Situata tra l'Oceano Pacifico e imponenti montagne, Los Angeles si estende su una vasta pianura costiera, unendo spiagge, valli e deserto sotto un cielo baciato dal sole. Con circa 3,9 milioni di residenti nella città vera e propria (e quasi 13 milioni nell'area metropolitana entro il 2020), è la seconda città più grande degli Stati Uniti dopo New York. Ma Los Angeles non è solo numeri: è un'inebriante miscela di "clima favorevole, svago e attività ricreative all'aperto" abbinata alla "speciale aura di celebrità" generata da Hollywood. Il suo stesso nome significa "Gli Angeli", riflettendo le sue origini spagnole. Ambiziosamente cosmopolita, Los Angeles è "ricca di arte" e vanta una sorprendente diversità culturale, pur dovendo affrontare i problemi comuni alle grandi città, tra cui i famosi ingorghi stradali e lo smog che hanno spinto alcuni a dire che Los Angeles è "La-La Land" in un doppio senso. In breve, Los Angeles è una città di contrasti: sole e smog, glamour e grinta, opportunità e congestione.
Per molti, ciò per cui Los Angeles è più conosciuta si riduce a Hollywood e alla sua industria dell'intrattenimento. Decenni di produzione cinematografica e televisiva hanno consolidato l'identità di Los Angeles nell'immaginario globale. Come osserva Britannica, Los Angeles è stata "indelebilmente associata... all'aura speciale della celebrità" per oltre un secolo. Ma c'è di più: la città è altrettanto famosa per il suo clima mite tutto l'anno (gli abitanti di Los Angeles si vantano di "giornate di sole quasi ogni giorno"), la sua rilassata cultura balneare e il suo stile di vita tentacolare e incentrato sull'auto. Un residente di lunga data scherza: "Vieni per le stelle, ma rimani perché puoi fare surf dopo il lavoro".
Come descriveresti Los Angeles? In termini informali, spesso sembra un insieme di città più piccole unite tra loro da autostrade. La gente del posto parla di “Vibrazioni di Los Angeles” che variano a seconda del quartiere: il fermento creativo di Silver Lake, il fascino grintoso di East LA o lo sfarzo di Beverly Hills hanno ognuno un carattere distintivo. Un travel blogger di Los Angeles lo ha riassunto così: “Questa città è un mosaico di comunità, ognuna con la sua cultura e la sua storia.” In effetti, LA anima emerge come un mosaico di comunità di immigrati, enclave artistiche e imperi industriali. È "straordinario nella sua diversità etnica e razziale", con Koreatown, Little Ethiopia, Boyle Heights e decine di altre enclave che contribuiscono a un vibrante mosaico multiculturale. (Un direttore teatrale scherza, “Non puoi camminare per strada qui senza incrociare cinque paesi di origine diversi.”)
Perché Los Angeles è così popolare? Il fascino della città è multiforme. Il suo clima è leggendario: gli inverni miti e le estati soleggiate della California meridionale attraggono visitatori tutto l'anno. Gli amanti dello sport e dell'aria aperta elogiano Los Angeles per le escursioni sulle montagne di Santa Monica al mattino e per il tramonto a Venice Beach la sera. Anche l'economia è importante: la contea di Los Angeles vanta un mercato del lavoro diversificato che spazia dall'intrattenimento alla tecnologia, dall'aerospaziale alla moda e al commercio. Recenti analisi evidenziano che l'industria dell'intrattenimento da sola sostiene circa 500.000 posti di lavoro nella regione, mentre il fiorente settore tecnologico di Silicon Beach ha attratto oltre 8 miliardi di dollari di capitale di rischio. Per professionisti creativi, artisti e imprenditori, Los Angeles rappresenta un'opportunità.
Tuttavia, la popolarità di Los Angeles ha i suoi limiti. Vale la pena visitare Los Angeles? Gli scrittori di viaggi e i sondaggi sui social media rivelano che le opinioni variano. Gli appassionati indicano attrazioni di fama mondiale (i musei Getty, l'Osservatorio Griffith, Disneyland) e quartieri caratteristici come motivi per visitare il posto. I critici sottolineano gli svantaggi: “Il traffico è un incubo” è un ritornello frequente, e le preoccupazioni relative a criminalità e inquinamento persistono nel dibattito pubblico. Infatti, un recente avviso di viaggio osserva che la città è stata spesso descritta dai critici come afflitta da "terremoti, incendi, smog, guerre tra bande e rivolte", sebbene molti residenti reagiscano affermando che nessuna città è perfetta. Nel complesso, la maggior parte degli esperti di viaggio conclude che Los Angeles È Vale la pena di fare un viaggio, a patto di pianificare con saggezza. "Siate flessibili e consapevoli", consiglia una guida turistica esperta di Los Angeles. "Se vi concedete più tempo per viaggiare e vi concentrate sugli aspetti positivi e vivaci – spiagge, cultura, cibo – vi innamorerete dell'energia di Los Angeles."
Molto prima dell'arrivo degli europei, il bacino oggi chiamato Los Angeles ospitava i popoli Tongva e Chumash, i cui antenati avevano vissuto qui per millenni. Gli esploratori spagnoli si avventurarono lungo la costa nel 1540, ma fu solo nel 1781 che Los Angeles fu fondata ufficialmente. Il 4 settembre di quell'anno, su ordine dei funzionari coloniali, un gruppo di 44 coloni (los Pobladores) guidati da Fernando Rivera y Moncada fondò El Pueblo de Nuestra Señora la Reina de los Ángeles lungo le rive del fiume Los Angeles. Questo piccolo pueblo di edifici in adobe segnò la nascita della città. Il nome della zona – Los Angeles – significa letteralmente "gli Angeli", un riferimento al titolo della Vergine Maria.
Nel corso del XIX secolo, Los Angeles passò sotto tre bandiere: spagnola, messicana (dopo l'indipendenza del Messico nel 1821) e americana (dopo il Trattato di Guadalupe Hidalgo nel 1848). La traiettoria della città accelerò durante il dominio americano. Infatti, Los Angeles fu incorporata come città degli Stati Uniti il 4 aprile 1850, appena cinque mesi prima che la California stessa diventasse uno stato. A quel tempo, la città era ancora piuttosto piccola (solo circa 1.200 residenti), ma ambiziosi progetti infrastrutturali e il boom post-Corsa all'oro ne stimolarono presto la crescita. I primi giornali e lettere descrivono un insediamento di frontiera incentrato sull'allevamento e l'agricoltura, oltre a una reputazione turbolenta: negli anni '60 dell'Ottocento i giornali di Los Angeles soprannominarono la città la "Regina delle Contee delle Mucche" per le sue vaste mandrie, e la definirono persino "la città più dura e senza legge a ovest di Santa Fe" durante l'era dei vigilanti. Tuttavia, la stabilità arrivò gradualmente con l'arrivo della ferrovia transcontinentale nel 1876, che collegò Los Angeles agli stati orientali e alimentò un'ondata di nuovi coloni.
L'età d'oro di Hollywood iniziò all'inizio del XX secolo, trasformando l'identità della città. Negli anni '10 e '20, importanti studi cinematografici fiorirono sulle colline (da cui "Hollywood"), attirando attori e tecnici da ogni dove. Il cinema muto lasciò il posto al sonoro e Los Angeles divenne sinonimo di cinema. Monumenti come la scritta Hollywood (originariamente "Hollywoodland") e la Walk of Fame nacquero rispettivamente negli anni '20 e '50, a commemorazione di quest'epoca. (Per dare un'idea, l'Hollywood Walk of Fame oggi si estende per oltre 15 isolati tra Hollywood Boulevard e Vine Street, con oltre 2.700 stelle che onorano personaggi dello spettacolo). Con la crescita del mito di Hollywood, si sviluppò anche la regione: studi cinematografici e industrie correlate resero Los Angeles "famosa in tutto il mondo", come osserva l'Enciclopedia Britannica. Anche lo skyline della città cambiò, con nuovi cinema come l'Egyptian e il Grauman's Chinese che aggiunsero splendore al centro, e quartieri come Beverly Hills che attraevano stelle nascenti.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Los Angeles visse un boom postbellico. La spesa pubblica e il ritorno dei veterani favorirono un boom edilizio e l'espansione in vaste periferie. L'era delle autostrade decollò definitivamente: a partire dagli anni '50 e '60, Los Angeles costruì centinaia di chilometri di autostrade (inclusa l'ormai famigerata Interstate 405), rimodellando la città come metropoli automobilistica. Un urbanista osservò in seguito che Los Angeles divenne una "città di strade, non di giardini", man mano che le autostrade si aprivano tra i quartieri. Complessi residenziali, centri commerciali e centri direzionali spuntarono in aree un tempo rurali, permettendo alle persone di vivere sempre più lontano dal centro storico. Quest'epoca vide anche una crescita della classe media, ma anche forti disuguaglianze: enclave benestanti come Bel-Air si espansero, mentre alcuni quartieri centrali subirono un declino. Negli anni '70, si stava preparando una reazione culturale; giovani abitanti di Los Angeles e artisti iniziarono a trasferirsi in aree trascurate (ad esempio, l'Arts District industriale del centro) e a gettare i semi della rivitalizzazione.
