Ptuj è una città sul fiume Drava nella Slovenia orientale. È noto per le sue antiche strutture e per il festival Kurentovanje.
Ptuj è una delle città più antiche della Slovenia, con oltre 2000 anni di storia. La sua storia risale all'età della pietra, anche se la città raggiunse il suo apice durante l'impero romano. Il nome deriva dall'imperatore Traiano, che conferì al borgo lo status di città e lo battezzò Colonia Ulpia Traiana Poetovio. Il Poetovio romano crebbe fino a diventare un importante centro militare, economico, doganale e amministrativo. Durante questo periodo, la regione di Ptuj contava quarantamila abitanti, una cifra che non è mai stata superata.
Successivamente fu bruciato dagli Unni e abitato dagli Avari e dagli Slavi. Fu integrato nell'impero franco sotto il regno del sovrano slavo Pribina. Divenne poi proprietà dell'arcidiocesi di Salisburgo e subì le invasioni ungheresi. Quando furono conferiti i poteri della città, alla città fu permesso di erigere un muro attorno a sé. Le prime leggi comunali, emanate nel 1376, stabilirono il controllo legale sulla città e contribuirono al suo predominio economico. Sfortunatamente, questo è peggiorato a causa delle incursioni turche, nonché di gravi incendi, inondazioni e malattie.
Oggi è una città importante nella zona del basso Podravje in Slovenia. È una città nota per le sue fiere, le cantine vinicole e le sorgenti termali.