La Francia è riconosciuta per il suo importante patrimonio culturale, la sua cucina eccezionale e i suoi paesaggi incantevoli, che la rendono il paese più visitato al mondo. Dalla visita di antiche...
Atene è la capitale e la città più grande della Grecia, una metropoli costiera nella regione dell'Attica, nell'Europa sud-orientale. Le sue vaste periferie e aree urbane ospitano circa 3,6 milioni di residenti, il che la rende l'ottava area metropolitana più grande dell'Unione Europea. Fondata circa tre millenni fa, Atene è ampiamente riconosciuta come una delle città con un nome più antico del mondo, con una storia documentata che risale a circa 3.400 anni fa. Gli antichi ateniesi attribuirono il nome della loro città alla dea Atena, che secondo la leggenda vinse una gara con Poseidone donando alla città il primo ulivo sacro. L'ulivo divenne un simbolo di Atene, simbolo di prosperità e saggezza. L'Atene classica raggiunse un'impareggiabile importanza nel V secolo a.C., gettando le basi della democrazia, della filosofia e delle arti occidentali. Per molti viaggiatori e studiosi, Atene è "spesso considerata la culla della civiltà occidentale e il luogo di nascita della democrazia".
Lo skyline di Atene è dominato dai suoi monumenti antichi. L'Acropoli, un altopiano roccioso nel cuore della città, sorregge il Partenone e altri templi, visibili da lontano. Questa cittadella sacra e i suoi santuari sono Patrimonio dell'Umanità UNESCO, così come alcuni monumenti storici nelle vicinanze (come il Monastero di Dafni). Le antichità abbondano: i musei della città, in particolare il Museo Archeologico Nazionale, che ospita la più grande collezione al mondo di antichità greche, testimoniano il suo illustre passato. L'Atene moderna è anche un dinamico centro culturale. Ha ospitato due volte i Giochi Olimpici (nel 1896 e nel 2004) e vanta una fiorente scena artistica, gastronomica e notturna. Le giornate di sole sono la norma; il clima mediterraneo offre estati calde e secche e inverni miti e piovosi. In pratica, Atene gode di circa 300 giorni di sole all'anno, un fattore che mantiene i caffè all'aperto e le piazze vivaci fino a tarda sera.
Dal punto di vista economico, Atene è il fulcro dell'economia greca. La sua economia metropolitana è vasta, alla pari con le principali città dell'UE, e ospita la maggior parte dell'industria, del settore bancario, del trasporto marittimo e delle funzioni governative della Grecia. Il porto del Pireo, appena a sud-ovest di Atene, è tra i più trafficati d'Europa; si classifica come il secondo porto passeggeri più trafficato del continente e uno dei principali porti container a livello mondiale. Eppure Atene rimane sorprendentemente conveniente per i visitatori. Come osserva una fonte di informazioni turistiche, "Atene è una delle capitali europee più convenienti in termini di costi del cibo". I pasti tipici in taverna costano circa 10-20 euro, sostanzialmente meno che in molte capitali occidentali. Un settore turistico in crescita – circa 6,4 milioni di visitatori all'anno – ora gode della storia leggendaria di Atene, unita a una giovane energia culturale.
In breve, Atene intreccia un'eredità antica con una vivace modernità. I suoi tesori archeologici (dai templi classici alle torri romane) si ergono tra strade pedonali e caffè. A dominare la città o ai suoi margini si ergono colline e litorali che invitano all'esplorazione. Per gli appassionati di cultura e storia, la città offre una vasta gamma di attrazioni in ogni quartiere. Di giorno si può passeggiare nell'antichità; di notte si può gustare cucina e musica all'avanguardia. Questa rara combinazione – una delle prime grandi città dell'umanità che vive di un vigore contemporaneo – è ciò che mantiene Atene saldamente nella lista dei desideri di molti viaggiatori.
Sommario
Atene in numeri. L' Comune di Atene Atene stessa ospita circa 645.000 persone (censimento del 2021), ma l'area urbana più ampia ne ospita circa 3.638.000. Questo rende Atene di gran lunga la città più grande della Grecia, rappresentando quasi un terzo della popolazione nazionale. La densità è elevata: la città vera e propria copre solo 38,96 km², mentre l'estensione urbana si estende su 412 km². Economicamente, Atene domina la Grecia. Il prodotto interno lordo dell'area metropolitana è di circa 109,7 miliardi di euro (2023), il che la collocherebbe al nono posto tra le economie urbane dell'UE se conteggiata separatamente. L'economia è diversificata: trasporto marittimo e commercio (via Pireo), banche, industria manifatturiera e turismo convergono qui. Il porto del Pireo da solo ne sottolinea l'importanza: ogni anno transitano per il Pireo più passeggeri che in quasi tutti gli altri porti europei. Nella vita quotidiana si nota il mix di commercio e cultura: uliveti e terreni agricoli delimitano ancora in alcuni punti la città, mentre gru in acciaio e torri di uffici si ergono vicino al centro.
Posizione e clima. Atene si trova nella Grecia meridionale, sulla penisola dell'Attica, a breve distanza in auto dal Golfo Saronico del Mar Egeo. È circondata da montagne – l'Imetto a est, il Pentelio e il Parnita a nord – che la circondano in un'ampia conca. Questa topografia fa sì che Atene sia spesso sorprendentemente verde, con macchie di querce e pini sui pendii. A sud-ovest si trova l'ampio complesso portuale del Pireo, uno dei principali hub marittimi del mondo. Il centro città si estende dai piedi dell'Acropoli verso est, fino a Piazza Syntagma e oltre. Le estati ad Atene sono notoriamente calde e secche; si trova "all'estremità più meridionale d'Europa nel Mediterraneo" e in estate si possono registrare temperature regolarmente superiori ai 30 °C. Le ondate di calore con temperature che raggiungono i 40 °C o più sono diventate un pericolo negli ultimi decenni. Le notti, tuttavia, sono spesso fresche grazie alle brezze marine. Gli inverni sono miti: la neve è rara nel centro della città (anche se alcune delle cime circostanti possono imbiancarsi). Come sottolinea la Britannica, il clima di Atene è generalmente mite tutto l'anno: il gelo è raro e gli inverni sono miti. La primavera e l'autunno sono particolarmente piacevoli, con pomeriggi caldi e serate fresche, ideali per passeggiate tra i siti.
Perché Atene dovrebbe essere nella tua lista dei desideri. In pochi luoghi il passato è così tangibile come qui. All'alba, le colonne del Partenone brillano dolcemente sopra la città; di notte, l'Acropoli è illuminata, un faro continuo. La città ha saputo valorizzare questo patrimonio con maestria. I principali siti archeologici sono aperti al pubblico e ben segnalati; milioni di visitatori ogni anno (circa 6,4 milioni nel 2019, prima della pandemia). La vita pubblica di Atene è altrettanto coinvolgente. L'antico spirito di assemblea civica continua nella sua vivace vita di strada. Quartieri come Plaka e Monastiraki (vedi sotto) pullulano di taverne all'aperto, negozi e musicisti. Atene ospita anche una solida cultura artistica. L'annuale Festival di Atene ed Epidauro (concerti e spettacoli teatrali estivi all'aperto) attira artisti internazionali. L'arte pubblica e la street art sono diffuse, dai murales nascosti nei vicoli alle gigantesche sculture nelle piazze. Caffè e cortili adornati di bouganville invitano alla conversazione: Atene è famosa per la sua cultura del caffè, in particolare per il frappé schiumoso e l'espresso freddo. I buongustai accorrono qui per la cucina classica e innovativa: semplici piatti da strada come souvlaki e spanakopita si affiancano a ristoranti stellati Michelin all'avanguardia. Nel complesso, Atene è una città in cui monumenti dell'età dell'oro si alternano a boutique eleganti e locali notturni. Questa fusione di antichità e modernità, unita al clima mite e ai costi accessibili, rende Atene un luogo affascinante per ogni tipo di viaggiatore.
Molto prima che venissero scritti, gli Ateniesi intrecciavano racconti divini sulla nascita della loro città. Secondo la leggenda, i primi abitanti dell'Attica cercarono il patrocinio divino per la loro città. Gli dei Atena (dea della saggezza) e Poseidone (dio del mare) offrirono ciascuno un dono. Poseidone colpì la roccia dell'Acropoli con il suo tridente, facendone scaturire un pozzo di acqua salata (e, in alcune versioni, un cavallo). Atena, a sua volta, offrì il primo ulivo. Re Cecrope (un mitico re dalle sembianze di serpente) giudicò il dono di Atena più prezioso, in quanto forniva pace, legna, olio e cibo. Pertanto, dichiarò Atena patrona della città e diede alla città il nome di Athênai (Atene). L'ulivo sacro sull'Acropoli divenne il simbolo della benedizione di Atena. Questo mito delle origini era così centrale che la rivalità è persino raffigurata sul frontone occidentale del Partenone (come descritto da Erodoto). Così, nel mito e nel nome, Atene divenne "la città di Atena", allineandosi ai valori della dea: ragione e coraggio.
