Un bacio nel vicolo dei baci porta 15 anni di felicità

Un bacio nel vicolo dei baci porta 15 anni di felicità

Nascosto a Guanajuato, in Messico, dove il fascino coloniale si fonde con il romanticismo classico, c'è un piccolo vicolo che sussurra segreti di un amore eterno. Con una promessa allettante (un singolo bacio condiviso sul terzo gradino della sua scalinata consumata può regalare quindici anni di felicità senza pari), il Vicolo dei Baci, come è affettuosamente chiamato, attrae coppie da vicino e da lontano.

Situata tra l'ondulata Sierra de Guanajuato nel centro del Messico, questa città sussurra storie di romanticismo e tragedia attraverso le sue tortuose stradine acciottolate. Il nascosto Alley of Kisses a Guanajuato, un tesoro di architettura coloniale e ricca storia, attira visitatori da ogni dove con un segreto.

Questo piccolo passaggio, appena abbastanza largo da consentire a due persone di passare spalla a spalla, è intriso di leggenda e trasuda una bellezza ultraterrena. Le sue mura usurate, ricoperte da secoli di racconti, portano silenziosamente la prova di molte dichiarazioni d'amore. Ma non è solo la bellezza affascinante di questo vicolo ad affascinare gli ospiti: è la promessa di un bacio che attraversa il tempo e lo spazio e offre una finestra seducente su un futuro pieno di felicità e compagnia.

Coppie giovani e anziane iniziano a riunirsi nel Vicolo dei Baci di Guanajuato mentre la sera cala sui suoi tetti in terracotta e crea lunghe ombre. L'aria è carica di un'elettricità tangibile che unisce il rispetto per il rituale che si avvicina all'aspettativa. Si dice infatti che un bacio dato sul terzo gradino della scalinata in pietra consumata del vicolo garantirà agli amanti quindici anni di felicità senza pari.

Questa straordinaria credenza affonda le sue radici in un mito antico quanto il vicolo stesso, un mito di amore proibito e tragiche conseguenze tramandato di generazione in generazione. Due amanti che si incrociano si ritrovarono divisi dallo stretto vicolo e dal grande abisso di aspettative sociali in un tempo lontano, quando Guanajuato si stava ancora affermando come avamposto coloniale.

Ana, una nobildonna spagnola di incomparabile grazia e bellezza, viveva in una sofisticata villa sul lato sinistro del vicolo. Di fronte a lei, in una piccola casa che sembrava aggrapparsi pericolosamente alla collina, viveva Carlos, un povero minatore le cui mani callose e il cui cuore gentile avevano conquistato Ana. I loro mondi non avrebbero potuto essere più distanti, nemmeno con i pochi centimetri che separavano i loro balconi.

Ana e Carlos si incontravano ogni sera nel tenue chiarore delle candele, le loro dita che si sfioravano appena a distanza. Il loro amore cresceva da sguardi rubati e promesse sussurrate, come una rara fioritura nel deserto. Ma la loro storia d'amore era destinata a essere trovata, proprio come tutte le cose belle nascoste.

Il padre di Ana si imbatté nell'incontro segreto una notte fatale, mentre gli amanti si baciavano teneramente attraverso il baratro che separava i loro balconi. Furioso per quella che vedeva come una trasgressione all'onore della sua famiglia, lanciò un terribile ultimatum: la vita di Ana sarebbe stata persa se li avesse mai ritrovati.

Ana e Carlos si incontrarono di nuovo la sera seguente, il loro amore era troppo forte per essere negato, imperterriti dalla nube temporalesca della minaccia che incombeva su di loro. Il padre di Ana emerse, il volto distorto dall'ira mentre le loro labbra si baciavano per sembrare di accorciare la distanza tra i loro mondi. Ciecamente infuriato, affondò un pugnale nel cuore della figlia, il suo sangue rosso pungeva i ciottoli sottostanti.

Vedendo la scena terribile svolgersi davanti a lui, Carlos saltò dal balcone in un frenetico tentativo di salvare la sua amata. Ma a quanto pare il destino aveva altri piani. Il suo corpo si contorse in aria e atterrò sul terzo gradino della scalinata del vicolo; il suo collo si frantumarono all'impatto.

Il loro sangue si mescolò sulle pietre del vicolo mentre la vita di Ana svaniva, intrecciando per sempre le loro anime in un abbraccio terribile. Da quel giorno in poi, si dice che lo spirito di Carlos infesti il ​​Vicolo dei Baci, un protettore spettrale che tiene d'occhio le coppie pronte a seguire il suo cammino.

Le coppie si dirigono verso il terzo gradino del vicolo oggi mentre il sole tramonta sotto l'orizzonte e le prime stelle iniziano a brillare nel cielo vellutato. Con i cuori che battono forte e le mani strette, si baciano in onore del tragico amore di Ana e Carlos e anche in una speranza per la loro futura felicità.

A ogni bacio scambiato, l'aria nel vicolo sembra brillare di una luce ultraterrena; coloro che lo vedono giurano di percepire Carlos, la sua forma spettrale che annuisce in segno di assenso. Per coloro che rispettano la leggenda e suggellano il loro amore con un bacio sul terzo gradino, attendono quindici anni di gioiosa felicità. Ma guai a coloro che rifiutano l'usanza; si dice che seguiranno sette anni di sventura.

The Alley of Kisses continua a pulsare con la vitalità di molti amori, passati e presenti, mentre la notte cala completamente su Guanajuato. È la prova del potere continuo dell'amore, un luogo dove le linee che separano questo pianeta dal prossimo si confondono e dove un singolo bacio potrebbe liberare la promessa di una vita di felicità.

The Alley of Kisses è ancora un faro per coloro che desiderano scrivere il proprio capitolo nella grande narrazione dell'amore in questa parte magica del Messico dove la bellezza coloniale incontra la leggenda senza tempo. Ci ricorda che il cuore umano è sconfinato nell'amore anche di fronte alle difficoltà e che a volte il piacere più grande può essere scoperto nel più elementare dei gesti: un bacio scambiato in un piccolo vicolo sotto gli occhi cauti della storia e degli spiriti degli amanti sfortunati.

Agosto 11, 2024

Venezia, la perla dell'Adriatico

Con i suoi romantici canali, la sua straordinaria architettura e la sua grande importanza storica, Venezia, un'incantevole città sul Mar Adriatico, affascina i visitatori. Il grande centro di questa…

Venezia-la-perla-del-mare-Adriatico