Yellow Springs, Ohio, è un piccolo villaggio di soli 3.697 abitanti (censimento del 2020). Si trova nella contea di Greene e fa parte dell'area metropolitana di Dayton. Sebbene di piccole dimensioni, la sua popolazione è oscillata tra i 3.500 e i 4.000 abitanti negli ultimi decenni.
Il villaggio è a maggioranza bianca (circa il 78% nel 2010) con una significativa minoranza nera (circa il 12%). I residenti ispanici/latini sono una piccola percentuale. Yellow Springs ha un profilo più anziano: l'età media era di 48,5 anni (2010), superiore alla media nazionale. Un'ampia percentuale di famiglie non è composta da famiglie o da individui che vivono da soli (tra cui studenti, pensionati e famiglie monogenitoriali). Dal punto di vista economico, i redditi sono moderati: nel 2010 la mediana delle famiglie era di circa 56.000 dollari e solo il 6,7% circa delle famiglie viveva al di sotto della soglia di povertà. Il livello di istruzione è elevato: molti residenti hanno una laurea, in parte grazie alla presenza dell'Antioch College.
L'economia di Yellow Springs è eclettica. È nota per il commercio al dettaglio e il turismo: il centro di Yellow Springs conta oltre 100 negozi, gallerie e caffè in un'area di due isolati. Molti di questi sono di proprietà di artisti o artigiani locali, a dimostrazione dell'attenzione del villaggio per l'arte, l'artigianato e il cibo biologico. L'Antioch College, una piccola scuola di arti liberali, è stata storicamente un importante datore di lavoro locale (e ha riaperto nel 2011 dopo una breve chiusura). Anche l'agricoltura (aziende lattiero-casearie come la Young's Jersey Dairy) gioca un ruolo importante: la Young's Dairy è una delle più grandi dell'Ohio e ospita un minigolf e uno zoo con animali da compagnia. I redditi medi (come già detto) sono dignitosi, ma le case sono più costose di quanto ci si potrebbe aspettare nell'Ohio rurale, trainate dalla domanda di stranieri (artisti, tecnici) che si trasferiscono qui. In sintesi, Yellow Springs funziona come un centro bohémien di nicchia: la sua economia si basa principalmente sui residenti locali e sui visitatori attratti dalla sua unicità.
Yellow Springs si trova nel sud-ovest dell'Ohio, circa 48 km a est di Dayton e 80 km a ovest di Columbus. Si trova a circa 320 metri di altitudine nella valle del fiume Little Miami. Quest'area è dolcemente ondulata, parte delle colline appalachiane che si trasformano in pianure glaciali. Il Little Miami Scenic River (un fiume nazionale selvaggio e panoramico) scorre appena a sud della città, fiancheggiato da gole calcaree.
Il villaggio è incastonato tra parchi statali boscosi (a nord e a ovest) e terreni agricoli aperti (a est). È ben lontano da qualsiasi autostrada; la strada principale più vicina è la I-675 vicino a Dayton. Yellow Springs vanta un ambiente "midwestern": i terreni sono fertili, la terra è verde con boschi decidui e pascoli, e ruscelli e laghi punteggiano le colline. È un rifugio raggiungibile da Cincinnati (circa 1 ora a sud-ovest) o Columbus (1,5 ore a est), ma sembra un borgo isolato a causa delle tortuose strade provinciali.
Yellow Springs ha un clima continentale umido. Le estati sono calde e a volte umide; le temperature massime diurne si aggirano in media tra i 29 e i 30 °C. Gli inverni possono essere freddi: le minime medie scendono intorno ai -5 °C e la neve è frequente (diversi metri all'anno). In autunno e primavera si possono ammirare rispettivamente foglie e fiori colorati. Il villaggio vive tutte e quattro le stagioni in modo distinto e, sebbene sia ben ombreggiato dagli alberi in città, possono verificarsi condizioni meteorologiche imprevedibili (temporali in estate, occasionali tempeste di ghiaccio in inverno). (Una guida turistica segnala massime estive intorno ai 29 °C e minime invernali intorno ai -5 °C, temperature tipiche di questa regione dell'Ohio.)
