.
Meraviglie nelle vicinanze: Bulawayo si trova alle porte delle colline di Matobo e delle antiche rovine di Khami. È facile organizzare escursioni giornaliere o pernottamenti in questi siti. Il Parco Nazionale di Matobo (35 km a sud) descritto sopra è accessibile tramite tour organizzati da Bulawayo. Inoltre, a soli 10 km a ovest si trovano le rovine di Khami, un sito UNESCO che un tempo fu la capitale dell'Impero Rozvi dopo il declino del Grande Zimbabwe. Sebbene più piccola, Khami colpisce per le sue terrazze con muri in pietra e le elaborate decorazioni in pietra ollare. Se il tempo lo permette, un giro in auto attraverso le colline a sud-est della città rivela formazioni rocciose simili a quelle di Matobo, un'area nota come Riserva di Caccia di Rhodesmatopos (che ospita le tombe di Cecil Rhodes e del suo compagno Leander Starr Jameson).
Vivere a Bulawayo: Oggi Bulawayo è considerata la capitale culturale dello Zimbabwe. Il suo mix di eredità Ndebele e britannica fa sì che sentirete parlare sia Ndebele che Shona, oltre all'inglese. La città ha un'atmosfera rilassata: fate shopping al famoso e "vivace" City Centre Market (con prodotti freschi) o sorseggiate una fresca Lion Lager (una birra locale). Le strade sono ampie e la disposizione lineare, il che rende facile muoversi. I trasporti includono minibus condivisi ("kombi") e numerosi taxi e combi a prezzi accessibili per spostarsi localmente.
Assaggia la cucina: I ristoranti di Bulawayo riflettono la tradizione Ndebele. Non perdere l'occasione di provarli pianta (un alimento base di farina di mais densa) con feccia (stufato di spinaci) o capitano (piccoli pesci essiccati), soprattutto nei piccoli ristoranti locali. Il biltong (carne essiccata) è onnipresente come spuntino, e per qualcosa di dolce, provate Asciutto (succo di frutto di baobab) o Birra Ndebele (spesso più delicato rispetto ai marchi più forti dello Zimbabwe).
Il periodo dell'anno fa una differenza significativa in Zimbabwe. Il paese ha effettivamente due stagioni: una stagione umida da novembre ad aprile e una stagione secca da maggio a ottobre. In generale, l'inverno, fresco e secco (da maggio ad agosto), è considerato il periodo turistico più gettonato. La maggior parte delle piogge in Zimbabwe è terminata a maggio, la fauna selvatica si raduna presso le pozze d'acqua rimaste e la vegetazione si dirada per rivelare la selvaggina. Luglio e agosto sono particolarmente gettonati: le mattine e le sere sono fresche (non dimenticate una giacca per i primi giri in auto), le giornate sono soleggiate e calde e le zanzare sono rare. Questo è il periodo perfetto per i safari e anche per ammirare le cascate (il cielo è abbastanza terso da vedere le Cascate Vittoria senza che gli spruzzi d'acqua ne coprano le acque).
Tuttavia, anche la stagione verde (da fine novembre a marzo) ha i suoi vantaggi. Dopo le piogge, il territorio si trasforma in un tappeto verde, l'avifauna è abbondante e la diminuzione dei turisti significa sconti sui lodge. Se visitate il parco durante i mesi piovosi (soprattutto da dicembre a febbraio), aspettatevi rovesci pomeridiani (spesso intensi ma brevi) e strade occasionalmente fangose. Ma cascate e fiumi – dalle Mana Pools alle Cascate Vittoria – sono pieni e impetuosi, quindi i fotografi potrebbero apprezzare gli scatti spettacolari. Alcune zone, come gli Altopiani Orientali, in questo periodo prosperano, con pendii avvolti dalla nebbia e cascate impetuose.
I mesi intermedi (aprile/maggio e settembre/ottobre) sono ideali per molti viaggiatori. Aprile segna la fine delle piogge: le giornate sono più fresche, i paesaggi sono ancora rigogliosi e le Cascate Vittoria si avvicinano al picco massimo. La fine di settembre porta condizioni di siccità (lo Zambesi è più basso, consentendo escursioni avventurose e rafting), ma le temperature non hanno ancora raggiunto i massimi di metà estate.
Anche gli eventi annuali possono influenzare la programmazione. Ad esempio, l'HIFA (Harare International Festival of the Arts) si tiene solitamente all'inizio di agosto e attira artisti internazionali. Il Carnevale delle Cascate Vittoria (celebrato in prossimità del Victoria Falls Day, il 16 marzo) offre musica e fuochi d'artificio lungo il fiume. Anche le festività nazionali come il Giorno dell'Indipendenza (18 aprile) e il Giorno dell'Unità (22 dicembre) sono caratterizzate da celebrazioni, ma viaggiare in prossimità di queste date può comportare un'eccessiva affluenza di prenotazioni nazionali.
In sintesi: la maggior parte dei safari e delle attività sono pensati per l'inverno. Se la vostra priorità sono l'avvistamento degli animali e il comfort, puntate a maggio-settembre. Se non vi dispiace un po' di pioggia per il piacere di paesaggi spettacolari o prezzi più bassi, valutate di pianificare il viaggio per ottobre o aprile. E se vedere le Cascate Vittoria in piena è un sogno, viaggiate tra febbraio e aprile (indossando un poncho!).
Un safari in Zimbabwe è più di un semplice safari: è un'immersione profonda nell'Africa selvaggia. I visitatori possono scegliere tra un'ampia gamma di esperienze, dai safari in lodge di lusso alle avventure in campeggio rustico. I parchi e le riserve private del paese offrono tutte le modalità di safari classiche: escursioni in veicoli 4x4 aperti, passeggiate guidate, safari notturni e, in alcuni luoghi, persino escursioni a cavallo o in bicicletta. Ecco le principali opportunità di safari:
Visitare lo Zimbabwe significa anche sostenere la conservazione. Molti safari includono tasse che finanziano le guardie forestali e la protezione della fauna selvatica. Falò Il programma comunitario consente agli abitanti dei villaggi locali di beneficiare del turismo. Scegliendo lo Zimbabwe per il tuo safari, contribuisci direttamente a questi sforzi e spesso osservi la fauna selvatica in condizioni più incontaminate rispetto ai parchi sovraffollati di altre zone.