L'Atene classica raggiunse il suo apice nel V secolo a.C. sotto la guida di statisti e filosofi visionari. Con il declino delle guerre del Peloponneso, la guida di Pericle (495-429 a.C. circa) trasformò Atene in un centro di democrazia e cultura. Pericle commissionò il Partenone e altri grandiosi monumenti, utilizzando i tributi della Lega Delio-Attica per finanziare opere pubbliche. Lo storico antico Tucidide definì i decenni successivi "Età dell'Oro" di Atene. In questo periodo Atene si affermò come la città leader del mondo greco, esercitando la sua influenza su tutto il Mediterraneo. L'assemblea ateniese consentiva ai cittadini (uomini liberi) di votare le leggi – una forma nascente di democrazia che influenzò le epoche successive.
Atene fiorì anche come una fonte inesauribile di arti e idee. I drammaturghi Eschilo, Sofocle ed Euripide scrissero tragedie e commedie oggi considerate capolavori. I filosofi esplorarono la natura della saggezza: Socrate (469-399 a.C. circa) percorreva l'Agorà mettendo in discussione i presupposti, il suo allievo Platone fondò l'Accademia (387 a.C. circa) per perseguire forme ideali e il suo allievo Aristotele (384-322 a.C.) istruiva il giovane Alessandro Magno, sistematizzando scienza e filosofia. Persino il termine "scuola di Ellade" fu coniato per Atene: lo stesso Pericle si vantava che Atene fosse diventata la scuola della Grecia. La città coniava monete, celebrava feste panatenee e sostentava una popolazione che forse si avvicinava ai 300.000 abitanti alla fine del secolo.
Il tempio dell'Eretteo sull'Acropoli, con il suo Portico delle Cariatidi (colonne scolpite a forma di fanciulle), fu costruito alla fine del V secolo a.C. Ciascuna delle sei celebri figure di Cariatidi è stata accuratamente conservata (gli originali sono ora al Museo dell'Acropoli) e sostituita qui da repliche.
Plutarco descrisse in seguito come, durante questa Età dell'Oro, le conquiste culturali di Atene "gettarono le fondamenta della civiltà occidentale". Eppure, quest'epoca fu stroncata dalla guerra. L'espansione di Atene e la rivalità con Sparta portarono alla Guerra del Peloponneso (431-404 a.C.), un conflitto prolungato che si rivelò disastroso per Atene. Le forze spartane assediarono Atene e la costrinsero alla resa per fame nel 404 a.C., ponendo fine all'Età dell'Oro. Per un certo periodo, il governo democratico cedette il passo a un regime oligarchico (i famigerati Trenta Tiranni), sebbene la democrazia fu presto ripristinata. Nonostante la sconfitta, molte conquiste intellettuali e architettoniche sopravvissero, influenzando i successivi pensatori romani e rinascimentali.
Pericle (c.495–429 a.C.): Il principale statista dell'età dell'oro di Atene. Supervisionò la costruzione del Partenone e di altri monumenti dell'Acropoli e rafforzò la democrazia e la marina ateniese. Sotto Pericle, Atene versò ai cittadini uno stipendio per il servizio di giuria – una politica radicale di sostegno pubblico.
Socrate (c.469–399 a.C.): Un filosofo ateniese che sfidò la saggezza convenzionale attraverso l'interrogazione (il metodo socratico). Non scrisse nulla, ma il suo allievo Platone ne conservò gli insegnamenti. Socrate fu infine giustiziato per "corruzione della gioventù", rendendolo un martire del libero pensiero.
Platone (c.428–348 a.C.): Allievo di Socrate, Platone fondò l'Accademia alla periferia di Atene intorno al 387 a.C. Lì insegnò filosofia, matematica e teoria politica. I suoi scritti (Dialoghi) esplorano la giustizia, la virtù e lo stato ideale.
Aristotele (384–322 a.C.): Studente di Platone all'Accademia, Aristotele fu il tutore di Alessandro Magno e in seguito fondò il proprio Liceo ad Atene. Le sue opere enciclopediche di biologia, etica, logica e fisica hanno dominato la cultura occidentale per millenni.
Erodoto (c.484–425 a.C.): Noto come il "Padre della Storia", fu uno dei primi a scrivere resoconti storici esaustivi (comprese le guerre greco-persiane). Fu attivo ad Atene durante il suo periodo d'oro.
Fidia (c.480–430 a.C.): Il maestro scultore che supervisionò la decorazione artistica del Partenone e di altri progetti di Pericle. La sua imponente statua di Atena (nel Partenone) era venerata come una meraviglia del mondo antico.
Demostene (384–322 a.C.) E Licurgo (c. 335 a.C.): Successivamente, oratori e statisti cercarono di risollevare le sorti di Atene nel IV secolo a.C.
Dopo l'età classica, l'importanza di Atene subì alti e bassi. Nel 338 a.C., Filippo II di Macedonia e suo figlio Alessandro Magno sottomisero la Grecia, e Atene entrò a far parte del mondo ellenistico. I successori di Alessandro continuarono a sostenere Atene come centro di studi. Nel 146 a.C., i Romani conquistarono la Grecia; Atene divenne città libera all'interno della Repubblica Romana. La città visse una rinascita sotto il dominio romano. L'imperatore Adriano (117–138 d.C.), ammiratore della cultura greca, visitò Atene numerose volte. Adriano completò il Tempio di Zeus Olimpio, a lungo rimandato, e costruì il proprio grande arco in città. Ancora nel II secolo, Atene attraeva studiosi da tutto l'impero per studiare filosofia e retorica. La Biblioteca di Adriano di epoca romana e l'Odeon di Erode Attico (un grande teatro costruito sul pendio sud-occidentale dell'Acropoli) rimangono testimonianze di questo periodo.
Con la scissione dell'Impero Romano, Atene passò sotto il dominio bizantino (romano d'Oriente). In epoca bizantina, Atene era relativamente provinciale; fungeva da sede diocesana, ma non riacquistò mai il peso politico che aveva nell'antichità. Molti templi antichi furono convertiti in chiese. L'Acropoli, ad esempio, divenne sede delle chiese della Vergine e di San Giorgio, in cima al Partenone e all'Eretteo. Nel 1204, le truppe crociate (nobili franchi) conquistarono Atene durante la Quarta Crociata e istituirono il Ducato di Atene sotto i governanti occidentali. Entro la metà del XV secolo, i turchi ottomani conquistarono Atene (1456 d.C.). Sotto il dominio ottomano, Atene decadde ulteriormente, la sua popolazione si ridusse e i suoi monumenti furono in parte sfruttati per ricavarne materiali da costruzione. Come si legge in un resoconto, la città attraversò "un periodo di forte declino" sotto gli ottomani prima dell'era moderna.
Le fortune di Atene cambiarono radicalmente nel XIX secolo. Dopo la Guerra d'Indipendenza greca (1821-1832), i Greci vittoriosi scelsero Atene come capitale del neonato Regno di Grecia (ufficialmente nel 1834). È degno di nota che una città di soli 4.000 abitanti all'epoca fosse elevata al rango di capitale, ma la scelta fu deliberata: i Padri della Nazione volevano che la capitale del loro nuovo stato riflettesse l'antica gloria. Sotto Re Ottone e i suoi successori, Atene fu rapidamente ricostruita. Furono progettati edifici pubblici, piazze e giardini in stile classico. L'Università, l'Accademia e la Biblioteca Nazionale in stile neoclassico (tutte ancora in via Panepistimiou) furono progettate per evocare un legame diretto con il passato classico. Il Partenone fu conservato (sebbene privo del tetto) e la sua collina fu trasformata in un parco archeologico. Grazie ai collegamenti ferroviari e alla crescita demografica, Atene si espanse oltre le sue antiche mura.
All'inizio del XX secolo Atene contava centinaia di migliaia di residenti. Nel 1896 il suo Stadio Panathinaiko, ristrutturato, ospitò i primi Giochi Olimpici moderni. Nel XX e XXI secolo la città si espanse fino a diventare una metropoli mediterranea tentacolare. Come osserva una fonte, dopo secoli di oscurità, Atene "riemerse nel XIX secolo come capitale dello stato greco indipendente". Oggi Atene è una città cosmopolita di oltre 3 milioni di abitanti, distribuiti tra la città vera e propria e i sobborghi, un palinsesto vivente di stratificazioni classiche, medievali e moderne. Il suo nome, Athenai, sopravvive ancora oggi: in greco antico era Ἀθῆναι (Athênai), plurale di Atena, che l'inglese ereditò come Athens.
Atene può essere visitata tutto l'anno, ma ogni stagione offre vantaggi distinti:
Primavera (marzo-maggio): La primavera è ampiamente considerata ideale. Le temperature oscillano tra i 15 e i 25 °C e la campagna intorno ad Atene pullula di fiori selvatici e di jacaranda viola. Le piogge sono rare e la città è piacevole per le visite turistiche all'aperto. La Pasqua (di solito ad aprile) è un importante evento culturale in Grecia; vivere le tradizioni ortodosse della Settimana Santa ad Atene può essere memorabile, ma comporta anche alcune chiusure.
