I migliori bar panoramici del mondo

I migliori bar panoramici del mondo

In piedi sopra le trafficate strade cittadine, i rooftop bar offrono la possibilità di interagire con un luogo da un'angolazione diversa, dove drink, atmosfera e viste si fondono in un rifugio perfetto. Questi straordinari locali assicurano eventi che dureranno a lungo oltre l'ultimo sorso del tuo drink, sia che la tua serata di compagnia sia all'insegna del cameratismo o che tu voglia portare un appuntamento romantico a un livello molto diverso.

I rooftop bar occupano una nicchia unica nell'esplorazione urbana: fondono l'energia cinetica della vita cittadina con la calma rarefatta del cielo aperto. Per il viaggiatore esperto, che si tratti di aggirarsi tra bazar affollati o di esplorare scintillanti quartieri finanziari, un rooftop ben posizionato offre più di un cocktail; offre un rifugio momentaneo, un punto di osservazione privilegiato da cui osservare la distesa sottostante e un senso tangibile del luogo che pochi caffè al piano terra possono eguagliare. Questa guida evidenzia le destinazioni che eccellono nel coniugare spettacolo panoramico con un servizio sobrio, garantendo che la vostra serata in quota sia tanto una questione di semplicità logistica e intuizioni esperte quanto di panorami da immortalare su Instagram.

Selezionare i migliori rooftop bar del mondo non dipende solo dall'altezza. Abbiamo dato priorità a locali che offrono un equilibrio tra accessibilità ed esclusività (niente club nascosti "solo per soci"), dove le prenotazioni sono semplici e i dress code inequivocabili. Ogni bar presentato offre un'atmosfera regionale distintiva, che si tratti dell'umidità afosa del lungofiume di Bangkok o della frizzante aria serale che avvolge le cupole storiche di Berlino, mantenendo al contempo standard costanti di sicurezza, servizio e sostenibilità. (Nota: molti locali ora utilizzano illuminazione a risparmio energetico e utensili da bar di provenienza locale; consultate le singole policy se la tutela ambientale è una priorità per voi.)

Oltre allo skyline, considerazioni pratiche plasmano l'esperienza del viaggiatore. Segnaliamo le fasce orarie di punta (al tramonto, nei giorni feriali, durante la stagione dei festival), delineiamo le procedure di prenotazione e delineiamo le opzioni di trasporto pubblico nelle vicinanze, perché un luogo urbano è bello solo quanto il viaggio per raggiungerlo. I codici di abbigliamento variano da un casual adatto al mare a un elegante casual elegante, e abbiamo dettagliato le policy di ogni location per evitare disdette dell'ultimo minuto. Inoltre, le condizioni meteorologiche – dagli improvvisi acquazzoni monsonici nel Sud-est asiatico alla malinconia di giugno a Los Angeles – ricevono le loro avvertenze e soluzioni, assicurando che le scarpe bagnate o le spalle scottate dal sole non oscurino il panorama.

Anche i programmi di cocktail meritano un'attenzione altrettanto attenta. Abbiamo cercato menu che riflettessero gli ingredienti locali e la creatività della mixologia, senza scadere in un gergo pretenzioso. Le bevande più esclusive dovrebbero essere legate all'ambiente circostante – si pensi al makrut e al lime fizz di Singapore o al negroni con note di segale di New York – piuttosto che a generiche proposte internazionali. Cocktail analcolici, birre analcoliche e abbinamenti di snack studiati meritano una menzione speciale, riconoscendo che i viaggiatori arrivano con esigenze alimentari diverse e preferenze sobrie e curiose.

La sicurezza rimane fondamentale. Balaustre in vetro, videosorveglianza e personale attento sono imprescindibili. Prendiamo nota di eventuali potenziali fattori scatenanti di vertigini (corrimano all'altezza della vita anziché barriere a tutta altezza), piscine non sorvegliate o condizioni di vento forte che potrebbero causare disagio a oggetti o ospiti. Per i viaggiatori con difficoltà motorie, individuiamo quali tetti offrono accesso senza gradini, spazio per ascensori e servizi igienici accessibili, perché l'altezza non dovrebbe precludere la conformità ADA.

Anche il contesto culturale influenza le nostre selezioni. A Tokyo, ad esempio, un izakaya sul tetto può coniugare tradizione e tendenza; a Dubai, un bar opulento potrebbe dipendere da normative sulle bevande alcoliche e da supplementi per gli alcolici. Abbiamo esaminato attentamente le norme legali e sociali di ogni città, dalle politiche sul fumo alle mance, in modo che possiate integrarvi perfettamente, rispettando le regole locali e sentendovi comunque ospiti graditi.

Nel complesso, questa guida si sviluppa in segmenti modulari, ognuno dedicato a un singolo rooftop bar, preceduti da questa esaustiva introduzione. Troverete informazioni logistiche (orari, prezzi, link per le prenotazioni), note di degustazione (botaniche locali, punti salienti dei cocktail analcolici, opzioni di degustazione) e suggerimenti esperienziali (angolazioni fotografiche ottimali, escursioni post-bar, trasporti nelle vicinanze). Le parentesi intervallate offrono chiarimenti concisi, dalle conversioni di valuta al gergo dei trasporti pubblici, in modo da poter assimilare indicazioni dettagliate senza perdere la fluidità della narrazione.

Che stiate stilando un itinerario di luoghi imperdibili da visitare o semplicemente cercando un rifugio dopo il lavoro dove la vostra prossima città di scalo vi faccia sentire a casa, questi rooftop promettono un approccio incentrato sul viaggiatore. Aspettatevi procedure di prenotazione semplici, chiare indicazioni sul dress code e allerte meteo trasparenti, il tutto combinato con il tipo di sfondi panoramici che definiscono il carattere di uno skyline. Considerate questa la dimensione aerea del vostro itinerario: la chiave per ammirare l'ampiezza di una città, tracciarne il ritmo e assaporare il momento in cui terra e cielo convergono, un cocktail alla volta.

Sky Bar, Bangkok: un'esperienza ad alta quota nella capitale della Thailandia

Sky Bar, Bangkok

Situato nel punto più alto di Bangkok sulla State Tower, lo Sky Bar incarna il fascino lussuoso dei ristoranti sui tetti. Con ampie viste sul fiume Chao Phraya e sul paesaggio urbano, è stato elogiato come uno dei bar sui tetti più esclusivi al mondo. Salendo al 63° piano, si incontra un'esperienza trascendentale di altitudine, dove le strade energiche di Bangkok si aprono sotto di sé, abbracciate dal brillante abbraccio dell'illuminazione urbana. Per coloro che sono abbastanza fortunati da interagire con la sua atmosfera, questo locale offre un'esperienza che va oltre il semplice piacere di un drink.

La perfetta integrazione di ambientazione, aspetto e atmosfera dello Sky Bar lo rende attraente. Dalla sua terrazza all'aperto, il bar offre un'ampia vista a 360 gradi dello skyline di Bangkok che si estende fino all'orizzonte. Mentre la sofisticata disposizione della città di grattacieli e templi si fonde senza sforzo con l'orizzonte mentre il giorno si trasforma in notte, il fiume Chao Phraya luccica in lontananza. La ringhiera in vetro consente ai clienti di avere una visuale chiara, consentendo così la loro stretta interazione con l'ambiente circostante. La combinazione di uno splendido scenario con un'architettura sofisticata crea una sensazione molto reale di essere all'apice della vita.

Lo Sky Bar si distingue per la sua instancabile dedizione nel fornire ai clienti non solo viste spettacolari, ma anche un servizio di prima qualità e cocktail ben preparati. Celebrato per il suo drink unico, l'Hangovertini, un cocktail creato appositamente per il locale dopo Una notte da leoni 2, il menu presenta combinazioni creative che accentuano l'atmosfera sofisticata. Che si tratti di assaporare un martini preparato con cura o un cocktail aromatizzato con frutta esotica, ogni drink è creato con grande cura per garantire che i clienti si imbattano non solo nell'ambiente circostante, ma anche in un grado di lusso più elevato.

Lo Sky Bar ha un'atmosfera particolarmente insolita. Attirando una clientela eterogenea, il design moderno presenta posti a sedere opulenti, luci soffuse e un'atmosfera rilassata ma sofisticata. L'atmosfera del bar funziona come un luogo multiforme adatto per onorare eventi importanti o rilassarsi per godersi l'ambiente circostante. Il personale scrupoloso garantisce che ogni ospite veda se stesso come se stesse ricevendo qualcosa di unico, aggiungendo così una dimensione di servizio personalizzato che migliora l'intera esperienza.

È abbastanza giustificato l'elogio che lo Sky Bar riceve come uno dei migliori rooftop bar del mondo. Invita a interagire con Bangkok da una prospettiva completamente diversa, non solo in termini di bere un drink. La vista, i drink e l'intera atmosfera si uniscono per creare un'impressione duratura. Che si torni per un'altra serata indimenticabile o che si inizi il primo viaggio, lo Sky Bar offre un'esperienza elevata che cattura il cuore di Bangkok in un modo difficilmente eguagliato da altri locali.