Oltre ai safari, lo Zimbabwe offre avventure adrenaliniche che lo rendono una meta ambita per gli amanti del brivido. A Victoria Falls e nei dintorni, le attività abbondano:
Suggerimento per l'attività: Prenotate in anticipo le vostre attività adrenaliniche, soprattutto in alta stagione. Molti operatori offrono pacchetti combinati (ad esempio, bungee jumping + zipline + rafting di mezza giornata). Ascoltate sempre attentamente le istruzioni di sicurezza: le guide sono professioniste e gli standard di sicurezza qui sono elevati.
La cucina dello Zimbabwe è sostanziosa e radicata nei prodotti locali. Il piatto nazionale è la sadza: un denso porridge di farina di mais simile alla polenta. La sadza accompagna la maggior parte dei pasti e viene solitamente mangiata con le mani (staccandola e intingendola in salse). Le carni sono salse comuni: stufato di manzo, stufato di pollo o capra. La trippa (muriwo), fatta con verdure a foglia verde o zucca mescolate con burro di arachidi (granaglie), è un'altra pietanza molto apprezzata. Nelle zone rurali si può provare il dovi (stufato di arachidi) con la sadza, o il kapenta (piccoli pesciolini argentati essiccati, spesso fritti con cipolle).
Nei lodge e negli hotel di lusso, gli chef preparano anche piatti internazionali o fondono sapori locali (ad esempio, filetto di manzo in salsa peri-peri o dessert a base di composta di zenzero e pere). Tuttavia, anche le strutture di lusso nel bush offrono spesso una zuppa giornaliera, una scelta di piatti principali e pane o panini sempre freschi. La carne di selvaggina (come kudu o impala) può essere presente in alcuni menu, soprattutto nei campi safari.
Tra i cibi e le bevande più comuni dello Zimbabwe che potresti trovare ci sono:
Mercati e venditori ambulanti sono il luogo ideale per assaggiare gli spuntini locali. Il mercato di Mbare ad Harare, ad esempio, è pieno di bancarelle che vendono arance, banane, fette di ananas e mais tostato. Potete provare dolci locali come il tradizionale maheu (una bevanda di mais fermentato, spesso aromatizzata con marmellata) o i gelati (acqua ghiacciata colorata e zuccherata).
Suggerimenti per la ristorazione: L'acqua del rubinetto è generalmente clorata nelle città, ma nelle zone remote è più sicuro bere acqua in bottiglia o acqua bollita. Se mangiate fuori in città, ristoranti e hotel servono principalmente cibo cotto e sicuro; nei villaggi, limitatevi a pasti ben cotti ed evitate insalate crude, a meno che non siate sicuri dell'igiene. Gli amanti del cibo piccante troveranno la cucina dello Zimbabwe piuttosto delicata: la maggior parte degli stufati sono saporiti e conditi con cipolla, aglio ed erbe aromatiche locali.
Nessuna visita in Zimbabwe è completa senza aver provato l'amato spuntino locale sadza rezviyo, una sadza a base di sorgo, di colore marrone scuro e più nutriente, spesso consumata a colazione nelle zone rurali. Sono popolari anche i fiori di mapfura (fiori di zucca) e le marmellate di frutti selvatici. Nota di galateo: tradizionalmente si dice "pamusoroi" (Shona) prima di iniziare a mangiare, un modo educato per scusarsi a tavola.
Curiosità gastronomiche: La storia coloniale dello Zimbabwe ha portato con sé la cultura britannica del tè. La maggior parte degli zimbabwesi vi offrirà del tè se andate a casa loro o in ufficio. Accettare una tazza è un segno di cortesia. La mancia nei ristoranti (se il servizio non è incluso) è generalmente del 10-15%.
Lingua e persone: L'inglese è la lingua ufficiale e ampiamente utilizzata dagli zimbabwesi istruiti. Lo shona (una lingua bantu) e lo ndebele (una lingua nguni strettamente imparentata con lo zulu/ndebele) sono le principali lingue africane. Dire qualche parola in shona o ndebele è sempre apprezzato: ad esempio, "Ciao" (ciao in Shona) o "Ciao" (ciao in Ndebele) quando si incontra la gente del posto. Grazie. (Shona per "grazie") e Per favore (Shona per "per favore") è un modo per dire molto. Gli zimbabwesi attribuiscono grande importanza al rispetto e all'ospitalità, quindi la cortesia apre le porte.
Fuso orario e composizione: Lo Zimbabwe opera secondo l'ora dell'Africa centrale (CAT), che è UTC+2 (senza cambio di ora legale). Il prefisso internazionale del paese è +263. Ad esempio, per chiamare un numero di Harare +263-4-XXXXXXX, comporre il prefisso internazionale di uscita +263-4-XXXXXXX. Il servizio di telefonia mobile è esteso nelle città; operatori come Econet (la rete più grande), NetOne e Telecel vendono schede SIM locali per telefoni prepagati. La connessione dati è ragionevolmente veloce nelle aree urbane e sulle strade principali, sebbene il servizio possa essere discontinuo negli accampamenti selvaggi (sebbene alcuni lodge dispongano di Wi-Fi via satellite).
Elettricità: Lo Zimbabwe utilizza una corrente alternata a 220-240 V a 50 Hz. Le spine sono di tipo D (tre grandi poli rotondi a triangolo) e di tipo G (tre poli britannici). È consigliabile portare un adattatore se i dispositivi utilizzano spine nordamericane o europee. Si consiglia di utilizzare una protezione contro le sovratensioni, poiché occasionalmente si verificano interruzioni o fluttuazioni di corrente, soprattutto nelle aree remote. Molti lodge dispongono di generatori di riserva o pannelli solari, ma la ricarica dei dispositivi può a volte essere lenta.
