Città elettrica di Akihabara

Akihabara Electric Town: la guida definitiva per gli acquirenti di tecnologia

La Electric Town di Akihabara è al suo meglio se affrontata con preparazione e intuito. Questa guida ha svelato ogni dettaglio di cui un amante della tecnologia ha bisogno: dall'esplorazione del labirinto di megastore di gadget alla ricerca tra bancarelle di componenti e caveau di videogiochi vintage. I lettori ora sapranno quali sotto-quartieri visitare, quali usanze locali osservare e come evitare le insidie ​​per i turisti. Armato di consigli da esperti (su orari, uscite dei mezzi pubblici, shopping tax-free e persino galateo), qualsiasi visitatore può avventurarsi con sicurezza ad Akihabara e vivere appieno il cuore della cultura elettronica giapponese.

Akihabara, spesso chiamata la zona di Tokyo Città elettrica—è un quartiere dell'elettronica di fama mondiale e un centro della cultura pop. Nel 2025, attira ancora milioni di appassionati di tecnologia e anime. Tra le insegne al neon luminose e i personaggi in costume si cela un tesoro di hardware: componenti, kit, console retrò, laboratori per hobbisti e caffè a tema. Di seguito un breve riassunto per il viaggiatore tecnologico in movimento:

  • Tempistica: Se possibile, visitatelo la mattina di un giorno feriale, quando la maggior parte dei negozi apre e la folla è minore. La domenica, la via principale è pedonale (Chūō-dōri), ma la folla è molto più numerosa. Controllate gli orari dei negozi se andate tardi.
  • Come arrivare: La stazione di Akihabara è un importante snodo (linee JR Yamanote/Sōbu/Keihin-Tohoku, Metro Hibiya, Tsukuba Express). L'uscita est "Electric Town" è un punto di accesso immediato. È a 4 minuti di treno dalla stazione di Tokyo ed è facilmente raggiungibile da Narita o Haneda tramite Skyliner/Monorotaia.
  • Megastore: Yodobashi Camera (9 piani) e Bic Camera (a più piani) si trovano vicino alla stazione, entrambi ricchi di gadget. Offrono assistenza in inglese e sportelli tax-free. Don Quijote (noto anche come Donki) è un altro negozio aperto 24 ore su 24, ricco di elettronica e novità a prezzi scontati.
  • Negozi specializzati: La zona vicino a Radio Kaikan ospita decine di stand di componenti. Sengoku Tsusho, Akizuki Denshi e Marutsu vendono sensori, microcontrollori e schede maker. Mandarake e Super Potato offrono piani dedicati a console e giochi retrò.
  • Sale giochi e Gachapon: Le sale giochi giganti (GiGO, Namco, Taito) hanno più piani di giochi. Se un acchiappa-UFO si inceppa, il personale interviene. Le sale dedicate ai giocattoli a capsula fiancheggiano le strade (200-500 ¥/giochi).
  • Etichetta: I maid café e locali simili hanno un costo d'ingresso (circa 500 ¥/ora) e il personale è severamente vietato scattare foto. Chiedete sempre informazioni prima di fotografare cosplayer o merchandise.
  • Soldi e Wi-Fi: I grandi magazzini accettano carte di credito, ma portate contanti presso i piccoli venditori e le sale giochi. Cercate le cabine SIM/eSIM a Yodobashi o Bic, oppure noleggiate un Wi-Fi portatile in stazione. Gli sportelli bancomat (7-11, ufficio postale) si trovano nelle vicinanze.

Con questi consigli, puoi immergerti con sicurezza. Ora, esploriamo nel dettaglio il mondo tecnologico di Akihabara.

Perché Akihabara è ancora importante per gli appassionati di tecnologia

L'identità di Akihabara si è sviluppata dalle sue origini post-seconda guerra mondiale come mercato di componenti elettronici in eccedenza fino a diventare la leggendaria Electric Town di Tokyo. Come racconta la rivista Yokogao, dopo la guerra divenne un "mercato nero" per beni elettronici di recupero, con bancarelle improvvisate sotto i binari che vendevano radio e circuiti stampati. Negli anni '60 si era ormai guadagnata il soprannome di Electric Town, con la proliferazione di elettrodomestici e gadget. Gli anni '80 hanno poi inaugurato un boom degli anime che ha trasformato nuovamente il quartiere: negozi dedicati a kit di modellismo, videogiochi arcade e merchandising di idol spuntarono ovunque, trasformando Akihabara in una mecca globale per la cultura otaku.

Oggi la zona fonde questa tradizione decennale con tecnologie all'avanguardia. Gli appassionati di tecnologia continuano a riversarsi qui per componenti e attrezzature vintage. Ad esempio, il mix unico di commercio e comunità del quartiere fa sì che sia ancora possibile trovare pezzi rari tramite il tatto e il passaparola. Folle di circa cinque milioni di persone all'anno testimoniano che nel 2025 rimane una tappa obbligata per chiunque cerchi elettronica, kit o console classiche. In breve, Akihabara non è solo un'opportunità fotografica per i turisti: è la vetrina della cultura geek, dove nuovo hardware e vecchia storia della tecnologia coesistono.

Informazioni pratiche rapide: come arrivare, quando andare e cose essenziali

La stazione di Akihabara è servita dalle linee JR Yamanote, Chūō-Sōbu e Keihin–Tōhoku (e dalla linea Hibiya della metropolitana di Tokyo). Dalla stazione di Tokyo, prendere la linea Yamanote in direzione est per circa 4 minuti. Dall'aeroporto di Narita, il percorso più veloce è la linea Skyliner/Keisei per Nippori o Ueno, quindi cambiare per la linea Yamanote in direzione sud. Da Haneda, prendere la monorotaia per Hamamatsuchō e cambiare per la linea Yamanote in direzione nord (5 fermate). Uscire dal cancello "Electric Town" per ritrovarsi al centro della zona commerciale di Akihabara.

  • Periodo migliore per la visita: Le mattine dei giorni feriali (dalle 10:00 a mezzogiorno) sono le più tranquille. Il pomeriggio della domenica è memorabile (con Chūō-dōri chiuso al traffico), ma aspettatevi una folla enorme. Evitate le serate tarde nei fine settimana se non amate la folla. Fate attenzione agli orari dei negozi: molti negozi aprono alle 10:00 o alle 11:00 e la maggior parte dei negozi di elettronica chiude alle 20:00 o alle 21:00 (alcune gallerie rimangono aperte fino a tardi).
  • Abbonamenti per i trasporti: Se vi fermate a Tokyo per un lungo periodo, una carta prepagata Suica/Pasmo copre metropolitana e treni (e persino alcuni distributori automatici). Tuttavia, molte sale giochi e Gachapon accettano solo contanti. Tenete qualche banconota da 1.000 ¥ per le macchinette a gettoni. Yodobashi e Bic offrono servizi di cambio valuta, e gli sportelli bancomat per carte estere si trovano nei 7-Eleven e nei minimarket vicino alla stazione.
  • Bagagli e deposito: Gli armadietti a monete si trovano al piano terra e al primo piano della stazione di Akihabara. Gli armadietti più grandi (da 500 a 600 ¥) possono contenere valigie. Accettano anche carte di credito (Suica/Pasmo) per il pagamento. Se gli armadietti sono pieni, cercate nei centri commerciali circostanti o nelle biglietterie della stazione, che ospitano anche i bagagli.
  • Wi-Fi/SIM: Gli hotspot Wi-Fi gratuiti di base sono limitati ad Akihabara. La soluzione più semplice è una SIM turistica o un Wi-Fi portatile. Potete acquistarli nei negozi di elettronica: ad esempio, al piano terra di Yodobashi ci sono spesso banchi per schede SIM, e la sezione viaggi di Bic Camera vende piani dati eSIM. In alternativa, noleggiate un Wi-Fi portatile in aeroporto o in un minimarket prima di uscire.

