Sfenj – Ciambelle algerine

Sfenj (ciambelle non zuccherate a forma di anello)

Gli sfenj sono le ciambelle maghrebine per eccellenza: frittelle leggere a forma di anello che si gonfiano una volta fritte fino a raggiungere una doratura brillante. La parola sfenj deriva dall'arabo e significa "spugna", un nome appropriato per la consistenza spugnosa di queste ciambelle. In Algeria sono un alimento base per la colazione e un classico dello street food. Troverete venditori ambulanti (chiamati sufnaj) che modellano a mano gli anelli agli angoli delle strade o nella cucina di una casa piena di olio bollente. Tradizionalmente spolverati con zucchero semolato o con un filo di miele, gli sfenj sono gustati a colazione con il tè alla menta o come spuntino pomeridiano insieme al caffè. In Algeria possono essere chiamati sfenz o khfaf, soprattutto nelle regioni berbere, ma la preparazione è simile.

Preparare gli sfenj in casa è sorprendentemente semplice. Un semplice impasto di farina, lievito, sale, un po' di zucchero e acqua tiepida viene impastato fino a ottenere un composto liscio, poi lasciato lievitare fino al raddoppio (può richiedere fino a un'ora). L'impasto appiccicoso viene poi modellato a mano in anelli, spesso arrotolando una piccola pallina di impasto attorno a un dito unto d'olio, quindi sigillando per formare un anello. Ogni anello viene immerso con cura nell'olio bollente e fritto. Occorrono solo un minuto o due per lato perché l'impasto è sottile. Fuori dall'olio, ogni sfenj è croccante fuori e soffice dentro. Mentre sono ancora caldi, vengono cosparsi abbondantemente di zucchero o immersi nel miele.

Queste ciambelle hanno una storia leggendaria: la leggenda narra che siano state inventate per caso nella Spagna moresca, ma sono diventate un'icona culturale in tutto il Nord Africa. Un tempo erano considerate esclusivamente cibo da strada, ma oggi le persone le preparano a casa, soprattutto durante il Ramadan o nelle occasioni speciali. Lo Sfenj è ricco di glutine (farina + lievito) con un tocco di dolcezza, quindi è perfetto con un tè alla menta forte per attenuarne il sapore intenso. La croccante copertura di zucchero e l'interno gommoso rendono ogni boccone assolutamente delizioso.

Ricetta Sfenj algerina – Ciambelle fritte fatte in casa

Ricetta di Aiuto per i viaggiCorso: Colazione, spuntiniCucina: algerinoDifficoltà: Medio
Porzioni

12

porzioni
Tempo di preparazione

80

minuti
Tempo di cottura

15

minuti
Calorie

400

kcal

Classiche ciambelle algerine fatte con un impasto lievitato di farina, acqua, lievito e sale. L'impasto appiccicoso viene mescolato e lasciato lievitare fino a ottenere un composto spumoso. Piccole porzioni di impasto vengono poi modellate in anelli e fritte in olio bollente fino a ottenere ciambelle gonfie e dorate. Le ciambelle vengono servite immediatamente, cosparse di zucchero o imbevute di miele. Gli Sfenj sono ottimi da gustare caldi, spesso accompagnati da tè alla menta a colazione o come spuntino pomeridiano.

Ingredienti

  • 3 tazze (375 g) di farina per tutti gli usimantiene l'impasto morbido e arioso.

  • 2 cucchiaini di lievito secco attivoper la lievitazione; consente all'impasto di lievitare.

  • 1 cucchiaino di zuccheronutre il lievito e aggiunge un pizzico di dolcezza.

  • 1 cucchiaino di salebilancia il sapore.

  • 300–350 ml di acqua tiepidaaggiustare fino a ottenere un impasto morbido e appiccicoso.

  • Olio per friggere (vegetale o girasole) – circa 1–2 L, sufficienti per friggere gli anelli.

  • Aroma facoltativo: 1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio o un pizzico di scorza d'arancia macinata – conferisce una nota floreale fragrante (comune nelle versioni marocchine/algerine).

  • Condimenti: Zucchero semolato o miele – per ricoprire le ciambelle calde.

  • Sostituzioni e note sulle allergie
  • Lievito: Se avete a disposizione del lievito istantaneo, usate la stessa quantità; attivatelo direttamente con la farina. Sono possibili anche versioni senza lievito (con lievito in polvere), ma danno una frittella più densa.

  • Senza glutine: Provate una miscela di farina di riso + amido di tapioca + un legante: la consistenza sarà diversa.

Indicazioni

  • Attivare il lievito: In una piccola ciotola, mescolate 2 cucchiai di acqua tiepida con lo zucchero e il lievito. Mescolate e lasciate riposare per 5-10 minuti, fino a quando non si forma una schiuma.

  • Impastare l'impasto: In una ciotola capiente, mescolate la farina con il sale. Create un buco al centro e versate il composto di lievito e la maggior parte dell'acqua tiepida rimanente. Aggiungete l'acqua di fiori d'arancio (facoltativa), se la usate. Mescolate con le mani o con un cucchiaio di legno fino a formare un impasto grumoso. Aggiungete altra acqua un po' alla volta se l'impasto è asciutto; dovrebbe essere morbido e leggermente appiccicoso.