Internet e comunicazione: Gli internet café sono ancora presenti ad Harare e Bulawayo, ma la maggior parte dei viaggiatori utilizza il Wi-Fi degli hotel o i piani dati SIM locali. Il Wi-Fi è comune negli hotel di fascia media e alta (anche se la velocità potrebbe essere limitata). Se hai bisogno di una connessione Internet affidabile durante il viaggio (ad esempio, per lavoro o per navigare), pianifica in anticipo acquistando una SIM o una eSIM locale con dati. Tieni presente che i social media e i servizi Google di solito funzionano, ma a volte le app crittografate o le VPN possono essere bloccate, quindi controlla la connettività se questo è importante per te.
Aeroporto e punti di ingresso: La maggior parte dei visitatori arriva tramite l'aeroporto internazionale di Harare (HRE) o l'aeroporto di Victoria Falls (VFA) (quest'ultimo vicino alla città di Victoria Falls). I voli nazionali atterrano anche a Bulawayo e Kariba. Via terra, i confini principali sono Beitbridge (dal Sudafrica), Chirundu/Musina (dallo Zambia) e Nyamapanda (dal Mozambico) sul lato settentrionale. Non ci sono collegamenti via terra dal Botswana, se non attraverso lo Zimbabwe verso sud-est (attraverso la rotta Bulawayo/Chirundu).
Consiglio di viaggio: I taxi dall'aeroporto di Harare sono dotati di tassametro e sicuri; prenotateli presso gli stand ufficiali nella sala arrivi. In città sono disponibili app di ride-hailing e taxi con tassametro. Concordate sempre la tariffa o assicuratevi che il tassametro sia in funzione.
La maggior parte delle nazionalità (inclusi i titolari di passaporto statunitense, canadese, europeo, australiano e neozelandese) può ottenere un visto all'arrivo in Zimbabwe. All'atterraggio nei principali aeroporti (Harare, Victoria Falls) o in alcuni posti di frontiera, i viaggiatori acquistano un visto turistico. Le tariffe usuali sono di circa 30 dollari USA per un visto a ingresso singolo di 30 giorni, 45 dollari USA per un visto a doppio ingresso di 45 giorni o 160 dollari USA per un visto a ingressi multipli di 12 mesi. I costi esatti possono variare, quindi portate con voi dollari USA freschi (nuove banconote da 1 e 5 dollari), poiché per il pagamento sono richieste banconote di piccolo taglio. Soggiorni più lunghi o permessi di lavoro devono essere concordati in anticipo. I cittadini di alcuni paesi africani e di altri potrebbero essere esenti o usufruire di tariffe speciali; verificate il vostro status presso l'ambasciata dello Zimbabwe.
Se prevedi di visitare sia lo Zimbabwe che lo Zambia, valuta la possibilità di richiedere il visto KAZA Univisa. Questo visto singolo (50 USD) copre l'ingresso in entrambi i Paesi (e persino in Botswana, per un massimo di un ingresso ciascuno) per 30 giorni. Il visto Univisa può essere acquistato all'arrivo a Vic Falls/Chirundu o presso i consolati nazionali; chiedi maggiori dettagli al tuo tour operator o all'ambasciata. Si noti che attualmente non esiste un sistema di visto elettronico per lo Zimbabwe oltre al visto Univisa: i visti vengono rilasciati solo ai punti di ingresso.
All'ingresso, i titolari di passaporto devono generalmente avere almeno 2 pagine libere e il passaporto deve essere valido per 6 mesi oltre la data del viaggio. Non è obbligatorio alcun vaccino particolare per lo Zimbabwe (a meno che non si arrivi da una zona a rischio febbre gialla, nel qual caso è richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla). Tuttavia, è consigliabile mantenere aggiornate le vaccinazioni di routine (tetano, epatite A/B) e portare con sé una copia di eventuali farmaci con prescrizione medica. All'immigrazione, potrebbe essere richiesto di mostrare i biglietti di ritorno/proseguimento e la prova di disponibilità economica (anche se questo viene raramente richiesto ai turisti). Lo Zimbabwe è generalmente accogliente con i visitatori; è sufficiente assicurarsi che i documenti siano in regola.
Note sul visto: Le politiche e le tariffe relative al visto all'arrivo sono soggette a modifiche, quindi è sempre consigliabile verificare con le fonti ufficiali prima di partire. In caso di difficoltà nell'ottenere un visto alla frontiera, Harare dispone di un ufficio immigrazione che rilascia visti turistici (anche se i cittadini stranieri non possono presentare domanda per turismo una volta arrivati in Zimbabwe).
Il passato economico dello Zimbabwe è stato turbolento, ma oggi il dollaro statunitense e il rand sudafricano dominano le transazioni quotidiane. Mentre Dollaro dello Zimbabwe (ora chiamato Zimdollar o "ZiG" con monete/banconote) è tecnicamente moneta legale, in pratica i viaggiatori pagano in dollari statunitensi quasi tutto. Negozi, lodge e guide indicano i prezzi in dollari, e il contante ufficiale in circolazione è per lo più USD (i tagli piccoli sono i più utili: 1, 5, 10 dollari). Le carte di credito e di debito sono raramente accettate al di fuori di alcuni hotel di lusso e centri commerciali. Anche marchi noti come Visa e MasterCard spesso non funzionano nelle zone rurali dello Zimbabwe, in parte a causa di problemi alle infrastrutture bancarie. Il Dipartimento di Stato americano avverte esplicitamente i visitatori di portare contanti, poiché le carte internazionali potrebbero non funzionare. Gli sportelli bancomat di Harare e Bulawayo erogano Zimdollar (a un tasso di cambio variabile) – solitamente non utili per i turisti – quindi è meglio prelevare in USD. before arrivando in Zimbabwe (le città di confine sudafricane come Musina hanno bancomat che erogano USD).
Poiché il contante è sovrano, pianificate il vostro budget di conseguenza. Lodge e campeggi generalmente propongono tariffe all-inclusive in dollari statunitensi, e i ristoranti si aspettano pagamenti in dollari. Siate prudenti: non mostrate mai grosse somme di denaro in pubblico. Una regola pratica è quella di portare con sé diverse banconote di piccolo taglio, tenerle nascoste e contare il resto con discrezione. Se usate una carta, tenete un po' di contanti di riserva; il cambio valuta all'interno dello Zimbabwe (mercato nero) è sconsigliato a causa del rischio di contraffazione e di problemi legali.