Megastore e flagship store: Yodobashi, Bic, Don Quijote

Spicca sullo skyline di Akihabara Yodobashi Camera Akihabara, un emporio di elettronica di 9 piani direttamente collegato alla stazione. All'interno, ogni piano è una vetrina tecnologica curata nei minimi dettagli: fotocamere tascabili e reflex digitali professionali al terzo piano, elettrodomestici (dai cuociriso agli aspirapolvere robot) al quinto e console di gioco vicino alle scale mobili. Esposizioni stagionali e dimostrazioni dal vivo sono frequenti: potreste vedere un drone ronzare intorno a uno stand dimostrativo o provare visori VR. Il Wi-Fi gratuito e la segnaletica multilingue semplificano lo shopping e il personale parla inglese agli sportelli informativi. Lo sportello tax-free di Yodobashi è una soluzione unica per le pratiche burocratiche del duty-free.

Proprio accanto si trova Bic Camera Akihabara, un'altra catena di elettronica su più piani. Il piano terra offre apparecchiature audio e fotocamere personali, mentre ai piani superiori si trovano PC, elettrodomestici e persino personaggi di anime (l'ultimo piano ospita spesso statuette e un'area ristorazione). Ogni grande marchio (Sony, Canon, ecc.) ha una sezione dedicata, così è possibile confrontare facilmente prodotti simili. Bic gestisce un programma fedeltà (punti riscattabili su acquisti futuri) e spesso propone pacchetti di giochi o accessori a prezzi scontati. I servizi includono stazioni di ricarica per telefoni e armadietti per bagagli a gettoni, e il suo servizio tax-free è altrettanto comodo.

Don Quijote (Donki) è un vasto emporio di sconti aperto 24 ore su 24. Le sue corsie caotiche possono ospitare auricolari su uno scaffale e souvenir a tema anime su quello accanto. I prezzi possono essere sorprendentemente bassi, soprattutto per gadget di modelli più vecchi o articoli in eccedenza. In generale, Yodobashi, Bic e Don Quijote accettano le principali carte di credito e gestiscono i rimborsi esentasse sul posto. (Suggerimento: questi megastore tendono a essere più vuoti all'apertura o dopo le 17:00, e più affollati a metà giornata.)

Hardware specializzato per PC e giochi: Dospara, Tsukumo, Sofmap

Per PC personalizzati e sistemi di gioco di fascia alta, Akihabara ha negozi che molte guide ignorano. Tsukumo e Dospara (uno accanto all'altro sulla strada principale) sono negozi di computer a più piani. Offrono GPU, schede madri, SSD ad alta velocità e persino sistemi di gioco pre-assemblati per il mercato giapponese. Un esperto consiglia di iniziare da questi negozi "per componenti per PC... molti modelli esclusivi per il Giappone". Anche Sofmap (diverse filiali nelle vicinanze) offre componenti per PC nuovi e usati, oltre a console di gioco.

In pratica, questi negozi specializzati spesso consentono di testare l'hardware. Sono comuni banchi di prova o banchi demo aperti; è possibile collegare una scheda grafica o provare un dissipatore per CPU e sentire il flusso d'aria. Il seminterrato e il secondo piano di Tsukumo in genere vendono componenti usati a prezzi scontati, mentre i piani superiori espongono l'hardware più recente confezionato. Dospara propone spesso offerte combinate (ad esempio pacchetti CPU+GPU) e ha cataloghi multilingue.

Gli acquirenti dovrebbero prestare attenzione alla garanzia e all'alimentazione: il Giappone funziona a 100 V, quindi verificate la compatibilità del voltaggio (molti alimentatori per PC e caricabatterie per telefoni supportano 100-240 V, ma verificate l'etichetta). La maggior parte dei componenti è dotata di garanzia nazionale giapponese, quindi informatevi sulle politiche di reso prima di acquistare. Allo stesso modo, le console di gioco sono bloccate a livello regionale: una PS5 giapponese non supporta i giochi occidentali senza una mod di sblocco. Quando acquistate laptop o fotocamere, approfittare del duty-free (mostrando il passaporto) vi farà risparmiare il 10%. In breve, questi negozi costituiscono un vivace mercato di hardware: se vi serve qualcosa per una build o un gioco, probabilmente lo trovate qui.

Appassionati di elettronica e cacciatori di componenti — Radio Kaikan / Centro radio / Piccole bancarelle

Akihabara è famosa tra i maker per la sua moltitudine di piccoli negozi di componenti. Un punto di partenza è Radio Kaikan (il punto di riferimento di 9 piani all'uscita di Electric Town), dove diversi piani ospitano negozi per hobbisti (alimentatori, kit di modellismo, connettori, utensili). Ma il vero tesoro si trova un isolato o due a ovest. Sengoku Tsusho (tre piani) è "probabilmente il più grande negozio di componenti" di Akihabara, con contenitori di resistori, sensori, PCB e chip IC che riempiono ogni angolo. Nelle vicinanze si trova Akizuki Denshi (un piccolissimo negozio "pieno di componenti") e subito dopo Marutsu (un negozio più grande con diverse fasce di prezzo per i componenti). Questi negozi vendono kit per Raspberry Pi e Arduino – un blogger ironizza che solo "2 o 3 posti" a Tokyo li vendono. Insieme, questi negozi hanno tutto ciò di cui gli hacker hardware hanno bisogno: piccoli servocomandi, schede breakout, chip logici e ogni tipo di filo e connettore immaginabile.

Per quanto riguarda il flusso di lavoro, è importante avere un piano: annotare in anticipo i numeri di parte o i nomi giapponesi. I tester in negozio sono rari, quindi portate con voi un piccolo kit di strumenti, se possibile (ad esempio, un misuratore di potenza USB o un microcontrollore di cui si sa il funzionamento) per verificare un dispositivo. Il personale può aiutare a individuare gli articoli, ma spesso è utile mostrare le specifiche sul telefono o su un notebook (le app di traduzione sono utili per le confezioni in giapponese). Confrontate i prezzi tra i negozi: ad esempio, uno potrebbe vendere un sensore come modulo nudo, mentre un altro potrebbe offrire un pacchetto completo di breakout board. Prima di acquistare, verificate sempre che la tensione e il pinout di un componente corrispondano alle vostre esigenze (ad esempio, alimentate un LED o un sensore con una batteria di riserva per confermarne il funzionamento). Poiché le scorte possono variare, preparatevi ad avere un po' di pazienza: a volte passare un'ora a curiosare tra questi scaffali può portare alla luce un componente che non pensavate di trovare.

Dove acquistare moduli Raspberry Pi / Arduino / ESP ad Akihabara?

I piccoli negozi di elettronica come Akizuki Denshi e Marutsu sono la scelta migliore. Entrambi vendono schede Raspberry Pi e Arduino ufficiali, oltre a una vasta gamma di sensori e moduli. Questi negozi offrono spesso kit in bundle e versioni importate dal produttore. Come già detto, sono tra i pochissimi posti a Tokyo in cui queste schede sono disponibili in modo affidabile. (Ad esempio, un appassionato ha osservato che solo "due o tre posti" vendevano Raspberry Pi e Arduino.) Se non hanno un componente sullo scaffale, controllate i venditori più piccoli da Radio Kaikan: a volte articoli in saldo come i vecchi modelli di Raspberry Pi finiscono lì.

Come cercare, confrontare e testare i componenti in negozio

Avvicinatevi metodicamente a ogni negozio di ricambi. Innanzitutto, cercate il codice esatto del componente o il nome giapponese (spesso stampato sull'etichetta dello scaffale). Usate la fotocamera del vostro smartphone e un'app di traduzione o OCR, se necessario. Quindi, confrontate: alcuni negozi vendono componenti in quantità, marche o confezioni diverse. Ad esempio, un negozio potrebbe prezzare i condensatori a unità, mentre un altro vende solo confezioni. Controllate le marcature: resistori e circuiti integrati avranno etichette codificate; assicuratevi che i valori (Ω, µF, ecc.) corrispondano a quelli di cui avete bisogno. Se possibile, testate i componenti prima di andarvene: alimentate brevemente un LED o un sensore con una batteria, oppure inserite un chip di memoria in un lettore. Molti negozi sono piccoli e angusti, ma il personale è solitamente lieto di aiutarvi a verificare un componente o di indicarvi i ricambi correlati. Fare screenshot delle specifiche richieste e un multimetro tascabile può evitarvi un viaggio di ritorno. Infine, fate attenzione: una volta pagato, i resi sono rari. Assicuratevi che i componenti siano compatibili con la vostra breadboard o PCB controllando attentamente le dimensioni (SMD o through-hole) e le eventuali restrizioni di spedizione prima di finalizzare la vendita.

