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L'Eswatini offre un'impressione di contrasti intensi. Situato tra i 25° e i 27° di latitudine sud e i 30° e i 32° di longitudine est, il Regno di Eswatini è tra i territori più piccoli dell'Africa, con una superficie che supera di poco i 17.000 chilometri quadrati. Eppure, in un contesto così modesto, si trovano altitudini che vanno da meno di 250 metri a oltre 1.800 metri sul livello del mare, con climi che spaziano dal fresco montano al caldo semiarido. I confini, tracciati durante la corsa all'Africa del 1881, abbracciano il Sudafrica su tre versanti e il Mozambico a nord-est, racchiudendo un paesaggio al tempo stesso intimo e profondamente variegato.
Il territorio, un tempo unificato sotto Ngwane III a metà del XVIII secolo, deve il suo nome moderno a Re Mswati II, il cui regno ottocentesco ampliò l'influenza swazilandese e la cui eredità perdura nel titolo del regno. Sotto lo status di Alto Commissariato britannico dal 1903, il territorio allora noto come Swaziland rivendicò la piena sovranità il 6 settembre 1968. Nell'aprile 2018, il sovrano optò per la fedeltà nomenclaturale alla sua lingua madre, rinominando il regno Regno di Eswatini.
Un mosaico di quattro regioni topografiche delinea il volto dell'Eswatini. A ovest, l'Alto Veld si erge su una scarpata alta in media 1.200 metri, con le sue creste ricoperte di praterie temperate e cime avvolte nella nebbia. Più in basso, il Medio Veld, che ospita Manzini, il principale snodo commerciale, si estende a circa 700 metri, con terreni fertili nonostante le precipitazioni moderate. Più a est, la boscaglia del Basso Veld scende verso i 250 metri, dove la macchia spinosa e le erbe della savana sopportano le siccità stagionali. Infine, l'altopiano di Lubombo spinge una dorsale di altezze arenarie a rilievi fino a quasi 600 metri lungo il confine con il Mozambico, fratturata dai canyon dei fiumi Ngwavuma, Grande Usutu e Mbuluzi.
La pioggia cade principalmente tra dicembre e marzo, spesso sotto forma di temporali improvvisi, e diminuisce verso est, dai 2.000 millimetri annui dell'Alto Veld ai 500 millimetri annui del Basso Veld. I mesi invernali sono asciutti e sereni; le temperature estive nel Basso Veld possono raggiungere i 40 °C, mentre i termometri degli altipiani raramente superano i 25 °C. Questi contrasti altitudinali e climatologici alimentano tre ampi ecosistemi: il mosaico forestale costiero del Maputaland, le foreste dello Zambesi e di mopane, oltre alle praterie montane dei Drakensberg; tuttavia, solo circa il 5% del territorio dell'Eswatini rimane sotto protezione formale. Circa 820 specie di vertebrati e oltre 2.400 piante attestano l'importanza biologica del regno, sebbene l'espansione delle piantagioni forestali, la deforestazione e le specie invasive rappresentino minacce persistenti.
Quasi un milione di persone, principalmente di etnia swazi, vivono in tutto il regno. Lo swazi (siSwati) è parlato dalla stragrande maggioranza; l'inglese è presente nelle scuole, negli affari e nella stampa. Le comunità zulu e tsonga contribuiscono alla ricchezza linguistica, mentre l'afrikaans persiste tra alcuni di discendenza britannica e afrikaner; l'insegnamento del portoghese, un'aggiunta relativamente recente in alcune scuole, tiene conto degli arrivi dal Mozambico. Nazione giovane, l'Eswatini ha un'età media di circa 22 anni e i minori di 15 anni costituiscono oltre un terzo della popolazione. Tuttavia, l'aspettativa di vita, pari a 58 anni nel 2018, rimane tra le più basse a livello globale, in gran parte a causa di una prevalenza dell'HIV superiore a un quarto degli adulti e di una significativa incidenza della tubercolosi.
Dal punto di vista economico, l'Eswatini è classificato come paese a reddito medio-basso. L'appartenenza all'Unione doganale dell'Africa australe e al COMESA vincola gli scambi commerciali principalmente al Sudafrica, assorbendo il settanta percento delle esportazioni e fornendo oltre il novanta percento delle importazioni; per stabilizzare i cambi, il lilangeni è agganciato al rand sudafricano. Al di fuori del colosso regionale, gli Stati Uniti e l'Unione Europea emergono come principali partner esteri, sostenuti da regimi preferenziali come l'AGOA per il settore tessile e le quote UE per lo zucchero. Agricoltura e industria manifatturiera impiegano collettivamente la maggior parte della forza lavoro: i terreni commerciali con titoli di proprietà producono zucchero, agrumi e prodotti del legname di alto valore grazie all'irrigazione avanzata, mentre due terzi degli swazilandesi lavorano nelle terre della nazione swazilandese in sistemi di sussistenza caratterizzati da una minore produttività. Il settore dei servizi, in particolare i servizi pubblici, rappresenta la metà del PIL, a dimostrazione del ruolo di primo piano dello Stato.
Il governo del Regno rimane una vestigia vivente delle strutture precoloniali. Monarchia assoluta, il regno è guidato dal 1986 da Re Mswati III, i cui poteri coesistono – per tradizione e per disposizione costituzionale – con quelli della Regina Madre, o ndlovukati. Sebbene una costituzione del 2005 preveda un'assemblea legislativa bicamerale, le elezioni per la Camera dei Rappresentanti e il Senato avvengono senza partiti politici; i candidati si presentano come singoli individui. A livello locale, la nazione si divide in quattro regioni – Hhohho, Lubombo, Manzini e Shiselweni – ciascuna suddivisa in tinkhundla, o circoscrizioni, che costituiscono la base di strutture elettorali e di sviluppo apartitiche. Le aree urbane operano attraverso municipalità, consigli comunali o consigli comunali, mentre i comitati tinkhundla rurali (bucopho) coinvolgono i capi tribù nella governance, presieduti da un indvuna ye nkhundla.
La vita culturale si fonde attorno a due grandi rituali. L'Incwala, che si tiene a metà dicembre o all'inizio di gennaio in corrispondenza della luna piena più vicina al solstizio d'estate, è la Cerimonia della Regalità. Durante questi giorni, il monarca, la famiglia reale, i capi e i reggimenti celebrano riti che uniscono la nazione – e senza un re, il rituale non può avere luogo. Il culmine, il "grande Incwala", vede la degustazione delle primizie, sebbene quel momento sia solo un aspetto di una sfilata a più livelli che afferma l'unità reale e comunitaria. Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, la Danza delle Canne di Umhlanga si svolge per otto giorni. Giovani ragazze nubili raccolgono canne e le presentano alla Regina Madre prima di danzare; l'evento rafforza i voti di castità, onora la tradizione di servizio della regina madre e tesse la solidarietà tra i partecipanti. Entrambe le cerimonie riecheggiano usanze più antiche (la centralità della regalità per Incwala e le radici di Umhlanga nel sistema umchwasho di servizio nei reggimenti di età), ma le loro forme moderne persistono come espressioni di identità nazionale.
