Dalla fondazione di Alessandro Magno alla sua forma moderna, la città è rimasta un faro di conoscenza, varietà e bellezza. Il suo fascino senza tempo deriva da...
Città del Capo sorge all'estremità sud-occidentale di un continente, dove le onde sferzate dal vento incontrano la pietra antica e il lungo arco dell'opera umana. Qui, dove la Table Bay si apre sull'Oceano Atlantico, la città si dispiega sotto l'altopiano della Table Mountain, con le sue scogliere a picco che si ergono per oltre un chilometro dalla costa. Capitale legislativa del Sudafrica e centro urbano più antico, Città del Capo è stata testimone di secoli di migrazioni, commerci e trasformazioni. Conserva le sale ufficiali del Parlamento, ma mostra anche i segni delle sue origini nella Compagnia Olandese delle Indie Orientali, i ritmi delle sue popolazioni indigene e la vibrante presenza della vita moderna.
Città portuale nata dal mare, Città del Capo fu fondata nel 1652, quando Jan van Riebeeck ancorò la sua nave per rifornirsi. La Compagnia Olandese delle Indie Orientali scelse questa baia come punto di rifornimento a metà strada per le navi dirette ai mercati dell'India e dell'Estremo Oriente, fondando quella che sarebbe diventata la Colonia del Capo. Quel primo insediamento si raccolse attorno al Castello di Buona Speranza, le cui mura a forma di stella furono presto circondate da frutteti, recinti per il bestiame e le abitazioni dei servitori della compagnia. In breve tempo, i campi d'uva si estendevano fino alla valle oggi conosciuta come Constantia, e intorno al 1680 un'industria vinicola aveva già preso piede, rendendo Città del Capo la culla della viticoltura sudafricana.
Nel corso del XVIII e XIX secolo, l'insediamento si espanse oltre le sue mura difensive. La presenza della Table Mountain plasmò l'espansione della città: a est, i sobborghi si insinuavano nelle pianure delle Cape Flats; a sud, la spina dorsale della penisola serviva pescatori e operai delle cave alle sue insenature rocciose; a nord, le distese pianeggianti conducevano verso Stellenbosch e i vigneti ondulati dell'entroterra. Fino alla scoperta dell'oro nel Witwatersrand nel 1886, Città del Capo regnò come la città più grande dell'Africa meridionale. Mercanti e marinai, artisti e operai, ognuno trovò un posto nella tessitura del suo arazzo urbano.
Geograficamente, Città del Capo offre una straordinaria varietà di paesaggi all'interno di un confine metropolitano che si estende dalla costa atlantica intorno a False Bay fino alle pendici dei Monti Hottentots Holland. La città vera e propria occupa la cosiddetta City Bowl, un anfiteatro naturale racchiuso tra la Table Mountain, il Devil's Peak e la Lion's Head. Qui, il panorama si apre sull'ampia distesa della baia, con Robben Island che si erge spettrale all'orizzonte a circa sei chilometri dalla costa.
Oltre la conca si estende la Penisola del Capo: una stretta dorsale di creste di arenaria e promontori disseminati di massi che si estende per circa quaranta chilometri verso sud, terminando a Punta del Capo. Lungo la sua lunghezza, oltre settanta cime superano i trecento metri di altitudine. Tra di esse si celano valli nascoste, insenature nascoste e pendii ghiaiosi, ognuno dei quali ospita una distinta vegetazione di fynbos: le protee a ventaglio, le eriche bulbose e le minuscole succulente che rendono la Regione Floristica del Capo una delle province botaniche più ricche al mondo.
La storia geologica della penisola iniziò centinaia di milioni di anni fa, quando gli strati sedimentari del Supergruppo del Capo si depositarono in mari poco profondi. Il sollevamento e l'erosione scolpirono quegli strati nei massicci dalla sommità piatta che vediamo oggi, fiancheggiati da pendii detritici di arenaria erosa. Le faglie scavarono varchi – come la valle di Fish Hoek-Noordhoek – mentre lungo la costa, le onde scavarono le scogliere e formarono spiagge insenate.
A est della penisola, le Cape Flats si estendono in basse dune e zone umide. Originariamente un mosaico di paludi e sabbia, questa ampia pianura ospita oggi sobborghi come Khayelitsha e Mitchells Plain, giustapponendo fitte abitazioni a sacche di vegetazione residua del Renosterveld. Più a est e a nord si trovano il bacino di Helderberg e le colline di Tygerberg: pendii ondulati con il plutone granitico di Stellenbosch sottostanti, che danno origine a terreni fertili e, ancora una volta, a vigneti e frutteti.
La posizione di Città del Capo, nel punto d'incontro delle correnti oceaniche, le conferisce un clima di tipo mediterraneo: inverni freschi e umidi da giugno a settembre ed estati calde e secche da dicembre a marzo. In inverno, le tempeste atlantiche si abbattono sulla Table Bay, portando forti piogge e forti venti da nord-ovest. La neve è rara al livello del mare, ma può spolverare la Table Mountain e le sue vicine più elevate. Le precipitazioni medie annue si aggirano intorno ai 515 mm nel centro città, salendo a quasi 1.000 mm nei sobborghi meridionali, adagiati sui pendii montuosi.
Le giornate estive raggiungono spesso i venti gradi Celsius, sebbene il vento di montagna interno possa far salire vertiginosamente le temperature quando scende dall'altopiano del Karoo. Nei pomeriggi più sereni, una frizzante brezza da sud-est – nota come il Dottore del Capo per la sua capacità di purificare la foschia urbana – soffia dall'oceano, alimentata dalla posizione mutevole dell'Altopiano Atlantico Meridionale. Nel corso dell'anno, Città del Capo gode di circa 3.100 ore di sole, la sua aria è permeata dal profumo del fynbos e dal sapore salato del mare.
Le temperature oceaniche variano notevolmente tra la costa atlantica e False Bay. Le acque vicino a Camps Bay o Clifton raramente superano i 13 °C, mentre le acque più basse e riparate di False Bay possono riscaldarsi fino a oltre 22 °C entro la fine dell'estate, come avviene sulle coste mediterranee di Nizza o Monte Carlo. I surfisti sfidano le onde fredde al largo di Muizenberg; i subacquei esplorano le foreste di alghe vicino a Simon's Town; e i velisti sfruttano i venti che spazzano la baia.