Marina Bay Sands SkyPark, Singapore: librarsi sopra lo skyline

Marina Bay Sands SkyPark

Arroccato in cima alle tre imponenti torri del Marina Bay Sands, lo SkyPark è il punto di riferimento urbano per eccellenza di Singapore: una piattaforma panoramica lunga 150 metri con rooftop bar che fluttua sopra lo scintillante skyline della città. Accessibile tramite ascensori dedicati dalla hall del terzo piano dell'hotel (seguite la chiara segnaletica "SkyPark" o chiedete indicazioni al concierge dell'hotel), questo luogo non è tanto un luogo "nascosto" quanto un'icona celebrata, eppure conserva la capacità di sorprendere con la sua vista ininterrotta a 360°. Dalla piattaforma panoramica aperta al pubblico potrete ammirare il centro di Singapore, il sinuoso Marina Channel e i Gardens by the Bay; inoltre, l'area bar adiacente (chiamata Ce La Vi) offre salotti imbottiti, tavoli alti e un'atmosfera aperta che risulta al tempo stesso esclusiva e invitante.

Aperto tutti i giorni dalle 11:00 alle 23:00, lo SkyPark registra il suo picco di affluenza poco prima e durante il tramonto (all'incirca dalle 18:45 alle 19:30 tutto l'anno), quando una tenue luce dorata trasforma i grattacieli in un arazzo color pastello. Se desiderate vivere quell'ora magica dal punto di vista di un viaggiatore, cercate di arrivare entro le 18:00: questo vi darà il tempo di assicurarvi un posto privilegiato sulla piattaforma panoramica (senza costi aggiuntivi) prima di passare senza problemi al lato bar non appena inizia il servizio cocktail a mezzogiorno. (Nota: mentre la piattaforma panoramica ammette i possessori di biglietto al costo di 26 SGD per gli adulti e 20 SGD per i bambini dai 2 ai 12 anni, l'ingresso all'area bar del Ce La Vi richiede lo status di ospite dell'hotel o un "biglietto bar" – in genere 30 SGD, che include 20 SGD di credito per le bevande.)

Il dress code è informale ma elegante: camicie con colletto e scarpe chiuse per gli uomini; abiti eleganti, camicette o pantaloni sartoriali per le donne. Infradito, maglie sportive, canottiere e costumi da bagno sono cortesemente sconsigliati, così come qualsiasi abbigliamento che possa essere bagnato dalla piscina a sfioro adiacente (accesso riservato ai soli ospiti dell'hotel). Il personale di sicurezza effettua un breve controllo all'ingresso del bar: sono ammesse borse leggere, ma zaini o bagagli di grandi dimensioni devono essere depositati o restituiti in camera.

Il menu dei drink del Ce La Vi fonde sapori regionali con un tocco contemporaneo: aspettatevi una versione del "Singapore Sling Redux" con gin locale, sciroppo di rosa e bitter alla ciliegia (circa 24 SGD), insieme a un frizzante martini al litchi o un vigoroso "Marina Mule" speziato con sciroppo di foglie di pandano e ginger beer (22-26 SGD). I cocktail analcolici e le opzioni analcoliche partono da 15 SGD, garantendo che gli astemi non siano relegati alla sola acqua in bottiglia. I giocatori più accaniti possono richiedere lo "SkyPark Champagne Flight" (tre mini-flûte di spumante d'annata, 85 SGD), mentre gli stuzzichini – come tartine di salmone affumicato e patatine fritte all'olio di tartufo – si aggirano tra i 18 e i 28 SGD. I prezzi sono in linea con quelli dei locali di lusso di Singapore, ma se suddivisi in un'ora di immersione nello skyline (e considerando il credito bar di 20 SGD), l'esperienza sembra proporzionata al costo.

I posti a sedere al bar dello SkyPark sono un mix di salottini bassi e sgabelli alti, disposti lungo banconi con struttura in acciaio che seguono il perimetro in vetro. Gli ospiti spesso ruotano i posti a sedere man mano che arrivano i gruppi; per chi viaggia da solo o in coppia, arrivare in anticipo è fondamentale per accaparrarsi uno sgabello non ombreggiato (la tettoia ombreggia solo circa il 60% del ponte). Cabanas private e tavoli con vista piscina possono essere prenotati online fino a due mesi prima (spesa minima di 500 SGD), un'opzione da considerare per festeggiamenti o proposte di matrimonio al tramonto. Se avete poco tempo a disposizione e magari volete destreggiarvi con una visita ai Gardens by the Bay nel primo pomeriggio, prenotate online un "biglietto bar" per garantirvi un ingresso senza code.

Oltre al tetto stesso, la posizione dello SkyPark garantisce semplicità logistica: la stazione MRT di Bayfront (CE1/DT16) si trova proprio sotto l'hotel, con passaggi coperti che collegano i negozi e la hall dell'hotel in meno di cinque minuti (ideale per i pomeriggi piovosi). La fermata dei taxi si trova al portone del Sands Grand Lobby, mentre le fermate dei mezzi pubblici sono chiaramente segnalate sul vialetto est dell'hotel. Se intendete organizzare una serata che si protragga sul lungomare di Marina Bay o al teatro all'aperto Esplanade, considerate una passeggiata di 10-15 minuti: pianeggiante, ben illuminata e sicura, anche dopo mezzanotte.

Alcune considerazioni pratiche: il clima di Singapore è equatoriale: aspettatevi livelli di umidità intorno al 75-85% tutto l'anno, con sporadiche piogge quasi tutti i pomeriggi (in particolare da novembre a gennaio). Nonostante la copertura parziale dello SkyPark, il riparo in caso di acquazzoni è minimo, quindi tenete a portata di mano un ombrello compatto o un poncho antipioggia. Le temperature raramente scendono sotto i 25 °C anche di notte, quindi sono consigliati tessuti leggeri e un piccolo asciugamano per una leggera traspirazione. Per i fotografi, il punto di osservazione migliore è sul bordo occidentale della piattaforma: programmate una visita a metà settimana se avete bisogno di un treppiede libero da ostacoli (i fine settimana possono essere affollati).

I protocolli di sicurezza sullo SkyPark sono rigorosi: balaustre in vetro alte più di un metro, telecamere a circuito chiuso monitorano ogni angolo e il personale pulisce regolarmente la piattaforma per garantire l'ordine dei posti a sedere. I viaggiatori inclini alle vertigini dovrebbero allontanarsi dalla vetrata, ma la maggior parte trova che il design equilibrato della piattaforma – e l'immensità della vista – distraggano più che innervosire. Infine, fate attenzione agli effetti personali; anche una leggera brezza a 57 piani di altezza può impigliare tovaglioli o carta, ed è meglio evitare che tessuti sottili svolazzino in vista (è meglio scattare foto con le mani libere e una tasca sicura per il telefono o la macchina fotografica).

In sintesi, il Marina Bay Sands SkyPark e il Ce La Vi offrono un'esperienza rooftop a due livelli, che privilegia la nitidezza panoramica, la semplicità logistica e un approccio al servizio incentrato sul viaggiatore. Che stiate visitando la lista dei luoghi imperdibili di Singapore, festeggiando un traguardo importante o semplicemente cercando un momento di riflessione urbana ad alta quota, questo rooftop richiede una pianificazione strategica: programmate la vostra visita al tramonto, prenotate quando possibile, preparate i bagagli per l'umidità e preparatevi ad ammirare uno degli skyline più fotogenici dell'Asia da 57 piani.

Il Rooftop Bar al The Peninsula, New York: un'oasi urbana chic

Il Rooftop Bar al The Peninsula, New York

Situato al 23° piano del Peninsula New York, il Pen Top (ex Salon de Ning) domina la Fifth Avenue con un'elegante oasi sul tetto ispirata a un loft, che coniuga viste mozzafiato sulla città con un servizio impeccabile. L'accesso avviene tramite ascensori dedicati dalla grande hall dell'hotel – seguite la discreta segnaletica "Pen Top" o chiedete indicazioni al concierge – e vi ritroverete su un'accogliente terrazza rigogliosa che incornicia l'iconico skyline di Midtown Manhattan (l'Empire State Building a sud, le cime degli alberi di Central Park che spuntano oltre l'orizzonte a nord). Con un tetto apribile a lamelle, il Pen Top offre un fascino autentico tutto l'anno, passando senza sforzo dai pomeriggi soleggiati alle serate stellate, senza perdere un colpo.

Il servizio è attivo tutti i giorni dal martedì al sabato, dalle 17:00 alle 00:30 (chiuso la domenica e il lunedì) e, mentre gli ospiti dell'hotel possono muoversi liberamente, i visitatori esterni possono accedere tramite un "biglietto bar" (30 SGD, con un credito di 20 SGD per le bevande), una soluzione pratica che bilancia esclusività e accessibilità. Le prenotazioni tramite la piattaforma Tock (o via email) sono vivamente consigliate per gruppi di almeno quattro persone, per eventi speciali o per le serate del fine settimana, quando i tavoli si esauriscono rapidamente.