La medicina tradizionale integra l'assistenza sanitaria formale. I sangoma, o indovini, intraprendono un percorso di formazione "kwetfwasa" ordinato dalla chiamata degli antenati; una volta completato il percorso, entrano in comunione con forze invisibili - "kubhula" - per diagnosticare malattie o sfortune. Gli inyanga, gli erboristi, si avvalgono della conoscenza botanica e del "kushaya ematsambo", il lancio di ossa, per prescrivere rimedi. Questi specialisti si collocano spesso al confine tra pratiche consuetudinarie e biomediche, affrontando i bisogni sanitari sia nelle fattorie rurali che in contesti urbani.
La fattoria rimane l'unità principale della vita sociale swazilandese. Recinti circolari di canne racchiudono capanne con tetto di erba secca: ogni moglie occupa la propria abitazione, mentre capanne separate servono per cucinare, conservare i rifiuti e, nelle fattorie più grandi, come alloggi per gli ospiti o stanze per gli scapoli. Al centro si trova la stalla per il bestiame, un recinto circondato da tronchi per il bestiame che simboleggia la ricchezza e sostiene i rituali comunitari; di fronte, la grande capanna ospita la madre del capo, la cui autorità si estende alle questioni domestiche, alla gestione della ricchezza e all'educazione dei ragazzi fino all'età adulta.
Il turismo, plasmato dalla posizione unica dell'Eswatini durante le ere segregazioniste regionali, un tempo prosperava grazie a offerte – eventi culturali televisivi, giochi e spettacoli sportivi – non disponibili nel Sudafrica dell'apartheid. Il numero di visitatori è salito da meno di 90.000 nei primi anni '70 a quasi 260.000 nel 1989, per poi diminuire con la riapertura delle nazioni circostanti ai viaggiatori globali dopo la transizione al governo della maggioranza. Oggi, l'Eswatini Tourism Board, fondato nel 2003, rilancia l'attenzione sulle cerimonie reali, i villaggi culturali e le riserve di caccia, collegando l'esplorazione transfrontaliera attraverso l'accordo di visto unico Lubombo Route con Sudafrica e Mozambico.
L'artigianato mette in mostra lo spirito creativo dell'Eswatini. Oltre 2.500 artigiani, molti dei quali donne, producono di tutto, dai cesti intrecciati alle sculture in legno, dal vetro soffiato agli articoli decorativi per la casa. Queste imprese non si limitano a riecheggiare la tradizione: sostengono i mezzi di sussistenza e invitano a una conoscenza più approfondita di una cultura resiliente e in continua evoluzione.
In un territorio così compresso, l'Eswatini unisce le nebbie degli altipiani al calore delle pianure, le monarchie ancestrali alla moderna statualità, i campi di sussistenza ai corridoi industriali. Le sue strade collegano le piantagioni di zucchero ai mercati urbani e fili rituali legano i complessi familiari al trono. La compattezza del regno intensifica i contrasti – geografici, culturali, economici – e impone un livello di osservazione raramente riscontrabile altrove. Qui, tra tamburi riverberanti e ombre di foreste, si trova un regno sovrano singolare come il suo nome.
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Fondato
Codice di chiamata
Popolazione
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Lingua ufficiale
Elevazione
Fuso orario
L'Eswatini, un piccolo regno un tempo chiamato Swaziland, si trova senza sbocco sul mare tra il Sudafrica e il Mozambico. Con una superficie di circa 17.364 chilometri quadrati (più o meno le dimensioni del New Jersey), è uno dei paesi più piccoli del continente. La sua popolazione è di poco più di 1,3 milioni, per lo più di etnia swazi, che parlano siSwati e inglese. Montagne aspre e valli lussureggianti lasciano il posto a savane e canneti. Anche in questa economia tranquilla, i viaggiatori scoprono tesori nascosti dietro ogni angolo.
È l'ultima monarchia assoluta dell'Africa. Re Mswati III, salito al trono nel 1986, è sia capo di stato che di governo. Lobamba è la capitale reale e legislativa (sede del museo nazionale e del parlamento), mentre Mbabane, negli altopiani nebbiosi, è la capitale amministrativa. Il re e la regina madre rimangono figure centrali nella vita dello Swaziland. La cultura autentica e la fauna selvatica dell'Eswatini hanno fatto sì che il paese venisse elogiato nelle guide turistiche, confermando che questa terra serena è pronta ad accogliere gli esploratori.
Il fascino dell'Eswatini deriva dalla varietà racchiusa nei suoi piccoli confini. I parchi naturali offrono safari ravvicinati senza folla: incontrare elefanti o leoni nell'Hlane Royal Park può sembrare quasi privato. Le famiglie e chi affronta un safari per la prima volta apprezzano l'ambiente tranquillo di Mlilwane (senza grandi felini) per safari a piedi e in bicicletta. I viaggiatori culturali apprezzano le tradizioni ancora vive: cerimonie come la Danza delle Canne e l'Incwala fondono rituali secolari con celebrazioni aperte al pubblico. Molti visitatori apprezzano la calda ospitalità e gli ampi spazi aperti che rendono ogni spettacolo indimenticabile.
Anche gli amanti dell'avventura troveranno pane per i loro denti: zip-line tra le chiome degli alberi a Malolotja, rafting sul fiume Usutu o percorsi panoramici in mountain bike nelle riserve. La valle di Ezulwini concentra comfort e attrazioni – cascate, mercati artigianali e un centro benessere con casinò – tutti raggiungibili in pochi minuti di auto. In sostanza, l'Eswatini fonde natura selvaggia e cultura in un'esperienza intima che si svolge a un ritmo lento.
Nell'aprile 2018, Re Mswati III annunciò il cambio di nome ufficiale del Paese in Regno di Eswatini. "Eswatini" significa "luogo degli Swazi" nella lingua locale, riflettendo la tradizione e eliminando ogni possibile confusione con la Svizzera. Entrambi i nomi sono ancora usati in modo informale e guide turistiche o cartelli stradali possono riportare la dicitura Swaziland. I viaggiatori dovrebbero tenere presente il nuovo nome soprattutto quando cercano informazioni locali o prenotano servizi.
Il territorio dell'Eswatini è compatto ma variegato. A ovest, l'Alto Veld è caratterizzato da montagne fresche e nebbiose (altitudine 1.200-1.800 m) con foreste di pini e praterie rigogliose. Qui le precipitazioni sono più elevate e le notti invernali possono raggiungere temperature prossime allo zero. Spostandosi a est, verso il Medio Veld, compresa la valle di Ezulwini, il territorio è ondulato e più mite. Le estati (novembre-marzo) sono calde con temporali pomeridiani; gli inverni (maggio-settembre) sono soleggiati e freschi. Più a est, il Basso Veld scende verso pianure calde e secche (sotto i 600 m) lungo il Grande Fiume Usutu e il confine con il Mozambico. Le massime diurne raggiungono spesso i 35 °C in estate. Qui si trovano parchi di savana (Hlane, Mkhaya). I Monti Lubombo, lungo il confine orientale, offrono savana e riserve comunitarie (Lubombo Conservancy). Complessivamente, è possibile guidare dalle montagne umide alle pianure aride in poche ore: un motivo per cui i visitatori possono esplorare più ecosistemi in un unico viaggio. Visitare il parco nella stagione secca (da maggio a ottobre) offre generalmente i migliori avvistamenti di fauna selvatica. La stagione verde (da novembre ad aprile) offre una spettacolare avifauna e cascate impetuose, ma aspettatevi piogge pomeridiane e una vegetazione lussureggiante che può nascondere animali di piccola taglia.
