Viaggiare in barca, soprattutto in crociera, offre una vacanza unica e all-inclusive. Tuttavia, ci sono vantaggi e svantaggi da considerare, proprio come per qualsiasi altro tipo di...
Il Sudafrica occupa l'estremità meridionale del continente africano, i cui confini tracciano una linea frastagliata dove l'Oceano Atlantico Meridionale e l'Oceano Indiano convergono lungo quasi 2.800 chilometri di costa. Con una superficie di circa 1,22 milioni di chilometri quadrati, si estende da 22° S a 35° S di latitudine e da 16° E a 33° E di longitudine. Nove province ne dividono il territorio, ciascuna con la propria sede di governo locale: Capo Orientale (capitale Bhisho, città più grande Gqeberha), Stato Libero (Bloemfontein), Gauteng (Johannesburg), KwaZulu-Natal (Pietermaritzburg), Limpopo (Polokwane), Mpumalanga (Mbombela), Nord Ovest (Mahikeng), Capo Settentrionale (Kimberley) e Capo Occidentale (Città del Capo). Pretoria è il centro esecutivo, Città del Capo ospita il parlamento e Bloemfontein ospita la magistratura. Con oltre 62 milioni di residenti, il Sudafrica ospita la più grande economia africana in termini di PIL nominale e vanta una densità di culture e paesaggi senza pari nel resto del continente.
Le prove archeologiche collocano qui specie di ominidi già 2,5 milioni di anni fa, mentre gli esseri umani anatomicamente moderni occuparono il territorio oltre 100.000 anni fa. Le prime società ben documentate furono i cacciatori-raccoglitori Khoisan, le cui lingue a schiocco e la cui intricata arte rupestre perdurano nelle regioni occidentali semiaride. Tra circa 2.000 e 1.000 anni fa, gruppi di lingua bantu migrarono verso sud dall'Africa occidentale e centrale, portando con sé tecnologie di fusione del ferro e instaurando nuovi sistemi agricoli e sociali. Nel XIII secolo, il Regno di Mapungubwe prosperava su un altopiano di arenaria vicino all'odierno fiume Limpopo, commerciando avorio e oro con il mondo dell'Oceano Indiano.
Il XVII secolo vide l'arrivo di marinai europei in cerca di una stazione di sosta tra l'Europa e le Indie Orientali. Nel 1652, Jan van Riebeeck fondò un avamposto di rifornimento a Table Bay sotto la Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Nel corso del secolo successivo, piccole fattorie e avamposti si diffusero lungo le fertili valli del Capo. Gli inglesi conquistarono l'insediamento nel 1795, lo abbandonarono nel 1803 e lo rioccuparono nel 1806, dando inizio a profondi cambiamenti nella proprietà terriera, nei rapporti di lavoro e nella lingua. Nel frattempo, all'inizio del XIX secolo, i rivolgimenti noti come Mfecane si diffusero in tutta l'Africa meridionale, con l'espansione delle comunità zulu e di altre lingue nguni sotto la guida di leader come Shaka kaSenzangakhona.
La scoperta di diamanti a Kimberley (1867) e di oro nel Witwatersrand (1886) attirò ondate di cercatori di fortuna. Ne seguirono una rapida crescita industriale e un'urbanizzazione più intensa, ma acuirono anche le tensioni tra le autorità britanniche, i coloni boeri e le comunità africane. La Seconda Guerra Boera (1899-1902) portò alla vittoria britannica e alla riunificazione delle colonie del Capo, del Natal, del Transvaal e dello Stato Libero dell'Orange. Nel 1910 queste colonie entrarono a far parte dell'Unione come dominion autonomo e nel 1961 il Sudafrica si ritirò dal Commonwealth per diventare una repubblica.
Sebbene un diritto di voto non razziale persistesse a Città del Capo fino alla fine del XIX secolo, la legislazione post-Unione esautorò progressivamente i sudafricani neri e "di colore". Nel 1948, il National Party codificò la separazione razziale durante l'apartheid, erigendo barriere in materia di alloggio, lavoro, istruzione e libertà di movimento. La resistenza anti-apartheid prese forma all'interno e all'esterno dei confini del Sudafrica, segnata sia da proteste non violente – come la Defiance Campaign del 1952 – sia dalla lotta armata di gruppi come Umkhonto we Sizwe, co-fondato da Nelson Mandela.
Verso la metà degli anni '80, i disordini interni e l'isolamento internazionale spinsero il governo ad avviare l'abolizione delle leggi sull'apartheid. Nel 1990, il presidente F. W. de Klerk abrogò i movimenti di liberazione e rilasciò i prigionieri politici. I negoziati culminarono in una nuova costituzione e nelle prime elezioni a suffragio universale del paese nell'aprile del 1994. Da allora, ogni gruppo razziale ha occupato seggi in Parlamento e nove assemblee provinciali governano gli affari locali.
L'entroterra del Sudafrica si erge su un vasto altopiano con un'altitudine media di 1.000-2.100 metri sul livello del mare. Ai suoi margini si erge la Grande Scarpata, il cui braccio orientale, il Drakensberg, si erge fino ai 3.450 metri di Mafadi, il punto più alto del paese. Da questo altopiano, il territorio digrada dolcemente verso ovest e nord, lasciando spazio all'arida Bushmanland e, oltre, al deserto del Kalahari.
Sul versante meridionale dell'altopiano si trova il Grande Karoo: una macchia scarsamente popolata di succulente resistenti e arbusti. A nord, le praterie ondulate dell'Alto Veld (circa 1.700 metri di altitudine) alimentano le aziende agricole commerciali e l'espansione urbana del Gauteng. A est dell'Alto Veld, scendendo sotto i 500 metri, compaiono il Bushveld e il Basso Veld, con le loro foreste fluviali e le praterie della savana punteggiate da parchi come il Kruger (19.633 km²).
La fascia costiera mostra ancora più diversità. Lungo la costa sud-occidentale, le creste parallele dei Monti Cape Fold proteggono il Piccolo Karoo, famoso per gli allevamenti di struzzi intorno a Oudtshoorn, e le foreste pluviali temperate della Garden Route. La Penisola del Capo definisce un'enclave mediterranea – una delle poche nell'Africa subsahariana – dove le piogge invernali favoriscono il bioma del fynbos, che ospita specie di protea, erica e restio. A nord, le fioriture invernali del Namaqualand trasformano le aride pianure in distese di colore, mentre la costa del Namaqua e i campi di grano dello Swartland ricordano il patrimonio agricolo della regione. Al largo, l'arcipelago delle Isole del Principe Edoardo estende il Sudafrica nelle acque subantartiche.
