Le 10 spiagge più belle del mondo

Le 10 spiagge più belle del mondo

In questa guida, ogni spiaggia è più di un semplice luogo incantevole: è una narrazione di paesaggio, natura e vita locale. Abbiamo descritto non solo i colori e le texture della sabbia e del mare, ma anche i contesti geologici, la fauna selvatica e l'esperienza dei visitatori che conferiscono a ogni spiaggia il suo carattere. Dalle selvagge insenature calcaree italiane alle lagune immerse nella giungla thailandese, le spiagge più belle del mondo raccontano ciascuna la propria storia. Abbiamo attinto alle più recenti ricerche e fonti di viaggio per spiegare esattamente perché queste dieci destinazioni si distinguono, basando ogni descrizione su fatti e dettagli di prima mano.

Nel 2025, esperti e viaggiatori hanno rinnovato l'antica ricerca del paradiso esaminando migliaia di recensioni e voti per stilare la lista definitiva delle spiagge più belle del mondo. La classifica stilata dall'organizzazione The World's 50 Best Beaches (tramite oltre 1.000 professionisti del settore turistico) e (basata su milioni di recensioni degli utenti) mette in luce dieci spiagge che incantano costantemente i visitatori. Questa guida intreccia i risultati dei sondaggi degli esperti con approfondimenti sul campo e dettagli pratici. Iniziamo svelando ciascuna delle 10 migliori, dalle baie storiche d'Europa ai rifugi delle isole tropicali, spiegando cosa rende ciascuna di esse così famosa e come sfruttare al meglio una visita. Le sezioni successive analizzano le metodologie di classificazione, mettono in luce le spiagge più gettonate a livello regionale, classificano le spiagge in base alle esigenze dei viaggiatori (famiglie, surfisti, amanti della fauna selvatica, ecc.) e offrono consigli di pianificazione su tempi, costi e accesso. In tutto il libro, sottolineiamo l'importanza della conservazione – molte spiagge di alto livello devono il loro status a rigide protezioni e limiti di accesso per i visitatori – e incoraggiamo un turismo responsabile. Il risultato è una narrazione approfondita ed equilibrata che informa i lettori su questi luoghi straordinari e su come viverli al meglio.

1. Cala Goloritzè – Sardegna, Italia

Cala Goloritzè – Sardegna, Italia - Le 10 spiagge più belle del mondo

Situata sulla costa orientale della Sardegna, nel Golfo di Orosei, Cala Goloritzé è famosa per le sue acque turchesi incontaminate e lo spettacolare paesaggio calcareo. L'ente italiano per il turismo ha dichiarato che questa insenatura appartata è stata nominata la spiaggia più bella del mondo nel 2025. Il fulcro dell'insenatura è un'esile guglia calcarea (Monte Caroddi, o Aguglia) alta circa 148 metri, formatasi quando una frana massiccia del monte retrostante nel 1962 fece cadere massi in mare. Lo stesso evento chiuse una valle montana, creando la stretta spiaggia che si trova tra le scogliere e il mare. Le aspre scogliere si ergono direttamente dalla sabbia e le superfici rocciose brillano d'oro nella luce del tardo pomeriggio. Sotto di esse si estende una stretta striscia di soffice sabbia bianca lambita da onde limpide e poco profonde. La vegetazione circostante è la classica macchia mediterranea: fitti boschetti di leccio, corbezzolo e ginepro si aggrappano ai ripidi pendii. In primavera la macchia può fiorire con orchidee o ciclamini tra la vegetazione, aggiungendo colore allo sfondo roccioso. Un arco e una piccola grotta a un'estremità della baia invitano all'esplorazione da parte dei nuotatori più avventurosi. Nel complesso, il mare azzurro, le imponenti pareti di roccia e la rigogliosa vegetazione conferiscono a Cala Goloritzé un'atmosfera quasi mitica: come ha detto una guida italiana, un "senso di magia" permea il luogo.

Cala Goloritzé è straordinariamente preservata grazie alla sua inaccessibilità e alle sue protezioni. Nessuna strada raggiunge questa cala: i visitatori devono raggiungerla a piedi o in barca. L'unica via di accesso via terra è un ripido sentiero di 500 metri che scende dall'alto Supramonte (parte del famoso trekking Selvaggio Blu in Sardegna). La discesa richiede in genere diverse ore e la salita di ritorno è più impegnativa. Barche a vela e gommoni possono raggiungere la baia, ma l'approdo è vietato. Infatti, le normative nautiche impongono a tutte le imbarcazioni di rimanere ad almeno 200 metri dalla costa dietro le boe, e gli escursionisti sono ora tenuti a prenotare la visita in anticipo. Queste misure limitano l'affollamento giornaliero. In pratica, le uniche persone sulla sabbia e al mare sono quelle disposte a fare lo sforzo, e anche in piena estate la spiaggia non è mai affollata come le coste sarde più accessibili.

La spiaggia non è attrezzata. Un bagnino può sorvegliare la spiaggia in alta stagione, ma per il resto gli unici segni della presenza umana sono la natura stessa. Gli amanti dello snorkeling e delle immersioni subacquee possono godere di una vista cristallina sul fondale roccioso, dove abbondano le specie ittiche del Mediterraneo. In alto, gabbiani e cormorani volteggiano spesso sulla scogliera e, in stagione, si possono persino avvistare aquile o falchi pellegrini che cavalcano le correnti ascensionali sul Supramonte. Il tramonto sulla guglia calcarea e sulla baia è particolarmente suggestivo, in contrasto con le colline dell'entroterra sardo. Al calar della notte, la baia è completamente buia e silenziosa, rafforzando la sensazione di un luogo selvaggio, quasi sacro.

Oltre al turismo, Cala Goloritzé è diventata un simbolo dell'entroterra selvaggio della Sardegna. Il sito è stato formalmente protetto molto tempo fa: è stato dichiarato Monumento Naturale regionale nel 1993 (con l'aggiunta dello status nazionale nel 1995), a testimonianza della sua eccezionale geologia ed ecologia. Per legge, è vietato rimuovere pietre, piante o conchiglie dalla cala e sono previste sanzioni. Le guardie forestali pattugliano occasionalmente l'area. Queste rigide norme, insieme al sentiero di accesso guidato, contribuiscono a mantenere l'acqua cristallina e la bellezza naturale intatta.

L'accesso a Cala Goloritzé richiede pianificazione. Il sentiero inizia sulle colline sopra Baunei, un villaggio a circa 15 km nell'entroterra. Gli escursionisti scendono per circa 3-4 km per raggiungere la spiaggia (il dislivello è di circa 470 m). Sebbene sterrato e roccioso, il sentiero è ben segnalato; molte guide notano che ci vogliono 2-3 ore per scendere e un po' di più per risalire, soprattutto nella calura estiva. Con il bel tempo, un piccolo servizio di taxi acqueo potrebbe essere disponibile dal vicino porto di Santa Maria Navarrese fino a un punto di sbarco vicino alle boe, ma la maggior parte dei visitatori si reca a piedi. Si consiglia di portare acqua in abbondanza, protezione solare e scarpe robuste. La sera, dopo la partenza degli ultimi escursionisti, la cala rimane deserta sotto le stelle fino alle prime luci dell'alba.

Il sistema di prenotazione introdotto negli ultimi anni gestisce l'affluenza. Gli escursionisti sono tenuti a prenotare un permesso con almeno tre giorni di anticipo. I bagnanti che arrivano in barca devono ancorare dietro le boe di protezione, a 200 metri dalla riva. Questo sistema mantiene un numero sostenibile di visitatori e preserva la tranquillità della baia anche in alta stagione.

In sintesi, Cala Goloritzé è un esempio di come una rigorosa tutela ambientale, unita allo splendore naturale, possa dare vita a una spiaggia pressoché perfetta. La ricompensa per lo sforzo compiuto per raggiungerla è una baia serena, che rimane selvaggia e bella come sempre, a conferma del suo primato tra le spiagge più belle del mondo.