Nel corso del tempo, i confini municipali di Città del Capo si sono espansi fino a includere non solo il City Bowl e la costa atlantica, ma anche i sobborghi meridionali, le Cape Flats, l'area di Helderberg e le città satellite dei sobborghi settentrionali. Oggi la municipalità metropolitana di Città del Capo conta oltre tre milioni e mezzo di abitanti, distribuiti in luoghi diversi come Atlantis, Gordon's Bay, Khayelitsha, Paarl e Somerset West.
Secondo il censimento del 2011, l'afrikaans è la lingua più parlata in casa (35,7%), seguita da vicino dall'isixhosa (29,8%) e dall'inglese (28,4%). I bambini sotto i quindici anni costituiscono quasi un quarto della popolazione, mentre quelli sopra i sessantacinque anni ne rappresentano circa il cinque e mezzo. Il rapporto tra i sessi della città, pari a 0,96, riflette una leggera predominanza femminile.
La vita religiosa a Città del Capo è varia quanto le sue lingue. Le confessioni cristiane – dalla Chiesa riformata olandese all'arcidiocesi cattolica romana – dominano, ma l'Islam ha radici profonde che risalgono all'arrivo di schiavi ed esuli musulmani nel XVII secolo. La moschea Auwal di Bo-Kaap, costruita nel 1794, è la prima moschea del Sudafrica. Anche la comunità ebraica è radicata da tempo, con la Gardens Shul (1841) che rappresenta la congregazione più antica del paese. I centri indù e buddisti, insieme al culto tradizionale africano, arricchiscono ulteriormente il tessuto spirituale.
Le strade di Città del Capo brulicano di attività commerciali. Nel 2019, il prodotto interno lordo metropolitano della città si attestava a circa 489 miliardi di rand (circa 33 miliardi di dollari), pari al 9,6% del PIL nazionale e a oltre il 71% della produzione del Capo Occidentale. Anche l'occupazione è aumentata: nel 2025, Città del Capo vantava il tasso di disoccupazione più basso tra le principali città del Sudafrica, con circa 86.000 nuovi posti di lavoro nell'anno precedente.
Quasi quattro quinti dell'economia cittadina derivano dal settore terziario: finanza, commercio al dettaglio, immobiliare e ristorazione. Essendo il secondo centro economico del Paese e il terzo dell'Africa, la città ospita anche un fiorente polo informatico. Dalla fine degli anni 2000, imprese high-tech come Jumo, Yoco e Aerobotics sono cresciute, contribuendo a un'industria tecnologica nazionale del valore stimato di 77 miliardi di rand nel 2010. La produzione cinematografica è un altro pilastro: Città del Capo vanta la più grande industria cinematografica dell'emisfero australe, con un fatturato di circa 5 miliardi di rand nel 2013.
Lo spirito imprenditoriale è forte. Nel 2008, i cittadini di Capetown di età compresa tra i diciotto e i sessantaquattro anni avevano quasi il doppio delle probabilità rispetto alla media nazionale di avviare un'attività imprenditoriale, una percentuale tripla rispetto a quella di Johannesburg. Questo dinamismo riflette un ambiente plasmato dalla governance, dagli investimenti infrastrutturali e dall'atmosfera aperta e cosmopolita della città.
Capitale legislativa del Sudafrica, Città del Capo ospita il Parlamento nazionale all'interno dei Company's Gardens, una testimonianza degli originali giardini olandesi. Edifici governativi e tribunali occupano edifici in pietra nel Central Business District, dove i frontoni in stile olandese del Capo si fondono con torri moderne.
Le arterie di trasporto si diramano dal centro città. L'Aeroporto Internazionale di Città del Capo si trova a circa diciotto chilometri a est della costa e gestisce voli nazionali e internazionali verso Africa, Europa, Asia e Americhe. Un nuovo terminal, costruito per la Coppa del Mondo FIFA 2010, ha alleviato la congestione e ha aggiunto parcheggi, un terminal degli autobus rinnovato e strutture cargo ampliate. Dal 2021, l'aeroporto opera anche voli per la pista di Wolf's Fang in Antartide, confermando Città del Capo tra le cinque città di accesso all'Antartide ufficialmente riconosciute al mondo.
Sulla terraferma, le strade nazionali N1, N2 e N7 hanno origine a Città del Capo. La N1 si dirige a nord-est verso Bloemfontein e Johannesburg; la N2 segue la costa oltre Mossel Bay e Durban; la N7 corre a nord verso la Namibia. Le strade regionali – la R27, la R44, la R300 e altre – collegano i sobborghi e le città vicine. A livello locale, le strade metropolitane "M" come la M3 e la M5 forniscono collegamenti arteriosi attraverso i sobborghi meridionali e le Cape Flats. Nonostante questa rete autostradale, Città del Capo registra il più alto tasso di congestione tra tutte le città sudafricane, a testimonianza sia della sua crescita che dei suoi limiti geografici.
Le reti ferroviarie integrano le strade. I treni pendolari Metrorail servono novantasei stazioni, mentre Shosholoza Meyl gestisce un servizio settimanale per Johannesburg via Kimberley. Due linee turistiche di lusso, che vanno dal Waterfront a Simon's Town e a Grabouw, offrono viaggi panoramici attraverso valli ricoperte di vigneti. Il porto rimane una risorsa fondamentale: il porto di Città del Capo, secondo solo a Durban per volume di container, movimenta milioni di tonnellate di merci e costeggia il trafficato corridoio marittimo verso l'America Latina e l'Asia. Al largo di False Bay, il porto di Simon's Town ospita la Marina Militare Sudafricana e fornisce un punto d'appoggio per le operazioni navali.
Il patrimonio architettonico di Città del Capo è ineguagliabile. Il Central Business District e quartieri come Constantia sfoggiano edifici in stile olandese del Capo: muri imbiancati, tetti di paglia e frontoni riccamente curvi. Long Street pullula ancora di terrazze vittoriane e negozi di antiquariato, mentre l'Artscape Theatre Centre attira il pubblico nel suo auditorium modernista.
Ogni 2 gennaio, il carnevale dei menestrelli di Kaapse Klopse anima la città. Vestiti con costumi colorati e con ombrelli, i gruppi in gara sfilano per Bo-Kaap e il centro città, eseguendo ritmi di Cape Jazz che riecheggiano la storia di creolizzazione del porto. Questo evento del "Secondo Capodanno" affonda le sue radici negli schiavi a cui veniva concesso un giorno di festa dopo i raccolti coloniali, e rimane un'espressione di comunità e resilienza.