Un dress code elegante-casual sottolinea l'atmosfera raffinata del bar: camicie con colletto e pantaloni lunghi (o abiti eleganti e completi sartoriali separati) sono di rigore; infradito, maglie sportive, canottiere e abbigliamento da piscina (nonostante la tettoia retrattile del rooftop) vengono cortesemente rifiutati all'ingresso. Il personale di sicurezza effettua un rapido controllo di abbigliamento e oggetti personali – le borse leggere sono benvenute, i bagagli di grandi dimensioni devono essere riportati in camera – garantendo che l'atmosfera rimanga raffinata senza risultare eccessivamente formale.

Il menu dei cocktail del Pen Top incarna sia la sensibilità classica che quella contemporanea. Aspettatevi raffinati Martini, come il "Ning Sling" (gin, litchi, frutto della passione, crème de pêche e menta), un omaggio al nome originale del bar, insieme a una selezione a rotazione di creazioni moderne e una selezione di vini accuratamente selezionata. I cocktail generalmente vanno dai 18 ai 24 dollari, mentre i mocktail e gli spritz più leggeri partono da circa 15 dollari. I più esigenti possono optare per lo "Sky High Champagne Flight", che offre tre annate selezionate dalla casa (85 dollari), mentre un menu di snack conciso (blinis al salmone affumicato, patatine fritte al tartufo, cucchiai di tartare) si aggira tra i 18 e i 28 dollari, perfetto da condividere.

I posti a sedere si distribuiscono tra lounge interne e doppie terrazze esterne, ciascuna orientata per ottimizzare la vista e la circolazione dell'aria. La terrazza principale è rivolta a ovest, immersa nella luce dell'ora d'oro (il tramonto arriva intorno alle 20:00 in estate), mentre la terrazza est offre un quadro illuminato di finestre a forma di grattacielo dopo il tramonto. (Per ridurre la congestione del pubblico e scegliere un divano angolare o uno sgabello alto, arrivate entro le 18:00 nei giorni feriali; nei weekend il picco di affluenza si registra tra le 19:30 e le 21:00). Cabanas private e cabine semi-chiuse possono essere prenotate in anticipo con una spesa minima (oltre 500 USD), trasformando un drink informale in un evento festoso.

Il design di Pen Top si ispira a un'estetica da loft urbano: infissi in ferro battuto, gruppi di lampadine Edison e soffici rivestimenti si affiancano a rigogliose palme in vaso che ne addolciscono l'aspetto industriale. Nei mesi invernali (da ottobre ad aprile), la terrazza ovest si trasforma nello "Chalet de Ning", con cupole riscaldate complete di coperte in pelliccia sintetica e caminetti indipendenti, che offrono un'accogliente atmosfera alpina sopra le scintillanti strade della città.

Dal punto di vista logistico, il Peninsula New York si trova all'incrocio tra Fifth Avenue e 55th Street: la stazione Bay Fifth Avenue–53 Street (linee E e M) è raggiungibile in cinque minuti a piedi tramite passaggi coperti, mentre taxi e corse condivise scendono al portico Grand Lobby. Per una serata prolungata, il Rockefeller Center, la Cattedrale di San Patrizio e il MoMA sono tutti raggiungibili in dieci minuti a piedi (terreno pianeggiante, facile orientamento sul marciapiede). Se uscite dopo l'ultima chiamata, tenete presente che la metropolitana nelle vicinanze è attiva solo di notte nei fine settimana; in caso contrario, pianificate un ritiro auto a tarda notte.

Da viaggiatore in primo piano, tenete a portata di mano un ombrello compatto: la primavera e l'inizio dell'estate possono riservare rovesci inaspettati e, mentre il tetto a lamelle di Pen Top protegge dalla pioggia, le raffiche di vento possono sferzare i bordi aperti. Le balaustre in vetro superano il metro di altezza, ma se siete inclini alle vertigini, allontanatevi di un passo dalla ringhiera quando ammirate il dislivello (23 piani equivalgono a circa 73 metri). Carta, tovaglioli o sciarpe leggere possono essere colpiti dalla corrente ascensionale, quindi mettete al sicuro i piccoli oggetti e optate per una tasca o un laccetto da polso per il telefono o la macchina fotografica.

In sintesi, il Pen Top al The Peninsula New York offre un'esperienza rooftop studiata nei minimi dettagli, dove servizio, ambiente e skyline convergono in un'unica serata impeccabile, incentrata sul viaggiatore. Arrivate presto, vestitevi in ​​modo adeguato, prevedete bevande premium (compensate da quel buono di 20 USD) e godetevi la versatilità a due stagioni di uno spazio che si evolve e si adatta ai ritmi della città.

Lebua at State Tower, Bangkok: viste lussuose sul fiume Chao Phraya

Lebua alla State Tower, Bangkok

Situati al 64° e 65° piano della scintillante Lebua State Tower, sulla Charoen Krung Road di Bangkok, i rooftop bar del Lebua offrono una prospettiva impareggiabile sul sinuoso corso d'acqua del fiume Chao Phraya e sulla scintillante distesa della città. Sebbene lo Sky Bar rubi gran parte della scena (a ragione, per il suo fascino cinematografico), l'esperienza a più livelli del rooftop del Lebua si estende su più location, ognuna calibrata per diversi stati d'animo e momenti, dall'ora dell'aperitivo ai festeggiamenti a tarda notte. Per il viaggiatore che apprezza sia lo spettacolo panoramico che un servizio impeccabile, il Lebua at State Tower rimane una tappa imprescindibile di qualsiasi itinerario a Bangkok.

L'accesso al rooftop della State Tower inizia con una rapida corsa in ascensore fino alla hall del 61° piano, dove una discreta segnaletica vi indirizza verso "Rooftop by Lebua". Da lì, un secondo ascensore navetta vi porta in cima, al di sopra del rumore delle strade cittadine, con il debole riverbero del tintinnio dei vetri e la dolce musica lounge. Prima di uscire all'aperto, sarete sottoposti a un breve controllo di sicurezza e al dress code: camicie con colletto, pantaloni lunghi e scarpe chiuse per gli uomini; abiti, camicette o pantaloni sartoriali per le donne (infradito, canottiere e abbigliamento sportivo sono cortesemente rifiutati). Borse leggere e pochette sono benvenute; zaini o borse della spesa più grandi devono essere riportati al piano terra o depositati in un armadietto in loco.

Una volta sulla terrazza, la prima opzione è il Mezza9 (piani 58-59), uno spazio interno-esterno dove lunghi tavoli comuni e banconi con ripiani in rame si rivolgono a gruppi in cerca di un'atmosfera più vivace (pensate a porzioni condivise di mini hamburger di pancetta di maiale croccante e tapas asiatiche con un tocco cosmopolita). Ma se desiderate una vista ininterrotta sul fiume, salite sulle terrazze all'aperto dello Sky Bar (piano 63) e del Distil (piano 64), dove i posti a sedere sono disposti lungo il perimetro curvo, offrendo panorami a 270° che spaziano dagli storici moli vicino a Chinatown ai scintillanti grattacieli a monte. (Nota: lo Sky Bar è aperto dalle 18:00 all'1:00, mentre il Distil apre prima, intorno alle 17:00, e rimane aperto fino alle 2:00, il che lo rende ideale sia per un cocktail al tramonto che per un drink dopo cena.)

Il fiore all'occhiello dello Sky Bar, l'Hangovertini (650 THB), rimane un drink molto apprezzato, ma per un'esperienza più sobria, il "Chao Phraya Sour" del Distil offre un mix equilibrato di whisky invecchiato, miele locale e lime, un omaggio al fiume stesso (720 THB). Entrambi i bar si aggirano tra i 600 e gli 800 THB a bevanda (circa 17-23 USD), con cocktail analcolici disponibili a partire da circa 450 THB. Se preferite un drink più lento, tenete presente che i bicchieri alti e il ritmo più lento del Distil incoraggiano a soffermarsi, un vantaggio se avete trascorso il pomeriggio a passeggiare per il Grand Palace o a dirigervi verso Wat Arun.

In entrambe le strutture, i posti a sedere sono composti da salottini bassi, tavoli alti e sgabelli da bar, tutti disposti in modo da garantire una visuale ottimale. I gruppi di due o tre persone sono i più adatti (i gruppi più numerosi possono essere divisi su più tavoli) e, se è importante godersi una vista ininterrotta delle anse del fiume, è consigliabile richiedere un posto a sedere sul perimetro al momento della prenotazione (disponibile tramite il concierge dell'hotel o il portale di prenotazione online). Durante i mesi di punta, da dicembre a febbraio, e durante le festività nazionali come il Loy Krathong, si consiglia vivamente di prenotare in anticipo; gli ospiti che arrivano senza prenotazione potrebbero dover attendere fino a un'ora, soprattutto tra le 19:30 e le 21:00.

