La Grecia è una destinazione popolare per coloro che cercano una vacanza al mare più libera, grazie all'abbondanza di tesori costieri e siti storici di fama mondiale, affascinanti...
I contorni del Camerun sfidano ogni classificazione univoca. A cavallo tra l'Africa occidentale e quella centrale, questa repubblica confina con la Nigeria a ovest e a nord, il Ciad a nord-est, la Repubblica Centrafricana a est e, più a sud, con la Guinea Equatoriale, il Gabon e la Repubblica del Congo. La sua costa, incastonata nel golfo del Biafra, si affaccia sul Golfo di Guinea e, infine, sull'Atlantico. Tale posizione ha reso il Camerun un crocevia di popoli, lingue ed ecosistemi, guadagnandosi il soprannome di "Africa in miniatura".
Quasi trentuno milioni di anime abitano i variegati paesaggi del Camerun. Parlano circa 250 lingue indigene oltre alle lingue ufficiali: il francese nell'ex mandato francese e l'inglese nell'ex Camerun britannico; molti parlano entrambe le lingue. Tra gli abitanti originari c'erano i Sao, le cui fortificazioni in terra un tempo costeggiavano il Lago Ciad, e i Baka, abili cacciatori-raccoglitori della foresta pluviale sud-orientale. Nel diciannovesimo secolo, i guerrieri Fulani fondarono l'Emirato di Adamawa a nord, mentre una costellazione di regni e fondom si formò tra i popoli delle praterie occidentali.
Nel XV secolo, i marinai portoghesi battezzarono la foce del fiume che trovarono "Rio dos Camarões", ovvero "Fiume dei Gamberi". Quel nome, distorto nelle lingue successive, divenne Camerun. Il dominio coloniale formale iniziò nel 1884 con la fondazione del Camerun da parte della Germania. Dopo la Prima Guerra Mondiale, i mandati assegnarono quattro quinti del territorio alla Francia e un quinto al Regno Unito. La Francia amministrò la sua parte fino al 1° gennaio 1960, quando nacque la Repubblica del Camerun sotto Ahmadou Ahidjo. I Camerun meridionali britannici si unirono a questa repubblica il 1° ottobre 1961, creando la Repubblica Federale del Camerun. Un referendum del 1972 sciolse la federazione a favore della Repubblica Unita del Camerun e nel 1984 un decreto presidenziale di Paul Biya ripristinò il nome di Repubblica del Camerun. Le dimissioni di Ahidjo nel 1982 accelerarono l'ascesa di Biya; rimane in carica, avendo governato come primo ministro dal 1975 e come presidente in seguito.
Il Camerun è una repubblica presidenziale unitaria. La Costituzione del 1996 (con i successivi emendamenti) divide il Paese in dieci regioni semi-autonome, ciascuna guidata da un Consiglio Regionale eletto e supervisionata da un governatore nominato dal presidente. I governatori esercitano un'ampia autorità: gestiscono la pubblica amministrazione, mantengono l'ordine pubblico e persino commissionano la propaganda o requisiscono le forze di sicurezza. Al di sotto delle regioni si trovano cinquantotto divisioni (dipartimenti), amministrate da prefetti, poi suddivisioni (arrondissement) sottoposte a sottoprefetti e infine distretti guidati da capi di distretto.
Le tensioni tra le regioni francofone e anglofone sono aumentate. I politici anglofoni hanno fatto pressioni per una maggiore decentralizzazione, in alcuni casi addirittura per la secessione. La fondazione del Consiglio Nazionale del Camerun Meridionale e, più recentemente, l'insurrezione del 2017 volta a istituire l'"Ambazonia" hanno portato a violenti scontri nelle due province anglofone.
Con una superficie di circa 475.442 km², il Camerun si estende tra le latitudini 1° e 13° N e le longitudini 8° e 17° E. La sua diversità geologica si divide naturalmente in cinque zone principali:
Estendendosi dai quindici ai 150 km nell'entroterra, questa fascia si trova in media a 90 metri sul livello del mare. Il clima è caratterizzato da caldo e umidità, intervallati da una breve stagione secca. Una fitta foresta sempreverde persiste nelle foreste costiere di Cross-Sanaga-Bioko, tra le aree più piovose del mondo.