Circondato da due oceani e attraversato da importanti dislivelli, il clima del Sudafrica abbraccia zone desertiche, mediterranee, temperate e subtropicali. La zona costiera del KwaZulu-Natal riceve piogge estive e ospita estuari costeggiati da mangrovie, mentre gli inverni umidi e le estati secche del Capo Occidentale favoriscono la coltivazione di vigneti intorno a Stellenbosch e Franschhoek. Johannesburg, sull'Highveld a 1.740 metri, registra una media di 760 mm di pioggia all'anno, per lo più durante i temporali estivi.
Le temperature estreme vanno dai -20,1 °C registrati a Buffelsfontein (2013) ai 51,7 °C non ufficiali registrati nel Kalahari del Capo Settentrionale (1948), sebbene il massimo ufficiale sia di 48,8 °C a Vioolsdrif (1993). I modelli climatici a lungo termine prevedono un aumento della temperatura costiera di circa 1 °C entro la metà del secolo e di oltre 4 °C nelle regioni interne. L'aumento della frequenza di siccità, ondate di calore e incendi boschivi mettono a repentaglio biomi come la Regione Floreale del Capo, che ospita oltre 9.000 specie vegetali, una biodiversità tre volte superiore a quella dell'Amazzonia.
Il Sudafrica si colloca al sesto posto tra le diciassette nazioni megadiverse del mondo. Le sue 22.000 piante vascolari (circa il 9% del totale terrestre) e le circa 200.000 specie fungine riflettono una prodigiosa ricchezza ecologica. Le praterie dominano l'Alto Veld, mentre le savane con acacie e baobab si estendono attraverso il Basso Veld. Il fynbos ricopre i pendii montuosi del Capo Occidentale; piccole enclave di foresta montana e mangrovie segnano la costa orientale. Gli habitat acquatici ospitano cinque specie ittiche endemiche nei fiumi CapeFold del Capo.
Nel Bushveld e nelle riserve di caccia, la megafauna spazia da leoni, leopardi e ghepardi a rinoceronti, giraffe, gnu e ippopotami. Le sfide per la conservazione includono le invasioni di piante aliene – tra le più diffuse ci sono l'acacia nera, il salice di Port Jackson e la jacaranda – e la perdita di habitat dovuta all'espansione urbana e all'agricoltura. Il bracconaggio di rinoceronti e piante succulente rimane una grave minaccia, che richiede una rigorosa protezione per il legno giallo, il legno stinco e il legno ferro, tra gli altri.
Il censimento del 2022 ha registrato 62 milioni di abitanti: l'81% neri africani, l'8,2% meticci, il 7,3% bianchi, il 2,7% indiani o asiatici e lo 0,5% di altra etnia o non specificata. La crescita annuale riflette sia l'incremento naturale sia una stima di cinque milioni di immigrati clandestini, provenienti principalmente da Zimbabwe, Repubblica Democratica del Congo e Somalia.
Dodici lingue ufficiali riflettono questa diversità: lo zulu (24,4% di parlanti come prima lingua), lo xhosa (16,6%), l'afrikaans (10,6%), l'inglese (8,7%) e altre otto lingue, tra cui il pedi, lo tswana e il venda. La lingua dei segni sudafricana è entrata a far parte dell'elenco nel 2023. L'inglese è di fatto la lingua franca del commercio e della vita pubblica, nonostante sia al quinto posto per uso domestico. Molte famiglie continuano a preservare i dialetti khoe, san e le lingue dell'Asia meridionale tra le comunità di immigrati.
Il cristianesimo vanta una percentuale di aderenza del 79,8%, suddiviso tra Cristiani Sionisti (11,1%), Pentecostali (8,2%), Cattolici Romani (7,1%), Metodisti (6,8%), Riformati Olandesi (6,7%), Anglicani (3,8%) e varie altre confessioni (36%). Musulmani (1,5%), Indù (1,2%), praticanti di fedi tradizionali africane (0,3%) ed Ebrei (0,2%) costituiscono gruppi più piccoli. Il 15% dichiara di non avere alcuna affiliazione religiosa, anche se si stima che il 60% dei sudafricani consulti guaritori tradizionali che combinano riti ancestrali e rimedi erboristici.
Il Sudafrica è una repubblica parlamentare composta da un'assemblea legislativa nazionale e da nove assemblee provinciali. Ogni cinque anni, gli elettori eleggono i propri membri con sistema proporzionale basato su liste di partito. Le province esercitano la propria autorità in materia di sanità, istruzione, edilizia abitativa e trasporti, entro i limiti costituzionali. L'amministrazione locale comprende otto municipalità metropolitane e 44 municipalità distrettuali, suddivise in 205 municipalità locali. Il potere esecutivo risiede in un presidente eletto dall'Assemblea Nazionale.
A livello internazionale, il Sudafrica afferma la propria leadership regionale come membro dell'Unione Africana, della Comunità di Sviluppo dell'Africa Australe, dei BRICS+, del Commonwealth e del G20. La sua politica estera bilancia la solidarietà post-apartheid con l'impegno economico globale, in particolare nei negoziati commerciali e sul clima.
Nel 2023, il PIL pro capite del Sudafrica si attestava a 16.080 dollari USA (PPA), classificandosi al 95° posto a livello mondiale. La ricchezza privata ammonta a circa 651 miliardi di dollari USA, seconda solo all'Egitto in Africa, e il Paese detiene la più grande economia nominale del continente. Eppure, persistono forti disuguaglianze: un coefficiente di Gini di 0,63 punti è tra i più elevati al mondo. Circa il 32% degli adulti in età lavorativa è disoccupato (2024) e oltre metà della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, con il 25% in povertà alimentare.
A differenza di altre nazioni in via di sviluppo, l'occupazione informale rappresenta solo il 15% di tutti i posti di lavoro, in parte a causa di un esteso sistema di assistenza sociale. Il trasporto su strada domina il trasporto merci e passeggeri: una rete di 750.000 km (12 milioni di veicoli, densità di 16 veicoli/km) collega città e aree rurali. Transnet Freight Rail gestisce una rete ferroviaria di 31.000 km (di cui 20.900 km in esercizio), mentre PRASA gestisce le linee pendolari. Le infrastrutture portuali e sei aeroporti internazionali, tra cui l'OR Tambo (21 milioni di passeggeri all'anno), il Cape Town International (sette premi consecutivi "migliori in Africa"), il King Shaka (Durban) e il Chief Dawid Stuurman di Port Elizabeth, collegano il Sudafrica ai mercati globali.