Di seconda mano e retrò: Mandarake, Super Potato, Surugaya

Super Potato Akihabara (3°-5° piano, edificio Kitabayashi) è la mecca delle console retrò. I suoi piani ospitano hardware da gioco vintage, dal Famicom alla PlayStation 2. È importante sottolineare che qui tutto è sottoposto a controlli di qualità e pulito: come ha osservato un collezionista, ha acquistato un gioco di 20 anni fa che "era stato accuratamente pulito e funzionava perfettamente". Il negozio include persino un piccolo angolo giochi con classici arcade a disposizione dei clienti. Aspettatevi di trovare scatole sigillate di vecchie cartucce e modelli che non vedete da decenni, ma aspettatevi anche di pagare prezzi elevati per titoli molto rari.

Mandarake Akihabara dedica un intero piano ai videogiochi retrò. Il suo inventario è meticolosamente catalogato: i giochi sono classificati e imballati in pellicola trasparente, con etichette dei prezzi che ne riflettono le condizioni e la rarità. Come osserva una guida, "i prezzi variano notevolmente a seconda della rarità dell'articolo". Ciò significa che alcuni oggetti da collezione (soprattutto i giochi in edizione limitata o di prima visione) possono essere molto costosi, mentre i titoli più comuni potrebbero essere sorprendentemente convenienti. Il vantaggio qui è la varietà: potresti trovare una cartuccia Famicom nuova di zecca, una cartuccia Neo Geo o una pila di kit di modellismo Gundam, tutto in una sola visita. Se stai cercando un titolo specifico, il personale di solito saprà se è disponibile in magazzino o in un'altra sede (Mandarake ha un inventario sincronizzato a livello nazionale).

Il negozio specializzato Surugaya (su Chūō-dōri) sembra modesto dall'esterno, ma all'interno è stracolmo di console e giochi. Sembra un magazzino di collezionisti trasformato in negozio: puoi toccare qualsiasi console o cartuccia prima di acquistarla, per verificarne le condizioni. I prezzi di Surugaya tendono a essere un po' più convenienti, soprattutto per i giochi più comuni: l'atmosfera è quella di un "garage sale" molto frequentato. Non esitare a frugare tra pile di console o a controllare gli scaffali a livello del pavimento: potresti scoprire una perla nascosta in un angolo.

Tutti i beni di seconda mano qui portano il timbro di approvazione del negozio. Di solito, gli acquirenti sigillano gli acquisti in una pellicola trasparente dopo l'ispezione, ma è comunque consigliabile verificare eventuali oggetti delicati (alcuni negozi mostrano brevemente un gioco su una console dopo l'acquisto). Un consiglio: se acquistate batterie o cavi, toglieteli e verificate che funzionino. Ricordate anche i blocchi regionali: i NES/SNES/Famiclone giapponesi non sono direttamente compatibili con le console estere senza convertitore, e i DVD/Blu-ray saranno della Regione 2. Molti acquirenti di oggetti retrò sfruttano Akihabara per acquistare gadget che verranno spediti a casa tramite un servizio di spedizione (vedi sotto) per evitare bagagli ingombranti.

Maker Space, Laboratori e Modding

Per chi ama sperimentare in prima persona, Akihabara offre alcune esperienze di nicchia. I workshop di modifica del Game Boy sono l'esempio più noto: è possibile prenotare una sessione di due ore in cui si smonta e rimonta un Game Boy classico, si personalizza la verniciatura e si installano nuovi gusci e retroilluminazione. Questi corsi per piccoli gruppi (al costo di circa ¥12.000) includono attrezzi, componenti e guida in inglese, e si torna a casa con una console retrò funzionante costruita da soli.

Oltre a questi, gli spazi per eventi ospitano occasionalmente fiere tecnologiche e seminari fai-da-te. Il complesso UDX di Akihabara ospita spesso proiezioni di anime, tornei di eSport o incontri di maker: tenete d'occhio il loro sito web per eventuali workshop di elettronica o dimostrazioni di cosplay. Alcuni negozi di elettronica o club di hobby locali organizzano anche sessioni di saldatura o incontri di Arduino (questi vengono annunciati sui forum della comunità e sui social media, non sono pubblicizzati in inglese).

Oltre agli eventi organizzati, gli hobbisti a volte trovano servizi di riparazione occasionali. Molti piccoli negozi offrono riparazioni e aggiornamenti di saldatura a pagamento, ad esempio la riparazione di uno slot per cartucce di gioco rotto o la sostituzione sul posto della porta di ricarica di un telefono. Non c'è un grande hacker space ad Akiba (i principali hackerspace di Tokyo si trovano a Shibuya e altrove), ma lo spirito fai da te è vivo nei banconi dei negozi. Controllate le community di maker online per eventi flash-mod o serate "porta il tuo circuito"; occasionalmente, i creatori indipendenti organizzano lounge di saldatura temporanee nei caffè o nelle gallerie di Akihabara.

Arcade, Gachapon e gioco: GiGO, SEGA, Taito, Mikado

I centri giochi di Akihabara sono leggendari. GiGO Building 3 (ex sala giochi di punta di Sega) è spesso citato come il massimo: Wired Travel lo consiglia per avere "la migliore varietà di giochi". Ha più piani, incluso un intero piano retrò con classici come i cabinati di Street Fighter e persino rari giochi degli anni '90. Anche le vicine sale giochi GiGO (Namco) e HEY Taito si susseguono su piani con macchine moderne e vintage. La maggior parte dei piani è a tema (giochi di combattimento su un piano, corse su un altro, ecc.) e troverete di tutto, dai rhythm game ai simulatori di guida, fino ai giochi con gru e cacciatori di UFO.

Se un UFO catcher (macchina a forma di artiglio) si inceppa, basta premere il pulsante di aiuto: un addetto lo ripristinerà. Ogni giocata costa 100 ¥. Molte sale giochi ora utilizzano schede di gioco ricaricabili: è possibile caricare una scheda presso una cassa o un chiosco e passarla su ogni macchina (alcune accettano anche carte di trasporto IC per il pagamento). È consigliabile portare con sé anche una manciata di monete da 100 ¥, poiché le macchine con premi più bassi e i giochi più vecchi potrebbero non accettare le schede.

Per i gachapon (giocattoli a capsule), Akihabara ha intere sale dedicate alle macchinette. Wired segnala che alcuni centri giochi dedicano un intero piano a questi distributori automatici, che distribuiscono miniature, portachiavi e gadget originali. Calcolate una spesa di 200-500 ¥ a capsula. Queste sale sono illuminate a colori vivaci e incredibilmente popolari: sono un modo divertente per andare a caccia di souvenir. (Consiglio: i giorni feriali e il primo pomeriggio sono i momenti migliori; di sera o nei fine settimana le file per i popolari gachapon possono essere lunghe.)

Un'ultima nota: i veri appassionati di arcade retrò a volte si avventurano al Mikado Game Center (a poche fermate di distanza, a Takadanobaba) per la sua vasta collezione di classici a gettoni. Ad Akihabara, GiGO 3 e Hey Taito soddisfano la maggior parte delle esigenze, sia per i giochi retrò che per quelli moderni. In generale, le sale giochi di Akiba rimangono sicure e adatte ai turisti; non ci sono limiti di età al di fuori dei piani R18 aperti fino a tarda notte (raro in questa zona).