Il Victoria & Alfred Waterfront, costruito sulla vecchia zona portuale, è diventato la meta più frequentata della città. Centinaia di negozi si concentrano attorno ai bacini portuali; i ristoranti si affacciano sugli yacht in attracco; e il Two Oceans Aquarium mette in luce la vita marina. Qui si trova anche il Nelson Mandela Gateway, da cui partono i traghetti per Robben Island, un tempo prigione per dissidenti ed esuli, ora Patrimonio dell'Umanità e toccante memoriale delle lotte per la libertà.
Il Giardino Botanico Nazionale di Kirstenbosch si estende sulle pendici orientali della Table Mountain. Con una superficie di trentasei ettari, preserva foreste autoctone, fynbos con protea e ben settemila specie coltivate. Riconosciuto dall'UNESCO come parte del Patrimonio Mondiale della Regione Floristica del Capo, Kirstenbosch incarna il delicato equilibrio tra conservazione e fruizione pubblica, con concerti e sentieri che invitano alla contemplazione.
La cucina di Città del Capo riflette le sue stratificazioni storiche. I piatti del Capo Malese, speziati con cannella, chiodi di garofano e curcuma, hanno origine dagli schiavi e dagli esuli del XVII secolo nella Colonia del Capo. Il bobotie, un impasto cotto al forno di carne macinata, curry e una copertura di crema pasticcera all'uovo, rimane un piatto fondamentale della cucina locale. Koeksister e koesister, sebbene abbiano nomi simili, hanno origini diverse: il primo è un impasto intrecciato imbevuto di sciroppo, il secondo un raviolo infuso di cannella e ricoperto di cocco.
Il panino Gatsby, servito per la prima volta ad Athlone nel 1976, è un esempio della sensibilità fusion della città: un panino diviso in due, farcito con patatine fritte "slap", atchar sottaceto e una scelta tra bistecca e pesce. Il pudding Malva, un dessert appiccicoso all'albicocca servito con crema pasticcera calda, e il pudding al brandy del Capo, il suo cugino al profumo di cognac, testimoniano la passione della regione per i dolci.
Naturalmente, le Cape Winelands si estendono appena oltre i confini della città. Groot Constantia, fondata nel 1685, e la sua tenuta gemella Klein Constantia producono vini d'annata pluripremiati, dai frizzanti Sauvignon Blanc ai corposi vini da dessert. Itinerari per escursioni giornaliere si snodano tra i vigneti ai piedi delle imponenti Hottentots Holland Mountains, dove le degustazioni di vino bilanciano l'aria salmastra di False Bay con gli aromi delle botti di rovere.
Nessun articolo su Città del Capo può nascondere le disuguaglianze che permangono. Oltre le facciate scintillanti di Sea Point e i viali alberati di Rondebosch, si trovano township come Khayelitsha e Gugulethu. Qui, servizi sovraccarichi e difficoltà economiche contrastano nettamente con la prosperità della città. Le visite guidate di Cape Flats, offerte dai residenti locali, mettono i visitatori a diretto contatto con le eredità della segregazione e con i continui sforzi per il miglioramento.
Eppure, all'interno di queste comunità prospera la creatività: musicisti, poeti e imprenditori forgiano nuove narrazioni. Le organizzazioni di base promuovono la formazione professionale; gli artisti di strada riappropriano i muri pubblici; e le stazioni radio comunitarie trasmettono in xhosa, afrikaans e inglese. Nelle sue tensioni e nelle sue solidarietà, Città del Capo rivela sia la persistenza delle ingiustizie del passato sia la determinazione a costruire un futuro più inclusivo.
Città del Capo è più di una città ai piedi di una montagna. È un archivio vivente di ambizioni coloniali e resistenza indigena, di scarpate vulcaniche e ondate oceaniche, di caffè bohémien e aule parlamentari. Riunisce sotto un unico cielo i sapori della cucina malese, i ritmi delle band jazz, le guglie di chiese, moschee e sinagoghe. A ogni alba, la nuvola a forma di tovaglia drappeggia la Table Mountain; a ogni tramonto, i Dodici Apostoli brillano di rosa nella luce morente. Per i residenti e per i visitatori, la città esige curiosità e rispetto: un'apertura alle sue contraddizioni e la prontezza ad assaporare le sue singolari bellezze. In ogni pietra, in ogni strada e in ogni tramonto, Città del Capo parla del crocevia della storia e della continua speranza del domani.
Valuta
Fondato
Codice di chiamata
Popolazione
Zona
Lingua ufficiale
Elevazione
Fuso orario
Città del Capo, spesso chiamata la Città Madre, è il luogo in cui una magnifica cornice naturale incontra una vivace vita urbana. È circondata dall'iconica Table Mountain da un lato e dall'Oceano Atlantico dall'altro. Case dai colori vivaci punteggiano le storiche colline di Bo-Kaap, mentre ampie spiagge si estendono lungo la costa. I visitatori possono esplorare vivaci mercati, gallerie d'arte e vigneti di fama mondiale appena oltre i confini della città. Nel 2025, un importante sondaggio globale sulle città ha nominato Città del Capo la migliore città del mondo, a testimonianza dei suoi paesaggi mozzafiato, della sua ricchezza culturale e del suo spirito avventuroso.
Questa guida è pensata per una vasta gamma di viaggiatori: chi visita per la prima volta la città e desidera un itinerario pianificato con cura, chi torna in città in cerca di nuove esperienze e chi è interessato alla cultura, alla storia e alle persone. Risponderà a domande comuni come quando visitare Città del Capo e quanto tempo rimanere, come raggiungere e muoversi a Città del Capo e come scegliere quartieri o hotel adatti al proprio stile. Ad esempio, i lettori impareranno come fare un'escursione sulla Table Mountain, vedere i pinguini a Boulders Beach e degustare i vini locali. Grazie a queste informazioni, i viaggiatori potranno esplorare i tesori di Città del Capo in tutta sicurezza.
Questi elementi essenziali preparano il terreno per una pianificazione più dettagliata.
Città del Capo gode di un clima mediterraneo mite. Il periodo migliore per visitarla dipende da cosa si desidera fare:
Consiglio di viaggio: Le vacanze scolastiche in Sudafrica (da metà dicembre a metà gennaio e da metà giugno a metà luglio) coincidono con i picchi di turismo locali. Pianificare il viaggio al di fuori di queste date può significare meno folla e prezzi più bassi.