2. Spiaggia di Elafonissi – Creta, Grecia

Spiaggia di Elafonissi - Creta, Grecia - Le 10 migliori spiagge del mondo

Elafonissi si trova al largo della punta sud-occidentale di Creta, collegata alla terraferma da un banco di sabbia curvo che crea una laguna poco profonda. La sua caratteristica principale è la sabbia rosata che, alla luce del sole, conferisce alla spiaggia un bagliore rosato. Questa insolita tonalità deriva da minuscoli frammenti di corallo e conchiglie, che si mescolano alla sabbia chiara tingendo la riva (TripSavvy sottolinea che la maggior parte della sabbia è in realtà composta da conchiglie frantumate). Le secche trasparenti dietro il banco di sabbia possono arrivare fino al ginocchio per decine di metri, quindi guadare verso il piccolo isolotto dall'altra parte della laguna sembra di camminare sul vetro. Le acque turchesi lambiscono dolcemente i bordi della spiaggia rosata e, sotto il sole splendente, l'intero scenario ha un aspetto quasi caraibico. Infatti, i premi di Tripadvisor del 2025 hanno classificato Elafonissi come la spiaggia numero 1 al mondo, rendendola non più un segreto locale nascosto.

Il nome "Elafonissi" significa "Isola dei Cervi", un'eredità della fauna selvatica dell'isola. Oggi l'isolotto e l'area del banco di sabbia formano una riserva naturale protetta (parte della rete Natura 2000 dell'UE). Sentieri e passerelle tengono i visitatori lontani dalle fragili dune, dove fioriscono cespugli di tamerici e gigli di mare. Le tartarughe marine Caretta caretta nidificano sulla sabbia di Elafonissi: Elafonissi ospita infatti molti dei nidi di tartarughe a rischio di estinzione di Creta. Ogni notte d'estate, i nidi contrassegnati si schiudono e le piccole tartarughe corrono lungo la spiaggia verso il mare. Cartelli avvisano i bagnanti di tenersi lontani dalle aree di nidificazione. La legge greca vieta severamente di rimuovere conchiglie, rocce o piante dalla spiaggia, un'iniziativa che contribuisce a preservare lo stato naturale di questa rara spiaggia di sabbia rosa.

Raggiungere Elafonissi richiede un lungo viaggio in auto dalla città principale di Chania (circa 75 km), lungo una tortuosa strada di montagna. Molti turisti si avvalgono di tour organizzati o navette, ma i viaggiatori avventurosi possono guidare da soli o noleggiare un'auto. A mezzogiorno i parcheggi sulla piccola isola e sulla terraferma possono riempirsi, quindi la strada potrebbe diventare a senso unico solo in uscita. Una breve passerella in legno e un sentiero di sabbia conducono poi dal parcheggio alla laguna. L'accesso è facile tramite una passerella (visibile in lontananza nella foto sopra) per parte dell'anno. In alta stagione, un carrello navetta o un traghetto possono effettuare il tragitto dal parcheggio al banco di sabbia per i visitatori anziani o disabili; altrimenti, la maggior parte delle persone percorre a piedi le poche centinaia di metri.

A metà pomeriggio, in una giornata estiva, Elafonissi può diventare affollata, e i bagnanti dovrebbero organizzarsi di conseguenza. Alcuni semplici chioschi e taverne vicino al banco di sabbia vendono bevande e snack, ma molte famiglie arrivano con il pranzo al sacco. I servizi sono essenziali – bagni, docce con acqua dolce e tavoli da picnic ombreggiati vicino al parcheggio – ma nessuno sulla spiaggia. Arrivare presto o tardi garantisce un'atmosfera più rilassata. Anche nei momenti di maggiore affollamento, tuttavia, l'ampia superficie della laguna fa sì che i bagnanti siano dispersi; spesso si può trovare un posto più tranquillo più vicino all'isolotto o sotto una tamerice.

Le acque poco profonde della laguna sono eccezionalmente calde e tranquille, ideali per le famiglie. I bambini possono camminare liberamente nell'acqua alta fino alle ginocchia o alla vita per decine di metri. Facendo snorkeling al largo del banco di sabbia si possono osservare piccole razze, pesci pappagallo colorati e altre specie di barriera corallina. Allontanandosi dalla spiaggia, con la bassa marea compaiono alcuni banchi di sabbia; oltre questi, l'acqua si fa più profonda. La strada rialzata che collega l'isolotto all'isola viene sommersa con l'alta marea, facendo sì che Elafonissi sembri un rifugio isolano due volte al giorno. Moto d'acqua e barche non sono ammesse all'interno della laguna, per preservarne la tranquillità. La sera, il sole al tramonto trasforma la sabbia rosa in un oro brillante, mentre i suoi riflessi si increspano sul mare calmo.

La bellezza selvaggia di Elafonissi è gestita con cura. Un piccolo chiosco di volontari presso il banco di sabbia principale fornisce informazioni sulla riserva. Una guardia forestale o un soldato possono pattugliare la riserva, ricordando ai visitatori le regole. Eppure, l'impressione generale per molti è quella di una dolce e spensierata beatitudine. Dieci anni fa questo luogo era quasi deserto; oggi è un'icona, ma ancora relativamente incontaminata. Per questi motivi, Elafonissi compare spesso nelle classifiche delle migliori spiagge del mondo.

3. Eagle Beach – Aruba

Eagle Beach – Aruba - Le 10 spiagge più belle del mondo

Eagle Beach, sulla costa sud-occidentale di Aruba, è un'ampia distesa dolcemente curva di finissima sabbia bianca e mare cristallino. È costantemente classificata tra le spiagge più belle dei Caraibi: nel 2025, TripAdvisor l'ha nominata la migliore spiaggia dei Caraibi. Questa ampia spiaggia è nota per i suoi due iconici alberi Divi-Divi (Fofoti), basse palme piegate dal vento che si stagliano vicino alla linea delle dune. Questi alberi caratteristici (nella foto sopra) sono stati scolpiti dagli alisei per inclinarsi verso ovest e ora incorniciano splendide fotografie al tramonto. Sotto la brezza calma e il sole splendente, la sabbia di Eagle Beach mantiene un brillante colore bianco-marrone.

La sabbia è molto fine e soffice, composta principalmente da granelli di carbonato che rimangono freschi sotto i piedi anche a mezzogiorno. La costa degrada dolcemente verso il Mar dei Caraibi, quindi l'acqua bassa si estende ben oltre. I trampolieri possono facilmente camminare a 30-60 metri dalla riva e l'acqua arriva solo alle caviglie o alle ginocchia. Grazie a questa profondità graduale, nuotare qui è facile e sicuro. Le basse dune e la macchia verde della spiaggia si ergono fino a resort e appartamenti bassi, ma nessun edificio ostacola mai la vista sull'oceano (Aruba impone un limite di altezza di tre piani). Questo scenario a orizzonte aperto – sabbia bianca, acqua limpida e cielo senza nuvole – è ciò che rende Eagle Beach un classico paradiso tropicale.

Eagle Beach svolge un ruolo fondamentale anche per la fauna selvatica. Quattro specie di tartarughe marine nidificano ad Aruba e Eagle Beach ospita la maggior parte dei nidi di tartaruga dell'isola. In estate (da marzo a luglio), i nidi protetti si allineano di notte lungo le dune retrostanti. Le piccole tartarughe si dirigono verso il mare al riparo dell'oscurità. I ​​ranger segnalano i siti di nidificazione e gli incubatoi lungo le dune; i visitatori sono invitati a mantenere luci e rumori bassi durante la stagione della nidificazione. Non è raro vedere cartelli che segnalano la presenza di nidi di tartarughe verdi o corde che proteggono le aree di schiusa. Eagle Beach è quindi un luogo sia ricreativo che di conservazione.