L'Eswatini è un'area visitabile tutto l'anno, ma il periodo ideale per visitarla dovrebbe essere in base ai propri interessi. L'inverno secco (maggio-settembre) offre mattine fresche e un'eccellente osservazione della fauna selvatica nei parchi, con gli animali che si radunano intorno alle pozze d'acqua. L'estate umida (ottobre-aprile) tinge il territorio di un verde smeraldo: le cascate scorrono e gli uccelli migratori arrivano, anche se i temporali pomeridiani possono interrompere la circolazione stradale. Se si desidera partecipare ai famosi festival dell'Eswatini, è consigliabile pianificare la visita di conseguenza. L'Umhlanga (danza delle canne) si tiene in genere tra la fine di agosto e l'inizio di settembre di ogni anno; i biglietti sono limitati e devono essere prenotati in anticipo. L'Incwala (cerimonia dei primi frutti) si svolge tra dicembre e gennaio (riti di sovranità dopo il raccolto): la maggior parte del rituale principale è a porte chiuse, ma le prime fasi possono essere osservate da lontano.
Il numero di giorni da dedicare dipende dal vostro ritmo. Un viaggio di 2-3 giorni (comune come deviazione dal Sudafrica o dal Mozambico) vi permette di visitare i punti salienti: un giorno dedicato alla fauna selvatica (Mlilwane o Hlane), un giorno dedicato alla cultura e al paesaggio (Cascate di Mantenga, villaggio culturale, Roccia di Sibebe) e magari una sosta al mercato artigianale. Estendete il viaggio a 4-5 giorni per una visita più rilassata: aggiungete un secondo parco (il tour tra le chiome degli alberi di Malolotja o la passeggiata tra i rinoceronti di Mkhaya), godetevi un'altra attività culturale o fate escursioni di piacere. Una settimana (7-10 giorni) vi permette di approfondire ulteriormente il vostro programma: magari trascorrete due notti nella savana, dedicate un'intera giornata alla scalata delle vette di Malolotja e visitate le principali attrazioni a un ritmo costante.
Dal punto di vista dei costi, l'Eswatini è accessibile. I viaggiatori con un budget limitato possono trovare lodge o campeggi a partire da 20-30 dollari a notte. Gli hotel di fascia media e gli chalet per safari spesso costano dai 60 ai 150 dollari (con colazione); i lodge di lusso costano più di 200 dollari. I pasti nei ristoranti locali costano dai 5 ai 15 dollari, mentre i ristoranti di lusso possono costare dai 20 ai 30 dollari a persona. Le tariffe dei parchi sono generalmente modeste (pochi dollari a persona al giorno). Le attività guidate come le passeggiate tra i rinoceronti o i tour tra le chiome degli alberi possono costare dai 50 ai 100 dollari ciascuna. Il noleggio di un veicolo può costare dai 40 agli 80 dollari al giorno, a seconda del tipo e della stagione. In totale, le spese giornaliere possono variare da circa 30 dollari (economico) a 150 dollari o più (di fascia media confortevole).
Alloggio: I posti letto in dormitorio in ostelli o campeggi costano dai 10 ai 20 dollari. Le semplici guesthouse o le capanne a forma di alveare costano dai 30 ai 60 dollari. Gli hotel di fascia media e i lodge per safari costano dai 60 ai 150 dollari a notte (spesso con pernottamento e colazione). I lodge di lusso (campi privati nel bush con guide) costano dai 200 ai 400 dollari a notte, tutto incluso.
Cibo: Un pasto in un ristorante locale (stufato e pappa) può costare dai 3 ai 5 dollari, una cena al ristorante dai 10 ai 20 dollari a persona. Snack e fast food (pollo, hamburger) sono economici (dai 2 ai 5 dollari). Una birra al bar costa un paio di dollari.
Attività: Il costo d'ingresso al parco è di pochi dollari al giorno. I safari in auto non costano nulla in più rispetto al biglietto d'ingresso (le guide sono facoltative e costano circa 10-20 dollari all'ora). Esperienze speciali come il trekking tra i rinoceronti (60-100 dollari) o i tour sulla volta celeste (50-80 dollari) aumentano i costi. Il noleggio di un fuoristrada può costare 80-100 dollari al giorno (assicurazione inclusa).
Trasporto: Noleggiare un'auto compatta può costare dai 40 ai 50 dollari al giorno (in bassa stagione) o dai 70 agli 80 dollari (in alta stagione). I taxi condivisi ("kombi") tra le città costano meno di 5 dollari. I prezzi del carburante sono paragonabili a quelli del Sudafrica.
Nel complesso, l'Eswatini offre un buon rapporto qualità-prezzo. Un viaggiatore con un budget limitato potrebbe spendere dai 50 ai 100 dollari al giorno, inclusi alloggio, cibo, carburante e alcune attività.
La maggior parte dei visitatori provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Unione Europea, Canada, Australia e molti altri paesi entrano in Eswatini senza visto per 30 giorni (questo vale per i paesi del Commonwealth, gran parte dell'Africa e altri ancora). All'arrivo riceverete un timbro valido per 30 giorni. Il passaporto dovrebbe idealmente essere valido per 3-6 mesi oltre il periodo di soggiorno e avere almeno due pagine libere. (I cittadini sudafricani possono entrare solo con la carta d'identità). Se prevedete di rimanere più a lungo, potete richiedere un'estensione (fino a 60 giorni in totale) presso l'Ufficio Immigrazione di Mbabane o Manzini.
La vaccinazione contro la febbre gialla non è obbligatoria, a meno che non si provenga da un paese in cui la febbre gialla è endemica (in tal caso è necessario un certificato valido). Potrebbe essere richiesto di esibire un biglietto di ritorno o di proseguimento all'arrivo. Verificare le norme più recenti presso il consolato o la compagnia aerea locale prima di partire.
L'Eswatini è generalmente più sicuro di molti paesi limitrofi più grandi, ma la microcriminalità esiste. I crimini violenti contro i turisti sono rari. Tuttavia, è consigliabile adottare precauzioni di buon senso: evitare di ostentare oggetti di valore, parcheggiare in aree sicure e chiudere a chiave le porte. Nelle città dopo il tramonto, non camminare da soli in zone scarsamente illuminate. Furti dalle auto (se gli oggetti sono visibili) e borseggi possono verificarsi nei pressi dei mercati. Per le donne che viaggiano da sole: l'ambiente è piuttosto conservatore e ospitale. Un'attenzione superficiale è solitamente amichevole, ma è consigliabile vestirsi in modo sobrio, mettere al sicuro i propri effetti personali e informare qualcuno dei propri piani se si esce di notte. Utilizzare mezzi di trasporto affidabili dopo il tramonto.