L'attività mineraria, un tempo motore della crescita, è responsabile di significative esportazioni di carbone, oro, platino e diamanti, sebbene la sua quota relativa sul PIL sia diminuita. Manifattura, servizi e finanza hanno diversificato l'economia, ma gli arretrati infrastrutturali e la carenza di energia pongono ancora dei vincoli.
Il turismo contribuisce per circa il 3,3% al PIL (2025), con quasi 9 milioni di arrivi registrati nel 2024. I visitatori vengono per i safari naturalistici nel Kruger e nel Sabi Sand, per le suggestive coste del Capo, per le vette dei Drakensberg e per le vivaci città: la Table Mountain di Città del Capo, il lungomare di Durban e la scena artistica urbana di Johannesburg. I mercati esteri includono Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Paesi Bassi e Francia; a livello regionale, i paesi confinanti con la SADC e la Nigeria sono fonti chiave.
Il panorama mediatico sudafricano è uno dei più vasti dell'Africa, con emittenti e pubblicazioni in tutte le lingue ufficiali, sebbene predomini l'inglese. I generi musicali spaziano dal Kwaito, nato nelle township, all'attuale ondata di Amapiano, alle tradizioni corali del Ladysmith Black Mambazo e alle leggende del jazz Miriam Makeba, Hugh Masekela e Abdullah Ibrahim. Tra i gruppi contemporanei più popolari figurano Die Antwoord, Tyla e Seether, mentre star locali dell'hip-hop come Nasty C e Cassper Nyovest hanno ottenuto riconoscimenti internazionali.
Il cinema ha raggiunto una rara portata globale grazie a opere come District 9, Tsotsi (Premio Oscar, 2006) e U‑Carmen e‑Khayelitsha (Orso d'Oro, 2005), nonostante la produzione nazionale spesso stenti a reperire finanziamenti. Letteratura, teatro e arti visive prosperano nei centri urbani, riflettendo problematiche sociali e memoria storica.
Le usanze culinarie attingono a influenze indigene, olandesi, malesi, indiane e britanniche. Il braai – ritrovi comunitari attorno a griglie a carbone – celebra tagli di carne, salsicce boerewors e porridge di mais (pap). Le regioni costiere servono pesce fresco; gli stufati malesi del Capo esaltano spezie e frutta secca. L'industria vinicola sudafricana, concentrata nelle valli del Capo Occidentale, è tra le più apprezzate al mondo.
Lo sport unisce comunità diverse: il calcio gode di grande popolarità tra i giovani, il rugby mantiene un seguito nazionale dalla Coppa del Mondo del 1995 e il cricket vanta una storia gloriosa. Atletica, golf, boxe, netball e surf godono di un'ampia partecipazione, mentre tra gli interessi emergenti figurano basket e skateboard.
Di fronte al cambiamento climatico, alla scarsità d'acqua e alla perdita di biodiversità, il Sudafrica ha pubblicato rapporti nazionali sul clima (2011, 2016) e una strategia e un piano d'azione per la biodiversità (2006). Si classifica al 14° posto tra i maggiori emettitori di CO₂ a livello globale, in gran parte a causa del carbone, ma si è impegnato a raggiungere il picco delle emissioni entro il 2025. Le aree protette e le iniziative di ecoturismo mirano a bilanciare la conservazione con i mezzi di sussistenza.
Nonostante le persistenti eredità di disuguaglianza e povertà, la società plurale sudafricana, spesso definita la "nazione arcobaleno", continua a ricercare la coesione attraverso i diritti costituzionali, l'impegno civico e l'espressione culturale. Mentre il Paese affronta riforme energetiche, espansione dell'istruzione e diversificazione economica, attinge a una ricca eredità di resilienza umana, meraviglie ecologiche e storie complesse.
Nelle sue ampie distese di veld, rocce e paesaggi urbani, il Sudafrica rimane un luogo in cui passato e presente convergono, dove il tempo profondo e le recenti trasformazioni plasmano una società in perenne divenire.
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Sommario
Il Sudafrica attrae i viaggiatori per la sua diversità: un vasto paese di paesaggi, fauna selvatica e influenze culturali plasmate da millenni di storia. Ogni regione offre attrazioni distinte: dalle innevate montagne dei Drakensberg alle aride dune del Kalahari; dalle vivaci città alle remote riserve naturali. Con oltre 2.500 km di costa e due oceani di terreno, la sua geografia comprende lussureggianti vigneti, deserti fioriti e una straordinaria biodiversità. Il paese ospita il secondo maggior numero di siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO in Africa, che comprendono meraviglie naturali (la Regione Floreale del Capo), un'antica storia umana (la Culla dell'Umanità) e un toccante patrimonio culturale (Robben Island, i musei dell'apartheid).
Il Sudafrica è diviso in nove province, ciascuna con paesaggi unici:
Ogni parte del paese ha parchi nazionali o riserve, garantendo opportunità di osservazione della fauna selvatica in tutto il paese. Dal punto di vista culturale, Città del Capo e il Capo Occidentale tendono ad essere cosmopoliti, mentre le province orientali e settentrionali mettono in risalto le tradizioni Xhosa e Zulu. L'Highveld (Gauteng) è un cuore urbano industriale, mentre l'entroterra del Karoo mostra un patrimonio rurale afrikaans.
Molte di queste si sovrappongono (ad esempio, un viaggio sulla Garden Route può includere surf, escursioni e fauna selvatica). La varietà di attività, dal braaiing sulla spiaggia ai lussuosi lodge per safari, rende il Sudafrica un parco giochi ricco di opportunità per tutti gli stili di viaggio.
Suggerimento per i viaggiatori: Per i voli dall'emisfero settentrionale, ricorda che in Sudafrica vige l'orario GMT+2 tutto l'anno (non c'è ora legale). I voli a lungo raggio spesso arrivano al mattino; prenditi il tempo necessario per adattarti e riposare il primo giorno.
