Lisbona – Città della Street Art
Lisbona è una città sulla costa portoghese che coniuga sapientemente idee moderne con il fascino del passato. Lisbona è un centro mondiale della street art, sebbene...
Il gulasch di cervo Feines è una lussuosa rivisitazione del tradizionale stufato di selvaggina, che assapora l'equilibrio tra saporito e dolce tipico della selvaggina. In questo piatto, la carne di cervo magra (tipicamente di cervo o antilope) viene brasata lentamente con aromi, vino e una manciata di prugne secche dolci. L'aggiunta di prugne, insieme a spezie intere come ginepro e pimento, conferisce una delicata dolcezza che completa il sapore terroso della carne di cervo. Un ultimo tocco di panna acida piccante (e spesso un po' di panna da cucina) arricchisce la salsa con un finale vellutato. Il nome Bene (che in tedesco significa "fine" o "delicato") riflette il suo carattere raffinato: non si tratta solo di uno stufato rustico; è un piatto celebrato, spesso servito durante le feste e le tavole delle feste nelle foreste e negli altopiani settentrionali della Croazia.
Nelle regioni più fredde della Croazia, la caccia alla selvaggina è da tempo una tradizione molto sentita. Questo gulasch è probabilmente nato per esaltare il sapore intenso della selvaggina. Dopo la macellazione, cacciatori e cuochi marinano o stufano la carne per ammorbidirne il sapore robusto. Nella nostra versione, la selvaggina cruda viene tagliata a cubetti e rosolata con pancetta per il grasso e il sapore. Le cipolle e l'aglio si caramellano profondamente prima di essere immersi nel vino rosso e nel brodo. Mentre il tutto sobbollisce, l'alcol evapora lentamente e il sapore fruttato del vino si fonde con il brodo. Nella prima fase, le prugne vengono immerse in un po' di vino aromatizzato con alloro e ginepro; queste bacche vengono poi mescolate a metà cottura, conferendo al sugo un delicato aroma di frutta secca.
Ciò che rende unico il gulasch di cervo feines è il suo tocco finale. Verso la fine della cottura, si aggiunge alla pentola una ricca panna acida (e a volte un po' di panna dolce). Questa panna ammorbidisce il piatto, schiarendo la salsa scura e conferendole una consistenza setosa. Senza panna, il piatto sarebbe robusto e corposo; con essa, i sapori si addolciscono, diventando più morbidi. Si sente ancora il sapore della selvaggina, ma in modo delicato. Infine, una spolverata di prezzemolo fresco o qualche macinata di pepe nero in più uniscono i sapori. L'aroma è appetitoso: la carne cotta nel vino si mescola al sottile fumo della pancetta e a un accenno di profumo di spezie natalizie di prugne e ginepro.
Questo stufato di cervo è ideale da gustare in un ambiente accogliente. Immaginate del pane spesso e croccante sul tavolo per raccogliere il sugo. Tradizionalmente, questo piatto potrebbe comparire nel menu di una festa invernale o di una cena gourmet a base di selvaggina. Si abbina splendidamente a contorni rustici: tagliatelle all'uovo, spätzle al burro o persino un cremoso purè di patate. Una ciotola fumante guarnita con un ciuffo di panna acida e un rametto di prezzemolo è invitante tanto alla vista quanto al palato. E naturalmente, un vino rosso intenso – pensate al Plavac Mali o a un Cabernet giovane – esalta la dolcezza delle prugne e i tannini della carne di cervo. A differenza dei pasti quotidiani, questo stufato si distingue per i suoi strati complessi, rendendolo un vero e proprio fulcro di qualsiasi festa tradizionale croata.
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porzioni20
minuti120
minuti840
kcal30
minutiIl gulasch di cervo Feines unisce teneri cubetti di carne di selvaggina con prugne secche dolci, cipolle e vino rosso. Dopo una lunga e lenta cottura a fuoco lento, il piatto viene completato con panna acida cremosa per una salsa ricca e vellutata. Il risultato è uno stufato sofisticato che bilancia il sapore selvaggio della carne di cervo con una dolcezza morbida e fruttata. Servire con pasta al burro o polenta e una spolverata di prezzemolo fresco.
