Ko Pha Ngan

Guida di viaggio di Ko Pha Ngan - Aiuto per i viaggi

Ko Phangan si trova bruscamente tra la sua isola sorella più grande, Ko Samui, sedici chilometri a sud, e la più piccola Ko Tao, circa trentacinque chilometri a nord. Con una costa di circa quaranta chilometri – una camminata media di dieci ore lungo il suo perimetro – l'isola si erge bruscamente dall'azzurro del Golfo di Thailandia fino a un unico vertice, Khao Ra, a 635 metri. Il suo insediamento principale, Thong Sala, rappresenta sia il fulcro della vita quotidiana che il punto di attracco per i traghetti provenienti da Donsak, sulla terraferma, a 55 chilometri di distanza, e dalle isole vicine.

Il nome stesso di Ko Pha-ngan evoca le sue caratteristiche naturali. Nel sud della Thailandia, "ngan" significa "banco di sabbia", e nelle sue acque poco profonde si trovano sottili creste di sabbia chiara, scolpite dalle maree e dalle correnti in isolotti semisommersi. Sbarcare qui significa calpestare sedimenti che si sono spostati e riformati generazione dopo generazione, mentre gli abitanti successivi hanno lasciato tracce più durature.

Molto prima che l'isola entrasse a far parte degli itinerari internazionali, attirò l'attenzione dei monarchi thailandesi. Re Chulalongkorn, Rama V, la visitò non meno di quattordici volte durante il suo regno, attraversando il Golfo su chiatte reali o battelli a vapore per esplorarne baie e fiumi. Eppure la presenza umana a Ko Phangan risale a ben oltre quei viaggi ben documentati. Nel 1977, gli archeologi hanno rinvenuto un tamburo di bronzo della cultura Đông Sơn, risalente tra il 500 e il 100 a.C., nella vicina Ko Samui, a testimonianza che i navigatori austronesiani si erano stabiliti in queste acque più di due millenni fa. Molti studiosi ritengono che quei primi viaggiatori, partiti dalla penisola malese, possano aver raggiunto le insenature rocciose e i banchi di sabbia di Ko Phangan a bordo delle loro lunghe imbarcazioni, gettando le basi delle prime comunità dell'isola.

Per decenni, i visitatori hanno raggiunto Ko Phangan in traghetto dal porto di Raja a Ko Samui, a cinque chilometri di distanza da Thong Sala, o con imbarcazioni più lente e meno frequenti da Donsak. Nel 2012, la Kannithi Aviation (Kan Air) ha iniziato ad acquisire trentadue ettari per costruire un aeroporto in grado di ospitare fino a mille passeggeri al giorno, con una pista di 1.095 metri per i turboelica ATR 72. Inizialmente preventivato a 900 milioni di baht, i costi sono raddoppiati a causa dei ritardi nelle valutazioni ambientali e la data di apertura, inizialmente prevista per il 2014, rimane incerta.

Dal punto di vista amministrativo, Ko Phangan forma un distretto a sé stante, insieme a Ko Tao e a una manciata di isolotti, coprendo circa 148 chilometri quadrati. Il distretto, suddiviso in tre tambon e diciassette muban, bilancia la gestione locale con le esigenze di una popolazione di visitatori in continua crescita.

Entro il 2018, Ko Phangan ha attirato circa 458.000 visitatori all'anno, generando oltre 7.300 tonnellate di rifiuti solidi ogni anno. Gli scarichi di acque reflue non trattate minacciano le barriere coralline costiere, già stressate dall'aumento delle temperature del mare. In risposta, l'Autorità per il Turismo della Thailandia ha designato l'isola "Isola Verde", riflettendo gli sforzi concertati di governi nazionali e locali, organizzazioni no-profit come la EcoThailand Foundation e Trash Hero, aziende come i Sea Flower Bungalows e il Sarikantang Resort e residenti, sia thailandesi che espatriati, per ridurre l'inquinamento, ripristinare i coralli e promuovere mezzi di sussistenza sostenibili. Un vicesegretario generale dell'ufficio nazionale del turismo ha avvertito che anche misure modeste "potrebbero non portare a miglioramenti significativi", ma ha sottolineato che "è meglio che non avere nulla".