Le stagioni del Sudafrica sono opposte a quelle dell'emisfero settentrionale. Le estati (novembre-marzo) portano temperature da miti a torride, soprattutto nelle zone interne e lungo la costa orientale. Gli inverni (giugno-agosto) sono generalmente miti, anche se le notti possono essere fredde sugli altopiani e nella parte sud-occidentale del Capo.
Il Sudafrica può essere visitato tutto l'anno. Alcuni viaggiatori suddividono il viaggio in base alla regione: ad esempio, un safari invernale nel Kruger seguito da un safari estivo a Città del Capo, godendo di climi opposti in un unico viaggio.
Anteprima mese per mese: – Gennaio-febbraio: Metà estate. Caldo al nord (regione del Kruger), con possibili temporali pomeridiani. Tempo perfetto per le spiagge del KZN. Carnevali e festival musicali si moltiplicano. Marzo-Maggio: Autunno. A Città del Capo le piogge iniziano a maggio. La fauna selvatica è ancora visibile; rigogliosa dopo le piogge estive. Giugno-Agosto: Inverno. Notti fresche ovunque. Ideale per i safari alla scoperta dei Big Five. Arrivano le balene di Hermanus. Le Winelands sono tranquille e pittoresche (con qualche pioggia a Città del Capo). Settembre-novembre: Primavera. Fiori selvatici e clima mite. I turisti apprezzano le giornate più lunghe prima del caldo estivo. Molti abitanti del posto viaggiano durante le vacanze scolastiche (dicembre-gennaio). Dicembre: Inizio estate. Folla di turisti a Natale/Capodanno nelle principali località. Prenotate in anticipo per i vostri viaggi durante le vacanze.
Il tempo di percorrenza è considerevole. Guidare da Città del Capo al Kruger dura circa 20 ore senza scali. I voli nazionali (Città del Capo-Johannesburg, Johannesburg-Durban) spesso fanno risparmiare giorni.
I turisti stranieri (USA, Regno Unito, UE, Australia, Canada, ecc.) generalmente non necessitano di visto per soggiorni inferiori a 90 giorni (turismo/affari). Verificate sempre le normative del vostro Paese. I passaporti devono essere validi per almeno 30 giorni oltre la data di partenza e avere due pagine vuote per il visto. Conservate copie digitali/fisiche di tutti i documenti importanti (passaporto, assicurazione, biglietti). Si consiglia vivamente di stipulare un'assicurazione sanitaria di viaggio (vedi sotto). Gli ufficiali dell'immigrazione potrebbero richiedere un biglietto di ritorno o una prova di alloggio: teneteli a portata di mano sul telefono o stampateli.
Le città sudafricane offrono un'assistenza medica di buona qualità, ma le aree rurali potrebbero essere carenti di strutture adeguate. Assicuratevi che i vaccini di routine (morbillo, tetano, poliomielite) siano aggiornati. Si raccomandano i vaccini contro l'epatite A e il tifo; il vaccino contro la febbre gialla è obbligatorio solo se provenite direttamente da un paese infetto da febbre gialla.
Malaria: Il rischio sussiste nelle pianure del Kruger, a Santa Lucia (KwaZulu-Natal) e in alcune zone del Limpopo durante la stagione delle piogge (all'incirca da novembre a maggio). Assumere i farmaci profilattici prescritti e utilizzare repellenti per zanzare. La maggior parte del Sudafrica (Città del Capo, Johannesburg, Garden Route) ha niente malaria, quindi non è necessario assumere farmaci se si soggiorna in quelle zone.
Acqua: L'acqua del rubinetto è trattata e sicura in luoghi come Città del Capo e Johannesburg. Nei villaggi remoti o nelle piccole città, è consigliabile bere acqua in bottiglia o purificata per maggiore sicurezza. Nelle città più grandi, fate scorta di acqua in bottiglia.
Portate con voi un kit di pronto soccorso di base (cerotti, antisettico, pillole contro la cinetosi, farmaci antidiarroici). Se avete farmaci con obbligo di ricetta, portateli nei contenitori originali con una copia della ricetta. Le farmacie (chiamate "aptekker") sono diffuse nelle città e distribuiscono la maggior parte dei farmaci (anche le istruzioni per l'uso sono in inglese).
Preparate i bagagli in base alla stagione: in estate, costumi da bagno e abiti leggeri sono la scelta migliore; in inverno, includete una giacca più calda e magari un berretto per le notti in montagna. Adattate l'attrezzatura alle attività previste (attrezzatura fotografica, bastoncini da trekking, ecc.). Prima della partenza, verificate attentamente le regole sui bagagli delle compagnie aeree (soprattutto per i campi safari che potrebbero limitare i bagagli pesanti/grandi).
Città del Capo è spesso in cima alle classifiche dei viaggi. L'iconica Table Mountain domina la città: salite a piedi o prendete la funivia per una vista a 360° sul porto e sulla costa. In centro, visitate il vivace V&A Waterfront (negozi, ristoranti, il Two Oceans Aquarium) e passeggiate nello storico Company's Garden. Il colorato quartiere di Bo-Kaap riflette l'eredità di Cape Malay; provate i curry locali e ammirate le case dipinte.
Le attrazioni principali della Penisola del Capo includono Cape Point (1-2 ore di auto a sud). Ammirate le spettacolari scogliere del Capo di Buona Speranza e, lungo il tragitto, fermatevi a Boulders Beach per avvistare i pinguini africani. Al ritorno, fate una sosta al Kirstenbosch National Botanical Garden, un'esposizione di flora locale di fama mondiale sulle pendici orientali della Table Mountain.
Per quanto riguarda le spiagge, Clifton e Camps Bay sono mete alla moda (sabbia bianca, montagne sullo sfondo). Il vento si alza nei pomeriggi estivi sul versante atlantico (la "brezza del Dottore del Capo"). Tra le spiagge più appartate ci sono Llandudno e Noordhoek.
Suggerimento per i viaggiatori: In Sudafrica si guida a sinistra. Fuori dalle città, fate attenzione agli animali selvatici (come bovini o babbuini) che attraversano la strada, soprattutto all'alba o al tramonto.
Appena nell'entroterra di Città del Capo, i vigneti e le città storiche delle Winelands hanno un'atmosfera bucolica. Stellenbosch (fondata nel 1679) e Franschhoek (di origine ugonotta francese) hanno strade alberate con caffè e gallerie.