  • Impastare e far lievitare: Trasferisci l'impasto su una superficie infarinata e impasta per circa 5-8 minuti fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Forma una palla, ungi leggermente la ciotola, rimetti l'impasto dentro e copri. Lascia lievitare in un luogo caldo fino al raddoppio del volume, circa 1 ora. (Per un metodo più rapido, puoi fare una lievitazione unica di 30 minuti, ma la consistenza sarà leggermente meno ariosa.)

  • Dare forma agli anelli sfenj: Una volta lievitato, sgonfiate delicatamente l'impasto. Staccate dei pezzetti delle dimensioni di una pallina da golf (circa 30-40 g ciascuno). Immergete le dita nell'olio e usatele per fare un foro al centro di ogni pallina di impasto, quindi allungate con cura i bordi fino a formare un anello largo circa 8-10 cm. Disponete gli anelli su una teglia infarinata e lasciateli riposare per 5-10 minuti; questo li aiuterà a gonfiarsi meglio una volta fritti.

  • Friggere: Scaldare l'olio in una pentola profonda o in una friggitrice a 180 °C (350 °F). Far scivolare con cautela alcuni anelli di pasta nell'olio caldo (non sovraffollare). Friggere fino a doratura su un lato (circa 1 minuto), quindi girare e friggere l'altro lato (circa un altro minuto). Togliere con una schiumarola e scolare su carta assorbente. Ripetere con l'impasto rimanente.

  • Ricoprire con zucchero o miele: Mentre sono ancora calde, cospargetele generosamente con zucchero semolato o immergetele brevemente nel miele caldo, lasciando sgocciolare l'eccesso. La glassa si attaccherà alla ciambella calda.

  • Servire: Servire immediatamente, preferibilmente su un piatto con altro miele o zucchero a parte e tè alla menta. Gli Sfenj sono ottimi gustati caldi.

Attrezzatura necessaria

  • Grande ciotola per mescolare
  • Frusta o cucchiaio per la miscelazione iniziale
  • Friggitrice o pentola profonda (per friggere)
  • Termometro per dolci o fritture (per monitorare la temperatura dell'olio)
  • Cucchiaio forato o colino a ragno
  • Griglia o tovaglioli di carta (per scolare)

Suggerimenti, abbinamenti e varianti

  • Suggerimenti per servire e abbinare: Gli Sfenj sono tradizionalmente gustati a colazione o in qualsiasi momento con Maghrebi mint teaSono anche un dolce finale per un pasto marocchino/algerino. Per un tocco festivo, servite gli sfenj con una spolverata di zucchero alla cannella o insieme alla marmellata di agrumi marocchina. In alcune regioni, vengono consumati durante l'Hanukkah al posto delle ciambelle alla gelatina.
  • Conservazione e riscaldamento: Gli sfenj sono più buoni se consumati il ​​giorno stesso in cui vengono preparati. Se necessario, potete conservarli in un contenitore con coperchio non troppo largo per tutta la notte. Per renderli nuovamente croccanti, riscaldateli brevemente in forno caldo (180 °C per 5 minuti). Evitate la refrigerazione (li renderebbe densi). L'impasto (prima della frittura) può essere conservato in frigorifero fino a 1 giorno per rallentare la fermentazione e migliorarne il sapore; riportatelo a temperatura ambiente prima di friggerlo.
  • Varianti e sostituzioni (4 idee):
  • Sfenj arricchito con uova: Per ottenere un sapore più ricco e un colore più intenso, aggiungere all'impasto 1 uovo sbattuto.
  • Sfenj Matfiyya: Dopo la prima frittura, appiattire leggermente ogni anello e friggerlo di nuovo brevemente finché non diventa extra croccante.
  • Variante senza glutine: Sostituisci 1 tazza di farina di ceci con 1 tazza di farina di riso; aggiungi un cucchiaino extra di lievito in polvere. La consistenza sarà diversa ma piacevolmente croccante.
  • Versione non fritta: Scaldate una padella leggermente unta e cuocete gli anelli a forma di frittelle su entrambi i lati, finché non saranno dorati (ci vuole più olio della cottura al forno ma meno della frittura).
  • Consigli dello chef:
  • Mantieni l'olio a fuoco alto e costante. Se l'olio è troppo freddo, gli sfenj assorbiranno il grasso; se è troppo caldo, si doraranno troppo velocemente senza cuocersi completamente.
  • Formare gli anelli con delicatezza; non usare troppa farina o olio sulle mani, altrimenti l'impasto non riuscirà a gonfiarsi.
  • Lasciateli riposare brevemente su carta da forno o su una teglia leggermente unta d'olio prima di friggerli, in modo che mantengano la loro forma.
  • Preparazione facoltativa (lista della spesa e preparazione anticipata):
  • Shopping: Controlla di avere abbastanza farina e lievito: sfenj ne usa in abbondanza. Se ti piace lo zucchero aromatizzato, compra un po' di cannella in polvere o vaniglia.
  • Preparare in anticipo: Preparate l'impasto la sera prima e lasciatelo fermentare lentamente in frigorifero; il giorno dopo, portatelo a temperatura ambiente, dategli la forma e friggetelo. In questo modo otterrete anche un sapore leggermente aspro.

Informazioni nutrizionali (per 1 ciambella)

Calorie

Carboidrati (g)

Proteine ​​(g)

Grassi (g)

Allergeni

400 kcal

47

6

21

Grano (glutine)

Agosto 11, 2024

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