Yellow Springs vanta un'origine utopica unica e un passato ricco di storia. Fu fondata dai seguaci del riformatore sociale Robert Owen, che miravano a creare una comunità utopica sul modello di quella dell'Indiana. Chiamarono il nuovo villaggio "Yellow Springs", sorgenti minerali ricche di ferro della zona, note per i loro benefici per la salute. Tuttavia, l'esperimento comunitario degli Oweniti fallì nel giro di pochi anni, sebbene la città sopravvisse autonomamente. Fu dichiarata villaggio incorporato nel 1856.
La scoperta dell'antichità e della natura ebbe un ruolo importante: alla fine del XIX secolo, la Little Miami Railroad portò i visitatori a YS per cercare cure termali. La vecchia stazione ferroviaria (ora un caffè) è ancora in piedi e ricorda quell'epoca.
Nel 1850 fu fondato qui l'Antioch College (anche se le lezioni iniziarono qualche anno dopo), con Horace Mann come primo presidente. L'Antioch College divenne famoso per l'istruzione progressista e il modello di studio-lavoro sviluppato dal presidente Arthur E. Morgan negli anni '20. Questo attirò liberi pensatori e intellettuali. Nel corso dei decenni, lo YS si guadagnò una reputazione "bohémien".
Tuttavia, l'Antioch University (che si era separata dal college) ha dovuto affrontare una crisi finanziaria; nel 2008 ha chiuso, ma gli ex studenti l'hanno rilanciata, riaprendola nel 2011. Il college, con il suo flusso costante di studenti ed eventi, influenza fortemente la vita cittadina. Molti docenti e laureati rimangono in città, fondando attività come l'Antioch Bookplate (ora Creative Memories) negli anni '20.
Per tutto il XX secolo, Yellow Springs è rimasta un rifugio per anticonformisti: artisti, attivisti ed ecologisti. Il suo centro storico (alcuni edifici sono ora iscritti al Registro Nazionale) e le valli circostanti (Glen Helen, Clifton Gorge) hanno da sempre attirato gli amanti della natura. Oggi, le vestigia di queste epoche persistono: le case vittoriane di un piccolo paese, la Riserva Naturale di Glen Helen, gestita dalla comunità (ingresso gratuito per il pubblico), e una vivace scena artistica risalgono tutti all'eredità di innovazione e ambientalismo impressa nella sua fondazione.
Yellow Springs è nota per la sua atmosfera amichevole, eccentrica e progressista. Carattere locale: l'inglese è universalmente parlato, ma spesso si vedono magliette o adesivi per paraurti che proclamano valori liberali, slogan "Earth First" o slogan spiritosi (una leggenda locale narra che i cartelli politici di Yellow Springs non vanno mai "dalla parte sbagliata" durante le elezioni!). Il villaggio ha un'atmosfera decisamente controculturale. Molti residenti sono artisti, insegnanti o assistenti sociali; al contrario, una parte di loro fa il pendolare per raggiungere posti di lavoro nel settore tecnologico a Dayton. Spesso si incontra qualcuno che accarezza un cane al guinzaglio o che attraversa il paese in bicicletta con le infradito.
Considerando le sue dimensioni, YS offre una sorprendente concentrazione di attività artistiche. Inaugurazioni di gallerie, concerti folk e spettacoli teatrali sperimentali si svolgono di frequente. Lo Yellow Springs Arts Council organizza eventi come Art on the Lawn ogni agosto (con oltre 100 espositori di artigianato). Due volte all'anno (giugno e ottobre) la Street Fair invade il centro città. È un evento imperdibile: oltre 25.000 persone si riuniscono nel centro, che si estende su due isolati, per ascoltare musica dal vivo, mangiare e ammirare centinaia di stand artigianali. (La fiera è così grande che si tiene due volte l'anno: una volta a giugno e una a ottobre, ogni volta animando la comunità.) Birra artigianale, gelato artigianale (Young's Jersey Dairy) e gruppi bluegrass o folk sono i punti fermi dei festival.
Yellow Springs ospita anche eventi più piccoli: il Florida Avenue Festival (una fiera di strada), proiezioni cinematografiche all'aperto, letture di poesia e mercati agricoli stagionali. Notevole è il suo impegno contro la guerra e l'attivismo sociale; raduni o marce (a volte guidate dagli studenti di Antioch) non sono rari. Tuttavia, vedrete anche famiglie che fanno picnic sul Village Green, lezioni di yoga il martedì e bambini che vanno in bicicletta sulle strade tranquille.