Budgeting: Lo Zimbabwe è adatto a tutti i budget. Un safari in campeggio di base con noleggio tende e pasti semplici può costare dai 30 ai 50 dollari al giorno a persona. I safari in lodge di fascia media (inclusi pasti, due safari, biglietti d'ingresso al parco) costano spesso dai 150 ai 250 dollari al giorno a persona. Lodge di lusso e campi guidati possono superare i 400 dollari al giorno a persona. Gli hotel ad Harare/Bulawayo spaziano da locande economiche (circa 20-30 dollari) ad hotel di lusso (oltre 150 dollari). Mangiare fuori nei ristoranti locali è economico (un pasto locale può costare dai 5 ai 10 dollari), ma una cena raffinata con ingredienti importati costerà di più. Il carburante ha un prezzo moderato (circa 1 dollaro al litro). Indicativamente, un viaggio di due settimane, inclusi safari, pasti e spostamenti interni, costa spesso dai 3.000 ai 5.000 dollari a persona (USD), a seconda dello stile.
Consigli finanziari: Conserva le ricevute e controlla eventuali "bond note" ricevute come resto: queste sono destinate ad essere agganciate al dollaro statunitense, ma spesso vengono scambiate con uno sconto. Molte aziende ora accettano Ecocash pagamenti mobili (la grande piattaforma di denaro mobile dello Zimbabwe) per le transazioni locali; tuttavia, i visitatori stranieri non possono ottenere facilmente conti Ecocash.
Suggerimento per il budget: Alcuni viaggiatori trovano utile dividere i fondi (qualche dollaro statunitense per le aree naturali protette, qualche rand sudafricano per le città di confine e piccole somme di Zimdollar per le spese accessorie). In genere, cambiare denaro non è necessario se si hanno dollari statunitensi: non esiste un "tasso di cambio" ufficiale o stabile.
Salute: Prima di partire, consulta le ultime informazioni sanitarie per i viaggiatori. Le vaccinazioni di routine (tetano, difterite, morbillo, influenza, ecc.) devono essere aggiornate. Si raccomandano i vaccini contro l'epatite A e B, se non li hai già fatti. Non c'è rischio di febbre gialla in Zimbabwe, a meno che tu non provenga da un paese con trasmissione (in tal caso, avrai bisogno di un certificato di vaccinazione per la febbre gialla).
Malaria: Questa è una delle principali preoccupazioni nelle zone basse dello Zimbabwe. La stagione della malaria va all'incirca da ottobre a giugno (il picco si verifica nei mesi caldi e umidi), soprattutto nella valle dello Zambesi e nei parchi a bassa quota (Mana Pools, Gonarezhou e anche alcune zone di Hwange). La profilassi antimalarica è raccomandata a tutti i viaggiatori che si recano in queste zone. Consultate il vostro medico per opzioni come doxiciclina, atovaquone/proguanil (Malarone) o meflochina. Usate repellenti per zanzare (DEET) e dormite sotto le zanzariere quando disponibili. Le aree urbane di Harare e Bulawayo sono praticamente esenti da malaria, quindi la profilassi non è necessaria per chi soggiorna solo in città.
Sicurezza dell'acqua e degli alimenti: Nelle città, l'acqua del rubinetto è clorata, ma è meglio usarla bollita o in bottiglia. Negli accampamenti selvaggi, usa l'acqua in bottiglia fornita o fai bollire l'acqua prima di berla. Per evitare la diarrea, consuma pasti ben cotti ed evita prodotti crudi lavati con acqua locale. Mangia frutta fresca sbucciata da te; evita il ghiaccio di strada (a meno che non provenga da sacchetti confezionati). Lavati sempre le mani o usa un disinfettante prima dei pasti.
Rischi per la fauna selvatica: Godetevi incontri ravvicinati con la fauna selvatica solo sotto la supervisione di una guida. Non date mai da mangiare agli animali selvatici né avvicinatevi ad essi, e non uscite mai da soli fuori dagli accampamenti dopo il tramonto. Nei parchi, tenete chiusi i finestrini dei veicoli quando notate attività di predatori. Ippopotami, elefanti e bufali sono pericolosi se spaventati o provocati: mantenetevi sempre a distanza di sicurezza.
Criminalità e sicurezza: Lo Zimbabwe è relativamente stabile, ma piccoli furti possono verificarsi nelle aree urbane e nelle località turistiche. Buone pratiche: non ostentare gioielli o ingenti somme di denaro, evitare di camminare da soli di notte nelle città e utilizzare le casseforti degli hotel. Secondo le avvertenze di viaggio, i rapimenti di stranieri sono estremamente rari, ma furti d'auto e rapine a mano armata si sono verificati su strade deserte dopo il tramonto. Quando si guida, tenere le portiere chiuse, i finestrini chiusi e le luci accese. Se si soggiorna in un lodge o in una tenda, utilizzare i lucchetti forniti. Portare sempre con sé i numeri di telefono di emergenza (polizia locale: 995, 993) e conoscere l'indirizzo dell'ospedale o della clinica più vicina.
Politicamente, lo Zimbabwe non è off-limits, ma possono verificarsi proteste pubbliche. Evitate qualsiasi manifestazione o raduno politico. Il Dipartimento di Stato americano suggerisce di "adottare le normali precauzioni", ovvero non correre rischi inutili, rimanere sulle strade asfaltate di notte e fare attenzione all'ambiente circostante. Le aree rurali sono generalmente molto sicure, con la criminalità che tende a essere opportunistica. Informate qualcuno dei vostri piani di viaggio, soprattutto quando fate trekking o uscite dai sentieri battuti in auto.
Strutture mediche: Harare ha alcuni buoni ospedali e cliniche private. Fuori dalla capitale, la qualità cala; le cure di emergenza potrebbero richiedere l'evacuazione. Si consiglia vivamente un'assicurazione di viaggio con copertura per l'evacuazione medica. Portate con voi un kit di pronto soccorso di base (bende, antisettico, pillole per la cinetosi, antidiarroici, farmaci personali).