Dal punto di vista logistico, la posizione del Lebua sul fiume è un'arma a doppio taglio. Da un lato, si è a dieci minuti a piedi dalla stazione BTS di Saphan Taksin (uscita 2), con passaggi coperti che conducono al parcheggio coperto dell'hotel, ideale per affrontare gli imprevedibili acquazzoni di Bangkok. Dall'altro, le opzioni per l'ultimo miglio a tarda notte diminuiscono dopo le 23:30; sebbene i taxi Grab siano numerosi, i prezzi possono aumentare in seguito a eventi sul lungofiume o festival del fine settimana. (Consiglio: prenotate un taxi con tassametro presso la reception dell'hotel per una tariffa fissa per tornare ai quartieri centrali di Sukhumvit o Silom.)

Il clima a Bangkok è caldo e umido tutto l'anno, con piogge monsoniche più frequenti da maggio a ottobre. Nonostante le tende da sole parziali sulle terrazze sul tetto, la protezione dagli acquazzoni laterali è minima, quindi tenete a portata di mano un poncho antipioggia compatto se le previsioni indicano temporali. Anche senza pioggia, la circolazione dell'aria può sembrare limitata in una serata tranquilla; considerate tessuti leggeri e traspiranti e, per i dispositivi elettronici sensibili, portate una custodia in microfibra per proteggervi dalle raffiche improvvise.

La sicurezza al Lebua è esemplare: guardie in uniforme gestiscono l'ingresso e telecamere a circuito chiuso sorvegliano ogni centimetro della terrazza. Tuttavia, la natura stessa delle altezze all'aperto (alcune ringhiere arrivano solo alla vita) richiede la normale cautela dei viaggiatori: evitare di sporgersi troppo per i selfie, fissare oggetti sparsi (tovaglioli, anelli per tovaglioli, tessere magnetiche dell'hotel) e sorvegliare i bambini o gli accompagnatori meno stabili se si viaggia in famiglia.

Oltre ai bar, la posizione sul tetto del Lebua vi colloca nel cuore pulsante della vita notturna di Bangkok. Dopo un cocktail, rilassatevi sui bar con terrazza del Mezza9 per uno spuntino serale, oppure scendete al Breeze al 52° piano per un menù ispirato all'oceano con pesce intero alla griglia e ceviche. Se la vostra serata richiede un allenamento post-bar, la palestra dell'hotel, aperta 24 ore su 24 e dotata di tapis roulant con vista sul fiume, vi aiuterà a smaltire quel secondo Hangovertini prima di ritirarvi nella vostra suite.

In sostanza, Lebua at State Tower offre molto più della semplice altezza: offre un viaggio a più livelli e curato attraverso la scena sociale verticale di Bangkok. Dall'atmosfera conviviale del Mezza9, ai panorami stellati dello Sky Bar, fino alla raffinata mixology di Distil, ogni piano soddisfa le esigenze di ogni viaggiatore. Pianificate il vostro itinerario, vestitevi in ​​modo appropriato, prenotate in anticipo durante l'alta stagione e concedetevi il tempo necessario per ammirare le anse del fiume: il risultato è un'esperienza che fonde lusso e praticità, offrendovi un bicchiere – e una vista – che non dimenticherete facilmente.

Ozone Bar, Hong Kong: una vista a volo d'uccello della città e del Victoria Harbour

Ozone Bar, Hong Kong

Situato in cima all'International Commerce Centre di West Kowloon, l'Ozone Bar si afferma come uno dei locali più alti del pianeta, occupando il 118° piano del grattacielo più alto della città. Da questo punto di osservazione privilegiato, che comprende sia una lounge interna che una terrazza all'aperto, i clienti possono godere di un panorama ininterrotto dello skyline luminoso dell'isola di Hong Kong, del vivace traffico marittimo del Victoria Harbour e del profilo frastagliato dei Nuovi Territori. (Si noti che la nebbia o le nuvole basse possono a volte oscurare la vista, soprattutto durante la stagione dei tifoni, quindi vale la pena controllare le previsioni del tempo prima di andare.) Che siate frequentatori abituali di rooftop o neofiti, l'Ozone offre un effetto "wow" spettacolare nel momento in cui uscite dall'ascensore e vi trovate di fronte a un precipizio vertiginoso sotto i vostri piedi.

Arrivare qui è già di per sé un'avventura: il bar si trova all'interno del Ritz-Carlton Hong Kong, accessibile tramite l'uscita integrata della stazione MTR di Kowloon (attraversate direttamente il centro commerciale Elements e seguite la segnaletica del Ritz-Carlton). Calcolate 10-15 minuti da Central; gli ascensori adatti ai bagagli rendono il viaggio agevole anche se siete appena arrivati ​​con l'Airport Express (che ferma alla stazione di Kowloon) o se state trasportando borse della spesa da una giornata di shopping sfrenato. (Se siete inclini al mal di movimento, preparatevi a una breve ma brusca salita nel cuore dell'ICC: lo stomaco potrebbe rivoltarsi durante la salita, ma fa tutto parte dell'esperienza.)

All'interno, l'ethos del design è elegante e luminoso. Una palette di blu iridescente e superfici riflettenti amplifica la sensazione di fluttuare a mezz'aria, il tutto completato da comode sedute, tavoli bassi ideali per spuntini in compagnia e una serie di lampade scultoree che imitano le stelle intrappolate in una rete di cavi d'acciaio. Se scegliete un posto a sedere in terrazza, preparatevi al vento frizzante dopo il tramonto, quindi portate una giacca leggera anche se la serata in strada sembra mite. (Gli ombrelli non saranno d'aiuto se la brezza si alza, ma la maggior parte dei viaggiatori freddolosi apprezzerà un coprispalle o una sciarpa.)

Il menu dei cocktail è creativo come ci si aspetta, fondendo ingredienti di ispirazione locale, come litchi, tè oolong e pepe di Sichuan, con formati classici. I prezzi si aggirano tra i 180 e i 280 dollari di Hong Kong a cocktail (circa 23-36 dollari), con una manciata di opzioni premium, tra cui una miscela "Harbour Sunset" pensata per riprodurre i colori cangianti del tramonto sull'acqua, che si avvicinano ai 350 dollari di Hong Kong. Gli spuntini leggeri (come i blinis con caviale o le patatine fritte al tartufo) costano tra gli 80 e i 180 dollari di Hong Kong, quindi prevedete un budget di almeno 500 dollari di Hong Kong a persona se intendete sgranocchiare e bere moderatamente. Il pagamento senza contanti tramite le principali carte di credito è semplice; la mancia non è obbligatoria, ma è sempre gradita (il 10-15% al ​​cameriere garantirà un'attenzione extra se la terrazza inizia a riempirsi).

Pianificare la visita può rendere l'esperienza ancora più indimenticabile. Cercate di arrivare circa 30 minuti prima del tramonto per accaparrarvi una terrazza di prima categoria e ammirare il bagliore ambrato che si trasforma nello spettacolo al neon per cui Hong Kong è famosa. Nelle serate limpide, le luci scintillanti delle barche che solcano il Victoria Harbour diventano ipnotiche come il cielo stesso. I fine settimana e i giorni festivi sono notoriamente affollati: si consiglia vivamente di prenotare (almeno 48 ore prima, tenendo presente che le finestre di punta tra le 18:00 e le 20:00 spesso esauriscono i biglietti). Se arrivate senza prenotazione, preparatevi ad aspettare fino a un'ora, soprattutto il venerdì e il sabato sera.

Oltre al panorama e alle bevande, l'Ozone offre una colonna sonora curata che spazia dal downtempo chill delle prime ore della sera alla nu-disco o alla house più tardi, anche se i volumi sono tenuti bassi per consentire la conversazione. (Se siete particolarmente sensibili al rumore, richiedete un tavolo nella lounge interna piuttosto che sulla terrazza vicino alla postazione del DJ.) I bagni sono spaziosi e impeccabilmente curati, con finestre a tutta altezza che offrono una vista sulla città anche mentre siete in coda, anche se i vetri oscuranti vi proteggono dalla vista.

L'accessibilità è generalmente eccellente: percorsi privi di gradini dall'atrio della MTR fino al bar, oltre ad ascensori attrezzati per persone in sedia a rotelle. Si prega di notare che la terrazza esterna presenta un leggero bordo d'ingresso, quindi chi è in sedia a rotelle dovrebbe chiedere assistenza al personale o rimanere all'interno. Il servizio è curato e attento, anche se nelle ore di punta i tempi di attesa per cibo e bevande possono essere più lunghi; considerate questo aspetto in caso di orari di viaggio stretti o di piani di viaggio più lunghi.

Infine, ricorda che i rooftop bar, per loro natura, ti espongono alle intemperie. L'umidità di Hong Kong può essere intensa e gli acquazzoni improvvisi sono comuni anche a giugno (anche se tendono a essere brevi). Controlla le condizioni meteo prima di lasciare l'hotel e metti in borsa un impermeabile compatto o una giacca a vento pieghevole. Per quanto riguarda la comodità, i tacchi alti possono diventare precari sulle assi strette del terrazzo, ed è meglio evitare sandali con scarsa aderenza se si intende passeggiare sulla terrazza (scarpe piatte o stivali sono scelte più sicure).

