Isole Marshall

Le Isole Marshall, chiamate in lingua marshallese Ṃajeḷ, ufficialmente note come Repubblica delle Isole Marshall (Aolepān Aorōkin Ṃajeḷ), sono uno stato insulare sovrano situato nella regione della Micronesia, nell'Oceano Pacifico nord-occidentale. Situate a ovest della linea di cambio di data e a nord dell'equatore, le Isole Marshall sono una nazione distintiva con una ricca storia e caratteristiche geografiche uniche. La nazione è composta da 29 atolli corallini e cinque isole, suddivise in due gruppi insulari: Ratak a est e Ralik a ovest. In particolare, il 97,87% del territorio nazionale è costituito da acqua, il che lo rende lo stato sovrano con il più alto rapporto tra acqua e terraferma.

Le Isole Marshall hanno confini marittimi con diversi territori e nazioni: l'Isola di Wake a nord, Kiribati a sud-est, Nauru a sud e gli Stati Federati di Micronesia a ovest. Majuro, la capitale e città più grande, ospita circa il cinquanta percento della popolazione nazionale, fungendo da centro politico ed economico.

La storia delle Isole Marshall è fondamentalmente ancorata alla migrazione austronesiana che giunse sulle isole già nel II millennio a.C. I primi immigrati introdussero colture del Sud-est asiatico come noci di cocco, taro di palude e albero del pane, oltre al pollame domestico, rendendo le isole permanentemente abitabili. Diverse spedizioni spagnole raggiunsero le isole a metà del XVI secolo; tuttavia, i galeoni spagnoli generalmente navigavano lungo la rotta del Pacifico più a nord, aggirando così le Marshall.

Le isole furono chiamate così in onore del capitano britannico John Marshall, che condusse un'esplorazione della zona nel 1788. Negli anni '50 dell'Ottocento, missionari protestanti americani e interessi commerciali occidentali iniziarono il loro arrivo, segnando l'inizio di una considerevole influenza straniera. Negli anni '70 e '80 dell'Ottocento, i commercianti tedeschi di copra predominarono nell'economia, portando all'annessione delle isole Marshall all'Impero tedesco come protettorato nel 1885. Durante la Prima Guerra Mondiale, l'Impero giapponese invase le isole, che successivamente entrarono a far parte del Mandato giapponese sui Mari del Sud. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli Stati Uniti assunsero l'autorità e governarono le isole come parte del Territorio fiduciario delle Isole del Pacifico. Dal 1946 al 1958, gli Stati Uniti eseguirono 67 test nucleari negli atolli di Bikini e Enewetak, con un profondo impatto sulle isole.

Il percorso verso l'autogoverno iniziò con l'istituzione del Congresso di Micronesia nel 1965, volto a rafforzare l'autonomia delle isole del Pacifico. Nel maggio 1979, gli Stati Uniti riconobbero la costituzione delle Isole Marshall e il suo presidente, Amata Kabua, conferendo così l'indipendenza alla nazione. La completa sovranità fu raggiunta grazie al Patto di Libera Associazione con gli Stati Uniti, che offriva difesa, sostegno finanziario e accesso a istituzioni statunitensi come la Federal Communications Commission e il Servizio Postale degli Stati Uniti. Le Isole Marshall sono membri della Comunità del Pacifico dal 1983 e sono diventate membro delle Nazioni Unite nel 1991.

L'economia delle Isole Marshall è prevalentemente orientata ai servizi, integrata da pesca e agricoltura, con un consistente sostegno finanziario da parte degli Stati Uniti che costituisce una parte considerevole del PIL. Il sostegno finanziario fornito dal Compact of Free Association, originariamente previsto per il 2023, è stato prorogato di altri 20 anni. La nazione utilizza il dollaro statunitense come valuta e nel 2018 ha dichiarato l'intenzione di implementare una nuova criptovaluta come moneta legale.

La popolazione delle Isole Marshall è composta principalmente da individui di origine marshallese, accanto a piccole comunità di immigrati provenienti da Stati Uniti, Cina, Filippine e altre isole del Pacifico. Il marshallese e l'inglese sono le lingue ufficiali, incarnando l'eredità culturale e i legami storici della nazione. La religione è parte integrante della cultura, con quasi tutta la popolazione che aderisce a un qualche sistema di credenze. Le affiliazioni predominanti sono con la Chiesa Unita di Cristo - Congregazionale delle Isole Marshall o con le Assemblee di Dio.