Auckland

Auckland, chiamata in lingua māori Tāmaki Makaurau, è una dinamica città metropolitana situata sull'Isola del Nord della Nuova Zelanda. A giugno 2023, aveva una popolazione urbana di circa 1.478.800 abitanti, il che la rende la città più popolosa della Nuova Zelanda e la settima più grande dell'Oceania. La regione di Auckland, amministrata dal Consiglio di Auckland, comprende il vivace centro metropolitano, le aree rurali circostanti e le pittoresche isole del Golfo di Hauraki, per una popolazione totale di 1.739.300 abitanti.

La popolazione di Auckland è caratterizzata da una moltitudine di culture distinte, che ne sottolineano l'identità di metropoli multiculturale e cosmopolita. Sebbene gli europei costituiscano il gruppo etnico predominante, la città ha registrato un notevole aumento della popolazione asiatica, che nel 2018 rappresentava il 31% della popolazione. La numerosa comunità neozelandese di Pasifika accresce questa varietà, rendendola la patria della più grande popolazione di etnia polinesiana al mondo. L'identità multiculturale della città è evidenziata dal fatto che il 39% dei suoi abitanti è nato all'estero, posizionandola al quarto posto a livello mondiale per la sua popolazione.

Il nome Māori della città, Tāmaki Makaurau, si traduce in "Tāmaki desiderato da molti", riflettendo le sue abbondanti ricchezze naturali e il suo territorio favorevole. Auckland è situata tra il Golfo di Hauraki a est, gli Hunua Ranges a sud-est, il porto di Manukau a sud-ovest e i Waitākere Ranges a ovest e nord-ovest. Questa posizione distintiva offre un panorama mozzafiato di colline adornate da foreste pluviali e 53 siti vulcanici, generalmente noti come il Campo Vulcanico di Auckland. La città è tra le pochissime al mondo a possedere un porto su due importanti specchi d'acqua: il porto di Manukau nel Mar di Tasman e il porto di Waitematā nell'Oceano Pacifico.

L'istmo di Auckland fu inizialmente abitato nel 1350, apprezzato dai Māori per i suoi terreni coltivabili. Prima dell'arrivo degli europei, si stimava che la popolazione Māori nella regione avesse raggiunto un massimo di 20.000 persone. La fondazione di una colonia britannica in Nuova Zelanda nel 1840 rappresentò un momento cruciale, con Auckland designata come nuova capitale dal Luogotenente Governatore William Hobson. L'importante donazione di terreni da parte di Ngāti Whātua Ōrākei a Hobson permise questo sviluppo. Sebbene Wellington soppiantò Auckland come capitale nel 1865, Auckland continuò a prosperare, spinta dal suo porto, dalle foreste, dalle miniere d'oro e, successivamente, dalla pastorizia e dalle industrie.

Il principale quartiere commerciale di Auckland è attualmente il principale centro economico della Nuova Zelanda. La città ospita l'Università di Auckland, fondata nel 1883, la più grande università del paese. L'economia di Auckland è multiforme, con contributi sostanziali provenienti dal turismo, dall'istruzione e da diverse istituzioni culturali. Tra le attrazioni principali figurano l'Auckland War Memorial Museum, il Museum of Transport and Technology e l'Auckland Art Gallery Toi o Tāmaki. I monumenti architettonici della città, tra cui l'Harbour Bridge, il Municipio, il Ferry Building e la Sky Tower, la seconda struttura più alta dell'emisfero australe, ne accrescono il fascino.

L'aeroporto di Auckland funge da importante punto di accesso internazionale, accogliendo circa 2 milioni di persone ogni mese. Auckland, nonostante sia considerata una delle città più costose al mondo, si classifica spesso ai vertici delle classifiche globali sulla vivibilità. Nel 2019, si è classificata terza nella Mercer Quality of Living Survey e ha raggiunto la posizione più alta nella classifica Global Liveability Ranking di The Economist nel 2021. Il paradosso di costi elevati abbinato a una qualità della vita superiore sottolinea la peculiare fusione di Auckland tra raffinatezza urbana e splendore naturale, rendendola una località attraente sia per gli abitanti che per i turisti.