In sintesi, l'Ozone Bar è meno un luogo di ritrovo informale e più un luogo di uscite orchestrate, dal tramonto al drink serale, che richiedono un po' di pianificazione anticipata (e un orecchio attento alle previsioni del vento). Ma una volta sorseggiato un cocktail fresco con le luci della città che si snodano a centinaia di metri di profondità, capirete perché questo è un luogo di pellegrinaggio per gruppi di degustazione di viaggiatori e avventurieri urbani.

CÉ LA VI, Singapore: un'esperienza di cocktail alla moda con viste iconiche

CÉ LA VI, Singapore

Arroccato sulla caratteristica silhouette a tre torri del Marina Bay Sands, il CÉ LA VI occupa il 57° piano con un design decisamente chic e viste che spaziano dallo scintillante laghetto di loti dell'ArtScience Museum alla lontana distesa del Central Business District. (Si noti che, sebbene molte foto si concentrino sulla piscina a sfioro dell'adiacente SkyPark, il bar è separato: i costumi da bagno non sono adatti oltre l'area piscina). Appena scesi dall'ascensore ad alta velocità e vi trovate in una hall rivestita in velluto blu notte con dettagli in ottone lucido, vi renderete immediatamente conto che questo non è un bar informale ma piuttosto una destinazione lifestyle attentamente coreografata, dove ogni dettaglio, dall'illuminazione alla musica lounge, è calibrato per esaltare il senso dell'occasione.

L'accesso è semplice ma richiede pianificazione: si entra dalla hall dell'hotel al Bay Level 2, si prende l'ascensore dedicato MICE oltrepassando i piani del casinò e le ali dedicate alle conferenze (la segnaletica è chiara, anche se gli orari di punta per il check-in in hotel possono causare brevi attese) e si esce in un'anticamera malinconica, sorvegliata da discreti stand per gli ospiti. (Se arrivate in taxi o con un car sharing, chiedete "Marina Bay Sands Hotel Lobby, Bay Level 2" per evitare di essere lasciati nella galleria commerciale sottostante.) La struttura impone un dress code smart-casual: pensate a camicie e abiti con colletto piuttosto che a infradito e canottiere. E anche se non vi respingeranno per mancanza di tacchi, le sneaker dovrebbero essere pulite ed eleganti, piuttosto che in stile sportivo.

Una volta dentro, troverete tre zone distinte: una lounge interna circondata da finestre a tutta altezza, una terrazza all'aperto che circonda completamente il bar e un deck a bordo piscina, tecnicamente privato ma prenotabile per il servizio al tavolo da gruppi di sei o più persone. (L'accesso alla piscina è riservato agli ospiti dell'hotel e ai clienti della spa; la soluzione migliore per scattare una foto "in acqua" con lo skyline alle spalle è prenotare separatamente un lettino.) I posti a sedere in terrazza sono ambiti: prevedete di arrivare almeno 45 minuti prima del tramonto per trovare un angolo dove la vista dei Gardens by the Bay e del Singapore Flyer si allinei perfettamente. In alternativa, la lounge interna offre comunque ampi panorami e il controllo della climatizzazione vi impedirà di appassire nell'umidità.

Il menu dei cocktail è uno studio di elevazione. Classici come un Negroni perfettamente bilanciato – o forse la loro specialità “Marina Bay Old Fashioned”, che sostituisce il tradizionale rye con un single malt distillato localmente – si affiancano a opzioni innovative che rendono omaggio alle rotte delle spezie del Sud-est asiatico. (Un “Siam Spritz” con basilico thailandese, foglie di lime kaffir e un goccio di acqua di cocco frizzante nelle serate miti; chiedetelo “extra frizzante” se volete che l'effervescenza danzi contro le luci dello skyline.) I cocktail si aggirano tra i 25 e i 35 dollari di Singapore (circa 18-25 dollari USA), con miscele di punta – come l'“Aurora” a strati con yuzu giapponese, fiore di pisello farfalla e prosecco – che salgono fino a circa 40 dollari di Singapore. I piatti leggeri (20-45 dollari di Singapore) spaziano da mini hamburger di manzo wagyu spolverati di togarashi a tartare di tonno di qualità sashimi servita in mini conchiglie; Se il tuo budget è di 100-120 SGD a persona per un'uscita rilassata con due drink e uno spuntino, sei sulla buona strada.

Il servizio qui riflette il posizionamento premium del bar: il personale si muove con discreta sicurezza, passando a offrire ricariche d'acqua in modo proattivo e a suggerire abbinamenti senza apparire invadente. (Detto questo, durante le ore di punta, in genere venerdì e sabato dalle 19:00 alle 22:00, il cameriere potrebbe dover gestire più tavoli, quindi avvisatelo per tempo se siete in ritardo per una partenza in barca o avete bisogno del conto in fretta). La mancia è discrezionale a Singapore, anche se un supplemento del 10% per il servizio viene aggiunto automaticamente al conto; sentitevi liberi di aggiungere qualche dollaro di Singapore extra se siete rimasti particolarmente soddisfatti del ritmo e dell'attenzione.

Oltre a drink e panorami mozzafiato, il CÉ LA VI propone un calendario a rotazione di serate con DJ, set jazz dal vivo e occasionali eventi pop-up con chef ospiti. (Le lineup vengono pubblicate mensilmente sul sito web; per alcuni eventi si consiglia la biglietteria digitale, poiché la capienza è limitata a circa 150 ospiti per mantenere un'atmosfera intima.) Mentre gli eventi principali aumentano dopo le 22:00, le prenotazioni diurne, soprattutto la domenica pomeriggio, offrono un'atmosfera più rilassata, con il sole di mezzogiorno che filtra attraverso le vetrate e una colonna sonora più da lounge bar che da discoteca.

Le considerazioni pratiche sono importanti: l'umidità equatoriale di Singapore fa sì che le pareti in vetro possano appannarsi brevemente quando entra in funzione l'aria condizionata, quindi date un po' di tempo alle finestre per schiarirsi al vostro arrivo. Gli acquazzoni, sebbene spesso brevi, possono arrivare senza preavviso: i posti a sedere in terrazza sono coperti da tende da sole a scomparsa, ma se il vento cambia, preparatevi a spostarvi all'interno. (Si sconsiglia l'uso di ombrelloni in terrazza; il personale ne ha di scorta se ve ne dimenticate.) I servizi igienici, nascosti dietro il bancone, sono spaziosi e pulitissimi, con specchi retroilluminati che offrono un'ultima occhiata al vostro abbigliamento prima di scendere.

Andare via è semplice come arrivare: gli ascensori sono aperti fino all'una di notte, anche se le tariffe maggiorate per i taxi notturni possono aumentare del 20-30% le tariffe a tassametro: se siete attenti al budget, richiedete un preventivo in anticipo con l'app Grab. L'accesso alla MRT dalla stazione Bayfront è raggiungibile con una breve passeggiata attraverso il centro commerciale (seguite i cartelli blu "Bayfront MRT") e se in seguito dovete raggiungere Clarke Quay o Raffles Place, aspettatevi un tragitto di 10-15 minuti a seconda delle coincidenze.

In definitiva, CÉ LA VI non si limita a un drink veloce, ma orchestra una serata multi-evento in cui architettura, mixology e paesaggio urbano convergono. (Se viaggiate in coppia, prenotate uno dei "nidi d'amore" semi-chiusi sulla terrazza per un po' di privacy; chi viaggia da solo troverà numerosi posti a sedere sul bancone che invitano a conversare con i baristi e gli altri globetrotter.) Per chi cerca non solo un panorama, ma un'esperienza sensoriale completa, CÉ LA VI rimane una delle destinazioni panoramiche più affascinanti e realisticamente raggiungibili dell'Asia.

Aqua Shard dello Shard, Londra: panorami mozzafiato del Tamigi e della città

Aqua Shard dello Shard, Londra

Situato al 31° e 32° piano dello Shard, l'Aqua Shard gode di una posizione invidiabile sopra la South Bank di Londra, offrendo viste panoramiche sul Tamigi, sulla sagoma merlata del Tower Bridge e sulla distesa della City. (Si noti che, mentre le giornate limpide offrono viste ininterrotte sullo skyline, nuvole basse e foschia, soprattutto nei mesi invernali, possono rendere la vista eterea anziché cristallina.) Non appena si scende dall'ascensore in vetro dedicato, si percepisce la drammaticità dell'altezza: pareti in vetro si estendono dal pavimento al soffitto, un pavimento in rovere chiaro si estende sotto i piedi e il rumore delle strade si attenua in un lontano ronzio. Per i viaggiatori abituati al trambusto a livello del suolo, questo cambiamento di altitudine può risultare leggermente disorientante, in senso positivo.