Caffè a tema, idoli e cultura: Maid Café, AKB48 ed etichetta

I maid café sono un'esperienza Akiba per eccellenza, ma hanno delle regole interne. Di solito si paga un supplemento (spesso intorno ai 500 ¥ a persona per la prima ora) solo per sedersi. Le "maid café" vi serviranno bevande e snack dall'aspetto grazioso, vi chiameranno "Maestro" o "Principessa" e a volte si esibiranno in brevi coreografie. In cambio, dovrete seguire un rigoroso galateo. Non è consentito scattare fotografie all'interno del caffè. Se desiderate una foto commemorativa con una maid café, la prassi è: pagate un extra per un servizio fotografico ufficiale e lasciate che posino con voi seguendo le istruzioni del personale. Come minimo, aspettate sempre che una maid café vi offra esplicitamente una foto.

Al di fuori dei maid café, le strade di Akihabara sono spesso teatro di cosplay e promozioni di "idol". È assolutamente essenziale chiedere il permesso prima di fotografare chiunque in costume. La guida di Wired lo sottolinea come un passaggio obbligato. Vietato scattare screenshot: molti negozi (negozi di anime, sale giochi) vietano anche le foto casuali per proteggere il copyright dei prodotti. Se vedete qualcuno in un abito elaborato, avvicinatevi educatamente e chiedete, e di solito vi verrà concesso uno scatto in cambio.

Per le famiglie: le aree principali (sale giochi, sale giochi con capsule, Gundam Café, ecc.) sono generalmente adatte a tutte le età. Una guida sottolinea che le sale giochi e le sale gacha possono essere divertenti per tutte le età. Tuttavia, ci sono alcune aree riservate agli adulti: ad esempio, il seminterrato dell'Akihabara Culture Zone (edificio Don Quijote) ospita alcuni negozi riservati ai maggiori di 18 anni. Evitate semplicemente qualsiasi locale contrassegnato come riservato ai maggiori di 18 anni ed eviterete il lato osé di Akiba. Altrimenti, le ore diurne ad Akihabara sono piuttosto adatte alle famiglie: i bambini potrebbero divertirsi nelle sale giochi o alle mostre JAXA in alcuni negozi di elettronica.

Denaro, acquisti esentasse e spedizioni

I visitatori devono portare con sé il passaporto per gli acquisti tax-free. Nei principali negozi di elettronica (Yodobashi, Bic, Don Quijote, ecc.), qualsiasi acquisto singolo superiore a ¥5.000 (al lordo delle imposte) dà diritto all'esenzione doganale. Mostrate il passaporto alla cassa: l'addetto vi farà compilare un modulo e dedurrà immediatamente l'imposta sui consumi del 10%. (Ricordate: gli articoli tax-free devono essere portati fuori dal Giappone inutilizzati e in sacchetti sigillati.) Dopo l'acquisto, tenete a portata di mano la ricevuta timbrata per la dogana, se richiesta al momento della partenza dal Paese.

Yodobashi e Bic vanno oltre: possono spedire acquisti ingombranti all'estero o al tuo hotel tramite il corriere Ta-Q-Bin. Chiedi allo sportello tax-free se hai con te oggetti pesanti (come un monitor di grandi dimensioni o più laptop). In alternativa, servizi come Yamato Transport (Takkyūbin) e persino gli sportelli aeroportuali di UNIQLO possono inoltrare i pacchi per te, sebbene la spedizione in negozio di Yodobashi sia solitamente più semplice.

In termini di valuta: i grandi magazzini accettano carte di credito e pagamenti elettronici (molti accettano anche Alipay/WeChat Pay). Tuttavia, i negozi più piccoli e le sale giochi in genere richiedono contanti. Gli sportelli bancomat dei 7-Eleven e dell'ufficio postale giapponese (vicino alla stazione) accettano carte straniere, quindi è possibile ricaricare facilmente contanti locali in base alle esigenze. Se acquistate dispositivi elettronici per l'estero, ricordate gli adattatori: il Giappone utilizza spine di tipo A/C a 100 V, quindi procuratevi un convertitore step-down se il vostro dispositivo non è a doppio voltaggio. Controllate anche gli interruttori di tensione (alcuni elettrodomestici consentono di passare da 100 V a 200 V per l'uso all'estero).

  • Garanzia/Resi: La maggior parte dei dispositivi elettronici giapponesi è coperta solo da garanzia nazionale. Se un articolo si rompe dopo il tuo rientro a casa, dovrai rispedirlo in Giappone (cosa raramente praticabile). Alcuni marchi più grandi (come le fotocamere Nikon) offrono garanzie internazionali su prodotti specifici, quindi chiedi consiglio a un membro del personale. In alternativa, valuta l'acquisto di una tessera di garanzia estesa o di utilizzare la protezione acquisti della tua carta di credito. Richiedi sempre una ricevuta e compila la tessera di garanzia del negozio prima di uscire.

Avvertenze per la sicurezza e i consumatori di Techie

Tokyo è molto sicura e Akihabara non presenta particolari problemi di criminalità. Tuttavia, gli acquirenti di tecnologia dovrebbero stare attenti ad alcune insidie. Innanzitutto, diffidate di qualsiasi venditore che venda gadget costosi (telefoni, console) a prezzi insolitamente bassi. I venditori non autorizzati potrebbero avere prodotti rubati o contraffatti senza alcuna garanzia. Acquistate sempre articoli di valore elevato da negozi affermati (ad esempio Bic Camera, Yodobashi, negozi di marchi autorizzati).

Attenzione ai prodotti contraffatti: ad esempio, caricabatterie e cavi falsi possono rappresentare un rischio di incendio. Preferite marchi noti o accessori testati in negozio. Se un prodotto sembra troppo economico rispetto ai negozi vicini, chiedete una prova di autenticità. La maggior parte degli acquisti elettronici può essere pagata con carta di credito, il che offre protezione antifrode; se possibile, evitate di effettuare acquisti di grandi dimensioni solo con contanti non rintracciabili.

I piccoli componenti elettronici e gli utensili non presentano questo rischio, ma l'etichettatura è spesso in giapponese. Assicuratevi di ottenere esattamente ciò che pensate: ad esempio, verificate che l'intervallo di ingresso di un regolatore di tensione copra 100 V, o che "LED (緑)" significhi davvero LED verde, se questo è importante. Se la lingua è un ostacolo, verificate online o usate le dimostrazioni in negozio. Regola generale: i negozi di Akihabara sono onesti, ma danno per scontato che i prodotti siano in vendita definitiva. Conservate la prova d'acquisto (scontrini, certificati di garanzia) e valutate la possibilità di fotografare i numeri di serie prima di andarvene: in questo modo, se doveste aver bisogno di una richiesta di garanzia, avrete tutti i dettagli.

Infine, i piccoli furti sono estremamente rari ad Akiba, ma i borseggiatori possono operare in qualsiasi luogo affollato. Portate lo zaino o la tracolla della macchina fotografica davanti a voi quando le zone sono affollate. I borseggiatori preferiscono i treni o i marciapiedi molto affollati, ma Akihabara è solitamente ben sorvegliata. In breve: le precauzioni di buon senso che adottereste in qualsiasi grande città (non lasciare oggetti personali incustoditi, tenere d'occhio il portafoglio in mezzo alla folla) sono sufficienti qui.

Esempi di itinerari

  • Sprint tecnologico di 3 ore: 9:00 – Inizio da Yodobashi (2 piani con telecamere di scansione, giochi da tavolo, elettrodomestici). 10:00 – Passeggiata fino a Radio Kaikan (banco di prova al 1° piano, componenti dal 2° al 4° piano). 10:40 – Accanto a Super Potato (gioca o acquista giochi retrò). 11:00 – Fine.
  • Mezza giornata (5–6 ore): Mattina: come sopra. 11:00 – Passeggiata a Chuo-dori verso Mandarake (dai un'occhiata ai piani intermedi per fumetti/figure). 12:00 – Pranzo veloce o caffè a tema (scegli un Gundam o un maid café per 30-45 minuti). 13:00 – Sale giochi vicino a Yodobashi (1-2 ore di gioco; prova le medaglie premio SEGA e gli acchiappa-UFO). 15:00 – Fai la spesa al Don Quijote per cianfrusaglie elettroniche.
  • Giornata intera (8+ ore): Sprint tecnologico di 3 ore + Mandarake (1 ora) + caffè (0,5 ore) + sale giochi (1 ora) + extra serali. Ad esempio: 16:00 – Partecipa a un workshop prenotato o a un evento speciale (2 ore). 18:00 – Cena in un izakaya locale (prova la ciotola di manzo wagyu in stile Akihabara!). 19:30 – Altre sale giochi illuminate al neon, o visita di nuovo un negozio per acquisti dell'ultimo minuto. 21:00 – Concludi con una foto notturna di Chuo-dori illuminata.
  • Con i bambini: Evitate le sale giochi aperte fino a tarda notte. Invece di un maid café, considerate una sala giochi per famiglie (molte sale giochi sono aperte a tutte le età durante il giorno). Concentratevi sulla Game Plaza al coperto dell'UDX e sul planetario (se presente) nel complesso di Akiba. Terminate la visita prima delle 21:00, quando potrebbero aprire eventuali negozi riservati ai minori di 18 anni.