Oggi, Los Angeles si presenta come una città in continua reinvenzione. Le industrie del passato – petrolio e aerospaziale – hanno ceduto il passo a nuove priorità, sebbene Hollywood rimanga un'identità fondamentale. Negli ultimi decenni, Los Angeles si è riposizionata come polo tecnologico globale (Silicon Beach a Santa Monica e Venice), punto di accesso al commercio internazionale (attraverso gli imponenti porti di Los Angeles e Long Beach) e centro per le industrie creative (intrattenimento, design, moda). Le sue università e i suoi istituti di ricerca sono di fama mondiale, e istituzioni culturali come il Getty, il LACMA, il Broad e il Music Center ne sottolineano la crescita artistica. Ciononostante, l'impronta della storia è ovunque: l'antica piazza di El Pueblo de Los Angeles, ora monumento storico, commemora ancora la fondazione del 1781. Infatti, la pagina turistica della città di Los Angeles evidenzia El Pueblo come "il luogo di nascita di Los Angeles" con "musei gratuiti, mostre e il famoso mercato di Olvera Street", ricollegando i visitatori di oggi alle radici in adobe del Pueblo. La storia di Los Angeles è in continuo cambiamento: da pueblo di frontiera a città d'oro, si è poi trasformata in una metropoli tentacolare del XXI secolo. E questa storia continua a evolversi con ogni nuova generazione di abitanti di Los Angeles.
Arrivo a Los Angeles: La maggior parte dei viaggiatori atterra all'Aeroporto Internazionale di Los Angeles (LAX), il principale punto di accesso alla città. LAX è enorme: uno degli aeroporti più trafficati al mondo per volume di passeggeri e merci. Nel 2022 ha gestito poco meno di 63 milioni di passeggeri, quasi il doppio dei minimi registrati durante la pandemia, grazie alla ripresa dei viaggi globali. L'aeroporto è esteso (nove terminal passeggeri collegati da navette e trasporti inter-terminal), quindi i nuovi arrivati dovrebbero prevedere un ampio margine di tempo per le coincidenze. Oltre a LAX, diversi aeroporti regionali servono la metropolitana: l'Hollywood Burbank Airport (BUR), vicino a Glendale, è comodo per raggiungere la parte settentrionale di Los Angeles e la San Fernando Valley, il Long Beach Airport (LGB) offre un servizio limitato con alcune compagnie aeree e il John Wayne Airport (SNA), nella contea di Orange, è popolare per le visite a Disneyland. Ognuno ha il suo fascino e i suoi vantaggi, ma LAX rimane il più completo e internazionale.
Il famigerato traffico di Los Angeles: Qualsiasi guida per spostarsi deve affrontare le autostrade. A Los Angeles, “tutti guidano e le autostrade sono sempre intasate”, scherza un tassista di Los Angeles. La congestione è quasi costante, soprattutto durante le ore di punta del mattino (7-9) e della sera (16-19). La geografia estesa implica che molti spostamenti si estendano per decine di chilometri e le ore di punta possono protrarsi per diverse ore. Gli abitanti del posto hanno trasformato l'attesa sulle arterie intasate in una forma d'arte, ma per chi viene da fuori è spesso scioccante: come ha osservato un visitatore, "Pensavo che gli ingorghi stradali fossero solo un mito di cui avevo letto." I consigli pratici abbondano: se possibile, evitate di guidare sulla I-405 e sulla 101 nelle ore di punta. Anche in quel caso, calcolate tempi di percorrenza più lunghi, a volte più del doppio di quanto stimato da un GPS. La dipendenza della città dalle automobili ha un costo: secondo un'indagine immobiliare, il costo delle abitazioni a Los Angeles è tra i più alti della nazione (il costo medio di una casa si aggira intorno a 1,1 milioni di dollari) e molte famiglie si affidano a due auto per gestire gli spostamenti.
Come muoversi senza auto: Considerati i costi e i grattacapi legati alla guida, molti abitanti di Los Angeles e sempre più visitatori scelgono alternative:
Metropolitana e autobus: La metropolitana di Los Angeles gestisce sei linee di metropolitana leggera e un'ampia rete di autobus. Negli ultimi anni il sistema si è ampliato (in particolare con la Expo Line fino a Santa Monica e l'estensione della Purple Line verso Westwood). Il biglietto costa 1,75 dollari per un abbonamento di due ore che può includere anche i cambi. Le stazioni di Union Station, Civic Center e Vermont/Sunset, tra le altre, collegano i quartieri chiave. Sebbene i treni possano essere molto utili (soprattutto per eventi in centro o per raggiungere la spiaggia), il servizio può essere carente in alcune zone. Un appassionato di trasporto pubblico locale consiglia ai nuovi arrivati: La metropolitana è pulita e sicura, ma i treni a Los Angeles sono poco frequenti, quindi controllate gli orari. Inoltre, gli autobus possono impiegare un'eternità nel traffico.
Condivisione del viaggio (Uber/Lyft): Uber e Lyft sono onnipresenti a Los Angeles e spesso fanno risparmiare tempo per tragitti più brevi o quando i treni non sono comodi. Costano più dei mezzi pubblici ma meno dei parcheggi e sono particolarmente utili a tarda notte, quando il servizio ferroviario si interrompe. Assicuratevi solo di tenere conto delle tariffe maggiorate durante gli eventi più affollati o il traffico intenso: una corsa da casa all'hotel può raddoppiare il costo nei fine settimana festivi.
Monopattini elettrici e bike sharing: La micromobilità è in piena espansione in alcuni quartieri. In zone come Downtown, Santa Monica e Venice, i monopattini elettrici condivisi (Bird, Lime, ecc.) punteggiano i marciapiedi. "È uno spasso sfrecciare lungo la pista ciclabile della spiaggia su uno scooter", afferma il proprietario di un negozio di biciclette di Santa Monica, "Attenzione ai jogger!" I programmi di bike sharing (come Metro Bike Share) consentono il noleggio di biciclette per brevi periodi in alcune zone di DTLA, Hollywood e Culver City. Tuttavia, questi sono più adatti per tragitti brevi e pianeggianti (colline e strade sconnesse possono essere impegnative). Si noti che i monopattini possono rappresentare un pericolo per la sicurezza e sono vietati sulla pista ciclabile della contea di Los Angeles; guidare sempre con prudenza e indossare il casco, se possibile.
Los Angeles è sicura per i turisti? Nel complesso, Los Angeles è considerata sicura per i visitatori, ma come in ogni grande città, la consapevolezza è fondamentale. Il Dipartimento di Stato americano attualmente non ha restrizioni di viaggio per Los Angeles (si tratta di viaggi nazionali) e i tassi di criminalità per i visitatori sono relativamente bassi. Si consiglia ai visitatori di adottare le precauzioni standard: chiudere a chiave l'auto, fare attenzione agli effetti personali e stare attenti nei quartieri che non si conoscono. La sicurezza nei quartieri può variare: le zone turistiche più frequentate (Hollywood, Santa Monica, il centro) generalmente hanno una robusta presenza della polizia, mentre alcune zone (zone di Skid Row, alcuni tratti di South Los Angeles) potrebbero risultare pericolose di notte.