Estate (giugno-agosto): Le estati sono calde e luminose. Le massime spesso superano i 30 °C (86 °F), raggiungendo talvolta i 40 °C (104 °F) durante le ondate di calore. Luglio e agosto sono i mesi di punta per il turismo, quindi le principali attrazioni saranno affollate. Il lato positivo è che le lunghe ore di luce e le brezze costiere (anche una breve corsa in metropolitana verso sud porta alle spiagge) rendono questo periodo vivace. Se viaggiate in piena estate, programmate di visitare la città la mattina presto o la sera tardi e godetevi cene all'aperto.
Autunno (settembre-novembre): Come la primavera, anche l'autunno è eccellente. Settembre e ottobre sono caldi (spesso tra i 20 e i 30 °C) con bassa umidità. Novembre si raffredda verso i 15°C, ma è generalmente secco e soleggiato. Un minor numero di visitatori significa code più brevi e prezzi (hotel e voli) possono scendere. Anche la raccolta delle olive e le feste locali si svolgono in autunno.
Inverno (dicembre-febbraio): L'inverno è la bassa stagione. Le temperature massime diurne sono in genere comprese tra 10 e 15 °C, raramente inferiori a 5 °C. La pioggia è più comune, sebbene i forti acquazzoni siano rari. Gli inverni di Atene sono generalmente miti per l'Europa e la neve in città è molto rara (anche se le colline circostanti possono occasionalmente ricoprirsi di polvere bianca). Musei, attrazioni e ristoranti sono tutti aperti e visitare la città è più comodo vestendosi a strati. I festival invernali e i mercatini di Natale aggiungono fascino. Lo svantaggio principale sono le giornate più corte (tramonto intorno alle 17:00) e la pioggia occasionale, ma è anche il periodo meno affollato.
Secondo i dati climatici, Atene gode di oltre 2.500 ore di sole all'anno. Se l'obiettivo è evitare il caldo e la folla, si consigliano la tarda primavera (maggio) e l'inizio dell'autunno (settembre-ottobre). Tuttavia, l'inverno offre un'autentica vita cittadina a un ritmo più tranquillo e può essere piacevole se non si teme il freddo.
Non esiste una regola precisa, ma le opzioni di itinerario possono guidarti:
Atene in 2 giorni (tour rapido): Due giorni vi permetteranno di visitare i punti salienti assoluti. Il primo giorno, visitate l'Acropoli e il suo Museo al mattino (può richiedere dalle 3 alle 4 ore in totale), poi trascorrete il pomeriggio nei quartieri di Plaka e Monastiraki, visitando l'Antica Agorà, la Biblioteca di Adriano e il Mercato delle Pulci di Monastiraki. La cena potrebbe essere servita a Psiri o in una taverna panoramica con vista sull'Acropoli. Il secondo giorno, visitate il Museo Archeologico Nazionale, magari seguito dal Tempio di Zeus Olimpio e dallo Stadio Panathinaiko. Si tratta di un percorso veloce, con brevi camminate tra i siti.
Atene in 3-4 giorni (l'esperienza classica): Questa durata è ideale. Include tutte le attività sopra elencate, oltre a un'esplorazione più approfondita dei quartieri. Ad esempio, aggiungi una mattinata al Museo Benaki o al Museo d'Arte Cicladica. Trascorri una giornata semplicemente passeggiando per Plaka, Monastiraki e ai piedi del Monte Licabetto. Magari visita un quartiere come Kolonaki per lo shopping o Gazi per una cena serale. Sfrutta il tempo extra per soffermarti nelle piazze o fai un breve giro in tram sul lungomare per goderti la Riviera di Atene (Glyfada). Inoltre, potresti visitare i monasteri di epoca bizantina di Dafni o sul Monte Licabetto.
Atene in 5+ giorni (Un'analisi approfondita): Se avete più tempo a disposizione, considerate Atene come punto di partenza per escursioni. Potete fare un'intera giornata a Delfi (antica città oracolare), o a Nauplia e Micene nel Peloponneso. Potreste anche dedicare un giorno alle spiagge meridionali (Capo Sunio e Vouliagmeni) e uno ad altri musei (ad esempio il Museo Numismatico o Technopolis). Chi si ferma più a lungo può anche prendere il traghetto per visitare velocemente le isole (Idra o Egina sono raggiungibili in due ore di barca). Cinque giorni consentono ritmi più rilassati (dormire fino a tardi, pranzi lunghi) e avventurarsi oltre il centro di Atene per assaporare appieno la regione dell'Attica.
Atene è generalmente conveniente rispetto ad altre capitali europee. Ristoranti, alloggi e trasporti possono avere prezzi contenuti. Ad esempio, un caffè costa circa 2-3 euro, un pranzo informale 10-15 euro e una cena in una taverna tipica 12-20 euro. Le tariffe dei taxi sono ragionevoli per i tragitti brevi. Per quanto riguarda gli alloggi, ci sono molti ostelli e hotel a 2-3 stelle disponibili a 30-80 euro a notte, mentre gli hotel di fascia media hanno una media di 100-150 euro. Esistono anche alloggi di lusso, ma anche le camere di fascia alta spesso costano meno che a Parigi o Londra.
Una fonte osserva che il costo del cibo ad Atene è inferiore di circa il 23% rispetto agli Stati Uniti e del 45% rispetto al Regno Unito, a dimostrazione del costo della vita generalmente più basso in Grecia. Chi viaggia con un budget limitato può mangiare come la gente del posto, frequentando i locali di street food (chioschi di souvlaki, panetterie, gyros). Per quanto riguarda i trasporti, la metropolitana e gli autobus sono molto economici (un biglietto valido 90 minuti costa solo 1,20 €), quindi spostarsi in centro città senza spendere troppo è facile.
D'altra parte, alcune attrazioni come il Museo dell'Acropoli (biglietto di 15 euro) e i siti archeologici (20 euro a sito in estate) possono rivelarsi costose se non si utilizzano pass multi-attrazione. Gli hotel nelle zone più esclusive (vicino a Syntagma) possono essere costosi in alta stagione. Nel complesso, un viaggiatore può vivere ad Atene in modo piuttosto economico – ad esempio, mangiando bene nelle taverne per 30 euro al giorno e utilizzando i mezzi pubblici – il che rende Atene adatta anche ai visitatori attenti al budget.
In aereo: L'Aeroporto Internazionale di Atene "Eleftherios Venizelos" (ATH) è il più trafficato della Grecia, con decine di voli nazionali e internazionali al giorno. Si trova a circa 20 km a est del centro città. Il modo più semplice per raggiungere Atene è la metropolitana: la linea 3 (linea blu) collega direttamente l'aeroporto a Piazza Syntagma (via Monastiraki e altre fermate centrali) e prosegue per il Pireo (il porto). Il viaggio dura circa 40 minuti. Inoltre, gli autobus espressi (OASA X95 per Syntagma, X96 per il Pireo) sono in servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e costano circa 6 euro. I taxi sono numerosi in aeroporto; una corsa per il centro città costa circa 30-35 euro e dura 30-60 minuti a seconda del traffico.
In traghetto: Atene è la principale porta d'accesso via mare alle isole greche. I traghetti partono dal porto del Pireo, collegato al centro di Atene dalla linea 1 della metropolitana (linea verde) e dalla ferrovia suburbana. Ci sono traghetti frequenti per le isole vicine come Egina (45 min) e Idra (1,5-2 ore), e traversate più lunghe per Mykonos, Santorini, Creta e altre destinazioni. Se pianificate un tour delle isole, il Pireo offre servizi rapidi, ma in estate la folla può essere elevata, quindi è consigliabile prenotare i biglietti in anticipo. Il porto stesso è un vivace snodo dei trasporti: il Pireo è infatti il secondo porto passeggeri più trafficato d'Europa, a dimostrazione del volume di viaggi diretti alle isole.
Atene dispone di una moderna rete di trasporto pubblico.
Metropolitana di Atene: La metropolitana comprende tre linee principali (Blu M3, Rossa M2, Verde M1). Insieme collegano il centro città con i sobborghi settentrionali, meridionali e sud-occidentali. I siti principali sono facilmente raggiungibili: ad esempio, l'Acropoli è a una fermata da Monastiraki sulla Linea Rossa (stazione Neos Kosmos). Piazza Syntagma (snodo centrale) si trova all'incrocio delle linee, e Monastiraki (con il suo mercato delle pulci e la fermata della metropolitana) è servita da due linee. I viaggiatori dall'aeroporto utilizzano la Linea 3 (Blu). I treni sono in servizio dalle 5:00 circa a mezzanotte (più tardi nei fine settimana) e sono frequenti (ogni 4-6 minuti durante il giorno). Un biglietto da 90 minuti costa 1,20 € e comprende metropolitana, autobus urbani, tram e persino la ferrovia suburbana entro i confini della città. Molte stazioni del centro fungono anche da mini-musei, esponendo reperti antichi rinvenuti durante i lavori di costruzione (ad esempio le stazioni di Syntagma o Acropoli).