È sorprendente che le acque al largo di Ko Phangan ospitino talvolta rari delfini dalle sfumature rosa, mentre sulla terraferma una svolta mirata verso l'agricoltura biologica – esemplificata da iniziative come l'azienda agricola Raitiaviset – rifornisce i mercati locali di frutta, verdura, fertilizzanti naturali e repellenti per insetti. Queste iniziative si sono intrecciate con il turismo comunitario, offrendo laboratori ed esperienze "dalla fattoria alla tavola" che reinvestono il denaro dei visitatori nella tutela ambientale.

La reputazione di Ko Phangan si estese oltre la geografia e l'ecologia quando Alex Garland ambientò il suo influente romanzo del 1996, The Beach, tra le sue coste orlate di palme. L'isola apparve in seguito, seppur indirettamente, nei testi dei Klaxons ("Magick", 2006) e degli Ace of Base ("Vision in Blue", 2010), e ricomparve come titolo di brani per artisti elettronici di vario tipo come Ozric Tentacles (1989), Ashley Wallbridge (2012) e Infected Mushroom con Hatikva 6 (2016). Più di recente, nel 2022, il reporter di Vice, Tir Dhondy, ha raccontato le sue esperienze durante le lezioni tantriche, e la terza stagione della serie televisiva The White Lotus ha organizzato un Full Moon Party sulla spiaggia di Haad Rin. Anche l'album Trash Island dei Drain Gang rifletteva il luogo: registrato principalmente in una casa di vacanza a Ko Pha-ngan, la copertina raffigurava un incendio di rifiuti accumulati ai bordi della strada, un implacabile promemoria delle lotte ambientali dell'isola.

Geograficamente, Ko Pha-ngan è caratterizzata da una penisola e una baia, rocce vulcaniche e banchi di sabbia. La sua costa occidentale ospita spiagge che spaziano da oasi di lusso a calette appartate. Ao Nai Wok, a soli sette minuti a piedi a nord del traghetto, offre bar ventosi ideali per kayak e vela, mentre Haad Salad, a nord-ovest, attira i viaggiatori con la sua sabbia bianca e i resort di lusso. Più a sud, Haad Chao Phao e Haad Yao formano un corridoio gemello di bungalow economici, barriere coralline per lo snorkeling e qualche 7-Eleven.

A nord-est, Haad Mae Haad si estende su una lingua di sabbia fino alle acque turchesi di Ko Maa, parte di un parco marino nazionale. Il suo gruppo di villaggi e la varietà di piccoli resort ne fanno uno dei migliori siti per lo snorkeling, a condizione che i visitatori calcolino la traversata in base alla marea. La baia di Thonglang, incastonata tra Chalok Lam e Haad Mae Haad, rimane pressoché inesplorata: una breve deviazione che premia chi cerca la solitudine.

Sulla punta settentrionale si trova Chalok Lam, un villaggio di pescatori la cui stretta spiaggia, protetta da una tettoia di palme, contrasta nettamente con la vicina Bottle Beach (Haad Khuat). Raggiungibile in barca a coda lunga da Chalok Lam, o tramite una faticosa escursione di due-tre ore segnata da bottiglie abbandonate, rimane una delle spiagge più remote e tranquille dell'isola. A est, le baie gemelle di Thong Nai Pan, Pan Yai e Pan Noi, sono meta di famiglie e viaggiatori in cerca di acque riparate, ristoranti tranquilli e un po' di sollievo dalle ondate monsoniche di novembre.

L'angolo sud-est ospita Haad Thien e Haad Yuan, entrambe alternative più tranquille alla frenetica energia di Haad Rin. Quel villaggio, sulla punta meridionale dell'isola, pulsa di bar sulla spiaggia illuminati al neon e attira migliaia di persone per la sua festa mensile della luna piena. Eppure, anche qui, a pochi minuti dalla zona dei divertimenti, si trovano le spiagge di Ban Kai e Ban Tai, dove il mare a volte è torbido e i venditori ambulanti lavorano sotto alte palme da cocco anziché sotto i riflettori delle discoteche.

Nell'entroterra dell'isola si snoda una rete di sentieri che attraversa il Parco Nazionale di Phaeng. Qui, i punti panoramici di Phaeng e Dom Sila offrono viste panoramiche dopo brevi escursioni dalle cascate principali. I sentieri interni proseguono, collegando Bottle Beach a Haad Khom su terreni scoscesi, o risalendo la cresta fino alla cima di Khao Ra. Più vicino a Thong Sala, si trova il Parco Nazionale di Than Sadet, che prende il nome dal Fiume Reale visitato da diversi re. Le sue cascate diminuiscono notevolmente nei mesi secchi, ma il loro salto nella baia di Sadet, dalle acque blu delle Andamane, giustifica il piccolo biglietto d'ingresso.