Di recente, gli incendi boschivi e la qualità dell'aria sono diventati fonte di preoccupazione. Dall'inizio del 2025, la California ha vissuto una stagione degli incendi insolitamente intensa. Gli avvisi di viaggio hanno invitato i turisti a monitorare gli aggiornamenti, poiché fumo ed evacuazioni possono verificarsi all'improvviso. Tuttavia, gran parte dell'area metropolitana di Los Angeles è rimasta aperta e sicura. Una rubrica di viaggi del gennaio 2025 ha rassicurato i lettori: "Non esistono divieti ufficiali e gran parte di Los Angeles rimane sicura per i turisti. La maggior parte delle attrazioni più popolari non è stata colpita dagli incendi". Il problema principale al momento è la qualità dell'aria; se il fumo diventa intenso, è consigliabile indossare mascherine e limitare le attività all'aperto. In generale, è consigliabile mantenere la consapevolezza della situazione (gli incendi boschivi spesso colpiscono le zone collinari o rurali della regione più del centro). Le passeggiate serali e la vita notturna nelle zone centrali sono generalmente accettabili, ma è consigliabile evitare le strade deserte dopo il tramonto per precauzione. In breve: rimanete informati tramite notizie locali o app, ma non lasciatevi scoraggiare dalla paura. Come consiglia una guida turistica esperta, "Los Angeles presenta delle sfide, ma con un po' di pianificazione, è sicura quanto qualsiasi grande città degli Stati Uniti per un visitatore".
Centro di Los Angeles (DTLA): Ben lontani dai tempi in cui la maggior parte degli abitanti di Los Angeles pensava che il centro fosse una città fantasma dopo le 17:00, DTLA oggi brulica di nuova vita. Il centro storico, dove Los Angeles è nata, si concentra tra Olvera Street e Union Station. Negli ultimi decenni, una serie di progetti di "rinascita del centro" ha riempito edifici vuoti con loft e uffici. Il Bradbury Building, la Walt Disney Concert Hall e i grattacieli di Bunker Hill, riqualificati, testimoniano la rinascita del centro. Una vivace sottoarea è l'Arts District: un tempo zona industriale, oggi è "uno dei quartieri più alla moda del centro di Los Angeles". Negli anni '70, gli artisti iniziarono a convertire i magazzini in studi, e oggi l'Arts District offre gallerie, caffè alla moda e colorati murales di strada. (In effetti, le strade ricoperte di murales catturano l'immaginazione: "Ogni vicolo è come un museo all'aperto", afferma con entusiasmo un curatore locale.) Anche i teatri storici di Broadway sono stati rivitalizzati, e lo storico quartiere di El Pueblo a est di Chinatown offre uno scorcio della Los Angeles del XIX secolo con case in adobe e ristoranti messicani, un omaggio alle origini della città. Infondendo un nuovo impulso alla vita notturna, bar e birrerie ora prosperano in questi magazzini un tempo vuoti. Come osserva un residente di lunga data, "Il centro chiudeva alle 22:00. Ora è un brulicare di vita dopo mezzanotte".
Hollywood: A nord del centro si trova Hollywood, forse il quartiere più famoso di Los Angeles. Sì, Hollywood è a Los Angeles: è un quartiere all'interno della città, non una città a sé stante. Delimitata approssimativamente dai Boulevard Cahuenga e Sunset, l'identità di Hollywood è indissolubilmente legata all'industria cinematografica. Monumenti come la Hollywood Walk of Fame e il Grauman's Chinese Theatre su Hollywood Boulevard attirano milioni di turisti che si aspettano di vedere le star e la magia del cinema. In effetti, la sola Walk of Fame si estende per isolati: copre "Hollywood Blvd da Gower a La Brea, più Vine da Yucca a Sunset", con oltre 2.700 stelle sui suoi marciapiedi. Eppure queste zone turistiche si trovano accanto ai quartieri di Hollywood più frequentati. Gli abitanti del posto sottolineano che Hollywood ospita anche quartieri come Franklin Village, Little Armenia e Thai Town, che riflettono sacche di comunità etniche. La vecchia insegna di Hollywood domina ancora la valle dal Mount Lee, e il Griffith Park (sul confine settentrionale di Hollywood) offre sentieri escursionistici con vista sulla città.
Per i visitatori, è importante ricordare che Hollywood non è solo la Walk of Fame e il Kodak Theater. Ad esempio, un luogo comune è che "Hollywood" si riferisca a uno studio cinematografico o a un parco a tema; in realtà è principalmente un quartiere residenziale e commerciale. "Hollywood non è solo sfarzo: è un quartiere dove le persone vivono e lavorano davvero", afferma un gallerista locale. Chi desidera l'atmosfera dell'intrattenimento può fare un tour degli studi cinematografici (Universal, Warner Bros., Paramount sono nelle vicinanze) o assistere a uno spettacolo allo storico Pantages Theatre. Ma allontanandosi di un isolato o due dalla strada principale, si trovano caffetterie indipendenti, piccoli appartamenti e murales che celebrano la vita multiculturale. In breve, la realtà di Hollywood è stratificata: i turisti vengono per le celebrità, ma i graffiti di strada e i ristoranti locali ricordano che... "Hollywood è per lo più solo Hollywood", Per usare le parole di un insider che scherza. Tuttavia, nessun visitatore si perde la scritta Hollywood, il classico simbolo arroccato sulle colline; da punti come l'Osservatorio Griffith o il bacino idrico del lago Hollywood, le iconiche lettere bianche creano uno sfondo da cartolina per eccellenza di Los Angeles.
Il Westside – Santa Monica, Venice, Malibu: A ovest di Hollywood si estende quello che gli abitanti del posto chiamano semplicemente "il Westside". Questa vasta area si estende dalle colline di Hollywood fino alla costa del Pacifico. La zona più famosa del Westside è senza dubbio Santa Monica. Il suo centro e lo storico molo di Santa Monica (costruito nel 1909) incarnano l'atmosfera balneare californiana. La ruota panoramica del molo, alimentata a energia solare – unica al mondo nel suo genere – è un punto di riferimento al tramonto. Santa Monica Place (un centro commerciale) e la Third Street Promenade animano le strade giorno e notte. Poco a sud, Venice Beach offre un lungomare famoso per il suo eclettico lungomare: i muscolosi di Muscle Beach, i cartomanti, gli skater e i venditori d'arte contribuiscono all'energia eccentrica. Ciclisti e jogger percorrono la Marvin Braude Bike Trail che costeggia la costa. L'adiacente Venice Canals District conserva un fascino più tranquillo, con canali e strade piene di bungalow. Gli abitanti del posto potrebbero dire: "Santa Monica è perfetta da cartolina, ma Venice è un po' chic e malconcia".
Più a ovest lungo la costa si trova Malibu, nota per le sue case di lusso e le spiagge pittoresche. La costa di Malibu si estende fino alle Santa Monica Mountains (attraversate dalla Pacific Coast Highway): qui si possono fare surf su spot famosi (come Surfrider Beach), fare escursioni tra le sequoie del Solstice Canyon o semplicemente percorrere le strade oceaniche. L'immagine più esclusiva di Malibu ("dove vivono le star") contrasta con la frenesia di Santa Monica. A Malibu, spiagge statali come Zuma e Point Dume attraggono gli amanti della tintarella, ma chi cerca la privacy si accalca per ammirare le ville sull'oceano. Un motociclista di Malibu potrebbe dire con nonchalance: "Da una parte si vede Catalina, dall'altra forse c'è una casa di Beckham".
Lungo il corridoio Westside (da Brentwood a Venice) si trovano anche quartieri come Pacific Palisades, Brentwood, Westwood e Century City, ognuno con la sua atmosfera unica (celebrità a Brentwood, UCLA e Westwood Village vicino a Pacific Palisades, shopping a Century City). Per gli amanti della spiaggia, le migliori spiagge di Los Angeles includono probabilmente le spiagge per famiglie di Santa Monica e Manhattan Beach, le spiagge bohémien di Venice e le mete per surfisti più a nord, a Malibu. Infatti, una guida locale classifica il molo di Santa Monica al primo posto per i visitatori grazie al suo mix di giostre, ristoranti e viste sull'oceano, citando anche con onore l'esclusiva passerella di Venice e il campo da pallavolo e il molo di Manhattan Beach.
Beverly Hills e Bel-Air: All'estremità interna del Westside si trovano Beverly Hills e il quartiere collinare di Bel-Air. Queste enclave adiacenti rappresentano il lusso al suo apice: strade dal paesaggio impeccabile, ville opulente e negozi di lusso. Rodeo Drive a Beverly Hills è una famosa e scintillante via dello shopping che vende marchi di lusso all'élite mondiale. Molti sognano di avvistare una celebrità qui, ma i veri abitanti del posto notano che la maggior parte degli avvistamenti di celebrità avviene con discrezione. "Qui è più facile avvistare le amiche della sposa che una star da In-N-Out", scherza un residente. Ciononostante, questi quartieri sono significativi per comprendere Los Angeles: incarnano il lato ricco e glamour della città. Gli appassionati di architettura e giardini possono fare tour autonomi (le strade fiancheggiate da ville, Greystone Mansion, ecc.), ma si tratta per lo più di residenze, non di attrazioni da parco a tema.