Gli alisei costanti che scolpiscono gli alberi Divi-Divi creano anche condizioni eccellenti per gli sport acquatici. Le brezze diurne che soffiano sulla baia poco profonda rendono Eagle Beach un luogo popolare per il windsurf, il kitesurf e lo stand-up paddle, soprattutto vicino all'estremità settentrionale. Le acque sono solitamente calme nella baia riparata, ma quando soffiano forti venti da est, piccole onde possono infrangersi sulla barriera corallina oltre la sabbia, offrendo percorsi adatti ai windsurfisti più esperti. Le stazioni di noleggio offrono pedalò e attrezzatura per lo snorkeling. Anche nelle giornate più affollate, l'ampia spiaggia offre spazio a tutti: molte persone passeggiano sulla sabbia e gli unici suoni sono le risate, le conversazioni leggere e la brezza tra le palme.

Eagle Beach è facilmente raggiungibile dalla capitale di Aruba, Oranjestad (20 minuti di auto). La strada costiera (autostrada 7) conduce direttamente al parco pubblico di Eagle Beach, che offre parcheggio, padiglioni per picnic e aree verdi ombreggiate dalle palme. Un nuovo viale sul lungomare attraversa la baia, con passerelle rialzate per i pedoni e tavoli da picnic coperti. I servizi sono eccellenti: servizi igienici e docce esterne sono posizionati ogni poche centinaia di metri. I bagnini pattugliano la spiaggia durante la stagione estiva e semplici corde delimitano le aree di balneazione per garantire la sicurezza. Grazie a queste infrastrutture, Eagle Beach accoglie facilmente famiglie e visitatori occasionali.

Nel tardo pomeriggio, Eagle Beach è famosa per i suoi tramonti. Guardando a ovest verso i Caraibi, il cielo si illumina spesso di vivaci tonalità arancioni e viola. Gli alberi Divi-Divi piegati in silhouette diventano un primo piano popolare per le foto. Ogni sera turisti e gente del posto si riuniscono sulla sabbia o sotto le palme per ammirare la fine della giornata. In lontananza, si possono ammirare il pittoresco Faro della California e la costa settentrionale di Aruba mentre il sole tramonta sotto l'orizzonte.

Nonostante la sua popolarità, Eagle Beach è spesso più tranquilla della vicina Palm Beach, grazie al suo sviluppo urbano più basso e all'atmosfera adatta alle famiglie. Alle estremità sono installate reti da beach volley e i bambini giocano nella sabbia o nelle pozze di marea mentre i genitori si rilassano nelle vicinanze. Nella parte settentrionale (vicino a Malmok), piccoli surfisti e bodyboarder cavalcano le onde tranquille. Nelle mattine tranquille, si possono avvistare isole di alghe con iguane che si crogiolano al sole o un pellicano solitario che pattuglia le acque poco profonde.

La qualità dell'acqua intorno a Eagle Beach è considerata eccellente. L'oceano qui non ha praticamente rocce o coralli vicino alla riva, quindi i nuotatori incontrano solo sabbia bianca sotto di loro. Le alghe raramente si depositano (le correnti locali tendono a mantenere la spiaggia pulita) e i panorami sott'acqua sono limpidi: gli amanti dello snorkeling a volte intravedono razze o piccoli pesci tropicali nelle acque poco profonde. Non ci sono correnti pericolose grazie alla pendenza graduale e alla barriera corallina al largo che funge da barriera. Nelle giornate calde, gli alisei al largo mantengono l'aria piacevole e gli acquazzoni occasionali sono solitamente brevi.

In sintesi, i riconoscimenti di Eagle Beach sono ampiamente giustificati. La sua sabbia innevata e la placida laguna sono l'immagine di una spiaggia caraibica tropicale. Allo stesso tempo, i famosi alberi Divi-Divi e le tartarughe che nidificano aggiungono un carattere che poche spiagge turistiche possono eguagliare. I visitatori si godono i piaceri semplici qui: una nuotata nell'acqua calda, una passeggiata tra le palme o un tranquillo tramonto sulla sabbia. Eagle Beach è il simbolo del paesaggio desertico e marino di Aruba e del successo della sua tutela ambientale: una fuga perfetta che si conferma all'altezza delle sue classifiche.

4. Siesta Beach – Florida, Stati Uniti

Siesta Beach – Florida, USA - Le 10 migliori spiagge del mondo

Siesta Beach on Siesta Key is famous for its powdery quartz sand and gentle Gulf waters. Its sand is over 99% pure quartz, making it bright white and cool underfoot even on hot days. These traits, along with excellent visitor ratings, have won it top honors: Siesta Beach was rated the #1 beach in the United States and #4 in the world by Tripadvisor in 2025. In fact, the adjacent Stump Pass State Park (at the southern tip of the key) is officially dubbed the “Seashell Capital of the World,” a nod to the abundance of shells that wash up on the gulf side. The result is a beach that looks more like a sandcastle expo than a typical shore.

L'acqua di Siesta Beach è calma e limpida. La costa degrada dolcemente verso il Golfo del Messico, quindi l'acqua bassa si estende per molto tempo e si approfondisce gradualmente. Anche i bambini possono camminare a lungo e trovare l'acqua alta fino alle ginocchia. La compattezza della sabbia di quarzo rende la spiaggia liscia anche a piedi nudi. Nei pomeriggi estivi una leggera brezza marina può increspare la superficie, ma Siesta Key si trova al riparo delle isole barriera sulla terraferma, quindi le onde sono quasi sempre basse. Le correnti di risacca sono rare e i nuotatori trovano le condizioni molto sicure. Occasionalmente la marea rossa delle alghe della Florida può compromettere la limpidezza dell'acqua, ma il monitoraggio locale tiene informati i bagnanti.

I servizi moderni rendono Siesta Beach molto accessibile. Al centro si trova un grande nuovo padiglione (completato nel 2017) che ospita servizi igienici, docce e uno snack bar. Bagnini attivi tutto l'anno pattugliano l'area balneare principale. Un servizio navetta gratuito trasporta i visitatori lungo la spiaggia nei fine settimana per ridurre il traffico, e sono disponibili numerosi parcheggi gratuiti lungo Midnight Pass Road (con parcheggi a pagamento più a sud, lungo la costa nazionale). Ampie passerelle in legno e una lunga rampa assicurano che i visitatori anziani o disabili possano raggiungere facilmente la spiaggia. Tutte queste caratteristiche, pensate per i visitatori, rendono Siesta Beach estremamente apprezzata nei sondaggi di viaggio.

Siesta Key ha un'atmosfera rilassata e adatta alle famiglie. La spiaggia è così ampia che, anche nei giorni più affollati, non sembra mai veramente affollata. I bambini costruiscono castelli di sabbia tra le dune e gli adolescenti giocano a pallavolo sui campi delimitati. Una tradizione degna di nota è il cerchio di tamburi settimanale: al tramonto, nei fine settimana, abitanti del posto e visitatori si riuniscono vicino al padiglione sud per suonare i tamburi, ballare e socializzare, celebrando la rilassata cultura isolana. (L'unica musica necessaria è il suono dell'oceano e il ritmo collettivo dei tamburi a mano.) Nel tardo pomeriggio, mentre le famiglie preparano borse frigo e sedie a sdraio, cala una calma silenziosa.

La fauna selvatica di Siesta Beach è discreta ma presente. Aironi bianchi, pellicani bruni e sterne reali possono essere spesso avvistati mentre pescano lungo la riva. In rare occasioni, un delfino vola al largo. Nell'entroterra della spiaggia, la macchia e le dune della Florida ospitano tartarughe gopher e uccelli migratori (anche se di solito sono nascosti ai visitatori occasionali). La "fauna selvatica" più visibile sono forse le conchiglie colorate: conchiglie di coquina e capesante vengono trasportate a riva soprattutto dopo forti maree, deliziando bambini e collezionisti di conchiglie. La spiaggia stessa si trova sul Gulf Islands National Seashore, quindi una parte di essa (Crescent Beach) è un'area protetta a livello federale con un biglietto d'ingresso che contribuisce a finanziarne la conservazione.