Il Camerun è attraversato da quattro principali reti idrografiche. I fiumi Ntem, Nyong, Sanaga e Wouri sfociano verso sud-ovest nel Golfo di Guinea. Il Dja e il Kadéï alimentano il bacino del Congo. A nord, il Bénoué sfocia nel Niger, mentre il Logone sfocia nel Lago Ciad.
Nel 2020, quasi la metà del territorio camerunense era ricoperta da foreste, ovvero circa 20,34 milioni di ettari, in calo rispetto ai 22,5 milioni del 1990. Il 15% di tale superficie ricadeva in aree protette, sebbene tutte le foreste rimanessero di proprietà statale. Il paese vanta la seconda più alta concentrazione di biodiversità in Africa, ospitando una miriade di flora e fauna in tutte le sue ecozone.
Douala, arroccata sul fiume Wouri, funge da centro economico e porto principale. Yaoundé, nell'entroterra a est, funge da capitale politica. Garoua domina il nord, mentre Limbé offre un porto naturale sulla costa sud-occidentale. Il porto di Kribi, in acque profonde, operativo dal 2014, completa le infrastrutture di Douala.
Tre autostrade transafricane attraversano il Camerun: le tratte Lagos-Mombasa, Tripoli-Città del Capo e Dakar-N'Djamena. Eppure solo il 6,6% delle strade è asfaltato. I posti di blocco si sono trasformati in punti di controllo per polizia e gendarmi, mentre il banditismo affligge i corridoi di confine, aggravandosi dal 2005 a causa dell'instabilità nella Repubblica Centrafricana. Gli autobus interurbani privati dominano i viaggi via terra, integrati dai servizi ferroviari Camrail che collegano Kumba, Bélabo e Ngaoundéré. Gli aeroporti internazionali di Douala e Yaoundé gestiscono la maggior parte del traffico aereo; l'aeroporto di Maroua era in costruzione nel 2021. Il canale Bénoué, navigabile stagionalmente, fornisce accesso alla Nigeria tramite vie navigabili interne.
Il PIL pro capite del Camerun (a parità di potere d'acquisto) si è attestato a 3.700 dollari USA nel 2017. La crescita annua si attesta in media intorno al 4%. Tra il 2004 e il 2008, il debito pubblico si è ridotto da oltre il 60% del PIL al 10%, mentre le riserve ufficiali sono quadruplicate, superando i 3 miliardi di dollari USA. Le principali esportazioni sono destinate a Paesi Bassi, Francia, Cina, Belgio, Italia, Algeria e Malesia. Membro della Banca degli Stati Centrafricani, dell'UDEAC e dell'OHADA, il Camerun utilizza il franco CFA. La disoccupazione era stimata al 3,38% nel 2019, eppure il 23,8% degli abitanti viveva al di sotto della soglia di povertà di 1,90 dollari USA al giorno nel 2014. Dalla fine degli anni '80, i programmi della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale hanno guidato la privatizzazione e la crescita, parallelamente agli sforzi statali per promuovere il turismo.
La libertà di stampa ha registrato un progressivo miglioramento dall'inizio degli anni 2000, tuttavia i giornali spesso si autocensurano e le emittenti radiotelevisive rimangono in gran parte gestite dallo Stato. Telefoni fissi e telegrafi sono sotto il controllo governativo, mentre la telefonia mobile e i servizi Internet, notevolmente ampliati dagli anni 2000, sono per lo più non regolamentati. Nel Global Innovation Index 2024, il Camerun si è classificato al 123° posto.
Nel 2021, il Camerun ospitava 27.198.628 residenti. L'aspettativa di vita si attestava sui 62,3 anni: 60,6 per gli uomini e 64,0 per le donne. Il rapporto tra i sessi è leggermente a favore delle donne, attestandosi al 50,5%. Prevale una popolazione giovane: oltre il 60% ha meno di venticinque anni, mentre solo il 3,11% supera i sessantacinque. I modelli di insediamento si dividono quasi equamente tra aree urbane e rurali, con picchi di densità a Douala, Yaoundé, Garoua, negli altopiani occidentali e nelle pianure nord-orientali. Vaste aree come l'altopiano di Adamawa e l'altopiano del Camerun meridionale rimangono scarsamente abitate.