Quartieri vicini e visite complementari

Se avete tempo a disposizione, queste zone adiacenti si abbinano bene ad Akihabara:

  • Santuario Kanda / Kanda Myōjin: A 5 minuti a piedi verso est. Questo storico santuario shintoista è diventato un luogo di culto per la cultura pop (si vendono statuette di anime e persino "talismani di anime"). È un luogo di pace e tranquillità al mattino, e il sentiero che porta ad Akiba è fiancheggiato da piccole librerie di seconda mano.
  • Jimbocho: Due fermate di treno a ovest sulla linea Yamanote (o linea Metro Marunouchi). Il famoso quartiere dei libri usati di Tokyo. Qui puoi andare a caccia di rari manuali tecnici, riviste di computer d'epoca e mappe uniche nel loro genere. Alcuni negozi sono specializzati in libri per PC e guide di programmazione che completano il tuo shopping ad Akihabara.
  • Nakano Broadway: A circa 10 minuti a ovest con la linea Chūō. Un centro commerciale su più piani che rivaleggia con Akihabara per gli articoli da collezione: manga usati, statuette di anime e persino qualche bancarella di elettronica. È meno incentrato sulla tecnologia, ma è una piacevole deviazione, soprattutto per anime e giocattoli retrò.

Questi sono ottimi extra: ad esempio, trascorrete la mattina a Kanda/Tempio, il pomeriggio ad Akiba e il tardo pomeriggio a Jimbochō/Nakano prima di lasciare Tokyo. Ogni quartiere ha il suo fascino e può essere raggiunto rapidamente con la JR o la metropolitana.

FAQ (Domande frequenti)

Per cosa è famosa Akihabara?

Akihabara è meglio conosciuta come la zona di Tokyo Città elettrica – un quartiere densamente popolato di negozi di elettronica e tecnologia. È anche famoso per la cultura otaku: manga, anime, videogiochi e gadget di idol a ogni angolo. In breve, è il quartiere per eccellenza della tecnologia e della cultura pop.

Vale ancora la pena visitare Akihabara per l'elettronica (rispetto agli anime)?

Sì. Sebbene il lato otaku (anime/manga) sia oggi molto in vista, Akihabara ospita ancora numerose boutique di elettronica e negozi di componenti. Numerosi hobbisti vengono qui appositamente per acquistare componenti hardware o tecnologia vintage, quindi rimane un quartiere prezioso per gli amanti della tecnologia anche nel 2025. Il mix di gadget all'avanguardia e attrezzature retrò del quartiere lo mantiene attuale.

Come arrivo ad Akihabara (dalla stazione di Narita / Haneda / Shinjuku / Tokyo)?

La stazione di Akihabara è un importante snodo, raggiungibile tramite le linee JR Yamanote, Sobu e Keihin-Tohoku, oltre alla linea Hibiya della metropolitana di Tokyo e al Tsukuba Express. Da Stazione di Tokyo, sali sulla linea Yamanote (4 minuti a est). Da Aeroporto di Narita, prendi il Keisei Skyliner o il Narita Express per Nippori/Ueno, quindi cambia per lo Yamanote/Sobu per Akihabara. Da Haneda, prendi la monorotaia di Tokyo fino a Hamamatsucho, poi Yamanote in direzione nord. Da Shinjuku, prendete la linea JR Chuo fino a Kanda o la metropolitana Marunouchi fino a Ogawamachi, quindi cambiate per la linea Sobu. Una volta arrivati ​​alla stazione di Akihabara, prendete l'uscita "Electric Town" per entrare nel cuore del quartiere.

Quanto tempo dovrei dedicare a una visita ad Akihabara dedicata alla tecnologia?

Almeno 4–6 ore Si consiglia di visitare i punti di interesse principali. Questo vi permetterà di dedicare del tempo a uno o due megastore, negozi di componenti e a una pausa spuntino o a una visita alla sala giochi. Una visita di 2-3 ore può solo sfiorare la superficie. Se siete davvero interessati a trovare pezzi di ricambio poco conosciuti o a visitare ogni piano, una giornata intera (6-8 ore o più) potrebbe essere l'ideale.

Qual è il momento/giorno migliore per visitarlo (per evitare la folla)?

Mattine dei giorni feriali (circa dalle 10:00 a mezzogiorno) sono l'ideale; i negozi hanno appena aperto e ci sono meno turisti. Dopo l'orario scolastico o lavorativo (dalle 17:00 alle 20:00) può essere molto affollato, così come nei fine settimana. Nota che Domeniche (12:00-17:00) hanno un Chūō-dōri senza auto, divertente ma estremamente affollato. Quindi, per meno gente, scegliete un orario da lunedì a giovedì prima delle 15:00, se possibile.

Dove si trovano i migliori negozi di nuovi gadget (megastore)?

I più grandi flagship store sono Fotocamera Yodobashi Akihabara E Bic Camera AkihabaraI nove piani di Yodobashi includono macchine fotografiche, audio, PC ed elettrodomestici. Bic Camera è un rivenditore simile su più piani a un isolato di distanza. Entrambi hanno praticamente tutto: ad esempio, troverete macchine fotografiche e obiettivi su un piano, poi TV e frigoriferi su un altro. Entrambi hanno banconi tax-free e personale in inglese. Infine, date un'occhiata Don Chisciotte Akihabara (spesso chiamato Donki) per gadget scontati e prodotti elettronici in genere; è aperto fino a tardi e offre un vasto assortimento di prodotti (oltre ad alcuni cavi USB e caricabatterie economici nel seminterrato).

Dove acquistare componenti per PC / PC da gioco / componenti (Dospara, Tsukumo, Sofmap)?

Per gli appassionati di computer, vai a Tsukumo E Distribuire sulla via principale. Questi negozi specializzati occupano più piani con schede madri, schede grafiche, kit RAM e persino PC da gaming completamente assemblati (spesso con configurazioni specifiche per il Giappone). Mappa del software Ha anche filiali nelle vicinanze: il suo edificio "Game Machine" vende componenti per PC e console sia nuovi che usati. Se stai assemblando un PC, puoi letteralmente spostare un componente all'altro in negozio e testarli. Ricorda: i negozi giapponesi usano alimentazione a 100 V e le garanzie sono solitamente nazionali, quindi verifica attentamente la compatibilità (voltaggio, spine, layout della tastiera) prima di acquistare un computer qui.

Dove trovare microcontrollori, sensori ed elettronica per hobby (Radio Kaikan, bancarelle specializzate)?

Addentratevi nei vicoli. A parte Radio Kaikan stessa, il Centro radiofonico Il centro commerciale sotterraneo (sotto un edificio laterale) ospita diversi piccoli venditori di sensori, chip IC e componenti per modelli. Nell'isolato a ovest, Sengoku Tsusho è un mega-negozio di ricambi, e Akizuki Denshi (un piccolo negozio all'angolo stracolmo) più Marutzu (accanto) ogni magazzino ha kit Arduino/Raspberry Pi, servocomandi e schede breakout. Un altro negozio degno di nota è Kiwa Electronics – sebbene sia un po' più avanti lungo Showa-dori, ha moduli rari. In pratica, Google Maps e il passaparola aiutano. Ma aspettatevi descrizioni dei pezzi in giapponese; portate un'app o foto di ciò che vi serve.