Sulla strada da Thong Sala a Chalok Lam, un tempio cinese si affaccia sulla baia, offrendo l'ingresso gratuito e una tranquilla vista panoramica sulla sabbia chiara. Nelle vicinanze si trovano campi di elefanti – alcuni dei quali costano 300 baht per un giro di mezz'ora – accanto a un campo di tiro con l'arco dove fino a quattro principianti possono esercitarsi con guide di lingua tedesca.

Sotto le onde, scuole di immersioni costeggiano le spiagge di Haad Yao e Chalok Lam, certificate dall'Autorità per il Turismo della Thailandia per garantire la sicurezza degli operatori. Sail Rock, un pinnacolo sottomarino tra Ko Phangan e Ko Tao, si erge da 40 metri di profondità, con le sue pareti ricoperte di coralli e pullulanti di specie pelagiche e di barriera corallina. Per chi preferisce l'attività fisica sulla terraferma, i campi di Muay Thai di Haad Tien e Thong Sala offrono allenamenti e incontri per spettatori, mentre tiro con l'arco, saune alle erbe a Wat Pho, ritiri yoga come Agama Yoga e sport acquatici, dal windsurf ad Ao Nai Wok al paddle boarding ad Haad Salad, completano l'offerta. Sentieri escursionistici collegano spiagge e punti panoramici, ma i viaggiatori dovrebbero portare con sé acqua e mappe locali: pochi sentieri sono segnalati in modo affidabile.

Il mercato serale di Thong Sala si distingue come il posto migliore per un pasto thailandese a prezzi modici: curry con riso a partire da 40 baht, zuppe a 30 baht e pancake a 20 baht, il tutto sotto un semplice tetto con Wi-Fi gratuito. Le bancarelle vicino al 7-Eleven di Chalok Lam e di fronte al Tesco locale offrono snack e fagottini di riso glutinoso, ma bisogna aspettarsi prezzi superiori a quelli di Bangkok, a causa dei costi di trasporto e della domanda turistica. Le gallerie d'arte, un tempo rare, ora punteggiano l'isola, offrendo opere di espatriati e gente del posto. Amache e oggetti di artigianato si possono trovare nella "Hammock Home Gallery" di Thong Sala, anche se i veri affari si trovano più lontano dai moli dei traghetti, dove è più facile contrattare.

Ko Pha-ngan ha la reputazione, tra gli stranieri e alcuni venditori locali, di essere brusca. I visitatori in cerca di souvenir o servizi dovrebbero essere educati: i conflitti con i residenti raramente finiscono bene. I posti di blocco si verificano regolarmente nelle due settimane precedenti la Festa della Luna Piena e la polizia in borghese pattuglia Haad Rin; il possesso di droga comporta gravi sanzioni e test delle urine obbligatori. I festaioli dovrebbero prendere precauzioni: lasciare gli oggetti di valore in un deposito sicuro, controllare i sigilli dei contenitori per le bottiglie, alternare alcol con acqua ed evitare di correre su strade disseminate di vetri rotti. Gli spettacoli di fuoco poi possono incendiare manganelli infuocati: spettacolari se controllati, pericolosi se non controllati.

Anche i cani locali possono rappresentare un pericolo sui sentieri isolati. I viaggiatori dovrebbero muoversi lentamente, parlare a bassa voce e cedere il territorio in caso di aggressione. Un morso potrebbe richiedere un trattamento urgente a Bangkok per la profilassi antirabbica.

Le sistemazioni spaziano dalle rustiche capanne riservate ai soli ventilatori sulla spiaggia di Than Sadet ai resort alla moda e di lusso come il Sanctuary di Haad Thien. Sebbene Haad Rin rimanga il centro della vita notturna, oltre trenta insenature e baie attendono chi è disposto ad avventurarsi oltre le luci al neon del villaggio. Ognuna offre il suo carattere unico: alcune vantano bungalow economici e spettacoli serali di danza del fuoco, altre sono quasi deserte, echeggiando solo il suono delle onde sulla sabbia.