Siesta Beach ospita anche eventi comunitari. Ogni autunno la città organizza un festival internazionale di sculture di sabbia, che attrae artisti di fama mondiale. I premi mettono in risalto la finezza e la compattezza della sabbia di quarzo. Residenti e bagnini eseguono congiuntamente pulizie notturne, assicurando che la spiaggia rimanga pressoché priva di rifiuti. Durante le vacanze primaverili, la spiaggia si riempie di attività, ma la gente del posto nota che la progettazione complessiva (ampia facciata, servizi sparsi) impedisce comunque che un singolo punto risulti angusto.

In short, Siesta Beach delivers a textbook “perfect beach” experience. Its ultra-fine white sand, warm shallow water, and modern amenities exemplify what many people look for in a coastal getaway. In Sarasota’s vernacular, a day on Siesta Beach – from morning sunbath to vibrant Gulf sunset – captures the best of Florida’s seaside allure. In the end, a day here proves why Siesta Beach is consistently at the top of everyone’s list.

5. Spiaggia di Bang Bao – Koh Kood, Thailandia

Bang Bao Beach – Koh Kood, Thailandia - Le 10 migliori spiagge del mondo

La spiaggia di Bang Bao, sulla piccola isola di Koh Kood, nella Thailandia orientale, è un'immagine di tranquillità tropicale. Incastonata in una baia, è incorniciata da lussureggianti colline ricoperte di giungla su tre lati e da sabbia bianca sul quarto. Nel 2025 è stata classificata come la terza spiaggia al mondo da una giuria di esperti di viaggi. La descrizione della giuria è calzante: la spiaggia è "tranquilla e incontaminata", con una "baia poco profonda, acqua calda e un'atmosfera rilassata". In effetti, l'intera spiaggia sembra una gemma nascosta, in gran parte incontaminata e ombreggiata da palme da cocco e una fitta foresta pluviale.

Camminando lungo la spiaggia di Bang Bao, si trova una sabbia bianca finissima e un'acqua limpida e calda. Il fondale della baia è per lo più di sabbia fine, che degrada gradualmente in una laguna poco profonda. Ai margini della baia, affioramenti corallini e rocce offrono punti ideali per lo snorkeling; pesci colorati della barriera corallina, come pesci pappagallo e pesci angelo, sono facili da avvistare a pochi metri dalla riva. Gli alberi sporgono in alcuni punti sulla spiaggia, offrendo ombra naturale. In lontananza, le verdi colline si ergono ripide, aggiungendo uno sfondo suggestivo. Secondo il pannello di viaggio, la combinazione di giungla e spiaggia qui è pressoché impercettibile: in alcuni punti si può percepire il limite della foresta pluviale quasi al limite della spiaggia.

La baia di Bang Bao è davvero riparata, quindi onde e correnti sono trascurabili. Anche i bambini piccoli possono giocare in sicurezza nelle acque poco profonde. La temperatura dell'acqua è costantemente calda. Nelle mattine molto calme, la superficie riflette la vegetazione circostante come uno specchio. Nel caldo di mezzogiorno, una brezza proveniente dall'oceano offre sollievo. Durante le rare occasioni in cui il tempo sull'isola diventa tempestoso, il mare può oscurarsi brevemente, ma le condizioni raramente diventano pericolose. Questo lo rende un luogo rilassante anche per i nuotatori meno esperti e le famiglie.

Una caratteristica distintiva è la presenza di un tranquillo villaggio di pescatori all'estremità meridionale della baia. Un piccolo molo di legno (il Bang Bao Pier) si estende nell'acqua. Qui attraccano spesso le barche dei pescatori locali e una manciata di barche da sub. Il villaggio e il molo aggiungono fascino senza affollare la spiaggia principale. Capanne con tetti di palma costeggiano la sabbia, offrendo semplici frutti di mare thailandesi e bevande fredde. I ristoranti utilizzano legname ricavato da alberi caduti e artigiani locali, preservando l'atmosfera rustica. Elettricità e internet sono disponibili, ma in modo discreto: nel complesso, l'atmosfera rimane molto sobria e naturale.

La posizione remota di Bang Bao contribuisce al suo isolamento. Koh Kood non ha un aeroporto; i visitatori arrivano qui in traghetto dalla terraferma. Anche a Koh Kood, la spiaggia di Bang Bao è piuttosto tranquilla. Non c'è una strada asfaltata che la raggiunga direttamente; un sentiero sterrato scende dal villaggio principale, quindi la maggior parte dei visitatori è composta da persone che la cercano davvero. Ci sono alcuni piccoli resort, ma sono sparsi e costruiti con materiali locali per integrarsi nel paesaggio. La congestione del traffico giornaliero che si riscontra sulle spiagge thailandesi più famose è quasi inesistente qui.

Grazie alla sua baia protetta, Bang Bao è anche una meta popolare per il kayak e il paddleboard. Piccoli negozi di noleggio sulla spiaggia offrono kayak. I canoisti spesso esplorano i promontori o le calette vicine. La barriera corallina poco profonda può essere circumnavigata in kayak con l'alta marea, rivelando cetrioli di mare e anemoni di mare sul fondale. I subacquei a volte noleggiano barche a coda lunga dalla spiaggia per raggiungere le barriere coralline al largo del Golfo di Thailandia, dove occasionalmente passano gli squali balena durante la stagione di avvistamento.

Per gli amanti della natura, la vegetazione dietro la sabbia è degna di nota. La foresta è principalmente una foresta pluviale tropicale di pianura, con imponenti alberi dipterocarpi e un fitto sottobosco. Il canto degli uccelli è abbondante; all'alba si possono udire bulbul e altri uccelli tropicali. Varani e scoiattoli possono essere avvistati al limite degli alberi. In rare notti, si può persino avvistare un piccolo camaleonte che si muove lentamente tra le foglie. Le guide locali affermano che il corallo nella baia include alcune rare specie di corallo duro, che hanno contribuito a garantire lo status di protezione della spiaggia.

Il fascino della spiaggia di Bang Bao non si limita al paesaggio. Secondo la giuria turistica, il vicino molo dei pescatori offre ai visitatori un assaggio della vita locale. Gli abitanti del villaggio vendono prodotti artigianali e snack ai visitatori in arrivo, e il ritmo della vita è lento. Non c'è vita notturna qui; dopo il tramonto rimane solo il suono delle onde e delle cicale. La corrente elettrica può a volte tremolare. In questa semplicità risiede parte del fascino: niente bar affollati, niente moto d'acqua, niente venditori ambulanti sulla spiaggia: solo una spiaggia tranquilla e padroni di casa ospitali.

In sintesi, Bang Bao è l'esempio perfetto di una spiaggia thailandese idilliaca, risparmiata dal turismo di massa. I suoi fondali limpidi e poco profondi, l'acqua calda e il fondale lussureggiante rispecchiano l'immagine che molti hanno di un'isola paradisiaca. Eppure, rimane autentica e a basso impatto ambientale. I visitatori affermano che la sua tranquillità e cordialità giustificano la sua alta classificazione. Per molti versi, Bang Bao sembra una spiaggia privata per i pochi che la conoscono: un segreto ben custodito in un paese dalle spiagge di fama mondiale.

6. Grace Bay Beach – Turks e Caicos

Grace Bay Beach – Turks & Caicos – Le 10 spiagge più belle del mondo

Grace Bay Beach a Providenciales, nelle isole Turks e Caicos, è famosa in tutto il mondo per la sua lunga distesa di sabbia bianca finissima e le sue acque turchesi e cristalline. Nei sondaggi e nei premi di viaggio, si classifica costantemente tra le migliori spiagge del mondo. Secondo Visit Turks & Caicos, Grace Bay ha vinto "numerosi premi", tra cui il premio come migliore spiaggia di Tripadvisor più volte. La reputazione della spiaggia è costruita sulla sua straordinaria limpidezza e pulizia: l'acqua qui è praticamente priva di detriti o alghe, quindi è possibile ammirare pesci e coralli a pochi metri dalla riva.