Autobus e tram: La vasta rete di autobus e filobus di Atene colma le lacune al di fuori della metropolitana. I tram percorrono la costa di Atene (sostituendo parte delle vecchie linee tranviarie) da Syntagma fino ai sobborghi meridionali come Voula. Gli autobus diurni coprono l'intera area metropolitana, ma possono essere lenti nel traffico cittadino. Ci sono anche gli autobus "x" da/per l'aeroporto e alcuni autobus notturni (contrassegnati con una N).
Taxi e car sharing: I taxi ad Atene sono numerosi e dotati di tassametro; fermatene uno con la mano o cercate le fermate vicino alle piazze principali. Le tariffe partono da circa 3,50 €, più circa 1 € al km. Sono disponibili anche app di ride-sharing (Uber, Bolt). Si prega di notare che dopo mezzanotte si applicano supplementi notturni.
Percorribilità: Il centro storico di Atene – da Syntagma e Plaka fino a Monastiraki – è piuttosto compatto. Si può facilmente raggiungere a piedi molte attrazioni: l'Acropoli, l'Antica Agorà e il Foro Romano sono tutti raggiungibili in 15 minuti a piedi l'uno dall'altro. Molte strade (soprattutto intorno a Plaka) sono pedonali o a traffico limitato. Tuttavia, i sobborghi della città sono estesi e non completamente percorribili a piedi; raggiungere luoghi come la spiaggia di Glyfada o musei più distanti è meglio farlo con i mezzi pubblici. Nel complesso, Atene offre un piacevole mix di quartieri storici percorribili a piedi e un'efficiente rete di trasporto pubblico per i tragitti più lunghi.
Cosa indossare: Il clima greco spesso impone di vestirsi per proteggersi dal sole, anche fuori stagione. In estate, indossate tessuti leggeri e traspiranti (lino, cotone) e un cappello per ripararvi dal sole. Sono indispensabili scarpe comode da passeggio: le strade e i templi di Atene presentano ciottoli irregolari e sentieri di ghiaia. Per le donne, un abbigliamento da spiaggia succinto è preferibile per la costa: se si entra in una chiesa (compresa quella dell'Acropoli), spalle e ginocchia devono essere coperte in segno di rispetto. La sera può fare più fresco, quindi una giacca leggera può essere utile in primavera/autunno.
Lingua: Il greco è la lingua ufficiale, ma l'inglese è ampiamente parlato, soprattutto negli hotel, nei negozi e nei ristoranti frequentati dai turisti. La maggior parte della segnaletica (metropolitana, musei, menu) è bilingue (greco e inglese). Tuttavia, imparare qualche frase come "efcharistó" (grazie) e "kalí méra" (buongiorno) è apprezzato dalla gente del posto e abbastanza facile.
Salute e sicurezza: L'acqua del rubinetto ad Atene è conforme agli standard UE ed è tecnicamente sicura da bere, sebbene possa avere un sapore di cloro. Molti viaggiatori acquistano semplicemente acqua in bottiglia (comodo ed economico) per abitudine. Atene è generalmente una città sicura per gli standard occidentali. Come in qualsiasi grande città, piccoli furti possono verificarsi in luoghi affollati (metropolitana nelle ore di punta, mercati affollati), quindi sii prudente con gli oggetti di valore. I crimini violenti sono rari. Porta sempre con te del contante (molti negozi più piccoli non accettano carte), sebbene le carte di credito siano accettate nella maggior parte dei ristoranti e degli hotel. La mancia non è obbligatoria, ma è consuetudine per un buon servizio (circa il 5-10% al ristorante, arrotondando per eccesso la tariffa del taxi).
Connettività: Il Wi-Fi gratuito è sempre più diffuso nei bar e in molti luoghi pubblici. In alternativa, è possibile acquistare schede SIM locali con dati presso i negozi di telefonia in aeroporto o in centro; sono molto economiche. Gli smartphone sono ottimi per mappe, app di traduzione e prenotazione di biglietti in mobilità.
Carte turistiche: Valuta se un Athens City Pass o un Museum Pass si adattano ai tuoi piani. I pass della città in genere includono un biglietto salta fila per l'Acropoli, più l'ingresso a diversi siti (come l'Antica Agorà, la Biblioteca di Adriano e un paio di musei) pagando un'unica tariffa. Un pass per i siti archeologici di 5 giorni (escluso il Museo) costa circa 30 € e copre tutte le principali rovine. Valuta quanti siti a pagamento intendi visitare e se il vantaggio del salta fila è utile in alta stagione.
In generale, preparatevi a molte passeggiate all'aperto. La mattina e il tardo pomeriggio sono le ore più comode per visitare i siti all'aperto (Acropoli, Agorà). Fontanelle e piccoli negozi di alimentari sono frequenti in centro. In caso di calura estiva, i vicoli ombreggiati del centro e le fresche sale dei musei offrono un po' di sollievo. Armato di un biglietto o di un abbonamento valido, scarpe comode e un pizzico di curiosità, il visitatore troverà Atene navigabile e infinitamente affascinante.
L'Acropoli ("città alta" in greco) è il monumento più famoso di Atene. Alto 150 metri sul livello del mare, questo altopiano calcareo fu occupato ininterrottamente dal Neolitico in poi e, nel V secolo a.C., divenne il sito dei santuari più sacri di Atene. Visitare l'Acropoli è una priorità assoluta. Un itinerario efficiente raggruppa i monumenti principali, che si trovano a pochi minuti a piedi sulla cima della rupe.
Il sito dell'Acropoli è aperto tutti i giorni (tranne alcuni giorni festivi) con orari stagionali (ad esempio, orari più lunghi in estate, più brevi in inverno). Si consiglia di visitarlo la mattina presto o nel tardo pomeriggio per evitare il sole di mezzogiorno (in estate l'apertura è alle 8:00). I biglietti costano circa 20 € (da maggio a settembre) o 10 € (da ottobre ad aprile) e includono l'accesso a tutti i monumenti dell'Acropoli. Pass di Atene Spesso includono l'ingresso all'Acropoli. La biglietteria si trova all'ingresso del pendio sud, in cima a via Dionysiou Areopagitou (vicino alla stazione della metropolitana Acropoli). Nota: l'ingresso è consentito solo a un numero limitato di visitatori, quindi in alta stagione le code possono allungarsi. Acquistare i biglietti online in anticipo o partecipare a una visita guidata è consigliabile nei mesi di luglio/agosto.
Dalla biglietteria si sale una rampa fino ai Propilei, la grande porta d'ingresso completata nel 437 a.C. (architetto: Mnesicle). I Propilei sono un monumentale portico marmoreo con colonne doriche, parzialmente ricostruito; un tempo presentava soffitti dipinti. Passandoci sotto si accede al recinto sacro.
L'Acropoli è raggiungibile con una breve passeggiata in salita da molti punti centrali. Da Plaka o Monastiraki, seguite le strade pedonali e le indicazioni per l'ingresso sud. Sono circa 10 minuti a piedi da Piazza Monastiraki (fermata della metropolitana). C'è anche un sentiero dall'Antica Agorà. Per facilitare l'accesso, il treno turistico "Acropolis Express" e alcuni autobus turistici lasciano i visitatori al livello del Museo dell'Acropoli; da lì, un binario conduce fino all'ingresso. La stazione della metropolitana Acropoli (linea 2, "Acropoli") si trova in via Dionysiou Areopagitou, appena a sud della collina.
Molti visitatori si chiedono se un "Athens City Pass" sia conveniente. Se il vostro piano include diversi siti archeologici o musei, i pass possono far risparmiare tempo e denaro. Ad esempio, l'Athens Clio Muse Pass (circa 30 €) include l'Acropoli, l'Agorà, la Biblioteca di Adriano, il Foro Romano e alcuni altri entro 5 giorni. Spesso offre anche l'ingresso salta fila all'Acropoli in estate. Se intendete visitare 3-5 siti principali, un pass è una buona idea. Altrimenti, i biglietti singoli vanno bene. L'ingresso gratuito all'Acropoli è offerto in determinati giorni (ad esempio il 25 marzo, Giorno dell'Indipendenza Greca, e la prima domenica di novembre-marzo), ma verificate gli orari aggiornati prima di trarre conclusioni.
Ai piedi dell'Acropoli si trova l'elegante Museo dell'Acropoli, inaugurato nel 2009. Questo edificio in vetro e pietra è di per sé un'opera d'arte, costruito su rovine archeologiche. Ospita tutti i reperti rinvenuti nel sito dell'Acropoli, dalla preistoria all'epoca romana, organizzati cronologicamente. Tra i punti salienti:
Le statue di Kore e i kouroi (statue votive religiose arcaiche).
Le figure originali delle cariatidi dell'Eretteo (poste sul lato est del portico).
I marmi del Partenone: squisiti frammenti dei frontoni, delle metope e del lungo fregio che un tempo circondava la camera interna del Partenone.
Altre sculture importanti sono le Vittorie alate del Tempio di Atena Nike e frammenti decorativi del tempio.