Dove acquistare moduli Raspberry Pi / Arduino / ESP ad Akihabara?

Le tue migliori scommesse sono Akizuki Denshi E Marutzu, entrambi appena a ovest di Radio Kaikan. Qui troverete regolarmente schede Raspberry Pi e Arduino ufficiali con relative guide alla traduzione. Kit con breakout board, sensori e header sono disponibili insieme alle schede nude. Come ha osservato un blog di maker, solo "due o tre posti" a Tokyo dispongono di questi kit in modo affidabile, quindi non trovarli qui potrebbe significare dover cercare online dal Giappone. Anche Yodobashi Camera vende kit Pi nel suo reparto hobby, quindi date un'occhiata anche lì, soprattutto se i negozietti sono esauriti.

Flusso di componenti per hobbisti: come cercare, confrontare e testare i componenti in negozio?

Suggerimenti per il flusso di lavoro:
1. Ricerca: Cerca il codice o il nome esatto del componente (in giapponese) prima di andare. Quando sei in negozio, usa il telefono per tradurre le etichette sugli scaffali o scansionare i codici a barre, se presenti. Le sezioni dedicate all'elettronica sono solitamente in ordine alfabetico o organizzate per funzione (resistori, condensatori, sensori, ecc.).
2. Confrontare: Non comprare la prima cosa che vedi. Controlla prezzi e confezioni in più negozi. Un negozio potrebbe vendere un componente confezionato singolarmente, un altro in un kit sfuso. Assicurati di non acquistare accidentalmente due resistori da 1Ω pensando che siano da 10Ω!
3. Test: Fate sempre delle prove, se possibile. Ad esempio, se prendete un sensore, alimentatelo momentaneamente con una batteria a bottone e verificate se risponde. Se prendete un connettore, collegate un cavo compatibile per verificare che sia compatibile. Alcuni negozi dispongono di un banco prova per testare circuiti semplici. E verificate sempre che l'intervallo di ingresso di un regolatore di commutazione includa 100 V se si tratta di un componente di potenza.
4. Verifica: Se un prodotto è etichettato solo in giapponese, mostra al personale il numero del modello o una foto della scheda tecnica di cui hai bisogno. Meglio prevenire che curare: molti negozi daranno una rapida occhiata alle marcature della tavola per te.

Andando in modo organizzato (e non comprando troppo per ogni singolo venditore), userai il tuo tempo in modo efficiente. In generale, lo shopping hobbistico qui premia la pazienza e un po' di impegno rispetto agli acquisti impulsivi.

Dove acquistare elettronica usata/di seconda mano e console retrò?

Il paradiso dei collezionisti si estende su alcuni negozi: Super Patata E Mandarake Sono due posti imperdibili. Super Potato (3-5P, Edificio Kitabayashi) vende di tutto, dalle cartucce Famicom in scatola alle PlayStation 2, tutte pulite e testate. Ha persino vecchie macchine arcade su cui è possibile giocare ad alcuni titoli a pagamento. Mandarake (6° piano, vicino a Don Quijote) è più incentrato su anime/manga, ma ha un'intera sala giochi retrò. Qui i giochi sono catalogati meticolosamente, spesso sigillati e classificati. Come notato, "i prezzi variano notevolmente a seconda della rarità", quindi aspettatevi che i giochi rari costino di più. Surugaya (su Chūō-dōri) è il più "casual" del lotto: immaginate un mercatino dell'usato per collezionisti di videogiochi con oggetti che arrivano fino al soffitto. Potete toccare qualsiasi cosa prima di acquistare e i pezzi trovati hanno spesso prezzi leggermente più bassi.

Tutti gli articoli usati in questi negozi sono venduti pronti all'uso. L'imballaggio con pellicola termoretraibile è comune dopo l'ispezione. Tuttavia, sii cauto: apri la confezione e accendi i giochi, se possibile. (Molti negozi ti permetteranno di provare cartucce o console al banco.) È importante ricordare i formati regionali: le console di gioco e i DVD giapponesi utilizzano NTSC-J/Regione 2. A meno che tu non abbia un sistema compatibile, alcuni giochi e video potrebbero non funzionare sui tuoi dispositivi domestici. In tal caso, prendi in considerazione la consultazione di guide online sugli hack regionali o l'acquisto di un modello region-free da questi negozi (alcune console usate sono elencate come "modificate").

L'elettronica è più economica ad Akihabara che altrove? Come evitare i prezzi maggiorati per i turisti?

Non proprio: i principali prodotti elettronici (fotocamere, PC, TV) hanno prezzi simili in tutti i grandi magazzini di Tokyo. Il vantaggio principale ad Akiba è lo shopping esentasse (per i non residenti) piuttosto che i prezzi stracciati. Tutti i grandi magazzini hanno prezzi fissi, quindi non troverete l'affare che vi aspettereste. Il modo migliore per evitare qualsiasi sovrapprezzo turistico è... confrontare i prezzi: se due negozi adiacenti vendono lo stesso gadget, annotate il prezzo di listino e chiedete il più basso. Le catene di negozi spesso hanno etichette identiche. Evitate i "negozi di curiosità" con etichette poco chiare che potrebbero comportare costi aggiuntivi; optate per rivenditori noti dove la concorrenza mantiene i prezzi in linea. Prima dell'acquisto, accertatevi sempre di acquistare il modello per il mercato giapponese che desiderate (e non un costoso articolo di novità).

Quali negozi offrono lo shopping tax-free e qual è la procedura?

Tutti i principali negozi di elettronica (Yodobashi, Bic, Don Quijote, ecc.) gestiscono l'esenzione fiscale. La procedura: presentare il passaporto (che verrà scansionato e incollato su una ricevuta) e pagare con il passaporto. Se l'acquisto è pari o superiore a ¥ 5.000 (tasse escluse), verrà detratta immediatamente l'imposta del 10%. Vi verrà consegnato un sacchetto sigillato speciale per il/i prodotto/i: conservatelo chiuso nel bagaglio fino alla partenza dal Giappone. I piccoli negozi di accessori solitamente... non fare Offrono esenzione dalle tasse, quindi pianifica di effettuare la maggior parte degli acquisti più consistenti in questi negozi qualificati. Inoltre, dividere gli acquisti inferiori a ¥5.000 ciascuno non funzionerà; raggruppa tutto ciò che puoi in un'unica ricevuta per raggiungere la soglia.

Quali negozi effettuano spedizioni all'estero o supportano la garanzia/tensione internazionale?

Sì. Yodobashi e Bic (e persino Don Quijote) possono spedire all'estero tramite i loro sportelli di assistenza clienti. Allo sportello tax-free, basta comunicare l'indirizzo del proprio hotel o l'indirizzo del corriere internazionale e loro organizzeranno la spedizione (a proprie spese) tramite Yamato Transport (Kuroneko) o Japan Post. Per articoli molto pesanti (monitor, impianti stereo), questo è spesso più semplice che trasportarli a casa. Per quanto riguarda la garanzia: quasi tutte le garanzie ad Akihabara sono valide solo per il Giappone. Se avete bisogno di una garanzia internazionale, cercate prodotti di marchi globali (Apple, ecc.) che a volte hanno garanzie globali separate o almeno centri di assistenza internazionali. Altrimenti, considerate che dovrete restituire gli articoli difettosi in Giappone per la riparazione.

Come verificare la compatibilità (voltaggio, frequenza, lingua) quando si acquistano dispositivi elettronici da utilizzare all'estero?

