Costruite con precisione per costituire l'ultima linea di protezione per le città storiche e i loro abitanti, le imponenti mura di pietra sono sentinelle silenziose di un'epoca passata.
Adagiata tra una pianura e le pendici dei Monti Xueshan di Taiwan, la cittadina di Jiaoxi è stata per millenni sia un rifugio stagionale che una comunità stanziale. Il suo paesaggio varia dalle zone umide alla foce del fiume Erlong a cime che superano i millecento metri, il tutto in una fascia di poco più di dieci chilometri di larghezza. Sotto questi pendii giacciono reperti di ceramica e utensili in pietra risalenti al 3900 a.C., a testimonianza del fatto che le sorgenti calde e i terreni fertili di Jiaoxi attrassero insediamenti umani molto prima dell'inizio delle fonti scritte.
Il territorio del comune disegna un'ampia foglia, con la "coda" occidentale che si erge tra le montagne boscose e il "picciolo" orientale che degrada dolcemente verso la pianura costiera. Qui, gli accumuli di sedimenti trasportati dal fiume hanno creato campi che hanno sostenuto prima i cacciatori-raccoglitori e, in seguito, ondate di risaie irrigate. Cime come Xiaojiaoxi e Dajiaoxi, ciascuna delle quali supera i mille metri, fanno da sfondo agli insediamenti ammassati sottostanti. Nel nord-est, le paludi si trovano appena sopra il livello del mare, i cui canali alimentano i fiumi Toucheng e Yilan prima di raggiungere il Pacifico.
Gli scavi archeologici a Baiyun e Qiwulan hanno portato alla luce ceramiche grigio-marrone chiaro e giallo-marrone, asce di pietra, raschiatoi e, per la prima volta a Taiwan, una grande botte di legno. Questi reperti, che coprono un periodo che va dal 3900 a.C. all'alba del secondo millennio d.C., rivelano un uso prolungato dei corsi d'acqua e delle sorgenti di Jiaoxi. Quando le truppe spagnole arrivarono nel 1626 e separarono la provincia di Kavalan da quella che oggi è la pianura di Lanyang, i missionari costruirono chiese tra la popolazione di Kavalan, provocando centinaia di battesimi nell'arco di un decennio. La loro partenza nel 1642, spinta dall'avanzata delle truppe olandesi, pose fine al breve dominio spagnolo. In seguito, gli olandesi negoziarono con i capi tribù o li sottomisero con la forza, ma la pianura rimase scarsamente popolata dai cinesi Han fino alla fine del XVIII secolo.
Nel 1768, i primi coloni Han tentarono di bonificare i terreni lungo i fiumi vicino al porto di Li Zejiang, ma i primi sforzi fallirono a causa della resistenza indigena. Una bonifica di successo arrivò nel 1776, quando Lin Yuanmin aprì la pianura alluvionale vicino a Qiwulan e iniziò a coltivare riso accanto agli antichi villaggi di Pingpu. Gruppi più piccoli come Wu Sha seguirono durante il primo regno di Jiaqing, espandendo metodicamente i campi da Toucheng verso sud. Nel 1812, l'amministrazione Qing formalizzò queste conquiste creando la prefettura di Kavalan e annettendo il villaggio di Jiaoxi alla giurisdizione del forte di Qiwulan. Sotto il dominio giapponese (1920-1945), quel forte divenne il villaggio di Jiaoxi all'interno della prefettura di Taipei. Nel 1946, le riforme provinciali lo ribattezzarono "comune di Jiaoxi" e, quattro anni dopo, il nuovo governo della Repubblica di Cina lo inserì nella contea di Yilan, la sua attuale denominazione.
L'attuale comune si estende su 101,43 km² e comprende diciotto villaggi i cui nomi – Baiyun, Deyang, Erlong, Linmei e altri – riecheggiano un mix di caratteristiche geografiche e memoria culturale. Alla fine del 2024, poco più di trentacinquemila residenti vivevano in circa sedicimila famiglie. La densità di popolazione varia notevolmente: il villaggio di Deyang ospita quasi quattromilaottocento persone, mentre Erjie ne conta meno di cinquecento. Eppure tutti traggono sostentamento dalle risaie della pianura, dalle acque sorgive e dalla crescente economia turistica incentrata sul calore sotterraneo di Jiaoxi.
Le sorgenti termali sono la ragione della reputazione della cittadina. A differenza delle località termali montane di Taiwan, queste sorgenti sgorgano a soli trenta metri sopra il livello del mare, attingendo acqua riscaldata a quasi sessanta gradi Celsius da profonde fratture nella crosta terrestre. L'elevata concentrazione di ioni di sodio, calcio, magnesio e carbonato rende l'acqua morbida sulla pelle, senza lasciare residui. Un festival sponsorizzato dal governo, che si tiene a fine anno, promuove sia l'immersione in acqua termale in comune sia il settore alberghiero locale, che registra picchi di occupazione e di fatturato dei ristoranti ogni fine settimana durante l'inverno. Nel marzo 2012, l'Ufficio del Turismo di Taiwan ha inserito Jiaoxi tra le dieci cittadine più attraenti, a conferma della sua costante ascesa sulla mappa nazionale delle mete turistiche.