Il pezzo forte è la Galleria del Partenone all'ultimo piano: lunga 80 metri, con pareti in vetro e pavimenti lucidi e riflettenti, che mostra i pannelli del fregio esattamente come circondavano il Partenone nell'antichità. In piena luce naturale, si può passeggiare accanto a queste sculture risalenti a 2.500 anni fa, quasi come previsto dagli architetti palladiani. (Un suggerimento: visitare il museo poco prima del tramonto permette di scendere al ristorante al piano interrato, la cui finestra si affaccia dal basso sulle rovine illuminate dell'antica città.)
Il Museo dell'Acropoli è chiuso il lunedì. Negli altri periodi, apre indicativamente dalle 9:00 alle 19:00 (il venerdì e in estate, orario prolungato). L'ingresso costa circa 10 €, con ingresso gratuito in alcune date (ad esempio, la Giornata Internazionale dei Musei a maggio). Un sistema di biglietti a tempo aiuta a gestire la folla. Data la sua vicinanza, è comodo visitare il museo prima o dopo aver visitato l'Acropoli (condividono l'opzione del biglietto).
Una volta raggiunta la sacra roccia, Atene offre molti altri siti classici tra le sue strade moderne. In effetti, l'Atene storica si estende dall'Acropoli in tutte le direzioni. I pendii nord e ovest, così come la zona intorno a Monastiraki e Thissio, pullulano di resti di edifici pubblici e templi. Le seguenti attrazioni dovrebbero essere sulla lista di ogni visitatore:
L'antica Agorà era la piazza pubblica centrale e il mercato dell'Atene classica. Situata a nord-ovest dell'Acropoli, l'Agorà era il luogo in cui gli ateniesi si incontravano per acquistare merci, discutere di politica e adorare le loro divinità. Era un vivace quartiere di stoà (passaggi coperti), mercati, altari e santuari.
Tra i resti più importanti si annovera il Tempio di Efesto (V secolo a.C.), che domina l'estremità occidentale dell'Agorà con le sue sei robuste colonne doriche, uno dei templi greci meglio conservati. Nelle vicinanze si trovano i frammenti del Bouleuterion ateniese (sala del consiglio) e della Tholos (rotonda per i funzionari). La Stoà di Attalo, ricostruita negli anni '50, ospita oggi il Museo dell'Agorà, che espone reperti rinvenuti in loco (ceramiche, sculture, monete).
Percorrendo i suoi sentieri lastricati di marmo, si immagina Socrate o Platone che passeggiano e discutono. In effetti, questo era il luogo in cui la democrazia prese forma: i cittadini potevano rivolgersi al Chiesa (assemblea) su un palco per oratori e leggere i decreti incisi sul "Monumento degli Eroi Eponimi" (che segnava anche i confini tribali). Gli archeologi notano che nel V secolo a.C. l'Agorà era "gloriosa e riccamente decorata, ricca di celebri opere d'arte". Oggi rimane un parco archeologico ricco di musei, dove si può visitare un moderno caffè tra le rovine, per riflettere sulla nascita civica di Atene.
Appena a est dell'Acropoli, vicino a Monastiraki, si trova l'Agorà romana, costruita da Giulio Cesare e Augusto nel I secolo a.C. per sostituire l'affollato mercato antico. Sebbene siano visibili solo le basi delle sue basiliche e delle sue colonne, il pezzo forte dell'Agorà romana è sorprendentemente sopravvissuto intatto: la Torre dei Venti. Questa torre ottagonale in marmo, alta circa 12 metri, fungeva da antica torre dell'orologio. Su ciascuno degli otto lati sono scolpiti rilievi raffiguranti le divinità dei venti, ciascuna rivolta verso la direzione di un vento classico. Fu costruita dall'astronomo Andronico di Cirro intorno al 50 a.C. e originariamente presentava meridiane e un orologio ad acqua. Secondo gli archeologi, è "uno dei pochissimi edifici dell'antichità classica ancora praticamente intatti". Il nome "Torre dei Venti" deriva da queste divinità scolpite. Adiacente si trova la Porta di Atena Archegetis, l'ingresso all'antica Agorà, sormontata da un fregio marmoreo raffigurante Atena. Visitare questo angolo della città offre un assaggio dell'Atene romana mescolata alla Grecia classica.
A pochi isolati a sud-est dell'Acropoli, sull'asse tra Piazza Syntagma e i Giardini Nazionali, sorgono due monumenti in dialogo: le rovine del Tempio di Zeus Olimpio e l'Arco di Adriano.
Il Tempio di Zeus Olimpio fu concepito nel VI secolo a.C. come un imponente santuario dedicato a Zeus Olimpio: si pensava che sarebbe diventato il più grande tempio della Grecia. I lavori iniziarono sotto i tiranni Pisistratidi, ma sconvolgimenti politici ne bloccarono i lavori. Il colossale progetto rimase incompiuto finché l'imperatore romano Adriano non lo completò intorno al 131 d.C. Al suo apice, aveva 104 colossali colonne corinzie e ospitava una delle più grandi statue del mondo antico. Oggi, 16 delle sue colonne di marmo sono ancora in piedi, alte 17 metri, un residuo scheletrico su un'ampia piazza erbosa. Un cartello ne spiega la storia: è una testimonianza della resistenza di Atene e dell'amore di Roma per la cultura greca. Si può camminare tra i blocchi di base, immaginandone le dimensioni originali.
A pochi metri di distanza si trova l'Arco di Adriano (circa 131 d.C.), un'imponente porta a doppio senso in marmo pentelico, costruita in onore dell'imperatore Adriano. Le sue iscrizioni classiche proclamano notoriamente l'identità della città: da un lato si legge "Questa è Atene, l'antica città di Teseo", e dall'altro "Questa è la città di Adriano e non di Teseo". Di fatto, l'arco divideva la città vecchia di Atene dalla sua nuova città romana. La struttura è alta circa 18 metri ed è sormontata da colonne corinzie scolpite. Incornicia il panorama mentre si cammina verso il Tempio di Zeus Olimpio, fungendo da soglia tra l'Atene greca e quella romana.
Un po' fuori dai soliti percorsi turistici, il Kerameikos è un vasto parco archeologico a nord-ovest del centro città. Era l'antico cimitero di Atene (necropoli) e il quartiere dei vasai (da cui il nome). Gli ateniesi benestanti venivano sepolti qui, e le sue strade erano fiancheggiate da elaborate lapidi. Tra i luoghi di interesse più degni di nota figurano la Porta del Dipylon, il grande ingresso delle lunghe mura cittadine (punto di partenza della processione Panatenaica), e le rovine delle Mura di Temistocle alle sue spalle. All'interno della necropoli si trovano rilievi tombali e monumenti, tra cui il sito in cui fu onorato il generale ateniese Temistocle, e un'unica stele funeraria antica con bassorilievi. In loco è presente anche un piccolo Museo Archeologico del Kerameikos che espone manufatti e ricostruzioni, come riproduzioni a grandezza naturale di famose lapidi. Visitare il Kerameikos offre uno spaccato della vita quotidiana e funeraria nell'Atene classica, lontano dall'affollata Acropoli.
Su un pendio boscoso che domina il centro di Atene sorge lo Stadio Panatenaico (Kallimarmaro, "Bel Marmo"), l'unico stadio al mondo costruito interamente in marmo bianco. Le sue origini risalgono al IV secolo a.C., quando Licurgo di Atene costruì un semplice ippodromo in pietra per i Giochi Panatenaici (la versione ateniese dei Giochi Olimpici). Lo stadio fu poi ricostruito nel 144 d.C. in marmo splendente sotto il magnate Erode Attico. Poteva ospitare 50.000 spettatori. Dopo secoli di rovine, fu riportato alla luce nel 1869 e notoriamente restaurato nel 1896 come fulcro dei primi Giochi Olimpici moderni. Le cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi del 1896 si tennero qui, e quattro delle gare sportive si svolsero in questo calderone di marmo. Lo stadio tornò persino ad essere utilizzato in occasione delle Olimpiadi di Atene del 2004. Oggi è un monumento nazionale: ci si può sedere sulle panchine di marmo, correre qualche metro sulla pista o assistere alla cerimonia di accensione della fiamma olimpica che si svolge qui. Con una breve corsa in metropolitana o in tram si arriva a Pangrati, dove si trova lo stadio (e gli uffici del Comitato Olimpico Nazionale si affacciano sulle sue tribune).
Il tessuto di Atene è intessuto dai suoi quartieri distinti, ognuno con il proprio carattere. Un viaggiatore dovrebbe esplorare oltre i siti antichi per comprendere l'Atene di oggi:
Piatto: Spesso chiamato il "quartiere degli dei", Plaka si trova proprio sotto l'Acropoli. I suoi vicoli stretti e tortuosi sono fiancheggiati da edifici neoclassici color pastello, taverne e negozi di souvenir. Chiese storiche e antiche rovine si alternano a caffè. A qualsiasi ora del giorno, passeggiando per Plaka si può ammirare l'Acropoli che incombe dall'alto. Questa è una zona turistica importante, ma merita sicuramente una visita per il suo fascino antico e i ristoranti con ouzo sulla terrazza.
