Lungo la costa baciata dal sole della Dalmazia, dove ogni mattina i pescherecci tornano carichi del pescato notturno, un piatto particolare compare su quasi ogni tavolo delle taverne sul mare. La "Salata od hobotnice" (insalata di polpo) è una delle preparazioni più preziose della cucina croata, un esempio di sobrietà che permette al carattere dolce e salato del polpo fresco di esprimersi senza interruzioni. Non si tratta di un piatto complicato o elaborato. Piuttosto, è una celebrazione del mare, resa attraverso tecniche consolidate e un impegno costante per ingredienti di qualità.
La preparazione affonda le sue radici in secoli di storia lungo l'Adriatico, dove le comunità di pescatori svilupparono innumerevoli metodi per preparare il loro abbondante raccolto di cefalopodi. A differenza dei piatti a base di polpo alla griglia o brasato, comuni in tutto il Mediterraneo, l'insalata di polpo alla dalmata segue un percorso più delicato. Il polpo viene cotto a fuoco lento finché non è tenero, poi raffreddato e condito mentre è ancora leggermente caldo, un dettaglio che gli permette di assorbire la generosa copertura di olio d'oliva locale e la vivace acidità dell'aceto di vino o del limone fresco. Le patate a pasta gialla, cotte insieme o separatamente e tagliate a rondelle spesse, forniscono un tocco terroso al piatto, mentre anelli di cipolla cruda, aglio e abbondanti quantità di prezzemolo a foglia piatta completano la composizione.
Ciò che rende questa insalata eccezionale è la sua immediatezza. Non ci sono salse pesanti a mascherare ingredienti di qualità inferiore, né elaborate miscele di spezie a distrarre il palato. Il successo o il fallimento del piatto dipendono dalla qualità dei suoi ingredienti principali: la freschezza del polpo, il sapore fruttato dell'olio d'oliva, la maturità del prezzemolo. Le nonne croate lungo la costa hanno capito da tempo questa verità, tramandando di generazione in generazione non ricette complesse, ma piuttosto la conoscenza di come selezionare il polpo migliore al mercato, come valutare l'amaro dell'olio d'oliva, come riconoscere le patate che manterranno la loro forma durante la cottura.
Il contesto tradizionale in cui viene servita l'insalata od hobotnice varia a seconda dell'occasione. Come antipasto, può precedere il pesce alla griglia durante una riunione di famiglia, servita su un semplice piatto bianco e accompagnata da pane croccante per assorbirne l'olio profumato. Durante i mesi estivi, l'insalata è spesso un pasto completo e leggero, soprattutto nelle ore pomeridiane, quando il caldo della Dalmazia scoraggia i pasti più pesanti. Nelle occasioni festive – onomastici, festività, matrimoni – l'insalata di polpo compare spesso come parte di una ricca tavola fredda insieme a salumi, formaggi di pecora e verdure sottaceto.
La consistenza di un'insalata di polpo preparata correttamente premia una cottura paziente. Quando viene cotto a fuoco lento, senza quasi vibrare, anziché a bollitura sostenuta, il polpo subisce una trasformazione da gommoso a setoso, sviluppando un morso tenero che cede senza essere eccessivamente masticabile. La pelle rosso-viola si ammorbidisce e aderisce alla polpa bianca sottostante, conferendole sia il colore che una delicata intensità marina. Tagliati a rondelle spesse o a pezzi rustici, i pezzi di polpo diventano quasi cremosi al centro, pur mantenendo una struttura sufficiente a resistere a forchetta e coltello.
La temperatura gioca un ruolo spesso trascurato nelle preparazioni casalinghe. Anche se il piatto viene servito freddo o a temperatura ambiente, il condimento dovrebbe essere applicato quando il polpo e le patate mantengono un po' di calore residuo dalla cottura. Questa tecnica, osservata nelle cucine delle konobe da Spalato a Dubrovnik, permette all'olio d'oliva e ai condimenti di penetrare negli ingredienti ancora porosi anziché limitarsi a ricoprirne la superficie. Il risultato è un'insalata dal sapore profondamente speziato, in cui ogni boccone esprime appieno i suoi semplici ingredienti.
Per chi cucina questo piatto fuori dalla Croazia, l'approccio richiede attenzione alla provenienza. Il polpo congelato, controintuitivamente, spesso produce risultati più teneri rispetto a quello fresco, poiché il processo di congelamento rompe le fibre muscolari più resistenti – un fatto che le mogli dei pescatori croati hanno a lungo utilizzato congelando il pescato prima della cottura. L'olio extravergine di oliva di buona qualità rimane imprescindibile, poiché gli oli raffinati più economici contribuiscono ben poco oltre la lubrificazione. Con queste considerazioni affrontate, l'insalata di hobotnice diventa non solo riproducibile, ma autenticamente trasportante, offrendo un assaggio della costa dalmata ovunque si trovi la propria cucina.