Assistenza sanitaria: i servizi medici di base sono disponibili a Mbabane e Manzini; le cliniche rurali esistono, ma sono limitate. Portate con voi i vostri farmaci personali. Si raccomandano i vaccini standard per i viaggi (tetano, poliomielite, epatite A). Il rischio di malaria è generalmente basso, ma è presente nel Lowveld da circa ottobre ad aprile; prendete in considerazione l'uso di antimalarici e di repellenti per insetti nelle zone boschive. L'acqua del rubinetto nelle città è trattata e sicura; nelle zone rurali, limitatevi all'acqua in bottiglia ed evitate il ghiaccio a meno che non siate certi della sua purezza. In caso di problemi di salute cronici, portate con voi un certificato medico o una prescrizione medica per precauzione.
Sicurezza stradale: Le strade dell'Eswatini sono ben tenute, ma guidare di notte può essere pericoloso. Molti automobilisti usano gli abbaglianti; gli animali (soprattutto il bestiame) spesso vagano per le strade dopo il tramonto. Limitate la guida notturna e fate attenzione alla velocità. Autobus e minibus possono viaggiare velocemente sulle strade rurali; se siete passeggeri, allacciate le cinture di sicurezza. Guidare di giorno è molto più sicuro.
Assicurazione: Una buona assicurazione di viaggio è fondamentale. Le strutture sanitarie fuori città potrebbero richiedere l'evacuazione in caso di gravi infortuni o malattie. Segnalate eventuali patologie croniche alla vostra compagnia assicurativa.
HIV/AIDS: L'Eswatini ha un'alta prevalenza di HIV, ma le attività turistiche occasionali non comportano rischi. Basta adottare precauzioni sanitarie ragionevoli, come fareste ovunque, e non esitate a usare il preservativo in caso di rapporti sessuali.
Sebbene non abbia sbocchi sul mare, l'Eswatini è un paese facilmente accessibile.
Le distanze sono brevi: da Johannesburg a Mbabane sono circa 380 km (6-7 ore di viaggio), da Durban a Manzini circa 350 km (6-7 ore). Il traffico di frontiera può allungarsi di un'ora o due nelle ore di punta (fine settimana, festivi). Pianificate delle soste nelle aree di sosta sudafricane: i principali posti di frontiera dell'Eswatini offrono ottimi servizi, ma una volta all'interno del Paese le opzioni sono più scarse.
L'Aeroporto Internazionale King Mswati III (MBAB) è piccolo ma funzionale. Gestisce voli di linea da/per Johannesburg e occasionalmente voli charter da altre città africane. Tra i servizi offerti figurano un negozio duty-free, un bar e sportelli per il noleggio auto. Sono pochi i voli giornalieri, quindi è consigliabile coordinare attentamente gli orari. Se si vola via Johannesburg, Airlink offre il collegamento più diretto. Se si arriva tardi, l'aeroporto dista 15 km da Mbabane, quindi è consigliabile prevedere un taxi o un trasferimento in hotel.
Guidare è un'opzione flessibile: l'Eswatini è facile da attraversare in giornata. I principali posti di frontiera (Oshoek/Ngwenya, Golela/Lavumisa, Jeppes Reef/Matsamo) sono ben segnalati. Al valico, i conducenti devono esibire patente, libretto di circolazione e passaporti per tutti gli occupanti. Prevedete controlli di base del veicolo. Le patenti sudafricane sono valide qui (non è richiesto il visto per i cittadini sudafricani; consultate le norme locali se la vostra patente è in un'altra lingua). All'interno dell'Eswatini, il traffico si svolge a sinistra. Le strade sono generalmente buone, anche se aspettatevi qualche buca e autostrade non illuminate di notte. Nelle città si trovano stazioni di servizio (è consigliabile fare rifornimento prima di uscire).
Nota importante: guidare dopo il tramonto è sconsigliato. Camion pesanti e bestiame spesso condividono la strada di notte e l'illuminazione stradale fuori città è scarsa. È più sicuro arrivare a metà pomeriggio, sistemarsi alla luce del giorno e magari tornare indietro la mattina successiva.
I principali confini e orari tra SA/Eswatini sono:
– Oshoek (Ngwenya): Vicino a Nelspruit (Mpumalanga), aperto dalle 7:00 alle 24:00. L'ingresso più utilizzato da Johannesburg.
– Golela (Luvumisa): Sulla tratta Durban–Mpumalanga (aperto dalle 07:00 alle 22:00).
– Jeppes Reef (Matsamo): Collega il Parco Nazionale Kruger e Komatipoort (aperto dalle 07:00 alle 20:00).
– Vacanza/Pensionamento: Collegamento con Maputo (aperto dalle 07:00 alle 20:00).
– Mhlumeni/Goba: Frontiera aperta 24 ore su 24 per Maputo (utile se si viaggia di notte).
Ci sono posti di blocco più piccoli (alcuni aperti con orario limitato) se necessario. A qualsiasi valico, l'immigrazione apporrà il timbro sui passaporti; dichiarate eventuali oggetti di valore o merci soggette a dazio per evitare multe. Calcolate un lasso di tempo sufficiente per gli orari di frontiera (i confini spesso chiudono puntualmente agli orari indicati).
L'Eswatini viene spesso combinato con le attrazioni vicine. Un itinerario comune: Parco Nazionale Kruger in Sudafrica – Eswatini – costa del Mozambico. Ad esempio, si può fare un safari nel Kruger, guidare fino al Parco Hlane in Eswatini per due notti, quindi uscire attraverso Jeppes Reef per raggiungere le spiagge del Mozambico. Da Durban, i viaggiatori spesso guidano verso nord fino a Golela ed entrano in Eswatini, trascorrendovi 2-3 giorni al ritorno. Se si visita Sudafrica e Mozambico, si può entrare a Oshoek e uscire via Lomahasha, a seconda del percorso. Cambio valuta: il rand sudafricano è ampiamente accettato sia ai confini che all'interno dell'Eswatini; solo la valuta dell'Eswatini non è accettata in Sudafrica, quindi pianificare il denaro rimanente di conseguenza.
Per visitare le numerose attrazioni dell'Eswatini, la soluzione migliore è solitamente noleggiare un'auto. Guidare offre la massima flessibilità per visitare riserve, villaggi e punti panoramici. Le agenzie di autonoleggio (Avis, Budget, ecc.) operano in aeroporto e nelle principali città. Per un'auto, è necessaria una patente di guida valida; spesso è richiesta una patente internazionale (oppure verifica se la tua patente nazionale è sufficiente secondo le attuali normative locali).
La maggior parte delle strade principali è asfaltata e segnalata. Una normale berlina può percorrere tutti i percorsi principali; un fuoristrada non è necessario per i percorsi turistici (a meno che non si pianifichino escursioni fuoristrada estreme). Il carburante è facilmente reperibile nei centri abitati: fare rifornimento ogni volta che si entra in una città. Consigli di guida: fare attenzione alle buche e agli animali sulle strade rurali. Usare gli abbaglianti in assenza di traffico in arrivo. La guida è a sinistra; le rotatorie sono frequenti. Il parcheggio è semplice presso i lodge e le principali attrazioni.
I trasporti pubblici esistono, ma sono limitati: i minibus ("kombi") collegano città come Mbabane e Manzini a tariffe molto basse (meno di 20 euro), ma spesso aspettano fino a riempirsi. I taxi all'interno delle città sono rari; gli hotel possono organizzare un trasferimento (può costare più di 10 dollari USA per brevi tragitti). Alcuni tour operator offrono escursioni giornaliere o servizi navetta (ad esempio, visite guidate ai parchi o trasferimenti aeroportuali).
