Sarajevo è la capitale e la città più grande della Bosnia ed Erzegovina. È una vivace città di 430,000 abitanti nascosta in una valle, per lo più all'interno della Federazione di Bosnia ed Erzegovina ma con sezioni nella Republika Srpska.
Sarajevo è una delle città più intriganti e diverse d'Europa dal punto di vista storico. È il luogo della divisione dell'Impero Romano d'Occidente e d'Oriente, dove persone dell'ovest cattolico romano, dell'est ortodosso orientale e del sud ottomano si incontravano, risiedevano e combattevano. È servito sia come esempio di volatilità storica che come luce di speranza per la pace e la tolleranza attraverso l'integrazione multiculturale. La città è tradizionalmente nota per la sua tradizionale varietà religiosa, con musulmani, cristiani ortodossi, cattolici ed ebrei che coesistono da generazioni.
Oggi la città si è ripresa fisicamente dalla maggior parte dei danni subiti dalle guerre jugoslave del 1992-1995. Sarajevo è un centro europeo diversificato con un distinto sapore orientale che è una gioia da visitare. Le persone, siano esse bosniache, croate, serbi o altri, sono piuttosto amichevoli. La criminalità è minima e la città è considerata una delle più sicure dell'Europa sudorientale.
La città, in particolare il centro cittadino, è abbastanza turistica.