La San Fernando Valley (“La Valle”): A nord di Hollywood, dall'altra parte delle colline, si trova la vasta San Fernando Valley. La Valley era un'area rurale fino al boom suburbano di metà XX secolo; ora è parte integrante della città, sede di studi cinematografici (Universal, Warner) e di innumerevoli sobborghi (Woodland Hills, Van Nuys, Sherman Oaks, ecc.). Chiunque dica "The Valley" intende tutta questa regione. Il fascino della Valley risiede nei quartieri più tranquilli per famiglie, nei numerosi parchi e nei suoi centri commerciali (come Universal City o la Sherman Oaks Galleria). È un'area tentacolare e può sembrare più suburbana rispetto al centro città. Ad esempio, Disney Channel e Nickelodeon hanno qui delle strutture cinematografiche, il che contribuisce a questa percezione. Molti abitanti di Los Angeles vivono nella Valley proprio per sfuggire alla folla di Hollywood, pur rimanendo vicini all'azione. È degno di nota il fatto che quella che le persone chiamano "Van Nuys Blvd" (e l'Hollywood/Highland della Valley) sia in realtà una zona più anonima dove si trovano negozi al dettaglio e concessionarie di automobili, ma è anche storicamente un centro culturale chicano con murales ed eventi annuali.
Eastside LA: A est del centro e a sud di Pasadena si trova il tradizionale centro di Los Angeles, popolato da operai e immigrati. Quartieri come Silver Lake, Echo Park, Los Feliz ed East Hollywood rientrano nell'ampia definizione di Eastside (anche se ufficialmente Koreatown è il centro di Los Angeles). Storicamente, Silver Lake ed Echo Park (un tempo dimora di operai) sono diventati bohémien negli anni '90; oggi mescolano caffetterie alla moda e negozi vintage con una comunità ancora eterogenea. I murales sono onnipresenti e gli eventi culturali (come l'annuale festival di strada Silver Lake Jubilee) celebrano l'arte e la musica locale. Una caratteristica di questo lato di Los Angeles è la sua vena creativa: "Troverete poeti barbuti in un caffè sul marciapiede e ballerini di salsa alla festa di quartiere accanto", dice un barista di Silver Lake. Più a est, quartieri come Boyle Heights hanno un'ampia popolazione latina e sono roccaforti culturali (ad esempio, ospitano imponenti celebrazioni per il Giorno dei Morti). Negli ultimi anni, la gentrificazione e i nuovi sviluppi hanno creato tensioni, ma anche una fusione di epoche: i food truck servono pupusas accanto alle bancarelle di taco hipster; panetterie centenarie operano accanto ai moderni gastropub.
South Central e Compton: A sud del centro si trova la zona precedentemente nota come "South Central LA", ora in parte rinominata South LA. Quest'ampia area (che comprende Watts, Hyde Park e storicamente Compton) è stata al centro dell'attenzione nazionale a causa delle rivolte degli anni '60, della cultura delle gang negli anni '80 e '90 e del vigoroso rinnovamento della comunità attuale. Tuttavia, chiunque la liquidisca basandosi sui titoli dei giornali non ne coglie la profondità. La regione vanta una ricca storia culturale musicale (culla dei jazz club della West Coast, del soul e, più tardi, di leggende dell'hip-hop come gli NWA) e un forte senso di attivismo comunitario. Per i visitatori, i punti di interesse includono le Watts Towers (un'iconica installazione di arte popolare di Simon Rodia) e l'originale Charlie Parker Jazz Festival di Watts. Quartieri come Lennox o Willowbrook possono sembrare ordinari, ma i residenti di lunga data li considerano comunità vivaci con chiese, negozi e ristoranti locali (in particolare locali di soul food e barbecue). Una sfida: la sicurezza pubblica varia da isolato a isolato, quindi i nuovi arrivati dovrebbero essere prudenti, soprattutto dopo il tramonto. Ma chi vive qui parla spesso di comunità unite: "Tutti conoscono tutti e c'è molto orgoglio per la nostra storia e per i barbecue in chiesa", afferma un organizzatore della comunità di Compton. I leader civici di Los Angeles hanno investito a South LA con nuovi parchi, piste ciclabili e progetti artistici, quindi alcune zone sembrano rivitalizzate: basti pensare alla rigenerazione intorno al Figueroa Corridor o alla nuova Watts Library. La morale della favola è che South LA non è una zona vietata ai viaggiatori ben informati; è una parte della città che vale la pena conoscere con mente aperta e rispetto.
Pasadena: una città di rose e cultura: Proseguendo verso nord-est dal centro, si incontra Pasadena, in realtà una città a sé stante (sebbene culturalmente un sobborgo della Greater Los Angeles). Famosa per il Rose Bowl e la sua annuale parata del Tournament of Roses, Pasadena unisce il fascino storico (le case degli artigiani, il Colorado Street Bridge) a istituzioni come il Norton Simon Museum e il Caltech. È spesso inclusa negli itinerari di Los Angeles per le sue attrazioni culturali e i ristoranti e i negozi del quartiere della Città Vecchia. Gli abitanti di Los Angeles considerano Pasadena "un altro mondo": più compatta, percorribile a piedi e persino montuosa (situata ai piedi delle San Gabriel Mountains). Per i viaggiatori, una giornata a Pasadena significa passeggiare sull'elegante Colorado Blvd, visitare la collezione d'arte del Norton Simon (sempre a ingresso gratuito come quella del Getty) o fare escursioni sui sentieri circostanti. È una città verde e benestante, ben distinta dai paesaggi costieri.
Le città sulla spiaggia: Le comunità di South Bay come Manhattan Beach, Hermosa Beach e Redondo Beach fanno parte della tentacolare metropoli della contea di Los Angeles, ma sembrano piccole città costiere a sé stanti. Ognuna di queste città ha moli vivaci (la Family Fun Zone di Redondo, i campi da pallavolo di Manhattan) e una forte cultura balneare (surf, beach volley, piste ciclabili lungo lo Strand). Spesso vengono incluse nelle guide della "Greater Los Angeles" perché sono facili da raggiungere da Los Angeles. Ognuna ha un centro città percorribile a piedi (il Los Angeles Times una volta titolò: "Ogni città costiera ha la sua anima: Manhattan è cool, Hermosa è festaiola, Redondo è familiare"). Le famiglie potrebbero sceglierle per onde più tranquille e un'atmosfera più locale (e per case in affitto a prezzi accessibili rispetto a Santa Monica), mentre gli amanti della vita notturna troveranno birrerie e musica dal vivo in centro.
In sintesi, Los Angeles non è un quartiere solo, ma tante città in una. Ogni zona ha un'atmosfera e un insieme di attrazioni diverse, dallo sfarzo di Hollywood ai vicoli disseminati di opere d'arte dell'Arts District, dalle spiagge assolate alle tranquille colline. "Los Angeles è come un intero paese a sé stante: 88 città in una", scherza una guida turistica locale, riecheggiando la natura a mosaico della contea. Quando pianifichi il tuo viaggio, prenditi il tempo di viverne diverse sfaccettature: una mattina al Getty, un pomeriggio a Little Tokyo, una serata a Silver Lake, e capirai perché gli abitanti di Los Angeles dicono che la città ha davvero qualcosa per tutti.
Los Angeles trabocca di attrazioni, sia classiche che particolari. Che siate visitatori alle prime armi o esperti di Los Angeles, la lista delle cose da fare è infinita. Di seguito troverete un elenco ordinato dei punti salienti della città, oltre a suggerimenti che vanno oltre il solito elenco turistico.
Le principali attrazioni da non perdere: Nessun viaggio a Los Angeles può dirsi completo senza visitare alcuni punti di interesse.