La sabbia di Grace Bay è eccezionalmente fine e soffice, composta principalmente da coralli e frammenti di conchiglie. Sotto i piedi sembra borotalco e rimane quasi bianca come la neve anche a mezzogiorno. Gli escursionisti spesso notano che passeggiare a piedi nudi è delizioso: la sabbia non diventa mai eccessivamente calda. La baia è circondata da basse dune di sabbia punteggiate di cedro della baia e uva di mare, ma l'orizzonte è dominato dall'oceano aperto e dal cielo. Una barriera corallina al largo lunga un chilometro (circa un miglio) protegge la baia dalle onde oceaniche, quindi l'acqua è calma e lambisce dolcemente. Le zone poco profonde rimangono calde, mentre le zone più profonde vicino alla barriera corallina appaiono di un intenso blu zaffiro.

L'ingresso di Grace Bay è stato pensato con cura per non rovinare la vista. Le normative locali limitano l'altezza degli edifici, quindi nessun grattacielo blocca il paesaggio tropicale. Di conseguenza, ovunque ci si trovi lungo la spiaggia, la vista è aperta. Questo è uno dei motivi per cui ha ricevuto così tanti riconoscimenti. Uno scrittore di viaggi la definisce una "cartolina che prende vita". In effetti, la combinazione di sabbia dalla consistenza morbida, acqua perfettamente limpida e un orizzonte oceanico praticamente infinito sembra un acquerello naturale.

I servizi lungo Grace Bay sono di lusso ma discreti. Resort di lusso costeggiano la spiaggia dietro le dune, offrendo noleggio di sedie a sdraio e ombrelloni, ma sono ben distanziati l'uno dall'altro. I bagnanti possono trovare lettini, amache e ristoranti sulla spiaggia ogni poche centinaia di metri. I servizi sono ben tenuti: bagni pubblici e docce sono nascosti in capanne palapa; i bidoni della spazzatura sono abbondanti. I bagnini sono in servizio tutto l'anno e le zone di balneazione delimitate garantiscono la sicurezza. L'attività di sport acquatici è scarsa; kitesurf e moto d'acqua non sono consentiti sulla spiaggia principale, preservando l'atmosfera tranquilla.

Appena al largo, la barriera corallina sommersa offre opportunità di snorkeling. I principianti possono immergersi a pochi metri dalla riva e avvistare anguille giardiniere o pesci pappagallo sulla barriera corallina in dolce pendenza. Le escursioni di snorkeling più profonde raggiungono i dislivelli della barriera corallina, dove a volte si possono avvistare tartarughe e razze. La laguna poco profonda vicino alla riva è un vivaio per i piccoli pesci di barriera. Tuttavia, la maggior parte dei visitatori si diverte semplicemente a nuotare, galleggiare o fare kayak nelle acque calme. Occasionalmente, i delfini giocano appena oltre la barriera corallina, visibili dalla riva con un po' di fortuna.

Grace Bay conserva un aspetto straordinariamente naturale grazie alle misure di protezione adottate. L'intera baia fa parte di un parco nazionale ed è vietato rimuovere sabbia o conchiglie. I salvataggi in spiaggia e le pattuglie ambientali tengono sotto controllo l'erosione e l'inquinamento. È importante sottolineare che Grace Bay non soffre di una forte proliferazione di alghe; la gestione locale dei rifiuti e la protezione della barriera corallina contribuiscono a mantenere l'acqua incontaminata. L'aspetto della spiaggia cambia poco con le stagioni, a parte qualche occasionale schiarimento turchese dopo un periodo di tempo sereno.

I viaggiatori che visitano Grace Bay notano il contrasto tra la sua tranquillità e le "luci cittadine" delle spiagge della costa occidentale degli Stati Uniti. L'acqua qui è così limpida che si può stare in acqua fino alle spalle dopo il tramonto e vedere le stelle riflesse sotto i piedi. La sera, i resort sono illuminati quanto basta per camminare in sicurezza, ma la vasta distesa di spiaggia appare comunque ampia e silenziosa. Il suono ovattato delle onde e l'occasionale conversazione lontana da una cabana.

In sintesi, Grace Bay Beach esemplifica le virtù di una gestione attenta. Il suo status pluripremiato deriva dall'offerta di tutti i comfort turistici – sicurezza, parcheggio, ristorazione – conciliati con la libertà di vivere la natura. I visitatori spesso affermano che non c'è bisogno di aggiungere nulla al panorama di Grace Bay: la sabbia e il mare da soli sono sufficienti a giustificare la sua reputazione di prim'ordine.

7. Spiaggia di Falésia – Algarve, Portogallo

Spiaggia Falésia – Algarve, Portogallo - Le 10 migliori spiagge del mondo

Praia da Falésia (spiaggia di Falésia) si estende lungo la costa centrale dell'Algarve, in Portogallo, incorniciata da imponenti scogliere di arenaria rossa e gialla. Nel 2024 è stata votata dagli utenti di Tripadvisor come la spiaggia più bella del mondo, a testimonianza della sua spettacolare bellezza. Un'ampia distesa di sabbia dorata si estende ai piedi di queste scogliere, che si innalzano dai 50 ai 100 metri per tutta la lunghezza della spiaggia. Alla luce del sole, le scogliere brillano di un caldo arancione; in contrasto con il blu intenso dell'Atlantico, lo scenario è indimenticabile. La sabbia è soffice e fine e la spiaggia si snoda dolcemente lungo la baia per circa 5 km, offrendo ampio spazio anche quando è affollata.

Il nome "Falésia" significa "scogliera" e queste scogliere sono la caratteristica distintiva della spiaggia. Sono composte da strati sedimentari ricchi di ossidi di ferro, che conferiscono loro il loro colore rosso ruggine. Nel corso dei secoli, la pioggia e gli spruzzi del mare hanno scavato terrazze e grotte a forma di scalinata nelle pareti rocciose. In alcuni punti, una vegetazione lussureggiante ricopre i bordi superiori delle scogliere, creando un contrasto verde con i rossi e gli ori. I visitatori spesso osservano che le scogliere sembrano opere d'arte scolpite, soprattutto all'alba e al tramonto, quando le ombre ne enfatizzano i contorni. L'ente del turismo portoghese sottolinea persino che la spettacolare palizzata di scogliere argillose di Falésia la distingue dalle altre spiagge.

Sotto le scogliere, la spiaggia è circondata da alte dune e pinete. L'area fa parte di un parco naturale protetto (parte di Ria Formosa), che garantisce uno sviluppo minimo alle spalle della spiaggia. Ci sono diversi punti di accesso pubblici con passerelle in legno che si arrampicano sulle dune. A causa delle scogliere, molti tratti di sabbia sono raggiungibili solo tramite scale o rampe dall'alto. Una volta sulla sabbia, si trova acqua molto pulita e calda (l'Atlantico qui è relativamente mite) e un fondale sabbioso. Le onde possono essere moderate; nelle giornate calme nuotare e camminare è facile, ma quando le onde dell'Atlantico sono forti, Falésia può produrre onde adatte al surf per i surfisti più esperti.

Le infrastrutture turistiche sono presenti, ma di basso profilo. I bar sulla spiaggia (chiamati "chioschi") si trovano vicino ai parcheggi principali e alle scale e offrono bevande e snack. È possibile noleggiare ombrelloni e lettini in legno, ma non coprono ogni metro quadrato di sabbia. Grazie all'ampiezza della spiaggia, famiglie e gruppi trovano comunque spazio per stendere la propria attrezzatura. Nei mesi estivi, i bagnini sono in servizio presso i punti di accesso presidiati e sono presenti cabine di pronto soccorso. La segnaletica ricorda cortesemente ai visitatori di rispettare le dune e di non arrampicarsi sulle scogliere (per evitare l'erosione e per motivi di sicurezza).

