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Oxford presenta un nucleo urbano compatto la cui popolazione di circa 165.200 residenti (2023) si estende su un'area modellata dalla confluenza del Tamigi (localmente Isis) e del Cherwell a 51°45′07″ N, 1°15′28″ O. Situata a circa 90 km a nord-ovest di Londra, 103 km a sud-est di Birmingham e 98 km a nord-est di Bristol, questa città cattedrale è il fulcro della contea dell'Oxfordshire e sostiene un'identità plasmata da secoli di studi accademici, industria e sviluppo civico. Il suo status di città della contea le valse lo statuto municipale nel 1542, ma le sue tracce di insediamenti organizzati risalgono all'VIII secolo. Al suo centro si erge la Carfax Tower, il cui riferimento di griglia Ordnance Survey è SP513061, da cui si irradiano le strade concentriche, i palazzi universitari e le arterie commerciali della città.
Il nucleo urbano si sviluppa nel punto in cui Cornmarket e Queen Street convergono con St Aldate's e High Street. Qui, facciate in pietra che spaziano dal tardo gotico anglosassone al gotico vittoriano si ergono sopra le zone pedonali che ospitano un mix di catene commerciali e negozi indipendenti di lunga data – Boswell's, fondato nel 1738, ha resistito fino alla sua chiusura nel 2020 – prima di lasciare il posto alle aule universitarie. La stessa High Street porta l'omissione medievale di "strada", estendendosi a est fino alla guglia medievale della Chiesa Universitaria di Santa Maria Vergine e a ovest verso il recentemente ampliato Westgate Oxford. Completato nell'ottobre 2017, questo sviluppo ha aggiunto circa 70.000 m² di spazi commerciali e residenziali, tra cui un grande magazzino John Lewis di 21.000 m². La libreria Blackwell's vanta il più grande spazio espositivo singolo del continente, la Norrington Room, con i suoi 940 m², consolidando la reputazione di Oxford nel settore accademico.
Oltre questo centro, una cerchia di sobborghi scandisce la geografia sociale di Oxford. Jericho, immediatamente a nord, bilancia la presenza della Oxford University Press e del suo museo con intime stradine di pub e cocktail bar. Summertown, lungo Banbury Road, fonde boutique di lusso con alberati viali residenziali. A nord si trova Kidlington, il villaggio più grande del Regno Unito per popolazione, che offre attività commerciali quotidiane e un ritmo più tranquillo. A nord-ovest, Wolvercote conserva il carattere di villaggio con il suo frutteto comunitario e tre pub tradizionali. In direzione est, Headington coinvolge il mondo accademico attraverso uno dei campus principali della Oxford Brookes University, la cui modesta strada principale è completata dal Thornhill Park & Ride e, in particolare, da una residenza sormontata da una scultura di squalo. A ovest della stazione ferroviaria, Botley e Osney ospitano zone industriali, centri commerciali e parcheggi scambiatori, mentre Cowley, a sud-est, rivela una doppia identità: il corridoio di Cowley Road pullula di ristoranti per studenti e negozi indipendenti, in contrasto con il quartiere periferico che ospita Plant Oxford, dove si assemblano automobili da oltre un secolo, insieme a Templars Square e all'Oxford Retail Park. Blackbird Leys, più a sud, è caratterizzato da edilizia popolare, ma attrae visitatori al Kassam Stadium dell'Oxford United e all'adiacente Ozone Leisure Park.
La Cintura Verde della città circonda questo mosaico, regolamentata da politiche ambientali e urbanistiche volte a contenere l'espansione urbana. Sebbene la maggior parte della sua estensione si trovi al di fuori dei confini comunali, importanti spazi verdi – University Parks, Hogacre Common Eco Park, le praterie alluvionali del Tamigi e del Cherwell, Aston's Eyot e Wolvercote Common – godono di uno status di area protetta. I critici attribuiscono l'aumento dei costi abitativi alle restrizioni della Cintura Verde, spingendo a chiedere la cessione di terreni dismessi all'interno del suo perimetro.
Il clima di Oxford è di tipo temperato marittimo (Köppen Cfb), con precipitazioni distribuite uniformemente sotto sistemi meteorologici atlantici. Le registrazioni meteorologiche continue a Radcliffe dal gennaio 1815 forniscono il più lungo dataset britannico ininterrotto di temperature e precipitazioni. Tuttavia, osservazioni sporadiche risalgono al 1767. Gli estremi vanno dai -17,8 °C del 24 dicembre 1860 al record di 38,1 °C del 19 luglio 2022, riflettendo un intervallo che sottolinea la suscettibilità della città alle variazioni climatiche all'interno di un regime altrimenti moderato.
Il turismo ruota attorno all'Università di Oxford, la più antica università di lingua inglese, i cui college e musei attraggono circa nove milioni di visitatori all'anno (2008-2009). Un giro in barca sull'Isis e sul Cherwell in estate, l'esplorazione del Mercato Coperto e le salite panoramiche sulla Carfax Tower o sulla St Mary's Tower caratterizzano l'esperienza del visitatore. Due centri commerciali, il Clarendon e il Westgate, offrono moderni punti di riferimento per lo shopping, mentre i teatri e la pista di pattinaggio sul ghiaccio stagionale del centro città ne accrescono l'attrattiva culturale.
Il carattere industriale di Oxford ha da tempo abbracciato la produzione di motori – lo stabilimento Oxford di Cowley – e settori della conoscenza come l'editoria, la scienza e l'informatica. La produzione di birra, un tempo concentrata nei cortili delle università e in strade locali come Brewer e Paradise, prosperò dal XVI secolo fino all'era ferroviaria, quando nove birrifici erano operativi entro il 1874. I loro prodotti, spediti via ferrovia o consegnati localmente, alimentarono un'attività birrificio urbana un tempo vivace, esemplificata dal birrificio Morrell's Lion e dal birrificio Hall's Swan. Queste attività scomparvero alla fine del XIX secolo, ma la tradizione birraria della città sopravvive nei pub locali e in festival occasionali.