Il Getty Center e Getty Villa: Gli amanti dell'arte affollano i musei Getty. Arroccato su una collina a Brentwood, il Getty Center ospita vaste collezioni di dipinti e sculture; l'ingresso è sempre gratuito (anche se il parcheggio costa circa 20 dollari). La Getty Villa (una replica di una villa romana a Malibu) è dedicata alle antichità ed è anch'essa gratuita (con prenotazione obbligatoria). Entrambi combinano l'arte con un'architettura e dei giardini spettacolari. Come osserva un visitatore del museo, "Sembra un palazzo nel cielo."
Osservatorio Griffith e Griffith Park: Questo è il massimo del divertimento a Los Angeles. L'Osservatorio (ingresso gratuito) offre viste fenomenali sulla città e sulla scritta Hollywood; nelle notti limpide è possibile osservare le stelle con i telescopi. Griffith Park (2.700 acri, uno dei parchi urbani più grandi d'America) ospita sentieri escursionistici, lo Zoo di Los Angeles e l'Autry Museum (storia del West). Un'escursione fantastica è il sentiero che sale al Monte Hollywood dall'Osservatorio, che offre panorami mozzafiato.
Hollywood Walk of Fame e TCL Chinese Theatre: Queste attrazioni adiacenti su Hollywood Blvd permettono di toccare con mano le celebrità. Le oltre 2.700 stelle di ottone della Walk of Fame onorano artisti di tutto il mondo dello spettacolo. Al vicino Chinese Theatre (ex Mann's Chinese), le première dei film stendono ancora tappeti rossi; i visitatori possono ammirare le impronte delle mani delle celebrità nel cortile. Per quanto siano famose, i viaggiatori esperti le affrontano con aspettative moderate (file e pubblicità). Un appassionato di cinema potrebbe dire: "È un po' banale, ma bisogna vederlo almeno una volta."
Molo di Santa Monica e lungomare di Venice Beach: Le spiagge adiacenti offrono il divertimento tipico della California del Sud. Al molo di Santa Monica troverete le giostre del Pacific Park (inclusa la ruota panoramica solare), un acquario e artisti di strada. È un luogo adatto alle famiglie e fotogenico: pescatori che lanciano le lenze sotto di voi, montagne russe illuminate al tramonto. Una passeggiata verso sud conduce a Venice Beach: qui il lungomare è un turbinio di bancarelle, cartomanti e ginnasti di Muscle Beach. Skate park, vicoli con murales e negozi alla moda ne fanno il fulcro dell'energia della controcultura cittadina. (Dato che entrambi sono affollati d'estate, la gente del posto consiglia di visitarli la mattina presto o nei giorni feriali per trovare meno gente.)
Universal Studios Hollywood e Warner Bros. Studio Tour: Per gli appassionati di cinema, queste esperienze negli studi uniscono intrattenimento e formazione. Gli Universal Studios sono un parco divertimenti e un set cinematografico funzionante: aspettatevi attrazioni basate su Harry Potter, Jurassic Park e i Simpson. Il Backlot Tour annesso è un modo divertente per andare dietro le quinte. Alla Warner Bros., lo Studio Tour è più tranquillo: potete visitare i set di Friends, Diagon Alley di Harry Potter e altro ancora. Entrambi i tour prevedono lunghe camminate e lunghe file, quindi pianificate un'intera giornata se scegliete uno dei due.
Per gli amanti della cultura: musei, gallerie e arti performative: Oltre alle mete turistiche, Los Angeles vanta una scena culturale sofisticata.
Musei gratuiti a Los Angeles: Sorprendentemente, molte delle principali attrazioni sono gratuite o hanno giorni gratuiti. Ad esempio, l'ingresso a The Broad (centro d'arte contemporanea in centro) è gratuito, così come l'ingresso al Getty Center. Il California Science Center all'Exposition Park offre mostre generali gratuite (incluso lo Space Shuttle Endeavour), pagando solo per gli spettacoli speciali IMAX. Il museo La Brea Tar Pits è gratuito con le tasse della contea pagate (fosse sotterranee per i fossili all'esterno). Infatti, un sito turistico di Los Angeles elenca oltre 20 musei gratuiti, dall'Afro-American Firefighter Museum al Petersen Automotive Museum (gratuito un giorno al mese). Tenerli d'occhio può far risparmiare: alcuni musei offrono l'ingresso gratuito in determinate serate infrasettimanali o in occasione di eventi "Nights Out" sponsorizzati dalla città.
I migliori locali con musica dal vivo: Los Angeles è famosa per il cinema, ma la sua storia musicale è profonda (la carriera cinematografica di Elvis, il punk di Los Angeles, il jazz della West Coast, la scena rock del Sunset Strip, ecc.). Luoghi iconici rimangono: l'Hollywood Bowl (un anfiteatro all'aperto famoso per le sinfonie sotto le stelle), il Greek Theatre di Griffith Park (un altro locale di musica classica all'aperto) e il Troubadour di West Hollywood (leggendario club rock). Club del centro città come l'Echo e l'Echoplex ospitano band indie, mentre la Walt Disney Concert Hall del centro (progettata da Frank Gehry) offre orchestre di fama mondiale. Per un'esperienza unica a Los Angeles, assisti a uno spettacolo in un piccolo jazz club del centro (come il Vibrato Grill o l'Hollywood Jazz), oppure prova una serata comica dal vivo al The Comedy Store sul Sunset. Come ha detto un appassionato di jazz, "La scena musicale di questa città è varia quanto la sua popolazione: dai mariachi coreani al jazz latino dei grandi festival, puoi trovare di tutto".
Attività per famiglie a Los Angeles: Viaggi con bambini? Los Angeles offre molte attrazioni pensate per le famiglie.
Parchi a tema: Oltre agli Universal Studios, ci sono Disneyland e Disney California Adventure (tecnicamente ad Anaheim, appena a sud-est di Los Angeles), Legoland (un po' più lontano, a Carlsbad) e Six Flags Magic Mountain (a nord, a Valencia). Entro i confini cittadini, oltre agli Universal Studios, considerate Knott's Berry Farm (Buena Park) o l'Acquario del Pacifico (Long Beach): tutte grandi attrazioni per le famiglie.
Musei educativi e divertenti: Il California Science Center (navetta Endeavour), il Natural History Museum di Los Angeles (dinosauri) e il Kidspace Children's Museum (Pasadena) sono grandi successi. Gli spettacoli gratuiti del planetario dell'Osservatorio Griffith sono molto apprezzati dai bambini. E non trascurate le gioie più semplici: una giornata in spiaggia con castelli di sabbia o un picnic al La Brea Tar Pits Park (i bambini possono vedere il catrame che gorgoglia e toccare un osso di tigre dai denti a sciabola).
I posti migliori da visitare a Los Angeles con la famiglia: Un itinerario ben pianificato potrebbe includere: lo zoo di Griffith Park, il California Science Center e il Getty (che ha un giardino per famiglie). La guida ufficiale di Los Angeles consiglia di visitare la sala dei dinosauri del Natural History Museum, recentemente rinnovata, o di fare un giro in bicicletta sul lungomare di Santa Monica. Molte famiglie apprezzano anche una crociera nel porto da Long Beach (Whale & Dolphin Cruise o Catalina Express) per un po' di avventura in mare. Per quanto riguarda la ristorazione, i locali etnici adatti ai bambini (come il Philippe's French Dip a Chinatown o un camioncino di tacos a East LA) offrono uscite gastronomiche culturali che i bambini adorano sorprendentemente. Come consiglia una mamma blogger, “Organizzate la vostra giornata in base alle attività del mattino (quando i bambini sono più freschi) e programmate una sessione al parco o in piscina nella calura del pomeriggio.”
Cose uniche da fare a Los Angeles per adulti: Los Angeles offre infinite "perle nascoste" ed esperienze insolite.
Tesori nascosti e fuori dai sentieri battuti: Tra questi, il Museum of Jurassic Technology (un museo surreale ed eccentrico vicino a Culver City), i "Secret Roman Poets" della Getty Villa o il progetto artistico Watts Towers. Un esempio eccentrico: il Velaslavasay Panorama (un dipinto panoramico circolare restaurato in stile ottocentesco, con un'atmosfera vittoriana, a Hollywood) è noto come “macchina del tempo” Dai visitatori. Per un'avventura urbana, provate a percorrere in auto o a piedi l'Angels Flight (funicolare restaurata a Bunker Hill) o ad esplorare le "Scale Segrete" sotterranee di Silver Lake, che offrono scalinate panoramiche nascoste nei quartieri cittadini. Gli amanti della natura potrebbero fare un'escursione alla cascata dell'Eaton Canyon a Pasadena o avvistare la mandria di bisonti selvatici nella Riserva Naturale di Sepulveda Basin a Encino.