L'accesso è semplice, ma richiede un po' di attenzione. Dirigetevi verso Joiner Street sulla South Bank – la segnaletica per "The Shard" è ben fornita – ed entrate dall'atrio principale; un rapido controllo di sicurezza precede la salita in ascensore. Non c'è un ingresso separato per il bar, quindi calcolate cinque minuti in più per il check-in, soprattutto nelle ore di punta intorno al tramonto. (Se arrivate dalla stazione di London Bridge, considerate altri cinque minuti a piedi attraverso la passerella pedonale – attenzione ai ciclisti – e seguite la caratteristica piramide di vetro dello Shard.) La prenotazione è vivamente consigliata: sebbene a volte i clienti senza prenotazione siano ammessi a metà settimana dopo le 15:00, nei fine settimana e nei giorni festivi – insieme alle fasce orarie serali dalle 17:00 alle 20:00 – possono esaurirsi con settimane di anticipo. Le prenotazioni possono essere effettuate online o per telefono; si noti che l'assegnazione dei tavoli è generalmente fissa, quindi se la vostra priorità è la terrazza, richiedetela al momento della prenotazione.

All'interno, Aqua Shard si divide in zone bar, sala da pranzo e terrazza. L'area bar open space al 31° piano presenta un mix di sgabelli alti e sedie basse raggruppate attorno a un bancone in basalto retroilluminato, mentre il ristorante adiacente offre servizio al tavolo completo: entrambi condividono la stessa vista panoramica. Attraversate le porte scorrevoli per raggiungere la terrazza al 32° piano, dove una pavimentazione in teak avvolge i lati nord ed est dell'edificio. (La velocità del vento può aumentare notevolmente qui: portate un cappotto leggero anche d'estate ed evitate calzature leggere; un paio di scarpe basse chiuse o stivali sono la scelta più sicura su una pavimentazione leggermente bagnata.) Fioriere terrazzate e una delicata illuminazione a LED dal basso ammorbidiscono l'architettura in acciaio e vetro, creando un'atmosfera moderna e intima al tempo stesso.

Il menu dei drink bilancia la provenienza britannica con un tocco internazionale. Aspettatevi cocktail classici – Negroni o Gin Tonic perfettamente dosati con gin inglesi artigianali – insieme a specialità stagionali come lo "Shard Sour", che prevede strati di London Dry con succo di mela spremuto e una spuma al rosmarino e limone. I cocktail vanno da £12 a £18, con caraffe da condividere (ideali per gruppi di quattro persone) a circa £60. Anche la carta dei vini è curata in modo analogo, con proposte di produttori artigianali del Sussex e del Kent, accanto a rosé provenzali e vini tipici del Nuovo Mondo; le bottiglie partono da circa £40 e superano le £200 per champagne di alta gamma. Se avete in programma una serata tranquilla – due cocktail personalizzati e una bottiglia di acqua frizzante – dovrete prevedere un budget di almeno £50-60 a persona; aggiungete uno o due piccoli assaggi (ne parleremo più avanti) e vi troverete a circa £80-100.

Il cibo dell'Aqua Shard si orienta verso spuntini da bar di qualità piuttosto che verso pasti completi, rendendolo un perfetto preludio a una cena altrove o a una serata leggera. Tra gli assaggi condivisi figurano crocchette di uova scozzesi spolverate di black pudding (8 sterline), costolette croccanti glassate al tamarindo e peperoncino (12 sterline) e un "Shard Cheese Board" con varietà di formaggi britannici (14 sterline). Ogni piatto viene servito su un vassoio di ardesia o porcellana bianca, pensato per facilitare il passaggio, ideale se si è seduti su uno sgabello da bar e non si vuole destreggiarsi tra più piatti. Il servizio è curato e attento, con il personale che passa regolarmente per offrire tovaglioli freschi o riempire i bicchieri d'acqua; tuttavia, nella fascia oraria tra le 18:00 e le 21:00, si prevedono tempi di attesa leggermente più lunghi, di 10-15 minuti per le ordinazioni di cibo e di 5-7 minuti per i cocktail.

Pianificare la visita al tramonto offre la transizione più spettacolare: i cieli ambrati di Londra si fondono con il mutevole splendore delle luci della città. Pianifica di arrivare 30-45 minuti prima per sistemarti e assicurarti la tua angolazione preferita: a est per il Tower Bridge e la Cattedrale di St. Paul, a sud per le curve del Tamigi. Al calare del buio, gli edifici di fronte sulla South Bank – il Globe Theatre di Shakespeare, la Tate Modern e i tetti a due falde di Bankside – si illuminano in uno spettacolo incantevole. (Nelle rare notti in cui si tengono i fuochi d'artificio – Guy Fawkes o Capodanno – le terrazze possono essere particolarmente affollate; controlla il calendario degli eventi locali prima di prenotare.)

Considerazioni pratiche completano l'esperienza. I bagni su entrambi i piani sono ben tenuti, anche se le code possono formarsi rapidamente; se viaggiate in gruppo, scaglionate le visite. Il personale sarà lieto di chiamare taxi o di assistervi con le app di ride-hail, ma tenete presente che i tassisti potrebbero applicare un supplemento per lo Shard di notte: calcolatelo nel vostro budget o considerate di percorrere a piedi la breve distanza fino al London Bridge per prendere un autobus o la metropolitana. Infine, sebbene l'Aqua Shard sia in gran parte accessibile – sono disponibili percorsi privi di gradini e servizi igienici accessibili – l'ingresso alla terrazza presenta una leggera rampa; gli utenti in sedia a rotelle sono pregati di avvisare il personale in anticipo per garantire un passaggio agevole.

In sostanza, Aqua Shard non è solo un bar: è una lente architettonica attraverso cui ammirare lo skyline di Londra in continua evoluzione. (Sì, può sembrare un po' aziendale o raffinato, ma questo livello di raffinatezza garantisce che non dovrete lottare con pavimenti appiccicosi o personale insufficiente.) Che stiate celebrando un'occasione speciale o semplicemente spuntando un rooftop per il vostro dossier di viaggio, pochi locali fondono altezza, ospitalità e cuore della città in modo così armonioso. Finite il vostro drink, fate un ultimo respiro profondo di quell'aria rarefatta e capirete perché la piattaforma panoramica più iconica di Londra funge così bene anche da punto di ritrovo sociale.

La Terraza a 360°, Città del Messico: una vista sulle montagne e sulla città sottostante

La Terraza a 360, Città del Messico

Situata in cima alla storica Torre Latinoamericana, al 41° piano, La Terraza a 360° premia i viaggiatori con uno dei punti panoramici più spettacolari di Città del Messico, dove il mosaico di tetti vivaci lascia spazio alle lontane cime innevate del Popocatépetl e dell'Iztaccíhuatl. (Si noti che l'altitudine di Città del Messico, circa 2.250 metri sul livello del mare, può lasciare i nuovi arrivati ​​un po' senza fiato; si consiglia di prevedere almeno un'ora a livello del suolo per acclimatarsi prima della salita.) Mentre l'ascensore con pareti in vetro vi porta verso il cielo in meno di sessanta secondi, il ronzio del traffico sottostante si riduce a un battito attutito e si sale su una terrazza in teak incorniciata da una balaustra in acciaio e vetro che circonda la città come una bussola a 360°.

L'accesso è semplice, ma richiede un biglietto d'ingresso modesto, circa 120 MXN per adulto, che include l'accesso all'ascensore e una bibita analcolica o un caffè in omaggio. L'ingresso si trova in Calle Francisco I. Madero, nello storico Centro Histórico, a solo un isolato dalla stazione Zócalo della linea 2 della metropolitana. Dopo aver acquistato il biglietto al piano terra e aver superato un breve controllo di sicurezza, si salirà sull'ascensore panoramico; se si viaggia con bagagli ingombranti o passeggini, si consiglia di depositarli in hotel, poiché la hall del piano superiore può essere affollata durante le ore di punta. (Le famiglie con bambini piccoli devono tenere presente che, sebbene l'ingresso sia scontato per i minori di 12 anni, la supervisione vicino alla ringhiera è essenziale.)

La Terraza si divide in due anelli concentrici: una lounge interna con tavoli bassi e panche imbottite, e una terrazza esterna che circonda completamente il perimetro della torre. La zona interna offre un comfort climatizzato, ideale se si arriva in un pomeriggio piovoso, mentre l'anello esterno offre una visuale libera su monumenti come la Cattedrale Metropolitana, l'Ángel de la Independencia sul Paseo de la Reforma e il profilo frastagliato della Sierra de las Cruces a ovest. (Forti raffiche di vento possono soffiare intorno agli angoli della torre, quindi, anche nelle giornate limpide, è consigliabile portare una giacca a vento leggera; l'ora d'oro del fotografo coincide con un calo notevole della temperatura.) I posti a sedere vengono assegnati in base all'ordine di arrivo, quindi arrivare 30-45 minuti prima del tramonto vi garantirà un'ottima visuale su quell'ambito angolo a ovest.

L'offerta di bevande si ispira alla ricca tradizione distillatoria messicana, con cocktail esclusivi, cervezas locali e un'intrigante degustazione di mezcal. L'"Agave Breeze" – tequila reposado shakerata con succo d'arancia fresco e un pizzico di sciroppo di chipotle – costa circa 200 MXN, mentre una degustazione di tre mezcal small-pour (che include un espadín, un tobalá e un pechuga) costa circa 250 MXN. Birre nazionali come Bohemia o Victoria costano 80-100 MXN a bottiglia, e una carta dei vini ristretta ma ben selezionata offre altos messicani e rosé della Baja a 150 MXN al bicchiere. Gli spuntini leggeri – come gli esquites in tazza (chicchi di mais tostati conditi con lime, maionese e peperoncino in polvere) o le quesadillas di mais blu ripiene di formaggio Oaxaca – si aggirano tra i 60 e i 120 MXN. (Se arrivate affamati, programmate di continuare a cenare dopo; il menù degli spuntini è pensato per completare il panorama, non per sostituire un pasto completo.)