Oltre ai bagni termali, i corsi d'acqua di Jiaoxi hanno plasmato a lungo la vita locale. La cascata di Wufengqi si riversa in tre livelli lungo il torrente Dezikou, ogni livello accessibile tramite sentieri e ponti. Il suo nome si riferisce ai cinque affioramenti rocciosi che sovrastano le cascate, paragonati ai gagliardetti triangolari dell'opera cinese. Più a valle, la cascata di Houdongkeng si riversa su scogliere stratificate, sebbene scorra solo nei mesi piovosi di Taiwan; un tempo gli abitanti del villaggio ne incanalavano il flusso nei terreni agricoli, lasciando visibile tutto l'anno il salto inferiore, più piacevole.
Al lago Longtan, la nebbia aleggia su diciassette ettari di acque placide, circondate dalle montagne. Storicamente noto come lago Dabei, è tra i laghi più grandi dello Yilan e vanta la designazione di "Nuovi Otto Punti Panoramici" da parte delle autorità locali. Un centro visitatori offre ora informazioni sulla flora regionale e sui percorsi escursionistici che salgono verso le vette vicine.
Questi sentieri formano una rete che si dirama da ogni villaggio: il sentiero Linmei Shipan si inerpica tra boschetti di bambù, il percorso della Santa Madre esplora templi incorniciati da campi terrazzati e i percorsi da Yushi e Baiyun offrono viste panoramiche sulle pianure. Nel villaggio di Guangwu, un ponte di pietra segna l'ingresso al tempio di Wunuan Fude, i cui pilastri anneriti dal muschio sono silenziosi testimoni di secoli di culto.
Due festival comunitari conservano il patrimonio immateriale di Jiaoxi. Presso il Tempio Xietian, fondato nel 1804 e dedicato alla figura taoista Guandi, gli abitanti di otto villaggi principali si alternano nell'organizzazione delle cerimonie primaverili e autunnali. In primavera, i partecipanti mettono in scena la "mendicità delle tartarughe", una preghiera rituale per la pioggia e i raccolti fertili; in autunno, la "Danza dei Quattro Yi" onora i protettori ancestrali con tamburi e passi rituali. La gara di barche drago del villaggio di Erlong, che si tiene ogni anno nel giorno di festa del quinto mese lunare, porta avanti una pratica vecchia più di due secoli. Questa gara non prevede partenti, cronometristi o arbitri; gli equipaggi iniziano con un colpo di tamburo reciproco e qualsiasi squadra può chiedere la ripartenza se ne mette in dubbio l'equità. Tali regole le hanno fatto guadagnare l'epiteto di "gara dei gentiluomini". Nel 2001, il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni di Taiwan l'ha riconosciuta tra le dodici principali feste locali dell'isola.
Governance e movimento delineano la geografia snella della cittadina. La linea Yilan delle ferrovie taiwanesi corre parallela alla Strada Provinciale 9, collegando le stazioni di Jiaoxi e Sicheng a Taipei in meno di novanta minuti. Il tunnel Snow Mountain sulla Strada Nazionale 5 ha ridotto di oltre trenta chilometri il tragitto su strada; gli autobus percorrono la tratta ogni ora, collegando Taipei, la città di Yilan e le città più lontane. Strade provinciali supplementari – la 191, la 191A e la 192A – attraversano villaggi e borghi agricoli, consentendo agli automobilisti di accedere alle strade di cresta e alle stradine di valle. Studenti e docenti sono trasportati dai campus dell'Università Fo Guang e della divisione Lanyang dell'Università Tamkang, entrambi incastonati tra basse colline dove la nebbia si deposita all'alba.
In mezzo al trambusto intorno alle sue sorgenti, Jiaoxi conserva un cuore rurale. Le risaie riflettono ancora le montagne nelle risaie invernali impregnate d'acqua, mentre albicocchi e nespoli costeggiano sentieri meno battuti. All'alba, il vapore si diffonde dalle pozze d'acqua nella valle sottostante, un ricordo primordiale del motivo per cui i primi abitanti si stabilirono qui. Attraverso i cambiamenti dinastici e l'ambizione coloniale, questo lembo della pianura di Lanyang non ha mai perso il filo tortuoso che collega terra, acqua e ingegno umano. Ogni bagno termale alimentato da sorgenti, ogni santuario silenzioso e ogni sentiero del villaggio manifestano un filo visibile di quel filo, facendo sì che il comune di Jiaoxi rimanga sia un punto su una mappa che un luogo plasmato nei secoli dal flusso costante di acqua calda sotto i suoi campi.
Valuta
Fondato
Codice di chiamata
Popolazione
Zona
Lingua ufficiale
Elevazione
Fuso orario
Costruite con precisione per costituire l'ultima linea di protezione per le città storiche e i loro abitanti, le imponenti mura di pietra sono sentinelle silenziose di un'epoca passata.
Esaminandone il significato storico, l'impatto culturale e il fascino irresistibile, l'articolo esplora i luoghi spirituali più venerati al mondo. Dagli antichi edifici a straordinari…
In un mondo pieno di destinazioni turistiche famose, alcuni luoghi incredibili rimangono segreti e irraggiungibili per la maggior parte delle persone. Per chi è abbastanza avventuroso da...
Dallo spettacolo di samba di Rio all'eleganza delle maschere di Venezia, esplora 10 festival unici che mettono in mostra la creatività umana, la diversità culturale e lo spirito universale della festa. Scopri…
La Grecia è una destinazione popolare per coloro che cercano una vacanza al mare più libera, grazie all'abbondanza di tesori costieri e siti storici di fama mondiale, affascinanti...