I 10 posti da non perdere in Francia
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I kourabiedes (κουραμπιέδες) sono i classici biscotti greci di pasta frolla delle feste, spolverati abbondantemente di zucchero a velo, tanto da assomigliare a piccole palle di neve. Questi biscotti al burro e mandorle sono un classico a Natale, ma si gustano tutto l'anno in occasione di celebrazioni come matrimoni e battesimi. Il nome deriva dal turco "kurabiye", che significa biscotto. Tradizionalmente, hanno la forma di una mezzaluna (si dice in onore della bandiera turca durante il periodo ottomano) o rotonda. Con una consistenza che si scioglie in bocca, i kourabiedes abbinano il ricco sapore del burro con il sapore delle mandorle tostate e un aroma di vaniglia o brandy sotto uno spesso strato di zucchero a velo.
La preparazione dei kourabiedes inizia con la tostatura delle mandorle a lamelle o tritate fino a doratura; questo intensifica il sapore di nocciola. Le mandorle vengono poi tritate finemente o macinate. In una ciotola, si mescola la farina con un po' di zucchero, lievito e sale, quindi si incorpora il burro ammorbidito (e, facoltativamente, l'estratto di mandorle) fino a formare delle briciole grossolane. Infine, si aggiungono le mandorle tritate e si impasta delicatamente fino a ottenere un impasto. L'impasto dei kourabiedes è piuttosto duro rispetto ad altri biscotti. Viene poi modellato in piccole palline o in piccoli tronchetti. Di solito non è necessario raffreddarlo, anche se alcune ricette prevedono un breve riposo per rassodarlo.
I biscotti cotti raggiungono un delicato colore dorato e sono ancora molto chiari. Appena sfornati, vengono rotolati nello zucchero a velo ancora caldi. Il primo strato di zucchero aderisce all'impasto caldo; dopo averli lasciati raffreddare per qualche minuto, ogni biscotto viene nuovamente rotolato per ottenere una copertura bianca spessa e uniforme su tutti i lati. Questa doppia spolverata garantisce ai biscotti un aspetto bianco come la neve ed evita che siano troppo dolci all'interno. L'effetto finale è una superficie leggermente screpolata, bianca e polverosa, con un tenero impasto all'interno che si scioglie letteralmente in bocca.
Durante le feste natalizie, i kourabiedes di solito circondano altri dolci in un vassoio di biscotti. Spesso vengono confezionati per gli ospiti da portare a casa, incartati singolarmente o in piccoli sacchetti. Poiché contengono molto burro, rimangono morbidi (non secchi) per almeno una settimana se conservati in una scatola di latta. Ogni morso offre l'aroma di vaniglia e una delicata croccantezza di mandorle, grazie ai pezzetti di frutta secca tritati all'interno. Si sposano meravigliosamente con tè o caffè. Bambini e adulti cercano i kourabiedes sotto l'albero, la loro dolcezza polverosa crea un delizioso contrasto con i pasti salati delle feste.
30
biscotti15
minuti12
minuti160
kcalUn ricco impasto di farina, burro e mandorle tostate finemente tritate viene impastato velocemente e modellato in piccoli cerchi o mezzelune. Dopo una breve cottura (10-12 minuti), i biscotti caldi vengono rotolati nello zucchero a velo, lasciati raffreddare brevemente e nuovamente arrotolati. Il risultato è un biscotto dorato pallido ricoperto da uno spesso strato di zucchero bianco. L'interno è tenero e burroso, con un leggero sapore di nocciola dovuto alle mandorle. Questi tradizionali biscotti greci, i kourabiedes, sono aromatici, delicatamente friabili e perfetti per i vassoi di biscotti delle feste.
2 tazze (250 g) di farina per tutti gli usi
½ tazza (60 g) di zucchero a velo (per l'impasto)
½ cucchiaino di lievito in polvere
un pizzico di sale
225 g (1 tazza) di burro non salato, molto morbido (a temperatura ambiente)
1 tazza (100 g) di mandorle tostate e tritate finemente
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o ½ cucchiaino di estratto di mandorle o 1 cucchiaio di brandy/rum)
Scorza di ½ limone o arancia (facoltativa, per aromatizzare)
1½–2 tazze (200–270 g) di zucchero a velo, per spolverizzare
Tostare e tritare le mandorle (8 minuti). Preriscaldare il forno a 175 °C (350 °F). Distribuire le mandorle su una teglia e tostarle fino a doratura (6-8 minuti), mescolando una volta. Lasciare raffreddare, quindi tritarle finemente o frullarle in un robot da cucina fino a ottenere una polvere grossolana.
Mescolare gli ingredienti secchi. In una ciotola setacciate insieme la farina, ½ tazza di zucchero a velo, il lievito e il sale.
Preparare l'impasto. Aggiungere il burro ammorbidito e la vaniglia al composto di farina. Utilizzando una planetaria o un tagliapasta, incorporare il burro alla farina fino a ottenere un composto granuloso. Aggiungere le mandorle tritate (e la scorza grattugiata, se utilizzata). Continuare a mescolare o impastare delicatamente a mano fino a ottenere un impasto uniforme (all'inizio sarà friabile).
Dare forma ai biscotti. Utilizzando circa 1 cucchiaio di impasto per ogni impasto (circa 15-20 g), formate delle palline o dei piccoli filoncini. Per ottenere una forma a mezzaluna, formate dei cordoncini di 6 cm e mezzo e curvateli. Disponeteli su teglie foderate di carta da forno, distanziati di 2,5 cm l'uno dall'altro.
Cuocere in forno (12 minuti). Cuocere fino a quando i biscotti saranno cotti e appena dorati sui bordi (non scurire). Lasciarli raffreddare sulla teglia per 3-5 minuti.
Primo strato di zucchero. Mentre sono ancora caldi, rotolate ogni biscotto in una ciotola poco profonda piena di zucchero a velo, in modo da ricoprirli completamente.
Seconda mano. Trasferite i biscotti zuccherati su una griglia o un vassoio per farli raffreddare completamente (circa 20 minuti), quindi rotolateli nuovamente nello zucchero per ottenere una crosta spessa e candida. Lavorate delicatamente per evitare di romperli.
Servire o conservare. Disponete i kourabiedes finiti in una teglia o in un piatto da portata. Ora sono pronti per essere gustati. Conservateli coperti a temperatura ambiente; rimarranno teneri.
| Calorie | Carboidrati | Proteina | Grasso | Fibra | Sodio | Allergeni |
| 160 kcal | 14 grammi | 2 grammi | 10 grammi | 1 grammo | 50 mg | Grano, latte, frutta a guscio |
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