Per un breve viaggio, concentrati sui punti salienti di Città del Capo, con un mix di città e natura:
– Giorno 1: Esplora il centro città e la Table Mountain. Prendi la funivia al mattino o sali a piedi sulla Table Mountain per ammirare il panorama. Dopo pranzo, passeggia nel Company's Garden e visita un museo (District Six o Iziko South African Museum). Concludi la giornata al V&A Waterfront, gustando una cena in riva al porto.
– Giorno 2: Punti salienti della Penisola del Capo. Guida fino a Boulders Beach (Simon's Town) per vedere da vicino i pinguini africani. Prosegui poi verso Cape Point e il Capo di Buona Speranza per ammirare le spettacolari scogliere e fare un giro in funicolare fino al vecchio faro. Rientro tramite Chapman's Peak Drive, con soste nei punti panoramici. Se il tempo a disposizione è poco, trascorri il pomeriggio sulla spiaggia di Camps Bay e ammira il tramonto.
– Giorno 3: Fascino e cultura costiera. Rilassatevi a Clifton o a Sea Point Beach al mattino. Nel pomeriggio, visitate Robben Island (prenotate i biglietti del traghetto in anticipo) o passeggiate nel colorato quartiere di Bo-Kaap. Concludete la giornata con una cena nella zona dei Gardens o del City Bowl.
In cinque giorni puoi trovare il giusto equilibrio tra esperienze urbane, naturali e culturali:
– Giorni 1–3: Come sopra, più un museo cittadino o un quartiere extra. (Ad esempio, aggiungi il District Six Museum all'itinerario della città o trascorri più tempo a Bo-Kaap.)
– Giorno 4: Escursione nelle Winelands. Fate una gita di un giorno a Constantia (nelle vicinanze) o guidate per 45 minuti fino a Stellenbosch. Godetevi degustazioni di vino e un pranzo rilassante in un vigneto (molte tenute come Beau Constantia, Klein Constantia o Delaire Graff offrono un'eccellente ristorazione). In alternativa, trascorrete la giornata nelle township di Cape Flats con un tour culturale guidato.
– Giorno 5: Tempo libero e cultura. Salite a Lion's Head all'alba per una vista spettacolare sulla città. Trascorrete il pomeriggio al Kirstenbosch Botanical Garden (famoso per la sua passerella tra gli alberi). Concludete il vostro pomeriggio con una cena al V&A Waterfront o a Kloof Street, immergendovi nella vita notturna della città.
Combina il programma di 5 giorni con altre gite di un giorno:
– Giorno 6: Esplora di più le Winelands. Visita Franschhoek (nota per le sue tenute vinicole di influenza francese) o Paarl. Il Franschhoek Wine Tram è un'opzione divertente per visitare diversi vigneti senza dover guidare.
– Giorno 7: Avventura o relax. Scegli una seconda escursione (Skeleton Gorge sulla Table Mountain o Signal Hill per il tramonto). Oppure goditi una giornata in spiaggia a Muizenberg con una lezione di surf. Potresti anche includere un'immersione in gabbia per osservare gli squali (giornata intera, partendo da Gansbaai) o una crociera al tramonto nella baia.
Con un soggiorno di dieci giorni o più, usa Città del Capo come base per avventure più lunghe:
– Ripeti le tue attività preferite a un ritmo più lento. Goditi giornate extra in spiaggia o torna in un luogo amato, come i concerti al Kirstenbosch Garden.
– Garden Route: Intraprendete un viaggio di più giorni in auto verso est lungo la panoramica Garden Route (3-5 giorni). Includete tappe a Knysna, Wilderness e Oudtshoorn (visitate un allevamento di struzzi!).
– Estensione Safari: Aggiungi un safari di 2-3 notti in una riserva a poche ore di distanza (Aquila o Inverdoorn Game Reserve) per un safari alla scoperta dei Big Five.
– Esplora i dintorni della città: visita il Drakenstein Lion Park o la natura selvaggia di Cedarberg per fare escursioni.
La maggior parte dei viaggiatori internazionali arriva all'Aeroporto Internazionale di Città del Capo (CPT), a circa 20 km (12 miglia) dal centro. La città è ben collegata via aerea:
Dall'aeroporto al centro città: Esistono diverse opzioni per collegare CPT al centro città:
– Uber e Rideshare: La scelta più semplice. Uber e Bolt sono operativi 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il tragitto fino al centro città dura 20-30 minuti, con un costo di circa R250-350 (15-20 USD) a seconda del traffico. L'area di prelievo dedicata al ride-sharing si trova appena fuori dalla sala Arrivi. Controllare sempre la targa prima di salire a bordo.
– Taxi con tassametro: I taxi ufficiali si trovano all'esterno dell'area Arrivi. Concordate una tariffa o insistete per usare il tassametro; i prezzi sono simili a quelli di Uber.
– Autobus MyCiTi: L'autobus rapido MyCiTi collega l'aeroporto al Civic Centre di Città del Capo. È molto conveniente (circa R100), ma richiede una tessera MyCiTi (disponibile in stazione). Il servizio è regolare, ma meno frequente rispetto al traffico stradale.
– Auto a noleggio: Tutte le principali compagnie di autonoleggio hanno sportelli presso CPT. Guidare offre la flessibilità necessaria per esplorare anche i dintorni della città. Ricordate che in Sudafrica si guida sul lato sinistro della strada. Si consiglia un'assicurazione completa (CDW). Fate attenzione ai pedoni e alla sicurezza; non lasciate oggetti di valore in vista in auto.
Uber e Bolt sono ampiamente utilizzati e affidabili a Città del Capo. Gli autisti in genere arrivano entro 5-10 minuti dalla prenotazione. Il ride-sharing è generalmente sicuro ed economico: Sollievo: Utilizza l'app per smartphone come a casa. Le zone di ritiro sono ben segnalate presso hotel, centri commerciali e aeroporti. Prezzi: Una corsa dall'aeroporto di Città del Capo al City Bowl costa circa R250-350. Una breve corsa all'interno della città (ad esempio dal City Bowl al Waterfront) costa R70-100. Si prega di notare che dopo mezzanotte sono previsti supplementi per le corse notturne. Sicurezza: I conducenti di servizi di ride-sharing autorizzati vengono sottoposti a screening. È consigliato a tutti i visitatori (soprattutto di notte). Prima di salire a bordo, verificare sempre la targa dell'auto e il nome del conducente. Alternative: L'app Indriver offre spesso tariffe leggermente più basse (proponi una tariffa e gli autisti accettano o contrattano). I taxi possono essere fermati, ma Uber è solitamente più economico e comodo.
