Dallo spettacolo di samba di Rio all'eleganza delle maschere di Venezia, esplora 10 festival unici che mettono in mostra la creatività umana, la diversità culturale e lo spirito universale della festa. Scopri…
Beppu sorge sul bordo occidentale della baia di Beppu, dove la prefettura di Ōita, nel Kyushu, incontra un reticolo di canali fluviali e pendii vulcanici. La città occupa una stretta striscia di terra – circa cinque chilometri dalla costa orientale alle colline – scavata dai fiumi Asami, Haruki e Sakai che sfociano nel Mar del Giappone. Oltre questa pianura alluvionale, il terreno si eleva bruscamente verso foreste e pieghe di altopiani vulcanici, tra cui il Monte Tsurumi, il Monte Yufu e il Monte Ōhira. Molte di queste vette sono coni quaternari di fase tardiva, con le loro fumarole ancora attive. Al di sotto della rete urbana, le faglie tracciano i margini del conoide, emettendo calore che alimenta le celebri sorgenti termali di Beppu.
Con un clima subtropicale umido, le temperature medie annue si aggirano sui 15,2 °C. Le estati sono calde, con picchi di circa 26,2 °C ad agosto, mentre gli inverni sono freddi, con temperature che scendono fino a 4,3 °C a gennaio. Le precipitazioni totali ammontano a circa 1.663 mm all'anno, con l'inizio dell'autunno, soprattutto settembre, che porta i rovesci più intensi. La neve è rara e le montagne ricoprono la foschia più spesso dei cumuli di neve.
I primi documenti collocano Beppu entro i confini dell'antica provincia di Bungo. Già durante il periodo Kamakura, le sue piscine sulfuree avevano attirato samurai in cerca di cure mediche. L'era Meiji aprì il primo porto moderno – il porto di Beppu, in seguito porto di Kunisaki – nel 1871, collegando la città a Osaka e alle rotte commerciali del mare interno. Durante la rivolta di Satsuma del 1877, quel porto servì da punto di appoggio logistico per l'esercito imperiale. Il turismo termale iniziò a diffondersi nel 1879 con Takegawara Onsen, e nel 1885 i collegamenti con Uwajima nello Shikoku consentirono ai visitatori di attraversare il Mare Interno.
Il villaggio di Beppu fu istituito con il sistema municipale moderno giapponese nel 1889 e ottenne lo status di città nel 1893. La fusione con la vicina Hamawaki nel 1906 portò la popolazione a poco più di 12.000 abitanti. La ferrovia arrivò nel 1911 con la stazione di Beppu e nel 1923 un servizio di idrovolanti per Osaka aggiunse un nuovo collegamento. Il 1° aprile 1924, l'insediamento ottenne lo status di città, con 32.276 residenti, commemorandone il centenario nel 2024. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'ex base di occupazione statunitense, Camp Chicamauga, tornò a essere utilizzata dalla popolazione locale e riaprì come Parco di Beppu nel 1979.
Oggi il turismo è il pilastro dell'economia locale. Le sorgenti geotermiche – oltre 150 stabilimenti termali distribuiti in una manciata di quartieri – costituiscono la linfa vitale della città. Note collettivamente come Beppu Hattō, le otto principali aree termali sono Beppu Onsen, Kankaiji, Kamegawa, Shibaseki, Kannawa, Myōban, Horita e Hamawaki. Un'apposita raccolta di timbri invita i visitatori a raccogliere ottantotto sigilli, dopodiché si guadagnano il titolo di onsen meijin, "maestro di sorgente". Stabilimenti storici come Takegawara Onsen, Myōban Yunosato e Hyōtan Onsen conservano la loro struttura ottocentesca, con i loro paraventi in legno e le piscine con piastrelle color zaffiro che ricordano gli svaghi del periodo Meiji.
Oltre a piscine adatte al riposo, Beppu conserva siti pensati solo per lo spettacolo. Il Jigoku Meguri, o "tour dell'inferno", guida i viaggiatori attraverso sette pozzi fumanti e color acido che gorgogliano tra i 50 °C e i 99,5 °C. A Kannawa, raggruppati a breve distanza a piedi, l'Umi Jigoku ("Inferno di Mare") agita acqua blu cobalto, mentre l'Oniyama Jigoku ("Inferno di Montagna Mostro") ospita coccodrilli in vasche fumanti. Altri due siti si trovano a Shibaseki, raggiungibili con un breve tragitto in autobus. Il Tatsumaki Jigoku, un geyser, ora segue un programma di eruzioni di 30-40 minuti, offrendo spettacoli a tempo tra nuvole di vapore.
Un'ulteriore attrazione si trova sotto la spiaggia. Il Beppu Kaihin Sunayu, che offre bagni di sabbia e pediluvi dal 1940, è inattivo dall'aprile 2023 per lavori di riqualificazione; si prevede una riapertura nel 2025. Nel frattempo, i bagni di sabbia presso l'Hyōtan Onsen e i pediluvi ashiyu in vari siti, tra cui Umi Jigoku, continuano ad alleviare i piedi doloranti con grani caldi o bagni poco profondi.
Oltre le sorgenti, Beppu rivela il suo fascino più tranquillo. Il Parco di Beppu, nel cuore della città e a quindici minuti a piedi dalla stazione, ospita alberi di canfora e azalee stagionali. Ogni fine luglio, 5.000 fuochi d'artificio si alzano dalle chiatte sulla baia, dando vita allo spettacolo più caratteristico della città. Ogni tre anni, il Beppu Contemporary Art Festival, intitolato "Mixed Bathing World", trasforma gli spazi pubblici in gallerie all'aperto.