Consiglio per la salute: Bevi molti liquidi nel clima secco e polveroso (porta con te una borraccia riutilizzabile). Porta con te sali reidratanti per via orale in caso di mal di stomaco. In caso di improvvisi cambiamenti di altitudine (ad esempio, un volo per Harare), concediti un giorno di acclimatamento prima di un'attività impegnativa.
Muoversi in Zimbabwe può essere un'avventura di per sé. Ecco i principali modi per spostarsi:
Approfondimento sui trasporti: I tempi di guida possono essere molto più lunghi di quanto stimato sulla mappa a causa di strade sconnesse e posti di blocco della polizia. Pianifica il tuo viaggio con un margine di tempo. Durante i safari o le escursioni nei parchi, tieni a portata di mano carburante e contanti: i meccanici sono disponibili, ma i ricambi potrebbero non essere disponibili.
Lo Zimbabwe soddisfa le esigenze di viaggiatori di tutte le tasche. Le opzioni di alloggio includono:
Suggerimento per l'alloggio: Controlla le recensioni degli ospiti per informazioni: interruzioni di corrente e acqua possono verificarsi a qualsiasi livello di alloggio, quindi i lodge spesso menzionano generatori di riserva o pannelli solari. In alta stagione (luglio-agosto), prenota con largo anticipo, soprattutto per i lodge di Victoria Falls e Hwange, poiché si riempiono rapidamente.
Preparare i bagagli correttamente può rendere il tuo viaggio più confortevole. Ecco una lista di cose consigliate per lo Zimbabwe:
Suggerimento per l'imballaggio: Vestirsi a strati leggeri è fondamentale. Anche in inverno, le giornate si riscaldano notevolmente con il sorgere del sole, ma le notti (soprattutto sui veicoli da safari scoperti) possono essere più fresche. Portate con voi un pile leggero o una giacca anche in piena estate per le escursioni mattutine.
Gli zimbabwesi sono generalmente cordiali e ospitali. Rispettare le usanze locali è un segno di rispetto e arricchisce il viaggio. Ecco alcuni consigli culturali chiave:
Nota di galateo: I pasti zimbabwesi spesso uniscono tutti. È considerato educato aspettare che tutti siano serviti e che venga impartita loro la benedizione prima di mangiare. Inoltre, portare un piccolo regalo (come una saponetta o delle caramelle) quando si fa visita a una famiglia rurale è un gesto di cortesia che sarà molto apprezzato.
Viaggiare in modo responsabile in Zimbabwe significa contribuire positivamente alla popolazione locale e alla salvaguardia dell'ambiente. Ecco alcuni modi per rendere la tua visita utile alle comunità:
Suggerimento della community: Un modo semplice per "restituire" è portare piccoli beni ai villaggi: oggetti come lanterne solari, palloni da calcio o libri per bambini in inglese e spagnolo sono spesso più utili del denaro. Verificate sempre prima con la vostra guida: può organizzare la distribuzione tramite programmi approvati.
Famiglie: Lo Zimbabwe può essere una destinazione gratificante per le famiglie, soprattutto per i bambini più grandi amanti della fauna selvatica. I campi safari spesso accolgono i bambini (anche se alcuni lodge di lusso hanno limiti di età, consentendo in genere l'accesso ai bambini dai 12 anni in su). Molti lodge adatti alle famiglie organizzano attività come programmi per ranger junior o passeggiate guidate nella natura pensate per i più piccoli. Consigli per i viaggi in famiglia:
Viaggiatori singoli: Lo Zimbabwe è generalmente considerato un paese sicuro per i viaggiatori solitari, comprese le donne. Gli zimbabwesi sono ospitali e i tour sono raramente oggetto di criminalità. Consigli per chi viaggia da solo:
In sintesi, sia le famiglie che i viaggiatori singoli possono godersi appieno lo Zimbabwe, a patto di adottare alcune precauzioni di base. La chiave è pianificare bene, rispettare le usanze locali e prestare attenzione all'ambiente circostante.
I tesori dello Zimbabwe – luoghi selvaggi, culture e fauna selvatica – sono preziosi e possono essere fragili. Come visitatore, puoi procedere con cautela per garantire che sopravvivano per le generazioni future. Ecco i principi per un viaggio responsabile in Zimbabwe:
Scatola da viaggio etica: Preferisci tour che coinvolgono guide e personale locali provenienti dalle comunità vicine. Chiedi al tuo lodge quali progetti di conservazione o comunitari sostengono: molti mostrano con orgoglio i loro sforzi (che si tratti di costruire scuole, cliniche mediche o finanziare progetti di apicoltura). Il tuo budget per i viaggi ha un impatto maggiore se investito in iniziative di questo tipo.
Ho bisogno di un visto per viaggiare in Zimbabwe? La maggior parte dei viaggiatori (inclusi i titolari di passaporto statunitense, britannico, europeo, australiano, canadese, ecc.) può ottenere un visto all'arrivo in aeroporto o al valico di frontiera principale. È necessario pagare la tariffa (30 dollari USA per un ingresso singolo di 30 giorni, 45 dollari USA per un ingresso doppio di 45 giorni, ecc.). È anche possibile richiedere il visto KAZA Univisa (50 dollari) che copre Zimbabwe e Zambia se si prevede di visitare entrambi.
Quale valuta viene utilizzata nello Zimbabwe? La valuta ufficiale è il dollaro zimbabwese (Zimdollar/ZiG), ma in pratica lo Zimbabwe è una società che utilizza principalmente dollari statunitensi e un po' di rand sudafricano. Le carte di credito sono raramente accettate. Consigliamo vivamente di portare con sé una quantità sufficiente di dollari statunitensi (nuovi e freschi, di piccolo taglio) per l'intero viaggio. Gli sportelli bancomat nelle città erogano valuta locale, difficile da usare al di fuori dello Zimbabwe.
Lo Zimbabwe è un posto sicuro per i turisti? In genere sì, ma usate il buon senso. Piccoli reati (borseggiamenti, scippi) possono verificarsi, soprattutto nei mercati affollati. I crimini violenti contro i turisti sono rari. Evitate le strade deserte dopo il tramonto. Mettete sempre al sicuro gli oggetti di valore e viaggiate in gruppo di notte. Seguite i consigli delle guide nelle zone rurali. Consultate le raccomandazioni di viaggio del vostro governo; dal 2025, per lo Zimbabwe si consiglia di "adottare le normali precauzioni" (Livello 1).