Il Giappone utilizza 100 V CA (50 Hz nella zona est di Tokyo, 60 Hz nella zona ovest del Giappone). Molti dispositivi elettronici (computer, caricabatterie per telefoni, fotocamere) sono classificati per 100-240 V e funzionano ovunque: controllare la piccola etichetta sugli alimentatori. Se un dispositivo è solo a 100 V, sarà necessario un trasformatore riduttore o un adattatore per uso domestico. Prestare attenzione anche al tipo di spina CA (due poli piatti, come quelli del Nord America o quelli europei senza messa a terra).
Per lingua/regione: le fotocamere digitali di solito hanno menu in inglese, ma dispositivi come stampanti per etichette o fax potrebbero non averli. Le console di gioco e i lettori multimediali utilizzano la codifica regionale: i Blu-ray giapponesi sono della Regione 2 e i DVD della Regione 2, quindi potrebbero non essere riproducibili su tutti i lettori. Anche i videogiochi giapponesi (DS, Switch, PlayStation) sono bloccati in base alla regione. Alcuni negozi riportano sulla confezione l'etichetta "DVD Regione 2" o "JP PS4"; in caso contrario, chiedete a un venditore. Potete anche cercare online se un particolare modello è "region-free". In breve, quando acquistate dispositivi tecnologici per la casa, leggete attentamente le clausole scritte in piccolo su tensione e codifica e, in caso di dubbi, chiedete al personale.

Dove trovare negozi di riparazione/modifica per hobbisti e laboratori/saldature?

Diversi piccoli negozi offrono riparazioni fai da te. Ad esempio, alcuni negozi effettuano semplici riparazioni di saldatura sul posto (una porta USB rotta, la saldatura di un filo allentato) a un prezzo ragionevole. Cercate cartelli con la scritta "Riparazione" o "メンテナンス" (manutenzione) per strada. Se cercate workshop formali, consultate il calendario degli eventi del complesso UDX: occasionalmente ospitano seminari tecnologici. Il workshop di modifica del Game Boy menzionato sopra è il corso più strutturato che troverete. Inoltre, le comunità di hobbisti a volte si incontrano in bar o hackerspace fuori Akiba (ad esempio, il Tokyo Hackerspace a Shibuya) e occasionalmente visitano insieme Akihabara. Tenete d'occhio il programma degli eventi maker a Tokyo: a volte "circoli di saldatura" o fiere di elettronica spuntano nei padiglioni della zona di Akiba.

Quali sono le sale giochi migliori per i giochi retrò o moderni (GiGO, SEGA, Taito, Mikado)?

Per un mix di vecchio e nuovo, vai a Edificio GiGO 3 (l'ex sala giochi Sega). Si estende su diversi piani, incluso uno dedicato ai giochi arcade retrò, dai cabinati di street-fighter illuminati al neon a un raro sparatutto Namco degli anni '90. La guida di Wired lo elogia specificamente per avere "la migliore varietà di giochi". Nelle vicinanze GiGO #1 (Namco) E Abilità HEY hanno diversi livelli di titoli moderni (giochi ritmici, esperienze VR) e macchine a gru. Per i veri appassionati d'epoca, tuttavia, gli appassionati consigliano una deviazione a Centro giochi Mikado A Takadanobaba (a una fermata di distanza da Yamanote) – è famoso per ospitare decine di classici arcade in un unico edificio. All'interno di Akiba, GiGO e Taito soddisfano la maggior parte delle esigenze: giochi moderni ai piani inferiori, retrò a quelli superiori.

Dove si trovano le migliori sale gachapon, i migliori acchiappa-UFO e i migliori punti vendita di giocattoli in capsula?

Akihabara è piena di negozi di gachapon (giocattoli a capsule). Gachapon Kaikan A Chūō-dōri, ad esempio, c'è un intero piano di macchinette. Wired nota che alcune sale giochi dedicano loro addirittura un intero piano. Queste sale colorate distribuiscono miniature da collezione (figure di anime, miniature di gadget, emulatori di cibo) a ¥200-¥500 ciascuna. Potresti passare un'ora a girare manopole su pareti di capsule! Per quanto riguarda gli UFO catcher (giochi con gru), sono presenti in quasi tutte le sale giochi. Si inserisce una moneta da 100 ¥, si manovra l'artiglio per afferrare un premio e si spera nella fortuna. Non ci sono barriere linguistiche: le macchinette hanno pulsanti o joystick semplici. Se hai bisogno di aiuto, alcune hanno un piccolo pulsante di assistenza che puoi premere; il personale può dare un suggerimento strategico o ripristinare un premio bloccato.

Come funzionano i giochi acchiappa-UFO? Gli stranieri possono giocarci facilmente? Consigli e regole di comportamento.

Sì, gli stranieri possono giocare alle slot machine a artiglio proprio come i locali. Ogni partita costa 100¥ (una moneta) o utilizza una scheda di gioco con valore memorizzato. Dopo aver inserito le monete, punta la leva con il joystick. Queste slot machine sono volutamente difficili, ma fa parte del divertimento. La guida di Wired spiega che è possibile... premere il pulsante dell'operatore Se l'artiglio non funziona correttamente o un premio si incastra. Gli addetti parlano almeno un inglese di base e spesso sono lieti di dare una mancia veloce. L'etichetta è semplice: prenditi il ​​tuo tempo, non saltare la fila, non bussare al vetro e non aprire la macchinetta da solo. Se un premio sta per cadere, non sporgerti o urtare la macchinetta, aspetta pazientemente il tuo turno. A parte questo, è un gioco di giudizio e abilità aperto a tutti. Molti viaggiatori di Akiba trovano questi acchiappa-UFO avvincenti: fa parte della cultura arcade qui.

I maid café sono sicuri/appropriati? Quali sono le regole (foto, costo del coperto)?

I maid café di Akihabara sono assolutamente sicuri, ma sono esperienze distinte con le loro regole. Di solito si paga un biglietto d'ingresso (coperto) di circa ¥500-¥800 a persona per la prima ora. Questo potrebbe includere un drink e l'esibizione della cameriera. Etichetta: rivolgersi sempre alle cameriere in modo educato (guidano l'esperienza chiamandole "Maestra" o "Principessa"). non toccare mai le cameriere o altri clienti. Assolutamente nessuna foto Sono ammessi all'interno camerieri o altri ospiti. Alcuni caffè offrono la possibilità di scattare una foto a pagamento con una cameriera dopo la visita principale; se desiderate una foto ricordo, acquistate la foto ufficiale dal personale. Donne e bambini sono benvenuti nella maggior parte dei maid café, soprattutto durante il giorno. Evitate qualsiasi caffè che sia esplicitamente pubblicizzato come "rigorosamente riservato ai maggiori di 18 anni" se avete minori con voi. In breve, non siate timidi riguardo al costo dell'ingresso (è il modo in cui mantengono il servizio attento), ma siate rispettosi e seguite le regole della casa. Le cameriere creano un'atmosfera giocosa, ma l'ambiente è cortese e adatto alle famiglie.

Posso scattare foto ai cosplayer o nei negozi? Quali sono le buone maniere?

Regola n. 1: Chiedi il permessoChe si tratti di un cosplayer sul marciapiede, di un artista nella hall di un maid café o di un espositore in vetrina, chiedete sempre prima il consenso. Molti cosplayer saranno lieti di posare se lo chiedete educatamente. Wired sottolinea con enfasi che questa è una regola fondamentale. Non scattate foto non autorizzate dei costumi o delle performance private di qualcun altro. All'interno dei negozi, la maggior parte espone un cartello con la scritta "Vietato fotografare" – anche sugli scaffali dei prodotti – per prevenire la pirateria o violazioni della privacy. Se desiderate una foto di personaggi o gadget, cercate gli angoli fotografici ufficiali (alcuni negozi li hanno) o chiedete educatamente a un membro del personale. In generale, purché siate cortesi e rispettiate le regole esposte, la fotografia non è un problema.

Ci sono zone adatte alle famiglie ad Akihabara?

Sì. Nonostante la sua reputazione per adulti, gran parte di Akihabara è perfetta per le famiglie. Le principali vie dello shopping (Chūō-dōri, Showa-dōri) e i grandi centri commerciali di elettronica non hanno nulla di proibito. Tra le attrazioni adatte ai bambini c'è... Piazza dei giochi UDX (un piano arcade nell'edificio UDX) e le innumerevoli sale dedicate ai giocattoli in capsula. Il Gundam Café e altri ristoranti a tema sono aperti ai bambini. Una guida sottolinea che la combinazione di sale giochi e gachapon "può essere divertente per tutte le età". Evitate solo i pochi locali di nicchia riservati ai maggiori di 18 anni (come alcuni centri giochi al piano interrato o negozi di vinili). In caso di dubbio, cercate qualsiasi cartello "SOLO PER ADULTI" e state alla larga. Ad esempio, il nono piano del Don Quijote e alcune boutique nei vicoli potrebbero avere sezioni dedicate agli anime per adulti: è facile evitarle con i bambini al seguito.