Il fascino di Ko Phangan nasce proprio da questo contrasto. È allo stesso tempo un'isola di ricordi di monarchi e di baldoria di backpacker; un luogo dove antichi reperti di cumuli di rifiuti giacciono sotto le impronte dei festaioli; dove l'urgenza ambientalista incontra l'attivismo popolare; dove delfini rosa si inarcano nelle baie azzurre mentre secchi di alcol passano di mano in mano al chiaro di luna. Trascorrere del tempo qui significa osservare un paesaggio e una cultura in costante negoziazione con se stessi: caotici, imprevedibili, a volte scomodi, ma sempre insistentemente vivi. In questa delicata tensione tra conservazione e cambiamento, Ko Phangan offre la sua lezione più duratura: che la bellezza, come i banchi di sabbia sulle sue rive, si forma solo quando le correnti si spostano, si scontrano e si rimodellano.

Baht thailandese (THB)

Valuta

Abitato fin dal 100 a.C., insediamento moderno alla fine del XVII secolo

Fondato

+66 (Thailandia),077 (locale)

Codice di chiamata

10,094

Popolazione

125 km2 (48 miglia quadrate)

Zona

tailandese

Lingua ufficiale

0-630 m (0-2.067 piedi)

Elevazione

TIC (UTC+7)

Fuso orario

Leggi di seguito...
Guida di viaggio di Bangkok - Aiuto per i viaggi

Bangkok

Bangkok, capitale e città più popolosa della Thailandia, è una metropoli fiorente che si estende su 1.568,7 chilometri quadrati nel delta del fiume Chao Phraya. Con una popolazione stimata...
Leggi di più →
Guida di viaggio di Chiang Mai - Aiuto per i viaggi

Chiang Mai

Chiang Mai, la città più grande della Thailandia settentrionale e capoluogo dell'omonima provincia, contava 1,2 milioni di abitanti nel 2022, ovvero...
Leggi di più →
Guida di viaggio di Hua Hin - Aiuto per i viaggi

Hua Hin

Situata sul Golfo di Thailandia, Hua Hin è un'affascinante località turistica costiera con una popolazione di circa 50.000 abitanti (nel 2012). Circa 195 ...
Leggi di più →
Guida di viaggio di Koh Phi Phi - Aiuto per i viaggi

Koh Phi Phi

Le Isole Phi Phi costituiscono un affascinante arcipelago nella provincia di Krabi. Sono situate tra l'estesa isola di Phuket e la costa della Thailandia...
Leggi di più →
Guida di viaggio di Koh Samui - Aiuto per i viaggi

Koh Samui

Ko Samui, la seconda isola più grande della Thailandia dopo Phuket, è situata nel Golfo di Thailandia, a circa 35 chilometri a nord-est della città di Surat Thani. È una...
Leggi di più →
Guida di viaggio di Koh Tao - Aiuto per i viaggi

Koh Tao

Ko Tao, una piccola isola nel Golfo di Thailandia, ha una superficie di circa 21 chilometri quadrati e fa parte dell'arcipelago di Chumphon. ...
Leggi di più →
Guida di viaggio di Krabi - Aiuto per i viaggi

Krabi

L'affascinante città costiera di Krabi, capoluogo dell'omonima provincia, nel sud della Thailandia, si trova a 650 chilometri a sud di Bangkok. Con 32.644 abitanti...
Leggi di più →
Guida di viaggio di Pattaya - Aiuto per i viaggi

Pattaya

Pattaya, una vivace città sulla costa orientale del Golfo di Thailandia, è il secondo centro urbano più grande della provincia di Chonburi e l'ottavo in tutta la Thailandia. Informazioni su...
Leggi di più →
Guida di viaggio di Phuket - Aiuto per i viaggi

Phuket

Pattaya, una vivace città sulla costa orientale del Golfo di Thailandia, è il secondo centro urbano più grande della provincia di Chonburi e l'ottavo in tutta la Thailandia. Informazioni su...
Leggi di più →
Guida di viaggio in Thailandia - Travel S-helper

Thailandia

La Thailandia, un paese del Sud-est asiatico situato nella penisola indocinese, è formalmente conosciuta come Regno di Thailandia. Una delle principali potenze regionali...
Leggi di più →
Storie più popolari
I 10 migliori carnevali del mondo

Dallo spettacolo di samba di Rio all'eleganza delle maschere di Venezia, esplora 10 festival unici che mettono in mostra la creatività umana, la diversità culturale e lo spirito universale della festa. Scopri…

I 10 migliori carnevali del mondo