Per chi cerca la libertà, si consiglia di guidare autonomamente. Le dimensioni ridotte dell'Eswatini lo rendono comodo (si può attraversare il Paese da ovest a est in circa 3 ore) e guidare al proprio ritmo è parte del suo fascino.
Compagnie internazionali (Avis, Hertz, Bidvest) e agenzie locali hanno uffici a Mbabane, Manzini e in aeroporto. Prenotate online in anticipo per le tariffe migliori. Le auto partono da circa 40 dollari al giorno (compatte in bassa stagione) e arrivano a 80 dollari al giorno (SUV in alta stagione). È consigliabile stipulare un'assicurazione aggiuntiva (che copra parabrezza, furto, ecc.). Si consiglia di avere una patente di guida internazionale (IDP), a meno che la patente non sia in inglese e rilasciata da un paese riconosciuto.
Alla frontiera, presenta il contratto di noleggio all'ufficio immigrazione. Regole sulla patente di guida: i visitatori provenienti da molti paesi (UE, Stati Uniti, Sudafrica, ecc.) non hanno bisogno di un documento di identità valido oltre alla patente nazionale. Porta con te il passaporto quando guidi.
Sono utili mappe GPS o uno smartphone con mappe offline (Maps.me è molto diffuso). Esistono cartelli stradali per le strade principali, ma alcune svolte rurali sono scarsamente segnalate. Le stazioni di servizio sono comuni vicino alle città; tenete almeno mezzo serbatoio durante i lunghi viaggi. Pianificate le soste per il rifornimento di conseguenza, poiché i lunghi tratti sono privi di servizi.
In Eswatini non ci sono praticamente strade a pedaggio. Viaggiare in autostrada è facile e rilassante. Durante i periodi di punta (periodi festivi), aspettatevi lievi ritardi nei punti più trafficati, ma nulla in confronto alle autostrade principali.
I taxi Kombi (furgoni da 15-20 posti) collegano le città. Le loro fermate sono spesso informali: aspettano di riempirsi e potrebbero non seguire orari precisi. Le tariffe sono basse (qualche Emalangeni per brevi tragitti), ma può essere difficile trovare posto. Ad esempio, un kombi da Mbabane a Manzini costa meno di 20 euro, ma potrebbe aspettare fino a 15 persone.
Gli autobus interurbani collegano le principali città (ad esempio, Transmagnific da Johannesburg a Mbabane ogni giorno). A livello locale, l'autobus governativo SWOICO ha tratte limitate. È possibile noleggiare un taxi, anche se quelli con tassametro sono rari: aspettatevi di negoziare una tariffa fissa con gli autisti. Per i trasferimenti in hotel o le escursioni, chiedete al vostro lodge di prenotare un autista.
Considerate le limitate possibilità pubbliche di raggiungere i siti più lontani, per la maggior parte dei viaggiatori risultano solitamente più convenienti i tour organizzati o il noleggio di auto private.
Gli alloggi in Eswatini spaziano dal rustico al lusso, spesso con viste spettacolari:
– Capanne degli alveari (Santuario di Mlilwane): Le iconiche capanne rotonde sono disponibili nei campeggi di Mlilwane. Queste capanne con tetto di paglia sono essenziali ma accoglienti: letti singoli, armadi in tela, tetto in lamiera ondulata e docce esterne. Soggiornare in una capanna a forma di alveare significa letteralmente trovarsi in mezzo alle zebre al pascolo. Portate con voi una zanzariera o verificate la disponibilità di zanzariere elettrificate.
– Safari Lodge e Bush Camp: Hlane, Mlilwane e Malolotja offrono alloggi in loco. Le opzioni includono chalet economici (l'Hlane Camp offre semplici camere con tetto di paglia), chalet di fascia media (il Reilly's Rock di Mlilwane) e campi tendati di lusso (il Mkhaya's Stone Camp, i cottage di Phophonyane). I pasti sono spesso inclusi. Questi lodge offrono safari, nascondigli per l'osservazione notturna e guide locali.
– Pensioni e Hotel (Città/Paesi): A Mbabane/Manzini/Ezulwini troverete piccole pensioni e hotel con prezzi che vanno dai 50 ai 120 dollari a notte. Alcuni esempi: Foresters Arms (hotel storico al confine con Ezulwini), Mantenga Lodge (camere con giardino a Ezulwini), Town Lodge (hotel della catena Manzini). Molti offrono Wi-Fi, ristoranti e piscine. Sono comodi punti di partenza per attività diverse dal safari.
– Resort e Spa: La Royal Swazi Spa (Ezulwini) è un grande resort con casinò e bagni termali. Ci sono anche lodge con campi da golf e rifugi lungo il fiume (ad esempio, il Wattlebank Weir Resort sull'Usutu).
– Ostelli economici: Vicino a Mbabane ed Ezulwini ci sono alcuni ostelli per backpacker, con posti letto in dormitorio a circa 15-20 dollari. In ogni parco sono disponibili piazzole per campeggi (circa 10 dollari a persona) con aree comuni per il braai (barbecue). Portate una tenda o noleggiatene una (alcuni parchi noleggiano tende, sacchi a pelo e gas). Nei campeggi sono disponibili servizi igienici di base.
L'ideale sarebbe soggiornare all'interno o nelle vicinanze dei parchi per massimizzare il tempo a disposizione per osservare la fauna selvatica. Ad esempio, prenotate una notte al Mlilwane se visitate Ezulwini: gli animali si aggirano nei lodge all'alba. La valle di Ezulwini ospita la più alta concentrazione di hotel ed è considerata il fulcro del turismo per il suo mix di cultura, natura e comfort.
Nei periodi di alta stagione (luglio-settembre, dicembre-gennaio) le tariffe sono più elevate e richiedono la prenotazione anticipata. In caso contrario, le sistemazioni in Eswatini difficilmente sono esaurite a causa del basso numero di turisti, ma le opzioni migliori (e le tariffe più vantaggiose) si ottengono prenotando con 2-4 mesi di anticipo.
All'interno di Mlilwane, le opzioni basate sul campeggio (capanne a forma di alveare, campeggio) sono le più economiche. In riserve come Hlane o Malolotja, ci sono lodge rustici con bagni in comune a prezzi più bassi. Gli hotel e le guesthouse di fascia media nelle città spesso includono la colazione. I lodge di lusso nel bush (Stone Camp, Phophonyane, ecc.) offrono pasti all-inclusive e attività guidate a un prezzo maggiorato.
Le piattaforme di prenotazione e il sito ufficiale del turismo dello Swaziland elencano la maggior parte delle opzioni. L'alta stagione (in particolare agosto per Umhlanga e dicembre per le festività) potrebbe comportare una disponibilità limitata: prenotate per tempo.
L'Eswatini protegge una ricca fauna selvatica in parchi dedicati. Ogni riserva ha le sue caratteristiche e specie residenti:
Hlane è il parco più grande e ospita la più alta densità di "Big Five". La savana si estende dal quartier generale del parco, attraversata dal fiume Mbuluzi. È famoso per:
– Animali selvatici: Tutti i grandi mammiferi dell'Eswatini. I leoni vagano nei territori del branco lungo la pianura alluvionale. Sia i rinoceronti bianchi che quelli neri pascolano nelle radure aperte. Elefanti e mandrie di bufali frequentano le pozze d'acqua permanenti nella stagione secca. Osservate anche giraffe, zebre, ippopotami e numerose antilopi. I leopardi sono presenti, ma molto timidi.