Il vino sudafricano è di prima qualità: Cabernet Sauvignon, Pinotage (un incrocio locale di Pinot Nero e Cinsaut), Shiraz e il fresco Chenin Blanc. Visitate tenute come Waterford, Rust en Vrede, Vergelegen o Boschendal per degustazioni. Etichetta: le degustazioni di vino sono spesso gratuite o incluse, ma è accettabile sputare il vino nei secchielli forniti (soprattutto se si degustano molti vini). Nelle cantine dei ristoranti, è gradita una mancia di circa il 10% per il servizio.
Anche gli amanti della buona cucina si divertono qui. Franschhoek ospita la festa della Bastiglia (luglio) e il famoso Wine Tram (un percorso in tram tra le tenute). Molti vigneti ospitano ottimi ristoranti. Ecco alcuni punti di interesse: Stellenbosch: Centro storico e atmosfera da città universitaria. Fermatevi alla Delaire Graff Estate per ammirare il panorama, o alla Jordan per visitare le cantine. Franschhoek: B&B boutique, cioccolaterie e cucina gourmet (cucine di prova come quella di La Motte). Paarl: Grandi proprietà come Nederburg (museo e degustazioni) e Fairview (noto per gli abbinamenti con i formaggi e i vini caprini).
Hermanus (a circa 1,5 ore da Stellenbosch) si trova sulla "Costa delle Balene". Anche gli amanti del vino spesso fanno una deviazione per un giro in auto lungo la costa e avvistare le balene.
Il Kruger è il parco faunistico più grande e famoso del Sudafrica (circa 19.500 km²). Ospita i Big Five, oltre a giraffe, zebre, ippopotami, ghepardi e oltre 500 specie di uccelli.
I 5 grandi: Leone (il cui ruggito è più udibile di notte), leopardo (elusivo, spesso sugli alberi), elefante, bufalo e rinoceronte (sia bianco che nero). Il rinoceronte nero è una specie protetta in questa zona. Per una lista di animali selvatici da vedere, considerate anche il ghepardo, la iena maculata, il licaone e l'ippopotamo.
Sicurezza durante il safari: Tieni sempre i finestrini dell'auto alzati in prossimità dei predatori e ascolta la guida. Non avvicinarti agli animali né dar loro da mangiare, anche se sembrano calmi.
Un famoso percorso panoramico lungo circa 200 km di costa, da Mossel Bay (Capo Occidentale) a Storms River (Capo Orientale). Il nome riflette la sua vegetazione: una serie di foreste, laghi e spiagge incontaminate.
Arresti chiave: – Baia di Mossel: Città costiera con il Museo Diaz (storia marittima) e spiagge riparate. – Giorgio: Città di passaggio con campi da golf nelle vicinanze (Fancourt). – Wilderness e Sedgefield: Laghi e foreste per canoa e birdwatching. – Knysna: Città lagunare famosa per le ostriche. Naviga lungo l'estuario di Knysna o esplora i Knysna Heads (punti panoramici). Baia di Plettenberg: Spiagge (Beaverlac e punti panoramici), Riserva Naturale di Robberg (punto di osservazione delle colonie di foche, sentieri escursionistici di più giorni). Grandi squali bianchi pattugliano il mare aperto. Parco nazionale Tsitsikamma (vicino a Storms River): Foreste antiche, cascate e ponti sospesi. Attività come la teleferica, lo snorkeling nelle pozze di marea o il famoso sentiero Otter, che dura più giorni.
Componenti aggiuntivi per l'avventura: Il Bloukrans Bridge (appena fuori dal Parco, sul lato del Capo Orientale) offre un bungee jumping da 216 metri, il più alto al mondo, con possibilità di praticare il bungee jumping su ponte. Kayak, surf e parapendio sono attività molto praticate in stagione (da ottobre ad aprile).
Idea di itinerario per la Garden Route (7 giorni): – Giorno 1: Mossel Bay e Wilderness. – Giorno 2: Knysna. – Giorno 3: Plettenberg Bay. – Giorno 4: Tsitsikamma (foce del fiume Storms e attività). – Giorno 5: Proseguimento per Addo o sosta a Jeffreys Bay. – Giorno 6: Safari all'Addo Elephant Park (Capo Orientale). – Giorno 7: Volo di ritorno da Port Elizabeth (Gqeberha) o ritorno verso ovest tramite la R62.
Consiglio per la famiglia: La Garden Route è molto adatta alle famiglie. Attrazioni come Monkeyland o Birds of Eden (Plett) e opzioni al coperto come le Cango Caves (Oudtshoorn) intrattengono i bambini tra un'attività all'aria aperta e l'altra.
Il centro urbano del Sudafrica. Johannesburg e Pretoria pulsano di storia e commercio.
Nota di sicurezza: Il traffico a Johannesburg è intenso. Se si guida autonomamente, è consigliabile evitare le ore di punta, utilizzare il GPS (la maggior parte delle app di navigazione funziona bene qui) e prendere in considerazione le strade a pedaggio (sono veloci e ben tenute).
Una provincia dalle coste calde e dalle alte montagne.
Suggerimento culturale: Saluti Zulu (anche "Ciao" (che significa "Ti vedo") e il rispetto per gli anziani saranno apprezzati. Quando si visita un villaggio, vestirsi in modo sobrio e chiedere prima di fotografare persone o cerimonie.
Paesaggi meno battuti ma spettacolari:
Questa regione offre un mix di vegetazione e costa, senza malaria (Addo), ideale per le famiglie o per chi la visita per la prima volta.
Nota sulla natura: Addo è uno dei posti migliori per osservare gli elefanti nel loro habitat. Di notte, alzate lo sguardo per ammirare il cielo stellato; il basso inquinamento luminoso rende l'osservazione astronomica indimenticabile.
Vaste province interne:
Queste zone sono remote. Pianificate attentamente il carburante e l'alloggio. È meglio guidare da soli. Campeggi e lodge rustici punteggiano il percorso.
Suggerimento stradale: Le strade del Capo Settentrionale sono spesso deserte di notte; tenete i fari accesi e portate con voi un kit di emergenza (acqua, snack). Il Sani Pass richiede un robusto fuoristrada e una guida prudente in inverno.
La scelta dello stile safari è fondamentale. Guida autonoma nei parchi (Kruger, Hluhluwe) ti consente di esplorare in autonomia. Safari guidati (Safari in fuoristrada, safari a piedi) offrono guide esperte e in genere includono l'ingresso al parco. Le riserve private (Sabi Sands, Madikwe, Pilanesberg) limitano il numero di visitatori, consentendo safari notturni e percorsi fuoristrada per scattare foto.