Carne di cervo (600 g, disossata, tagliata a cubetti di 2-3 cm): Carne magra di cervo o alce. Congelare leggermente prima di tagliare facilita l'affettatura. Se non è disponibile la carne di cervo, è possibile sostituirla con carne di manzo.
Pancetta (slanina, 40 g, a dadini): Carne di maiale grassa che aggiunge profondità e una nota affumicata. Anche lo strutto o la pancetta non affumicata vanno bene.
Cipolle (4 medie, tritate finemente): Fornire la base aromatica. Utilizzare cipolle gialle o rosse.
Prugne secche (200 g): Prugne scure e succose (denocciolate). Aggiungono dolcezza e ricchezza al sapore. Un'alternativa sono le albicocche o i fichi secchi.
Vino rosso (200 ml, secco): Un vino robusto (come il Cabernet o il Plavac Mali) per sfumare e insaporire.
Brodo di manzo o di selvaggina (500 ml): Liquido per brasare.
Bacche di pimento (4) e bacche di ginepro (10): Spezie tradizionali per la selvaggina. Pestarle leggermente per rilasciare l'aroma.
Foglia di alloro (1–2): Sapore di erbe legnose.
Panna acida (200 ml): Aggiungere alla fine per ottenere una consistenza cremosa e un finale acidulo.
Panna da montare (100 ml, facoltativa): Per un risultato più ricco, aggiungere panna dolce. Incorporare con panna acida.
Farina (1 cucchiaio): Infarinare leggermente la carne per addensare leggermente la salsa. Se necessario, l'amido di mais può sostituire la farina.
Olio d'oliva (3 cucchiai): Per rosolare la carne e saltarla in padella.
Sale e pepe: Usare con cautela, poiché lo stufato si riduce.
Zucchero (un pizzico, facoltativo): Contrasta l'eventuale acidità eccessiva del vino o delle prugne.
Mettere a bagno le prugne: In una piccola ciotola, mescolate 100 ml di vino con alloro, ginepro e pimento. Versate sulle prugne e lasciate riposare per 30 minuti per farle gonfiare. Tempo: 30 min (passivo).
Rosolare la carne: Asciugare la carne di cervo, cospargerla di sale e pepe, quindi infarinarla. Scaldare 1 cucchiaio di olio in una pentola capiente a fuoco medio-alto. Aggiungere la pancetta e farla dorare per 2-3 minuti. Aggiungere metà dei cubetti di carne e rosolare per 2 minuti per lato fino a doratura. Togliere dal fuoco e ripetere l'operazione con l'olio e la carne rimanenti. Tempo: 10 minuti.
Cipolle dorate: Ridurre la fiamma a media. Aggiungere l'olio rimanente se necessario. Rosolare le cipolle tritate nella stessa pentola fino a doratura (5-7 minuti). Raschiare la carne per staccare i pezzetti rosolati.
Sfumare e cuocere a fuoco lento: Rimettere tutta la carne e la pancetta nella pentola. Versare il vino rimanente (non aggiungere ancora il liquido di ammollo delle prugne). Aggiungere il brodo fino a coprire appena la carne. Portare a ebollizione, coprire e cuocere a fuoco lento per 60 minuti.
Aggiungere le prugne: Scolare le prugne (conservare il vino di ammollo) e aggiungerle allo stufato insieme a 100 ml di vino di ammollo (lasciare l'alloro e il ginepro o rimuoverli, se si preferisce). Coprire e continuare la cottura a fuoco lento per altri 30-45 minuti, finché la carne non sarà tenera.
Completare con la panna: Aggiungere la panna acida e la panna liquida. Riscaldare a fuoco lento, ma senza far bollire. Se la salsa è liquida, lasciarla sobbollire brevemente senza coperchio per addensare. Aggiungere un pizzico di zucchero se necessario. Controllare il condimento e aggiustare di sale e pepe. Tempo: 5 minuti.
Servire: Distribuire la carne di cervo e la salsa in ciotole o su piatti di pasta al burro o spätzle. Guarnire con prezzemolo tritato. Accompagnare con pane croccante e un vino rosso corposo. Tempo: 5 minuti.
Calorie | Carboidrati | Proteina | Grasso | Fibra | Sodio | Allergeni |
839 kcal | 46 grammi | 54 grammi | 49 grammi | 5 grammi | 285 mg | Latticini (panna), Glutine (farina) |
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