Monastiraki: A nord di Plaka, il quartiere di Monastiraki si concentra su una piazza affollata (con la celebre Moschea Tzistarakis) e su un vasto mercato delle pulci che si estende attraverso il quartiere medievale di Anafiotika. Qui si trovano bancarelle eclettiche di antiquariato, abbigliamento e cibo da strada. In piazza Monastiraki si trova una fontana di epoca ottomana e, a pochi passi a nord-est, si trova l'Agorà romana del II secolo. Numerosi bar e caffè all'ultimo piano offrono viste panoramiche. La fermata della metropolitana di Monastiraki è in posizione centrale per raggiungere numerosi siti, tra cui l'Antica Agorà e il vicino Museo Ferroviario.
Psiri: Poco a ovest di Monastiraki, Psiri (pronunciato "PI-si-ri") è un quartiere vivace che si anima di notte. Un tempo zona operaia, oggi ospita innumerevoli cocktail bar, birrerie artigianali e taverne con musica dal vivo. La street art ricopre molti dei suoi muri. Di giorno, è un luogo informale per un caffè tra la gente del posto; di notte, è uno dei centri della vita notturna più dinamici di Atene.
Koukaki: Situato subito a sud dell'Acropoli (intorno alla fermata della metropolitana Syngrou-Fix), Koukaki è un quartiere emergente. È più tranquillo di Plaka, ma a pochi passi dal Museo dell'Acropoli. Qui troverete caffè alla moda, bistrot moderni e meyhane (taverne) tradizionali. La via principale di Koukaki, Drakou Street, offre ristoranti sotto tendoni ricoperti di vite. È anche un'ottima base per i viaggiatori con un budget limitato: ostelli e alloggi economici punteggiano il quartiere.
Kolonaki: A nord-est di Syntagma, Kolonaki è un quartiere elegante e cosmopolita. Prende il nome da un'antica colonna ("kolonaki") in piazza Kolonaki e offre boutique eleganti, caffè alla moda e gallerie. La gente del posto viene qui per lo shopping di stilisti e per un cappuccino sui marciapiedi ombreggiati. Per quanto riguarda le visite turistiche, spiccano la chiesa di Agios Nikolaos (Kolonaki) e la vicina funicolare del Monte Licabetto (che porta al punto panoramico più alto della città).
Exarchia: A nord di Kolonaki e a est di Omonia, Exarchia ha una forte atmosfera bohémien e intellettuale. È nota per i suoi caffè anarchici e la cultura alternativa (storicamente sede di dissidenti politici e artisti). Il quartiere offre un'atmosfera rilassata, con locali di musica dal vivo e strade piene di murales. Nelle vicinanze, il Politecnico di Atene e l'Università Tecnica Nazionale conferiscono un'atmosfera studentesca. I viaggiatori interessati all'arte audace o alla storia di sinistra spesso visitano Exarchia (anche se di notte la zona può essere turbolenta).
Veterano: Un tempo zona industriale, Gazi (che si sviluppa attorno all'ex officina del gas Technopolis) è stata rivitalizzata come quartiere culturale. Oggi ospita club contemporanei, birrifici artigianali e spazi artistici. Piazza Steki a Gazi è piena di bar, soprattutto nei fine settimana. Il complesso Technopolis ospita spesso festival e mostre. Durante il giorno si possono esplorare le sue gallerie d'arte; dopo il tramonto, Gazi è uno dei quartieri della vita notturna preferiti dai giovani ateniesi.
Ognuno di questi quartieri offre alloggi, ristoranti e un'atmosfera unica. È facile raggiungere l'uno o l'altro con un rapido tragitto in taxi o in metropolitana, così da poter vivere la diversità di Atene anche oltre il centro storico.
La cucina greca si è perfezionata ad Atene nel corso dei secoli, fondendo ingredienti locali freschi con una lunga tradizione culinaria. Assaggiare il cibo della città è fondamentale quanto visitarne le rovine. Ecco i piatti imperdibili e dove gustarli:
Souvlaki e Gyros: Questi due sono i re del fast food greco. Il souvlaki è carne grigliata (maiale, pollo o agnello) condita e infilzata su uno spiedino. Il gyros è carne simile, tagliata a fette da uno spiedino verticale. Entrambi sono spesso serviti farciti in una pita calda con pomodoro, cipolla e tzatziki (salsa di yogurt e cetriolo) a pezzi. Ad Atene puoi trovare periptero Venditori (da chiosco) o piccoli negozi vendono questi involtini a circa 2-5 euro l'uno. Cercate i chioschi di souvlaki a conduzione familiare di lunga data a Psiri o vicino a Monastiraki per un boccone autentico. (Alcuni dicono che i migliori gyros siano quelli di maiale ad Atene.)
Moussaka, Pastitsio e Gemista: Si tratta di sostanziosi classici cotti al forno. Moussaka strati di melanzane, carne macinata e besciamella. Pastitsio è l'equivalente della pasta (rigatoni, carne di manzo speziata, condita con besciamella). Gemista Sono pomodori e/o peperoni ripieni di riso, erbe aromatiche e talvolta carne macinata, poi cotti al forno. Questi piatti confortanti sono comuni nelle taverne. Cercate le indicazioni sul menu; di solito sono freschi a pranzo o in prima serata.
Pesce fresco al Pireo: Se vi avventurate verso il porto o i vicini sobborghi costieri (come Mikrolimano o Palaio Faliro), troverete taverne di pesce che servono il pescato del giorno. Polpo alla griglia, teneri calamari, sardine, orate (tsipoura) e branzino (alloro) vengono spesso grigliati semplicemente con limone e olio d'oliva. Abbinateli a un'insalata greca (horiatiki (pomodori, cetrioli, olive, feta) e un bicchiere di vino bianco ghiacciato (l'Assyrtiko è una varietà classica greca). Anche il mercato del pesce del Pireo (Varvakeios) ha numerosi ristoranti nei dintorni, dove puoi indicare il pesce che vuoi cucinare.
Insalate greche, meze e salse: Un pasto greco spesso inizia con nel mezzo (piccoli piatti) simili alle tapas. I classici includono tzatziki (salsa di yogurt all'aglio e cetriolo), melitzanosalata (salsa di melanzane), postbruciatore (crema di feta piccante) e ripieni (foglie di vite ripiene di riso). Ordinane alcune antipasti con una bottiglia di ouzo o vino locale e spuntini sul tavolo. Le taverne di Atene spesso servono pita e queste salse su ogni tavolo. E naturalmente il insalata greca (horiatiki) con feta, olive, cipolla ed erbe aromatiche è onnipresente.
Deliziosi dessert greci: Atene è dolce con i dolci. Provalo baklava (pasta fillo ripiena di noci e sciroppo di miele) da una panetteria o da un bar. Loukoumades – piccole ciambelle fritte ricoperte di miele e cannella – sono uno dei cibi da strada preferiti. I negozi di Monastiraki o Plaka ne vendono vassoi. Cercate anche pesce gatto (pasta sfogliata con pistacchi), galattoboureko (torta alla crema pasticcera) o wafer (torta di semolino). In caso di dubbio, una semplice pallina di rebetiko il gelato (greco al cioccolato e nocciole) è una specialità locale.
Atene offre una vasta gamma di ristoranti, dalle taverne più sobrie ai ristoranti più eleganti. Per un'esperienza più classica, recatevi in una taverna in quartieri come Plaka o Psiri. Questi locali a conduzione familiare hanno spesso tovaglie blu e servono piatti fatti in casa. Cercate ristoranti frequentati dalla gente del posto, piuttosto che trappole per turisti. Alcune taverne rinomate sono aperte da decenni, perfette per costolette di agnello o grandi peperoni grigliati.
Per una cena più raffinata, Kolonaki e Koukaki ospitano diversi ristoranti stellati Michelin. Questi chef spesso rivisitano ricette tradizionali con un tocco moderno. La prenotazione è solitamente necessaria per qualsiasi locale di lusso. Molti ristoranti del centro città offrono anche una vista panoramica sull'Acropoli, un'atmosfera romantica soprattutto di notte. Ad esempio, a Thissio o Koukaki, si può cenare con il Partenone illuminato dall'alto.
Le caffetterie sono un appuntamento fisso ad Atene. Provare il freddo cappuccino or freddo espresso (versioni ghiacciate molto diffuse in Grecia) è praticamente un rito locale. Cercate i caffè all'aperto nelle piazze ombreggiate (Syntagma, Kolonaki, ecc.) dove gli ateniesi si soffermano a bere un caffè e a chiacchierare.
Per gli amanti del cibo, Atene offre tour gastronomici guidati e corsi di cucina. tour gastronomico In genere, il tour vi porta attraverso mercati (come Varvakios), panetterie e taverne, illustrando ingredienti e piatti locali. In alternativa, potete imparare a cucinare specialità greche: molte scuole di cucina vi permettono di acquistare olive, formaggi e altri prodotti, per poi preparare mezedes, moussaka o baklava con le vostre istruzioni. Queste esperienze interattive offrono spunti culturali e ricette da portare a casa.