Circa il 70% dei camerunensi parla francese, il 30% inglese. Il tedesco, la lingua dei primi colonizzatori, è in declino. Nelle regioni anglofone prevale il pidgin inglese camerunense, mentre i giovani urbani adottano sempre più il camfranglais, una miscela di francese, inglese e pidgin, a partire dagli anni '70. Il cristianesimo conta circa due terzi dei fedeli; l'Islam ne rappresenta circa un quarto; le fedi tradizionali persistono. I cristiani si concentrano nelle province meridionali e occidentali; i musulmani predominano nel nord, sebbene entrambi coesistano nelle principali città.
Musica e danza si intrecciano nella vita quotidiana. I movimenti cerimoniali spaziano dalla devozione religiosa all'allegria comunitaria, spesso segregando i partecipanti per età o genere. L'accompagnamento può essere elementare come il battito delle mani e il battere i piedi, ma gli strumenti regionali spaziano da campane, batacchi, tamburi – incluso il tamburo parlante – a flauti, corni, sonagli, raschietti, cetre a corda e xilofoni. L'oralità governa la trasmissione; il ritornello di un solista trova eco in un coro.
I generi moderni più popolari riflettono le origini regionali: l'ambasse bey lungo la costa, l'assiko tra i Bassa, il mangambeu dei Bangangte e lo tsamassi dei Bamileke. Il makossa, nato a Douala da radici folk, highlife, soul e congolesi, ha raggiunto la fama globale negli anni '70 e '80 grazie a figure come Manu Dibango e Petit-Pays. Il bikutsi, un tempo musica di guerra degli Ewondo, si è evoluto in musica da dance-hall, promossa a livello internazionale da Anne-Marie Nzié e Les Têtes Brûlées.
I pasti principali ruotano attorno a patate dolci, mais, manioca, miglio, platani, patate, riso o patate dolci, pestati fino a ottenere un impasto simile al fufu e accompagnati da salse a base di verdure, arachidi o olio di palma. Carne e pesce arricchiscono la tavola nelle occasioni festive, mentre il pollo è riservato alle celebrazioni. Il calore emerge dalle salse al peperoncino o dal condimento maggi. Le posate convivono con l'abitudine di mangiare con la mano destra. I pasti mattutini riutilizzano pane e frutta insieme a caffè o tè, o spuntini ambulanti come puff-puff, accra banana e tortini di fagioli.
L'abbigliamento varia a seconda del clima, delle credenze e degli scambi culturali. Le donne indossano pagnes – stole dai motivi vivaci – mentre gli uomini possono indossare ganduras o portare borse kwa. I copricapi spaziano dal chechia dei musulmani del nord a tessuti e motivi tipici della regione. Perizomi e stole persistono in entrambi i sessi, e il loro taglio e la loro decorazione riflettono influenze Fulani, Igbo o Yoruba. Imane Ayissi, la stilista camerunense più acclamata a livello internazionale, fonde l'artigianato indigeno e l'alta moda con grande successo.
Nelle sue complessità politiche, nella sua varietà ecologica e nella sua fecondità culturale, il Camerun incarna la molteplicità. La sua storia di imperi, colonizzazione e federazione ha lasciato in eredità una nazione resiliente, capace di gestire tensioni e diversità allo stesso tempo. Il futuro della repubblica dipenderà dalla sua capacità di armonizzare queste molteplici voci, tutelando al contempo le terre e le tradizioni che la rendono una vera e propria Africa in miniatura.
Valuta
Fondato
Codice di chiamata
Popolazione
Zona
Lingua ufficiale
Elevazione
Fuso orario
Il Camerun si trova al crocevia tra l'Africa occidentale e centrale, guadagnandosi il soprannome di "Africa in miniatura". In un paese compatto, il viaggiatore incontra coste e foreste pluviali, montagne e savane, il tutto mescolato a un ricco mosaico culturale. L'imponente sagoma del Monte Camerun (4.100 m) incombe sui terreni agricoli vulcanici, mentre a sud fitte foreste pluviali ospitano gorilla, scimpanzé e giganteschi elefanti delle foreste. Lussureggianti delta fluviali incontrano lunghe spiagge sabbiose lungo l'Atlantico. In tutto il Camerun, coesistono più di 250 lingue locali e tradizioni vivaci: un giorno si può visitare un mercato coloniale a Douala e il giorno dopo un villaggio di altopiano dedito alla coltivazione del caffè a Bamenda. Questa varietà – di paesaggi, fauna selvatica e popolazioni – contraddistingue il Camerun. I visitatori sono attratti da avventure uniche: scalare un vulcano attivo all'alba, percorrere sentieri remoti alla scoperta della fauna selvatica nel Parco Nazionale di Korup, partecipare a un festival dell'acqua lungo il fiume a Douala o osservare i pescatori in piroga nella laguna di Kribi. Meno battuto di molte destinazioni africane, il Camerun offre una vera e propria immersione culturale, con un'ospitalità cordiale e nuove scoperte a ogni angolo.