Quale lingua si parla in Zimbabwe? L'inglese è la lingua ufficiale principale ed è parlato nelle città e dai giovani zimbabwesi. La maggior parte della popolazione parla shona (nel nord-est e al centro) o ndebele (nel sud-ovest). Ascolterete anche altre lingue indigene e l'afrikaans. Nelle zone rurali, imparare qualche saluto in shona o ndebele è molto apprezzato.
Quali sono i posti migliori da visitare in Zimbabwe? Le principali attrazioni includono le Cascate Vittoria, il Parco Nazionale di Hwange, il Parco Nazionale di Mana Pools, le Colline di Matobo, le Rovine del Grande Zimbabwe e il Lago Kariba. Non trascurate le città: Harare e Bulawayo offrono mercati, musei e una vivace cultura. Se avete più tempo, considerate gli Altopiani Orientali (Nyanga/Chimanimani) per le escursioni e il clima fresco. Ogni area offre paesaggi e attività unici, come descritto sopra.
Qual è il periodo migliore per visitare lo Zimbabwe? La stagione secca (maggio-settembre) è generalmente la migliore per l'osservazione della fauna selvatica e le attività all'aperto. Luglio-agosto è fresco e limpido. Tuttavia, visitare il parco subito dopo la stagione delle piogge (aprile) significa ammirare paesaggi lussureggianti e cascate in piena. Se volete ammirare le Cascate Vittoria in piena, andate tra febbraio e aprile (aspettatevi la foschia). Rafting e Devil's Pool sullo Zambesi sono disponibili nella stagione secca (luglio-dicembre). I mesi intermedi (aprile e ottobre) possono bilanciare folla e meteo.
Quali precauzioni sanitarie dovrei adottare? Avere le vaccinazioni di routine aggiornate. Sottoporsi alla profilassi antimalarica se si visitano zone a bassa quota (come Mana Pools, Hwange, Valle dello Zambesi), soprattutto in estate. Utilizzare quotidianamente un repellente per insetti. Bere acqua in bottiglia. Evitare cibi poco cotti e frutta lavata con acqua di rubinetto. Portare con sé crema solare, un cappello e indumenti protettivi contro il sole. Si consiglia vivamente un'assicurazione di viaggio con evacuazione medica, poiché l'assistenza medica in zone remote è limitata.
Come posso spostarmi nello Zimbabwe? In aereo o su strada. I voli collegano Harare–Bulawayo–Vic Falls–Kariba, ma controllate gli orari (le compagnie aeree locali sono meno numerose). Noleggiare un fuoristrada è l'ideale se guidate da soli (è obbligatorio guidare a sinistra). Autobus pubblici e kombi servono le principali rotte, ma possono essere affollati. All'interno delle città, usate taxi o app di ride-sharing. Per i safari, la maggior parte dei turisti partecipa a tour guidati in fuoristrada (i veicoli 4x4 sono necessari nei parchi). Tenete presente le distanze: lo Zimbabwe è più grande di quanto sembri, quindi i lunghi viaggi possono durare diverse ore.
Cosa dovrei mettere in valigia per lo Zimbabwe? Vedi la lista di cose da mettere in valigia sopra. Indispensabili: protezione solare (cappello, crema solare, occhiali da sole), indumenti leggeri e traspiranti per il giorno, strati caldi per la mattina presto, una buona macchina fotografica/binocolo e repellente per insetti. Una giacca antipioggia è necessaria in caso di pioggia estiva. Scarpe chiuse e robuste per le escursioni e scarponi per i terreni selvaggi. Porta anche un adattatore di corrente universale, i medicinali necessari e contanti.
Com'è il tempo in Zimbabwe? Generalmente, il clima è moderato a causa dell'altitudine. L'alta stagione (inverno secco) è caratterizzata da giornate calde (~25 °C/77 °F nelle città) e notti fresche (spesso 10-15 °C, a volte vicine allo zero nell'entroterra). La stagione delle piogge (ottobre-aprile) presenta un'umidità più elevata e massime diurne di 30 °C (86 °F) o più, con frequenti acquazzoni pomeridiani. Il nord (valle dello Zambesi) è più caldo, gli altopiani più freschi. Consultare sempre le previsioni regionali per pianificare il viaggio.
Quali compagnie aeree volano in Zimbabwe? Non ci sono voli diretti dagli Stati Uniti o dall'Europa, ma i collegamenti sono facili via Africa o Medio Oriente. Gli aeroporti volano ad Harare/Vic Falls tramite Ethiopian Airlines e Qatar Airways (via Lusaka, poi trasferimento su strada). Kenyan Airways vola da Nairobi a Harare. Trova voli da Harare a Vic Falls via Johannesburg. Trova i voli da Lusaka a Dar es Salaam a Johannesburg.
Posso usare le carte di credito in Zimbabwe? Generalmente no, tranne che in alcuni hotel o boutique di lusso. Il Dipartimento di Stato americano avverte esplicitamente che le carte di credito sono praticamente inutilizzabili in Zimbabwe. Gli sportelli bancomat (nelle principali città) erogano Zimdollar. La soluzione più sicura è portare con sé contanti (USD) sufficienti per coprire le spese. I traveler's cheque non sono ampiamente accettati. Informate sempre la vostra banca dei vostri piani di viaggio e ricordatevi il PIN della vostra carta di credito.
Quanto costa un viaggio in Zimbabwe? I costi variano a seconda dello stile: i viaggiatori low cost (ostelli, trasporti pubblici, campeggio fai da te) potrebbero spendere circa 50-70 dollari al giorno. I viaggiatori di fascia media (lodge a 3 stelle, alcuni tour guidati) circa 150-250 dollari al giorno. I safari e gli alloggi di lusso costano più di 300 dollari al giorno. Il biglietto aereo per Harare/Vic Falls dall'Europa può essere significativo; pianificate di conseguenza. Per un tipico itinerario di 10 giorni incentrato sui safari, inclusi i biglietti d'ingresso ai parchi e le guide, aspettatevi circa 2.000-3.000 dollari a persona (voli esclusi).