Noleggiare un'auto offre la libertà di esplorare la regione più ampia: – Pro: Ideale per gite di un giorno (Winelands, Penisola del Capo) e per rispettare i propri orari. I punti noleggio si trovano in aeroporto e in centro città. Contro: Le strade di Città del Capo si guida a sinistra (per i visitatori provenienti da paesi in cui si guida a destra). Il traffico nelle ore di punta può essere intenso nel centro città. I parcheggi nel CBD possono essere limitati (parcheggi pubblici e parchimetri). Il noleggio auto e l'assicurazione aumentano i costi. Costi: Le compatte economiche costano circa R300-R600 al giorno (assicurazione esclusa). Il carburante costa circa R18/litro. I cambi automatici sono più rari/costosi; aspettatevi una ripida curva di apprendimento sui passi di montagna per il cambio manuale. Suggerimenti: Prenota in anticipo per approfittare delle offerte. Fai rifornimento fino al pieno. Utilizza parcheggi sicuri; non lasciare oggetti di valore in auto. Valuta l'utilizzo di un GPS locale o di una mappa offline.
Il trasporto pubblico di Città del Capo è limitato ma disponibile: – Autobus MyCiTi: Un moderno sistema di autobus urbani. Le linee principali collegano la città all'aeroporto, a Sea Point e alla costa atlantica. È necessario acquistare una carta MyConnect ricaricabile (venduta presso le stazioni). Le tariffe sono basse (circa R20-50) e gli autobus sono puliti, climatizzati e generalmente puntuali. Nota: il servizio si svolge principalmente sulle strade principali, quindi potrebbe essere necessario combinare il servizio con altri mezzi di trasporto. Minibus Taxi: I minibus condivisi, informali e dipinti di giallo o blu, circolano quasi ovunque. Sono economici, ma possono creare confusione tra i turisti. Se decidete di provarli, usateli di giorno, su percorsi familiari e conoscete il codice di destinazione. In generale, è più sicuro per i visitatori evitare i taxi minibus, a causa della guida imprevedibile e della mancanza di supervisione ufficiale.
Città del Capo ha molti quartieri percorribili a piedi: – City Bowl e lungomare: Il centro città (Company's Garden, Long Street, V&A Waterfront) è molto pedonale. Tuttavia, fate sempre attenzione agli oggetti personali in mezzo alla folla. Di notte, scegliete strade ben illuminate. Passeggiata di Sea Point: Un sentiero panoramico lastricato lungo l'Atlantico, ideale per passeggiate a piedi o in bicicletta. Passeggiate nel quartiere: Passeggiare a Bo-Kaap o lungo Bree Street può essere gratificante. Sicurezza a piedi: Non fare escursioni da solo dopo il tramonto. Se il tuo hotel si trova in centro città o a Sea Point, puoi percorrere brevi distanze a piedi, ma per il ritorno a tarda notte prendi sempre un taxi/Uber.
Per comodità, considera quanto segue:
– Tour giornalieri: I tour guidati possono coprire i principali itinerari (ad esempio la Penisola del Capo, le Winelands, le principali città) con trasporto incluso. Fanno risparmiare tempo nella pianificazione e spesso includono una guida esperta.
– Trasferimenti privati: È possibile prenotare online il servizio di pick-up in aeroporto o un autista privato. Una soluzione utile per i viaggiatori di lusso o per chi ha difficoltà a gestire la logistica.
– Autobus sali e scendi: Un autobus turistico percorre la città in vari punti; è ottimo per una panoramica, ma richiede tempo.
I diversi quartieri di Città del Capo offrono ognuno un'atmosfera unica. Ecco alcune delle migliori scelte, oltre a consigli di alloggio per tutte le tasche:
Città del Capo è una città bellissima, ma come ogni grande area urbana, comporta delle considerazioni sulla sicurezza. In generale, i visitatori che usano il buon senso possono viaggiare in tutta sicurezza:
Città del Capo offre una vasta gamma di attività. Ecco alcune delle principali attrazioni che ogni visitatore dovrebbe prendere in considerazione:
Le spiagge: La costa di Città del Capo nasconde numerose perle:
Siti storici e culturali:
Gita di un giorno nella regione vinicola: Appena fuori Città del Capo si trovano famose regioni vinicole:
Avventure uniche: Per gli amanti del brivido e i curiosi:
Osservazione della fauna selvatica: Oltre ai pinguini e alle balene, tenete d'occhio anche la fauna locale:
Questa lista mette in risalto la varietà di Città del Capo: escursioni maestose, spiagge rilassanti, una storia ricca e una cultura vivace. Ogni viaggiatore troverà qualcosa che gli piacerà.
La scena culinaria di Città del Capo è ricca e variegata, a testimonianza della sua diversità. Dai ristoranti raffinati di fama mondiale ai vivaci mercati e al cibo di strada più autentico, ecco i punti salienti:
Città del Capo è famosa per i suoi ristoranti pluripremiati. Tra i nomi più noti ci sono:
– La Colombe (Constantia): Spesso classificato tra i migliori al mondo. Cucina fusion innovativa in un'elegante cornice tra i vigneti. Aspettatevi un menu degustazione multi-portata che celebra gli ingredienti locali.
– FYN (City Bowl): Fusione contemporanea di cucina giapponese e sudafricana con impiattamenti artistici. La sua elegante sala da pranzo, situata in un grattacielo, si affaccia sulla città.
– La cucina di prova (giardini): Un pioniere della scena gourmet di Città del Capo (quando è stato aperto, ha reinventato la cucina raffinata qui). Esperienze multi-portata che fondono tecniche internazionali con prodotti sudafricani. È essenziale prenotare con mesi di anticipo.
– Bree Street Culinary Strip: L'isolato di Bree Street e dintorni ospita decine di ristoranti popolari. Tra i punti di forza ci sono Chef's Warehouse (piccoli piatti in stile tapas), Beluga Sushi & Robata e Tjing Tjing (bar nascosto). È un punto di riferimento per gli amanti della cucina moderna.