Pianificare la visita può trasformare La Terraza da un semplice bar in un evento cinematografico. Nelle serate limpide, arrivate 45 minuti prima del tramonto per ammirare la città che sfuma dall'ocra polveroso al neon elettrico, e tenete d'occhio l'orizzonte occidentale per l'ultimo rossore del crepuscolo prima che le luci della città si accendano. I giorni feriali tendono a essere meno affollati e l'aria più tersa: il famigerato smog di Città del Messico può accumularsi nel tardo pomeriggio, soprattutto il venerdì, quindi se siete a caccia di nitide silhouette di montagna, la metà della settimana è la scelta migliore. Durante la stagione delle piogge (giugno-settembre), gli acquazzoni improvvisi sono comuni; mentre le tende da sole a scomparsa riparano parti del terrazzo, un ombrello compatto o una giacca ad asciugatura rapida possono proteggere i vostri dispositivi elettronici dalle macchie d'acqua.

Il servizio a La Terraza coniuga cortesia ed efficienza. I baristi sono pronti a consigliare abbinamenti di mezcal fuori menù o a modificare la dolcezza dei cocktail su richiesta, e terranno il vostro bicchiere d'acqua pieno senza bisogno di chiedere spiegazioni. Il pagamento con le principali carte di credito è semplice, ma portate con voi banconote di piccolo taglio in pesos per il biglietto d'ingresso e per eventuali snack pagabili solo in contanti al carrello. La mancia non è strettamente richiesta – il costo del servizio è in genere incluso nei conti dei gruppi più numerosi – ma un discreto 10% in contanti garantirà un attento follow-up se prevedete di trattenervi fino a sera. I bagni adiacenti alla lounge interna sono impeccabili, anche se al tramonto si possono formare code; se siete in un gruppo di quattro o più persone, considerate un'attesa di cinque-dieci minuti.

Infine, le scelte pratiche per il guardaroba sono importanti. Il pavimento in teak può diventare scivoloso sotto la pioggerellina, quindi evitate tacchi a spillo o sandali con cinturini minimali; ballerine chiuse o scarpe da ginnastica leggere offrono la migliore aderenza. Il sole diurno ad alta quota può essere sorprendentemente intenso: portate occhiali da sole e considerate un cappello pieghevole o una sciarpa per una maggiore protezione. E al calare della sera, le temperature possono scendere di diversi gradi, quindi una giacca leggera o uno scialle vi terranno comodi mentre vi appoggiate alla ringhiera e ammirate il panorama a strati della città.

In sostanza, La Terraza a 360° è più di un bar con vista: è un osservatorio ad alta quota dove i viaggiatori possono orientarsi tra i quartieri tentacolari di Città del Messico, il suo centro coloniale e l'orizzonte vulcanico con un'unica, ampia occhiata. (Sì, può sembrare turistico, ma fa parte del suo fascino: questo è un luogo progettato per cristallizzare i contrasti della città in un unico, indimenticabile momento.) Accomodatevi con la vostra bevanda preferita, ruotate lentamente sulla terrazza e capirete perché questo rooftop rimane un rito di passaggio sia per i visitatori che per la gente del posto.

Rooftop Bar all'Hotel De Rome, Berlino: eleganza contemporanea con uno sfondo storico

Rooftop Bar all'Hotel De Rome, Berlino

Situato in cima al maestoso Rocco Forte Hotel de Rome, nel cuore della barocca Bebelplatz berlinese, il Rooftop Bar offre un suggestivo connubio tra eleganza contemporanea e il peso della storia secolare che si dispiega ai suoi piedi. Dalla sua terrazza al decimo piano, accessibile tramite un rapido ascensore dalla hall dell'hotel, vi ritroverete letteralmente a contemplare dall'alto la Royal Opera House, la maestosità della cupola del Duomo di Berlino e la distesa verdeggiante del Lustgarten (a ricordare che il passato storico di questa capitale non è mai lontano dalla vista). Per i viaggiatori più pratici, la posizione centrale del bar significa essere a pochi passi dall'Isola dei Musei, da Unter den Linden e dalla vivace vita notturna di Hackescher Markt; per i più contemplativi, l'accostamento del design moderno alle facciate del XVIII secolo offre un quadro quasi cinematografico, da gustare al meglio con un aperitivo ben preparato.

Il Rooftop Bar è aperto stagionalmente, in genere da metà maggio a fine settembre, con apertura alle 16:00 nei giorni feriali e alle 14:00 nei weekend, per poi rimanere aperto fino a mezzanotte (ultime ordinazioni alle 23:30). Durante i mesi più freddi a Berlino (da ottobre ad aprile), il bar si sposta al piano terra, al Bar de Rome, ma la terrazza rimane chiusa al pubblico. (Nota: gli orari possono essere prolungati in caso di eventi speciali o serate organizzate dall'hotel: consultare il sito web dell'hotel o chiamare il concierge per informazioni aggiornate). Non è previsto un supplemento, ma i posti a sedere vengono assegnati in base all'ordine di arrivo. Si consiglia vivamente di prenotare via e-mail o tramite il portale online dell'hotel per gruppi di almeno quattro persone, soprattutto dal giovedì al sabato sera, quando la clientela locale si riunisce qui dopo gli spettacoli teatrali.

Il dress code è elegante-casual e informale: abiti estivi, pantaloni chino, camicie con colletto e mocassini, piuttosto che abbigliamento sportivo, infradito o t-shirt eccessivamente casual. Il personale di sicurezza all'ingresso vi indicherà se il vostro abbigliamento necessita di modifiche (sono cordiali ma decisi), e potrebbe essere richiesto di riportare in camera eventuali bagagli di grandi dimensioni o di depositarli nel deposito bagagli dell'hotel. Una volta superata la soglia, vi troverete su una terrazza che bilancia l'arredamento minimalista – eleganti tavoli in metallo, divani bassi e lampade riscaldanti per le notti più fresche – con fioriere verdeggianti che addolciscono le linee industriali e richiamano le guglie verdi della città sottostante.

Il menu dei drink combina i classici europei con la fiorente scena berlinese dei cocktail artigianali. Aspettatevi un Negroni ben eseguito (14-16 euro), una selezione di gin tonic locali che mettono in risalto piccole distillerie tedesche (12-15 euro) e cocktail esclusivi e creativi come lo "Spree Sling", un gin al ginepro miscelato con fiori di sambuco, cetriolo e un pizzico di schiuma tonica (16 euro). Gli amanti del vino troveranno una lista concisa ma curata di Riesling tedeschi, Pinot Noir e Champagne al bicchiere (10-18 euro), mentre gli amanti della birra potranno assaggiare una selezione a rotazione di birre artigianali berlinesi (6-8 euro). Le opzioni analcoliche includono bibite e mocktail artigianali, tra cui il "Rooftop Refresher" (bitter al limone, menta e cetriolo, 8 euro), per garantire che ogni viaggiatore si senta coccolato.

I posti a sedere sono composti da tavoli alti comuni, tavolini da due persone più appartati lungo la balaustra e divani in stile lounge raggruppati sotto ombrelloni di tela. Se la vostra priorità è una vista ininterrotta sul Berliner Dom al tramonto, richiedete un posto a sedere con ringhiera al vostro arrivo (arrivare più vicino all'orario di apertura aumenta le probabilità di successo). Gruppi di più di sei persone potrebbero ritrovarsi divisi su tavoli adiacenti, quindi per i gruppi più numerosi si consiglia di prenotare un'alcova privata in terrazza (si applica una spesa minima, in genere intorno ai 500 euro) per garantire che tutti si siedano insieme. Il personale ruota i posti a sedere in base alle esigenze per bilanciare i nuovi arrivi con gli ospiti già presenti: oggetti compatti e la disponibilità a spostarsi di qualche metro contribuiranno a rendere gli spostamenti fluidi.

Dal punto di vista logistico, l'Hotel de Rome si trova in Bebelplatz, a metà strada tra la linea U2 Spittelmarkt e la linea U6 Französische Straße, a dieci minuti a piedi da entrambe le fermate per la maggior parte dei visitatori. L'ingresso dell'hotel su Behrenstraße offre un comodo accesso ai taxi e alle corse condivise; il servizio notturno della U-Bahn è attivo fino all'1:00 nei giorni feriali e alle 2:00 nei fine settimana (con gli autobus BVG, attivi 24 ore su 24, che colmano l'intervallo notturno). Se intendete proseguire la serata nei vicini quartieri di Mitte o Kreuzberg, considerate una breve corsa in tram o in taxi di meno di 15 minuti: la politica berlinese per le auto di piccole dimensioni rende il traffico relativamente prevedibile anche a tarda notte.