Il ritmo qui è rilassato ma attivo. La gente apprezza la sostenibilità (contenitori per la raccolta differenziata ovunque, cooperative alimentari locali, un grande orto comunitario). Molti abitanti sono vegetariani o vegani, a dimostrazione della sensibilità della città. Nonostante le sue piccole dimensioni, YS offre un'ampia scelta di ristoranti (dai raffinati bistrot americani ai caffè a chilometro zero, fino a locali caraibici e mediterranei). In un pomeriggio qualsiasi, si può sentire un coro locale cantare, assistere a uno spettacolo di burattini o incontrare il sindaco in panetteria.
Nel complesso, Yellow Springs sembra di entrare in una fiera d'arte all'aperto in corso. È nota per essere una delle città più accoglienti: gli stranieri vengono accolti con calore, gli animali domestici possono essere accarezzati e spesso si insinuano nelle conversazioni discorsi di sostenibilità o pace. Il motto del villaggio (ancora visibile su vecchi cartelli) è "Trova te stesso qui", a simboleggiare il fatto che YS accoglie l'anticonformismo e incoraggia l'espressione creativa di sé.
Le attrazioni di Yellow Springs sono legate tanto alla natura e allo spirito quanto ai siti specifici. Tra le tappe imperdibili ci sono:
Riserva naturale di Glen Helen: Adiacente all'Antioch College, questa riserva di 400 ettari è un'oasi di natura selvaggia con cascate, querce rosse e pini bianchi. Qui si trova lo Yellow Spring (ruscello ricco di ferro) che ha dato il nome alla città. Le escursioni più popolari spaziano da percorsi ad anello facili al Glen Helen Loop di 32 km. Tra i punti panoramici più suggestivi figurano le Cascate di Bridgerton e le Cascate Gemelle. L'ingresso è gratuito, ed è una risorsa molto amata dalla comunità per escursioni, birdwatching e nuoto nelle piscine naturali.
Riserva naturale statale di Clifton Gorge: Poco a nord della città, la Clifton Gorge presenta spettacolari scogliere calcaree a picco sul fiume Little Miami. Passerelle e sentieri in legno si snodano lungo rapide impetuose e pozze ricche di trote. Il Loop Trail di 2,4 km (parcheggio su Flatstone Dr.) è adatto alle famiglie e offre viste sulle ripide pareti della gola. L'adiacente John Bryan State Park amplia il panorama. Queste riserve sono perfette per gli appassionati di geologia e fotografia.
Sentiero panoramico di Little Miami: Questa pista ciclabile di 125 km segue il corridoio del fiume Little Miami attraverso la contea di Greene. Attraversa Yellow Springs (all'altezza di Corry St.). I visitatori spesso noleggiano biciclette per raggiungere villaggi vicini come Xenia o punti più distanti. I colori autunnali lungo il percorso sono particolarmente rinomati.
Centro di Yellow Springs: Il centro del villaggio è di per sé un'attrazione. Vanta oltre 65 negozi e ristoranti locali. Tra i punti di forza figurano la Dark Star Books (un'accogliente libreria/caffetteria), la Soulgoode Variety (birre artigianali e cibo da pub), la Kismet Boutique (abbigliamento etnico), la Safari Ice Cream & Sweet Shop e l'Hippie Skillet. Il Downtown Farmers Market (primavera-autunno, sabato) espone prodotti agricoli e artigianato locale. La storica Mills Lawn School (ora un centro artistico comunitario) e la centenaria chiesa di San Marco sono emblematiche del patrimonio cittadino.
Latteria Young's Jersey: Un'azienda agricola a conduzione familiare a diversi chilometri dalla città, con un ristorante, una gelateria, uno zoo con animali da compagnia, un minigolf e gabbie da baseball. È un successo tra le famiglie e chiunque abbia voglia di gelato fresco locale (quello al cioccolato e alla menta è famoso). Pur non essendo un "must" culturale in senso artistico, è un importante punto di riferimento locale che attrae persone da tutto il sud-ovest dell'Ohio.
