Chikuanga

Chikuanga Kikwanza – “Pane” di radice di manioca cotto a vapore in foglie di banana; leggermente aspro, si mangia con stufati o pesce alla griglia.

Il chikuanga (noto anche come pane di manioca o kikwanza) è un alimento base angolano con radici nella tradizione rurale. Questa pagnotta di manioca fermentata, cotta al vapore in foglie di banano, ha una consistenza densa e gommosa e un aroma leggermente aspro. Nell'Angola settentrionale, le famiglie la preparano con giorni di anticipo: i tuberi di manioca appena raccolti vengono sbucciati e immersi in acqua per 2-3 giorni per fermentare e ammorbidirsi. Dopo il risciacquo, i tuberi vengono schiacciati e impastati fino a ottenere un impasto. L'impasto viene poi avvolto strettamente – tradizionalmente in foglie di banano o platano – e fatto bollire per ore. Il risultato finale ha un sapore terroso, leggermente aspro, che si armonizza con le salse sostanziose degli stufati angolani e delle carni alla griglia. Nonostante la sua semplicità, il chikuanga riflette il mix di ingegno africano e influenza portoghese: la manioca stessa è arrivata attraverso il commercio coloniale, ma le tecniche locali di fermentazione e cottura rendono la radice sicura e deliziosa da mangiare.

Poiché la manioca contiene tossine naturali, il lungo processo di ammollo è essenziale per rendere la chikuanga sicura e saporita. Una volta cotta al vapore, la pagnotta è liscia e chiara, quasi simile al pane. Può essere servita calda o a temperatura ambiente; spesso le famiglie angolane la affettano durante i pasti e la usano per ripulire il moamba (stufato di pollo), il calulu o il pesce alla griglia. Le foglie di banano non solo mantengono la pagnotta umida, ma le conferiscono anche un delicato aroma vegetale. In molte comunità, la chikuanga è un comfort food apprezzato sia nelle cene quotidiane che nelle feste. Si conserva ben avvolta a temperatura ambiente per diversi giorni, il che la rende pratica in ambienti senza refrigerazione. Oggi, sebbene alcuni cuochi abbreviano il processo con farina di manioca o involucri di foglie di banano, i tradizionalisti continuano a giurare sulla validità dell'antico metodo per il suo sapore e la sua consistenza autentici.

Chikuanga – Pane di manioca angolano

Ricetta di Aiuto per i viaggiCorso: LatiCucina: angolanoDifficoltà: Difficile
Porzioni

6

porzioni
Tempo di preparazione

48

ore
Tempo di cottura

120

minuti
Calorie

240

kcal

Per preparare la chikuanga, i tuberi di manioca vengono pelati e lasciati fermentare in acqua per 2-3 giorni. La manioca ammorbidita viene poi schiacciata fino a ottenere una pasta liscia e mescolata con acqua, quindi l'acqua in eccesso viene scolata. L'impasto rimanente viene cotto brevemente fino a quando non si rassoda. Successivamente, viene modellato in tronchetti o blocchi e avvolto strettamente in foglie di banano (o carta stagnola). Infine, la manioca avvolta viene bollita o cotta al vapore per circa 2 ore fino a completa cottura. Dopo un leggero raffreddamento, la chikuanga viene tolta dall'involucro e affettata. Il risultato è una torta di manioca soda ma tenera, dal sapore leggermente aspro. È ideale da servire insieme a piatti con sugo, permettendo al pane di assorbirne i sapori.

Ingredienti

  • Tuberi di manioca: 4 medie (circa 2 kg in totale) – sbucciate e tritate. Questa radice amidacea è l'unico ingrediente principale. Puoi usare manioca fresca o farina di manioca cruda acquistata al supermercato; se usi la manioca fresca, lasciala fermentare.

  • Acqua: Abbastanza per l'ammollo e la bollitura (diversi litri). Utilizzato per la fermentazione e la cottura.

  • Foglie di banano (o foglie di platano): 4–6 foglie grandi, pulite e tagliate a pezzi. Incarto tradizionale; se non disponibile, utilizzare carta da forno o carta stagnola.

  • Sale: 1 cucchiaino (facoltativo) – a piacere, aggiunto dopo la fermentazione per insaporire.

  • Olio: 1 cucchiaio (facoltativo) – un po' d'olio aggiunto all'impasto può migliorarne la consistenza, anche se non è il metodo tradizionale.

Indicazioni

  • Tempi di passaggio: L'ammollo richiede 2-3 giorni (senza supervisione), la bollitura circa 2 ore, gli altri passaggi sono di rapida preparazione.

  • Mettere a bagno la manioca (48-72 ore). Coprire i pezzi di manioca sbucciati con acqua in una ciotola o in un secchio non reattivo. Mantenere completamente immersi (utilizzare un peso) e cambiare l'acqua ogni giorno, se possibile. La fermentazione inacidisce e ammorbidisce la manioca.

  • Preparare l'impasto (30 minuti). Scolare e sciacquare la manioca fermentata. Rimuovere eventuali filamenti. Pestare o frullare fino a ottenere una purea liscia. Trasferire in una pentola, aggiungere un po' d'acqua fresca e cuocere a fuoco basso mescolando, fino a formare un impasto denso che si stacca dalla pentola (circa 5-10 minuti). Togliere dal fuoco.