I negozi accettano carte? Sono richiesti contanti? Dove si possono prelevare gli yen?

I principali rivenditori (Yodobashi, Bic, Don Quijote, ecc.) accettano carte di credito e di debito internazionali. Molti accettano anche carte Suica/Pasmo IC e app di pagamento mobile. Tuttavia, tieni presente che i negozi più piccoli e le gallerie spesso accettano solo contantiAd esempio, le bancarelle di hobby indipendenti e le macchinette per gachapon accettano monete in yen. È possibile prelevare contanti presso gli sportelli bancomat dei minimarket: quelli dei 7-Eleven e degli uffici postali accettano carte straniere. Ci sono 7-11, Lawson's e FamilyMart sparsi intorno alla stazione di Akihabara, e un ufficio postale in Showa-dori. Si consiglia di avere a disposizione qualche migliaio di yen per le spese accessorie.

Ci sono armadietti/depositi bagagli vicino alla stazione di Akihabara?

Sì. La stazione di Akihabara dispone di numerosi armadietti a gettoni al piano terra e al primo piano (dentro e fuori dai tornelli). Quelli di grandi dimensioni (500-600 ¥) sono adatti anche a valigie di piccole dimensioni. Questi armadietti accettano anche le carte Suica/Pasmo per il pagamento. Se gli armadietti della stazione sono pieni, cercate file extra nei grandi magazzini (ad esempio al piano terra di Yodobashi) o nei centri di ritiro bagagli degli hotel. La maggior parte chiude a tarda sera. Tenete sempre a portata di mano la chiave o la ricevuta dell'armadietto (scattare una foto del numero dell'armadietto è un buon modo per fare un backup).

Come gestire le garanzie/i resi oltre i confini internazionali?

La maggior parte dei dispositivi elettronici provenienti dal Giappone ha garanzie valide solo per il Giappone. Se acquisti un marchio globale (Nikon, Apple, ecc.), spesso questi hanno garanzie internazionali: chiedi al personale o controlla la documentazione. Per altri marchi, considera che l'assistenza in garanzia richiederà la restituzione in Giappone. Conserva tutte le ricevute e i documenti di garanzia. Se qualcosa va storto dopo il tuo volo di ritorno, contatta il negozio o il produttore per verificare se è possibile fare un'eccezione (rara). Un piano migliore: valuta l'acquisto di una garanzia estesa o di un'assicurazione tramite carta di credito. Se devi restituire un articolo, puoi utilizzare servizi come Takkyubin di Yamato (spedizioni internazionali) o Tenso (indirizzo di spedizione), ma preparati a dover sostenere tutte le spese di spedizione.

Qual è la situazione Wi-Fi/eSIM/SIM: posso acquistare una SIM ad Akihabara?

Akihabara in sé non ha un centro commerciale a tema Telecom, ma è facile trovare un collegamento. Schede SIM prepagate e piani eSIM Si trovano al piano terra di Yodobashi e Bic Camera (cercate le sezioni viaggi/smartphone). Vendono SIM solo dati a breve termine o piani SIM + voce (Sakura Mobile, Mobal, ecc.). È anche possibile noleggiare un pocket Wi-Fi in aeroporto o nei negozi vicino alla stazione: alcuni 7-Eleven li noleggiano. Ad Akiba, il Wi-Fi pubblico è scarso, fatta eccezione per le reti dei centri commerciali (che potrebbero richiedere la registrazione). In pratica, preordinate una eSIM online o prendetene una al banco viaggi di Bic e sarete coperti. La copertura mobile è eccellente ad Akihabara (4G/5G completo), ma potrebbero essere necessarie password per qualsiasi Wi-Fi gratuito, quindi una SIM è la soluzione più semplice.

Ci sono truffe comuni a cui fare attenzione ad Akihabara? (telefoni sbloccati illegalmente, rischio di contraffazione)

Tokyo è estremamente sicura; Akihabara non è soggetta a truffe come in altre città. Tuttavia, ci sono un paio di cose da tenere a mente. Fate attenzione ai venditori ambulanti o alle pubblicità casuali di "telefoni sbloccati" a metà prezzo: possono essere rubati o contraffatti. Per articoli costosi, rivolgetevi a negozi affidabili. Quando acquistate caricabatterie o cavi generici, evitate quelli senza etichetta o estremamente economici, poiché potrebbero guastarsi o danneggiarsi. Il rischio di contraffazione è basso nei grandi magazzini (non vendono imitazioni economiche di grandi marche), ma nei negozi Don Quijote o da 100 yen potreste trovare dei falsi. Usate il buon senso: se qualcosa sembra troppo bello per essere vero o il negozio sembra sospetto, andatevene. Altrimenti, la microcriminalità è rara. Anche le slot machine e le sale giochi utilizzano sistemi di monete regolamentati, quindi non è facile essere truffati da un malintenzionato.

Ci sono aree riservate a persone di età limitata o riservate agli adulti che dovrei evitare se viaggio con la famiglia?

La maggior parte delle attrazioni principali di Akihabara sono adatte a tutte le età. Tuttavia, ci sono anche alcune aree dedicate agli adulti. Ad esempio, Il 4° piano di Kotobukiya e alcuni seminterrati (in particolare nell'edificio Don Quijote) hanno anime e statuette per maggiori di 18 anni – sono chiaramente indicati come tali. La scena notturna dell'UDX ha una sala giochi "Super Potato" nel seminterrato con giochi per adulti; le famiglie dovrebbero evitare quel piano. In generale, se l'insegna di un negozio dice "18+" o "Solo per adulti", statene alla larga. Durante il giorno, però, vedrete principalmente idol in costume e appassionati di tecnologia, niente di per adulti. Gli adolescenti appassionati di cosplay o anime dovrebbero comunque stare tranquilli, ma i bambini più piccoli potrebbero annoiarsi con i dettagli tecnologici. In breve, tenete d'occhio i cartelli luminosi con la scritta "per adulti" (オトナ) ed eviterete qualsiasi cosa inappropriata.

Itinerari tecnologici da 3 ore, mezza giornata e giornata intera (a cosa dare la priorità)

Questo è trattato sopra in Come utilizzare questa guida – Techie PathwaysLa chiave è dare la priorità in base agli interessi: megastore, negozi di ricambi, videogiochi retrò o sale giochi, in quest'ordine.*

Dove combinare Akihabara con i vicini quartieri dedicati ai maker e alla tecnologia (Kanda, Jimbocho, Nakano Broadway)?

Akihabara si sposa bene con diversi quartieri vicini. Santuario di Kanda Myōjin (a 5 minuti a piedi verso est) è famoso per i portafortuna omamori a tema anime e spesso ospita eventi tecnologici/pop. Jimbocho (due fermate di treno a ovest sulla linea Chūō) è il quartiere dei libri usati di Tokyo: molti negozi vendono manuali tecnici, riviste di computer retrò e fumetti da collezione. Un appassionato di tecnologia potrebbe trovare vecchi cataloghi di elettronica tra le pile di libri. Nakano Broadway (a sud sulla linea Chūō) è raggiungibile in soli 10 minuti ed è un altro centro commerciale multipiano dedicato alla cultura nerd: pensate a personaggi di seconda mano, giocattoli vintage e alcuni negozi di elettronica. Ognuno di questi può riempire altre 1-2 ore. Ad esempio, si potrebbe trascorrere la mattina ad Akihabara, poi fare un salto a Jimbochō per pranzo e acquistare rari libri di informatica, e concludere la giornata girovagando per le boutique otaku di Nakano. Tutti sono facilmente raggiungibili in treno e possono essere abbinati allo stesso biglietto JR.

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