Consiglio di viaggio: Fate fotocopie o scansioni digitali del vostro passaporto, visto e documenti sanitari. Portateli con voi separatamente dagli originali e inviatene una copia via email. Questa ulteriore precauzione è utile nelle zone remote, dove i passaporti possono essere smarriti o rubati.
La sicurezza in Camerun varia notevolmente da regione a regione. Aree di conflitto: Il Nord, l'Estremo Nord e le due regioni anglofone (Nord-ovest e Sud-ovest) sono state teatro di disordini: attività di Boko Haram vicino ai confini con la Nigeria e il Ciad e violenze separatiste nelle zone anglofone. Gli avvisi governativi spesso mettono in guardia "non viaggiare" in quelle aree. Per i visitatori, è più sicuro evitare del tutto di recarsi nelle zone di confine più settentrionali e nelle province nord-occidentali/sud-occidentali fino alla risoluzione dei problemi. Limitarsi alle zone centrali e meridionali (Yaoundé, Douala, costa, regione occidentale e parti di Adamawa/Centro), che sono relativamente stabili. Verificare sempre le ultime avvertenze di viaggio del proprio Paese di residenza prima di pianificare un viaggio.
Nelle città e nelle zone turistiche, la criminalità è generalmente moderata, ma comunque presente. Possono verificarsi piccoli reati (borseggiamenti, scippi, furti di borse), soprattutto nei mercati, nelle stazioni degli autobus e nei locali notturni affollati. Adottate le consuete precauzioni: tenete al sicuro gli oggetti di valore, portate con voi una quantità minima di contanti e diffidate degli sconosciuti eccessivamente amichevoli. Evitate di ostentare gioielli o dispositivi elettronici. Le frodi agli sportelli bancomat per strada e i cambiavalute non autorizzati potrebbero cercare di truffare i turisti; utilizzate gli sportelli bancomat collegati alle banche e controllate attentamente le banconote.
Altre truffe e pericoli comuni: i tassisti spesso propongono tariffe gonfiate agli stranieri: concordate sempre un prezzo prima della corsa (meglio ancora, usate taxi con tassametro o app di ride-sharing, ove disponibili). Fate attenzione ai "finti poliziotti" che potrebbero chiedere tangenti per controllare i vostri documenti; portate con voi i documenti di circolazione e verificate eventuali fermate non programmate. Nei mercati affollati, qualcuno potrebbe rovesciarvi qualcosa addosso per distrarvi mentre un complice vi ruba il portafoglio; state attenti. Anche le donne dovrebbero essere caute, soprattutto di notte, poiché possono verificarsi molestie sessuali e la gente del posto disapprova le donne non accompagnate che camminano da sole dopo il tramonto.
I problemi di salute e di viaggio sono altrettanto gravi: gli ospedali camerunensi sono molto spartani fuori dalle grandi città. Le farmacie vendono scorte limitate e le ferite gravi richiedono l'evacuazione. Consigliamo vivamente di stipulare un'assicurazione di viaggio completa con copertura per l'evacuazione medica. Il CDC consiglia la profilassi antimalarica e vaccini di routine aggiornati (MMR, poliomielite, tetano). Portate con voi un kit di pronto soccorso ben fornito, un repellente per insetti (DEET) e tutti i farmaci da prescrizione nei loro contenitori originali.
Suggerimento per la sicurezza: Viaggiate solo di giorno sulle strade principali ed evitate l'autostop o i pernottamenti in zone remote. Se utilizzate voli nazionali o taxi condivisi tra le città, prenotate compagnie affidabili (ad esempio Camair-Co per i voli). I tour operator affidabili possono organizzare safari guidati nella fauna selvatica ed escursioni nella giungla in tutta sicurezza. E ricordate: i saluti cortesi (vedi etichetta qui sotto) possono fare la differenza nelle interazioni locali.