La popolarità di Praia da Falésia aumenta in estate, ma la sua lunghezza assorbe la folla. Le passeggiate lungo la riva sono molto gettonate: ci vogliono circa 30 minuti per percorrere un chilometro a passo moderato. Molti visitatori raggiungono l'estremità meridionale (vicino a Vilamoura) per ammirare i tramonti dietro le lontane luci del porto turistico. L'avifauna comprende gabbiani e sterne; occasionalmente si possono avvistare fenicotteri nelle lontane lagune dell'estuario della Ria Formosa. A volte, si sente il suono lontano delle campane delle chiese delle vicine Albufeira o Vilamoura, un ricordo della vicinanza della cultura locale anche mentre si è sdraiati su una spiaggia semi-selvaggia.

La conservazione è un tema centrale qui. Nell'ultimo decennio si sono compiuti sforzi per stabilizzare le scogliere (in erosione naturale) e per ripiantare la vegetazione autoctona sulle dune. Ai visitatori è vietato campeggiare sulla spiaggia e devono portare via tutti i loro rifiuti. Le autorità portoghesi pubblicizzano Falésia come un modello di turismo sostenibile, con le guide locali che sottolineano che la qualità incontaminata della spiaggia merita di essere protetta.

Nel complesso, la combinazione di caratteristiche di Falésia – una vasta baia sabbiosa in dolce pendenza e le imponenti scogliere colorate alle sue spalle – la rendono una delle spiagge più suggestive d'Europa. Le scogliere color ruggine che si tingono di oro al tramonto testimoniano la naturale scolpitura del paesaggio. Il nome Falésia potrebbe significare "scogliera", ma i visitatori la ricordano per la distesa di oceano e sabbia che si estende ai piedi di quelle scogliere, un degno vincitore dei suoi alti onori.

8. Spiaggia di Entalula – Palawan, Filippine

Entalula Beach – Palawan, Filippine - Le 10 migliori spiagge del mondo

La spiaggia di Entalula è una perla nascosta sulla piccola isola di Little Culion, nell'arcipelago delle Calamian, a Palawan, nelle Filippine. Remota e in gran parte incontaminata, si è guadagnata il secondo posto nella classifica mondiale delle spiagge del 2025. A differenza di una spiaggia di un resort, Entalula sembra una baia privata. Una mezzaluna di sabbia fine color crema si incurva dolcemente tra imponenti scogliere calcaree ricoperte di rampicanti verdi. La stretta lingua di sabbia conduce a una laguna poco profonda con acque incredibilmente limpide e color smeraldo. Avvicinandosi in barca, si nota immediatamente il vivido contrasto tra la sabbia bianca e il turchese della baia.

La combinazione di caratteristiche qui è insolita. Un pendio erboso fa da sfondo alle piccole distese sabbiose della spiaggia. Pipistrelli dal muso di scimmia e uccelli tropicali hanno trovato casa sopra la riva. Rocce coralline delimitano entrambe le estremità della sabbia di Entalula, proteggendo la baia calma dalle onde dell'oceano aperto. L'acqua è calda e bassa vicino alla riva; con la marea normale arriva fino alla vita solo a pochi metri dalla riva. I nudisti sono noti per prendere il sole in angoli appartati sulla sinistra, dove alcuni massi e fogliame offrono privacy. Ovunque ci si trovi, le pareti calcaree che si ergono per oltre 50 metri dietro la sabbia danno un senso di protezione, come se la baia fosse un anfiteatro naturale.

L'accesso è possibile solo in barca. I visitatori in genere si trasferiscono dall'isola principale di Coron o dalla città di Culion con un piccolo motoscafo. Il viaggio in sé è parte del suo fascino, con acque verde smeraldo e pesci invisibili visibili sotto lo scafo. All'avvicinarsi, spesso si aggira un bommie di corallo per attraccare a un piccolo molo di legno. Non ci sono strade o veicoli a Little Culion; solo pochi sentieri conducono dalla spiaggia alle stradine del villaggio. Poiché arrivare qui richiede sforzo, Entalula vede solo un rivolo di turisti anche in alta stagione. Chi arriva di solito trova la baia da solo o in compagnia di pochi altri.

L'isolamento di Entalula la rende ideale per lo snorkeling. I nuotatori che si avventurano a pochi metri dalla spiaggia trovano una barriera corallina rigogliosa appena sotto la superficie. Piccoli gruppi di coralli cervello e ventagli crescono sul fondale della laguna, ed è comune vedere pesci angelo, pesci farfalla e giovani pesci pappagallo sfrecciare tra di loro. La visibilità dell'acqua è eccellente – spesso 15 metri o più – perché non c'è sabbia agitata dalle onde. Infatti, molti definiscono l'acqua di Entalula la più limpida di tutta la baia di Coron. Occasionalmente una barca per immersioni getta l'ancora nelle vicinanze, ma per il resto la vita marina qui è relativamente indisturbata.

Tornando alla spiaggia, i servizi sono minimi per impostazione predefinita. Alcune capanne di nipa e panchine offrono ombra, ma non ci sono negozi permanenti. Le guide locali porteranno frutta o semplici snack su richiesta; in caso contrario, i visitatori vengono preparati. Non ci sono servizi igienici, quindi si consiglia di arrivare completamente autosufficienti (con acqua e provviste a sufficienza). L'elettricità è disponibile nel villaggio, ma non serve mai sulla sabbia. Molti ospiti lasciano la spiaggia solo al tramonto, quando il crepuscolo sulla roccia calcarea è particolarmente sereno.

La tranquillità remota di Entalula l'ha resa una sorta di meta di pellegrinaggio. Gli isolani raccontano della sua scoperta decenni fa da parte degli abitanti del vicino villaggio di Culion in cerca di onde incontaminate. Il fascino della spiaggia è sempre stato evidente: assomiglia, in scala ridotta, alla famosa Laguna Segreta di El Nido. Le guide turistiche ora la elencano tra i luoghi imperdibili di Palawan e i tour operator di Coron la includono nelle escursioni multi-isola. Tuttavia, grazie alla sua conformazione geografica – circondata da ripide scogliere e accessibile solo con piccole imbarcazioni – ha mantenuto un senso di mistero.

In sintesi, il fascino di Entalula Beach deriva dalla combinazione di lussureggiante isolamento e ambiente semplice. È un luogo in cui convergono gli elementi pittorici di Palawan: sole splendente, giungla verde, acqua azzurra, sabbia bianca. L'assenza di commercializzazione significa che l'attenzione rimane sulla natura. I visitatori spesso osservano che Entalula è "bella quanto sembra": il tipo di scenario che potrebbero aver visto su un poster turistico, ma con la privacy di una baia segreta. In breve, Entalula incarna il tipo di bellezza incontaminata che la colloca saldamente nella rosa delle migliori spiagge del mondo.

9. Banana Beach – Phuket, Thailandia

Banana Beach – Phuket, Thailandia - Le 10 migliori spiagge del mondo

Banana Beach è una piccola mezzaluna di sabbia sulla punta sud-occidentale di Phuket. Nonostante le sue dimensioni modeste, compare spesso nelle guide turistiche come una delle spiagge nascoste più belle della Thailandia. Il nome deriva dalla forma a banana della sua baia e dal boschetto di banani nelle vicinanze. La riva è fiancheggiata da dolci colline ricoperte di giungla e la sabbia è di un tenue colore bianco sporco. L'acqua qui è sorprendentemente limpida: incontaminata dal limo, appare verde smeraldo nelle acque basse e di un blu intenso più al largo. Nelle giornate di sole, la luce sull'acqua fa sembrare persino le pozze poco profonde come pezzi di giada.

Banana Beach sembra appartata perché è incastonata tra due promontori. A nord, una piccola collina la separa dalla più frequentata spiaggia di Nai Harn; a sud si trova l'insenatura di Ao Sane, un tranquillo punto per lo snorkeling. Le due punte della baia sono rocciose e orlate di corallo, il che rende piacevole lo snorkeling vicino ai bordi. Con la bassa marea, il banco di sabbia che collega le rocce settentrionali si allarga e si può persino camminare per un breve tratto verso la barriera corallina. Pesci come pesci pagliaccio e piccoli dentici sono comuni tra gli affioramenti corallini. Tuttavia, la maggior parte dei visitatori rimane sulla sabbia per godersi l'acqua calma, alta fino alla vita, vicino alla riva.