Luoghi frequentati dalle celebrità (e come riconoscere una star): L'immagine di Los Angeles come centro nevralgico delle celebrità non è falsa: molte star vivono qui. Per individuarle (con rispetto), ristoranti e guide consigliano: scegliete locali di lusso e fuori orario. Quartieri come Beverly Hills (Nobu nei weekend), WeHo (Sunset Tower Hotel), Malibu (Malibu Pier Grill al mattino) o club privati (Chateau Marmont nei giorni feriali) a volte offrono scorci indimenticabili – ma ricordate, sono persone che meritano anche la loro privacy. Come ha detto un ex assistente di una star del cinema: "Eviteremo LA Boulevard; prendiamo la 101 e mangiamo cibo thailandese nella Valley." Altrimenti, la Walk of Fame (cerimonie delle star) e le première (TCL Chinese) sono la finestra che i turisti aprono sulla cultura delle celebrità.
Cose gratuite da fare a Los Angeles questo fine settimana: Fortunatamente, Los Angeles offre un'ampia scelta di intrattenimento gratuito. Ogni fine settimana si possono trovare concerti gratuiti nei parchi cittadini (la serie "Mercoledì a mezzogiorno" del Music Center è molto apprezzata per la musica dal vivo gratuita), eventi Art Walk in quartieri come Culver City o Laguna. Molti musei offrono giornate gratuite (ad esempio, il MOCA il giovedì sera è gratuito, o il Museo di Storia Naturale il primo martedì è gratuito per i residenti di Los Angeles). La Biblioteca Pubblica di Los Angeles organizza spesso conferenze o workshop gratuiti presso la Biblioteca Centrale in centro. Gli amanti della vita all'aria aperta possono sempre fare escursioni gratuite: Griffith Park, Runyon Canyon o le scogliere costiere di Palos Verdes (il servizio navetta/autobus potrebbe richiedere un biglietto). A Hollywood, l'Hollywood Bowl offre d'estate i picnic gratuiti "Sunday Nights Live" nel parco con musica e balli. I mercati agricoli (come i famosi Santa Monica e Hollywood Farmers' Market) sono gratuiti e ottimi per osservare la gente. Come ha detto un abitante del posto, A Los Angeles non è obbligatorio avere un portafoglio pieno: la domenica mattina puoi fare surf a Venice e assistere a una lettura di poesie gratuita entro mezzogiorno.
La scena gastronomica di Los Angeles è ricca e variegata quanto la sua popolazione. Il cibo è una parte fondamentale della cultura locale, dai tacos di strada al sushi, e scoprire cosa offre Los Angeles famoso per mangiare è un viaggio in sé.
Per quale cibo è famosa Los Angeles? Perhaps no cuisine defines modern L.A. as much as Mexican and Mexican-American dishes. Tacos are ubiquitous – from humble street carts (al pastor and carne asada reign supreme) to gourmet taco trucks like the famous Kogi BBQ (Korean-Mexican fusion tacos). A local food writer notes, “LA’s taco scene is as healthy as its [asparagus tacos in farmer’s markets], and much tastier.” The abundance of California burritos, fish tacos, and chorizo burritos is legendary. Another LA staple is the French dip sandwich, invented in downtown LA a century ago; Philippe’s and Cole’s (both downtown) remain classic purveyors.
cucina coreana Anche la scena è imponente, soprattutto a Koreatown (Koreatown). I ristoranti di barbecue coreano (ribeye, costolette di maiale grigliate al tavolo) sono famosi, così come i locali aperti fino a tardi che servono soju e kimchi insieme al bulgogi. Una guida gastronomica ha sfacciatamente elencato il "Korean BBQ" come un piatto iconico di Los Angeles. La fusione non è insolita: il food truck Kogi BBQ (iniziatore della tendenza dei tacos coreani) è un fenomeno locale.
Anche il sushi e la cucina giapponese sono parte integrante della scena culinaria grazie alle numerose comunità asiatiche. La scena del sushi a Los Angeles spazia dai locali informali più tradizionali ai bar omakase di lusso (due ristoranti stellati Michelin nel centro di Los Angeles). Anche la tendenza a chilometro zero è forte: la città è famosa per avocado, agrumi e verdure fresche, quindi troverete molti ristoranti di cucina californiana. Vegani e vegetariani notano che Los Angeles è una delle capitali a base vegetale, con ristoranti vegani gourmet in rapida crescita (Beyond Sushi, barbecue coreano vegano, gelato di soia). Infine, le influenze globali si trovano ovunque: è facile gustare un brunch a base di ceviche, un caffè etiope o un kebab persiano in diverse zone della città. Un blog di viaggi lo riassume così: "I piatti tipici di Los Angeles si distinguono per i loro sapori innovativi... i tacos di strada e i famosi piatti fusion sono solo la punta dell'iceberg".
Piatti iconici di Los Angeles da provare assolutamente: In pratica, ecco alcuni alimenti assolutamente da assaggiare:
Tacos di strada: Soprattutto a East LA o nei chioschi che vendono tacos; per un vero affare chiedi barbacoa o al pastor.
In-N-Out Burger: Un classico della catena di fast food della costa occidentale, noto per le patatine fritte Animal Style e la carne 100% di manzo (non è un panino, ma è così iconico che merita di essere menzionato).
Ali di pollo alla coreana: Los Angeles ha reso famoso il pollo fritto in stile coreano; molti bar e locali di Koreatown sono specializzati in alette di pollo agrodolci.
Panino alla francese: Provate Phil's o Cole's in centro.
Tacos di pesce: Tacos di merluzzo o di mahi mahi in stile Baja sulla spiaggia (provateli a San Pedro o a Redondo).
Tè freddo thailandese: Sebbene il cibo tailandese sia ovunque, a Thai Town ne troverete di ogni tipo, spesso con vero latte di cocco e spezie che non troverete nei ristoranti generici.
Burritos a Boyle Heights: Famoso per i suoi super-burritos grandi quanto la vostra testa (con guacamole, riso, fagioli).
I migliori ristoranti di Los Angeles: Troppo numerosi per essere elencati per intero, ma evidenziati per categoria:
Cibo economico: I camioncini che vendono cibo (consulta il programma dei camioncini di Kogi o prova il Grand Central Market in centro per vedere le bancarelle), le autentiche taquerie di East LA o Culver City, i piccoli ristoranti di ramen (il Japanese Village Plaza a Little Tokyo offre ottimi ramen a meno di 10 $) e El Pollo Loco (per un veloce pollo asado) offrono pasti deliziosi a meno di 15 $.
Gamma media: I locali preferiti del quartiere come Langer's Deli (per un leggendario panino al pastrami in centro), Din Tai Fung (ravioli di fama mondiale) a Glendale o Roscoe's Chicken and Waffles (cibo soul, nota: delizioso ma spesso affollato) sono esperienze tipiche di Los Angeles, con prezzi intorno ai 20-30 dollari a persona. Anche le enclave etniche come Thai Town (Jitlada per il thai piccante), Little Ethiopia (Meals by Genet o Merkato per l'injera) e Downtown Chinatown (Shanghai Pastry per i ravioli in brodo) rientrano in questa zona.
Ristorazione raffinata: Los Angeles offre molti ristoranti stellati Michelin. La pazienza è fondamentale: i locali di lusso possono essere prenotati con mesi di anticipo. Tra i più noti ci sono République (edificio storico con cucina di ispirazione francese), Providence (menù degustazione di pesce) e Bestia (ristorante italiano nell'Arts District). Beverly Hills ospita punti di riferimento del lusso come Spago. Se siete curiosi, le guide di DiscoverLA menzionano i piatti tipici locali in cucine specifiche (anche se attenzione, alcuni possono sembrare turistici). Il sito ufficiale del turismo segnala anche i "tour gastronomici" di quartiere e gli eventi pop-up.
Mercati agricoli: Per cibo fresco e locale a buon mercato, visita uno qualsiasi dei mercati agricoli di Los Angeles. Il mercato del sabato di Santa Monica è famoso, così come quello di Hollywood (Sunset Blvd) la domenica e quello di Culver City il mercoledì. Qui puoi gustare tacos di strada, dolci fatti a mano e assaggi gratuiti di frutta. Consiglio da insider: lo chef di Los Angeles Samin Nosrat (di Sale, Grasso, Acido, Calore fama) afferma che questi mercati sono il suo modo preferito per mangiare come la gente del posto: "vedi tutti, dai motociclisti alle celebrità, che mangiano cavolo riccio e tacos insieme".