  • Forma e avvolgimento (15 minuti). Impastare brevemente l'impasto caldo su una superficie infarinata (con farina di manioca) fino a ottenere un composto liscio. Dividere l'impasto in due o tre porzioni e formare dei rotoli o dei blocchi. Avvolgere ciascun rotolo strettamente in una foglia di banano, ripiegando bene i bordi. Legare con spago da cucina, se necessario, per mantenere la forma. Assicuratevi che le foglie coprano completamente l'impasto per evitare fuoriuscite.

  • Cuocere a vapore/bollire il chikuanga (2 ore). Mettere i pani avvolti in una pentola capiente con acqua bollente (abbastanza da coprirli) o preparare una vaporiera. Coprire e cuocere a fuoco lento per 2 ore. Le foglie potrebbero scurirsi; è normale. Il chikuanga è pronto quando il blocco all'interno è sodo e opaco.

  • Scartare e servire (5 minuti). Togliere la chikuanga dalla pentola e lasciarla raffreddare finché non è maneggevole. Toglierla dall'involucro e tagliarla a spicchi o a rondelle. Servire calda o a temperatura ambiente, con stufati o carni alla griglia.

Attrezzatura necessaria

  • Ciotola o contenitore grande (per mettere a bagno la manioca)
  • Coltello e tagliere (per sbucciare la manioca)
  • Pentola grande (per bollire l'impasto e cuocerlo a vapore)
  • Cucchiaio di legno o spatola
  • Foglie di banano o carta da forno/alluminio (per avvolgere)
  • Spago o spago da cucina (per legare i mazzetti, facoltativo)
  • Cestello per la cottura a vapore (facoltativo, se non si bolle direttamente)
  • Colino/setaccio (per scolare e pressare la polpa di manioca)

Suggerimenti, risoluzione dei problemi e varianti

  • Suggerimenti per servire e abbinare: Affettate la chikuanga e servitela come base neutra insieme a piatti saporiti. È ideale con il Moamba de Galinha (stufato di pollo angolano), il Calulu (stufato di pesce o verdure), manzo o pesce alla griglia o salse piccanti. Aggiungete un filo di salsa di olio di palma e pepe (piripiri) a parte per un tocco piccante. In alcune regioni, viene consumata anche a colazione con tè o confetture di frutta. Le fette fredde possono essere saltate in padella con olio per un tocco croccante.
  • Conservazione e riscaldamento: Gli avanzi si conservano bene in frigorifero, avvolti in foglie di banano o pellicola trasparente, per 3-4 giorni. La consistenza si rassoda riposando. Per riscaldarli, cuocili nuovamente a vapore fino a quando non sono caldi, oppure riscaldali brevemente al microonde, coperti. Il chikuanga può anche essere congelato in porzioni (avvolti strettamente), quindi scongelato e riscaldato a vapore. Nota: la refrigerazione può intensificare il sapore aspro.
  • Varianti e sostituzioni: Per un metodo più rapido, usa la farina di manioca già pronta: mescola 3 tazze di farina di manioca con 3 tazze d'acqua per formare una pasta, cuocila fino a ottenere un impasto e procedi con l'avvolgimento. Alcuni cuochi aggiungono un pizzico di aglio o cipollotto grattugiato all'impasto per un sapore più intenso. Se non hai foglie di banano, usa grandi pezzi di carta stagnola e taglia le estremità esposte dopo la cottura. Per un tocco più dolce, spennella leggermente le fette di chikuanga con sciroppo di zucchero di cocco (un dessert non tradizionale).
  • Consigli dello chef: 1) Scolare con cura l'acqua di fermentazione e strizzare la purea di manioca per eliminare l'umidità in eccesso, in modo da ottenere un impasto sodo. 2) Se l'impasto risulta troppo asciutto dopo la cottura, aggiungere un cucchiaino d'acqua alla volta. Se è troppo umido, dargli la forma desiderata e cuocerlo più a lungo, senza avvolgerlo, su un piatto per far evaporare il liquido. 3) Controllare sempre che gli involucri siano ben stretti per evitare che si rompano durante la bollitura. Utilizzare stuzzicadenti o spago, se necessario.
  • Componenti aggiuntivi opzionali: Lista della spesa: Tuberi di manioca, foglie di banano, sale. Preparati in anticipo: È possibile preparare e avvolgere l'impasto 1 giorno prima della cottura (refrigerarlo avvolto e farlo bollire il giorno dopo). L'impasto può anche essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero senza involucro; rimodellare e avvolgere subito prima di cuocerlo a vapore.

Informazioni nutrizionali (circa per porzione)

Nutriente

Quantità per porzione da 150 g

% Valore giornaliero*

Calorie

240 kcal

Grassi totali

0,3 g

<1%

Grassi saturi

0 grammi

0%

Sodio

14 mg

<1%

Carboidrati totali

60 grammi

20%

Fibra alimentare

2 grammi

8%

Zuccheri

2 grammi

Proteina

2 grammi

4%

Agosto 8, 2024

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