Quali sono le migliori destinazioni per i safari? Il Parco Nazionale di Hwange e il Parco Nazionale di Mana Pools sono in cima alla lista per la caccia grossa. Il Parco Nazionale di Matusadona (sulla riva nord del Lago Kariba) è ottimo per leoni e bufali. Il Parco Nazionale di Gonarezhou (a sud-est, spesso combinato con South Luangwa in Zambia) è noto per la sua natura selvaggia. Il Parco Nazionale di Matobo ospita rinoceronti e leopardi. In breve: Hwange (elefanti), Mana (safari a piedi), Matobo (rinoceronti), Gonarezhou (isolamento) e il Parco Nazionale dello Zambesi alle Cascate Vittoria (elefanti lungo il fiume) sono i punti salienti.
Di quali tradizioni culturali dovrei essere a conoscenza? Il rispetto è fondamentale. Rivolgetevi agli anziani con cortesia, toglietevi il cappello in casa e vestitevi in modo sobrio nelle zone rurali. È buona educazione salutare tutti ("buongiorno/buon pomeriggio") con una stretta di mano quando si entra in piccoli negozi o case. Se siete invitati a casa di qualcuno, è un gesto di cortesia accettare un piccolo regalo (come un sapone o del tè). Mangiate con la mano destra se lo fanno gli abitanti del posto. Chiedete sempre spiegazioni prima di scattare foto alle persone.
È etico visitare lo Zimbabwe? Assolutamente sì: il turismo è una fonte di reddito fondamentale per lo Zimbabwe e, se gestito in modo responsabile, può apportare benefici sia all'economia che alla conservazione. Sostenendo guide locali, lodge e progetti comunitari (come indicato sopra), i viaggiatori contribuiscono a finanziare la lotta al bracconaggio e lo sviluppo. È sufficiente evitare attività che possano generare sfruttamento (cavalcare elefanti, ecc.) e interagire con la cultura locale in modo rispettoso. Viaggiare in sé non è né sfruttamento né paternalismo, purché si sia consapevoli.
Quali sono le migliori attività avventurose? Oltre ai safari: la regione delle Cascate Vittoria offre sport adrenalinici di fama mondiale: il bungee jumping da 111 metri, il rafting, le discese in gola, le teleferiche e i voli in ultraleggero. A Mana Pools, la canoa sullo Zambesi è un'avventura imperdibile. Altrove: escursioni a Chimanimani o negli Altopiani Orientali, passeggiate a cavallo a Matobo e crociere in houseboat/pesca sul Lago Kariba. È possibile organizzare anche attività come il kayak o lo sandboarding (sulle sabbie di Kariba).
Com'è il cibo in Zimbabwe? Semplice, sostanzioso e in gran parte a base di carne. L'alimento base è pianta (porridge di mais) servito con stufati (di manzo, capra, pollo) o condimenti a base di verdure verdi. Carni alla griglia e stufati sono comuni nei ristoranti. Frutta come mango e agrumi sono onnipresenti di stagione. Birra (Lion Lager, Zambezi, ecc.) e Maheu (bevanda a base di mais fermentato) sono popolari. Sono disponibili opzioni vegetariane, ma informate il personale poiché i piatti "verdi" a volte possono includere piccoli pesci o carne. Piatti occidentali/indiani compaiono nei menu turistici, ma sapori locali come lo stufato al burro di arachidi (Ciao) o i vermi mopane (una rara prelibatezza dei bruchi) attendono gli avventurosi.
Ci sono restrizioni di viaggio o avvisi di sicurezza? Non esistono divieti di viaggio specifici (in condizioni normali). Tuttavia, è sempre consigliabile consultare le ultime notizie (ad esempio, epidemie, disordini civili). Al momento, gli Stati Uniti e il Regno Unito classificano lo Zimbabwe come un Paese a rischio relativamente basso, se si adottano le consuete precauzioni. COVID-19: lo Zimbabwe non richiede test o quarantena per i viaggiatori vaccinati a partire dal 2025, ma le regole possono cambiare.
Come posso accedere a Internet/WiFi in Zimbabwe? I principali hotel e lodge di solito offrono il Wi-Fi (spesso limitato o a pagamento). Nelle città, esistono Internet café (soprattutto ad Harare). Per una copertura più ampia, acquista una SIM zimbabwese (Econet o NetOne) che fornisce dati LTE. Anche se hai un piano di roaming globale, una SIM locale è molto più economica. Tieni presente che la velocità della rete può rallentare in caso di folla o durante i temporali.
Qual è il galateo delle mance? Nei ristoranti, la mancia è di circa il 10% se il servizio non è incluso. Per i facchini e il personale dell'hotel, 1-2 dollari a bagaglio o a notte sono accettabili. Durante i safari: è consuetudine lasciare una mancia alla guida/autista di circa 15-25 dollari al giorno (con un tracker, se presente). Il personale del lodge (addetto alle pulizie, camerieri, ecc.) di solito condivide una "mancia comune" – circa 10 dollari a persona al giorno in più è una buona pratica. In caso di dubbi, chiedere al gestore del lodge il sistema di mance consigliato. Le mance sono previste in contanti USD.
Qual è il fuso orario dello Zimbabwe? Lo Zimbabwe segue l'ora dell'Africa centrale (CAT), che è UTC+2. Non osserva l'ora legale.
Qual è il prefisso internazionale? È +263. Quando si chiama lo Zimbabwe dall'estero, eliminare qualsiasi 0 iniziale dai prefissi. Ad esempio, per chiamare il numero di Harare (04) XXXX-XXXX dagli Stati Uniti, comporre +263 4 XXXXXXXX.
I viaggiatori solitari possono visitare lo Zimbabwe in sicurezza? Sì. Lo Zimbabwe accoglie in particolare i viaggiatori solitari con lo zaino in spalla e le donne che viaggiano da sole. Partecipate a tour di gruppo o safari per incontrare altre persone e ridurre la solitudine. Adottate le consuete precauzioni di viaggio: utilizzate mezzi di trasporto affidabili, evitate zone pericolose di notte e mettete al sicuro i vostri effetti personali. Interagite con la gente del posto o con le comunità di espatriati (le principali città hanno forum di viaggio molto attivi) per consigli e compagnia.