Un slanciato punto di riferimento, la Torre di Beppu, domina la baia dal 1957. Nel 1962, la funivia di Beppu collegava le strade cittadine alla cima di Tsurumi, estendendo il tempo libero nelle pinete sopra la foschia. Anche i centri commerciali si sono evoluti: il grande magazzino Tokiwa ha aperto nel 1988 a Kitahama e lo YouMe Town Beppu ha sostituito una vecchia zona portuale nel 2007.
La natura rimane vicina. Il canyon di Yufugawa, nominato uno dei cento panorami di Ōita, scolpisce pareti di arenaria rossa ricoperte di bambù e felci frangiate. Sezioni designate del Parco Nazionale di Aso Kujū toccano le propaggini occidentali, dove le foreste di querce lasciano il posto ai pendii di rododendri. La cascata di Otobaru si trova a venti minuti a piedi da Wonder Rakutenchi, il parco divertimenti retrò ai piedi di Yufuin. Kijima Kōgen, a metà strada verso Yufu, combina un campo da golf a diciotto buche e un hotel con giostre inclinate e montagne russe su un altopiano. Il Parco delle Scimmie di Takasakiyama, a dieci minuti di autobus dal centro, protegge oltre millecinquecento macachi giapponesi in una foresta di querce temperata. A 600 metri sul livello del mare, il lago Shidaka riflette le nuvole di montagna accanto a un boschetto di cedri.
Nonostante la sua posizione costiera, Beppu si estende in lungo e in largo, circondata dal mare e dalle creste delle montagne. La stazione ferroviaria si trova a un'estremità; la maggior parte degli onsen si concentra a Kannawa, verso l'altra estremità. Autobus turistici collegano queste zone ogni trenta minuti e i pass giornalieri, disponibili presso l'Ufficio Informazioni Turistiche Esteri, garantiscono corse illimitate per circa ¥900 (studenti ¥700). Gli uffici turistici presso la stazione JR di Beppu, Kitahama e Kannawa forniscono mappe, orari e accesso a internet gratuiti.
In aereo, l'aeroporto di Ōita offre bus navetta di quaranta minuti per il centro città a circa 1.450 ¥; un servizio dall'aeroporto di Fukuoka sull'autostrada Oita impiega 110 minuti per circa 2.000 ¥. Chi viaggia in treno può scegliere il treno espresso limitato Sonic della linea principale JR Nippo, con partenza da Hakata e Kokura due volte all'ora, oppure il San'yo Shinkansen per Kokura, da cui prosegue con il Sonic; le tariffe variano da 4.230 ¥ (solo andata da Kokura) a 5.570 ¥ (solo andata da Fukuoka), con sconti per gruppi che riducono ulteriormente i costi. I treni notturni Sunrise Izumo o Sunrise Seto collegano Tokyo a tariffe ridotte con il Japan Rail Pass, ad eccezione degli scompartimenti privati.
Un tempo i collegamenti marittimi si concentravano sul porto di Beppu; oggi i traghetti collegano Yawatahama e Beppu sei volte al giorno, mentre i servizi da Kobe e Osaka fanno scalo a Oita o talvolta attraccano direttamente a Beppu. Le rotte ad alta velocità sono cessate, ma il traghetto notturno Kansai-Kisen offre ancora una tratta diretta Osaka-Beppu, con partenza alle 19:05 e arrivo alle 06:55.
Tra le sue celebri sorgenti, Beppu vanta da tempo una doppia reputazione. Alla fine del XX secolo si guadagnò il soprannome di "Las Vegas del Giappone", più per la sua evidente economia a luci rosse che per i tavoli da gioco. Negli ultimi decenni, le autorità cittadine hanno cercato di rimodellare quell'immagine, puntando su attrazioni per famiglie e festival culturali. Per molti visitatori non giapponesi, queste vestigia di quell'epoca rimangono nascoste o nascoste nelle strade secondarie.
Mentre Beppu celebra il suo centenario come città nel 2024, continua un gioco di equilibri tra il calore franco delle sue acque minerali e il calore più discreto della vita quotidiana. I pescatori riparano le reti all'alba lungo la baia; le famiglie si riuniscono alle piscine ashiyu dopo il tramonto; gli artisti dispiegano installazioni in ex stabilimenti balneari. Il carattere della città risiede in questi strati sovrapposti – una terra di vapore e cedro, faglie e fontane – dove ogni respiro termale parla di fuochi antichi e resistenza moderna.
Valuta
Fondato
Codice di chiamata
Popolazione
Zona
Lingua ufficiale
Elevazione
Fuso orario
Dallo spettacolo di samba di Rio all'eleganza delle maschere di Venezia, esplora 10 festival unici che mettono in mostra la creatività umana, la diversità culturale e lo spirito universale della festa. Scopri…
Con i suoi romantici canali, la sua straordinaria architettura e la sua grande importanza storica, Venezia, un'incantevole città sul Mar Adriatico, affascina i visitatori. Il grande centro di questa…
La Grecia è una destinazione popolare per coloro che cercano una vacanza al mare più libera, grazie all'abbondanza di tesori costieri e siti storici di fama mondiale, affascinanti...
Sebbene molte delle magnifiche città europee rimangano eclissate dalle loro controparti più note, l'Europa è un tesoro di città incantate. Dal fascino artistico...
Dalla fondazione di Alessandro Magno alla sua forma moderna, la città è rimasta un faro di conoscenza, varietà e bellezza. Il suo fascino senza tempo deriva da...