– Esperienze Safari: È possibile percorrere la maggior parte del circuito principale di Hlane (su piste sterrate) con un veicolo normale. Per l'avvistamento di animali selvatici, recatevi ai ripari vicino alla diga al mattino o partecipate a un safari al tramonto (guide di Hlane disponibili a un costo aggiuntivo) per avvistare leoni ed elefanti. Un'esperienza unica è... crociera in barca: un catamarano coperto solca il fiume Mbuluzi, permettendovi di avvicinarvi a ippopotami, coccodrilli ed elefanti che si abbeverano sulle rive. Questa crociera di un'ora e mezza è adatta alle famiglie e offre una nuova prospettiva sulla savana.
– Trekking con i rinoceronti: Hlane consente passeggiate guidate per avvistare i rinoceronti. Sotto la scorta di un ranger armato, si segue un sentiero per avvicinarsi lentamente a piedi a un rinoceronte. L'attività ha un costo aggiuntivo (circa 60 dollari) e deve essere prenotata in anticipo presso la sede del parco. È un'avventura esaltante se si desidera conservare il ricordo di un enorme rinoceronte che pascola a un metro da voi.
– Alloggio: Hlane dispone di un lodge nel parco (chalet con tetto di paglia e bagno privato). C'è anche un campeggio con capanne. Il lodge ha un bar e una veranda con vista su una pozza d'acqua illuminata: sorseggiate un drink e osservate gli ippopotami che sguazzano dopo il tramonto.
– Quando andare: I mesi invernali secchi offrono temperature più fresche e un più facile avvistamento di animali selvatici. Se amate i predatori, programmate un soggiorno di 2-3 notti; con un po' di fortuna, potreste sentire i leoni al tramonto o vederli intorno al lodge al mattino.
Mlilwane è la riserva più antica dell'Eswatini, situata nella valle di Ezulwini, ed è perfetta per chi la visita per la prima volta. Punti chiave:
– Animali selvatici: Nessun predatore, il che significa che potrete godervi la fauna selvatica in libertà. Mandrie di zebre, gnu, impala e blesbok pascolano insieme a facoceri e bovini. Cobiti d'acqua e redunche si nascondono vicino ai corsi d'acqua. Gli ippopotami si crogiolano nelle sorgenti. Un gruppo di cercopitechi verdi scorrazza attraverso i campeggi. Il birdwatching è eccellente (cicogne, aironi, martin pescatori).
– Attività: Questo parco è progettato per l'esplorazione autonoma e attiva. Le strade principali sono asfaltate o sterrate. Noleggiate una bicicletta (disponibile in loco) per un'indimenticabile pedalata tra le antilopi al pascolo, oppure partecipate a una passeggiata guidata nella savana. Le scuderie di Mlilwane offrono safari a cavallo: anche i principianti possono cavalcare per un'ora o due tra le antilopi. Le passeggiate al tramonto sotto gli alberi di acacia sono particolarmente piacevoli.
– Escursionismo: Il famoso sentiero Execution Rock si arrampica su uno sperone roccioso offrendo viste mozzafiato sulla valle. È un percorso di andata e ritorno di 6 km (difficoltà moderata). Diversi percorsi ad anello più brevi conducono a sorgenti, zone umide e persino a pitture rupestri preistoriche. Le guide possono indicare piante medicinali e fauna selvatica locale a un piccolo costo.
– Alloggio: Avete diverse opzioni. Il Reilly's Rock Lodge (chalet ordinati con ristorante) e l'Hilltop Backpackers (dormitori, campeggio) sono entrambi ai margini della riserva. All'interno di Mlilwane, potete soggiornare in capanne a forma di alveare (cabine per canoe) o campeggi: non perdetevi il risveglio con le zebre fuori dalla porta.
– Perché andare: Mlilwane è un'ottima base per un safari introduttivo: non c'è bisogno di rimanere chiusi in un veicolo. È il posto migliore per portare i bambini o per provare un giro in bicicletta tra gli animali selvatici. Le attività notturne includono passeggiate guidate per ascoltare ippopotami e gufi. Il parcheggio è gratuito e le visite guidate (in una semplice stazione di campo) spesso intrattengono i visitatori con storie della savana.
Mkhaya è una riserva privata dedicata alla conservazione dei rinoceronti nel Lowveld meridionale. Punti salienti:
– Rinoceronti: Ospita circa 50 rinoceronti neri e una manciata di rinoceronti bianchi. Le guide conoscono ogni rinoceronte per nome. È uno dei pochi parchi africani in cui i safari guidati a piedi vi porteranno a un tiro di schioppo dai rinoceronti in libertà: un incontro intimo e maestoso.
– Cespuglio di lusso: L'unico alloggio disponibile è l'intimo Stone Camp (tende di tela arredate con mobili in legno e tela). I pasti sono in comune e serviti accanto al fuoco. Una notte qui è come essere in un ranch remoto.
– Altra fauna selvatica: Mkhaya limita gli animali per proteggere i rinoceronti, ma si possono comunque avvistare giraffe, zebre, gnu, cobi e piccoli branchi di elefanti (trasferiti qui). L'avifauna è eccellente (inclusi gruccioni rossi e rapaci). Le escursioni notturne da Stone Camp spesso rivelano genette, istrici e persino galagoni.
– Esperienze guidate: Tutte le esplorazioni si svolgono con una guida o un ranger armato. Le passeggiate e i safari per avvistare i rinoceronti devono essere prenotati in anticipo al momento della prenotazione. Poiché l'accesso è strettamente controllato, non incontrerete altri gruppi di turisti: la pace è assoluta.
– Nota sulla conservazione: Il turismo a Mkhaya finanzia le attività anti-bracconaggio che proteggono questi rinoceronti. Aspettatevi di pagare un sovrapprezzo (le tariffe del campeggio sono tra le più alte dell'Eswatini), ma state sostenendo direttamente una delle più grandi storie di successo della conservazione della fauna selvatica africana.
Malolotja protegge il territorio più elevato e accidentato dell'Eswatini. Caratteristiche principali:
– Paesaggio: Un parco montano fresco e umido (fino a circa 2.325 m). Il paesaggio è spettacolare: montagne, brughiere ondulate e le famose cascate di Mantenga che si tuffano in una gola. Mkhala e Sheba's Breasts sono due vette degne di nota per gli escursionisti.
– Escursionismo: Ci sono numerosi sentieri, dalle brevi passeggiate nella natura all'impegnativo Sentiero Nazionale (per più giorni con lo zaino in spalla). Le escursioni in vetta includono Rhino Rock e Tea Rooms Rock, che offrono viste a 360° sull'Eswatini e, nelle giornate limpide, fino al Sudafrica o al Mozambico.