Meteo per stagione: In generale, la stagione secca (novembre-febbraio) offre il clima più piacevole a livello nazionale: il cielo è più terso, l'umidità più bassa e i parchi sono più accessibili. Questo periodo è ideale per escursioni sul Monte Camerun, safari naturalistici nei parchi (meno zanzare) e visite alle spiagge. La breve "stagione delle piogge" tra marzo e aprile regala paesaggi lussureggianti, ma al sud iniziano a cadere piogge pomeridiane. La lunga stagione delle piogge (giugno-settembre) può rendere alcune strade impraticabili e i voli inaffidabili; viaggiare diventa più difficoltoso, tranne che nelle zone montuose, dove le precipitazioni sono ancora intense.
Note regionali:
– Lungo la costa e a sud (Limbe, Kribi, Campo), le piogge sono intense da maggio a ottobre, con una breve tregua a fine luglio. Pianificate gite al mare nei mesi secchi (dicembre-febbraio).
– Sull'altopiano centrale (Yaoundé, Bafoussam), nei mesi più piovosi, il primo pomeriggio può essere caratterizzato da temporali, ma le mattine sono spesso asciutte. Dicembre e gennaio sono incantevoli (giornate calde, notti fresche).
– Nel nord (Garoua, Maroua), la stagione delle piogge è più breve (giugno-settembre); il resto dell'anno è caldo e secco. Si noti che l'estremo nord è diventato instabile, quindi i parchi settentrionali (Waza, Benoue) sono per ora off-limits.
Festival ed eventi: Organizzare la vostra visita in concomitanza con le festività locali può essere gratificante. Dicembre è un periodo di festa: il Festival di Ngondo sul fiume Wouri (Douala) è una tradizionale celebrazione Sawa (tribù costiere) dedicata agli spiriti dell'acqua, alle gare di canoa e ai rituali. Il periodo di Natale/Capodanno vede numerosi spettacoli culturali e la lunga festa di Ngariba, durante la quale le persone tornano ai loro villaggi d'origine. Gennaio è caratterizzato dalla Corsa della Speranza del Monte Camerun (una corsa a piedi fino alla vetta) intorno alla città di Buea, un'esperienza emozionante se vi trovate nel sud-ovest. Agosto porta spesso il Festival di Nguon di Foumban (cerimonie reali Bamum) e altre celebrazioni regionali. I mesi piovosi hanno meno eventi pubblici, ma potrete assistere a mercati cittadini e feste cristiane tutto l'anno.
Consiglio di viaggio: Se il vostro obiettivo è avvistare i gorilla, programmate il viaggio nella stagione secca (dicembre-marzo), quando i sentieri nella giungla sono meno fangosi e i ruscelli più bassi. Per il birdwatching, l'inizio della stagione delle piogge (aprile-maggio) attira le specie migratorie nelle zone umide.
Aeroporti: La maggior parte dei viaggiatori arriva in aereo. I due principali aeroporti internazionali sono l'Aeroporto Internazionale di Douala (DLA) e l'Aeroporto Internazionale di Yaoundé Nsimalen (NSI). Douala è il più trafficato: gestisce voli dall'Europa, dall'Asia e da altre capitali africane. Anche l'aeroporto di Yaoundé (45 minuti a sud della città) accoglie alcune rotte internazionali ed è più vicino agli altopiani. Voli più recenti collegano il Camerun con Istanbul, Addis Abeba, Parigi, Dubai e hub regionali come Nairobi.
Inoltre, gli aeroporti regionali servono voli interni: Garoua (Nord), Maroua (Estremo Nord), Bertoua (Est) e Bamenda (Nord-Ovest) hanno aeroporti più piccoli con rotte nazionali. Se si prevede di entrare via terra, i principali valichi di frontiera includono Ekok (Nigeria–Regione Sud-Ovest), Kenzou (RCA–Adamawa) e Kyé-Ossi (Guinea Equatoriale–Sud). Nota: i viaggi su strada possono essere lenti e i controlli di polizia sono frequenti; portare con sé passaporti e certificati di vaccinazione. Negli aeroporti e nei posti di controllo ufficiali, mostrare l'approvazione del visto e il certificato di febbre gialla.