IL I cinque grandi Regnano sovrani nei safari sudafricani: leoni, elefanti africani, bufali cafri, rinoceronti neri e leopardi. Si possono vedere anche giraffe, zebre, ippopotami, ghepardi, iene e numerose antilopi (impala, kudu, gnu, ecc.). La fauna marina e costiera include grandi squali bianchi (immersioni in gabbia), balene franche australi e megattere, delfini e foche.
Suggerimento per il safari: Le escursioni all'alba e al tramonto sono le più proficue per gli avvistamenti. Rimanete in silenzio e lasciate che sia la fauna selvatica a venire da voi. Portate con voi un binocolo e tenete pronta una macchina fotografica, ma prima osservate in silenzio.
Oltre alla fauna selvatica, il Sudafrica offre emozioni forti:
Sicurezza in avventura: Utilizzare operatori autorizzati. Indossare sempre dispositivi di sicurezza (caschi, giubbotti di salvataggio). Verificare le condizioni meteorologiche prima di volare, immergersi o raggiungere quote elevate.
Coinvolgi la vita locale:
Nota culturale: Il motto del Sudafrica è "Unità nella diversità". Affronta ogni interazione con rispetto e curiosità. Molti sudafricani sono orgogliosi di condividere la loro tradizione con i visitatori.
Assapora i sapori della nazione:
Suggerimento per Winelands: Prenotate in anticipo pranzi e visite guidate nelle tenute più gettonate. Provate anche i formaggi sudafricani (del commercio equo e solidale nei mercati) e gli oli d'oliva di produzione locale (regione di Agulhas).
Qui sono presenti tutte le categorie:
Suggerimenti per la prenotazione: Le vacanze scolastiche di dicembre e di metà anno si esauriscono rapidamente. Prenota safari e alloggi con 3-6 mesi di anticipo in alta stagione. In bassa stagione, controlla le politiche di cancellazione per le offerte. Viaggiare durante la settimana spesso offre tariffe più basse.
Il Sudafrica ha zone sicure e zone più impegnative. Usate il buon senso:
Salute e fauna selvatica: Portate con voi tutti i farmaci prescritti. Usate un repellente per zanzare nelle zone malariche. State lontani dagli animali selvatici (anche scimmie e babbuini possono mordere se provocati). Durante i viaggi in auto o le escursioni, mantenetevi sui sentieri e sulle strade segnalati.
Sicurezza in spiaggia: Nuotate solo sulle spiagge sorvegliate dai bagnini. Le correnti di risacca sono comuni sulle coste aperte. Gli squali raramente minacciano i bagnanti; tuttavia, molte spiagge di Durban sono protette da reti. Prestate sempre attenzione alle bandiere rosse e nuotate tra i pali.
Il Sudafrica è molto adatto ai bambini. Molti lodge accolgono i bambini e dispongono di piscine o aree gioco. Parchi nazionali come Addo e Pilanesberg sono esenti da malaria e sicuri per le famiglie. Pianificate viaggi più brevi e includete momenti di gioco (spiagge e parchi). Portate con voi repellente per insetti e crema solare per bambini. Di solito, è possibile richiedere seggiolini auto con le auto a noleggio. Nelle città, cercate parchi giochi (ad esempio JammyBoon nel Connecticut, Rietvlei Zoo Farm vicino a Pretoria). Le farmacie nelle grandi città vendono prodotti per neonati; le zone remote potrebbero avere scorte limitate. Portate sempre con voi snack e acqua durante i viaggi lunghi per far felici i più piccoli.
Il Sudafrica è progressista per quanto riguarda i diritti LGBTQ+ (il matrimonio tra persone dello stesso sesso è legale). Le principali città (il vivace quartiere De Waterkant di Città del Capo e Johannesburg) offrono un'atmosfera gay accogliente, bar e festival annuali del Pride (il Pride di Città del Capo a marzo, il Pride di Johannesburg a ottobre). Le zone turistiche e gli hotel moderni sono inclusivi. Nelle zone rurali o conservatrici, è consigliabile essere discreti (come con qualsiasi coppia che si trovi in luoghi pubblici). Contattate le reti LGBTQ+ locali o l'International LGBTQ+ Travel Association (IGLTA) per consigli aggiornati sui locali. Nel complesso, i viaggiatori considerano il Sudafrica una delle destinazioni più accoglienti dell'Africa.
Nota d'orgoglio: Se la tua visita coincide con un evento Pride (le date variano ogni anno), partecipare ai festeggiamenti può essere un momento clou, oppure goditi un tour apertamente gay-friendly a Città del Capo.
L'accessibilità sta migliorando, ma è disomogenea. Città: molti marciapiedi ed edifici pubblici (centri commerciali, musei, nuove attrazioni) sono dotati di rampe o ascensori. La funivia di Città del Capo e alcuni parchi nazionali (Table Mountain, Kruger) dispongono di percorsi accessibili alle sedie a rotelle. Il treno Gautrain nel Gauteng è completamente accessibile.
Molti viaggiatori solitari (uomini e donne) si godono il Sudafrica in sicurezza, adottando le tipiche precauzioni urbane:
Promemoria di sicurezza: Registra il tuo viaggio presso la tua ambasciata, se necessario, tieni a portata di mano i numeri di emergenza e fidati del tuo istinto. Molti viaggiatori trovano i sudafricani cordiali e disponibili: un sorriso o un "ciao" (in inglese o nella lingua locale) spesso danno inizio a una conversazione amichevole.
Sì, se si sta attenti. Le zone turistiche (parchi, hotel, spiagge) sono generalmente sicure. La criminalità si verifica principalmente in alcuni quartieri urbani e spesso non prende di mira specificamente i turisti. Adottare semplici precauzioni: non mostrare oggetti di valore, evitare strade deserte di notte e utilizzare le casseforti degli hotel. Gli avvisi di viaggio potrebbero raccomandare cautela a Johannesburg dopo il tramonto, ma milioni di visitatori esplorano la città in sicurezza ogni anno.
Dipende da cosa si desidera. Per l'osservazione della fauna selvatica e le escursioni, l'inverno secco (maggio-settembre) è l'ideale. Per spiagge e festival, l'estate calda (novembre-marzo) è la migliore. Il picco per l'osservazione delle balene lungo la costa è giugno-novembre. La primavera (settembre-novembre) offre fiori selvatici e bel tempo con meno folla. Pianifica in base alle attività: ad esempio, vai a Città del Capo in estate, al Kruger in inverno.