Nel complesso, mangiare ad Atene è un inno alla freschezza degli ingredienti e alla generosa ospitalità. Che si tratti di gustare olive in un caffè all'angolo o di gustare una cena elaborata con vino locale, la cucina della città è parte integrante del suo fascino.
Oltre a mangiare e fare shopping, Atene è una capitale culturale con decine di musei e un vivace calendario di eventi artistici. I musei della città soddisfano ogni interesse:
Museo archeologico nazionale (ANA): Il principale museo d'arte greca antica, che ospita reperti provenienti da tutta la Grecia. Tra i pezzi forti figurano la Maschera di Agamennone (maschera funeraria in oro), il Meccanismo di Anticitera in bronzo (un antico "computer") e innumerevoli sculture e vasi dalla preistoria alla tarda antichità. Ingresso €12 (gratuito la domenica mattina) comprende l'intera vasta collezione. Nessun viaggio nella storia greca è completo senza questo museo. (Si trova a sud-ovest di Omonia, facilmente raggiungibile in metropolitana fino alla stazione Victoria o in filobus.)
Museo Benaki: Una collezione completa di arte e manufatti culturali greci, dall'epoca classica a quella moderna. L'edificio principale (nel centro di Kolonaki) espone costumi storici, iconografia, armi e arti decorative. Tra le sue sedi distaccate figurano un museo d'arte islamica e un museo marittimo del Pireo. Ingresso €9.
Museo d'arte cicladica: Situato a Kolonaki, questo splendido museo ospita una collezione di fama internazionale di statuette cicladiche (gli idoli in marmo della fertilità provenienti dalle isole), oltre a opere d'arte dell'Età del Bronzo dell'Egeo, oltre a mostre speciali. Anche la caffetteria e il negozio di souvenir del museo sono molto apprezzati.
Tour di Street Art: Atene è diventata famosa come capitale europea della street art. Intorno a Exarchia, Psiri e Gazi, le facciate degli edifici sono ricoperte di murales e graffiti di artisti locali e internazionali di fama. "Tour a piedi di street art" organizzati (o fai da te con una mappa artistica) svelano queste opere nascoste: satira politica, icone moderne, vivaci disegni astratti. Alcuni murales degni di nota si trovano in via Evripidou, ad Ag. Asomaton e vicino alla stazione della metropolitana Keramikos.
Festival di Atene ed Epidauro: Ogni estate (giugno-agosto), Atene ospita il festival all'aperto del Teatro Nazionale e gli spettacoli dell'Opera Nazionale Greca. Gli eventi si svolgono presso l'antico Odeon di Erode Attico (sotto l'Acropoli), l'Odeon di Pericle (sulla collina di Filopappo) e l'antico teatro di Epidauro (raggiungibile con una gita di un giorno). Le produzioni spaziano dalla tragedia greca classica alla danza moderna e ai concerti. Si consiglia la prenotazione per gli spettacoli più popolari.
Altri musei: Gli amanti dell'arte moderna non possono perdersi la Galleria Nazionale - Museo Alexandros Soutzos o il Museo d'Arte Contemporanea (EMST). Gli appassionati di storia possono visitare il Museo della Guerra e il Museo Numismatico (con una collezione di monete rare). Per i bambini, il Museo interattivo Ellenico dei Bambini in via Pireos è una vera delizia. Gli appassionati di scienza possono visitare l'Osservatorio Nazionale sulla collina di Ninfo, mentre il centro culturale Hellenic Cosmos offre mostre multimediali sulla storia greca.
Atene vanta anche fiorenti locali di musica dal vivo e arte. Il rebetiko (blues greco urbano) si può ascoltare nelle taverne seminterrate di Psiri o Kerameikos. Club jazz e rock affollano quartieri come Exarchia e Gazi. Il complesso della Fondazione Stavros Niarchos (a sud-ovest della città) ospita concerti all'aperto in estate. E per assaporare il fervore della vita quotidiana greca, una visita a una plateia (piazza) locale – come Solonos, Kolonaki o Agia Irini – spesso rivela persone che ballano, chiacchierano e sorseggiano caffè fino a notte fonda.
Al tramonto, Atene rivela un altro lato: diventa una città di bar, musica e balli. I greci cenano tardi, quindi la serata trascorre lentamente. Ecco alcuni momenti salienti dopo il tramonto:
Bar sui tetti con vista sull'Acropoli: Molti ristoranti e hotel del centro città hanno terrazze panoramiche con vista sull'Acropoli. In questi bar panoramici (ad esempio in Dionysiou Aeropagitou, o a Thissio o Psiri), potete sorseggiare cocktail ammirando il Partenone che scintilla sopra di voi. Sono molto gettonati per un aperitivo o per l'happy hour.
Cocktail bar e speakeasy: Quartieri come Kolonaki, Psyri e Gazi ospitano cocktail lounge sofisticati. Alcuni bar in stile speakeasy si nascondono dietro porte anonime. I mixologist di questi locali creano cocktail creativi utilizzando liquori locali (provate il Metaxa, un brandy greco, in un Negroni o in un julep). Girare per i pub chic di Kolonaki o per la strada dei bar di Gazi è di moda tra i giovani professionisti.
Locali con musica dal vivo: Per quanto riguarda la musica dal vivo, Atene ha tutto. Rembetika (il folk greco classico) può essere ascoltato a Psiri in posti come TafrosI jazz club (come il Jazz di Piazza Aghia Irini ad Atene) organizzano concerti serali. Artisti rock e indie si esibiscono in locali come il Fuzz Club vicino a Gazi o il Kyttaro a Monastiraki. Durante l'estate, la Banda Filarmonica di Atene tiene concerti gratuiti nelle piazze pubbliche il venerdì sera.
Beach Club sulla Riviera di Atene: I sobborghi meridionali della città (Glyfada, Voula, Varkiza) sono fiancheggiati da bar e club sul mare, lungo quella che viene chiamata la Riviera di Atene. Dopo il tramonto, questi club offrono piste da ballo e vista mare. In estate, le feste all'aperto sulla spiaggia sono frequenti. Sono raggiungibili tramite la linea del tram o con un percorso costiero.
Serate culturali: Per una serata più tranquilla, considerate l'idea di assistere a uno spettacolo all'Opera Nazionale Greca nel Centro Culturale della Fondazione Stavros Niarchos, recentemente ristrutturato (sotto il centro città), o di guardare un film d'autore in uno dei cinema indipendenti di Atene (ad esempio, il Bios a Omonia). La stagione dei festival di Atene (teatro estivo, fiere di dicembre) si estende anche a eventi dal vivo all'aperto, che a volte proseguono fino a mezzanotte.
La vita notturna di Atene tende a non raggiungere il culmine prima delle 23:00: gli ateniesi spesso cenano verso le 21:00 o le 22:00, per poi uscire a ballare, andare in discoteca o a ballare fino al mattino presto. La sicurezza nei bar è generalmente buona e quartieri come Psiri, Monastiraki e Kolonaki sono sicuri da esplorare di notte, anche se è sempre consigliabile prestare la dovuta attenzione.
Atene si trova al crocevia di alcuni dei siti più famosi della Grecia. I suoi collegamenti di trasporto facilitano escursioni stimolanti:
Capo Sunio e il Tempio di Poseidone: A circa 70 km a sud-est di Atene, sulla costa meridionale dell'Attica, Capo Sunio è dominato dall'antico Tempio di Poseidone (circa 440 a.C.). Le colonne del tempio, con vista sul mare, si stagliano contro il cielo in modo spettacolare, soprattutto al tramonto. Il tragitto di un'ora e mezza in auto (o in autobus lungo la costa) è panoramico. Secondo una guida turistica, Capo Sunio "ospita un famoso Tempio di Poseidone", il che lo rende sia "bellissimo" che storico. Organizzate una crociera serale in barca o semplicemente programmate il vostro arrivo al tramonto per ammirare il sole tramontare dietro l'Egeo tra le colonne del tempio.
Il Santuario di Delfi: A nord-ovest di Atene (circa 180 km), Delfi era un tempo considerata il centro del mondo dagli antichi greci. Era il sito dell'Oracolo e del Tempio di Apollo. Un'escursione di un giorno (in autobus o con un'auto a noleggio) vi condurrà attraverso le pinete montane fino a questo sito UNESCO, dove potrete ammirare le rovine del Tempio di Apollo, il teatro e la famosa statua dell'Auriga del Museo di Delfi. La vista sulla valle sottostante è spettacolare. È una giornata lunga (partenza presto e rientro tardi), ma ricompenserà gli appassionati di storia.
Micene ed Epidauro (Viaggio nel Peloponneso): Un altro viaggio classico è nel Peloponneso: prima visita a Micene (circa 110 km a sud-ovest) con la Porta dei Leoni e le tombe reali di Agamennone, poi guida (o torna via) allo spettacolare Teatro di Epidauro (un anfiteatro del IV secolo a.C. famoso per la sua acustica). Alcuni tour combinano entrambi i percorsi con un pernottamento. Questi richiedono un'auto o un tour organizzato. Offrono un'immersione profonda nella Grecia dell'età del bronzo e nella successiva cultura classica al di fuori dell'Attica.