Qual è la cultura di Los Angeles? La cultura di Los Angeles sfugge a una definizione univoca perché è così stratificata. È ampiamente riconosciuto che La cultura di Los Angeles è ricca di arte ed etnicamente diversificataI film di Hollywood hanno contribuito a esportare un'immagine sfarzosa in tutto il mondo, ma all'interno della città si incontra un mix di influenze. Le eredità anglo-americane, latine, asiatiche, afro-americane e native coesistono, ognuna celebrando la propria storia attraverso festival (il Capodanno thailandese a maggio, le sfilate del Día de los Muertos a ottobre, gli eventi del Capodanno cinese e le fiere culturali di strada). Il patrimonio vivente della città comprende piazze coloniali spagnole, murales messicani sui muri dei quartieri e l'eredità del glamour hollywoodiano.
L'influenza dell'industria dell'intrattenimento permea la vita quotidiana. Abbondano le scuole di cinema e musica (USC, UCLA; Musicians Institute) e molti quartieri ospitano studi cinematografici, agenzie o etichette discografiche dietro le quinte. Un regista osserva che "la cultura di Los Angeles è un film a sé stante", dalla moda di strada al suo spirito imprenditoriale intraprendente. La città ospita gli Oscar e gli Academy Awards, il planetario del Griffith Observatory è famoso quasi quanto qualsiasi teatro e persino le squadre sportive locali diventano eventi teatrali (l'intervallo dei Rams a Los Angeles è praticamente uno spettacolo di Broadway). Il continuo ricambio di nuovi film e spettacoli fa sì che le tendenze qui si susseguano rapidamente; si dice spesso che gli abitanti di Los Angeles abbiano un piede a Hollywood e l'altro nel barbecue in giardino.
Allo stesso tempo, Los Angeles è una città di immigrati. Più della metà dei residenti della contea è nata fuori dagli Stati Uniti, e lo si vede a ogni angolo di strada. Koreatown, a Mid-City, è essenzialmente una piccola Seul; il sapore messicano di Boyle Heights richiama lo stato confinante; Little Tokyo conserva un pezzetto di Giappone. I mercati alimentari traboccano di prodotti alimentari internazionali e si può assistere a spettacoli di mariachi messicani o spettacoli di danza Bollywood, spesso gratuitamente. L'ampio arazzo demografico plasma anche l'arte pubblica: murales che celebrano santi salvadoregni si affiancano a quelli che raffigurano re africani; sculture a mosaico a Watts integrano motivi aborigeni e messicani. Come ha affermato un antropologo culturale, "Los Angeles prospera grazie all'ibridazione. Il pop americano incontra antiche tradizioni e ne emergono nuove forme".
Nella musica e nella moda, Los Angeles è sempre stata un punto di riferimento. Ha dato vita al surf rock, al rap della West Coast e alle icone del pop moderno. Locali musicali e artisti di strada prosperano sui marciapiedi di Santa Monica e Hollywood. Il quartiere della moda del centro è secondo solo a New York per la produzione di abbigliamento negli Stati Uniti, influenzando lo streetwear e gli stili casual globali (i jeans di tutti qui o la street art di Los Angeles sulle t-shirt). Alcuni associano Los Angeles alla casualità – "sneakers beatnik invece di smoking", come ironizza uno scrittore – eppure anche l'alta moda prospera: i marchi di lusso di Rodeo Drive e l'annuale LA Fashion Week mostrano il lato più esclusivo della città.
Anche le arti performative sono intrecciate alla vita quotidiana. Oltre all'Hollywood Bowl e al Greek Theatre, Los Angeles vanta istituzioni rinomate come il Music Center (sede della Los Angeles Philharmonic e dell'Opera) e la Walt Disney Concert Hall (le cui curve in acciaio inossidabile sono ormai un'icona architettonica). Non tutti i residenti li frequentano con frequenza, ma il sostegno cumulativo della città alle arti (attraverso la filantropia a metà del XX secolo, come sottolinea la Britannica) ha reso accessibili musica, danza e teatro di livello mondiale. Dopotutto, Dorothy Chandler (mecenate culturale) e altri finanziarono il Music Center negli anni '60 affinché Los Angeles non rimanesse priva di cultura. Oggi, il cinema e la televisione possono anche essere al centro dell'attenzione, ma la città rivaleggia con qualsiasi capitale mondiale in musei e arti dal vivo.
In termini quotidiani, la cultura di Los Angeles potrebbe essere riassunta come aperta e ambiziosa, unita a uno stile di vita rilassato e all'aria aperta. Le persone qui apprezzano l'autenticità casual (jeans o pantaloni da yoga ovunque), ma danno anche valore al benessere e alla creatività. Qualcuno una volta ha descritto la cultura di Los Angeles come "sogni con le infradito" – a indicare che le ambizioni stellari convivono con la vita informale. Questo spirito si riflette nel modo in cui gli abitanti di Los Angeles lavorano (start-up nei bar, brainstorming durante le escursioni) e si divertono (falò in spiaggia o serate tra gallerie d'arte).
Quanti giorni servono a Los Angeles? La risposta dipende dai tuoi interessi. Un itinerario di 3 giorni potrebbe includere i punti salienti: trascorrere un giorno a Hollywood (Walk of Fame, Griffith Park, Sunset Strip), un giorno sulla costa (Molo di Santa Monica, Venice Boardwalk, magari Malibu) e un giorno in centro (il Broad Street o il LACMA e la Disney Concert Hall, più El Pueblo o Chinatown). È un'impresa ardua, ma fattibile.
Per una visita di 5 giorni, aggiungi un po' di profondità: inserisci un giorno per gli Universal Studios o Disney (a seconda delle preferenze), un giorno per il Getty Center più altre visite turistiche (magari un giro in auto attraverso Rodeo Drive e Beverly Hills) e un altro per i quartieri (shopping a West Hollywood e arte nel centro). In alternativa, includi una gita di un giorno a Disneyland (ad Anaheim) o a San Diego. Le famiglie del posto spesso dedicano un giorno alla spiaggia e uno al museo.
Un soggiorno di una settimana può essere più rilassante. Dopo aver visitato le attrazioni principali, usate i giorni extra per visitare gemme nascoste: magari il LACMA (ingresso gratuito il secondo martedì sera e include la famosa installazione di lampioni Urban Light), Little Tokyo, i canali di Venezia e percorsi più tranquilli lungo la Pacific Coast Highway. Oppure trascorrete un pomeriggio all'Huntington Library & Gardens di Pasadena (una tranquilla collezione botanica). La guida turistica ufficiale di Los Angeles consiglia di includere alcuni dei musei e delle fiere di strada gratuiti nei fine settimana per colmare le lacune. Un esempio di soggiorno di sette giorni potrebbe essere:
Hollywood + centro città,
Santa Monica + Venice,
Getty + Beverly Hills,
Universal + Griffith Observatory di notte,
Pasadena + Rose Bowl (se la stagione è rilevante),
Tour dello studio + shopping,
Città di mare, parchi a tema o escursioni nella natura.
Il periodo migliore per visitare: Il clima di Los Angeles è per lo più prevedibile: estati calde, inverni miti, piogge rare. Il picco di affluenza si registra in estate e durante le vacanze invernali. La maggior parte degli esperti di viaggio consiglia la primavera (marzo-maggio) e l'autunno (settembre-novembre) come mesi ideali. In questi mesi il clima è molto piacevole (21-27 °C), la qualità dell'aria è generalmente buona e le grandi folle di turisti (e lo smog) estive si attenuano. Holidify e i blog di viaggio concordano sul fatto che da marzo a maggio e da settembre a inizio novembre le temperature siano miti e la folla sia più ridotta.