Grazie alle colline circostanti, Banana Beach è protetta da forti venti e onde. Di solito è calma, con solo piccole increspature nell'acqua. La spiaggia è piccola (circa 150 metri di lunghezza), quindi non ci sono mai onde forti. I bambini giocano liberamente; l'acqua è bassa e calda, ideale per bambini e nuotatori alle prime armi. La gente del posto dice che le onde che si formano sono solo la coda delle onde che si abbattono sul promontorio meridionale e sono troppo piccole per il surf o il kayak. L'effetto è che Banana Beach sembra una laguna privata, con un tranquillo parco giochi piuttosto che un oceano attivo.

L'accesso a Banana Beach avviene tramite una breve strada sterrata da Nai Harn. Il parcheggio è limitato a poche auto e scooter. Spesso i visitatori la raggiungono noleggiando una moto o prendendo un taxi da Chalong o Kata. In alternativa, un sentiero collinare nelle vicinanze (il "Monkey Trail") scende da una posizione più elevata, ma la maggior parte preferisce la strada. La relativa difficoltà di accesso mantiene bassa la folla. Anche a mezzogiorno in alta stagione si possono trovare solo un paio di dozzine di persone sulla spiaggia. L'assenza di tour operator e venditori ambulanti contribuisce a creare un'atmosfera tranquilla.

I servizi a Banana Beach sono minimi. Una manciata di capanne di bambù affittano ombrelloni e lettini. Un ristorante a conduzione familiare offre pesce thailandese e bevande fredde direttamente sulla sabbia (è un locale semplice con tetto di paglia e sedie di plastica). Non ci sono grandi resort o hotel sulla spiaggia, solo alcune piccole pensioni nascoste tra gli alberi. Bagni pubblici e docce all'aperto sono disponibili vicino al parcheggio, ma è consigliabile portare tutto il necessario (cibo, acqua, crema solare) se si prevede di rimanere a lungo. Molti visitatori trascorrono la giornata qui e tornano a Nai Harn o Rawai per cena.

La caratteristica più affascinante di Banana Beach è il suo senso di evasione. Con pendii ricoperti di giungla su entrambi i lati e nessuna costruzione visibile direttamente davanti, ci si sente lontani anni luce dal solito trambusto di Phuket. Se ci si sposta sotto una palma e si chiudono gli occhi, ci si può immaginare su un'isola tropicale disabitata. Non c'è musica ad alto volume; al suo posto si sentono il canto degli uccelli e il dolce fruscio delle piccole onde. Di tanto in tanto una barca a coda lunga passa silenziosamente al largo, ma per lo più la baia rimane serenamente immobile.

Il tramonto a Banana Beach può essere spettacolare. Sebbene si trovi sulla costa occidentale, la vista dell'orizzonte è parzialmente bloccata dal promontorio vicino. Quando il sole tramonta, il cielo spesso si tinge di rosa e arancione dietro la collina a sud-ovest. Fotografi e coppie a volte percorrono un breve sentiero fino a un punto panoramico sopra la spiaggia per ammirare il cielo colorato sulla baia. Chi si sofferma sulla sabbia al crepuscolo dice che il mare che si rinfresca e le luci simili a lucciole delle barche in lontananza rendono la serata quasi magica.

In conclusione, Banana Beach incarna il tipo di spiaggia tropicale nascosta ma allo stesso tempo selvaggia, tanto amata dai viaggiatori. La sua sabbia color crema, la baia verde riparata e l'assenza di commercializzazione spiccano persino su un'isola affollata come Phuket. L'assenza di confusione e folla permette di entrare in contatto più profondamente con l'ambiente. I visitatori spesso lasciano Banana Beach con la sensazione di aver scoperto qualcosa di speciale: una baia tranquilla che sembra appartenere a loro, piuttosto che una meta turistica preconfezionata.

10. Anse Source d'Argent – ​​Seychelles

Anse Source d'Argent – ​​Seychelles - Le 10 spiagge più belle del mondo

Anse Source d'Argent è una spiaggia di fama mondiale a La Digue, alle Seychelles, rinomata per il suo paesaggio unico. Presenta un'ampia sabbia fine e fine, orlata da acque turchesi poco profonde, ma è lo sfondo di giganteschi massi di granito arrotondati che la rende immediatamente riconoscibile. Queste antiche sfere di pietra, erose dal vento e dalla pioggia nel corso dei millenni, si accumulano e si curvano lungo la riva e nelle acque poco profonde, apparendo come sculture naturali. Le guide turistiche sottolineano che Anse Source d'Argent è "conosciuta in tutto il mondo per il suo paesaggio unico di grandi massi lungo la costa", e in effetti sono l'immagine iconica delle Seychelles.

La baia di Anse Source d'Argent è poco profonda e calma. È protetta su due lati da grandi rocce, quindi anche nelle giornate ventose l'acqua della spiaggia è cristallina. La sabbia sotto i piedi è una chiara sabbia corallina che rimane piacevolmente fresca. Si può guadare ben oltre i massi, fino a raggiungere l'acqua blu profonda fino alla vita. Facendo snorkeling tra le rocce si possono osservare molti pesci di barriera: pesci farfalla, castagnole e persino razze, se si guarda attentamente. Grazie alla bassa profondità dell'acqua, la visibilità è molto buona. La profondità della laguna raramente supera i 2-3 metri; oltre si trova una barriera corallina poco profonda dove le onde dell'Oceano Indiano si infrangono dolcemente.

Ciò che rende questo posto davvero unico è la sua ampiezza, nonostante sia una baia. La spiaggia si snoda per circa 100 metri lungo la costa, tra due promontori boscosi. Sopra la sabbia, alte palme si protendono sulle rocce, e nell'entroterra la giungla inizia quasi immediatamente. I visitatori spesso osservano che l'intero scenario – sabbia rosa, mare color smeraldo, massi di granito e vegetazione lussureggiante – sembra un dipinto. I fotografi accorrono qui perché i grandi massi dalle forme uniche rendono ogni scatto unico.

Sorprendentemente, Anse Source d'Argent non è mai eccessivamente affollata. La spiaggia fa parte di L'Union Estate, una storica piantagione, e l'ingresso è regolamentato da una piccola tariffa che contribuisce a limitare i numeri. Questo significa che anche in alta stagione si riesce solitamente a trovare un tratto di sabbia tutto per sé tra i massi. Al mattino presto la spiaggia è quasi deserta, e anche verso mezzogiorno la folla si distribuisce tra la sabbia e le rocce. Grazie alle ampie zone sabbiose pianeggianti, le persone possono stendere asciugamani e sedie senza sentirsi gli uni sopra gli altri.

L'accesso all'acqua su Anse Source d'Argent è limitato. Alcuni piccoli chioschi di snack vicino all'ingresso vendono bevande e crêpes, ma non ci sono bar o musica di rilievo. Sono disponibili sedie a sdraio e ombrelloni colorati a noleggio, ma molti visitatori preferiscono sedersi sulla sabbia contro le pietre. I bagnini sono presenti solo in stagione. La regola principale su questa spiaggia è quella di stare lontani dalle rocce fragili e dalle zone coralline della laguna; cartelli e personale fanno rispettare queste regole per proteggere l'ambiente.

Una piacevole sorpresa è il fondale molto basso della spiaggia. Durante alcune maree, un sentiero di assi permette ai visitatori di camminare sulle secche della barriera corallina, dove si possono osservare centinaia di giovani pesci chirurgo e labridi in branco. In acqua, baie tranquille permettono lo snorkeling in sicurezza anche ai principianti. Tornando sulla sabbia, piante di zenzero e cocco crescono ai margini delle dune, emanando un fresco profumo tropicale quando soffia la brezza.