Tour delle isole del Golfo Saronico: Al largo della costa di Atene si trovano le isole del Golfo Saronico: Egina (16,5 miglia nautiche), Idra, Poros, Spetses, ecc. I traghetti per Egina (con il suo tempio di Afaia) partono dal Pireo in circa un'ora, e le crociere giornaliere possono portarvi a Idra/Poros in mezza giornata. Queste isole offrono un piacevole contrasto con la città: niente auto a Idra, pittoreschi porticcioli di pescatori a Poros, piantagioni di pistacchi a Egina. Molti ateniesi si dirigono per un breve weekend su queste isole, che offrono collegamenti affidabili anche per le gite di un giorno.
Ogni destinazione per escursioni giornaliere offre i propri tour specializzati (ad esempio, compagnie di autobus o operatori navali) e alcuni sono facilmente gestibili in autonomia con i mezzi pubblici. Ad esempio, gli autobus (KTEL) collegano Atene a Sunio, Delfi, Nauplia (Micene) e altre località. La scelta del tour dipende dai vostri interessi: templi mitici sulla costa, antichi campi di battaglia o rilassanti località balneari.
Atene è una città sicura per viaggiatori singoli e famiglie? In generale, sì. Atene è considerata sicura per i turisti di ogni provenienza. Città di dimensioni comparabili presentano problemi simili: i furti sono la preoccupazione principale. Per rimanere al sicuro: usate il buon senso nei luoghi affollati (proteggete il portafoglio nei musei e in metropolitana), evitate i vicoli scarsamente illuminati a tarda notte e fate attenzione agli sportelli bancomat. Exarchia può essere vivace ma anche imprevedibile di notte a causa delle manifestazioni politiche; la maggior parte dei viaggiatori semplicemente si mantiene informata. Le viaggiatrici sole riferiscono di sentirsi abbastanza a loro agio a camminare durante il giorno. Piccole truffe (addebiti eccessivi, valuta obsoleta) sono rare nei negozi ufficiali e nei ristoranti più grandi. I servizi di emergenza in Grecia utilizzano i numeri 112 (generale), 166 (ambulanza), 100 (polizia) in caso di necessità.
Numeri di emergenza: Chiamare il 112 per qualsiasi emergenza (gli operatori parlano un po' di inglese). La polizia greca ("Astinomia") è generalmente disponibile, soprattutto presso le stazioni di polizia che forniscono informazioni turistiche. Le farmacie (contrassegnate da una croce verde) hanno spesso orari di emergenza a rotazione; cercare i cartelli esposti nelle vetrine.
Etichetta delle mance: Ad Atene, lasciare la mancia è consuetudine, ma non obbligatoria. Nei ristoranti, lasciare circa il 5-10% del conto se il servizio è stato buono è apprezzato. Molti greci arrotondano semplicemente per eccesso (ad esempio, un conto di 27 euro pagato con 30 euro). Per i taxi, è possibile arrotondare all'euro successivo o lasciare un piccolo resto. I facchini e le cameriere degli hotel spesso si aspettano 1 euro a bagaglio o a notte. Non è richiesta la mancia ai banconi dei fast-food.
Rimanere connessi: Atene offre un servizio di telefonia mobile e internet eccellente. Valutate l'acquisto di una scheda SIM locale in aeroporto (negozi come Cosmote e Vodafone hanno sportelli agli arrivi) per dati e chiamate; le offerte prepagate sono economiche. La maggior parte degli hotel e dei bar offre il Wi-Fi gratuito; molte piazze e persino il Museo dell'Acropoli offrono zone Wi-Fi gratuite per i visitatori.
Valuta e pagamenti: In Grecia si usa l'euro (€). Le carte di credito sono ampiamente accettate, ma piccole taverne, chioschi e alcuni taxi potrebbero accettare solo contanti. Gli sportelli bancomat ("bankomat") sono numerosi. Informate la vostra banca del viaggio per evitare blocchi della carta.
Nel complesso, Atene è una città accogliente per i viaggiatori. La gente del posto apprezza qualsiasi tentativo di parlare greco (un cortese "efcharistó" – "grazie" – è un ottimo modo per dire). Il consumo di droga e la criminalità violenta sono bassi nelle zone turistiche. Seguendo le precauzioni di viaggio di base, come fareste in qualsiasi grande città, potete concentrarvi sulla visita di Atene.
Per concludere la nostra guida, ecco alcuni esempi di piani giornalieri:
Atene di 3 giorni: l'itinerario classico:
Giorno 1: Mattinata all'Acropoli e al Museo dell'Acropoli; pomeriggio alla scoperta di Plaka e Monastiraki (Antica Agorà, Biblioteca di Adriano, mercato delle pulci); serata a Psiri per cena e musica dal vivo.
Giorno 2: Mattina al Museo archeologico nazionale; passeggiata a mezzogiorno ad Exarchia; pomeriggio al Tempio di Zeus Olimpio e all'Arco di Adriano; serata a Kolonaki (cena o cocktail).
Giorno 3: Mattina allo Stadio Panathinaiko e allo Zappeion; tram per Palaio Faliro per un pranzo in riva al mare; visita pomeridiana al Museo Benaki o al Museo delle Cicladi; ultime opzioni per la sera (bar sul tetto a Syntagma o passeggiata a Gazi).
Atene in 5 giorni (versione per appassionati di storia):
Giorni 1–3: Seguite l'itinerario classico descritto sopra.
Giorno 4: Escursione di un giorno intero a Delfi (partenza presto, ritorno tardi).
Giorno 5: Escursione mattutina a Capo Sunio (Tempio di Poseidone al tramonto) o mezza giornata al Cerameico e al Museo Archeologico del Pireo (se interessati alla storia marittima). Serata libera per assistere a un'opera greca in un teatro all'aperto o in un museo.
Una settimana ad Atene e nel Golfo Saronico:
Giorni 1–3: I momenti salienti della classica Atene.
Giorno 4: Escursione di un giorno a Hydra o Poros (traghetto dal Pireo).
Giorno 5: Giornata in spiaggia ad Egina (breve tragitto in traghetto, più una rapida visita al Tempio di Afaia).
Giorni 6–7: Due giorni di relax ad Atene, magari con un tour gastronomico, visitando i musei che vi siete persi e godendovi la vita notturna.
D: Quali sono le tre cose famose di Atene?
Il più iconico è senza dubbio l'Acropoli (in particolare il Partenone), l'antico complesso templare di Atene. Segue l'Antica Agorà, il mercato classico e centro civico dove fiorì la democrazia. Un terzo simbolo classico è il Tempio di Zeus Olimpio (in particolare le sue colonne superstiti). Tra le tre principali attrazioni di Atene si possono annoverare anche il moderno Museo dell'Acropoli (per la sua collezione di antichità) o lo Stadio Panathinaiko.
D: Si può bere l'acqua del rubinetto ad Atene?
Sì, l'acqua del rubinetto di Atene è trattata e soddisfa gli standard di sicurezza per il consumo umano. Tuttavia, è clorata e ha un sapore diverso da molte acque minerali, quindi alcuni visitatori preferiscono l'acqua in bottiglia. Ci sono fontanelle pubbliche ("natatories") in tutta la città dove è possibile riempire gratuitamente le bottiglie con acqua fredda.
D: Qual è il modo migliore per raggiungere il centro città dal porto del Pireo?
Il Pireo dista solo circa 10 km dal centro di Atene. Avete diverse opzioni: un taxi costa circa 10-15 euro e impiega 15-20 minuti (traffico permettendo). I trasporti pubblici sono economici: la Linea 1 della metropolitana verde collega il Pireo a Monastiraki/Syntagma (circa 20-25 minuti). Inoltre, l'autobus espresso X96 collega il Pireo a Syntagma in circa 50 minuti. Se arrivate in ritardo, taxi e servizi di ride-sharing sono facilmente disponibili al porto.
D: Ci sono spiagge ad Atene?
Sì. La periferia sud di Atene costeggia la Riviera di Atene, un tratto di costa con numerose spiagge sul Golfo Saronico. Luoghi come Alimos, Vouliagmeni, Glyfada e Varkiza offrono spiagge (alcune gratuite, altre a pagamento) con sabbia o ciottoli, taverne sul mare e acqua cristallina. Un tram o un treno suburbano collega la città alla costa. Anche soggiornando in città, è possibile trascorrere un pomeriggio caldo in spiaggia, a soli 20-30 minuti di distanza.
D: Quali souvenir dovrei acquistare ad Atene?
Tra i souvenir più gettonati ci sono:
Olio d'oliva e miele: i prodotti locali di alta qualità sono ottimi regali.
Prodotti a base di mastice o Ouzo: Liquori e distillati greci.
Ceramiche e rosari (komboloi): oggetti tradizionali.
Gioielli: Argenteria ateniese o modelli moderni ispirati a motivi antichi.
Riproduzioni: piccoli busti, statue o repliche di manufatti antichi.
Mercati come Monastiraki e Plaka ospitano numerosi negozi di souvenir, ma cercate anche cooperative artigianali (che mettono in risalto l'artigianato autentico).
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