Il dress code è solitamente elegante-casual. La cena costa circa R350-600 a persona (vini esclusi).
Per un pasto più rilassato:
– Kloof Street House (Giardini): Menù eclettico (hamburger, curry, pasta) in un'accogliente casa d'epoca con giardino.
– Clarke's Bar & Dining Room (Giardini): Ristorante informale aperto di giorno che serve brunch sostanziosi, waffle e panini.
– Panificio Jason (Green Point): Piccola panetteria rinomata per i suoi pasticcini freschi, i panini e i piatti creativi per il brunch (come pancetta e uova con burro al limone).
– Il Pot Luck Club (Woodstock): Tapas da condividere in un ambiente elegante; splendida vista dalla cima di un vecchio silos.
– Tostatura del caffè Truth (CBD): Famoso bar a tema steampunk con caffè artigianale di prima qualità e brunch leggeri.
Nei weekend i locali più gettonati per il brunch si riempiono rapidamente, quindi arrivate presto o dovrete aspettare.
I mercati di Città del Capo sono un paradiso gastronomico:
– Mercato agricolo cittadino di Oranjezicht (V&A Waterfront): Aperto il sabato. Agricoltori e chef locali vendono prodotti freschi, prodotti da forno e cibo da strada (samosa, braai, birre artigianali).
– Mercato alimentare V&A: Tutti i giorni al Waterfront. Un'area gastronomica al coperto con circa 20 stand: sushi, hamburger, curry, biltong, cioccolato artigianale e molto altro. Perfetto per assaggiare diversi gusti sotto lo stesso tetto.
– Mercato di Neighbourgoods (Woodstock): Il sabato all'Old Biscuit Mill. Un pubblico trendy; musica dal vivo, birre artigianali locali e food truck gourmet. Un buon posto per pranzo o spuntini informali.
– Mercato di Mojo (Sea Point): Mercato alimentare giornaliero con oltre 30 venditori, oltre a negozi ed eventi regolari. Adatto alle famiglie e vivace.
Snack da strada: Non perdetevi le specialità di Città del Capo come il Gatsby (un enorme panino ripieno di fritture come patatine fritte, bistecca o boerewor e insalata, originario di Cape Flats). Molti chioschi di fish & chips offrono nasello fritto o snoek. Visitate il Mariner's Wharf a Hout Bay per pesce fresco direttamente dal porto. E naturalmente, provate il biltong locale e i droëwor (spuntini di carne secca) nelle gastronomie della città.
Dopo il tramonto, Città del Capo offre diverse opzioni:
– Bar sui tetti: Godetevi il tramonto sulla città. Ottime scelte: Chinchilla (City Bowl), Upstairs at Maison (Sea Point) o il bar della hall del Silo Hotel (Waterfront).
– Cocktail Lounge: The Art of Duplicity (bar clandestino nascosto nel centro città), The Gin Bar (oltre 100 gin!) e Tjing Tjing (bar giapponese al piano superiore) sono locali creativi.
– Musica dal vivo: I locali jazz e blues abbondano (il Crypt Jazz Restaurant, ospitato in una vecchia chiesa, è molto suggestivo, mentre il Black Orchid ospita spesso gruppi dal vivo). Anche i bar con musica folk afrikaans possono essere divertenti.
– Quartieri della vita notturna:
– Via Lunga: Meta di turisti e frequentatori di locali notturni, con bar e discoteche. (È vivace ma può essere oggetto di borseggi; fate attenzione.)
– Via Kloof: Bar più informali e piccoli club preferiti dalla gente del posto.
– Lungomare e Camps Bay: Locali notturni di lusso, lounge eleganti e club sulla spiaggia attraggono una clientela elegante.
Bevande locali: Prova uno stile Cape Gin&T con tonica rooibos o birre artigianali locali come quelle dei birrifici Devil's Peak o Jack Black. Per gli amanti del vino, molti bar offrono degustazioni di vini sudafricani.
Qualunque sia il vostro appetito o il vostro budget, Città del Capo offre esperienze culinarie e sociali memorabili.
Le Cape Winelands, a breve distanza dalla città, sono famose in tutto il mondo. Ecco come scoprirle:
La valuta del Sudafrica è il Rand (ZAR). Gli sportelli bancomat sono diffusi; la maggior parte accetta le principali carte di credito internazionali (Visa/Mastercard). Informate la vostra banca dei vostri piani di viaggio per evitare trattenute sulla carta. I contanti sono utili per le mance e per i mercati. Mancia: Il personale di servizio nei ristoranti si aspetta un supplemento del 10-15% se il servizio è buono. Ai tassisti può essere dato un extra di 10-20 Rand a corsa.
Si consiglia vivamente di stipulare un'assicurazione di viaggio per spese mediche o annullamenti del viaggio. Città del Capo dispone di ottimi ospedali e cliniche private in caso di necessità. Le farmacie (Clicks, Dis-Chem) sono numerose e offrono prodotti di prima necessità come creme solari, farmaci o articoli da toeletta. Bere l'acqua del rubinetto è sicuro in città. Attenzione al sole e al caldo: mantenetevi idratati e usate la protezione solare.
I dati mobili funzionano bene in città. Valuta la possibilità di acquistare una SIM dati locale se utilizzi lo streaming o lavori online. Bar e spazi di coworking (Workshop17, Inner City Ideas Cartel) offrono il Wi-Fi per il lavoro da remoto. Scaricare le aree di Google Maps offline può essere molto utile quando si viaggia fuori città.
Pianificando in anticipo con questi suggerimenti, esplorerai Città del Capo come un abitante del posto e potrai godere al massimo del suo calore e della sua ospitalità.
Ecco una guida approssimativa alle spese giornaliere per persona:
Suggerimenti per risparmiare denaro: Utilizzate attrazioni gratuite (parchi, spiagge). Mangiate nei mercati alimentari o acquistate prodotti freschi nei supermercati. Condividete i costi del car sharing o utilizzate l'autobus MyCiTi. Prenotate alloggi ed escursioni con largo anticipo per ottenere tariffe migliori. Viaggiare fuori stagione e combinare attività (ad esempio, una visita al mercato alimentare prima di un'escursione pomeridiana) può ridurre i costi.
Città del Capo ospita eventi e celebrazioni durante tutto l'anno:
Indipendentemente dalla stagione, di solito c'è sempre qualcosa da fare: consulta i calendari degli eventi locali per conoscere i festival, i concerti o i mercati in programma durante il tuo soggiorno.