L'estate (giugno-agosto) è la più calda (con temperature tra i 27 e i 33 °C) e la più affollata, soprattutto in spiaggia e nei parchi a tema. Se amate i festival, l'estate offre eventi (Summer Concerts at the Bowl, fuochi d'artificio del 4 luglio), ma preparatevi alla folla e ai prezzi degli hotel più alti. L'inverno (dicembre-febbraio) è più fresco (massime intorno ai 16-21 °C) e occasionalmente piovoso (più probabilmente tra gennaio e febbraio), ma comunque mite rispetto a gran parte degli Stati Uniti. Questa stagione può essere tranquilla (tranne le festività) ed è adatta per le offerte di viaggio fuori stagione: basta portare un impermeabile. In sintesi, molti visitatori puntano alla tarda primavera o all'inizio dell'autunno per un equilibrio ottimale tra clima e convenienza. Come consiglia un agente di viaggio: "Anche se visitate in estate, programmate le attività all'aperto al mattino presto o nel tardo pomeriggio e visitate i musei nel pomeriggio".
Budget e costi: Los Angeles è generalmente considerata una destinazione costosa, soprattutto per quanto riguarda alloggio e ristorazione. Secondo le indagini sul budget di viaggio, una persona potrebbe spendere in media circa 300 dollari al giorno a Los Angeles. Una settimana per due persone costa in genere circa 4.200 dollari in totale. Le spese si suddividono approssimativamente in 100-150 dollari a persona per pasti di fascia media, 100-150 dollari per l'alloggio, 40 dollari per i trasporti locali, ecc. I viaggiatori di lusso possono facilmente raddoppiare o triplicare questa cifra. Detto questo, è possibile trovare opzioni più economiche: ostelli e motel economici possono ridurre i costi dell'alloggio di ben meno di 100 dollari a notte e molte attrazioni (musei, alcuni parchi) sono gratuite. Secondo gli studi sul budget, i viaggiatori low cost spendono appena 110 dollari al giorno, mentre quelli di fascia media spendono in media 300 dollari. È consigliabile utilizzare i mezzi pubblici o organizzare viaggi di gruppo, condividere i pasti e pianificare attività gratuite.
Dove alloggiare: Con decine di quartieri, la scelta del quartiere è fondamentale. Per chi visita Los Angeles per la prima volta, le zone più gettonate includono West Hollywood (WeHo) o Downtown, se si desidera la vita notturna e una posizione centrale (WeHo è raggiungibile a piedi con club e ristoranti, DTLA è elegante e vicino ai musei). Hollywood stessa offre hotel di fascia media vicino alle attrazioni. Santa Monica o Venice sono adatte alle vacanze al mare, ma gli hotel qui sono più costosi (soprattutto quelli con vista sull'oceano). Le famiglie spesso soggiornano ad Anaheim o Burbank se i parchi a tema sono l'obiettivo principale (questi sono più periferici e richiedono un tragitto giornaliero). Per un mix di cultura e convenienza, considerate la San Fernando Valley (hotel a Sherman Oaks, Studio City, con la metropolitana per Hollywood). Il Westside di Los Angeles (Century City, Beverly Hills) offre resort di lusso. Il sito ufficiale del turismo di Los Angeles consiglia l'alloggio in base all'itinerario: una famiglia potrebbe provare i motel dell'Eastside e noleggiare un'auto, mentre i giovani visitatori potrebbero scegliere gli ostelli a Hollywood o WeHo e affidarsi a Uber. In genere, i prezzi degli hotel vanno dai 100 ai 300+ dollari a notte, ma prenotare con mesi di anticipo (soprattutto per l'estate o le vacanze) può far risparmiare parecchio.
Nella pianificazione, ricordatevi di prevedere tempo e budget per i trasporti (parcheggiare a Los Angeles è costoso) e le mance (una mancia del 15-20% è consuetudine per pasti e servizi). Consigliamo inoltre di controllare gli orari (ad esempio, una partita dei Dodgers o dei Lakers potrebbe bloccare le autostrade). Con una preparazione pratica, potrete esplorare Los Angeles senza problemi, godendovi la sua vasta offerta senza stress.
Hollywood si trova a Los Angeles? Sì, Hollywood è un quartiere all'interno della città di Los Angeles (non una città separata). Si trova a nord-ovest del centro ed è amministrato dal governo della città di Los Angeles.
Qual è la differenza tra Los Angeles e LA? Sono la stessa cosa; "LA" è semplicemente l'abbreviazione di Los Angeles. Entrambe si riferiscono alla città (o a volte all'area metropolitana, a seconda del contesto).
Per quale cibo è famosa Los Angeles? Los Angeles è nota per la sua cucina variegata e fusion. Tra i piatti più rappresentativi figurano piatti di ispirazione messicana (in particolare i tacos da strada), il barbecue coreano, il sushi e il panino French Dip. Una guida turistica ne evidenzia i punti salienti. tacos, salsa francese, barbecue coreano, sushi e persino cose come la ciambella alla fragolaC'è anche una famosa scena di hamburger (In-N-Out) e una crescente cultura alimentare vegana.
Come muoversi a Los Angeles senza auto? Sebbene l'auto sia il mezzo più comune per spostarsi a Los Angeles, esistono alternative. La metropolitana (e la metropolitana leggera) e gli autobus coprono molte aree (anche se gli orari possono essere poco frequenti). Servizi di ride-sharing come Uber e Lyft operano ovunque. Nei quartieri centrali, biciclette e monopattini elettrici sono abbondanti (le app di ride-sharing li possono noleggiare al minuto). Si può anche prendere in considerazione l'utilizzo del Big Blue Bus o della linea Expo di Santa Monica per tratte specifiche (da Santa Monica a DTLA). Camminare è fattibile in aree concentrate (Downtown, Venice, Hollywood), ma Los Angeles è nel complesso molto estesa.
Le migliori spiagge di Los Angeles: Alcune delle spiagge più popolari sono Santa Monica (zona del molo affollata, ideale per le famiglie), Venice (atmosfera bohémien, famoso lungomare e Muscle Beach), Manhattan Beach (spiaggia sabbiosa e beach volley), Hermosa Beach, Redondo Beach e, più a nord, Malibu Surfrider (per le onde e la vicina Getty Villa). Ogni località balneare ha il suo fascino: Manhattan e Hermosa hanno centri città vivaci; Malibu è più isolata e panoramica; Manhattan Beach è spesso citata come una delle migliori in assoluto per la qualità della sua sabbia e la minore affluenza rispetto a Santa Monica.
Attività per famiglie: Los Angeles è ricca di luoghi adatti alle famiglie: Disneyland/California Adventure, Universal Studios, lo zoo di Los Angeles, Legoland, Griffith Park (con escursioni, giri sui pony, giostre), musei scientifici e numerosi parchi e spiagge. Il Fisherman's Village a Marina del Rey e Mother's Beach a Marina Bay sono perfetti per i più piccoli. Il conto alla rovescia suggerisce anche di visitare il Kidspace Children's Museum a Pasadena o l'AdventurePlex a Manhattan Beach.
Musei gratuiti a Los Angeles: Come accennato in precedenza, oltre 20 musei offrono l'ingresso gratuito. Il Broad e il Getty sono gratuiti, così come il Museo di Storia Naturale (in determinati giorni per i residenti), diversi musei culturali (ad esempio, il California African American Museum, il parco La Brea Tar Pits) e molti musei specializzati più piccoli. La guida ufficiale Discover Los Angeles li elenca, comprese le mostre permanenti dello Science Center.
È costoso visitare Los Angeles? Sì, può esserlo. Hotel e ristoranti tendono a costare più della media statunitense. I viaggiatori dichiarano un budget giornaliero medio di circa 300 dollari a persona. Tuttavia, chi viaggia con un budget limitato trova comunque il modo di risparmiare (ristoranti economici, hotel economici, trasporti pubblici). Rispetto a città come New York o San Francisco, i costi sono paragonabili, ma più alti rispetto a molte altre destinazioni statunitensi. Molti notano che "potresti trovare Los Angeles costosa in alcuni posti" (in particolare il parcheggio in centro e i locali con il red carpet), ma si può anche bilanciare il tutto con omaggi e ristoranti di fascia media.
Luoghi famosi a Los Angeles: Oltre a Hollywood Boulevard, le celebrità frequentano spesso quartieri come Beverly Hills (in particolare ristoranti come Nobu e Spago), Bel-Air (club privati) e le spiagge in stile Hamptons di Malibu. Zone di lusso come Malibu, Brentwood e Sunset Plaza a West Hollywood sono famose per gli avvistamenti. I turisti che sperano di vedere le star a volte si mettono in coda su Hollywood Boulevard per le première o per partecipare ai tour degli studi cinematografici. Il consiglio generale è di essere rispettosi: “Avvistare una stella è divertente, ma ricorda che anche le stelle sono persone” scrive un editorialista.
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