Quali sono le migliori attività per le famiglie? Safari alla scoperta della fauna selvatica (Hwange e il Parco Nazionale delle Cascate Vittoria sono perfetti per i bambini), centri interattivi simili a zoo (come Wild Is Life ad Harare, che riabilita grandi felini e ghepardi), il museo ferroviario (Bulawayo) e tranquille gite in barca. Ad Harare, il Mukuvisi Woodlands ospita un orfanotrofio per piccoli animali. Nuotare nelle piscine dei lodge, lanciarsi sulle teleferiche nei parchi avventura ed esperienze culturali (come la visita a un villaggio Shangaan vicino alle Cascate Vittoria) possono intrattenere i bambini. La maggior parte dei lodge può ospitare famiglie con opzioni adatte ai bambini.
Come posso prenotare tour e safari? Opzioni: tramite agenzie di viaggio (online o nel paese di origine) specializzate in tour Zimbabwe/Zimbabwe; direttamente con i tour operator locali dello Zimbabwe (molti hanno un sito web); o tramite il vostro hotel o lodge una volta arrivati nel paese (anche se questo è meno comune per i safari). Per i parchi principali, è consigliabile prenotare in anticipo in alta stagione. Sono disponibili pacchetti turistici che combinano Zimbabwe con Botswana/Zambia. In ogni caso, assicuratevi che l'operatore sia autorizzato (richiedete la registrazione) e leggete le recensioni. Siti come TripAdvisor e SafariAdvisor possono aiutare a valutare gli operatori.
Quali sono i siti storici da non perdere? Il Grande Zimbabwe è il gioiello della corona. Visitate anche le rovine di Khami vicino a Bulawayo (patrimonio UNESCO, grande insediamento in pietra del XV-XVII secolo). Ad Harare, il Museo delle Scienze Umane dello Zimbabwe ospita mostre su antiche civiltà (inclusi manufatti del Grande Zimbabwe). Il Museo Ferroviario e il Museo di Storia Naturale di Bulawayo presentano la tecnologia dell'era coloniale e la storia naturale locale. La tomba di Cecil Rhodes e la Cappella Memoriale a Matobo sono di importanza storica (nota: Rhodes è una figura controversa). Per quanto riguarda la storia militare, ad Harare e Bulawayo si trovano memoriali e musei dedicati alla Guerra di Liberazione (anni '70).
Come posso supportare le comunità locali? (Vedi la sezione "Supporto alle comunità locali" sopra). Riassumendo: acquistate artigianato locale, scegliete lodge o cooperative gestiti dalla comunità, assumete guide del villaggio per i tour, fate donazioni attente a scuole o cliniche locali se lo desiderate e partecipate a scambi culturali che beneficino direttamente i residenti. Un altro modo è fare volontariato attraverso programmi accreditati (ad esempio, per insegnare inglese o per la conservazione della fauna selvatica), ma fate ricerche approfondite per evitare truffe.
Quali animali selvatici posso aspettarmi di vedere? Lo Zimbabwe ospita tutti i "Big Five" africani: elefante, leone, leopardo, bufalo e rinoceronte bianco/nero (quest'ultimo soprattutto a Matobo). Altra megafauna affascinante include ippopotami, coccodrilli, giraffe, zebre, antilopi (kudu, impala, zibellino, roano), ghepardi, iene, facoceri e oltre 12.000 elefanti tra Mana e Hwange. Anche l'avifauna è altrettanto spettacolare: aquile, avvoltoi, fenicotteri (in laghi alcalini come il lago Ngezi a Hwange) e uccelli acquatici. In totale, aspettatevi di avvistare decine di specie anche durante un safari di breve durata. Ogni parco ha i suoi punti di forza: ad esempio, Mana Pools = licaoni ed elefanti; Hwange = grandi mandrie di zibellino ed elefanti; Matobo = rinoceronti e leopardi.
Quali sono le migliori opzioni di alloggio di lusso ed economiche? Esempi di lusso: Somalisa Camp (Hwange), Azura at Kariba, Ilala Lodge (Vic Falls), Ngoma Safari Lodge (Mana), Victoria Falls Hotel (storico "The Grand"). Fascia media: Bayete Guest Lodge sul lago Kariba, Linkwasha Camp (Hwange), River Crossing Lodge (Matobo). Economici: Riverside Camp (Mana), Vic Falls Backpackers, diverse guesthouse ad Harare (dove si prevedono 30-50 dollari a notte). Per un safari camp economico, i parchi nazionali (Matobo, Mana, Hwange) dispongono di campeggi ufficiali (portate la tenda o a volte noleggiatene una).
Come posso combinare lo Zimbabwe con i paesi vicini? La combinazione più semplice è con lo Zambia: poiché le Cascate Vittoria si trovano a cavallo tra i due, molti viaggiatori scelgono i tour "Zim/Cascate Zambia" (usando il visto KAZA per attraversare facilmente). Lo Zimbabwe settentrionale è collegato al Sudafrica attraverso la regione del Limpopo (confine con Bulawayo o Beitbridge) e al Mozambico via terra da Mutare (le estensioni balneari in Mozambico possono essere raggiunte dopo un viaggio in Zimbabwe). Il Botswana è raggiungibile tramite Hwange: si può raggiungere il Parco Nazionale del Chobe in auto (o con un safari ornitologico). La Namibia è più lontana (attraverso Caprivi in Botswana o via Livingstone/Zambia). I tour spesso abbinano lo Zimbabwe a safari nel Luangwa Meridionale o nel Basso Zambesi in Zambia, o a visite culturali in Mozambico. La combinazione regionale offre un "circuito dell'Africa meridionale": ad esempio, Città del Capo–Cascate Vittoria–Okavango–Chobe è un classico. Verificate sempre i requisiti per il visto: la maggior parte consente l'ingresso multi-paese tramite visti regionali (KAZA, ecc.).
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