Procedura per il visto: Presenta la domanda in anticipo. Il portale online per i visti elettronici del Camerun (Cameroon-evisa.org) consente di presentare le domande di ingresso (turistiche, d'affari, di transito). Inserisci i tuoi dati, carica la foto e la scansione del passaporto e paga una quota (spesso di 100-200 dollari, a seconda della nazionalità e della durata). Dopo l'invio, riceverai un'e-mail con l'approvazione del visto elettronico; stampala e presentala al controllo di frontiera. Puoi anche presentare la domanda tramite un'ambasciata camerunense locale. L'elaborazione richiederà alcune settimane e dovrai confermare tutti i documenti giustificativi necessari (a volte per alcune nazionalità sono richieste lettere di invito).
Se si attraversa il confine via terra, alcuni confini (ad esempio la Nigeria) hanno un ufficio immigrazione dove presentare i documenti. Ricorda: i cittadini di Nigeria, Ciad, Repubblica Centrafricana e Repubblica del Congo non necessitano di visto (accordo CEMAC), ma altri sì. Non è previsto il visto all'arrivo per i turisti occidentali (ad eccezione dei diplomatici), quindi organizzatevi in anticipo. Verificate anche gli attuali requisiti relativi al COVID (a partire dal 2025, non è necessario alcun test, ma le regole possono cambiare).
Nota sull'immigrazione: All'ingresso, l'ufficio immigrazione ritirerà il passaporto e stamperà un modulo di ingresso. Conservate il modulo in un luogo sicuro; dovrete consegnarlo all'uscita. Superare la durata del visto è sanzionato, quindi fate attenzione alle date. Inoltre, le autorità camerunensi potrebbero richiedere la prova della vaccinazione contro la febbre gialla; qualsiasi certificato autentico andrà bene.
Voli nazionali: Le dimensioni del Paese e le condizioni stradali rendono i voli tra regioni distanti molto attraenti. La compagnia aerea nazionale Camair-Co (con sede a Douala) e alcune compagnie aeree minori (se operative) collegano le città principali. Ad esempio, è possibile volare da Douala a Garoua (a nord) in un'ora e mezza o da Douala a Ebolowa (a sud) rapidamente. I prezzi dei biglietti sono accessibili se prenotati in anticipo, ma possono aumentare notevolmente se prenotati all'ultimo minuto. Il bagaglio pesa spesso 20-25 kg, quindi è consigliabile pesarlo con attenzione. I voli consentono di risparmiare giorni di viaggio su strade dissestate: ad esempio, il viaggio da Douala a Maroua su strada dura più di 16 ore, mentre in aereo ne richiede 2,5.
Trasporto su strada: Autobus e taxi condivisi sono la spina dorsale degli spostamenti via terra. Compagnie di autobus nazionali e private gestiscono tratte tra le principali città. Gli autobus "espressi" (più freschi e dotati di aria condizionata) coprono le tratte Douala-Yaoundé, Douala-Bafoussam, Yaoundé-Bamenda, ecc. I viaggi sono economici (ad esempio, circa 10-20 dollari), ma possono durare dalle 8 alle 12 ore, con fermate intermedie. Oltre le autostrade principali, il viaggio diventa più lento. Nelle città, "taxi" può significare piccoli minivan o auto private a 4 posti. I minibus (spesso chiamati “auto veloci”) partire solo quando è pieno: sii paziente e preparati a infilarti. Negozia una tariffa fissa per i percorsi fissi. Mancia: Chiedete sempre il prezzo prima di salire su un taxi: gli autisti raramente usano il tassametro.
Noleggio auto e guida: Noleggiare un'auto con autista è il modo più sicuro per viaggiare in autonomia. Alcune agenzie (Avis, Hertz, Budget, a livello locale) hanno uffici a Douala e Yaoundé. È possibile guidare autonomamente, ma attenzione: la segnaletica stradale è scarsa e le autostrade fuori dalle grandi città possono presentare buche o posti di blocco militari. I camerunensi guidano a destra. La guida notturna è sconsigliata: i lampioni sono rari e ostacoli non segnalati (pedoni, bestiame, posti di blocco) compaiono all'improvviso. Se guidate, tenete i finestrini alzati in città e portate sempre con voi il passaporto/la carta di circolazione. Le stazioni di servizio sono presenti sulle strade principali.
