Škripavac – Formaggio contadino fresco croato “cigolante”

Škripavac – Formaggio contadino fresco croato “cigolante”

Škripavac, il cui nome deriva dal verbo croato scricchiolare (che scricchiola) è un formaggio fresco tradizionale delle regioni montuose della Lika, del Gorski Kotar e del Kordun in Croazia. Si è guadagnato il soprannome di "formaggio che scricchiola" per la sua caratteristica consistenza gommosa che letteralmente scricchiola tra i denti quando viene mangiato. Prodotto localmente con latte vaccino (spesso di mucca Jersey) o talvolta di pecora, lo Škripavac un tempo era prodotto in quasi ogni famiglia di villaggio di montagna che possedeva una mucca. Oggi è prodotto da piccoli caseifici come Sirana Vedrina ed è protetto come specialità regionale (DOP dall'inizio degli anni 2020).

Il sapore dello Škripavac è delicato, lattico e leggermente acidulo, con un pizzico di sale. È ricco di umidità e grassi, il che gli conferisce un sapore cremoso ed elastico. A differenza dei formaggi a lunga stagionatura, è pensato per essere consumato molto giovane, spesso entro pochi giorni dalla produzione. La tradizione vuole che, se ne avanzava un po', venisse leggermente affumicato ed essiccato per mantenerlo più a lungo, ma fresco è molto apprezzato. Riscaldato alla griglia o in padella, lo Škripavac si ammorbidisce e si scioglie leggermente senza perdere la sua forma, diventando un delizioso antipasto (il metodo della griglia è popolare nelle taverne locali). Tipicamente consumato semplice, lo Škripavac si può trovare affettato con una spolverata di sale, condito con olio d'oliva o infilato in un panino. I contadini lo amano anche sbriciolato su frittelle di zucchine calde o mescolato ai fagioli al forno per una maggiore cremosità.

In sintesi, lo Škripavac è un formaggio da comfort: sobrio, rustico e pieno di carattere. Evoca le mattine di montagna croate: immaginate pane di segale imburrato, Škripavac fresco e una tazza di caffè forte in una baita riscaldata a legna. La sua consistenza croccante e la pura dolcezza del latte lo rendono un classico nostalgico, che collega le tavole moderne a secoli di produzione casearia casalinga.

Škripavac – Formaggio fresco e stridulo della Lika (dolce e lattiginoso)

Ricetta di Aiuto per i viaggiCorso: Formaggio, PaneCucina: croatoDifficoltà: Medio
Porzioni

6

porzioni
Tempo di preparazione

60

minuti
Calorie

120

kcal

Lo Škripavac si produce riscaldando delicatamente il latte vaccino crudo a circa 37-40 °C e aggiungendo una piccola quantità di caglio. Dopo che il latte si è coagulato molto delicatamente, la cagliata viene tagliata (se si è solidificata) e lasciata espellere il siero. La cagliata viene quindi scolata in stampi o sacchetti con una pressatura minima; spesso non richiede crosta né stagionatura. Il formaggio può essere consumato letteralmente il giorno dopo, ancora caldo. Il risultato è un formaggio giovane e umido dalla consistenza croccante. Per servirlo, viene spesso tagliato a fette spesse o a pezzi. Può anche essere grigliato o fritto velocemente, il che ne esalta l'aroma e lo ammorbidisce leggermente all'interno. Lo Škripavac non richiede cottura né cottura al forno, il che lo rende un formaggio veloce da preparare se si hanno a disposizione latte fresco e caglio.

Ingredienti

  • Latte vaccino: 8 litri (idealmente latte intero crudo di mucca Jersey per una maggiore corposità)

  • Caglio: 5–10 ml di caglio liquido (o come indicato per 8 litri di latte)

  • Sale non iodato: circa 1,5 cucchiaini (facoltativo, per salare leggermente l'esterno o mettere in salamoia)

  • Aromi facoltativi: Semi di cumino o aglio tritato (le varianti tradizionali della Lika a volte li aggiungono alla cagliata)

Indicazioni

  • Scaldare il latte: Versate il latte in una pentola capiente e scaldatelo delicatamente fino a 37°C (circa 99°F), mescolando di tanto in tanto. (Tempo: circa 20 minuti)

  • Aggiungere il caglio: Togliere dal fuoco. Aggiungere lentamente il caglio liquido mescolando per circa 1 minuto, quindi coprire la pentola e lasciar riposare per 45 minuti per farla solidificare. (Tempo: 45 minuti)

  • Controllare la cagliata: Il latte dovrebbe essersi appena rappreso fino a raggiungere una consistenza simile a quella della crema pasticcera. Se non è ancora denso, aspetta ancora un po'. Quindi taglia o raccogli la cagliata: tradizionalmente, la cagliata di Škripavac viene tagliata grossolanamente o semplicemente raccolta, poiché la consistenza rimane umida. Usa una schiumarola o un coltello grande per staccare la cagliata.