I cittadini di Stati Uniti, Regno Unito, UE, Australia, Canada e molti altri paesi non necessitano di visto per soggiorni fino a 90 giorni (per turismo o affari). Verificate sempre le norme sui visti vigenti nel vostro paese. Il passaporto deve avere almeno 30 giorni di validità oltre la data di partenza prevista e due pagine libere. Anche se non è richiesto alcun visto, siate pronti a mostrare un biglietto di ritorno e una prova di disponibilità economica/alloggio.
Non perdetevi Città del Capo (Table Mountain, Cape Point, Bo-Kaap), la Garden Route (Wilderness, Knysna, Plettenberg) e le Winelands (Stellenbosch/Franschhoek). Ammirate la fauna selvatica di Kruger, Addo o Pilanesberg. Esplorate la storia di Johannesburg (Museo dell'Apartheid, Soweto) e fate surf e godetevi le spiagge di Durban o Jeffreys Bay. Considerate anche i pittoreschi Drakensberg, la Wild Coast dell'Eastern Cape e i campi di fiori del Namaqualand. Ogni regione offre qualcosa di unico.
Almeno 7-10 giorni per visitare una regione. Due settimane consentono un viaggio completo (ad esempio Città del Capo + Garden Route + safari di 4 giorni). Tre settimane possono coprire la maggior parte delle attrazioni principali (città, costa, fauna selvatica, montagne). Un itinerario di un mese può essere molto completo (includendo anche i paesi limitrofi).
Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria per l'ingresso (a parte quella contro la febbre gialla se si proviene da una zona a rischio febbre gialla). Assicurarsi che i vaccini di routine (MMR, tetano, poliomielite) siano aggiornati. Si raccomandano vaccinazioni contro epatite A e tifo per i viaggi. Se si visitano aree a rischio malaria (Kruger/Santa Lucia) da novembre a maggio, utilizzare farmaci antimalarici. Il Sudafrica non richiede attualmente la vaccinazione contro il colera o la prova di vaccinazione contro il COVID, ma è consigliabile consultare le linee guida più recenti.
In genere sì, ed è una pratica diffusa. Le strade sono per lo più in buone condizioni; le autostrade tra le principali città sono ben tenute. Guidare sempre a sinistra. Evitare di guidare di notte nelle zone rurali (animali o pedoni sulle strade). Tenere il serbatoio pieno e le portiere chiuse. Utilizzare un GPS o una mappa affidabile. I furti d'auto sono rari, ma possono verificarsi; se si sospetta di essere seguiti, recarsi presso un'area di polizia o pubblica. Parcheggiare solo in luoghi sicuri e ben illuminati.
Il Rand (ZAR). Banconote da Rand 10, 20, 50, 100, 200 e monete (Rand 1, Rand 2, Rand 5). Portate con voi del contante (qualche centinaio di Rand) per piccoli acquisti e mance. Le carte di credito (Visa/MasterCard) sono accettate nella maggior parte delle città e delle zone turistiche; in alcuni casi, è previsto un piccolo supplemento. Controllate sempre l'autenticità delle banconote (toccando ritratti o filigrane), poiché la contraffazione è rara ma possibile.
Sì, in genere. L'acqua del rubinetto delle città (ad esempio a Johannesburg, Città del Capo, Durban) è trattata e potabile. Nei lodge remoti o nelle zone rurali, l'acqua in bottiglia è più sicura se si ha uno stomaco sensibile. L'acqua del rubinetto è generalmente buona anche nei ristoranti e negli hotel.
Preparate lo zaino in base alla stagione. Portate sempre con voi la crema solare, un cappello e una giacca leggera. Safari: pantaloni lunghi/magliette di colore neutro e uno strato caldo per la mattina. Città: Abbigliamento casual, più un vestito più elegante se si cena fuori. Scarpe comode da passeggio sono d'obbligo. Abbigliamento antipioggia (un piccolo ombrello o una giacca antipioggia) per l'inverno a Città del Capo. Adattatori (tipo M) e un power bank. Copie di documenti e schede di memoria extra per le foto. Se si viaggia in auto, una torcia e delle scorte di snack sono utili.
Solo nell'estremo nord-est (Kruger/Lowveld e KwaZulu-Natal settentrionale). Al di fuori del Kruger e di Santa Lucia, il rischio di malaria è trascurabile. Per i viaggi nel Lowveld (soprattutto da novembre a maggio), è consigliabile assumere farmaci antimalarici e utilizzare repellenti. Se si evitano completamente queste zone, non è necessaria alcuna profilassi.
Leone, elefante africano, bufalo africano, leopardo e rinoceronte. Il Sudafrica li ospita tutti e cinque; molte guide sottolineano l'importanza di avvistarli. (I rinoceronti "bianchi" sono comuni, quelli "neri" sono più rari). Altri animali degni di nota: giraffa, zebra, ippopotamo, ghepardo, iena e licaoni.
Entrambi hanno i loro pro. Il Kruger è vasto e accessibile a tutti (è consentito guidare autonomamente). Si possono vedere molti animali, ma si condividono gli avvistamenti con altri visitatori. Le riserve private (Sabi Sands, Timbavati) sono più piccole, con lodge di lusso. Permettono escursioni in fuoristrada e safari notturni. Gli avvistamenti possono essere più esclusivi (spesso con maggiori probabilità di avvistamento di felini). Sono più costose. Un compromesso: visitare il Kruger per l'esperienza classica e una riserva privata se il lusso e gli incontri ravvicinati sono prioritari.
Varia. I backpacker potrebbero cavarsela con 30-40 dollari al giorno (ostelli, autobus). Un comodo viaggio di due settimane potrebbe arrivare a costare in media 100-150 dollari al giorno (hotel di fascia media, noleggio auto, alcuni tour). I viaggiatori di lusso spesso spendono più di 300 dollari al giorno (lodge a 5 stelle, guide private). I lodge per i safari rappresentano la spesa maggiore; i costi per la città e i trasporti sono relativamente più bassi. Calcolate sempre un extra per i tour opzionali e le mance.
Undici lingue ufficiali. Le lingue madri più diffuse sono lo zulu, lo xhosa e l'afrikaans; l'inglese è ampiamente parlato nel mondo degli affari e del turismo. Menù e cartelli sono solitamente in inglese e afrikaans. La gente del posto apprezza il saluto in isizulu ("Sawubona") o in afrikaans ("Dankie" per "grazie").