I collegamenti aerei si estendono dall'aeroporto di Oxford a Kidlington, sede di accademie aeronautiche e operatori di jet privati, agli hub regionali raggiungibili tramite interscambio treno-autobus. Oxford Parkway e la stazione principale della città collegano direttamente con Londra Paddington, dove i collegamenti Heathrow Express facilitano l'accesso al più grande aeroporto internazionale della Gran Bretagna, e con l'aeroporto internazionale di Birmingham, il Southampton Airport Parkway e, in futuro, i servizi ferroviari East West Rail per Milton Keynes, Cambridge e altre località a est. I servizi pullman operano dalla stazione degli autobus di Gloucester Green, dove le linee Oxford Tube e Airline mantengono collegamenti ad alta frequenza con Londra e i suoi aeroporti.
I servizi di autobus locali, gestiti da Oxford Bus Company, Stagecoach West e altri, includono una delle reti di parcheggi di interscambio più estese del paese. Cinque siti ospitano quasi 5.000 veicoli, trasportati da autobus ibridi a due piani, introdotti nel 2010, e, dal 2014, da veicoli con accumulo di energia a volano. Un sistema di pagamento con smartcard e l'onnipresente Wi-Fi a bordo sono diventati la norma. Oxford Tube e Airline offrono opzioni di autobus a lunga percorrenza, mentre National Express e altre compagnie servono tratte al di fuori della regione.
L'uso della bicicletta colloca Oxford al secondo posto tra le città inglesi e gallesi per il trasporto pendolare, riflettendo una cultura del trasporto pubblico a pedali che integra i limiti di accesso stradale al centro città. La tangenziale di Oxford (A 4142), completata nel 1966, circoscrive il centro e i sobborghi limitrofi attraverso tratti delle autostrade A 34, A 44, A 40 e A 423, incanalando il traffico di attraversamento lontano dalle strade storiche. Le arterie principali collegano la città all'esterno: la A 34 per Southampton e le Midlands, la A 40 per High Wycombe e Fishguard, la A 44 per Aberystwyth e la A 420 per Bristol. L'autostrada M 40, 10 km a est di Otmoor, collega Oxford a Londra e Birmingham.
Tra le iniziative ambientali figura un progetto pilota a zero emissioni in centro città, in corso dal 28 febbraio 2022, che esenta i veicoli elettrici dalla tariffa giornaliera applicata al traffico a benzina e diesel tra le 07:00 e le 19:00. Sono ancora in corso le consultazioni per un'estensione del progetto, mentre otto varchi per autobus operativi e proposte per altri sei illustrano la transizione verso un accesso selettivo e un trasporto a basse emissioni. Queste misure, approvate dall'università e dagli operatori locali, hanno incontrato l'opposizione di aziende e residenti, preoccupati per l'accessibilità e le implicazioni economiche.
La vita culturale si snoda attraverso una costellazione di musei, principalmente affiliati alle università, con ingresso gratuito. L'Ashmolean, fondato tra il 1677 e il 1683 come primo museo universitario al mondo, ha riaperto nel 2009 e conserva antichità e opere d'arte di Michelangelo, Leonardo, Turner e Picasso, oltre a manufatti come lo Scorpione, la Testa di Mazza e il Gioiello di Alfredo. Il Museo di Storia Naturale, ospitato in un edificio neogotico, presenta reperti zoologici e geologici di tutto il mondo, tra cui scheletri di dinosauri e i resti di dodo più completi. Adiacente si trova il Pitt Rivers Museum, fondato nel 1884, le cui collezioni antropologiche superano il mezzo milione di oggetti e la cui annesso sostiene la ricerca e l'insegnamento in antropologia. Il Museo di Storia della Scienza occupa la più antica struttura museale costruita appositamente, esponendo oltre 15.000 strumenti scientifici dall'antichità al XX secolo. La Collezione di Strumenti Musicali Bate si trova presso la Facoltà di Musica di St Aldate, mentre la Christ Church Picture Gallery espone oltre 200 dipinti di maestri antichi. Ulteriori sedi espositive – Modern Art Oxford, il Museum of Oxford, l'Oxford Castle, Science Oxford e lo Story Museum – integrano e diversificano l'offerta culturale della città.
L'organizzazione spaziale di Oxford riflette un orientamento definito dai suoi corsi d'acqua: l'Isis a ovest e a sud, il Cherwell a est, che si incontra a Boathouse Island, un polo per il canottaggio universitario. Le arterie principali – High Street da est a ovest e George Street a ovest – incorniciano il New Theatre e il quartiere dei ristoranti. Un percorso nord-sud, segmentato in St Aldate's, Cornmarket e St Giles, collega i flussi pedonali e veicolari.
Alla base del fascino intramontabile della città c'è l'interazione tra antico e contemporaneo: college medievali e vicoli stretti si affiancano a laboratori all'avanguardia e a complessi commerciali. L'interazione di guglie, ponti sospesi e rive fluviali con chiostri accademici e parchi di ricerca crea un quadro distintivo in cui tradizione e innovazione persistono in un equilibrio dinamico. Il ruolo di Oxford come crogiolo di studi, centro di trasporti e custode del patrimonio britannico rimane indiscusso; il suo skyline di guglie sognanti suscita riverenza e curiosità, invitando residenti e visitatori a esplorarlo incessantemente.
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