Acqua e ferrovia: Le vie navigabili interne (fiumi Sanaga e Wouri) non sono molto utilizzate per il trasporto passeggeri, fatta eccezione per alcuni servizi locali di piroga-taxi nelle mangrovie. Il treno Camrail opera in direzione nord da Douala (sulla costa) a Ngaoundéré (Adamawa). È un viaggio lento (circa 18-20 ore) con vagoni letto a castello; può essere un modo avventuroso per esplorare il paesaggio interno, sebbene sia più adatto ai viaggiatori esperti.
Suggerimento per il trasporto: Una volta in Camerun, le opzioni più pratiche sono i voli nazionali o gli autobus a lunga percorrenza/taxi prenotati. Ad esempio, la tratta Douala-Limbe (45 km) è raggiungibile in un'ora di taxi condiviso, mentre la tratta Douala-Ngaoundéré (800 km) può essere percorsa con un treno notturno o un autobus giornaliero. Se noleggiate un'auto, assicuratevi che abbia una ruota di scorta affidabile e un telefono.
Ognuna delle regioni del Camerun offre caratteristiche peculiari:
Monte Camerun (Fako): L'imponente vulcano vicino a Buea è la vetta più alta dell'Africa occidentale (4.100 m). Gli escursionisti più ambiziosi possono raggiungere il bordo del cratere con un'escursione di 2-3 giorni attraverso la foresta nebulare, guidati dai portatori locali. La vista dalla cima, nelle giornate limpide, spazia dall'Atlantico alla Nigeria. Ogni gennaio, la Race of Hope vede migliaia di persone correre o camminare fino alla vetta. Per un'escursione più breve, esplora i sentieri intorno alle pendici inferiori del Parco Nazionale del Monte Camerun: le foreste pluviali qui ospitano scimmie di Preuss e drilli, in via di estinzione. Consiglio di viaggio: il clima in montagna cambia rapidamente. Anche in estate, portate strati caldi e una torcia elettrica per le vette al mattino presto.
Birdwatching e passeggiate nella natura: Grazie alla sua diversità di habitat, il Camerun è un punto di riferimento per il birdwatching. Mangrovie, lagune e foreste attraggono le specie del bacino del Congo. Alla periferia di Douala, la laguna di Nkomo è un paradiso per gli uccelli acquatici. Nelle foreste pluviali, tenete d'occhio i trogoni turachi e i buceri. Anche i parchi urbani ospitano specie locali come nettarinidi e parrocchetti. Prendete in considerazione le passeggiate naturalistiche guidate nelle foreste di mangrovie di Douala o i tour di arrampicata sugli alberi a Korup. Le migrazioni stagionali (trampolieri e anatre) raggiungono il picco nel nord da novembre a marzo.
Suggerimento per l'avventura: Per un'esperienza unica, provate i safari notturni in parchi come Bouba Njida (Camerun settentrionale) per avvistare ippopotami sulle rive dei fiumi o genette e istrici notturni. Affidabili guide locali rendono le avventure naturalistiche sicure e coinvolgenti.
La società del Camerun è varia quanto il suo territorio.
Suggerimento culturale: Quando si entra in un negozio o in una casa, è buona educazione salutare il commesso. Se invitati in un villaggio o in una casa, assaggiate un po' della birra locale o del vino di palma dolce offerto, ma non bevete troppo alcol nei luoghi pubblici (modestia e autocontrollo sono apprezzati).
La cucina camerunense è un saporito mix di ingredienti e stili di cucina indigeni. Aspettatevi stufati saporiti, frutta tropicale e abbondanti arachidi e platani. Ecco le specialità locali:
Snack e contorni: platani dolci fritti (alloco), ciambelle chiamate puff-puff e stufati di fagioli sono onnipresenti. Preferite le bancarelle più frequentate: a Yaoundé, il mercato di Mokolo e il mercato centrale sono i luoghi migliori per provare questi cibi da strada in sicurezza. Gli standard igienici variano; scegliete venditori che maneggiano il cibo con le pinze e dove la carne è ben cotta.
Sicurezza alimentare: Bevi solo acqua in bottiglia sigillata o ben bollita/filtrata. Sbuccia la frutta o limitati a banane e arance. Se hai lo stomaco sensibile, inizia con cibi leggermente speziati. Gli spuntini adatti ai viaggi includono chips di platano o polenta di manioca acquistabili al supermercato.