In sintesi, Anse Source d'Argent offre uno scenario isolano senza tempo. La combinazione di acque basse, color verde giada, e di pietre antiche e levigate la rende diversa da qualsiasi altra spiaggia al mondo. Gli scrittori di viaggio la definiscono "serena" e notano che, nonostante la sua fama, mantiene uno spazio personale: ci si può sedere quasi interamente circondati da un masso gigante. Questo senso di solitudine in mezzo alla grandiosità rende la spiaggia incantevole. Nella tradizione delle Seychelles, è spesso la prima immagine che viene in mente, a testimonianza di quanto sia semplicemente e naturalmente bella.

Domande frequenti

Qual è la spiaggia numero uno al mondo?

Non esiste una risposta univoca: dipende da chi lo chiede. Nel sondaggio degli esperti del 2025, Cala Goloritzè in Sardegna si è classificata al primo posto grazie alle sue scogliere ineguagliabili e al suo stato di conservazione. Al contrario, i voti del Tripadvisor Travelers' Choice 2025 hanno assegnato il primo posto mondiale alla spiaggia di Elafonissi, in Grecia. Entrambe le affermazioni sono fondate: una riflette il consenso degli esperti sulla sua natura incontaminata, l'altra riflette l'entusiasmo dei viaggiatori di massa per le sue sabbie rosa e i bassifondi adatti alle famiglie. In pratica, ogni spiaggia offre un'esperienza "#1" diversa: una remota e selvaggia, l'altra accessibile e colorata. In breve, "la migliore" può variare tanto in base al gusto personale quanto ai risultati del sondaggio.

Quale Paese ha le spiagge più belle?

La Grecia è spesso in testa alle classifiche internazionali delle spiagge, grazie alla sua concentrazione di lagune azzurre e isole spettacolari. Spesso si trova a pari merito con l'Australia per il maggior numero di spiagge presenti nelle classifiche delle migliori spiagge: ad esempio, nei recenti risultati del Travelers' Choice, la Grecia aveva tre spiagge nella top 25 mondiale (Elafonissi, Fteri e Porto Katsiki), e l'Australia in genere si piazza allo stesso livello. Entrambi i paesi vantano lunghe coste e parchi marini protetti. Altre nazioni con numerose spiagge rinomate includono gli Stati Uniti (Florida, Hawaii), la Repubblica Dominicana e nazioni arcipelagiche come le Filippine o l'Indonesia. In definitiva, la bellezza è soggettiva, ma Grecia e Australia vengono ripetutamente citate come quelle con il maggior numero di spiagge di livello mondiale.

Cosa rende la sabbia di Siesta Beach così speciale?

La sabbia di Siesta Beach è famosa per essere composta quasi interamente da quarzo cristallino – circa il 99% di purezza – il che è molto insolito per una spiaggia. Nel corso dei millenni, il feldspato e la mica presenti nei granelli di sabbia sono stati spazzati via, lasciando minuscoli cristalli di quarzo. Questo rende la sabbia soffice e di un bianco brillante. Anche nelle calde giornate estive, la sabbia chiara e riflettente rimane fresca sotto i piedi – una novità per chi ama camminare a piedi nudi. Inoltre, i granelli di quarzo resistono all'erosione, il che significa che la larghezza di Siesta Beach viene mantenuta: i visitatori camminano ancora per 90 metri sulla sabbia dura e bagnata per raggiungere l'acqua, come un secolo fa. Il risultato è una spiaggia che sembra farina fresca (come dicono scherzosamente gli abitanti di Sarasota) e non brucia i piedi nudi, una qualità che ha fatto guadagnare a Siesta numerosi premi come "sabbia più fine del mondo".

Queste spiagge sono adatte ai bambini?

Diverse spiagge della nostra lista sono adatte ai bambini, mentre alcune richiedono cautela. Elafonissi è ideale per i bambini grazie alle sue piscine tranquille e poco profonde. Siesta Beach è sicura, con bagnini e onde tranquille. Grace Bay ed Eagle Beach hanno anche acque miti e assistenza dei bagnini nelle aree dei resort. Al contrario, Cala Goloritzè richiede una lunga escursione – non consigliata ai bambini molto piccoli – e i dislivelli di Cala sono subito oltre la riva di ciottoli. Praia da Falésia è ampia e sorvegliata, ma i genitori devono tenere presente che l'acqua diventa gradualmente più profonda (eppure le correnti sono deboli). Nel complesso, molte delle spiagge migliori hanno sezioni riservate alla balneazione in famiglia, più sicura. I neo-genitori dovrebbero sempre sorvegliare i bambini (attenzione all'esposizione al sole e alla presenza di meduse in alcune zone tropicali). Nella pianificazione, scegliete spiagge indicate come "adatte alle famiglie" dalle recensioni (ad esempio, Tripadvisor contrassegna spesso le inserzioni con icone di famiglia) e verificate la presenza di servizi come ombra e servizi igienici.

Quanto costa visitare queste spiagge?

Visitare una spiaggia di lusso può essere praticamente gratuito o molto costoso, a seconda delle scelte. Nella maggior parte dei casi, l'accesso alla spiaggia è gratuito (tutte le spiagge sopra elencate, tranne alcune soggette a tassa di conservazione). I costi principali sono il viaggio e l'alloggio. Ad esempio, Cala Goloritzè richiede solo un piccolo parcheggio/biglietto, ma raggiungere la Sardegna da fuori Europa può comportare lunghi voli. Al contrario, i biglietti d'ingresso in luoghi come Anse Source d'Argent (circa 15 dollari a persona per l'accesso al parco) o la laguna di Ban Gioc (Yemen) contribuiscono alla conservazione. Le sistemazioni variano: una villa di lusso a Grace Bay potrebbe costare 500 dollari a notte, mentre un bungalow a Koh Kood potrebbe costare meno di 50 dollari. Anche i pasti e gli extra variano a seconda della regione (il sud-est asiatico tende a essere più economico dell'Europa o dei Caraibi). A titolo indicativo, un viaggiatore con un budget moderato potrebbe spendere dai 1.500 ai 3.000 dollari a persona per un viaggio di una settimana che include voli intercontinentali, hotel di fascia media e pasti locali. Confronta sempre le stagioni: i mesi fuori stagione offrono spesso risparmi significativi su voli e hotel (anche se il meteo può essere meno favorevole). Ricorda che alcune escursioni (come le barche per Entalula o i tour di snorkeling a Grace Bay) aumentano il budget. Infine, adatta i tuoi programmi al tuo budget: si possono visitare spiagge di fama mondiale con un budget limitato o con un budget più elevato.

Conclusione: il tuo paradiso sulla spiaggia ti aspetta

Le spiagge più belle del mondo spaziano in una gamma impressionante: da calette segrete su isole remote a vivaci spiagge di sabbia bianca illuminate dalle luci delle città. Ognuna delle dieci spiagge sopra menzionate si è guadagnata il suo posto grazie a un mix di meraviglie paesaggistiche, qualità dell'acqua e della sabbia e (spesso) un'attenta gestione. Eppure, nessuna classifica può racchiudere ogni sogno, quindi considerate le vostre preferenze: desiderate la solitudine (Cala Goloritzè, Entalula), la tranquillità adatta alle famiglie (Siesta, Elafonissi) o la vivace cultura isolana (Aruba, Thailandia)? Qualunque sia la vostra scelta, pianificate con attenzione, tenendo conto delle finestre meteorologiche, delle normative sulla conservazione e dei costi di viaggio, per sfruttare al meglio la vostra visita. Che vi ritroviate ad osservare un pesce vela al largo di Grace Bay, a meravigliarvi delle spiagge rosa di Creta o semplicemente a camminare sul fresco quarzo di una spiaggia della Florida, ricordate che una bella spiaggia è tanto un'esperienza quanto un luogo. Portate con voi il rispetto per la natura insieme alla crema solare, abbracciate le usanze locali e farete in modo che questi angoli di paradiso rimangano incantevoli per tutti. In fin dei conti, la spiaggia "migliore" è personale quanto il tramonto preferito; grazie ai consigli e alle intuizioni di questa guida, i lettori potranno ora cercare con sicurezza la fuga costiera che ritengono perfetta.

Agosto 8, 2024

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