Per strutturare, ecco alcune gite di un giorno a tema con partenza da Città del Capo:
Questi itinerari di esempio possono essere adattati in base agli interessi e al ritmo, per permetterti di scoprire la diversità di Città del Capo.
D: Qual è il periodo migliore per visitare Città del Capo?
R: Città del Capo è piacevole tutto l'anno. L'estate (dicembre-febbraio) è il periodo migliore per il clima caldo e le spiagge, ma è anche il più affollato e costoso. La primavera (settembre-novembre) e l'autunno (marzo-maggio) offrono un clima mite e meno affollato, ideali per escursioni e tour enologici. L'inverno (giugno-agosto) è più fresco e piovoso, ma è ottimo per l'osservazione delle balene e i prezzi sono più bassi.
D: Quanti giorni dovrei trascorrere a Città del Capo?
R: Almeno 5-7 giorni sono l'ideale. In 3 giorni puoi visitare le attrazioni principali (Table Mountain, il lungomare, i pinguini), ma sarà un'esperienza frettolosa. Cinque giorni ti permettono di visitare la Penisola del Capo e un po' di regione vinicola. Una settimana o più consente esplorazioni più approfondite e una gita di un giorno più lontana (come la Garden Route o un safari).
D: Città del Capo è sicura per i turisti?
R: In genere sì, se si usa il buon senso. È consigliabile rimanere in zone trafficate, evitare di camminare da soli dopo il tramonto e tenere al sicuro gli oggetti di valore. Piccoli furti possono verificarsi in mezzo alla folla, quindi fate attenzione a telefono e portafoglio. Evitate le strade scarsamente illuminate di notte e i taxi senza contrassegno. Molti viaggiatori si sentono al sicuro, soprattutto nei centri turistici, ma è importante prestare attenzione a ciò che ci circonda.
D: Qual è la zona migliore in cui soggiornare a Città del Capo?
R: Dipende dalle tue priorità. Il V&A Waterfront è comodo e molto sicuro (ideale per famiglie o per chi visita Londra per la prima volta). Sea Point/Green Point offrono un'atmosfera locale con buoni ristoranti. Camps Bay/Clifton hanno bellissime spiagge, ma sono costose. Per la vita notturna e l'accesso alla città, cerca il City Bowl (Gardens, Kloof Street) o De Waterkant. Chi viaggia con un budget limitato potrebbe preferire Long Street o Woodstock, anche se queste zone richiedono attenzione di notte.
D: Come posso spostarmi a Città del Capo?
R: Uber (o Bolt) è il modo più semplice e sicuro per spostarsi in città. Le tariffe sono ragionevoli e gli autisti sono controllati. Sono disponibili anche i taxi, ma concordate un prezzo o usate il tassametro. Se pianificate gite di più giorni, noleggiare un'auto è comodo (ricordatevi di guidare a sinistra). L'autobus MyCiTi è un'opzione pubblica conveniente per alcune tratte (dall'aeroporto alla città, dalla città alla spiaggia), ma non arriva ovunque. Camminare è piacevole nei quartieri più piccoli (lungomare, centro città), ma non è consigliabile di notte.
D: Quali sono le attrazioni imperdibili?
R: Non perdetevi la Table Mountain, Lion's Head, Robben Island e Boulders Beach (con i suoi pinguini). La Penisola del Capo (Capo di Buona Speranza e Chapman's Peak) è un'icona. Il vivace quartiere di Bo-Kaap, il Company's Garden e i Kirstenbosch Gardens sono un esempio della cultura di Città del Capo. Godetevi anche i panorami: un rooftop bar per il tramonto o un giro in barca per ammirare lo skyline della città dall'acqua.
D: Quanto costa visitare Città del Capo?
R: I budget variano notevolmente. Un viaggiatore con un budget limitato può permettersi di spendere tra i 400 e i 600 Rand al giorno (alloggio in ostello + cibo locale). I viaggiatori di fascia media potrebbero spendere tra gli 800 e i 1.200 Rand al giorno (hotel a 3 stelle, pasti al ristorante, qualche tour). I viaggiatori di lusso spesso superano i 2.000 Rand al giorno (hotel a 5 stelle, ristoranti raffinati, tour privati). I biglietti d'ingresso, come quelli per la funivia della Table Mountain (430 Rand) e per Robben Island (455 Rand), aumentano i costi. Nel complesso, cibo e trasporti sono modesti rispetto agli standard globali, ma gli alloggi possono essere costosi in alta stagione.
D: Ho bisogno di un visto per visitare il paese?
R: La maggior parte dei visitatori provenienti da Europa, Nord America, Australia e alcune parti dell'Asia può entrare nel Paese senza visto per 90 giorni. I cittadini di alcuni Paesi devono ottenere un visto in anticipo. Il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi al momento dell'arrivo. Prima di partire, verifica sempre le informazioni ufficiali del governo sudafricano per conoscere le normative del tuo Paese.
D: Quale valuta viene utilizzata?
R: Rand sudafricano (ZAR). Molti posti accettano carte di credito/debito, ma è consigliabile portare con sé un po' di contanti per i supermercati, le mance e i piccoli venditori. Nel 2025, circa 18-19 Rand equivalevano a 1 USD (i tassi di cambio sono soggetti a fluttuazioni). Gli sportelli bancomat sono ampiamente disponibili, anche in aeroporto e nei principali centri urbani.
D: La malaria è un problema?
R: No. Città del Capo e le sue aree circostanti sono esenti da malaria. La profilassi antimalarica è necessaria solo se si viaggia nell'entroterra o nel nord del Sudafrica/Namibia, non per una vacanza al mare in città.
D: Cosa dovrei mettere in valigia?
R: Vestitevi a strati. Le temperature diurne possono essere calde, ma le serate (soprattutto in inverno) sono fresche. Crema solare e cappello sono essenziali tutto l'anno. Portate scarpe da trekking robuste per le escursioni e un costume da bagno per le spiagge. È necessario un adattatore per spine di tipo M (o universale). Se visitate in inverno (giugno-agosto), portate anche una giacca antipioggia. In estate (dicembre-febbraio), portate abiti leggeri e repellente per insetti (le zanzare possono essere presenti vicino all'acqua la sera).
D: Posso fare una gita di un giorno nella regione vinicola o a Cape Point?