– Attività: Il Malolotja Canopy Tour è un'attrazione di grande rilievo: una serie di teleferiche (otto piattaforme) e un ponte sospeso tra le cime degli alberi. Include un trattore che porta in cima: un modo divertente per iniziare. Prenotate in anticipo. Sono disponibili anche escursioni in mountain bike e passeggiate a cavallo in aree adatte (lontano dalle scogliere).
– Animali selvatici: Non molta selvaggina di grossa taglia (niente leoni o bufali), ma buon birdwatching (luria di Knysna, aquile, gru) e avvistamenti occasionali di cefalofi, babbuini e rinoceronti solitari. Qui l'attenzione è rivolta al paesaggio.
– Campeggio/Alloggi: Malolotja dispone di due campeggi essenziali (con capanne o piazzole per tende) vicino all'ingresso e di un campeggio più attrezzato presso le cascate di Mantenga. A Fairview c'è anche un lodge in stile chalet. Le notti possono essere molto fredde; portatevi dei sacchi a pelo caldi.
– Periodo migliore: In estate, per gli uccelli e le cascate; in inverno, le mattine possono essere nebbiose, ma i pomeriggi sono sereni. Se si fa un'escursione a Sheba's Breasts, è consigliabile partire prima dell'alba per evitare le nuvole di mezzogiorno. Il canopy tour è attivo tutto l'anno, tranne in caso di forti piogge.
Sì, ma solo in alcuni parchi e mai tutti nello stesso posto. I leoni si trovano solo nell'Hlane Royal Park. Sia i rinoceronti neri che quelli bianchi vivono a Hlane e Mkhaya (Mlilwane ospita anche un paio di rinoceronti bianchi). Anche gli elefanti vagano a Hlane e Mkhaya. I bufali cafri vivono a Hlane e Mkhaya. I leopardi sono presenti a Hlane e Mkhaya, ma sono molto rari.
Quindi, se il vostro obiettivo è avvistare tutti e cinque, concentratevi su Hlane (per leoni, elefanti, bufali e rinoceronti bianchi) e Mkhaya (per i rinoceronti neri). Tuttavia, ricordate che le riserve dell'Eswatini sono più piccole del Kruger, quindi gli incontri con la fauna selvatica sono più tranquilli e intimi. Probabilmente vedrete numerose zebre, antilopi, giraffe e uccelli, che sono altrettanto affascinanti. La conservazione qui significa che rinoceronti e leoni sopravvivono: goderseli in sicurezza con guide amichevoli è di per sé un successo.
La cultura swazilandese è vibrante e profondamente radicata nell'identità nazionale. I visitatori hanno la rara opportunità di ammirare antiche tradizioni.
La Danza delle Canne (Umhlanga), che si tiene tra fine agosto e settembre, celebra le giovani donne nubili che raccolgono canne da donare alla Regina Madre ed eseguono danze per il re. I turisti possono acquistare i biglietti per assistere all'esibizione dell'ultimo giorno da lontano (è consigliabile acquistarli con mesi di anticipo). Abbigliamento sobrio e comportamento rispettoso sono essenziali. I permessi per scattare foto sono limitati (soprattutto durante l'udienza con il re). L'immagine di centinaia di giovani donne che danzano all'unisono con lunghe canne è uno spettacolo di profonda spiritualità culturale. Le donne che partecipano (provenienti da tutto lo Swaziland e persino dall'estero) cantano canzoni tradizionali mentre salgono sulle colline dietro il kraal reale. La cerimonia onora la castità e la comunità; l'ingresso è gratuito, ma richiede una buona pianificazione.
L'Incwala (Primizie), che si celebra a dicembre/gennaio, è la principale cerimonia di regalità (celebra il raccolto). Gran parte di essa è privata, ma alcuni rituali pubblici (come la scelta delle primizie) possono essere osservati da lontano. Poiché l'accesso è limitato, molti visitatori preferiscono partecipare a celebrazioni locali o spettacoli culturali in quel periodo.
Febbraio/marzo porta il Buganu (Festival della Marula), una celebrazione del raccolto con la birra di marula. È un evento più informale: musica e balli nei villaggi e degustazione della birra locale. Piccoli gruppi si riuniscono sotto gli alberi di marula o nelle sale comunitarie. Se vi trovate in un villaggio, chiedete se c'è un evento Buganu in programma (le date variano a seconda della caduta dei frutti). È un'occasione per ascoltare cori gospel, ascoltare canti locali e assaggiare succo o vino di marula (con moderazione!).
Per un'immersione culturale quotidiana, visitate un Villaggio Culturale Swazi. Il Villaggio Culturale Mantenga a Ezulwini e il Villaggio Culturale Swazi (vicino alla capitale) mostrano le fattorie tradizionali e la vita quotidiana. Le visite guidate spiegano le usanze e si tengono regolarmente spettacoli di danze tradizionali. Il Villaggio Culturale Emjo (vicino a Mbabane) offre autentiche esibizioni di combattimento con il bastone e artigianato. In generale, i tour del villaggio insegnano come vengono costruite le fattorie (capanne con veranda e rondavel), come viene preparato il cibo (un piccolo focolare in cucina) e i ruoli del capo e degli anziani.
Artigianato e laboratori: l'Eswatini è famoso per le candele colorate, i cesti intrecciati e l'arte del vetro. Osservate gli artigiani al lavoro, ad esempio al centro di soffiatura del vetro di Ngwenya (perline e ornamenti in vetro), Swazi Candles a Malkerns (candele a colonna intagliate a mano) e vari tessitori di sisal nelle cooperative rurali. Acquistando da questi laboratori, il ricavato viene devoluto direttamente alla comunità di artigiani. Esistono anche cooperative di ceramica e intaglio del legno; spesso sono possibili visite guidate alle fabbriche o dietro le quinte.
Etichetta: Chiedete sempre prima di fotografare le persone, soprattutto durante le danze o nei villaggi. Toglietevi il cappello quando entrate in fattorie o luoghi sacri. Usate la mano destra per salutare e mangiare. Dare la mancia alle guide o agli artisti locali (10-20 euro) e dire "grazie" ("Ngiyabonga") in siSwati è considerato educato. Mostrare interesse per la lingua o provare un piatto locale è apprezzato. Questi gesti rispettosi contribuiscono notevolmente a ottenere una calorosa ospitalità.
Oltre ai parchi, l'Eswatini offre attrazioni geologiche, storiche e avventurose:
Un'enorme cupola di granito vicino a Mbabane. Ha circa 3 miliardi di anni ed è il secondo plutone granitico esposto più grande al mondo (dopo Uluru).
Situato nel nord-est (vicino al confine con il Mozambico), questo sito conserva pitture rupestri San (Boscimani) risalenti a migliaia di anni fa.
Questo antico sito, nei pressi di Lobamba, è la miniera più antica del mondo.
Nelle vicinanze, la fabbrica di vetro Ngwenya trasforma vecchie bottiglie di vetro in opere d'arte.
L'artigianato dello Swaziland è famoso. I migliori posti per fare shopping includono:
Gli amanti delle attività all'aria aperta hanno a disposizione numerose opzioni adrenaliniche:
Dirigetevi verso la gola vicino a Big Bend per rapide emozionanti (grado 3-4). Diversi operatori (ad esempio Usuthu Safaris) offrono escursioni di un'intera giornata con attrezzatura di sicurezza. Aspettatevi un mix di rapide di classe II-III e alcuni tratti di classe IV in acque più alte. Non è richiesta esperienza, solo uno spirito avventuroso.