  • Scolare il siero: Fodera uno scolapasta con una garza o usa uno stampo per formaggi. Versa delicatamente la cagliata al suo interno, lasciando scolare naturalmente il siero. Se hai aggiunto sale, cospargilo sulla cagliata ora o mescolalo. Raccogli i bordi della garza e legalo leggermente o premi. Lascia scolare per 30-60 minuti, finché la cagliata non mantiene la forma ma rimane umida. (Tempo: 1 ora)

  • Dare forma al formaggio: Togliete il formaggio ormai formato (sarà morbido) dal panno. Potete dargli la forma di un piccolo rotolo o lasciarlo rotondo. Coprite e mettete in frigorifero per qualche ora se lo preferite freddo; altrimenti è pronto subito. (Facoltativo: per una consistenza più soda, potete pressarlo sotto un peso leggero per 30 minuti.)

  • Servire o grigliare: Tagliate lo Škripavac a fette o spicchi. È più saporito al primo utilizzo. Per riscaldarlo, mettete le fette su una griglia o una padella calda per 1-2 minuti per lato, finché non compaiono i bordi dorati: l'interno rimarrà cremoso. Servitelo caldo, appena tolto dalla griglia, con del pane, oppure raffreddato con un filo d'olio e una macinata di pepe fresco.

Suggerimenti, risoluzione dei problemi e varianti

  • Note rapide: lo Škripavac veniva tradizionalmente prodotto nelle fattorie di montagna solo con latte e caglio. Alcune ricette aggiungono il sale direttamente, mentre altre lo salano dopo la formatura. Utilizzate il latte fresco della migliore qualità possibile. Non contiene allergeni dei cereali; l'unico allergene è il latte (mucca). Cumino e aglio sono facoltativi, ma classici nella Lika.
  • Suggerimenti per servire e abbinare: lo Škripavac viene spesso consumato a colazione o come spuntino leggero. Servitelo semplicemente con patate lesse o schiacciate e un cucchiaio di panna acida o yogurt (la cremosità fresca contrasta la consistenza croccante del formaggio). È ottimo anche sbriciolato su cavolo caldo o carote crude grattugiate, o abbinato a un'insalata fresca. La preparazione tradizionale della Lika prevede di grigliarlo (come l'halloumi) e guarnirlo con ajvar tritato (crema di peperoni) o erbe aromatiche fresche. Nelle cene continentali, lo Škripavac può essere paragonato alla mozzarella: provatelo con pomodori a fette e basilico o fuso su tortillas di mais fresche.
  • Conservazione e freschezza: poiché questo formaggio è così fresco, è meglio consumarlo entro 2-3 giorni (e fino a 1 settimana) dalla produzione. Conservarlo avvolto in carta da forno in frigorifero. Non invecchia bene a causa dell'elevata umidità; se lasciato più a lungo, si seccherà e perderà il suo caratteristico cigolio. Per "ravvivarlo", grigliare o rosolare in padella a fuoco basso gli avanzi di Škripavac fino a quando non si saranno ammorbiditi; questo può ripristinare parzialmente la consistenza cremosa.
  • Varianti e sostituzioni: Latte di capra o di pecora: sostituisci il latte di capra o di pecora con un formaggio leggermente più piccante. Il procedimento è lo stesso, ma il latte di pecora produce grassi ancora più ricchi. Škripavac affumicato: nei climi freddi, lo Škripavac avanzato veniva tradizionalmente leggermente affumicato. Puoi farlo a casa: dopo averlo scolato, appendi il formaggio in un affumicatore freddo o vicino a un fuoco di legna ardente per 2-3 ore per un delicato sapore di affumicato. Versione alle erbe: mescola erbe tritate come erba cipollina, aneto o prezzemolo alla cagliata per un sapore fresco. In alternativa, forma il formaggio attorno a un ripieno di prosciutto o peperoni tritati. Salato vs. Non salato: la cagliata può essere preparata senza sale per un formaggio molto delicato; se necessario, cospargi semplicemente di sale le fette al momento di servirle.
  • Consigli dello chef: Usate il latte più fresco possibile e preparate lo Škripavac subito dopo la mungitura; la freschezza è fondamentale per il cigolio. Per un fattore di cigolio più elevato, scolatelo brevemente a temperatura ambiente anziché metterlo subito in frigorifero. Temperature più basse possono attenuare il cigolio. Evitate di mescolare troppo dopo aver aggiunto il caglio: la cagliata deve essere morbida. Un'agitazione eccessiva romperà la cagliata e ne cambierà la consistenza.
  • Attrezzatura necessaria: una pentola capiente per riscaldare il latte. Un termometro (per monitorare la temperatura del latte). Una garza e uno scolapasta o degli stampi per formaggio. Un mestolo forato o un coltello per cagliata. Una padella o una griglia (per riscaldare le fette).

Informazioni nutrizionali (per 100 g)

Calorie

Carboidrati

Proteina

Grasso

Fibra

Sodio

Allergeni

124 kcal

1 grammo

9 grammi

10 grammi

0 grammi

300 mg

Latte (mucca)

Nota: lo Škripavac è un formaggio relativamente povero di calorie, grazie al suo elevato contenuto di umidità. È ricco di proteine ​​e contiene fermenti lattici vivi benefici se prodotto con latte crudo.

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