R: Assolutamente sì. Stellenbosch e Franschhoek distano circa 45-60 minuti di auto e possono essere visitate in un giorno (degustazione e pranzo nei vigneti). Anche il giro della Penisola del Capo (Boulders Penguin Beach, Cape Point, Chapman's Peak) può essere completato in una giornata lunga, soprattutto se si parte presto. È possibile noleggiare un'auto o partecipare a un tour di un'intera giornata per entrambe le opzioni.
D: Com'è la scena gastronomica?
R: Eccellente. Città del Capo offre ristoranti raffinati, cucina fusion e mercati locali. Non perdetevi i curry di Cape Malay a Bo-Kaap, il pesce fresco in riva al mare, il braai sudafricano (barbecue) e i mercati di street food. La cucina internazionale è abbondante e c'è un numero crescente di locali vegetariani/vegani. Gli chef creativi della città propongono spesso prodotti a km 0 e una carta dei vini pluripremiata.
D: Ci sono belle spiagge?
R: Molte. Clifton e Camps Bay sono spiagge sabbiose molto gettonate con montagne sullo sfondo (anche se l'acqua dell'Atlantico rimane fredda). Muizenberg Beach è perfetta per i surfisti principianti e ha capanne colorate. Bloubergstrand offre la famosa vista sulla Table Mountain sulla baia ed è ventosa. Nel complesso, sì, ma tieni presente che l'oceano può essere agitato o freddo; porta con te un asciugamano caldo dopo il bagno.
D: Dove posso vedere i pinguini?
R: Boulders Beach, vicino a Simon's Town (a circa 1,5 ore da Città del Capo), ospita una grande colonia di pinguini africani in via di estinzione in una baia protetta. Passerelle in legno permettono di avvicinarsi (ingresso ~R215). Seaforth Beach (a 10 minuti di distanza) offre la possibilità di vederli gratuitamente. I pinguini rimangono tutto l'anno, ma la mattina è il momento migliore per un minor numero di persone.
D: Qual è l'escursione migliore?
R: Lion's Head è un percorso breve (1,5-2 ore) con viste panoramiche su entrambi gli oceani, ideale per l'alba. Per una sfida più impegnativa, il percorso Platteklip Gorge su Table Mountain (2-3 ore) vi ricompenserà con il panorama mozzafiato della città. Signal Hill è raggiungibile in mezz'ora a piedi o in auto da un punto panoramico, ideale al tramonto. Se vi piacciono i sentieri tecnici, Skeleton Gorge sulla Table Mountain, attraverso la foresta, è panoramico ma ripido.
D: C'è vita notturna?
R: Sì. Città del Capo ha bar, club e locali con musica dal vivo. Via Lunga è famosa per i suoi vivaci pub e locali notturni (attenzione: i borseggiatori possono essere un problema). Via Kloof (Gardens) ospita wine bar e lounge eleganti. Il V&A Waterfront e Camps Bay offrono bar di lusso con vista sull'oceano. I rooftop bar offrono cocktail al tramonto. La città ospita anche jazz club e occasionalmente ospita festival. Come sempre, fate attenzione di notte e usate i servizi di ride-sharing per spostarvi.
D: Posso partecipare a un safari da Città del Capo?
R: Non direttamente a Città del Capo, ma sì nelle vicinanze. Riserve private come Aquila e Inverdoorn sono a circa 2-3 ore di distanza e offrono safari di un giorno o pernottamenti per l'avvistamento dei Big Five. Per un'esperienza di safari più completa, è comune volare al Kruger Park o a Madikwe dopo Città del Capo. A livello nazionale, Aquila è popolare per un'escursione di un giorno per l'avvistamento dei Big Five.
D: Che cosa si intende per "load shedding"?
R: Il load shedding è un'interruzione di corrente pianificata dal fornitore di energia elettrica per bilanciare la rete. È programmata in anticipo e interessa diverse aree a rotazione. A volte, l'interruzione di corrente può durare dalle 2 alle 4 ore (fino al livello 4 in alcuni casi). È più comune in inverno. Gli hotel di solito dispongono di generatori o batterie di riserva per i servizi essenziali. Per prepararsi, tenete a portata di mano una torcia, caricate i dispositivi ogni notte e cercate di svolgere attività di riserva o consideratela una scusa per cenare a lume di candela!
D: Come posso prenotare le attività?
R: Molti tour possono essere prenotati online su piattaforme come Viator, GetYourGuide o Klook. È anche possibile organizzare escursioni tramite il proprio hotel o agenzie locali. Per le attività più gettonate (Robben Island, paracadutismo, immersioni con gli squali), è consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione. Molte cantine e ristoranti consentono la prenotazione tramite i loro siti web. Per quanto riguarda il trasporto, Uber non richiede prenotazione: basta richiedere una corsa quando si è pronti.
L'esclusiva combinazione di paesaggi maestosi, storia ricca e cultura vibrante di Città del Capo offre qualcosa di speciale a ogni viaggiatore. Pianificare attentamente e seguire i consigli di cui sopra vi aiuterà a sfruttare al meglio il vostro viaggio. Con questa guida in mano, i visitatori possono esplorare la città in tutta sicurezza, intrecciando attrazioni iconiche e tesori nascosti. La gente accogliente e lo scenario mozzafiato della Città Madre vi aspettano. Aggiungete queste informazioni al vostro itinerario: Città del Capo è pronta a regalare al visitatore ben preparato ricordi che dureranno una vita.
Dalla fondazione di Alessandro Magno alla sua forma moderna, la città è rimasta un faro di conoscenza, varietà e bellezza. Il suo fascino senza tempo deriva da...
Costruite con precisione per costituire l'ultima linea di protezione per le città storiche e i loro abitanti, le imponenti mura di pietra sono sentinelle silenziose di un'epoca passata.
Viaggiare in barca, soprattutto in crociera, offre una vacanza unica e all-inclusive. Tuttavia, ci sono vantaggi e svantaggi da considerare, proprio come per qualsiasi altro tipo di...
Scopri la vivace vita notturna delle città più affascinanti d'Europa e viaggia verso destinazioni indimenticabili! Dalla vibrante bellezza di Londra all'energia elettrizzante...
La Francia è riconosciuta per il suo importante patrimonio culturale, la sua cucina eccezionale e i suoi paesaggi incantevoli, che la rendono il paese più visitato al mondo. Dalla visita di antiche...