L'assenza di animali selvatici predatori significa che puoi andare in bicicletta quasi ovunque.
Nel Santuario di Mlilwane vengono offerti safari a cavallo guidati. Cavalli ben addestrati e guide di lingua inglese accompagnano i cavalieri su sentieri sterrati tra antilopi e zebre. Non è richiesta esperienza: i principianti cavalcano in gruppo. Il percorso dura da 1 a 2 ore (con macchina fotografica). Le escursioni a cavallo lungo il Viewpanes Loop a Mlilwane sono molto gettonate (nessun predatore, dolci colline).
Le escursioni a cavallo partono anche dalle zone vicine a Mantenga e alla Riserva di Caccia di Mbuluzi per escursioni più lunghe (informarsi presso i lodge). Si consigliano stivali da equitazione o scarpe robuste e un cappello.
Oltre alle principali escursioni nel parco già menzionate, altre opzioni:
In Eswatini ci sono alcuni specialisti dell'avventura che possono organizzare escursioni in grotta o discesa in corda doppia sulle scogliere calcaree del nord. Si tratta di attività di nicchia: se interessati, informatevi in loco a Hlane o Malolotja. Alcuni operatori di rafting offrono anche escursioni nelle gole o percorsi di corda come attività aggiuntive.
Ezulwini significa "Valle del Paradiso" e il nome è davvero degno di nota. È il fulcro turistico dell'Eswatini:
Chi visita per la prima volta Ezulwini spesso sceglie perché permette di dormire comodamente ogni notte, pur trovandosi al massimo a un'ora di macchina da qualsiasi luogo. È di fatto la "città" più sviluppata dell'Eswatini, pur conservando in alcuni punti un'atmosfera verde e rurale. All'alba e al tramonto, potreste vedere una mandria di zebre attraversare un campo fuori dal vostro hotel. Le infrastrutture della valle, che vanno dai centri di informazioni turistiche ai negozi di artigianato, fino alla connessione Wi-Fi decente, non hanno eguali nel resto del Paese.
L'Eswatini ha pochi grandi centri urbani, ma tre di essi spiccano:
La capitale amministrativa dello Swaziland si trova a 1.200 metri di altitudine, in una valle fiancheggiata da pini. È più burocratica che turistica, ma merita una breve sosta:
A breve distanza in auto da Ezulwini, Lobamba ospita le principali istituzioni nazionali dell'Eswatini:
Manzini è la città più grande e trafficata dell'Eswatini (circa 110.000 abitanti). Offre:
La scena culinaria è un mix di sostanziosi piatti tipici africani e di alcune specialità internazionali:
Mancia: Nei ristoranti è gradito un supplemento del 10%, sebbene non obbligatorio. Nei lodge non è previsto alcun supplemento per il servizio, salvo diversa indicazione. Autisti, guide e personale dei lodge generalmente non si aspettano mance elevate, ma lasciare un extra di 10-20 euro per un servizio eccezionale è un gesto di cortesia.
Il SiSwati e l'inglese sono lingue ufficiali. Il SiSwati è una lingua nguni strettamente imparentata con lo Zulu, e la sentirete spesso parlare nella vita quotidiana. Quasi tutti nel mondo degli affari, del turismo e dell'istruzione parlano inglese, quindi la comunicazione è facile per i visitatori anglofoni. Imparare alcune semplici frasi in swazilandese (ciao, grazie, sì/no) è molto utile per dimostrare rispetto.
Momenti salienti dei 3 giorni: Arrivo via Oshoek. Giorno 1: Attrazioni di Ezulwini: Mantenga Cultural Village e cascate, poi shopping di artigianato nei mercati di Malkerns o Ezulwini. Sera: Spettacolo di danze tradizionali. Giorno 2: Safari mattutino a Mlilwane (in bicicletta o a piedi), relax al lodge; nel pomeriggio salita in auto fino a Sibebe Rock e breve escursione o punto panoramico. Giorno 3: Shopping mattutino di artigianato (fabbrica e mercato del vetro di Ngwenya), poi partenza per Mbabane per pranzo prima della partenza.
Tour di 5 giorni tra fauna selvatica e cultura: Giorno 1-2: Ezulwini e Mlilwane come sopra. Giorno 3: Viaggio in auto verso il Parco Nazionale di Hlane (3 ore), crociera pomeridiana in catamarano e safari facoltativo con i leoni. Giorno 4: Safari mattutino a Hlane, poi viaggio in auto verso Malolotja (2 ore). Tour pomeridiano tra gli alberi. Giorno 5: Breve escursione a Malolotja (ad esempio Rhino Rock), poi viaggio in auto verso Mbabane/Lobamba per una visita al museo culturale prima della partenza.
Grand Tour di 7 giorni: Giorno 1-2: Ezulwini e Mlilwane. Giorno 3-4: Hlane (con safari notturno e giro in barca per avvistare gli ippopotami al mattino presto), poi trasferimento a Mkhaya (con safari lungo il percorso). Giorno 5: passeggiata per avvistare i rinoceronti a Mkhaya e relax allo Stone Camp. Giorno 6: trasferimento a Malolotja (5 ore) con escursione pomeridiana. Giorno 7: escursione finale o canopy tour a Malolotja, poi ritorno ad anello passando per Sibebe Rock per la partenza. Da adattare in base a festival o interessi.
Combinazione Kruger: Un'opzione comune è un soggiorno di 2 notti in Eswatini dal Kruger. Si entra attraverso Jeppes Reef, si prosegue per Hlane (1 notte) e Ezulwini/Mlilwane (1 notte), quindi si esce via Oshoek e si torna a Johannesburg o Durban.
L'Eswatini è piccolo, ma è ricco di avventure uniche. Qui è possibile seguire le tracce dei rinoceronti a piedi al mattino, acquistare oggetti artigianali a pranzo e assistere a una cerimonia di danza reale la sera. Le dimensioni compatte del paese consentono di non perdere tempo negli spostamenti e di avere più tempo per esplorare. Per gli amanti della fauna selvatica, la possibilità di incontrare in sicurezza i leggendari animali africani, con pochissimi altri in giro, è straordinaria. Per gli amanti della cultura, le tradizioni viventi, che onorano re e antenati, arricchiscono ogni visita.
In un continente di popolari parchi safari e resort affollati, l'Eswatini offre un'alternativa rinfrescante: una natura incontaminata e poco affollata che si fonde armoniosamente con la genuina ospitalità swazilandese. Le sue strade vi porteranno dalle umide zone di caccia del Lowveld alle nebbiose foreste montane, rendendo ogni giorno un'esperienza nuova. Questa guida ha coperto ogni dettaglio di cui avete bisogno, dai consigli per il visto alla ripartizione del budget e ai programmi giornalieri, così potrete iniziare la vostra avventura nell'Eswatini completamente preparati.
Che siate attratti da leoni e rinoceronti, da un autentico spettacolo culturale o semplicemente dalla prospettiva di un tranquillo rifugio nella natura, l'Eswatini è ciò che fa per voi. È una terra di tesori nascosti che lasciano un ricordo indelebile: piccola nelle dimensioni ma dal carattere sconfinato.
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