Il clima a Berlino può essere piacevolmente temperato in estate – le temperature massime medie si aggirano intorno ai 24 °C – ma non sono rari i rovesci improvvisi. Gli ombrelloni e le lampade riscaldanti portatili della terrazza offrono un parziale sollievo, ma un ombrello da viaggio compatto (o una giacca leggera da tenere in borsa) è una sensata precauzione. Dopo il tramonto, le temperature possono scendere di diversi gradi; portatevi una pashmina o un indumento leggero se siete il tipo che si sofferma a bere un secondo bicchiere. Il pavimento della terrazza è in pietra liscia: i tacchi vanno bene, ma i tappeti irregolari nelle aree relax possono rappresentare un piccolo rischio di inciampo se si è distratti dal panorama.

La sicurezza sul tetto è impeccabile: i parapetti in vetro sono ben al di sopra dell'altezza della vita, le telecamere a circuito chiuso sorvegliano ogni angolo e il personale pattuglia regolarmente il locale. Tuttavia, se viaggiate con bambini o amici inesperti, un piccolo promemoria per tenere telefoni e bevande lontano dai bordi eviterà qualsiasi incidente, soprattutto durante le foto. E sebbene l'ambiente qui sia decisamente di lusso, la disposizione pratica del bar e il servizio attento vi faranno sentire al sicuro da qualsiasi formalità; baristi e personale di sala sono esperti nell'accompagnare i viaggiatori attraverso il menu e i consigli locali.

In sintesi, il Rooftop Bar dell'Hotel de Rome offre uno scorcio meditativo del paesaggio urbano berlinese, dove la storia maestosa incontra il design moderno e ogni dettaglio logistico è stato calibrato sulle esigenze dei viaggiatori. Pianificate la vostra visita al tramonto per godere della luce più suggestiva, prenotate in anticipo se siete in gruppo, vestitevi in ​​modo elegante ma comodo e preparatevi a vivere Berlino da un punto di vista privilegiato, lussuoso e al tempo stesso sobrio. Il risultato: un cocktail in mano, uno skyline che si stende davanti a voi e la sensazione di aver appena toccato la cima, in questa città a strati.

Rooftop at The Standard, Los Angeles: un'atmosfera rilassata con vista sulle colline di Hollywood

Sul tetto del The Standard, Los Angeles

Situato in cima allo Standard di Hollywood, il Rooftop del The Standard Los Angeles offre un'atmosfera sobria da cui ammirare la leggendaria distesa della città, che si estende dal brusio al neon di Sunset Boulevard alle dolci colline verdeggianti delle Hollywood Hills. Accessibile tramite un ascensore dedicato dalla hall dell'hotel, all'angolo tra Hollywood e Highland, questa terrazza soleggiata abbandona la formalità dei locali in giacca e cravatta per un'atmosfera rilassata, al tempo stesso naturale e ricercata (si pensi alle sedie a sdraio di metà secolo, ai vivaci tavoli da picnic e a un ombrellone retrattile per proteggersi da acquazzoni improvvisi o sole cocente).

Aperto tutti i giorni dalle 11:00 a mezzanotte (ultimo ordine alle 23:30), il Rooftop attrae un pubblico eterogeneo: dai creativi del settore locale che si fermano per un Espresso Martini pomeridiano ai turisti provenienti da fuori città in cerca di panorami al tramonto sull'Osservatorio Griffith contro un cielo color zucchero filato. Le ore di punta si aggirano tra le 17:00 e le 20:00; se volete accaparrarvi un posto privilegiato con vista sulle colline, cercate di arrivare verso le 16:30, soprattutto nei fine settimana, quando la gente del posto si riversa qui dopo il lavoro. Sebbene l'ingresso senza prenotazione sia ben accetto, le prenotazioni tramite il sito web dell'hotel o il sistema Resy garantiscono di non rimanere a lungo all'ingresso (anche se le visite spontanee possono dare i loro frutti nei pomeriggi dei giorni feriali).

In linea con la sensibilità trendy del The Standard, il dress code è decisamente casual: pantaloncini, sandali e t-shirt con stampe si abbinano comodamente a pantaloni di lino, prendisole o camicie. È consentito l'abbigliamento da piscina (non è richiesto alcun test di nuoto), grazie alla piscina adiacente, ideale per rinfrescarsi tra un cocktail e l'altro, e i piedi nudi sono d'obbligo. Il personale di sicurezza interverrà solo in caso di abbigliamento palesemente inappropriato (niente camicia, niente servizio rimane la regola), quindi portatevi leggeri e sentitevi liberi di abbracciare l'atmosfera informale del locale.

Il menu dei cocktail del Rooftop fonde la giocosità della West Coast con la mixology classica. Aspettatevi spritz rinfrescanti come il "Canyon Cooler" (tequila, soda al pompelmo e salvia) insieme a sorseggiamenti più forti come l'"Hollywood Hills Negroni" (gin locale, vermouth e bitter all'arancia infuso della casa). I cocktail vanno dai 15 ai 18 dollari, mentre una piccola selezione di birre artigianali locali (8-10 dollari) e vini al bicchiere accuratamente selezionati (12-15 dollari) completano l'offerta. Spuntini leggeri – come tostadas di tonno alla tartara, bruschette al pomodoro antico e spiedini vegani di "pannocchie di mais" – si aggirano intorno ai 10-14 dollari, creando un equilibrio tra snack e condivisione.

I posti a sedere sono distribuiti in tre zone principali: il deck a bordo piscina (sdraio basse e lettini con accesso diretto all'acqua), la zona pranzo centrale (lunghi tavoli comuni sotto ombrelloni in rattan) e il corrimano del bar perimetrale (sgabelli alti con vista sulle colline). Per una vista ininterrotta della scritta Hollywood al tramonto, sistematevi sul corrimano a nord-ovest (cattura gli ultimi raggi di sole e ne incornicia perfettamente la silhouette). Se siete in un gruppo di più di quattro persone, i tavoli comuni incoraggiano una socializzazione serendipity, ma preparatevi a condividere la vostra panchina con vicini amichevoli; non sono disponibili cabine private, il che mantiene l'atmosfera aperta e sociale.

Dal punto di vista logistico, The Standard si trova a pochi passi dalla stazione Hollywood/Highland della linea rossa della metropolitana (scendete su Hollywood Boulevard e camminate verso ovest per meno di cinque minuti), il che lo rende un'ottima aggiunta a un pomeriggio alla scoperta della Walk of Fame o del TCL Chinese Theatre. Le fermate dei mezzi pubblici partono dal portone d'ingresso dell'hotel e nel raggio di due isolati si trovano numerosi parcheggi a pagamento orario (prevedete 10-15 USD per i pernottamenti serali). Se prevedete di proseguire verso nord verso le Hills dopo la vostra sosta al Rooftop, considerate il traffico di Hollywood, in particolare tra le 19:00 e le 21:00, quando i pendolari convergono sulle strade del canyon.

Il clima di Los Angeles è costantemente temperato – le temperature massime estive si aggirano intorno ai 29 °C, scendendo a un piacevole 18 °C dopo il tramonto – ma la scarsa ombra del Rooftop può far sì che il sole di mezzogiorno sia intenso. Portate con voi la crema solare e un cappello se arrivate presto, e considerate di sostituire i sandali con scarpe chiuse se intendete rimanere oltre il tramonto (l'illuminazione della terrazza è soffusa ma non uniforme). Le improvvise mattine grigie di maggio o cupe di giugno possono protrarsi fino al pomeriggio; una giacca leggera o uno scialle in borsa possono ripararvi dal freddo inaspettato della costa.

La sicurezza sul Rooftop enfatizza la responsabilità personale: le balaustre in vetro sono all'altezza della vita e i bagnini non sono in servizio nella piscina, quindi i nuotatori dovrebbero prestare attenzione (il regolamento della piscina è esposto in modo ben visibile). Il team di sicurezza dell'hotel pattuglia regolarmente e le telecamere a circuito chiuso coprono ogni angolo, ma gli oggetti sparsi, soprattutto quelli leggeri come tovaglioli, menu di carta o cappelli, possono essere trasportati dalla brezza del canyon e cadere dalla sporgenza. Tenete gli oggetti di valore nelle tasche con cerniera ed evitate di sporgervi troppo dalla ringhiera per scattare la foto perfetta su Instagram.

Da una prospettiva che mette al primo posto i viaggiatori, il Rooftop at The Standard offre un assaggio rinfrescante e democratico dello skyline di Los Angeles: non è richiesta alcuna iscrizione, niente ingressi cavernosi, solo buone vibrazioni, drink di qualità e viste mozzafiato. Che stiate sorseggiando un cocktail pomeridiano in preda al jet lag o che stiate preparando un giro a tarda notte, questo angolo di città premia una pianificazione leggera: programmare la visita in prossimità dell'ora d'oro, prenotare in anticipo per il weekend e preparare i bagagli per il sole e il vento. Il risultato è una serata rilassata e senza pretese sopra le iconiche colline di Hollywood, con imbarcazioni ricche di sapori locali in mano, con l'espansione della città che si dispiega sotto di voi come una cartolina vivente.