Bevande: i succhi tropicali (zenzero, bissap a base di ibisco, mango) e il vino di palma (analcolico o leggermente alcolico, dolce) sono bevande locali molto popolari. Bibite analcoliche e birra (a 37° o Castel) sono ampiamente disponibili nelle città.
Ristorazione: Nelle città, troverete semplici "maquis" (bar all'aperto con sedie di plastica) che servono pasti completi per soli 1.500-2.500 XAF. I ristoranti più eleganti (spesso all'interno di hotel) fanno pagare 5.000-15.000 XAF per un pasto occidentalizzato o una cena gourmet locale. Consiglio: provate almeno una volta i ristoranti degli hotel nelle principali città: servono cibo affidabile con meno rischi di disturbi di stomaco.
Le opzioni spaziano dalle semplici pensioni agli hotel internazionali:
Suggerimento per l'alloggio: Controllate attentamente se viene promesso "acqua calda". Molti bagni camerunensi hanno solo rubinetti per l'acqua fredda. Se è presente uno scaldabagno, provatelo all'arrivo. Inoltre, verificate la valuta per il pagamento: alcuni lodge remoti potrebbero preferire solo contanti.
Suggerimento sulla connettività: Molti visitatori scoprono che a Douala è possibile noleggiare o acquistare un router Wi-Fi tascabile (MiFi) per viaggi di gruppo, condividendo la connessione dati. Tuttavia, la durata della batteria e la ricarica possono essere problematiche nelle zone con alimentazione elettrica irregolare.
Consiglio per la salute: La prevenzione delle punture di zanzara è fondamentale. Applicare un repellente (20-50% di DEET) sulla pelle esposta e indossare indumenti trattati con permetrina. Anche in città, il tramonto e l'alba sono gli orari di maggiore afflusso di zanzare. I sintomi della malaria possono manifestarsi fino a due mesi dopo l'esposizione, quindi, se consigliato dal medico, è consigliabile somministrarsi una dose extra di antimalarici al ritorno a casa.
Suggerimento verde: Quando si visitano aree rurali o forestali, è consigliabile rimanere sui sentieri segnalati per evitare di calpestare le piante. È consigliabile portare con sé un piccolo sacchetto per i rifiuti: anche i rifiuti biodegradabili (come le bucce di frutta) possono infastidire la fauna selvatica locale se lasciati sui sentieri.
Suggerimento della guida: Se desiderate fare trekking in zone remote o scalare vette, assumete una guida di un'associazione ufficiale (ad esempio, gli organizzatori della Mount Cameroon Race assumono guide per amatori). Il trekking indipendente nelle fitte foreste può essere disorientante. Le guide fungono anche da interpreti e mediatori culturali.
Consiglio per la famiglia: Se viaggiate su strada, portate con voi dei farmaci contro la cinetosi; le strade di montagna possono essere molto tortuose. Portate con voi anche qualche snack nel bagaglio a mano per gestire eventuali ritardi, anche se frutta fresca e succhi di frutta al supermercato possono essere un'esperienza divertente se i vostri bambini sono amanti del cibo.
Suggerimento per l'imballaggio: I bagagli possono essere perquisiti e le borse possono viaggiare sui portapacchi degli autobus. Assicurate i vostri effetti personali con delle cinghie ed evitate borse lucide. Portate con voi anche una sciarpa o un pareo (utili come coperta leggera, telo da picnic o coprispalle nei villaggi).
La Grecia è una destinazione popolare per coloro che cercano una vacanza al mare più libera, grazie all'abbondanza di tesori costieri e siti storici di fama mondiale, affascinanti...
Dallo spettacolo di samba di Rio all'eleganza delle maschere di Venezia, esplora 10 festival unici che mettono in mostra la creatività umana, la diversità culturale e lo spirito universale della festa. Scopri…
Viaggiare in barca, soprattutto in crociera, offre una vacanza unica e all-inclusive. Tuttavia, ci sono vantaggi e svantaggi da considerare, proprio come per qualsiasi altro tipo di...
Esaminandone il significato storico, l'impatto culturale e il fascino irresistibile, l'articolo esplora i luoghi spirituali più venerati al mondo. Dagli antichi edifici a straordinari…
Lisbona è una città sulla costa portoghese che coniuga sapientemente idee moderne con il fascino del passato. Lisbona è un centro mondiale della street art, sebbene...