Sì, nella maggior parte delle aree urbane e negli hotel/ristoranti. Visa e Mastercard sono accettate quasi ovunque. Amex e Diners sono accettate in meno punti vendita. Portate con voi un po' di contanti per i supermercati, i taxi e le città più piccole. Informate la vostra banca per evitare che la vostra carta venga segnalata. Gli sportelli bancomat sono facili da trovare nelle città; usateli all'interno delle banche quando possibile.
Mancia di circa il 10-15% nei ristoranti (se il servizio non è incluso). I tassisti ricevono piccole mance (circa il 10% o arrotondamento per eccesso). Facchini negli hotel: R10-20 a bagaglio. Durante i safari, le guide e il personale dei lodge apprezzano circa il 10% del costo del safari (spesso raccolto in una busta). La mancia non è obbligatoria, ma è prevista per un buon servizio.
Sì. I bambini amano i safari (molti lodge sono adatti ai bambini) e le riserve naturali. Molti tour e hotel offrono camere familiari o camere comunicanti. Scegliete aree esenti da malaria per i bambini più piccoli. Attrazioni come spiagge, acquari e parchi naturali sono adatte alle famiglie. Programmi come uShaka Marine World (Durban) o Monkeyland (Plett) sono specificamente pensati per i bambini.
Provate le carni braaied (barbecue) con pap e chakalaka (salsa piccante). Assaggiate il bunny chow (curry di Durban nel pane), il biltong (spuntino di carne secca), i boerewors (salsicce), il bobotie (tortino di carne macinata speziato) e i koeksisters (pasta dolce fritta). Le zone costiere vantano pesce fresco (calamari, sushi, gamberi). Il vino sudafricano è un must: assaggiate Chenin Blanc, Pinotage e Shiraz insieme ai formaggi locali.
Assolutamente sì. La copertura per problemi medici, furti e cancellazioni è fondamentale. L'assistenza medica è buona, ma i costi possono essere elevati. L'assicurazione dovrebbe coprire le evacuazioni in caso di malattia grave nei parchi remoti. Assicurate anche eventuali attività costose (bungee jumping, immersioni), se possibile.
Il Sudafrica utilizza il tipo M (tre grandi spinotti rotondi, 220-230 V). Porta con te un adattatore tipo M per i tuoi dispositivi. Un adattatore universale è utile se visiti più Paesi. Nota: possono verificarsi interruzioni di corrente inaspettate; porta con te una torcia e un power bank per il telefono.
Sì. Il posto migliore è Gansbaai, vicino a Città del Capo, dove le immersioni in gabbia permettono di osservare i grandi squali bianchi. La stagione degli squali è l'inverno (da maggio ad agosto), ma i tour si svolgono tutto l'anno. Provate anche Hermanus (osservazione terrestre) e Mossel Bay.
Per "interruzione di carico" si intendono interruzioni di corrente programmate dovute a carenze di elettricità. Hotel e lodge spesso dispongono di generatori, ma a volte solo le aree comuni sono dotate di corrente. Durante le interruzioni (che durano alcune ore), luci, Wi-Fi e ascensori potrebbero non funzionare. Pianificate in anticipo i dispositivi di ricarica, portate con voi una lampada frontale e siate flessibili con i servizi dell'hotel. Consultate i programmi di interruzione di carico online o tramite app per smartphone (EskomSePush) per rimanere aggiornati.
Città del Capo e Johannesburg offrono esperienze diverse. Città del Capo è pittoresca (Table Mountain, spiagge) e ha un'atmosfera costiera rilassata. Johannesburg è urbana e culturale (musei, mercati vivaci). Se preferite la natura e i paesaggi, date la priorità a Città del Capo e al Western Cape. Se cercate storia e vita cittadina, Johannesburg offre musei unici e tour delle township. L'ideale è visitarle entrambe, se il tempo lo permette.
Sì, con una guida. I tour di Soweto (Joburg) o dei quartieri di Città del Capo (ad esempio, Langa, Gugulethu) sono offerti da agenzie autorizzate. Rimani nel gruppo e sii rispettoso. Questi tour offrono preziosi spunti di riflessione, ma evita di allontanarti da solo dal percorso. Segui sempre le istruzioni della guida.
Un itinerario popolare lungo la costa meridionale (da Mossel Bay a Storms River). Prende il nome dal suo paesaggio verdeggiante e comprende foreste, montagne e lagune. Città principali: Knysna, Plettenberg Bay, Wilderness, ecc. È ideale per una vacanza in auto con soste in spiagge, sentieri escursionistici e piccoli parchi a tema (ad esempio, Monkeyland). Molti viaggiatori noleggiano un'auto e trascorrono diversi giorni esplorando l'intero percorso.
La prenotazione online è comune. Per i parchi nazionali, utilizzare il sito web di SANParks o i rivenditori autorizzati (prenotare safari e soggiorni). Per le riserve private, contattare direttamente i siti web dei lodge o utilizzare le piattaforme di prenotazione safari. È anche possibile rivolgersi agli uffici turistici locali o alle agenzie di viaggio in Sudafrica per assistenza. Prenotate in anticipo se viaggiate in alta stagione o nei lodge più gettonati.
Il Sudafrica è una "nazione arcobaleno" di culture. Rispetta la diversità: evita gli stereotipi e saluta le persone educatamente (con una stretta di mano e un contatto visivo). L'inglese è comune, ma i saluti nelle lingue locali sono apprezzati. Lasciare mance e fare la fila sono consuetudine. Sii consapevole della storia dell'apartheid: è un argomento delicato. Mostra interesse per le tradizioni e sii aperto mentalmente. Infine, i sudafricani sono noti per la cordialità e l'umorismo: un sorriso può fare molto.
Sì, molti. Le rotte dirette collegano Johannesburg o Città del Capo alle principali città in Europa, Medio Oriente e Africa. Compagnie aeree come South African Airways, British Airways, Emirates, Qatar e altre volano senza scalo da città come Londra, Dubai, New York (stagionale) e Nairobi. Città del Capo ha meno voli diretti a lungo raggio (principalmente via Johannesburg o Dubai).
Con un'attenta pianificazione e una mentalità aperta, il tuo viaggio in Sudafrica può essere sicuro, tranquillo e profondamente gratificante. Goditi l'avventura!
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