Birrificio Yellow Springs: Su Xenia Ave., questo birrificio artigianale locale offre cibo da pub e birre pluripremiate. È un punto di ritrovo sia per gli abitanti del posto che per i turisti, e spesso propone musica dal vivo nella sala degustazione (interrata, con pareti in mattoni).
Per gli appassionati di storia: Antioch Hall e il quartiere storico di Xenia Street sono un esempio di architettura del XIX secolo. L'Hidden Lake e l'Addison Trails Park offrono escursioni più tranquille. E poco oltre: il famoso John Bryan State Park e altri ponti coperti. Ma per la maggior parte, la combinazione di escursioni a Glen Helen e passeggiate in centro è l'esperienza migliore a Yellow Springs.
Yellow Springs non ha aeroporto né Amtrak. L'aeroporto più vicino è l'Aeroporto Internazionale di Dayton (circa 32 km a nord-ovest), con servizio navetta o taxi per la città. L'Aeroporto di Cincinnati/Northern Kentucky (CVG) si trova a circa 96 km a sud-sud-ovest (1-1,5 ore di auto). In auto, YS è facilmente raggiungibile tramite la US-35 da Dayton (uscita Yellow Springs) o tramite le State Route 68/72 da Xenia. Non c'è un treno suburbano. Un autobus pubblico (GREYHOUND) un tempo serviva Dayton e Cincinnati via YS, ma gli orari sono limitati. In generale, si consiglia di arrivare in auto o di prenotare un taxi da Dayton.
Yellow Springs è un'area estremamente adatta a pedoni e biciclette. Il cuore della città è percorribile a piedi in pochi minuti. La maggior parte degli alloggi si trova a pochi passi dal centro. Il centro offre ampi parcheggi pubblici gratuiti vicino alla US High School e a pochi passi da Main Street. È possibile noleggiare biciclette presso i negozi locali (oppure utilizzare la propria). Poiché il villaggio è piccolo (7 km²), un'auto è necessaria solo per esplorare le aree esterne come Glen Helen, Clifton Gorge o Young's Dairy. Questi parchi dispongono di parcheggi. In inverno, per raggiungere Glen Helen su strade ghiacciate, si consigliano pneumatici invernali, ma la gente del posto sgombera rapidamente la neve dalle strade principali.
Valuta USD, lingua inglese (la gente del posto parla correntemente anche lo spagnolo). Yellow Springs ha un'atmosfera amichevole e informale. Le persone salutano per strada, chiacchierano facilmente e trattano gli animali domestici con gentilezza (cani senza guinzaglio in molte zone). Nei negozi o nei ristoranti, è buona educazione salutare il personale. È consuetudine lasciare una mancia di circa il 15% nei ristoranti. D'estate può essere affollata (soprattutto durante le fiere di strada), quindi si apprezza la pazienza nei ristoranti e nel traffico. In inverno, la città si calma e potrebbe essere necessario guidare con cautela sulle strade sterrate che portano ai parchi.
YS è molto sicuro. È un piccolo villaggio con un basso tasso di criminalità; chi viene da fuori nota il servizio di bike sharing porta a porta (i residenti lasciano abitualmente le biciclette aperte o utilizzano il bike sharing). Le normali cautele cittadine sono sufficienti (chiudere le auto nei parcheggi periferici, ecc.). Fate attenzione a ciclisti e pedoni, soprattutto durante i weekend di festa, quando bambini e famiglie sono ovunque.
Una curiosità: la "Sorgente Gialla" esiste ancora a Glen Helen, ma non è mai stata utilizzata per bere acqua (contrariamente alla leggenda), quindi non cercate di bere una pozione curativa dal ruscello. Godetevi invece la bellezza naturale di persona.
In breve, Yellow Springs è una cittadina facilmente percorribile a piedi. Il consiglio per i visitatori: portate scarpe comode (farete molte passeggiate ed escursioni), preparatevi alla scarsa ricezione del cellulare nelle riserve naturali e pianificate in anticipo se visitate in estate (prenotate l'alloggio in anticipo per le date del festival). Altrimenti, rilassatevi: questo è un luogo dove potete davvero "ritrovare voi stessi", come recita il motto del villaggio, in un'autentica comunità di una piccola cittadina dell'Ohio.
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